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Ultimo Aggiornamento: 04/04/2016 14:51
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Post: 163
21/03/2016 08:43
 
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Più ci penso, più mi rendo conto della cosa senza senso che ti ho mandato
[Modificato da Dian87 21/03/2016 08:43]

Account su EFP: Dian87 (a yo-yo dal 2004)

Challenge cui partecipo:
[Multifandom e originali]. (1/200)

Contest cui partecipo:

Contest partecipati:
QUESTO è ciò in cui credo - Il Contest per gridare qualcosa al Mondo posizione: 7/9... si può migliorare! - n.c. (unica ad aver consegnato) - Of Monsters and Masters 7/7... me l'aspettavo, avendo buttato su la seconda parte ^_^ - Ad ogni avventura una storia n.c. (prima parimerito con l'unica altra che ha consegnato) - - 2a classificata ^_^ era da tanto che non scrivevo sci-fi

In attesa di giudizio:
Divinità dell'Olimpo

Contest ritirati:
The Ancient Tales - V'è un piacere nello... scrivere - Leggende Arturiane - Cavalieri di draghi
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Post: 899
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21/03/2016 17:18
 
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Re:
uwetta, 21/03/2016 06.22:



ciao
sono passata per dirti che ho postato l'ultimo capitolo, vedo che manca solo la valutazione alla mia storia - sono in ansia, sono in ansia - per concludere il contest.
buon fine lavoro dunque, [SM=g28003]



Sì, ho quasi finito, ma sono in trasferta esame e quindi vi tocca aspettare ancora un poco, ma non troppo, promesso!
La tua valutazione è già stata stilata, ma devo ancora rileggere la storia una volta quindi non considero il "lavoro" completato. [SM=g27988] Niente ansia!

Dian87, 21/03/2016 08.43:

Più ci penso, più mi rendo conto della cosa senza senso che ti ho mandato



Ma no, perché? Ho ricevuto 4 ottime storie e le ho apprezzate tutte per un aspetto o per l'altro.
A presto per i risultati!

22/03/2016 20:21
 
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Re: Re:
Najara87, 21/03/2016 17.18:



Ma no, perché? Ho ricevuto 4 ottime storie e le ho apprezzate tutte per un aspetto o per l'altro.
A presto per i risultati!



Oddio, l'ansia!! XD sono curiosissima!


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Post: 163
23/03/2016 12:29
 
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Re: Re:
Najara87, 21/03/2016 17.18:



Sì, ho quasi finito, ma sono in trasferta esame e quindi vi tocca aspettare ancora un poco, ma non troppo, promesso!
La tua valutazione è già stata stilata, ma devo ancora rileggere la storia una volta quindi non considero il "lavoro" completato. [SM=g27988] Niente ansia!

Dian87, 21/03/2016 08.43:

Più ci penso, più mi rendo conto della cosa senza senso che ti ho mandato



Ma no, perché? Ho ricevuto 4 ottime storie e le ho apprezzate tutte per un aspetto o per l'altro.
A presto per i risultati!




Cavalca l'istrice per l'esame ^_^
Per il mio perché mi rendo conto di quanto sono andati a caso i personaggi ^.^"

Account su EFP: Dian87 (a yo-yo dal 2004)

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QUESTO è ciò in cui credo - Il Contest per gridare qualcosa al Mondo posizione: 7/9... si può migliorare! - n.c. (unica ad aver consegnato) - Of Monsters and Masters 7/7... me l'aspettavo, avendo buttato su la seconda parte ^_^ - Ad ogni avventura una storia n.c. (prima parimerito con l'unica altra che ha consegnato) - - 2a classificata ^_^ era da tanto che non scrivevo sci-fi

In attesa di giudizio:
Divinità dell'Olimpo

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The Ancient Tales - V'è un piacere nello... scrivere - Leggende Arturiane - Cavalieri di draghi
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Post: 899
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24/03/2016 16:53
 
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Ho finito le vostre valutazioni e ho riletto tutte le storie.
Ora però devo rileggere i miei commenti e verificare di averli scritti in italiano! [SM=g27988] Oltre a questo devo anche preparare i banner... insomma, non sono ancora pronta a darvi i risultati ma direi che ci stiamo avvicinando seriamente.
Spero proprio di riuscirci entro sabato, ma non posso promettervelo, perché i banner sono sempre un'incognita! Farò del mio meglio!
Grazie della vostra pazienza.

P.S. Io so già chi ha vinto! [SM=g27988] [SM=g27989]
[Modificato da Najara87 24/03/2016 16:54]

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Post: 899
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26/03/2016 21:11
 
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Eccomi, anzi, eccoli!
I vostri risultati sono pronti.

Come sapete il mio è un giudizio senza pretese e da prendere con le pinze. Le vostre storie erano tutte di ottimo livello e i punteggi sono molto vicini.
Mi ha fatto piacere leggerle tutte e vi ringrazio di aver partecipato.

Ora la classifica, per favore, aspettate che io abbia finito per scrivermi la vostra opinione al riguardo, ma ricordatevi che non vedo l'ora di conoscerla!
Anche un: "non hai capito niente!" è meglio del silenzio, ricordate, solo il confronto fa crescere.

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Post: 899
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26/03/2016 21:15
 
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4° Classificata

Dian87: "Apparenze"

Totale: 46,5/55


[IMG]http://i67.tinypic.com/2hzsenq.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 7,5/10
La storia presenta qualche refuso che ti segnalo:
- “Un colpo sordo la fece sobbalzare, bloccando le corde con l'intero palmo, e spostò lo sguardo verso la finestra.” → Per questa frase ci sono due possibilità o: “bloccò le corde…, e…” oppure: bloccando le corde…, spostò…”.
- “Anch'io guardai nell'acqua e quello che vidi non furono solo le lucciole, ma luci che che potremmo associare ai fuochi fatui.” → Un che di troppo.
- “Il carro si allontanò al troppo, ma prima che sparisse in mezzo agli alberi la zingara si affacciò.” → Trotto.
- “…nemmeno guardava fer mentre esprimeva quelle parole.” → Ferdinando.
- “…ed il sole dal suo apice iniziò a calare perso occidente.” → Verso.
- “La mano si fece più vicina, aprendos/i, e lui vide le dita scheletriche,...” → Aprendosi.
- “… la voce di cosmo le fece fare un sobbalzo.” → Cosimo.
- “Se le altre erano grosse quanto una persona, questa il doppio di loro e con corna ritorte sulla sua fronte.” → Manca un verbo: “questa era il doppio di loro…”.

Ci sono poi due errori:
- “Cosa? Dovremmo sterminare tutte le fate da soli? E come diamine dovremmo fare? Quanti sono?” → Non quanti ma quante. Ti riferisci alle fate quindi va al femminile plurale.
- “Raggiunsero la porta e attese che Ardemia l'aprisse per poter vedere l'esterno:...” → Nella frase manca il soggetto. Se per il verbo “raggiunsero” esso è sottinteso non lo è più per “attese”, dovresti aggiungere un Amelia.

Ho riscontrato qualche ripetizione:
- “Un'ombra veloce sgusciò sotto il suo sguardo e la giovane perse la cautela, fiondandosi alla finestra e spalancando la finestra.” → Finestra è ripetuto due volte. Magari potresti risolverla così: “fiondandosi alla finestra e spalancandola.”
- “La figura sollevò appena il capo, facendo scivolare appena il cappuccio all'indietro.” → Appena scritto due volte appesantisce la frase, potresti sostituire uno dei due con: un poco.
- “…osservando l'uomo ammantato correre via nella notte e confondersi tra le tenebre. Un gufo fece echeggiare il suo verso nel silenzio della notte, rompendo…” → Il secondo notte può essere tolto evitando così la ripetizione.
- “…il legno di una porta si decise a fare attenzione a dove fosse finita. Strinse appena le labbra e si decise a bussare non troppo forte.” → Un sinonimo di decidere o qualche altra parola equivalente eviterebbe la ripetizione di: si decise.
- “Tutto iniziò quando venimmo a fare lo scherzo alla Strega e venimmo scoperti...” → Il secondo venimmo può diventare un fummo.

Un ultimo appunto, ho notato che hai voluto dare un tono leggermente antichizzato al racconto e non è affatto male, per questo hai messo molte d eufoniche, ti consiglio però di non esagerare e di considerare che in un testo non altrettanto “antichizzato” sarebbe ro risultate pesanti. Sempre riguardo a questo punto questa frase: “Lo sguardo corse a destra e a manca, non riuscendo a vedere colui cui apparteneva quella voce che aveva di già conosciuto.” Non è di per sé errata, ma risulta troppo arzigogolata, ti consiglio di alleggerirla magari anche solo togliendo quel “di” in “di già”.

