Salve a tutti, io pure penso che Maria abbia subito le tentazioni, quando ho letto ieri questo forum ne ho chiesto consiglio al mio buon parroco che mi ha detto subito che è molto belleo meditare queste cose!
E ci dicevamo che non può essere diversamente perchè Maria è una creatura umana e come creatura umana aveva questo problema della tentazione perchè fino a che siamo qui sulla terra, siamo soggetti a queste cose, come la forza di gravità ci tiene in piedi qui sulla terra, così la carne attira le tentazioni.
Come se venisse a mancare la forza di gravità finiremmo tutti a gambe per aria (il mio buon parroco è molto umorista
), così se venissero a mancare le tentazioni non avremmo il discernimento e la conoscenza di ciò che è bene e di quanto è male per noi.
Così le ha subite pure Gesù che, dice il mio parroco, se leggiamo nel Vangelo ci dice che <Gesù fu portato nel deserto per essere tentato>, la tentazione era prevista nel disegno originario di Dio, Maria anche è creatura come il suo Figlio al quale ha dato la carne, ma lei pure vince subito perchè è nel disegno originario del Padre che lei sia nemica di Satana, principe di questo mondo e cattivo consigliere.
Non pensiamo però alle tentazioni come a qualcosa di peccato che peccato non è averle, ma come dimostrazione dell'Amore Misericordioso di Dio, infatti coloro che sono più soggetti alle tentazioni, ricevono tante più grazie dal Signore e si avviano sulla strada della santità.
Le tentazioni sono dimostrazione dell'attenzione invece da parte di Dio perchè più avendole le combatteremo, più ci sarà svelata la verità di Dio, senza tentazioni la nostra fede sarebbe sterile e non porterebbe frutti.
Mentre mi affascinava anche l'aspetto che sembra secondario, cioè di noi che tentiamo Dio!
Infatti ne parlavo con il parroco e diceva che invece tentare Dio può diventare un peccato di orgoglio e di presunzione, noi dobbiamo subire le prove per diventare come Lui e non è Dio che deve darci prove a noi.
Mi ha fatto pensare molto pensare a come noi arriviamo a tentare Dio. I modi sono tantissimi ed anche molti ingannatori.
Quando pensiamo che il chiedere e il bussare che Gesù ci dice, noi pretendiamo di essere esauditi, senza pensare che però, ad ogni richiesta, dobbiamo aggiungere < ma non la mia, la tua volontà si compia >.
Quando pensiamo che per ottenere non dobbiamo fare nessuna rinuncia, ma vogliamo solo essere esauditi, questo è un peccato grave perchè ci fa diventare orgogliosi.
Un altro peccato grave nel tentare Dio è di pretendere che Lui sia sempre d'accordo con quello che diciamo o che pensiamo, magari così facendo poi invece offendiamo il Santo e Sacro pensiero di Dio, la sua stessa Parola Incarnata.
Tentare Dio è anche usare la Sacra Bibbia per accusare i fratelli nella stessa fede, per voler dimostrare che la Chiesa ha ingannato milioni di fedeli in tutti questi secoli. Questo è un grave peccato perchè porta contese, divisioni, confusione nel cuore dei figli più deboli.
C'è un passo del santo Vangelo di Marco che dice queste parole: < Con molte parabole di questo genere, annunciava loro la parola, secondo che erano capaci di intenderl, e senza parabole non parlava loro; ma ai suoi discepoli in privato spiegava ogni cosa! > (Mc.4,33-34)
Tentare Dio e gravemente tentarlo è ignorare questa frase di Gesù che non spiegava in pubblico le parabole, ma ai duoi Discepoli, cioè alla Chiesa che aveva poi il compito di spiegare ai fedeli il significato. Nella Bibbia e nei Vangeli in special modo, non c'è scritto tutto, altri ci debbono spiegare. E questi altri è la Chiesa, non singole persone o singoli pastori che non sono stati mandati e confermati dalla Chiesa. Tentare Dio gravemente è pretendere che da soli si possano capire le Scritture, perchè si pretende che Dio gliele spieghi a loro facendogli capire che così la Chiesa è contro Dio e la Parola. Questo è un peccato molto grave di tentazione.
Gesù in privato spiegava le cose che diceva ai suoi Discepoli, questo è per noi il Santo Magistero che ci spiega i particolari delle Scritture. Non tentiamo Dio nell'orgoglio e nella presunzione di essere i suoi ministri quando non abbiamo ricevuto nessun mandato e nessuna conferma dalla Chiesa. Non tentiamo Dio alimentando le divisioni mentre Lui si sta prodigando per portarci all'Unità del gregge disperso. Non tentiamo Dio diventando seminatori di zizzania, perchè ci verrà richiesta fino all'ultimo yota.
Abbiamo meditato anche sul popolo che esce dall'Egitto e deve aspettare che Mosè scenda dal monte con la Legge. Quel popolo in attesa non si comporta bene, comincia a tentare Dio perchè gli rinfacciano che stavano meglio con il Faraone, che stavano meglio quando erano schiavi, tentano Dio perchè non sanno aspettare, non vogliono fare sacrifici, non vogliono fare rinuncie e tentano Dio perchè pretendono di sapere cosa era meglio per loro.
Ecco che si fanno gli idoli per poter ingraziarsi il Faraone, altro che idoli accusanti noi cattolic con i santi e la Vergine santissima, questa è una tentazione peccaminosa, credere che l'immagine di Gesù Misericordioso che venriamo sia un idolo.
Gli Ebrei nel toro adoravano quella divinità raffigurata, ed è tentare Dio nella sua bontà dire che l'immagine del suo Divin Figlio possa essere paragonata ad un idolo descritto dalla Bibbia.
Essi tentarono Dio perchè con quell'adorazione non aveva Dio come scopo da raggiungere, ma il Faraone, rinnegando in un attimo i prodigi che Dio aveva loro fatto. Un santo per noi è lo scopo per raggiungere Dio perchè ci ricorda i prodigi che Egli Santissimo ha compiuto per noi attraverso quella santa persona.
Tentare Dio è peccaminoso quando lo scopo che si raggiunge è l'odio, la divisione, la guerra.
Mosè scese dal monte e si arrabbiò, si addolorò, perchè il suo popolo aveva tentato Dio con altre prove, con richieste assurde, negando l'opera che Egli aveva compiuto.
Ecco che arriva la punizione, non vedranno la Terra promessa fino a che tutta quella generazione non avrà espiato il suo tradimento.
Tentare Dio ci fa chiudere il cuore e non ci permette di interpretare i segni della Parola.
Ecco perchè dobbiamo affidarci a qualcuno, alla Chiesa però, perchè è Dio che l'ha messa come guida e maestra, negarla è tentare Dio perchè alla Chiesa Egli spiega con lo Spirito Santo tante cose che nella Bibbia non troviamo scritte in modo chiaro.
Sia lodato Gesù Cristo, Signore e Maestro, con affetto da Alberto.