Madre Antonia Lalìa

Le Monache Domenicane di Clausura

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    Caterina63
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    00 20/02/2009 23:14


    Monache Domenicane della SS.ma Trinità[SM=g27985]

    http://xoomer.virgilio.it/monachedomenicane/

    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Caterina63
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    00 20/02/2009 23:21
    (clicca sul collegamento qui sotto)
    Domenicane - Monastero 'Matris Domini' - Bergamo


    Le monache domenicane, essendo nel cuore dell'Ordine dei Predicatori, vivono lo stesso carisma della predicazione nella forma che è loro propria: studio assiduo della Parola di Dio, preghiera, contemplazione e vita fraterna. La loro apostolicità sgorga dal colloquio con Dio e dalla vita comune per condividere con tutti la gioia di costruire il Regno di Dio.

                                         http://www.matrisdomini.org/Images/com.jpg

       

    Aiuto spirituale


    Se hai delle domande da rivolgere alle monache, se ti stai interrogando sul senso della tua vita, se voi condividere le tue riflessioni sulla parola di Dio, se vuoi, scrivi! (clicca sul collegamento qui sotto)


    In questi giorni sr Auxilia ti risponde...




     
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Caterina63
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    00 23/06/2009 14:53
    documentario
    Monastero del Corpus Domini
    Via Livatino Rosario
    62100 Macerata (MC), Italy


    Un caro saluto nella Preghiera a Madre Paola e a tutte le Monache di Macerata che ebbi modo di conoscere personalmente... [SM=g27998]





    [SM=g27998]



    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Caterina63
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    00 06/06/2010 00:58
    DALLA SPAGNA -

    VISIT ORDER'S HOMEPAGE: 296 IDI - 477/Dicembre ‘09
    www.op.org

    L’UNIONE FA LA FORZA [SM=g27998]

    Ci è stata chiesta una breve relazione su un progetto che è nato nel luglio 2007,
    nell’ambito delle celebrazioni delle Monache Domenicane per l’VIII centenario della loro
    fondazione, e che è giunto a compimento nell’ottobre del 2008.

    Dopo una riunione congiunta dei sei monasteri catalani dell’Ordine dei Predicatori, l’11
    luglio 2008, per studiare la loro situazione reale in quanto a possibilità di personale, prospettive
    vocazionali e forma in cui vivere coerentemente la vocazione contemplativa, i contributi
    fraterni e ricchi di tutti portarono alla conclusione che dovevamo promuovere iniziative volte
    a vivere la nostra vita nella forma più coincidente con il progetto del nostro fondatore – san
    Domenico di Guzmán – quando ci ha pensato nel 1206.

    Tutti i monasteri diedero preziosi contributi e giunsero a diverse conclusioni. Una di queste
    conclusioni, dopo aver consultato le diverse comunità e le deliberazioni della Federazione
    dell’Immacolata, alla quale apparteniamo – Federazione che ha proposto questa riunione
    congiunta nel 2007 – fu quella di unire le comunità di Sant Cugat del Vallés, Vic e Palma di
    Maiorca, in modo che si creasse un’unità senza il prevalere di nessuna delle tre comunità
    preesistenti. Significa unire personale, elementi materiali e sede, una volta spogliate delle
    nostre antiche comunità titolari, e iniziare una nuova fondazione, secondo il processo delle
    fondazioni: tramite la curia generale dell’Ordine a Roma, domanda alla Santa Sede per la
    sua realizzazione, e, dopo le necessarie approvazioni, trasmesso tutto questo attraverso
    la nostra Federazione, sopressione dei tre monateri e fondazione di uno nuovo, per il quale
    il Maestro dell’Ordine designerà una priora, sentite le monache del gruppo al completo.

