A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Voi siete il sale della terra ( Mt 5, 13-14)

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2012 22:07
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
19/04/2012 22:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi

Consiglia

 Messaggio 11 di 18 nella discussione 

 

Da: °Gino

Inviato: 16/09/2002 8.24

 

PAGINA DELL'AMICIZIA

L'amicizia per S.Agostino


 

In questo mondo sono necessarie solo due cose: la salute e un amico; queste le cose di grande importanza, quelle che non dobbiamo trascurare.

In tutte le cose umane nulla è più caro all'uomo senza un amico.

Per me è naturale abbandonarmi tutto all'affetto dei miei amici più intimi, soprattutto quando sono angosciato dagli scandali del mondo; nel loro cuore riposo senza alcuna preoccupazione: sento che li c'è Dio nel quale mi abbandono sicuro, e nel quale sicuro riposo.

Siccome Dio ancora non lo vedi, meriterai di vederlo amando il prossimo. Amando il prossimo rendi puro il tuo occhio per poter vedere Dio. Se non ami il fratello che vedi, come potrai amare Dio che non vedi?

I buoni amici hanno molta influenza nei confronti del bene; e altrettanta i cattivi amici nei confronti del male.

Felice chi ama Te, o Dio, l'amico in Te, il nemico per Te. L'unico a non perdere mai un essere caro è colui che li fa tutti cari in Colui che non è mai perduto.

Non è possibile che possa esserci piena e vera intesa anche solo su cose terrene tra amici che dissentono sulle cose di Dio.

Sia che tu taccia, taci per amore; sia che ti parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che tu perdoni, perdona per amore.

Sei amico della pace? Allora sta' interiormente tranquillo con la tua amata. Elimina i litigi, volgiti alla preghiera. A chi non ama la pace e vuol litigare, rispondi con tutta pace: "Dì quello che vuoi, odia quanto vuoi, detesta quanto ti pare, sei sempre mio fratello. Buono, cattivo, volente, nolente sei sempre mio fratello".

Quando ci si vuol bene, e tra chi parla e chi ascolta c'è una comunione profonda, si vive quasi gli uni negli altri, e chi ascolta si identifica in chi parla e chi parla in chi ascolta. Non è vero che quando illustriamo a qualcuno il panorama di una città o di un paesaggio, che a noi è abituale e non c'impressiona più, è come se lo vedessimo per la prima volta anche noi? E ciò è tanto più quanto più siamo amici: perché l'amicizia ci fa sentir di nuovo dal di dentro quel che provano i nostri amici.

Non amare il vizio per l'amore che devi all'uomo; non odiare l'uomo a motivo del suo vizio. L'uomo è il tuo prossimo, il vizio è un nemico del tuo prossimo... Chi è amico della malattia è nemico del medico.

Nel comandamento di amare il prossimo, non ti è stato detto: Con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, ma: come te stesso. Dio, con tutto ciò che sei, perché è migliore di te; il prossimo come te stesso, perché è ciò che tu sei.

Dì questo al tuo amico, digli: "Che razza di uomo sei, se trascuri Colui che ti ha fatto e adori l'idolo fatto da te?".

Quando qualcuno offende un mio fratello in mia presenza, mai penserò che quell'offesa non riguardi anche me. L'offesa la fa proprio a me, anzi anche maggiore credendo che mi piaccia ciò che egli fa'.

Se ci angustiasse la povertà, se ci addolorasse il lutto, ci rendesse inquieti un malanno fisico, ci tormentasse qualche altra calamità, ma ci fossero vicine delle persone buone che sapessero non solo godere con quelli che godono, ma anche piangere con quelli che piangono, che sapessero rivolgere parole di consolazione e conversare amabilmente, allora verrebbero lenite in grandissima parte le amarezze, alleviati gli affanni, superate le avversità.

Tra le persone più care può avvenire che, nel discutere insieme le nostre opinioni su qualche argomento, si manifestino delle divergenze di vedute, ma non ne soffre la carità; la sincerità - uno dei requisiti dell'amicizia - non genera mai odio.

Molto spesso, gli amici, con l'adulazione delle nostre qualità ci pervertono, mentre i nemici, criticando i nostri difetti, ottengono il risultato di rettificarci.

 

Pace e bene a tutti voi, miei amici, Gino

 

 

Rispondi

Consiglia

 Messaggio 12 di 18 nella discussione 

 

Da: 7978Pergamena

Inviato: 16/09/2002 13.15

 

 

Alla Croce ed al Suo Mistero di Redenzione attraverso il compito della Santa Chiesa, facciamo nostre le preoccupazioni del s.Padre, rilevate dagli aggiornamenti del Totus Tuus:

IN PRIMO PIANO: Giovanni Paolo II ai Vescovi del Brasile (5 settembre 2002)
"L'esistenza in alcune scuole teologiche o persino in seminari, di professori poco preparati, che vivono pure in disaccordo con la Chiesa, suscita profonda tristezza e preoccupazione. Confidiamo nella misericordia di Dio che guida le coscienze dei giovani generosi, ma non è possibile accettare che i giovani in formazione siano esposti a deviazioni di formatori e professori privi di esplicita comunione ecclesiale e di una testimonianza chiara di ricerca della santità".....

