È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Meditazioni quotidiane: Gennaio - Febbraio - Marzo - Aprile

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2014 10:07
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
25/03/2014 09:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

  25 Marzo Festa dell'Annunciazione


GESÙ CROCIFISSO


 


1. Il Calvario. È la montagna del dolore e dell'amore; è il teatro della giustizia e della bontà di Dio. Quando Gesù giunge in cima al colle, il popolo s'affolla curioso a vedere la vittima; i farisei, sogghignando, mostrano una gioia satanica: ma gli Angeli piangono amaramente! L'Eterno Padre domanda sangue in riparazione del peccato, e Gesù tutto l'offre per placarne lo sdegno. Se tu pensassi alle pene sofferte da Gesù a causa del peccato, lo commetteresti tanto facilmente, quasi per trastullo?


 


2. I chiodi. I carnefici non perdono tempo; chi squarcia le vesti di Gesù per spogliarlo, chi prepara la fossa, chi appresta le funi. Gesù volge uno sguardo profondamente triste allo strumento del suo dolore, e vi si stende sopra per obbedienza. Ecco : un soldato impugna il martello: odi il colpo, osserva il chiodo che penetra le carni, i nervi, le ossa delle mani, dei piedi... Quale spasimo!... Gesù, con un vostro chiodo feritemi il cuore di dolore e d'amore.


 


3. Il crocifisso. Ecco : la croce viene alzata e lasciata cadere nella fossa con un fremito straziante di tutte le membra rotte e slogate. Gesù crocifisso si aderge, tra cielo e terra, vittima volontaria per la riconciliazione dell'uomo con Dio. Il Divino Padre lo guarda, se ne compiace, lacera la sentenza di sangue, e riapre a noi il Paradiso. Ferma anche tu il tuo sguardo su di lui : è il tuo Gesù; l’amore l'ha condotto a tale pena. Pensa che i tuoi peccati ne furono la causa.


 


PRATICA, - Ama e adora Gesù crocifisso per amor Suo. Sopporta qualsiasi male, piuttosto che crocifiggerlo di nuovo, piuttosto che offenderlo.


 


26 Marzo


GESÙ PREGA E PERDONA


 


1. Prega per i crocifissori. Sulla croce Gesù non stette muto, insegnandoci così che la preghiera deve essere il conforto nel dolore. Egli pregava e domandava perdono per i suoi crocifissori, scusandoli per la loro ignoranza. Gesù dalla Croce domandava perdono al Padre anche per tè; a condizione che anche tu perdoni ai tuoi nemici, ai tuoi offensori, e scusi i difetti del prossimo. Gesù rende bene per male, e tu che fai? Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori: quando ripeti queste parole, ci credi a quel che dici? Gesù solo non aveva nulla di cui farsi perdonare, ecco perchè Lui è il sacrificio perfetto, ecco perchè il suo perdono ha un valore immenso, ed è per mezzo suo che anche noi ora possiamo perdonare di cuore.


 


2. Perdona il Buon Ladrone. Fra tante voci d'ingiurie, di derisioni, di bestemmie, se ne sentì una di lode, di confidenza, d'amore. Il buon ladrone riconobbe Gesù per vero Dio, e lo supplicò di ricordarsi di lui. Ciò fu di conforto a Gesù languente che dimenticando senz'altro i delitti, gli assassini!, i peccati del ladro, gli volse un dolce sguardo e pronunziò; Oggi sarai con me in Paradiso. Che prontezza a perdonare! Lui l'Agnello immolato, puro, innocente, ci da la lezione più alta che come uomini dobbiamo imparare: perdonare. Gesù compie la prima indulgenza della Chiesa attraverso il Buon Ladrone ed è totale: Oggi sarai con me in Paradiso. Ma per fare questo vuole sentire da noi un atto di fede puro.


 


3. Lezione per noi. Non disperiamo mai del perdono di Dio; la bontà di Dio supera immensamente la nostra malizia; bastò un atto di contrizione al Buon Ladrone, e Gesù gli promise di condurlo, senz'altra penitenza, al Cielo. Ricordiamocene quando disperiamo del perdono. Tuttavia non differire alla morte la conversione, dice S. Agostino, perché dei due ladri uno solo si salva. Gesù ti chiama quest'oggi; forse non ti chiamerà più domani! Non stare lì a far lezioni agli altri se la tua anima non si è lasciata avvolgere dal Crocefisso! Non stare lì a far lezioni alla Chiesa, al Papa, ai Vescovi, se prima non ti senti nella condizione del Buon Ladrone pentito e amareggiato di veder di fronte il Giusto moribondo.


 


PRATICA. - Fa pace con tutti, di' spesso con fiducia: Sacro Cuor dì Gesù, confido in Voi. Mettiti come Giovanni accanto alla Madonna ai piedi della Croce; condividendo quei dolori anche tu sarai sorretto nel momento del bisogno.