    Senza calma nè fretta tutto è stato realizzato, nonostante la complessità del progetto
    che non aveva precedenti giuridici. L’eccellente consulenza e competenza di coloro che
    facevano da tramite è culminata nell’approvazione della Santa Sede nel maggio 2008, che
    è stata comunicata ai vescovi di Terrassa, Vic e Palma di Maiorca, alla Curia Generale
    dell’Ordine a Roma e agli organi di governo della Federazione. A partire da questo momento
    i nostri monasteri di origine cessavano di esistere e si iniziava il cammino storico di un
    monastero nuovo, quello di San Domenico di Guzmán, a Sant Cugat del Vallés, Barcellona,
    scelto da tutte grazie alla sua modernità, funzionalità, posizione ambientale e facilità di
    ristrutturazioni geriatriche nelle celle già esistenti.

    In quel momento è iniziata la fase più difficile: realizzare la vendita dei nostri beni per
    procurare al convento i mezzi finanziari necessari per le ristrutturazioni, non molto grandi
    però di costo elevato, dati i tempi attuali. Selezionare i mobili che dovevamo prendere e
    portare alla nuova fondazione, imballaggio, trasporto, collocazione ecc. Poiché l’età media
    delle 25 monache che stavano per riunirsi non era bassa, la fatica era grande. Ci sono stati
    momenti di abbattimento, però qualcosa nel nostro intimo ci dava ali per innalzarci sopra
    tutte le difficoltà e giungere alla meta proposta. Specialmente le cerimonie presiedute dal
    vescovo di ogni diocesi per la soppressione del monastero procuravano un forte impatto
    emotivo. Monasteri di più di 500 o 400 anni di esistenza morivano in forma solenne,
    davanti a un gran numero di fedeli che stimavano e apprezzavano le comunità che se ne
    andavano, e vedevano porre fine a quello che in passato era stata la gioia di una fondazione
    nuova. A ciò si aggiungeva il fatto che il monastero della Madonna degli Angeli, in Barcellona
    (che poi si trasferì a Sant Cugat) aveva fondato quello di Vic, dandogli un bel gruppo di
    monache, che erano parte della sua vita fiorente. Ora i due monasteri si univano, morendo
    entrambi per avere più vita, con quello di Palma. L’eterno mistero morte-vita, continua e
    continuerà a verificarsi.

    Però lo Spirito di Dio che fece miracoli a Pentecoste in un gruppo di uomini timorosi e rudi,
    fece anche il miracolo di poter superare tutto, compresa l’intromissione della stampa locale,
    negativa e perfino crudele poiché non era d’accordo con le soppressioni nè con il loro
    procedimento. Si trattava dei soliti osservatori esterni che vivono della critica corrosiva, che
    non fanno nè lasciano fare.


    Il 2 ottobre 2008 i Santi Angeli Custodi, con le loro ali, portarono le ultime monache
    attraverso il Mediterraneo, da Palma. Ci riunirono così al completo e cominciammo a vivere
    la realtà di un progetto accarezzato da tempo.
    Il 15 ottobre arrivava la conferma da parte del Maestro dell’Ordine della priora da noi
    proposta, la quale non appartiene a nessuno dei 3 monasteri uniti. A partire da questo
    momento c’è stata l’elezione del Consiglio e la distribuzione degli uffici, mentre continuava il
    nostro aprire gli imballaggi e cercare di collocare tutto con funzionalità e con la maggiore
    estetica possibile. Non sempre questo si è rivelato possibile... Anche questo primo periodo
    vissuto insieme è stato difficile, ma il desiderio di collaborare sotto la serena direzione della
    nostra Priora, ha oliato tutti i cardini, insieme all’amore, alla fraternità e allo stile somigliante
    dei tre monasteri e grazie alle relazioni che già vi erano tra tutte noi. Molte erano state
    novizie insieme nel Noviziato comune federale, gli orari dei tre monasteri erano molto simili.