 

Che cosa possiamo fare noi?

Pregare.....soltanto pregare ed essere testimoni del Vangelo nel modo in cui ci insegna la Chiesa, come ci insegna lo stesso Apostolo Giovanni: Nessuno vi insegni un altra dottrina che non sia quella che noi vi abbiamo insegnato!

In quel plurale "noi", c'è la Chiesa con il Suo Magistero.....

Abituiamoci a vivere nella Chiesa quale Famiglia, ubbidiendo ai genitori....ubbidiendo alla Chiesa in qualità di MADRE....

 

Abbiamo il coraggio di andare contro ogni moda, rilanciate in Famiglia la Preghiera del Rosario, la lettura della Bibbia con accanto il Catechismo della Chiesa Cattolica, scoprirete che tutto ciò che insegna l'avete lì, nella Bibbia.....approfondite le vostre conoscenze......

 

Fraternamente C.

 

 

Rispondi

Consiglia

 Messaggio 13 di 18 nella discussione 

 

Da: barby25©LadyHawK

Inviato: 17/09/2002 3.24

 

Caterina scrisse: ""L'esistenza in alcune scuole teologiche o persino in seminari, di professori poco preparati, che vivono pure in disaccordo con la Chiesa, suscita profonda tristezza e preoccupazione. Confidiamo nella misericordia di Dio che guida le coscienze dei giovani generosi, ma non è possibile accettare che i giovani in formazione siano esposti a deviazioni di formatori e professori privi di esplicita comunione ecclesiale e di una testimonianza chiara di ricerca della santità".....

Che cosa possiamo fare noi?
Pregare.....soltanto pregare ed essere testimoni del Vangelo nel modo in cui ci insegna la Chiesa, come ci insegna lo stesso Apostolo Giovanni: Nessuno vi insegni un altra dottrina che non sia quella che noi vi abbiamo insegnato!
"..

...giusto...ma...come mai fino a poco tempo fa, soprattutto nella societá che é stata formata da ideologie materialiste noi cattolici non abbiamo anche agito almeno nel parlare e nel ragionamento su ció che era nostro compito fare? Anzi, molti di noi cattolici si sono lasciati irretire da una scimmiottatura della morale cattolica che mirava alla "tolleranza" di tutto ció che é peccato o piú o meno aberrazione....i giovani che sono stati formati da persone (pure preti purtroppo), poco preparate, sono gli stessi giovani che pur essendo cattolici non voterebbero contro all'aborto per non dare la possibilitá a chi non la pensa come il cattolico di fare ció che ritiene piú giusto, quindi abortire. Non é aberrazione questa? Se una cosa é tacitamente e concettualmente accettata, diventa quindi "moralmente valida" ció che non deve essere. Parlo di concetti. Poi non si deve nemmeno lapidare la donna che per svariati motivi ha abortito. Purtroppo tante cose nella vita concorrono nel confondere l'anima e la mente e non sta a noi giudicare, ma "concettualmente" la direzione deve essere quella giusta non quella sbagliata. Penso quindi che il dovere di tutti noi, anche se non allo stesso livello di peccato (c'é chi ne ha di piú e c'é chi ne ha di meno), sia quello di far ragionare, perché le nuove generazioni vogliono farlo. La fede deve guidare la ragione ma molte volte é necessario dare una mano affinché questa fede sia alimentata e con essa la ragione.

barby25LadyHawK ==*V*==
www.barby25.com

 

 

Rispondi

Consiglia

 Messaggio 14 di 18 nella discussione 

 

Da: 7978Pergamena

Inviato: 17/09/2002 10.01

 

Cara Barby.....metti il dito nella piaga....^_^

 

"Voi siete il sale della terra"..questa AFFERMAZIONE di Gesù ci pone di fronte a delle enormi responsabilità, ma la Chiesa NON può ne obbliga i fedeli......

Ecco che hanno un nuovo senso le parole di Gesù: Non chi dice Signore, Signore...entrerà nel Regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio..."

 

Cosa ci dice questo Padre? Amare il Prossimo, soccorrerlo, non fare gli usurai, donare il superfluo, visitare i carcerati, vestire gli ignudi...NON UCCIDERE...non commettere adulterio.....ecc....le regole le conosciamo.....