 


27 Marzo


DUE CUORI DESOLATI


 


1. La desolata. Pallida ai piedi della croce stava Maria SS., vedendo Gesù bere la morte sorso a sorso. Il cuore di lei, divenuto specchio vivo dei dolori del Figlio, ne prova tutto il martirio... Gesù la guarda e dice: Donna, il tuo cuore desolato ha bisogno d'un aiuto: Io ti lascio, ma in Giovanni ecco tuo Figlio!, e tu Giovanni, ecco tua Madre. Quanti misteri in poche parole! Maria accettò, allora, dì essere! Madre...


 


2. Gesù abbandonato. Chi avrebbe creduto Gesù abbandonato dal Padre negli estremi della vita, se Egli non avesse detto; Dio mio. Dio mio, perché m'hai abbandonato? Non bastava l'ingratitudine degli uomini, non bastava l'abbandono degli Apostoli, non bastava il tormento della croce; volle che anche il cuore patisse la privazione delle consolazioni di Dio, delle gioie celesti che confortano tanto nel dolore... A paragone di Gesù che cosa soffro io? Eppure il dolore mi è tanto intollerabile! Quante volte usiamo il dolore e la sofferenza per avanzare critiche al nostro Dio? Che mai follia è questa: chè la creatura abbia da ridire del Creatore che per Amore della creatura è inchiodato sulla Croce?


 


3. Uniamoci ai due cuori desolati. Meditiamo sovente su quanto hanno sofferto per noi. Uniamo le nostre pene alle Loro; non diciamo che è troppo quanto ci è dato patire; se non siamo compatiti, se forse il Cielo stesso ci lascia aridi, quasi abbandonati a noi, ricordiamoci di Gesù, accettando tutto dalle sue mani e soffrendo tutto per Lui; sia il nostro conforto soffrire per amor di Gesù e di Maria. Diceva sant'Alfonso che vale più una meditazione del Crocefisso, sul Crocefisso, che mille altre devozioni! Una sola Via Crucis fatta bene potrebbe salvarci l'anima dalla dannazione eterna. Pensaci!


 


PRATICA. - Offri a Gesù tutti i tuoi travagli, anche quelli dell'agonia; recita lo Stabat Mater, o sette Ave Maria per i sette dolori della Vergine.


 


28 Marzo


LA SETE DI GESÙ


 


1. Quale sete provi Gesù. 1° Sete fisica, dopo tanto spargimento di sangue, dopo tante fatiche e viaggi, Gesti manifesta, con una sola parola, l'arsura che lo divora: sitio. 2° Sete spirituale, cioè sete di maggiori tormenti, se così fosse piaciuto all'Eterno suo Padre e fosse stato meglio per noi. 3° Sete mistica della nostra salvezza, dei nostri compatimenti, del nostro amore, della nostra felicità. Sitio: dammi il tuo cuore!... E tu osi negarglielo?


 


2. Il fiele. Gesù chiedeva ben poco: un sorso di acqua; il suo stato di agonizzante avrebbe mosso chiunque a pietà... Ma per Gesù nessuno sente compassione. Una spugna intinta nel fiele viene presentata a lui per tutto ristoro. Tale atto cinico e disumano eccita certo la tua indignazione. Eppure Gesù tante volte chiede a te di lasciare un capriccio, un cattivo sfogo, una bugia: chiede a tè di pensare all'anima tua; e non glielo neghi tu forse porgendogli amaro fiele?...


 


3. Gesù gusta il fiele. Siccome l'amara bevanda era simbolo dello stato in cui si trovavano sia il corpo che l'anima sua, l'assaggiò, ma non la volle bere tutta. Una parte rimase per te e Gesù t'invita a partecipare al suo calice del dolore, a bere con lui almeno una stilla di fiele. Consola Gesù sottomettendoti alla sua santa volontà in tutto ciò che disporrà per tuo bene.


 


PRATICA. - Fa una mortificazione nel bere e nel mangiare, dicendo: Gesù sulla croce, ed io nelle delizie?


 


29 Marzo


ULTIMI SOSPIRI DI GESÙ


 


1. Tutto è compiuto. La missione terrena di Gesù è terminata: le profezie, le speranze, i desideri dei Santi dell'antica legge sono compiuti, la giustizia del Padre è soddisfatta; senza risparmiarsi affatto, Gesù ha donato le sue agiatezze, l'onore, il sangue, il corpo, la vita; ora protesta che tutto è compiuto. Morendo, potremo anche noi dire d'avere speso bene la vita? Di avere adempiti tutti i nostri doveri, anche piccoli e comuni?


 


2. Rimette lo spirito nelle mani di Dio. Venuto dal Padre, vissuto cercando la gloria del Padre, prima di ritornare in seno a Lui, gli raccomanda lo spirito. Aveva rimesso il corpo in mano ai giudei perché fosse tormentato; ma serbava l'anima per il Padre suo che onorò, amandolo da figliuolo. Noi, morendo, oseremo chiamare Dio nostro Padre, per averlo rispettato, ubbidito e amato?