Il tuo testo è molto lungo e gli errori sono comunque pochi e niente affatto gravi, di certo non disturbano una lettura nella maggior parte del tempo agevole. Il tono del racconto è un poco antiquato cosa che non crea problemi anche se a volte appesantisce delle scene che dovrebbero essere più snelle. Sei molto attenta alle descrizioni e ai dettagli, di nuovo forse troppo, rischi infatti di perderti in parti non necessarie e poi di correre su aspetti più fondamentali. In generale la storia è ben scritta, ma sono sicura che con un po’ di tempo e una rilettura a mente fredda riusciresti a migliorarla ancora.
Complimenti per l’impaginazione e la grafica in generale, ho apprezzato moltissimo la mappa all’inizio e i titoli per ogni capitolo, segno di un lavoro curato e ben pensato.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 16/20
La tua trama è interessante e risulta strutturata su più piani narrativi. Abbiamo il presente, il racconto di Amelia e successivamente anche il racconto di Cosimo. Particolarmente apprezzabile proprio il cambio di narrazione da un piano all’altro. Gestisci molto bene soprattutto il racconto di Amelia.
Passando agli aspetti più diretti della trama in sé hai voluto capovolgere i classici stereotipi fantasy o folcloristici: le fate sono cattive e le streghe sono buone. Consapevolezza che giunge solo verso la fine del racconto per la protagonista, ma che il titolo già lasciava presagire al lettore. Basandoti su questo concetto hai costruito la storia di una giovane che spinta dal bando del re decide di affrontare la strega che le ha portato via un amico d’infanzia e scopre di dover invece aiutare le streghe (diventate tre) a battersi contro le fate. Ora, questa base è semplice, ma ottima per una storia, peccato che tu tralasci molti aspetti interessanti. Un esempio su tutti i poteri di Amelia. Ce ne suggerisci l’esistenza, ma non ti soffermi mai a spiegarci né la loro natura né come la ragazza li domini. Solo sul finale scopriamo che una vecchietta l’ha aiutata e addestrata, vecchietta che guarda caso è una delle streghe. Quindi il materiale c’era eccome! Allora perché non svilupparlo all’interno della trama? Lo stesso discorso potremmo farlo parlando della fate, di cui non spieghi mai le motivazioni e che vediamo solo come emblemi del male; per Cosimo, rapito dalle streghe al fine di essere addestrato, ma che poi non mostra particolari poteri se non quello di essere un buon combattente e poi per la zingara e il suo carrettone di “fenomeni”, che hanno uno scopo davvero marginale nella storia, allora perché introdurli? Infine Ferdinando che si dimostra leale e fedele e poi all’improvviso viene gettato via per qualcosa che non era altro che un atto d’amore, dopo tutto lui non sa che le fate sono cattive! Rinuncia all’immortalità nella Terra dei Felici perché ci vada la donna che ama e per questo viene bistrattato.
Insomma, mancano dei pezzi, ho come l’impressione che hai corso troppo, nella foga di scrivere hai tralasciato parti importanti o solo accennato ad esse.
Detto questo vorrei farti i complimenti per l’idea della magia veicolata dal canto. Hai trovato delle canzoni perfette per la tua trama e le hai inserite molto bene. Stesso discorso per i nomi dei villaggi, tutti con un significato ben preciso e con un giusto “sapore”.

Gradimento Personale: 8/10
Parlando della tua trama ti ho un po’ bacchettata, il fatto è che la storia ha dell’ottimo potenziale, i personaggi sono interessanti, la trama di base non è banale e offre molti ottimi spunti e tu scrivi bene, però ci sono troppe cose che non quadrano. Te ne ho fatti alcuni esempi nella parte trama, te ne faccio un altro più semplice qua: i cavalli. Hai voluto spiegare perché i protagonisti non prendono dei cavalli per il loro viaggio, superfluo, ma va bene, infatti ci dici che il bosco è troppo fitto e l’acquitrino non è un posto adatto a loro. La seconda affermazione regge, ma la prima crolla drasticamente quando li vediamo farsi dare un passaggio da un carrettone. Tutta questa parte poteva essere tolta senza disturbare nessuno, i cavalli sono animali costosi, personalmente non ho avuto perplessità quando ci hai detto che andavano a piedi.
Ora penserai che la tua storia non mi è piaciuta, tutto il contrario, mi è piaciuta e avrei voluto che filasse più liscia. Era impossibile non sentirti incespicare su dei dettagli e vederti saltare aspetti cruciali. Sono convinta, come ti ho già detto, che con la mente fredda (per quello ci vogliono mesi dopo la stesura) riuscirai a riprendere la storia riscrivendo alcune parti che ti sei persa. Che sia chiaro, quando parlo di aspetti superflui non voglio dire che devi toglierli, una storia ricca di dettagli, come la tua, mostra il lavoro che vi sta dietro e si arricchisce moltissimo, però queste finezze non devono essere più importanti dei pilastri della storia. Ferdinando ne è un esempio drastico. Se desideravi che nascesse qualcosa tra Amelia e Cosimo avresti dovuto eliminare Ferdinando con qualcosa di più solido oppure non crearlo proprio.
Hai dell’ottimo potenziale e sei di sicuro una perfezionista, attenta ai dettagli e che ama curare la propria storia, tutto ciò si capisce e l’ho apprezzato moltissimo.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
Gli Acquitrini Neri sono il centro della tua narrazione e l’immagine li inquadra molto bene, con la nebbia e il terreno che appare infido. Un’immagine ben scelta.

Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
L’immagine che hai scelto rappresenta la tua protagonista, Amelia. Hai descritto la donna in maniera accurata dai capelli rosso fuoco all’abbigliamento. Il tutto è poi arricchito dalla presenza del liuto, strumento che Amelia utilizza e che serve da veicolo per la sua magia. Forse un po’ esagerata la scollatura e lo spacco, ma non siamo qui per giudicare! ;-)

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 5/5
Anche questa volta hai scelto molto bene. L’immagine presenta il momento del rito delle streghe, così come lo hanno visto i bambini venuti a sfidare la strega e a testare il loro coraggio, e ciò come qualcosa di arcano e malvagio. Oltretutto è anche il momento dell’apertura del portale quindi, visto il titolo del contest ancora meglio.


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Post: 899
Giudice*****
26/03/2016 21:18
 
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3° Classificata

Vyolet Myst: “In canto del cacciatore”


Totale: 47/55


[IMG]http://i68.tinypic.com/dpes6b.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
La tua storia presenta solo due refusi che ti segnalo:
- “I piedi, stretti nelle scarpe dicuoio, cominciavano a dolerle.” → Di cuoio.
- “Torreggieva da sopra una piattaforma…” → Torreggiava.

Ho poi rilevato che metti molto spesso la virgola prima della e. Capisco che può trattarsi di una volontà stilistica e quindi non lo considero errore, ma a volte può essere davvero di troppo quindi te lo faccio presente. Un esempio:
- “Allora è mattina, e presto lei e papà partiranno.” → La frase è corta e ha un ritmo ben definito, a mio parere questa virgola andrebbe tolta. Spesso la “e” e la virgola assumono lo stesso valore e dunque una o l’altra risultano superflue.

Attenzione anche agli aggettivi possessivi, in alcuni casi diventano una vera e propria ripetizione e appesantiscono la frase.
- “Papà sorride e le sistema le coperte, tirandole su fino al suo volto con le sue manone.”
- “Sulla sua pelle si disegna una rete di rughe sottili che incorniciano i suoi occhi castani.”
- “Appoggiò la testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore. Stretta tra le sue braccia, lentamente, si calmò.”

