È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Incontro alla Dottrina della Fede con le religiose Usa: confermata la “Valutazione dottrinale”

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2015 09:18
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
18/04/2015 11:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

    aggiornamento

Perdonate le suore ribelli. Ora ubbidiranno?
di Matteo Matzuzzi18-04-2015

Perdonate le suore ribelli americane

Tutto è bene quel che finisce bene. Con un comunicato congiunto (neppure troppo lungo), la Leadership Conference of Women Religious (Lcwr) e il Vaticano hanno siglato la pace, dopo tre anni di indagine e ben sei di osservazione da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede.
L’aspetto che per primo balza agli occhi è la forte attenuazione nei toni rispetto a tutto ciò che era stato detto e scritto a partire dal 2009.
I capi d’accusa erano infatti durissimi: il cardinale William J. Levada, all’epoca prefetto dell’ex Sant’Uffizio, aveva messo nero su bianco la convinzione che le religiose – che rappresentano l’ottanta per cento di tutte quelle operative negli Stati Uniti – stessero andando «oltre la Chiesa e oltre Gesù Cristo». 

Sei anni fa era così partita la visitazione apostolica, i cui risultati erano stati pubblicati dalla Conferenza episcopale americana nella primavera del 2012, pochi mesi prima che Levada lasciasse l’incarico nelle mani di Gerhard Ludwig Müller. E, se possibile, il dossier s’era arricchito di imputazioni ancor più gravi.
Tra le esponenti del movimento, infatti, vi sarebbe stata la convinzione che «Cristo non sarebbe il Messia, ma solo uno dei tanti maestri», che lo Spirito Santo vivrebbe «in tutta la creazione» e che di aborto, contraccezione, omosessualità e ordinazione delle donne si sarebbe tutto sommato aprire un confronto. Senza dimenticare l’appoggio alla riforma sanitaria di Barack Obama, fortemente avversata dai vescovi locali. Riguardo la possibilità di far celebrare a una donna la messa, capitolo già chiuso da Giovanni Paolo II (come del resto ribadito da Francesco), l’ex presidentessa della Lcwr, suor Theresa Kane, aveva osservato che «Giovanni Paolo II è morto». Nell’aprile del 2013, il Papa confermava i risultati dell’istruttoria, come testimoniato da una nota diffusa dalla Congregazione per la Dottrina della fede. 

Il comunicato congiunto diffuso giovedì 16 aprile ribadisce l’impegno delle religiose «nel ruolo cruciale nel servizio della missione», guidando e «rafforzando la testimonianza a una più grande vocazione della vita religiosa, al suo sicuro fondamento in Cristo e alla comunione ecclesiale». Si riconosce il loro prezioso impegno nell'assistenza sociale.
Ma delle accuse specifiche mosse dalla Congregazione per la Dottrina della Fede non si fa quasi menzione, quasi che i temi sul tavolo non fossero decisivi. C’è solo la promessa che d’ora in poi le pubblicazioni della Lcwr «avranno bisogno di un sano fondamento dottrinale» e che a tale fine sono state adottate varie misure finalizzate alla promozione «di un rigore accademico che assicurerà l’accuratezza teologica», aiutando altresì a «evitare affermazioni ambigue sulla dottrina della Chiesa o che potrebbero essere lette come contrarie a essa». 

Sostanzialmente è un’ammissione di responsabilità, visto che se d’ora in poi si eviteranno«affermazioni ambigue» circa la dottrina, significa che oggi tale ambiguità era assai frequente negli scritti diffusi dall’organizzazione. A conferma di ciò, c'è anche la garanzia che in futuro, agli eventi promossi dalla Lcwr, non saranno più invitati speaker e ospiti che abbiano posizioni non troppo in linea con l’ortodossia cattolica: «La scelta dei temi e degli invitati sarà svolta con preghiera, approfondimento e discernimento» e quando si tratterà di discutere di temi caldi nella quotidiana attualità che – anche se non di stretta teologia, ma comunque aventi a che fare con la morale cattolica – gli interventi dovranno avere «il dovuto riguardo alla fede della Chiesa». 

