Nella comunità ecclesiale si alza silenziosa ma forte la preghiera per il Papa e per la Chiesa in questo momento difficile della sua storia. Suonano profetiche le parole di Benedetto XVI, 5 anni fa, nella Messa di inizio Pontificato: “pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi”.
Sono decine di migliaia i pellegrini che in questi giorni sono giunti da tutto il mondo a Roma per mostrare il loro affetto e la loro vicinanza al Papa nelle feste pasquali, culmine dell’anno liturgico. Né cessano di arrivare attestati di solidarietà: il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ricorda che il Papa “ha fatto tutto quello che poteva fare contro” gli abusi, e parla di “odio contro la Chiesa cattolica”. A quest’odio – aggiunge - bisogna rispondere come Gesù sulla Croce, col perdono. Il cardinale spagnolo Julían Erranz, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana, spiega i motivi di questi attacchi col fatto che il Papa difende la vita e la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, in un mondo in cui lobby potenti vogliono imporre tutt’altro.
Intanto, si affacciano i primi segnali preoccupanti: sulle mura di una Chiesa in provincia di Viterbo sono apparse scritte anticattoliche. In Germania, il vescovo di Münster, Felix Genn, è stato aggredito da uno squilibrato durante la Messa di Pasqua. In varie celebrazioni in Europa gruppi di manifestanti o singoli hanno cercato di disturbare i riti pasquali con insulti e altro. E c’è chi teme che la campagna mediatica di odio anticattolico possa degenerare. D’altra parte già nell’antica Roma i cristiani venivano accusati di orrendi crimini, d’infanticidio e cannibalismo, così veniva intesa l’Eucaristia, e di rapporti incestuosi, come veniva considerato il rituale abbraccio di pace tra fratelli e sorelle. E le folle, aizzate dalle calunnie dei potenti, linciavano i cristiani.
ATTENZIONE.... dall'inghilterra un nuovo attacco di protesta al Papa....e noi vi offriamo un nuovo sito di sostegno a Benedetto XVI....
fatelo conoscere!!!
apr 6, 2010 BLOG, PALAZZOAPOSTOLICO.IT
Oramai l’anti cattolicesimo è dilagante. E con esso l’anti ratzingerianesimo. Perché Ratzinger dà fastidio. Il motivo lo scrissi qui due settiane fa (”Benedetto, cinque anni sotto attacco. Da Ratisbona ai lefebvriani, dal Concilio alla pedofilia. Senza lo scudo mediatico di Wojtyla, il Papa professore governa “con il pensiero e la preghiera”. Apparenza debole e contenuti forti. L’accusa di tornare al passato“).
In questa Papafobia oggi è l’Inghilterra a distinguersi. Lo fa con una petizione delirante. Questa: “ProtestthePope“.
Così, vi confesso una cosa. Che io da oggi sto con loro: “Support The Pope“. E voi?
Pubblicato su palazzoapostolico.it martedì 6 aprile 2010
e noi? chiede Paolo Rodari.....è ovvio: stiamo con il Papa!
Dalla scristianizzazione non si poteva che ripescare l’anticattolicesimo trovando in Ratzinger, Benedetto XVI il capro espiatorio per portare avanti battaglie assurde e prive di buon senso…
Il Papa non tremerebbe mai di fronte a queste battaglie, ma di certo soffrirebbe se fosse lasciato solo e non certo per paura, ma per timore delle nostre anime…
Viva il Papa, viva il Dolce Vicario di Cristo in terra, con Lui andiamo sul Calvario fino al Golgota…
[Modificato da Caterina63 06/04/2010 14:38]
Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)