Detto questo, complimenti, la tua storia è scritta molto bene, il tuo lessico è bello, ricco e variegato e lo stile è impeccabile, sciolto e fluido. Il ritmo è sempre ben scelto e cambia a seconda della necessità narrativa.
Anche l’impaginazione è curata così come tutto il testo. Il titolo non è da meno, evocativo e al contempo poetico ci dice qualcosa della storia, ma non troppo da essere banale. Lo trovo un’ottima scelta.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 17/20
Come dicevo la tua storia è estremamente curata e la trama non fa, quasi, eccezione. Grazie a delle scene di vita quotidiana e alle parti descrittive ci presenti con effetto visivo l’ambientazione e i personaggi. Non ci sono buchi, solo parti oscure o, meglio, sconosciute, nozioni che la stessa protagonista non conosce e di cui anche noi dobbiamo fare a meno.
Alcuni aspetti però mi hanno resa un po’ perplessa, come il fatto che i bambini siano scomparsi per due ore, ma l’abominio che voleva prenderli li raggiunge solo al momento in cui anche le madri arrivano. Immagino che parte del tempo siano stati al sicuro a giocare a casa, ma diciamo che le tempistiche sono un po’ forzate. Altro aspetto è la facilità con cui viene distrutto il demone o l’interrogativo sul perché gli inquisitori sono entrati nella grotta. Loro non potevano sapere che vi era un portale all’interno, dunque sarebbe stato più logico aspettare che la famigliola uscisse, soprattutto se si diceva che la grotta era maledetta. Sono davvero piccolezze che non intaccano una trama ben congeniata… se non fosse per il finale.
Non capisco proprio perché tu abbia lasciato la storia tronca in quel modo. Posso accettare il finale aperto e forse ci sarebbe anche stato bene in quel punto della narrazione, ma dovevi aggiungere qualche frase in più. Così il lettore ha solo voglia di girare pagina per cercare il resto e il non trovarlo non è stimolante, ma deludente.
I tuoi personaggi sono molto ben delineati, ma non solo, sono anche ricchi e “veri”.
Cominciamo dalla protagonista, come mi hai scritto nelle note e come avevo già notato, non è la classica ragazza ribelle e coraggiosa, ma una madre di famiglia, una donna con una vita tranquilla che vorrebbe preservare. Il suo destino vuole diversamente e lei, allora, dimostra forza di carattere e prontezza, anche se non avventatezza, essendo al contrario posata e riflessiva. Suo marito non è delineato altrettanto bene, ma ciò non toglie che sia un bel personaggio, forte e soprattutto pronto a credere in sua moglie e a difenderla superando senza il minimo dubbio i pregiudizi del mondo in cui vive. Ecco forse però li supera un po’ troppo facilmente, in lui non c’è una grinza di dubbio.
Altro personaggio che vorrei evidenziare è Asleid: l’amica, la vicina. Colei che incarna il villaggio, i suoi pregiudizi e le sue paure, colei che non abbiamo difficoltà a veder urlare: “Al rogo” senza il minimo rimpianto neanche quando le è stata salvata la vita. Emblematica e perfetta per il tuo racconto.

Gradimento Personale: 7/10
Ho apprezzato Njadet, la sua famiglia e il suo carattere. Il modo in cui l’hai resa diversa dalla classica protagonista fantasy è originale e mi ha colpito.
Il tuo è il genere di storia che ti fa desiderare di saperne di più di questo mondo, dei cacciatori di demoni e degli abomini, degli inquisitori e delle fate. Sono curiosa di conoscere la natura del potere di Njadet e di Elrik, oltre ovviamente a sapere cosa c’è aldilà del portale, quale mondo magico e quali misteri vi si celano.
Il tuo stile di certo concorre nel mio apprezzamento, la storia è davvero elegante e non c’è stato un momento in cui ho dovuto rileggere o una frase che mi abbia fatto “inciampare”.
Insomma, come avrai capito la tua storia mi è piaciuta, sotto molti aspetti, ma il finale mi ha proprio lasciato a bocca asciutta.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
Non c’è dubbio, la scena finale rispecchia al cento per cento l’immagine da te scelta. Non solo la grotta e l’arco portale, ma anche i cristalli violacei che guidano e illuminano la strada della famigliola protagonista.
Oltre a ciò il luogo rappresentato è presente, indirettamente, già nella canzone-poesia del padre di Njadet.

Uso dell'Immagine Personaggio: 4,5/5
La tua immagine presenta, senza alcun dubbio, Njadet: la protagonista. Sei attenta alla descrizione del suo abbigliamento ed esso rispecchia quello del disegno da te scelto. Poni poi un importante accento sul risplendente bastone che tiene in mano. Non ottieni il massimo del punteggio perché sul viso della donna non vedo Njadet. Questa donna è sicura e calma, esprime serenità e consapevolezza. Lontano dal tumulto emotivo che prova la tua protagonista mentre stringe il bastone o mentre fugge dagli inquisitori.

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 4/5
Anche questa volta descrivi molto bene il villaggio in festa. Tutta la tua storia ha un sapore nordico, dai nomi all’ambientazione e l’immagine che hai scelto vi si adatta perfettamente, è proprio quel genere di edifici che si immagina leggendo. Posso anche indovinare quale scena volevi rappresentare, siamo al crepuscolo ed è facile vedere le due madri preoccupate che in quella luce incerta cercano i figli scomparsi. Manca però una vera e propria azione. Avresti senza dubbio potuto usarla anche come immagine ambientazione e non è quello che chiedevo.

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Post: 899
Giudice*****
26/03/2016 21:21
 
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2° Classificata

uwetta: "Nata sotto la quinta luna di Caspio"


Totale: 48/55


[IMG]http://i63.tinypic.com/2a0bxbd.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
Il tuo testo presenta solo due errori, te li segnalo:
- “Il viso allungato ricordava quello dei rossi ippocampo abitanti le fredde correnti del nord,…” → Parlando al plurale ippocampo dovrebbe essere ippocampi.
- “Sono stata travolta da un odio feroce che mi portò a distruggere buona parte del contenuto della torre, e fu un bene.” → Questa frase presenta un errore di concordanza verbale. I verbi portò e fu entrambi al passato remoto non vanno bene con i verbi precedenti tutti al passato prossimo, ti consiglio di cambiarli con: “mi ha portata” e “ed è stato un bene”.

Una piccola ripetizione:
- “Le lunghe braccia erano simili ai rami secchi di alcune piante che si trovavano nei fondali marini, dove l'acqua era troppo salata per la sopravvivenza di qualsiasi creatura. I lunghi capelli, simili alle alghe, accarezzavano buona parte del corpo ed erano l'unico vezzo che si potevano permettere le Vestali;” → Lunghe e lunghi, si ripetono, meglio cambiare uno dei due. Magari fluenti capelli.

Fai poi attenzione alle d eufoniche, non ne fai un uso larghissimo, ma in certe frasi appesantiscono comunque lo scritto.

La tua storia è ricca, sei molto attenta alle descrizioni che ornano e abbelliscono non solo la trama, ma proprio il tuo stile di scrittura. Curi non solo i colori, ma anche gli odori e gli umori del paesaggio. L’inizio della tua storia ne è un ottimo esempio. Fondamentale: la storia non viene appesantita dalle molte parti descrittive, ma rimane fluida ed elegante.
Complimenti per i titoli ad ogni capitolo e per la citazione che li abbellisce. L’impaginazione invece può migliorare, in particolare l’uso delle note, utili per comprendere la storia, ma fastidiose da andare a ricercare alla fine della storia. Ti suggerisco di utilizzare (se usi word) in Riferimenti: Inserisci nota a piè di pagina, così anche solo spostando il mouse sul numerino appare la nota.
Ho tenuto per ultimo il lessico che senza dubbio è il punto forte della tua storia, essendo ricco e fiorito senza diventare mai pesante o ripetitivo. Bell’idea anche l’uso dell’esperanto, che arricchisce il racconto dandogli un tocco di esoticità.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 17/20
La tua trama è semplice, ma ci permette di guardare in un mondo molto complesso e affascinante. Questa volta sei riuscita alla perfezione a darci di esso un’immagine chiara e ben delineata. Certo, c’è spazio per molto di più, ma la storia ci suggerisce abbastanza da farci apprezzare la trama e l’intero mondo da te creato.
Geniale il concetto che ha portato alla nascita di Mermaid, un perfetto miscuglio di tutte le razze, che ha preso il meglio da ognuna e che da tutte è stata educata e accettata, diventando così il simbolo della loro unione contro il tirannico re Opzwellen e, materialmente, l’unica con sufficiente bellicosità, abilità e conoscenze per ucciderlo.
Anche l’idea dei portali costruiti con il sangue delle Vestali è affascinante e hai usato molto bene il concetto nella trama.
Dei tuoi personaggi ho trovato ricca di sfaccettature la protagonista, Maddeline, fedele al re fino a quando nel suo cuore non nasce un inaspettato senso materno, che la porta a rinnegarlo e ovviamente anche Mermaid, malgrado sia meno dettagliata, con la sua testardaggine e forza. Sono un po’ meno convinta sul personaggio del re, nella trama risultava un po’ debole: non solo arrogante, violento e presuntuoso, ma manca anche completamente d’intelligenza al punto che si sarebbe lasciato morire dal veleno se la Vestale non avesse chiamato le guardie per farlo portare via e curarlo.
Sul finale poi la sua uccisione è stata un po’ troppo “facile”. Capisco l’arroganza insita in lui e nel suo popolo, ma è bastato davvero poco per farlo fuori.
Tutto ciò però non intacca la regolarità della storia che tra momenti di tristezza e anche di tensione ci porta a un finale positivo e ricco di aspettative per il futuro.

