DIFENDERE LA VERA FEDE

Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (I.C.R.S.S.) di stampo tradizionale

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    Caterina63
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    Sesso: Femminile
    00 14/09/2010 19:38
    [SM=g1740733] L'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, in francese Institut du Christ Roi Souverain Prêtre (I.C.R.S.S.) è una società di vita apostolica, senza voti religiosi, eretta canonicamente il 1 settembre 1990.

    L'Istituto ha sede presso la Villa Martelli in località Sieci - Gricigliano, nel comune di Pontassieve vicino Firenze. E' retto attualmente dal Priore Generale, Monsignor Gilles Wach. È diffuso in circa cinquanta diocesi in tutto il mondo; conta oltre 50 sacerdoti e 70 seminaristi. All'istituto si aggiunge una sezione femminile denominata Adoratrici del Cuore Regale di Cristo Sommo Sacerdote.

    L'istituto ha come scopo la promulgazione, la diffusione e la difesa, in tutti gli aspetti della vita dell'uomo, del Regno di Cristo, Sommo Sacerdote, secondo l'insegnamento del magistero dei Papi e dei Concili. I suoi sacerdoti seguono la liturgia romana tradizionale e la Messa Tridentina.

    Il 7 ottobre 2008 l'istituto è stato elevato a società di vita apostolica in forma canonicale di diritto pontificio, per volontà del papa Benedetto XVI.

    L'Istituto ha come Patrona principale la Beatissima Vergine Maria invocata sotto il titolo di Immacolata Concezione; sono Patroni secondari San Francesco di Sales, San Tommaso d'Aquino e San Benedetto.

    Il motto dell'Istituto è Veritatem facientes in charitate.

    Il sito ufficiale è: www.icrsp.org/
    quello in italiano è in costruzione....

    Mons. Gilles Wach presenta l'Istituto di Cristo Re invitato dagli Amici del Timone

    Il 18 marzo alla sala del Cenacolo dei Chiostri di S. Croce mons. Gilles Wach, superiore generale dell'Istituto di Cristo Re con sede a Gricigliano, ha tenuto una seguita conferenza sul tema "La fondazione e lo spirito dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Solo al servizio di Santa Romana Chiesa". L'incontro è stato organizzato da Circolo Unità di Vita di Firenze, facente parte degli Amici del Timone, il cui direttore Mauro Brilli ha accolto e salutato l'illustre ospite che è stato presentato agli astanti da Alessandro Foggi.

    Mons. Wach, prendendo la parola, ha richiamato san Francesco di Sales affermando che la bellezza del mondo richiede varietà, per questo le cose sono diverse, e nella Chiesa vi sono fiori di diversa grandezza e diversi colori che nell'insieme formano uno spettacolo di bellezza. Così si spiega - ha affermato il relatore - la fondazione dell'Istituto di Cristo Re, nell'ambito della varietà che esiste nella Chiesa.

    L'identità dell'Istituto è stata presentata attraverso la figura dei suoi tre santi patroni, san Benedetto, san Tommaso d'Aquino e san Francesco di Sales. San Benedetto - ha proseguito il relatore - segna il legame tra il culto divino e la cultura, espresso nel Motu proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI. Alla scuola di san Benedetto va riscoperto il primato del culto, per questo l'Istituto di Cristo Re ha scelto la grande liturgia latino-gregoriana, sulla quale non può nulla lo svanire delle mode. Ciò spiega le numerose vocazioni e le tante conversioni determinate da questa liturgia, perché - così mons. Wach - il canto gregoriano è un sacramentale. Egli ha posto l'accento anche sul lavoro, ricordando l'ora et labora di san Benedetto: a Gricigliano il lavoro è forma di preghiera, un lavoro anche agricolo del rinnovamento della proprietà della Villa Martelli, che nella prima generazione della fondazione impegna tutti, nessuno escluso.

    Per fare bene bisogna prima pensare bene, così mons. Wach ha delineato il significato della figura di san Tommaso, il doctor communis, per il suo seminario, fondandosi su quanto stabilisce la Chiesa nel Codice di Diritto Canonico, secondo cui l'Aquinate deve essere la base della formazione dei chierici. La dottrina di san Tommaso ci ispira l'amore per la verità: il bello è lo splendore del bene, le cose sono belle e sono quello che devono essere. Se siamo nell'epoca dell'apparire e non dell'essere - ha osservato il relatore -, san Tommaso ci riporta all'essere: siamo reali, coerenti, veri e dunque belli.

