00 10/05/2011 23:34
In riferimento all'ultimo evento di questi due giorni che trovate qui:

Benedetto XVI in visita ad Aquileia e a Venezia 7-8 maggio 2011

sul Gazzettino Veneto esce la seguente notizia:

Tra gli 80 e i 100mila euro
spesi per pulire parco e piazza


Martedì 10 Maggio 2011,

La messa a San Giuliano è finita a mezzogiorno e un quarto. Alle 16,30 il parco era stato già completamente pulito. Se si considera che aveva ospitato tra i 250 mila e i 300 mila fedeli, è un record. Quanto costa? Una cifra che sta tra gli 80 mila e i 100 mila euro. Chi paga? La collettività. Resta ancora da stabilire in che modo, ci sono due alternative. Il contratto di servizio tra Veritas e Comune di Venezia per la Tia (la tariffa integrata ambientiale) prevede circa 80 milioni l’anno per tutti i servizi, che vanno dalla raccolta rifiuti alla pulizia, dalla derattizzazione allo spazzamento, fino agli impegni straordinari in occasione di determinate feste come Regata storica, Redentore, Mostra del Cinema e via di seguito. Ogni tot di mesi Azienda e Comune fanno una verifica per capire quanto è stato speso e decidono come proseguire. I soldi spesi per la visita del Papa, ad esempio, possono essere tolti da altri capitoli, riducendo l’impegno per altre manifestazioni, oppure si lascia tutto com’è, sapendo che a fine anno ci sarà un disavanzo di 100 mila euro, e si mettono in bolletta come aumento. Diviso per tutti i veneziani, sarà poca cosa, meno di un euro a testa.
      Passando dai numeri economici a quelli operativi, Veritas a San Giuliano ha impiegato 4 spazzatrici e 78 netturbini che hanno cominciato a lavorare alle 13,30: complessivamente hanno raccolto 22,95 tonnellate di rifiuti; e siccome nei giorni precedenti la società aveva collocato oltre 200 cestoni, a gruppi di tre, per la raccolta differenziata, quelle 23 tonnellate erano già divise: 1,61 tonnellate di plastica, 15,88 di carta e cartone e 5,46 di frazione secca. In buona sostanza il 77% del totale raccolto era già differenziato.
      L’impegno di Veritas è stato notevole già da sabato. A Venezia, ad esempio, tra le 12 e le 20 sono stati impegnati 2 piloti e 27 netturbini. Domenica, inoltre, sono stati spostati e poi ricollocati i cassonetti lungo il canale di Cannaregio e sono stati "sigillati", per motivi di sicurezza, i cestini di Piazza San Marco. In totale, a Venezia, sono state raccolte 13,6 tonnellate di rifiuti: 6,8 sabato e altrettante domenica. (e.t.)

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Ora...uno si ferma e si chiede: MA SPORCANO COSì TANTO I PELLEGRINI?

Sia nel Pontificato precedente, quanto in questo, mi è toccato constatare quanto noi Pellegrini sottovalutiamo LA NOSTRA MALEDUCAZIONE ALL'AMBIENTE.... ma santa pazienza! che cosa ci vuole a riportarsi dietro la bottiglietta di plastica svuotata, i fazzolettini di carta e quant'altro?
Perchè lasciare tutto PER TERRA?
nelle nostre case facciamo così?
In Parrocchia facciamo così?
Perchè allora lasciamo parchi e piazze ricoperte di immondizia?

Uno va in PELLEGRINAGGIO.... quanta immondizia, rifiuti può accumulare se, con tutta onestà, OGNUNO SI RIPORTASSE INDIETRO IN UN SACCHETTO I PROPRI RIFIUTI?
una volta raccolti li si lasciano negli appositi contenitori e si che si risparmierebbe e soprattutto FAREMO UNA BELLA FIGURA evitando di farci criticare dietro o peggio, evitando di far addossare la colpa all'evento che da religioso e SACRO diventerebbe così una sorta di INCONTRO GOGLIARDECCIO, da ubriaconi e maleducati....

Cari Pellegrini, mettiamoci una mano sulla coscienza ed un'altra nel portafogli perchè non si può pesare in questo modo sulla collettività..... ne va della nostra IMMAGINE E DI QUELLA DELLA CHIESA STESSA....

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)