Gradimento Personale: 8/10
La tua storia mi è piaciuta, in particolare, come avrai immaginato, ho apprezzato il mondo che hai creato. I popoli che hai descritto sono dettagliati e particolari, unici e originali, diversi dai classici di cui siamo abituati a leggere. Forse più di tutti ho apprezzato le Vrouw.
Il tuo stile di scrittura mi affascina sempre, il modo in cui descrivi i paesaggi è magistrale e ancora una volta ho adorato il tuo inizio, quasi poetico.
Della storia in sé ho apprezzato la sottomessa Vestale trovo che c’è in lei una dolcezza tutta materna che traspare molto bene dal testo. Il fatto che poi si sacrifichi per la figlia che il suo cuore ha adottato è triste, ma la innalza a un alto grado di nobiltà.
Su Mermaid sono dibattuta, amo la sua forza, il suo coraggio e la sua perseveranza, ma allo stesso tempo è davvero incosciente. Il fatto che riesca nel suo intento prova che ha avuto ragione ad agire a quel modo, ma attaccando il re ha messo a rischio, senza la più piccola remora, la vita di un intero popolo.
Un dubbio ce l’ho sul sovrano, come ho già accennato nella trama, è un personaggio un po’ bidimensionale e poco caratterizzato. Forse lo avrei voluto semplicemente più furbo oppure la sua arrogante stupidità avrebbe dovuta essere spiegata con un consigliere abile e scaltro o qualcosa del genere, perché al potere se sei così crudele e stupido ci rimani poco.
Detto questo ho letto molto volentieri la tua storia aspettandomi sempre il peggio e apprezzando i colpi di scena e i dettagli che le tue ottime descrizioni offrono sempre.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
La città di Amber e in particolare il suo palazzo sono molto ben descritti e l’immagine che hai scelto ne rappresenta alla perfezione l’idea che ne risulta dal testo. Ad un certo punto Maddeline osservando all’esterno guarda un vecchio galeone sommerso, dettaglio che si ritrova anche nell’immagine sebbene sia facilmente trascurabile, e ciò dimostra la tua attenzione e l’accuratezza con cui hai omogeneizzato la storia e l’immagine scelta.

Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
Non c’è dubbio su chi rappresenta l’immagine: il re Opzwellen. Anche in questo caso lo descrivi con attenzione e precisione, curando ogni dettaglio, ma non solo, l’immagine ci presenta un personaggio furioso e crudele, esattamente come scopriamo essere il re.

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 4,5/5
Hai scelto, per quest’immagine scena, un momento importante nella trama e cioè l’apertura del portale. La luna a spicchio, il lago e la piccola barca che gli va incontro sono tutti dettagli che ritroviamo nel racconto. Forse il ragazzo sulla barca non è “giusto”, ma è solo un piccolo dettaglio.

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Post: 899
Giudice*****
26/03/2016 21:24
 
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1° Classificato

Ghost Writer TNCS: "EdO - 1 - L’Erede degli Oblio"

Totale: 48,5/55


[IMG]http://i64.tinypic.com/29f3s4y.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 9,5/10
Ti segnalo l’unico refuso della tua storia:
- “Il rumore di un ramo spezzato li mise in arresta, seguito da fruscio di foglie smosse.” → Non entro nel merito della frase, ma direi che comunque arresta va cambiato in arresto.

Ti consiglio poi di fare attenzione alla virgola accanto alla e. Forse è una scelta stilistica, ma trovo che le frasi così spezzate non siano sempre il massimo. Spesso la “e” e la virgola assumono lo stesso valore e dunque una o l’altra risultano superflue.

E’ difficile dire molto di più che: ottimo lavoro. Scrivi benissimo, il tuo stile è fluido e ritmato, non ci si ritrova mai a rileggere le frasi o ad incespicare. Hai una gran capacità descrittiva e i personaggi prendono vita nella nostra mente grazie alle tue descrizioni. Come devo già averti detto il tuo lessico è adeguato al testo e l’invenzione di razze, armi, pianeti, poteri e via discorrendo lo arricchiscono moltissimo. Un esempio perfetto sono la razza del pianeta, gli hysricidi, e la potente armédée.
Riguardo l’impaginazione sei sempre impeccabile, non ci sono dubbi sui cambi di tempo, grazie al corsivo, e ai salti di spazio, grazie al cambio di paragrafo. L’indice finale da un tocco di professionalità e così l’inquadramento spazio temporale con cui inizi sempre le tue storie. Le note poi sono sempre utili e accurate e permettono di apprezzare il lavoro che c’è dietro alle tue saghe.
Un plauso speciale per i capitoli titolati, trovo che arricchiscano la storia e, di nuovo, denotano un’attenzione particolare ai dettagli.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 19/20
La tua storia è punteggiata dall’azione nel presente e dai flash back. Attraverso quest’ultimi impariamo a capire e a conosce Rex e attraverso gli avvenimenti del presente possiamo goderci l’azione e i combattimenti da te egregiamente descritti. La trama funziona dunque a meraviglia, liscia e sicura ci porta alla fine senza mancare di colpi di scena e di un’interessante apertura sul finale.
I tuoi personaggi sono, come sempre, molto ricchi. Dal protagonista Rex ai suoi due compagni di classe fino al maestro e alla potente demone Quimera non saprei scegliere chi è più caratterizzato. Per ognuno sei riuscito a dare una vivida immagine oltre ad arricchirli di un background senza però stereotiparli. Ovviamente Rex in quanto protagonista domina la storia, il momento a mio parere più profondo è quando parla con la madre e lei le rivela l’importanza che ha avuto nel cambiare la sua vita. Come dicevo sei riuscito a non stereotiparlo, sarebbe stato facile renderlo ossessionato dal padre e invece con quel bel momento ci fai capire che lui comprende di essere completo, padre o non padre.
Mi soffermo anche su Eden, bello, ricco e potente eppure, malgrado la sua supponenza, gentile e sensibile, capace di cogliere il momento di difficoltà di Rex e di intervenire in suo soccorso per proteggerlo dagli altri bambini.
Vorrei poi parlare dell’uso che hai fatto della tematica che avevo dato: i portali. Mi ero immaginata molte possibilità, ma di certo non questa. Vedere le evocazioni come portali è assolutamente calzante e, malgrado tu non ti sia soffermato troppo a spiegarlo, ricco di implicazioni molto interessanti.

Gradimento Personale: 8,5/10
Ho apprezzato la tua storia, l’idea, i personaggi e lo svolgimento. Non vado pazza per i protagonisti troppo giovani, trovo che si rischi di far fare loro cose troppo al di là della loro età. In questo caso sulle prime trovavo un po’ eccessivo mandare una classe di ragazzini a catturare un ladro di potenti reliquie, ma nel vedere le loro abilità si capisce presto che in una situazione meno atipica sarebbero i più adeguati al compito. Quando poi le cose si fanno davvero pericolose il maestro stesso pensa che non avrebbe dovuto portare dei bambini per una simile missione, quindi tutto quadra.
Una piccola cosa però mi rende perplessa, il fatto che aprire i portali non comporti nessun costo. Forse la storia sarebbe stata più ricca se gli esseri evocati fossero stati meno obbedienti e fedeli o se semplicemente aprire un portale costasse energia. Avrei, insomma, inserito la classica limitazione a un potere così forte.
Come vedi ti faccio le pulci perché altrimenti tesserei solo delle lodi alla tua storia e non si può!
Personaggio preferito Quimera senza dubbio. Ho apprezzato moltissimo che quando ormai credevamo l’armédée imbattibile lei con un solo colpo la mette K.O. La sua storia mi affascina e di certo sarà divertente e interessante vederla interagire con il giovane Rex.

Uso dell’Immagine Ambiente: 4,5/5
La tua immagine rappresenta il paesaggio verdeggiante e boscoso in cui ambienti la storia, in particolare, credo, la sua parte più selvaggia là dove si inoltra il povero ladro controllato dall’armédée. Forse un po’ poco caratterizzato, ma per un’immagine ambiente direi che va bene.

Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
Non è difficile riconoscere Quimera nella tua immagine personaggio. La descrizione iniziale ne tratteggia ogni dettaglio ed è impossibile sbagliarsi. All’interno della storia poi la demone è un personaggio importante, non perché ne è la protagonista, ma perché lega l’intera storia: presente, passato e futuro.