Mediante il Battesimo, diventando Figli di Dio, diventiamo anche "SALE DELLA TERRA"..cioè, dovremo dare questo "condimento-sapore" all'umanità......ma ahimè..tra dire e il fare c'è di mezzo il mare....^_^

 

L'appello del Papa si snoda proprio in questi sentieri di riflessione......e di preoccupazione.....è come una mamma che avverte che l'insegnante di suo figlio è incapace di trasmettere ciò che deve.....quante mamme si lamentano e vanno in riunione dagli insegnanti per spiegarsi....(come rappresentante di classe alle Medie vi assicuro che è un via vai di malcontenti...)....il Papa ha avvertito che taluni insegnanti non sono in grado di trasmettere LO SPIRITO AUTENTICO DELLA CHIESA.........che verge e confluisce in una frase importante di Gesù "Voi siete NEL mondo ma NON siete DEL mondo..." il che vuol dire che la preparazione dei nuovi sacerdoti, dovrebbe partire da questa concezione....Chi accetta la chiamata, non può farlo tentando di soddisfare i personali desideri, ma deve per forza conformarsi al pensiero della Chiesa.....che è quello evangelico al di là dei personali fallimenti anche a livello di vescovi o papi......

 

Il cristiano laico ha delle difficoltà in più...perchè VIVE in modo più concreto NEL mondo.....e deve fare i conti ogni giorno con una società che continuamente lo contrasta e lo mette in discussione.......ecco che si riprende il concetto della santità alla quale TUTTI siamo chiamati....nel momento in cui io (magari!!^_^), riesco ad andare CONTRO le mode del mondo che palesemente sono contrarie alla dottrina evangelica e quindi della Chiesa......mi pongo sul cammino della santità......poichè cerco di concretizzare la perfezione evangelica e non le ideologie del mondo......

Che questo NON sia facile, lo sappiamo bene, ma questa è la strada.....in più siamo responsabili di cosa testimoniamo......

 

Qui subentra la questione dei talenti.....Dio ha un progetto per TUTTI....nessuno è escluso...ma ad alcuni darà più fede (essa è un dono), ad altri meno....NON utti nell'arco della vita riusciranno a comprendere le Scritture per quanto si sforzino....o per quanto sono intelligenti......Ma a chi avrà più ricevuto, più gli verrà richiesto.....la settimana scorsa si parlava della Sentinella posta a guardia dell'empio....e il Signore da anche questa responsabilità....ma se io per prima NON vivo o NON tento la strada della perfezione..ingannerò me stesso ed ingannerò il mio prossimo......e questo mi costerà una bella tirata d'orecchie...^_^

 

Tuttavia il tutto parte da un insegnamento ricevuto.....se il prete che deve insegnare e testimoniare l'obbedienza al Vangelo ed alla Chiesa, comincia ad insegnare le sue personali proteste e i SUOI punti di vista...comprenderemo quale sia il pericolo della sua semina...la famosa ZIZZANIA......che a NOI NON è dato di estirpare.....da queste "piccole" proteste, passare alla disobbedienza e ad una interpretazione personale della Bibbia..il passo è fatto.....perchè uno potrebbe dire: "non ha tutti i torti! anch'io penso che la Chiesa sbaglia in questo e in quello....e se interpreta lui la Bibbia, perchè non posso farlo anch'io?"

 

Ecco che si comincia a cercare nella Bibbia NON la Verità, ma quelle frasi che ci aiutino a soddisfare le nostre proteste....i Protestanti in un Sinodo, sono riusciti a far legalizzare il matrimonio fra gay.....quindi hanno espressamente dichiarato che la sodomia così NON è più un peccato......anzi, è benedetto da Dio......

l'aborto fra i cattolici è un abominio...eppure molti preti lo GIUSTIFICANO.......ecco la grave responsabilità della secolarizzazione....la giustificazione del peccato......

 

Attenzione....NON siamo catastrofici...Gesù NON è venuto per condannare, ma per salvare.....non è venuto per i sani, ma per i malati.....Tuttavia alla prostituta cosa le dice? "Neppure IO ti condanno, va, ma NON PECCARE PIU'...."

Certamente Gesù MANGIAVA CON I PECCATORI....ma non per questo GIUSTIFACAVA LE LORO AZIONI....la Sua presenza voleva incoraggiare a fare marcia indietro......

Anche gli Apostoli nel loro piccolo hanno fatto dei peccati, Pietro ha rinnegato per paura Gesù, tutti sono spariti durante il processo e dopo la morte...ma poi....sono morti martiri....

 

Nessuno dice che la strada sia facile...tutt'altro....è una salita difficile ed impegnativa...ma le scorciatoie spesse volte portano nei burroni.....o a perdersi ......

 

S.L.G.C.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com