    Seguivamo gli stessi Statuti Federali, accompagnavamo la Liturgia con le musiche di Domingo
    Cols e di altri autori conosciuti. Ci conoscevamo già grazie alle riunioni che ci avevano offerto
    corsi di formazione religiosa, contabile, fiscale, assemblee elettive e legislative, ecc. Tutto ciò
    rappresentava un buon brodo di coltura per l’unione e la fiducia reciproca.
    Dal primo momento la maggiore soddisfazione che abbiamo sperimentato è stata la
    celebrazione congiunta della Liturgia. Che differenza il coro attuale con i cori reduci dei
    monasteri precedenti! Solo per il fatto di poter glorificare quotidianamente il Signore con
    dignità, cosa che favorisce l’approfondimento della Parola e la connessione tra il cuore e
    quello che pronunciano le labbra, meritava tutta la fatica che abbiamo fatto, e accende il
    desiderio dell’intercessione per tutto ciò di cui questo mondo ha bisogno e di immolazione
    perché lo possa ottenere.

    Terminiamo con la convinzione che la vocazione religiosa contemplativa è molto amata
    da Dio che solo così si può spiegare il fatto che durante i secoli, pieni di alti e bassi di fioritura
    e crisi, Egli vada suscitando iniziative che permettano il persistere della dimensione orante
    all’interno della Chiesa. Dal 1206, quando siamo state fondate, quanti andirivieni e terribili
    crisi storiche! Solo in Spagna, né l’invasione musulmana, né quella napoleonica, né la peste
    a livello europeo, né l’irreligiosità dell’Illuminismo, né l’ateismo promosso dalla massoneria,
    né le persecuzioni religiose cruente del 1936, né l’espulsione e spogliazione dei monasteri,
    niente poteva impedire che, alla fine le comunità disperse tornassero a riunirsi per continuare
    una vocazione che è Mistero e che per se stesso garantisce che Dio la dirige.

    «Per me stesso, per il mondo io sono una domanda infinita... mi domina e
    perfora il Mistero eterno, che io chiamo DIO... Solo in un atto di mutuo amore possiamo
    affermare che Dio non sarebbe capace di vivere senza di noi. E in questo atto di amore
    l’essere umano riceve in modo da donare a sua volta in modo assoluto ciò che ha ricevuto».
    Cerchiamo di vivere nell’oggi, dando grazie e gloria a Dio (questa sarà anche l’attività
    dell’eternità) e immolando la nostra vita nell’intercessione e nel lavoro che possano beneficare
    tutti gli esseri umani.

    Per mantenerci abbiamo molto lavoro di impaginazione e una casa di ritiro che occupa
    parte del nostro convento e della nostra pineta, resa debitamente indipendente. In essa
    durante l’anno si riuniscono molti gruppi. La messa quotidiana è molto frequentata e ben
    partecipata. Alla domenica, per buona parte dell’anno abbiamo una seconda messa alle ore
    10,30 che viene trasmessa dal canale 2 della Televisione Spagnola, connesso a quest’ora
    con la TV 3 catalana, e offre a tutti gli ammalati di poter assistere direttamente alla messa
    dei giorni di festa.

    Questa esperienza conferma quanto segue: unione + amore = forza e vita. Grazie
    Signore, benedici tutti coloro che ci hanno aiutato.

    Le Monache Domenicane del Monastero di San Domenico
    St. Cugat del Vallés, Barcelona
    ORIGINALE SPAGNOLO

    VISIT ORDER'S HOMEPAGE: 296 IDI - 477/Dicembre ‘09
    www.op.org


    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Caterina63
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    00 18/06/2010 23:05

    DOMENICANE CLAUSTRALI DI AZZANO CLICCA QUI




    Testimonianze






     
       

    Alleluja! Lode al Signore!

    Mi chiamo Sr. Maria Elisabetta e ho 33 anni. Sono entrata in monastero nel 1997.

    Prima di tutto, vorrei lodare il Signore per ogni particolare della mia vita, in modo speciale per il dono immenso della chiamata a seguirlo nella vita consacrata.

