Pace del Risorto. Scrivono gli evangelici di altervista: Il papa è chiamato dalla Chiesa Cattolica Romana "il Vicario del Figlio di Dio" (o Vicarius Filii Dei), volendo significare che egli sarebbe il rappresentante di Gesù Cristo in terra. Ma la Bibbia insegna che lo Spirito Santo, e non un papa, è stato mandato a prendere il posto di Gesù sulla terra. Lo Spirito Santo dimora in ogni credente quando si riceve Gesù Cristo come proprio Salvatore (Efesini 1:13); ci è stato dato per guidarci in tutta la verità (Giovanni 16:7-15), e le Scritture ci sono state date per insegnare, riprendere, correggere, ed educare alla giustizia (2 Timoteo 3:16). Ma possibile che non capiscano che lo Spirito Santo non è il rappresentante di Gesù dal momento che i Tre sono Un solo Dio? Vogliamo dare una occhiata ai testi che citano? Intanto è sbagliato estrapolare solo un verso, scrive Paolo: Efesini 1:11-1411 In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, 12 perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 13 In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, 14 il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.
di rosso ho messo quello che loro estrapolano per affermare quel dicono, ma è sbagliato ed è scorretto. Qui lo Spirito Santo, dice Paolo è il suggello perchè al verso che segue completa la frase e dice che questo suggello ci imprime il Cristo vivente (lo Spirito è Colui che vivifica): il quale è caparra della nostra eredità. Che cosa centra questo con il Vicario di Cristo? Cioè che cosa centra questo verso con l'autorità dottrinale apostolica che deve esprimersi insieme allo Spirito Santo per la difesa delle dottrine contro gli eretici e contro i nemici della Chiesa? Leggiamo ora l'altro brano citato: Giovanni 16:7-157 Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9 Quanto al peccato, perché non credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; 11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. 12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.
Vorrei darvi la mia testimonianza di conversione che si basa proprio su questa frase: ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.. Ma se leggiamo i Vangeli lo Spirito Consolatore era già attivo e presente, l'Incarnazione del Verbo divino è opera sua, la testimonianza di santa Elisabetta e il canto del Magnificat è opera sua, al battesimo di Gesù opera lo Spirito, e così via, perchè allora Gesù dice che quando lui se ne andrà manderà il Consolatore? Prima non c'era stato? Io ritengo che la risposta la troviamo negli Atti ad iniziare dalla Pentecoste. I protagonisti sono gli Apostoli, il protagonista è lo Spirito promesso che è arrivato ad infuocare la Chiesa, ma attraverso questi uomini. Pietro prende la parola per scegliere Mattia, Pietro prende la parola per spiegare ch cosa era successo, Pietro prende la parola del primo Kerìgma di apostolato e di evangelizzazione. Al capitolo 15 come è stato ricordato tante volte gli apostoli sono protagonisti insieme allo Spirito Santo delle decisioni che prendono. Ma c'è anche la preghiera di Gesù per Pietro in Luca 22, 33. perchè sia lui a confermare gli altri nella fede. ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.! Certo, perchè abbiamo un solo Dio e non due o tre per cui avrebbero dovuto in due insegnare agli apostoli, il Maestro è uno solo, andandosene via Gesù fisicamente, resta a noi il Consolatore, lo Spirito della verità che agisce attraverso i discepoli, attraverso i suoi! Quando gli evangelici dicono: Gesù non avrebbe mai affidato la guida della Sua "ekklesia" a uomini fallibili, né tanto meno ai loro successori. Si stanno contraddicendo perchè essi stessi hanno fondato le loro chiese sui pastori che interpretano le Scritture, sono forse essi infallibili? Quando muore un pastore della loro chiesa, chiudono la chiesa oppure sostituiscono il pastore morto? Tutto questo è solo imitare la CCR. Vediamo l'ultimo brano da loro citato: 2Timoteo 3:10-1710 Tu invece mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nella condotta, nei propositi, nella fede, nella magnanimità, nell'amore del prossimo, nella pazienza, 11 nelle persecuzioni, nelle sofferenze, come quelle che incontrai ad Antiochia, a Icònio e a Listri. Tu sai bene quali persecuzioni ho sofferto. Eppure il Signore mi ha liberato da tutte. 12 Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13 Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo. 14 Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15 e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16 Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Anche qui estrapolano solo una frase:Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia . Ma se leggiamo sopra Paolo lo dice bene chi deve usare la Scrittura: 13 Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo. 14 Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15 e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.. Allora Timoteo aveva appreso da altri le Scritture e Paolo si raccomanda: in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso . I Pentecostali da chi hanno appreso quelle dottrine contro l'Eucarestia, contro la Trinità, contro l'unità della Chiesa, contro i Sacramenti, ecc...? Allora o lo hanno appreso da Dio e allora tutta la Chiesa per Duemila anni ha sbagliato (ma allora chi ha difeso la Trinità dall'eresia? loro non c'erano!), oppure essi hanno appreso dall'inganno queste dottrine! In tutti i modi che essi usano, con un pò di umiltà si capisce bene che lo Spirito Santo non può essere il Vicario di Cristo, perchè Egli non gli è superiore, ma è uguale al Padre e al Figlio e da loro Egli procede per guidare Pietro e tutti gli apostoli e la Chiesa nel tempo. Infatti le raccomandazione di Paolo affinchè i suoi non vadano oltre a quello che essi insegnavano, lo dice sempre a Timoteo: 1Timoteo 1:18-2018 Questo è l'avvertimento che ti do, figlio mio Timòteo, in accordo con le profezie che sono state fatte a tuo riguardo, perché, fondato su di esse, tu combatta la buona battaglia 19 con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede; 20tra essi Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a satana perché imparino a non più bestemmi 1Timoteo 6:3-53 Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà, 4 costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, 5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.
L'apostolo delle genti si raccomanda così alla fedeltà dell'insegnamento e non alla Sola Scriptura, da ciò dice Paolo nascono invidie i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, 5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno Sia lodato Gesù Cristo. |