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 2/5
Non posso darti molti punti in questa immagine bonus. Certo è perfettamente rappresentativa della tua storia, ma non ci mostra una vera e propria scena all’interno della trama.
[Modificato da Najara87 26/03/2016 21:26]

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Post: 899
Giudice*****
26/03/2016 21:29
 
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Ecco fatto!
Lascio a tutti la mia valutazione come commento alla storia, se non lo volete fatemelo presente e lo cancellerò.
I vincitori delle recensioni premio mi facciano sapere quale storia vogliono propormi.
Grazie ancora a tutti di aver partecipato!

uwetta
[Non Registrato]
27/03/2016 08:51
 
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Re:
Najara87, 26/03/2016 21.21:

2° Classificata

uwetta: "Nata sotto la quinta luna di Caspio"


Totale: 48/55


[IMG]http://i63.tinypic.com/2a0bxbd.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
Il tuo testo presenta solo due errori, te li segnalo:
- “Il viso allungato ricordava quello dei rossi ippocampo abitanti le fredde correnti del nord,…” → Parlando al plurale ippocampo dovrebbe essere ippocampi.
- “Sono stata travolta da un odio feroce che mi portò a distruggere buona parte del contenuto della torre, e fu un bene.” → Questa frase presenta un errore di concordanza verbale. I verbi portò e fu entrambi al passato remoto non vanno bene con i verbi precedenti tutti al passato prossimo, ti consiglio di cambiarli con: “mi ha portata” e “ed è stato un bene”.

Una piccola ripetizione:
- “Le lunghe braccia erano simili ai rami secchi di alcune piante che si trovavano nei fondali marini, dove l'acqua era troppo salata per la sopravvivenza di qualsiasi creatura. I lunghi capelli, simili alle alghe, accarezzavano buona parte del corpo ed erano l'unico vezzo che si potevano permettere le Vestali;” → Lunghe e lunghi, si ripetono, meglio cambiare uno dei due. Magari fluenti capelli.

Fai poi attenzione alle d eufoniche, non ne fai un uso larghissimo, ma in certe frasi appesantiscono comunque lo scritto.

La tua storia è ricca, sei molto attenta alle descrizioni che ornano e abbelliscono non solo la trama, ma proprio il tuo stile di scrittura. Curi non solo i colori, ma anche gli odori e gli umori del paesaggio. L’inizio della tua storia ne è un ottimo esempio. Fondamentale: la storia non viene appesantita dalle molte parti descrittive, ma rimane fluida ed elegante.
Complimenti per i titoli ad ogni capitolo e per la citazione che li abbellisce. L’impaginazione invece può migliorare, in particolare l’uso delle note, utili per comprendere la storia, ma fastidiose da andare a ricercare alla fine della storia. Ti suggerisco di utilizzare (se usi word) in Riferimenti: Inserisci nota a piè di pagina, così anche solo spostando il mouse sul numerino appare la nota.
Ho tenuto per ultimo il lessico che senza dubbio è il punto forte della tua storia, essendo ricco e fiorito senza diventare mai pesante o ripetitivo. Bell’idea anche l’uso dell’esperanto, che arricchisce il racconto dandogli un tocco di esoticità.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 17/20
La tua trama è semplice, ma ci permette di guardare in un mondo molto complesso e affascinante. Questa volta sei riuscita alla perfezione a darci di esso un’immagine chiara e ben delineata. Certo, c’è spazio per molto di più, ma la storia ci suggerisce abbastanza da farci apprezzare la trama e l’intero mondo da te creato.
Geniale il concetto che ha portato alla nascita di Mermaid, un perfetto miscuglio di tutte le razze, che ha preso il meglio da ognuna e che da tutte è stata educata e accettata, diventando così il simbolo della loro unione contro il tirannico re Opzwellen e, materialmente, l’unica con sufficiente bellicosità, abilità e conoscenze per ucciderlo.
Anche l’idea dei portali costruiti con il sangue delle Vestali è affascinante e hai usato molto bene il concetto nella trama.
Dei tuoi personaggi ho trovato ricca di sfaccettature la protagonista, Maddeline, fedele al re fino a quando nel suo cuore non nasce un inaspettato senso materno, che la porta a rinnegarlo e ovviamente anche Mermaid, malgrado sia meno dettagliata, con la sua testardaggine e forza. Sono un po’ meno convinta sul personaggio del re, nella trama risultava un po’ debole: non solo arrogante, violento e presuntuoso, ma manca anche completamente d’intelligenza al punto che si sarebbe lasciato morire dal veleno se la Vestale non avesse chiamato le guardie per farlo portare via e curarlo.
Sul finale poi la sua uccisione è stata un po’ troppo “facile”. Capisco l’arroganza insita in lui e nel suo popolo, ma è bastato davvero poco per farlo fuori.
Tutto ciò però non intacca la regolarità della storia che tra momenti di tristezza e anche di tensione ci porta a un finale positivo e ricco di aspettative per il futuro.

Gradimento Personale: 8/10
La tua storia mi è piaciuta, in particolare, come avrai immaginato, ho apprezzato il mondo che hai creato. I popoli che hai descritto sono dettagliati e particolari, unici e originali, diversi dai classici di cui siamo abituati a leggere. Forse più di tutti ho apprezzato le Vrouw.
Il tuo stile di scrittura mi affascina sempre, il modo in cui descrivi i paesaggi è magistrale e ancora una volta ho adorato il tuo inizio, quasi poetico.
Della storia in sé ho apprezzato la sottomessa Vestale trovo che c’è in lei una dolcezza tutta materna che traspare molto bene dal testo. Il fatto che poi si sacrifichi per la figlia che il suo cuore ha adottato è triste, ma la innalza a un alto grado di nobiltà.
Su Mermaid sono dibattuta, amo la sua forza, il suo coraggio e la sua perseveranza, ma allo stesso tempo è davvero incosciente. Il fatto che riesca nel suo intento prova che ha avuto ragione ad agire a quel modo, ma attaccando il re ha messo a rischio, senza la più piccola remora, la vita di un intero popolo.
Un dubbio ce l’ho sul sovrano, come ho già accennato nella trama, è un personaggio un po’ bidimensionale e poco caratterizzato. Forse lo avrei voluto semplicemente più furbo oppure la sua arrogante stupidità avrebbe dovuta essere spiegata con un consigliere abile e scaltro o qualcosa del genere, perché al potere se sei così crudele e stupido ci rimani poco.
Detto questo ho letto molto volentieri la tua storia aspettandomi sempre il peggio e apprezzando i colpi di scena e i dettagli che le tue ottime descrizioni offrono sempre.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
La città di Amber e in particolare il suo palazzo sono molto ben descritti e l’immagine che hai scelto ne rappresenta alla perfezione l’idea che ne risulta dal testo. Ad un certo punto Maddeline osservando all’esterno guarda un vecchio galeone sommerso, dettaglio che si ritrova anche nell’immagine sebbene sia facilmente trascurabile, e ciò dimostra la tua attenzione e l’accuratezza con cui hai omogeneizzato la storia e l’immagine scelta.

Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
Non c’è dubbio su chi rappresenta l’immagine: il re Opzwellen. Anche in questo caso lo descrivi con attenzione e precisione, curando ogni dettaglio, ma non solo, l’immagine ci presenta un personaggio furioso e crudele, esattamente come scopriamo essere il re.

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 4,5/5
Hai scelto, per quest’immagine scena, un momento importante nella trama e cioè l’apertura del portale. La luna a spicchio, il lago e la piccola barca che gli va incontro sono tutti dettagli che ritroviamo nel racconto. Forse il ragazzo sulla barca non è “giusto”, ma è solo un piccolo dettaglio.



