1° Corinzi 3,1-11
Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali; come a neonati in Cristo.
Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perchè non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; perchè siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?
Quando uno dice : "Io sono di Paolo", e un'altro:"Io sono di Apollo", non vi dimostrate semplicemente uomini?
Ma cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso.
Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere.
Ora nè chi pianta, nè chi irriga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere.
Non c'è differenza tra chi pianta e chi irriga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro.. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un'altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuni stia attento come costruisce.
Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova , che è Gesù Cristo.
v. 18-22
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perchè la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Stà scritto infatti:
Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia
E ancora:
Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perchè tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!
Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
IL VANGELO ANNUNZIATO DA PAOLO
1° Corinzi 15, 1
Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato: Altrimenti avreste creduto invano.
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto:
che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
fu sepolto ed è resuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta:
la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre apparve a Giacomo , e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti apparve anche a me
v. 11
Pertanto sia io che loro, così predichiamo e cosi avete creduto.
E' detto nella Bibbia che quando due o più persone si riuniscono per parlare di Gesù, essi sono Chiesa.
Io faccio parte della Chiesa di Gesù perchè, spesso sono assieme a più persone parlando di Gesù. Nel lavoro; in famiglia; nei luoghi di culto. I luoghi di culto possono essere cattolici o protestanti. Là dove, comunque, si parla di Gesù il Figlio di Dio.
Ho usato le parole "parlare di Gesù" in senso generale, mentre in particolare con ciò si intende indicare: l'adorazione; la preghiera; la lettura; la testimonianza, la contemplazione, il culto.
La Bibbia dice che Gesù è il capo della Chiesa.
Io riconosco che le comunità dei credenti, comunque si definiscano, siano sottoposte ad una persona che abbia il compito di vigilare sulla fede professata affinchè nessuno dei suo componenti professi un credo che possa essere diverso da quello annunciato dagli apostoli, perchè,come ho riportato sopra, chiunque devia dal vangelo non otterrà la salvezza ed avrà creduto invano.
Tutto il resto non mi interessa. Tutto il resto rappresenta un ornamento, oppure un laccio, che mani umani hanno messo sopra la Verità.
Ciao