Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

"Francesco! Và e ripara la mia Chiesa" Le croci di un Papa (2)

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2015 21:24
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
12/05/2014 21:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota


Politica e “furbizia cristiana”

Il Papa civetta con l’eresia e consente ai laicisti di amarlo troppo
29 marzo 2014 - ore 06:59

Se possiamo permetterci, il Papa callejero civetta con l’eresia, magari con la buona intenzione di svalutare la cattiva politica e corrotta, e predicare con smalto secondo il percorso liturgico.
Disse infatti in San Pietro due giorni fa, a un’orda di politicanti in gramaglie, che la salvezza viene solo da Dio, e va bene, eppoi: solo dalla fede, sola fide.

Profumo di Lutero, verrebbe da dire con rispetto e una punta di preoccupazione, scorgendo inoltre una flagrante contraddizione con l’affermazione di Bergoglio che delega alla libertà della coscienza, fede o non fede, la redenzione personale.
Poi aggiunse cose, mutuate dalla cosiddetta teologia del popolo o da una sua enfatizzazione, che svalutano la politica più che la politica corrotta, dimenticandone appunto la caritatevole dimensione di opera umana, opera sociale, intesa a una funzione o unzione (onction démocratique la chiamava il grande e corrotto politico François Mitterrand) di autorità e di guida che era molto a cuore anche alla chiesa primitiva, e allo stesso Paolo di Tarso.

Va bene, siamo sul filo del paradosso, che è poi l’essenza del cristianesimo. Ma quell’insistenza sui dottori della legge, sui sadducei e sui farisei biblicamente intesi in blocco come classe dirigente deicida, chiusa al popolo, chiusa nelle ideologie, che opera nell’interesse esclusivo di gruppo, di partito e delle conseguenti lotte interne, compone un ritratto che sembra fatto apposta per sollecitare la solita risposta demagogica e populista dei guru di Repubblica (infatti Ezio Mauro, il direttore, si è esaltato).

I politici colà riuniti avranno anche il cuore indurito, poggiano con troppa facilità sul basto del popolo che soffre, d’accordo, ma l’idea che sostituiscano indegnamente una corrotta teologia pastorale del dovere alla predicazione di pura fede, e che lavorino nel campo della disciplina e delle inibizioni o libertà civili più che in quello dell’amore, sembra un modo francamente un po’ bislacco di raccordarsi con le pulsioni primitive dell’opinione pubblica.
I giornali e le tv, fulcro della Nuova Ignoranza, poco o punto dotta, sono andati per le spicce, inseguendo la loro stessa golosità di lode e di sintonia con l’istinto della folla barabbesca: il Papa come Grillo.

Non arriveremmo mai a tanta scemenza.
Quelle stesse cose le aveva dette in due omelie del novembre scorso (l’8 e l’11 di quel mese), in quel caso rivolgendosi anche ai manager delle aziende e soprattutto ai preti. Di passaggio, aveva bollato l’inganno, l’ipocrisia da sepolcri imbiancati dei corrotti, distinti dagli umili peccatori in forza di una loro vocazione maligna, proponendo un riscatto metodologico: la “furbizia cristiana” (astuti come serpenti, puri come colombe). Si possono fare le cose “anche alla svelta”, diceva questo straordinario gesuita, ma è un dono di grazia che va chiesto al Signore, sennò si ricade nella mondanità “che piace tanto al demonio”. Diciamolo alla svelta, allora: Francesco piace troppo, e per le ragioni sbagliate, in specie ai laici inconcussi.

© - FOGLIO QUOTIDIANO Giuliano Ferrara







Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com