    Non è semplice sintetizzare la storia di una vocazione. Non avrei mai immaginato di finire in un monastero di clausura, proprio io che amo tanto viaggiare, fare escursioni in alta montagna da dove si contempla un panorama stupendo, comunicare con gli amici e con persone di qualsiasi popolo e religione! Eppure qualcosa ha smosso la routine delle mie giornate spingendomi oltre i binari soliti, come accadde a Mosè, quando ha scavalcato i confini del consueto per recarsi oltre il deserto fino al roveto ardente dove sperimentò, con grande meraviglia, la tenerezza di un Dio che lo conosceva da sempre e lo chiamava per nome.

    Essere conosciuto per nome equivale a ricevere una missione. Mosè, infatti, significa “salvato dalle acque” e ha un compito, un progetto da realizzare. Così, ad un certo punto della mia vita, mi sono resa conto che il Signore “mi chiamava per nome” e mi mandava nella sua vigna. Niente di ciò che possedevo mi bastava a rendermi felice, ma nel momento in cui ho accettato Dio, il mio cuore ha trovato riposo e pace.

    Decisivo è stato l’incontro con il “Rinnovamento nello Spirito Santo”. Questo movimento non ha e non vuole avere una sua teologia e neppure una sua spiritualità, nel senso che non vuole crearsi percorsi settoriali. Tuttavia la sua attenzione privilegiata allo Spirito Santo ed al libro degli Atti degli Apostoli, ha risvegliato in me il desiderio di approfondire la Parola di Dio. Non avendo mai frequentato l’ora di religione a scuola è stata un’emozionante avventura scoprire per la prima volta, a 17 anni, le pagine della Sacra Scrittura! La divoravo pagina dopo pagina e un meraviglioso sentimento d’entusiasmo nasceva in me. Un vero roveto ardente!

    Da allora mi sono accostata più assiduamente alla S. Messa quotidiana e ho percepito il desiderio di donare tutta la vita al Signore Gesù attraverso la consacrazione.

    Innanzitutto ho dovuto “togliermi i sandali”. Quando Dio chiama, occorre eliminare tutto ciò che è morto e che non comunica vita. E’ necessario prendere la decisione di essere felici e di buttare via tutte le false sicurezze e le tristezze perché, se non ce le togliamo, nessuno potrà intervenire al posto nostro. Dobbiamo lasciarci portare dove Dio vuole, senza paura, perché il nostro Dio è il Dio della gioia. Non vuole cristiani con il muso! San Paolo ci esorta: In ogni cosa  rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi (1 Ts. 5,16-18).

    Dopo un percorso di discernimento sono approdata in questo monastero domenicano nel quale ho imparato, giorno dopo giorno, ad amare San Domenico e il suo attualissimo carisma. Posso testimoniare che i monasteri domenicani non si chiudono in se stessi disinteressandosi del mondo, ma sono oasi in cui il cuore si dilata e diviene “cuore di apostolo” pronto a soffrire e gioire con gli uomini del nostro tempo.

    La missione che il Signore ci ha assegnato ha orizzonti sconfinati, la nostra preghiera di lode e d’intercessione vuole raggiungere tutti gli uomini di ogni popolo e religione, in particolare coloro che soffrono o che sono in ricerca della verità. Tutto questo lo ritroviamo nella vita di San Domenico che era conosciuto come un uomo di grande misericordia, amava profondamente tutti gli uomini ed esortava i suoi figli a fare altrettanto.

    In queste poche righe ho cercato di testimoniare non tanto quello che ho “fatto” io, ma piuttosto ciò che Dio ha operato in me nonostante resistenze e limiti. Non sono stata io a scegliere Lui, ma è lui che ha scelto me, non perché ero la più brava, no, su questo non ci sono dubbi, ma perché il suo amore è gratuito e misericordioso!