Innanzitutto buona Pasqua!
poi vorrei dire che sono rimasta ben dieci minuti ad osservare il banner perché è stupendo! - grazie copio e incollo e lo metto al posto di quello che è già presente.
infine - wow - la posizione così in alto è davvero inaspettata. scrivere long non è nelle mie corde, spesso mi perdo in stupidi dettagli perdendo di vista l'obiettivo. qui ho voluto fortemente rimanere ancorata alle richieste del contest anche se alla fine ho temuto di essere uscita dal seminato perché a un certo punto la storia ha preso il sopravvento.
veniamo nello specifico
grazie per la segnalazione degli errori, come sempre devo ammettere che, pur rileggendo il testo più volte, qualcosa mi sfugge, anche se spesso mi avvalgo dell'aiuto di una Beta.
ci tengo molto alle descrizioni, sono alle prime armi e ho molto da imparare, perché è come se aprissi me stessa agli altri. attraverso le parole voglio far percepire "a tutto tondo" - passami il termine - ciò che provo guardando il mondo. farò tesoro dei suggerimenti e cercherò di superare la mia "naturale paura di combinare disastri" usando word come deve essere usato. l'Esperanto è una vera chicca, mi sono detta: perché inventare una lingua quando ne abbiamo già tante a disposizione? scegliere non è stato difficile.
la trama. ho avuto il timore di aver esagerato con tutti quei popoli nominati, di non averli rappresentati abbastanza creando così solo molta confusione.
Mermaid. ho giocato molto sul fatto che è un "ibrido" - in qualche maniera si ricollega all'Esperanto - l'ho inteso come "strumento" attraverso il quale il re è destinato a soccombere. separando i popoli c'è maggiore possibilità di tenere a bada le loro peculiarità ed è più facile tenerli sottomessi. Mermaid è una ragazzina molto istintiva, unisce il meglio delle razze, però a un certo punto della sua crescita viene separata dal resto del mondo. la madre non è in grado di governare il suo carattere e il suo spirito cresce ribelle e fuori controllo. nonostante ciò si preoccupa degli umani, anche se l'unico pensiero è riunirsi alla Prescelta, impedendogli di seguirla attraverso il portale. è spavalda e incosciente al punto da essere certa che ucciderà il re.
Maddeline. all'inizio non era previsto che morisse ma poi non sarei riuscita a giustifcare in modo adeguato la presenza di Mermaid e nemmeno la funzionalità del portale. ( sono convinta che per essere genitore non basta il "fattore biologico" ma tutta una serie di "atteggiamenti" verso il figlio; sappiamo benissimo cosa succede nel mondo e non accuso nessuno per le scelte fatte. ) mi è piaciuto scrivere di questa creatura intelligente, sottomessa per rango ma che accetta il suo ruolo con delle riserve. penso che a un certo punto della sua esistenza abbia anche amato il re ma vivendo a stretto contatto con gli umani e potendo "toccare" il loro modo di interagire, condividendo con loro le emozioni qualcosa dentro di sé si sia spezzato. senza più veli davanti agli occhi ha visto la nuda realtà, ha riconosciuto l'egoismo e la morbosità che si cela dietro la richiesta dl re.
Opzwellen. il popolo di Amber non è stupido solo accetta il re perché la natura l'ha generato tale. nel re sono presenti entrambe le caratteristiche maschio-femmina che lo rendono il dominante. nelle vestali invece non appaiono. il sistema è semplice, un po' come per gli insetti. per il re la prescelta umana rappresenta l'ultimo trofeo per confermare la supremazia sui popoli soggiogati - infatti lo dico che era la prima a nascere durante il suo regno - ma anche un "succulento bocconcino" e da maschio dominante tutto il resto viene in secondo piano, anche la sua stessa incolumità! spero di aver risposto ai tuoi dubbi su questa figura che per certi versi è rimasta in ombra.
ambiente. questa immagine è quella che mi ha creato più difficoltà. non ero convinta di aver centrato l'obiettivo perché avevo pochi riferimenti da analizzare. ho cercato di "creare" movimento aggiungendo i giochi di luce tipici dei fondali marini e spessore mettendo su più "piani" ciò che l'immagine stessa offre.
personaggio. credo che qui non ci sia nulla da aggiungere.
scena. la storia è nata da questa immagine che ho da tempo - insieme ad altre - rinchiusa in una cartella. per ovviare alla presenza non troppo definita della figura ho immaginato Mermaid piccola e con i capelli corti. azzardato lo ammetto!
sono contenta che la storia ti sia piaciuta, che il mio mondo non sia uscito come il solito remake, che i personaggi ti abbiano in qualche maniera stupita e coinvolta. grazie per l'accurato giudizio - potrei averlo come commento alla storia? ( ok non avevo ancora letto bene il tuo commento finale )
per le recensioni premio - wow ancora stento a credere di aver raggiunto il podio - io scrivo principalmente sul fandom di Harry Potter e poesie, ho poche storie orignali quindi vedi tu cosa riesci a trovare di interessante nel mio profilo. grazie ancora e spero partecipare ancora a un altro tuo contest. ancora auguri [SM=g28003]
p.s. non sono riuscita a loggarmi [SM=g27995]



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Post: 163
27/03/2016 09:40
 
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Re:
Najara87, 26/03/2016 21.15:

4° Classificata

Dian87: "Apparenze"

Totale: 46,5/55


[IMG]http://i67.tinypic.com/2hzsenq.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 7,5/10
La storia presenta qualche refuso che ti segnalo:
- “Un colpo sordo la fece sobbalzare, bloccando le corde con l'intero palmo, e spostò lo sguardo verso la finestra.” → Per questa frase ci sono due possibilità o: “bloccò le corde…, e…” oppure: bloccando le corde…, spostò…”.
- “Anch'io guardai nell'acqua e quello che vidi non furono solo le lucciole, ma luci che che potremmo associare ai fuochi fatui.” → Un che di troppo.
- “Il carro si allontanò al troppo, ma prima che sparisse in mezzo agli alberi la zingara si affacciò.” → Trotto.
- “…nemmeno guardava fer mentre esprimeva quelle parole.” → Ferdinando.
- “…ed il sole dal suo apice iniziò a calare perso occidente.” → Verso.
- “La mano si fece più vicina, aprendos/i, e lui vide le dita scheletriche,...” → Aprendosi.
- “… la voce di cosmo le fece fare un sobbalzo.” → Cosimo.
- “Se le altre erano grosse quanto una persona, questa il doppio di loro e con corna ritorte sulla sua fronte.” → Manca un verbo: “questa era il doppio di loro…”.

Ci sono poi due errori:
- “Cosa? Dovremmo sterminare tutte le fate da soli? E come diamine dovremmo fare? Quanti sono?” → Non quanti ma quante. Ti riferisci alle fate quindi va al femminile plurale.
- “Raggiunsero la porta e attese che Ardemia l'aprisse per poter vedere l'esterno:...” → Nella frase manca il soggetto. Se per il verbo “raggiunsero” esso è sottinteso non lo è più per “attese”, dovresti aggiungere un Amelia.

Ho riscontrato qualche ripetizione:
- “Un'ombra veloce sgusciò sotto il suo sguardo e la giovane perse la cautela, fiondandosi alla finestra e spalancando la finestra.” → Finestra è ripetuto due volte. Magari potresti risolverla così: “fiondandosi alla finestra e spalancandola.”
- “La figura sollevò appena il capo, facendo scivolare appena il cappuccio all'indietro.” → Appena scritto due volte appesantisce la frase, potresti sostituire uno dei due con: un poco.
- “…osservando l'uomo ammantato correre via nella notte e confondersi tra le tenebre. Un gufo fece echeggiare il suo verso nel silenzio della notte, rompendo…” → Il secondo notte può essere tolto evitando così la ripetizione.
- “…il legno di una porta si decise a fare attenzione a dove fosse finita. Strinse appena le labbra e si decise a bussare non troppo forte.” → Un sinonimo di decidere o qualche altra parola equivalente eviterebbe la ripetizione di: si decise.
- “Tutto iniziò quando venimmo a fare lo scherzo alla Strega e venimmo scoperti...” → Il secondo venimmo può diventare un fummo.

Un ultimo appunto, ho notato che hai voluto dare un tono leggermente antichizzato al racconto e non è affatto male, per questo hai messo molte d eufoniche, ti consiglio però di non esagerare e di considerare che in un testo non altrettanto “antichizzato” sarebbe ro risultate pesanti. Sempre riguardo a questo punto questa frase: “Lo sguardo corse a destra e a manca, non riuscendo a vedere colui cui apparteneva quella voce che aveva di già conosciuto.” Non è di per sé errata, ma risulta troppo arzigogolata, ti consiglio di alleggerirla magari anche solo togliendo quel “di” in “di già”.