Un anno fa, il cardinale Müller, incontrando i vertici dell’organizzazione, chiese conto del sostegno al movimento filosofico della “Evoluzione cosciente”, le cui tesi – diceva il porporato – sono «opposte alla rivelazione cristiana».
Il motivo? Semplice: Dio è sostituito con la materia cosmica in evoluzione e quando ci si affida a tesi del genere, si arriva a commettere errori fondamentali circa l’onnipotenza di Dio, l’incarnazione di Cristo, la realtà del peccato originale, la necessità della salvezza e la natura definitiva dell’azione salvifica di Cristo nel mistero pasquale».
Giovedì, Müller ha spiegato come l’ex Sant’Uffizio sia «fiducioso che la Lcwr abbia chiarito la sua missione per sviluppare una visione della vita religiosa centrata sulla persona di Gesù Cristo e radicata nella tradizione della Chiesa». 

Suor Sharon Holland, presidente della Lcwr, s'è detta soddisfatta del risultato raggiunto – dopotutto gli statuti rivisitati erano stati approvati a grande maggioranza la scorsa estate, prima di ottenere il placet della Congregazione per la dottrina della fede e di quella degli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica – osservando che gli scambi avuti in questi anni con i delegati del Vaticano hanno rafforzato «una comprensione più profonda delle reciproche esperienze, ruoli, responsabilità e speranze per la Chiesa e il popolo che essa serve».




Dichiarazione
del Cardinale Prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede
circa la Valutazione dottrinale della LCWR

 

La valutazione dottrinale della Leadership Conference of Women Religious (LCWR), pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, ha lo scopo di incoraggiare un rinnovamento paziente e collaborativo di questa Conferenza di Superiore Maggiori per offrire alle sue molteplici e lodevoli iniziative ed attività un più solido fondamento dottrinale.

Il primo passo per attuare i risultati della valutazione consiste pertanto in un incontro fra i Superiori della Congregazione e le Rappresentanti della LCWR. Tale incontro di persone offre la possibilità di esaminare il documento in parola in uno spirito di reciproco rispetto e collaborazione, nella speranza di evitare ogni eventuale incomprensione degli intenti e degli scopi del testo. In questo senso, esprimo altresì la mia gratitudine alle Rappresentanti della LCWR per la loro disponibilità e partecipazione ai lavori relativi alla valutazione dottrinale fin dal 2008, quando ebbi modo di comunicare loro l’intenzione della Congregazione di attuare un tale progetto.

Papa Benedetto XVI, nella sua Lettera Apostolica Porta Fidei, annunciando l’Anno della Fede, che inizierà nell’ottobre del 2012, ricorda che è la fede della Chiesa a sostenere ed animare la vita e la testimonianza dei cristiani: “Il rinnovamento della Chiesa passa anche attraverso la testimonianza offerta dalla vita dei credenti: con la loro stessa esistenza nel mondo i cristiani sono infatti chiamati a far risplendere la Parola di verità che il Signore Gesù ci ha lasciato”[1]. Ciò è ancor più vero  per coloro che offrono alla Chiesa e al mondo la testimonianza eloquente della loro consacrazione religiosa.

Dato che i temi immersi nella valutazione dottrinale implicano questioni essenziali per la fede, il Santo Padre ha dato alla CDF uno speciale mandato di collaborare con la LCWR, in vista di un rinnovamento dell’azione di questa Conferenza, concentrando la riflessione sui fondamenti dottrinali che stanno alla sua base. Questo processo implicherà necessariamente una comunicazione ed un coordinamento anche con la Conferenza Episcopale Statunitense, con la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e con la Congregazione per i Vescovi.

L’intento principale della valutazione dottrinale consiste dunque in un sostegno alla LCWR negli USA per rafforzare una ecclesiologia di comunione, nella certezza che “la riscoperta gioiosa della fede potrà anche contribuire a consolidare l’unità e la comunione tra le diverse realtà che compongono la grande famiglia della Chiesa”[2].

Città del Vaticano, 18 aprile 2012.

 
 
[1] BENEDETTO XVI, Lett. Ap. Porta Fidei, n. 6.

[2] CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Nota con indicazioni pastorali per l’Anno della fede.



[Modificato da Caterina63 12/05/2015 09:18]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com