    Ora riesco a vedere solo la punta di un iceberg di ciò che nella mia vita Dio ha realizzato. In cielo rimarrò estasiata nell’ammirare l’opera completa della Sua misericordia.

    L’eternità sarà un gioioso canto di giubilo senza fine e così avverrà anche per te. Credici!

    Il meglio della vita deve ancora venire. Amen! Alleluja!

    Sr. M. Elisabetta dello Spirito Santo op


                       domenicane di azzano


    [Modificato da Caterina63 18/06/2010 23:07]
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    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
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    Caterina63
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    00 27/07/2012 14:06
    [SM=g27998] Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Santo Rosario di Azzano San Paolo (BG).
    it.gloria.tv/?media=314488

    Realizzata da Padre Riccardo Barile o.p., priore provinciale della Provincia San Domenico in Italia il 7 luglio 2012.

    Sito delle Monache: www.domenicaneazzano.com




    [SM=g27998]

    [SM=g27998] Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Matris Domini di Bergamo.
    it.gloria.tv/?media=314152

    Realizzata da Padre Riccardo Barile o.p., priore provinciale della Provincia San Domenico in Italia il 6 luglio 2012.

    Sito delle Monache: www.matrisdomini.org


    [SM=g27998]

    [SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998]
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
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    Caterina63
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    00 10/08/2012 16:08
    Un grazie di cuore a Padre Riccardo Barile per aver reso pubblico il suo Ministero nella Visita apostolica alle Claustrali della nostra Provincia san Domenico in Italia.....

    sono video da GUSTARE, meditare, e pregare per le Vocazioni.....


     17:02
    Monastero Domenicano, Santo Rosario di Azzano San Paolo (BG)

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Santo …

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     20:22
    Monastero Domenicano, Beata Margherita di Savoia di Alba

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero della …

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     14:24 Monastero Domenicano, Matris Domini di Bergamo

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Matris …

     20:21
    Monastero Domenicano, Corpus Domini di Montefiore dell'Aso

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Corpus …

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     10:16
    Monastero Domenicano, Corpus Domini di Loro Piceno

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Corpus …

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     07:49 Monastero Domenicano, Beata Margherita di Savoia di Alba (2)

    alessandrofanti: Il personale non cattolico - intervista riporta le reazioni e considerazioni delle Monache Claustrali Domenicane della Beata Margherita di …


     10:03
    Monastero Domenicano, Maria di Magdala di Moncalieri

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Maria di …

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     17:10
    Monastero Domenicano, Corpus Domini di Macerata

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Corpus …

    Visualizzazioni: 128 · Commenti: 1

     13:43 Monastero Domenicano, San Nicolò di Cagli (PS)

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero San …


     09:30
    Monastero Domenicano, Ara Crucis di Faenza (2)

    alessandrofanti: Come dalla storia e dalla spiegazione della priora "Il senso del Monastero Ara Crucis di Faenza".
    Intervista alle Monache Claustrali …

    Visualizzazioni: 74 · Commenti: 0

     22:42
    Monastero Domenicano, Ara Crucis di Faenza

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero Ara Crucis …

    Visualizzazioni: 110 · Commenti: 0

     13:04 Monastero Domenicano, Santissima Trinità di Castel …

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero della …


     33:17
    Monastero San Giuseppe di Cremona, canto dei vespri di s. …

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Canto dei II° Vespri Solenni di San Domenico delle Monache Claustrali …

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     16:21
    Monastero Domenicano, San Giuseppe di Cremona

    alessandrofanti: Verso la solennità di san Domenico visitando un monastero al giorno.
    Intervista alle Monache Claustrali Domenicane del Monastero San …

    Visualizzazioni: 229 · Commenti: 0

     07:59 Solennità di san Domenico - 3-4 agosto 2012

    alessandrofanti: Per la solennità di san Domenico a Bologna quest'anno esposizione del Reliquiario con il capo di san Domenico per la venerazione da parte …


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