    Passando al terzo patrono, san Francesco di Sales, definito il pioniere della chiamata universale alla santità e frutto luminoso del Concilio di Trento, il relatore ha ricordato le parole veritatem facientes in caritate, divisa dell'Istituto. San Francesco di Sales è il dottore della carità, oggi si parla tanto di carità, ma è semplice filantropia, la carità senza verità è morta. Il santo Vescovo di Ginevra si è opposto ai danni provocati dal giansenismo, di cui è esponente in Toscana Scipione de' Ricci con il sinodo di Pistoia. Il relatore ha poi riflettuto su come nessuna vocazione è priva di amarezze e di aridità, e chiunque non sarà sottomesso alla volontà di Dio non avrà mai pace: il santo insegnava a fare quello che dobbiamo fare nella nostra condizione, essere quello che siamo, né più né meno. Come esempio da non seguire ha fatto riferimento a quelli che vogliono fare la lezione al Papa - così il relatore - senza averne ricevuto alcun mandato dal cielo: fanno ridere.

    Al termine mons. Wach ha ricordato che patrona principale è la Beata Vergine Maria sotto il titolo dell'Immacolata Concezione, e ha presentato i numeri dell'Istituto di Cristo Re, fondato nel 1988, a Gricigliano dal 1990: 45 sacerdoti, 50 seminaristi a Gricigliano e 15 negli apostolati dell'Istituto; il ramo femminile conta 14 religiose adoratrici del Cuore Regale di Gesù Sommo Sacerdote per la santificazione dei sacerdoti. L'apostolato dell'Istituto di Cristo Re opera in tre continenti, il Nordamerica, ove è il più sviluppato istituto Ecclesia Dei, l'Europa, ove è presente in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Austria, Irlanda, Regno Unito, Svezia e l'Africa in cui conta tre missioni.

    All'incontro ha partecipato Fabio Marino in rappresentanza di Una Voce Italia.

    cliccate qui

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    [SM=g1740717]

    [SM=g1740750] [SM=g1740752]

    [Modificato da Caterina63 14/09/2010 19:43]
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Caterina63
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    Sesso: Femminile
    00 09/11/2010 11:13

    Adoratrici del Cuore Regale di Gesù Cristo Sommo Sacerdote


    da Cordialiter:

    Tra le ragazze attratte dalla vita religiosa, sta riscuotendo molto interesse l'istituto delle Suore Adoratrici del Cuore Regale di Gesù Cristo Sommo Sacerdote (Adoratrices du Cœur Royal de Jésus-Christ Souverain Prêtre) ramo femminile dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote. Sorte nel 2004, hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della Santa Sede nel 2008, divenendo così un ordine religioso di Diritto Pontificio. Ciò è fatto positivo, poiché di solito passano molti più anni prima di ottenere l'approvazione da Roma.

    Il loro monastero si trova a Sieci, frazione del comune di Pontassieve, in provincia di Firenze, tuttavia queste giovani suore sono in maggioranza francesi. Attualmente la Superiora Generale è Suor Maria Carolina della Trinità (nella foto a lato). Questo istituto religioso è legato all'antica e venerabile forma liturgica del Rito Romano, che tanto piace ai giovani per il forte senso di sacralità che emana. Sono numerose le ragazze che ogni anno vengono attratte da Dio ad entrare tra le Suore Adoratrici, e così in pochi anni il loro numero è incrementato in maniera considerevole, mentre tanti altri ordini religiosi non hanno più vocazioni da decenni. Qual'è il segreto per avere tante vocazioni? Oltre a tanta preghiera è necessario condurre uno stile di vita autenticamente evangelico, vivendo in modo semplice, umile, fervoroso e osservando fedelmente la propria Regola approvata dalla Chiesa. È davvero edificante constatare che nonostante la secolarizzazione della società contemporanea, numerose ragazze abbandonano il mondo per abbracciare la vita religiosa e divenire spose di Gesù Cristo. Uno degli scopi di questo ordine è di pregare ardentemente il Signore per la santificazione dei sacerdoti. Ce n'è davvero tanto bisogno.

    Per contattare queste suore, scrivere al seguente indirizzo:

    Adoratrici del Cuore Regale di Gesù Cristo Sommo Sacerdote
    Via di Gricigliano 45
    50065 SIECI (FI)

    Ecco alcune foto edificanti:

    Suor Carolina Maria della Trinità insieme a suo fratello prete, don Marc Téqui


    Una postulante in abito da sposa si prepara a ricevere l'abito da novizia accompagnata a braccetto dal fratello


    Il vescovo taglia i capelli a una postulante in abito da sposa prima di indossare l'abito da novizia


    Novizie mentre ricevono la Comunione in ginocchio



    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)