 


3. Parla ad alta voce. Tre Evangelisti scrivono che Gesù, morente, pronunziò le ultime parole gridando, sia per dimostrare che il morire per Lui era tutto volontario, sia per indicarci la necessità di pensare allo spirito sull'ultimo della vita. Prepariamoci ogni giorno per quel punto estremo da cui dipende un'eternità; ma, al suo avvicinarsi, pensiamo solo all'anima, ai Sacramenti, a morire nelle mani di Dio.


 


PRATICA. - Pensa alla tua morte, metti subito rimedio a ciò che ti farebbe paura; domanda a Gesù la morte del giusto. Tre Ave Maria. Ricordati che Gesù è venuto per salvarci non dalle calamità o dalle vicende del mondo, ma a salvarci l'anima dall'inferno, messa a custodia la nostra anima, allora il Signore ci farà dono di grazie per vivere con dignità questa vita breve.


 


30 Marzo


LA MORTE DI GESÙ


 


1. Chi muore. In apparenza è un uomo, è un reo condannato, e un verme calpestato; ma sopra la croce sta scritto: Gesù Nazareno, Re dei Giudei. Egli e il mio Gesù, il Salvatore mio, il Redentore del mondo, il Re dei veri credenti; anzi in Cielo, in terra, negli abissi è il Temuto, l'Amato. Adesso tace, ma un giorno giudicherà, condannerà; tu lo vedrai e buon per te se ti accoglierà lieto e ridente.


 


2. Come muore. Mentre la natura freme, il sole si oscura, si squarciano le montagne confessandolo loro Fattore; mentre il popolo e i carnefici sentono un brivido di paura e confessano che Gesù è veramente Dio, Egli china il capo, in segno d'ubbidienza al Padre e spira. Guardalo con le braccia tese, con lo sguardo rivolto verso te, accennarti che t'aspetta, ti vuole a sé... E tu lo fuggì? Diffidi di Lui?


 


3. Per chi muore. Rifletti: Gesù muore per te... per amor di te, in finem dilexit..., per liberarti dall'inferno, per schiuderti il regno del Cielo, per salvarti eternamente. Poteva abbandonarti nel peccato, nella via che porta alla perdizione, perché tu sei nulla e non meriti niente da Dio. Si sacrificò per te, mosso dalla sua immensa Carità. E tu che hai fatto, che farai per Lui? Gli ricuserai il tuo amore?


 


PRATICA. - Bacia le piaghe di Gesù e digli : O mio Gesù, pel tuo sangue, per la tua morte, salva l'anima mia.


 


31 Marzo


GESÙ NEL SEPOLCRO


 


1. Viene deposto dalla croce. Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo si presero l'ardito e doloroso incarico di schiodare Gesù dalla croce. Prima erano discepoli di Gesù, ma occulti, per timore dei giudei; non appena muore, la loro fede si ravviva; e, innanzi a Pilato e agli occhi di tutti, si professano seguaci del Crocifisso. Ravviva anche tu la fede, caccia il rispetto umano, e gloriati di seguire la bandiera di Gesù.


 


2. Gesù in grembo a Maria. Non si posa più in seno a Lei carezzevole ed amabile fanciullo, non la vezzeggia più con la innocente confidenza del bambino; oggi è pallido, smunto, ricoperto di sputi e di sangue: freddo cadavere! Qual colpo al cuor della Madre! Fu lei che gli tolse la corona di spine e gli lavò le piaghe..., e con qual dolore! Prometto di consolarvi, o Maria, col consacrarmi tutto all'amore di Gesù e di Voi, compatendo ai vostri dolori.


 


3. Il sepolcro. Qui ebbe fine la dolorosa tragedia; una candida sindone raccolse il sacro Corpo, che fu deposto in un sepolcro nuovo, intagliato nella viva pietra. Signore, seppellite con Voi i miei peccati, in modo che non li trovi più; seppellite con Voi le mie passioni, i miei difetti, i miei vizi, affinché siano morti per sempre; seppellite con Voi il mio cuore, perché più non sappia vivere se non per Voi, con Voi e sempre innanzi a Voi.


 


PRATICA. - Fa la Comunione, almeno spirituale, e dona il tuo cuore a Gesù:

Gesù mio,
io credo che sei realmente presente
nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa
e ti desidero nell' anima mia.

Poiché ora non posso riceverti
sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente
nel mio cuore (si faccia un momento di silenzio raccolto)

Come già venuto,
io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai
a separare da te.

Eterno Padre, io ti offro
il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo
in sconto dei miei peccati,
per la conversione dei peccatori,

in suffragio delle Anime del Purgatorio
e per i bisogni della Santa Chiesa.




 

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com