Ammettiamolo: i quattro vangeli canonici, scritti più di venti secoli fa, non sono all’avanguardia, non sono adatti ai tempi moderni, né alle novità volute dai riformatori ecclesiastici degli ultimi cinquant’anni. Così una "strega" ha pensato bene di “aggiornarli”. Eccone un assaggio.
«Genealogia di Gesù Cristo gioioso liberatore dell’uomo dall’infelicità, nonché sostenitore delle pari opportunità» (Mt 1,1)
«Voi siete lo zucchero della terra per cristiani veramente adulti. Nella terra, infatti, c’è tanta asprezza: addolcitela e rendetela piacevole per tutti» (Mt 5, 13)
«Chiamati a sé i dodici apostoli, diede loro la missione di combattere la povertà e la miseria, la criminalità organizzata e ogni tipo di discriminazione sociale, politica e sessuale» (Mt 10,1)
«Guai a voi, clericali ipocriti, che dedicate tutto il vostro tempo a dire messa e a confessare e vi dimenticate le cose veramente importanti: la giustizia sociale e la legalità! Queste sono le cose di cui dovete occuparvi, delle altre solo se resta tempo e se interessano al popolo» (Mt 23,23)
«Inizio del racconto di Gesù Cristo, liberatore degli oppressi» (Mc 1,1)
«Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, andate ad occuparvi dei poveri, affinché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni le vostre mancanze» (Mc 11, 25)
«Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio. E ricordate sempre che potete dare a Cesare quel che è di Dio, ma non dovete dare a Dio quel che è di Cesare. Dio infatti non ne ha bisogno; Cesare, invece, sì, poveretto!» (Mc 12, 15-16)
«Allora Maria disse: “Sono molto contenta e soddisfatta di me stessa: Dio non ha guardato alla mia povertà materiale, ma alle mie qualità morali e mi ha scelta per una grande missione. Grandi cose farò anche in futuro e Dio sarà contento […]”» (Lc 1,46-49).
«Il padre e la madre di Gesù si compiacevano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per il trionfo degli oppressi, porterà la concordia tra i popoli e le ingiustizie sociali saranno un lontano ricordo. E tu sarai ricordata come la casalinga che diventò regina”» (Lc 2,33-35)
«Dio è benevolo verso i poveri e impietoso verso i ricchi» (Lc 6,35)
«Poi, [durante l’ultima cena] preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo rappresenta il mio corpo, che è dato per voi; fate questo per creare comunione e unità fra voi”» (Lc 22,19)
«In principio era l’Ecumenismo, l’Ecumenismo era presso Dio e l’Ecumenismo era al di sopra di Dio» (Gv 1,1)
«Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo il suo attivismo sociale, rimasero ammirati. Gesù restava solo con gli “ultimi”, gli unici che meritavano la sua compagnia, egli infatti metteva davanti a tutto “l’opzione per i poveri”» (Gv 2,23-25).
«Di nuovo Gesù disse loro: “Io sono colui toglierà l’oscurità e farà tornare a brillare la luce del mondo; chi segue me, vedrà la luce del nuovo ordine mondiale”» (Gv 8,12)
«Amatevi e seguite sempre la vostra coscienza» (Gv 14,15)
«Questo è stato scritto non per riportare fatti storici, ma fatti simbolici affinché sia più semplice capire ciò che Gesù Cristo ha fatto per migliorare la qualità delle nostre vite» (Gv 20,31)
["Aggiornamento per tutto. Compresi i Vangeli", di Ester Maria Ledda, Bonanno Editore, 2013]
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