Il tuo testo è molto lungo e gli errori sono comunque pochi e niente affatto gravi, di certo non disturbano una lettura nella maggior parte del tempo agevole. Il tono del racconto è un poco antiquato cosa che non crea problemi anche se a volte appesantisce delle scene che dovrebbero essere più snelle. Sei molto attenta alle descrizioni e ai dettagli, di nuovo forse troppo, rischi infatti di perderti in parti non necessarie e poi di correre su aspetti più fondamentali. In generale la storia è ben scritta, ma sono sicura che con un po’ di tempo e una rilettura a mente fredda riusciresti a migliorarla ancora.
Complimenti per l’impaginazione e la grafica in generale, ho apprezzato moltissimo la mappa all’inizio e i titoli per ogni capitolo, segno di un lavoro curato e ben pensato.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 16/20
La tua trama è interessante e risulta strutturata su più piani narrativi. Abbiamo il presente, il racconto di Amelia e successivamente anche il racconto di Cosimo. Particolarmente apprezzabile proprio il cambio di narrazione da un piano all’altro. Gestisci molto bene soprattutto il racconto di Amelia.
Passando agli aspetti più diretti della trama in sé hai voluto capovolgere i classici stereotipi fantasy o folcloristici: le fate sono cattive e le streghe sono buone. Consapevolezza che giunge solo verso la fine del racconto per la protagonista, ma che il titolo già lasciava presagire al lettore. Basandoti su questo concetto hai costruito la storia di una giovane che spinta dal bando del re decide di affrontare la strega che le ha portato via un amico d’infanzia e scopre di dover invece aiutare le streghe (diventate tre) a battersi contro le fate. Ora, questa base è semplice, ma ottima per una storia, peccato che tu tralasci molti aspetti interessanti. Un esempio su tutti i poteri di Amelia. Ce ne suggerisci l’esistenza, ma non ti soffermi mai a spiegarci né la loro natura né come la ragazza li domini. Solo sul finale scopriamo che una vecchietta l’ha aiutata e addestrata, vecchietta che guarda caso è una delle streghe. Quindi il materiale c’era eccome! Allora perché non svilupparlo all’interno della trama? Lo stesso discorso potremmo farlo parlando della fate, di cui non spieghi mai le motivazioni e che vediamo solo come emblemi del male; per Cosimo, rapito dalle streghe al fine di essere addestrato, ma che poi non mostra particolari poteri se non quello di essere un buon combattente e poi per la zingara e il suo carrettone di “fenomeni”, che hanno uno scopo davvero marginale nella storia, allora perché introdurli? Infine Ferdinando che si dimostra leale e fedele e poi all’improvviso viene gettato via per qualcosa che non era altro che un atto d’amore, dopo tutto lui non sa che le fate sono cattive! Rinuncia all’immortalità nella Terra dei Felici perché ci vada la donna che ama e per questo viene bistrattato.
Insomma, mancano dei pezzi, ho come l’impressione che hai corso troppo, nella foga di scrivere hai tralasciato parti importanti o solo accennato ad esse.
Detto questo vorrei farti i complimenti per l’idea della magia veicolata dal canto. Hai trovato delle canzoni perfette per la tua trama e le hai inserite molto bene. Stesso discorso per i nomi dei villaggi, tutti con un significato ben preciso e con un giusto “sapore”.

Gradimento Personale: 8/10
Parlando della tua trama ti ho un po’ bacchettata, il fatto è che la storia ha dell’ottimo potenziale, i personaggi sono interessanti, la trama di base non è banale e offre molti ottimi spunti e tu scrivi bene, però ci sono troppe cose che non quadrano. Te ne ho fatti alcuni esempi nella parte trama, te ne faccio un altro più semplice qua: i cavalli. Hai voluto spiegare perché i protagonisti non prendono dei cavalli per il loro viaggio, superfluo, ma va bene, infatti ci dici che il bosco è troppo fitto e l’acquitrino non è un posto adatto a loro. La seconda affermazione regge, ma la prima crolla drasticamente quando li vediamo farsi dare un passaggio da un carrettone. Tutta questa parte poteva essere tolta senza disturbare nessuno, i cavalli sono animali costosi, personalmente non ho avuto perplessità quando ci hai detto che andavano a piedi.
Ora penserai che la tua storia non mi è piaciuta, tutto il contrario, mi è piaciuta e avrei voluto che filasse più liscia. Era impossibile non sentirti incespicare su dei dettagli e vederti saltare aspetti cruciali. Sono convinta, come ti ho già detto, che con la mente fredda (per quello ci vogliono mesi dopo la stesura) riuscirai a riprendere la storia riscrivendo alcune parti che ti sei persa. Che sia chiaro, quando parlo di aspetti superflui non voglio dire che devi toglierli, una storia ricca di dettagli, come la tua, mostra il lavoro che vi sta dietro e si arricchisce moltissimo, però queste finezze non devono essere più importanti dei pilastri della storia. Ferdinando ne è un esempio drastico. Se desideravi che nascesse qualcosa tra Amelia e Cosimo avresti dovuto eliminare Ferdinando con qualcosa di più solido oppure non crearlo proprio.
Hai dell’ottimo potenziale e sei di sicuro una perfezionista, attenta ai dettagli e che ama curare la propria storia, tutto ciò si capisce e l’ho apprezzato moltissimo.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
Gli Acquitrini Neri sono il centro della tua narrazione e l’immagine li inquadra molto bene, con la nebbia e il terreno che appare infido. Un’immagine ben scelta.

Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
L’immagine che hai scelto rappresenta la tua protagonista, Amelia. Hai descritto la donna in maniera accurata dai capelli rosso fuoco all’abbigliamento. Il tutto è poi arricchito dalla presenza del liuto, strumento che Amelia utilizza e che serve da veicolo per la sua magia. Forse un po’ esagerata la scollatura e lo spacco, ma non siamo qui per giudicare! ;-)

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 5/5
Anche questa volta hai scelto molto bene. L’immagine presenta il momento del rito delle streghe, così come lo hanno visto i bambini venuti a sfidare la strega e a testare il loro coraggio, e ciò come qualcosa di arcano e malvagio. Oltretutto è anche il momento dell’apertura del portale quindi, visto il titolo del contest ancora meglio.





Intanto... buona Pasqua ^_^
Scusa se mi dilungherò, gli appunti che seguono serviranno anche a me [SM=g27987]

Errori
Riguardo agli errori di battitura e ripetizioni, ammetto di non aver riletto molto né averlo fatto rileggere (cosa che raramente faccio fare a chi mi è vicino [SM=g27995] troppo imbarazzo [SM=g27995] [SM=g27995] ).
Quanto alle "d" eufoniche... credo di essere ormai una dei pochi ad usarle più o meno normalmente ^.^" nemmeno ci faccio caso.
Nota: le uso anche negli appunti universitari!

Trama:
reazioni durante la scrittura "lalalaa... lalala... o cazzarola! Non ho messo i portali! Dovelificcodovelificcodovelificcodovelificco?"
reazioni dopo la consegna "cacchio, e questo?", "non ho definito bene quell'altro", "aah!! I poteri sono comparsi una volta sola"

Poteri: ne ho scritto troppo poco, gli accenni all'origine sono nella storia di Amelia e in quella di Cosimo [SM=g27988] scrivendo a mano ero anche terrorizzata dal numero di parole da non scavallare ^.^"
Motivazioni delle fate: forse sarebbero dovute stare tra il capitolo 8 e 9 ^.^" ma il fatto è che non le so nemmeno io [SM=g27990]
Cosimo e i poteri: ebbene sì... è un normale, noiosissimo umano! Le competenze che ha accumulato stando con le streghe non sono tanto di poteri magici, quanto di conoscenza, esperienza e leadership (ma solo verso le creature delle Terre dei Felici) ^_^
Zingara e fenomeni da baraccone: la lettura dei tarocchi è un po' il riassunto di quanto avvenuto, sia gli avvisi che fa ad Amelia per poter sopravvivere a quanto arriverà. Btw... i tarocchi glieli ho proprio fatti XD non ho scelto le carte per il loro significato XD
L'amore di Ferdinando: fu vero amore? Forse avrei dovuto spiegare un po' meglio la società, in cui il forno è una struttura importante per una comunità (avevo finito da poco di vedere le puntate del documentario "Cooked"), più o meno come un mulino. Essendo i punti di vista principali quelli di Amelia e di Cosimo non ho manifestato molta introspezione negli altri.
Magia con il canto: ultimamente gioco parecchio a D&D e Gurps... Amelia è una semplice barda di livello infimo ^_^ tra l'altro nel pbc in cui ogni tanto gioco, interpreto una barda e sono sempre lì ad inventare o modificare canzoni per gli incantesimi.
Nomi dei luoghi: la linguistica serve a qualcosa [SM=g27990] ho dato poco tempo fa l'esame di linguistica italiana (e fra due settimane ho quello di linguistica generale), quindi ho usato qualche regola di linguistica storica per fare evolvere i nomi ^_^ sono contenta che ti siano piaciuti
Cavalli: il bosco fitto non è quello dove incontrano la carovana, bensì quello da dove si separano all'acquitrino vero e proprio. Forse un (o un paio di) mulo sarebbe andato bene, ma non so se sarebbe riuscito a trasportare il carretto con tutti gli occupanti

Immagini:
Temevo che l'acquitrino fosse poco rappresentato, in realtà ^_^ oltre all'immagine mi sono ispirata un po' anche al Signore degli Anelli, quando Frodo e Sam devono attraversarli [SM=g27988]

Grazie per essere giunta anche alla fine di questo papiro e sono contenta che ti sia piaciuta (e non ti abbia fatto addormentare con questo papiro).
Sicuramente questa storia mi finirà in lista per migliorarla al prossimo NaNoWriMo (National Novel Writing Month, a novembre) oppure al CampNaNo (ad aprile) ^_^
[Modificato da Dian87 27/03/2016 10:46]

Account su EFP: Dian87 (a yo-yo dal 2004)

Challenge cui partecipo:
[Multifandom e originali]. (1/200)

Contest cui partecipo:

Contest partecipati:
QUESTO è ciò in cui credo - Il Contest per gridare qualcosa al Mondo posizione: 7/9... si può migliorare! - n.c. (unica ad aver consegnato) - Of Monsters and Masters 7/7... me l'aspettavo, avendo buttato su la seconda parte ^_^ - Ad ogni avventura una storia n.c. (prima parimerito con l'unica altra che ha consegnato) - - 2a classificata ^_^ era da tanto che non scrivevo sci-fi

In attesa di giudizio:
Divinità dell'Olimpo

Contest ritirati:
The Ancient Tales - V'è un piacere nello... scrivere - Leggende Arturiane - Cavalieri di draghi
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Giudice*****
27/03/2016 12:22
 
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Re: Re:
uwetta, 27/03/2016 08.51:



Innanzitutto buona Pasqua!
poi vorrei dire che sono rimasta ben dieci minuti ad osservare il banner perché è stupendo! - grazie copio e incollo e lo metto al posto di quello che è già presente.
infine - wow - la posizione così in alto è davvero inaspettata. scrivere long non è nelle mie corde, spesso mi perdo in stupidi dettagli perdendo di vista l'obiettivo. qui ho voluto fortemente rimanere ancorata alle richieste del contest anche se alla fine ho temuto di essere uscita dal seminato perché a un certo punto la storia ha preso il sopravvento.
veniamo nello specifico
grazie per la segnalazione degli errori, come sempre devo ammettere che, pur rileggendo il testo più volte, qualcosa mi sfugge, anche se spesso mi avvalgo dell'aiuto di una Beta.
ci tengo molto alle descrizioni, sono alle prime armi e ho molto da imparare, perché è come se aprissi me stessa agli altri. attraverso le parole voglio far percepire "a tutto tondo" - passami il termine - ciò che provo guardando il mondo. farò tesoro dei suggerimenti e cercherò di superare la mia "naturale paura di combinare disastri" usando word come deve essere usato. l'Esperanto è una vera chicca, mi sono detta: perché inventare una lingua quando ne abbiamo già tante a disposizione? scegliere non è stato difficile.
la trama. ho avuto il timore di aver esagerato con tutti quei popoli nominati, di non averli rappresentati abbastanza creando così solo molta confusione.
Mermaid. ho giocato molto sul fatto che è un "ibrido" - in qualche maniera si ricollega all'Esperanto - l'ho inteso come "strumento" attraverso il quale il re è destinato a soccombere. separando i popoli c'è maggiore possibilità di tenere a bada le loro peculiarità ed è più facile tenerli sottomessi. Mermaid è una ragazzina molto istintiva, unisce il meglio delle razze, però a un certo punto della sua crescita viene separata dal resto del mondo. la madre non è in grado di governare il suo carattere e il suo spirito cresce ribelle e fuori controllo. nonostante ciò si preoccupa degli umani, anche se l'unico pensiero è riunirsi alla Prescelta, impedendogli di seguirla attraverso il portale. è spavalda e incosciente al punto da essere certa che ucciderà il re.
Maddeline. all'inizio non era previsto che morisse ma poi non sarei riuscita a giustifcare in modo adeguato la presenza di Mermaid e nemmeno la funzionalità del portale. ( sono convinta che per essere genitore non basta il "fattore biologico" ma tutta una serie di "atteggiamenti" verso il figlio; sappiamo benissimo cosa succede nel mondo e non accuso nessuno per le scelte fatte. ) mi è piaciuto scrivere di questa creatura intelligente, sottomessa per rango ma che accetta il suo ruolo con delle riserve. penso che a un certo punto della sua esistenza abbia anche amato il re ma vivendo a stretto contatto con gli umani e potendo "toccare" il loro modo di interagire, condividendo con loro le emozioni qualcosa dentro di sé si sia spezzato. senza più veli davanti agli occhi ha visto la nuda realtà, ha riconosciuto l'egoismo e la morbosità che si cela dietro la richiesta dl re.
Opzwellen. il popolo di Amber non è stupido solo accetta il re perché la natura l'ha generato tale. nel re sono presenti entrambe le caratteristiche maschio-femmina che lo rendono il dominante. nelle vestali invece non appaiono. il sistema è semplice, un po' come per gli insetti. per il re la prescelta umana rappresenta l'ultimo trofeo per confermare la supremazia sui popoli soggiogati - infatti lo dico che era la prima a nascere durante il suo regno - ma anche un "succulento bocconcino" e da maschio dominante tutto il resto viene in secondo piano, anche la sua stessa incolumità! spero di aver risposto ai tuoi dubbi su questa figura che per certi versi è rimasta in ombra.
ambiente. questa immagine è quella che mi ha creato più difficoltà. non ero convinta di aver centrato l'obiettivo perché avevo pochi riferimenti da analizzare. ho cercato di "creare" movimento aggiungendo i giochi di luce tipici dei fondali marini e spessore mettendo su più "piani" ciò che l'immagine stessa offre.
personaggio. credo che qui non ci sia nulla da aggiungere.
scena. la storia è nata da questa immagine che ho da tempo - insieme ad altre - rinchiusa in una cartella. per ovviare alla presenza non troppo definita della figura ho immaginato Mermaid piccola e con i capelli corti. azzardato lo ammetto!
sono contenta che la storia ti sia piaciuta, che il mio mondo non sia uscito come il solito remake, che i personaggi ti abbiano in qualche maniera stupita e coinvolta. grazie per l'accurato giudizio - potrei averlo come commento alla storia? ( ok non avevo ancora letto bene il tuo commento finale )
per le recensioni premio - wow ancora stento a credere di aver raggiunto il podio - io scrivo principalmente sul fandom di Harry Potter e poesie, ho poche storie orignali quindi vedi tu cosa riesci a trovare di interessante nel mio profilo. grazie ancora e spero partecipare ancora a un altro tuo contest. ancora auguri [SM=g28003]
p.s. non sono riuscita a loggarmi [SM=g27995]




Buona Pasqua anche a te!
Sono molto contenta che ti sia piaciuto il bannerino, cerco sempre di rendere omaggio alle vostre storie e nel tuo caso la dolcezza dell'amore materno provato da Maddeline.
Come ti ho detto la tua storia era ben scritta e gli errori sono delle sviste più che naturali.
Il mondo che hai creato non era confuso, anzi, dava l'impressione di essere ben congegnato, certo si potrebbe allargare la storia e dare più respiro ai popoli sottomessi, spiegare non solo la loro natura, ma anche il loro essere. Estremamente interessante sarebbe una storia ambientata a Caspio, magari un prequel con la storia della nascita di Mermaid e della sua infanzia.
Giusto, hai ragione, il re regna grazie alla sua duplice natura, femminile e maschile, aspetto molto interessante, rimane però un personaggio che non mi convince a pieno.
Riguardo le immagini hai fatto un ottimo lavoro! Di certo quel mezzo punto perso non toglie nulla al tuo lavoro per questo contest! Sono molto contenta che la storia sia originata da una tua immagine lasciata lì ad aspettare il momento giusto. Era un po' quella la mia idea per questo contest, perché credo che tutti facciamo raccolta di immagini che ci ispirano e non sempre poi ci scriviamo su qualcosa, questa era l'occasione giusta.

Riguardo al premio hai diritto a due recensioni e se non hai nulla di preciso da consigliarmi allora, sì, spulcerò il tuo account alla ricerca di un tesoro, anzi due! [SM=g27988]
Grazie per la tua bella storia e spero di rileggerti ad un prossimo contest. [SM=g27985]
Ciao ciao

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27/03/2016 12:32
 
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Re: Re:
Dian87, 27/03/2016 09.40:




Intanto... buona Pasqua ^_^
Scusa se mi dilungherò, gli appunti che seguono serviranno anche a me [SM=g27987]

Errori
Riguardo agli errori di battitura e ripetizioni, ammetto di non aver riletto molto né averlo fatto rileggere (cosa che raramente faccio fare a chi mi è vicino [SM=g27995] troppo imbarazzo [SM=g27995] [SM=g27995] ).
Quanto alle "d" eufoniche... credo di essere ormai una dei pochi ad usarle più o meno normalmente ^.^" nemmeno ci faccio caso.
Nota: le uso anche negli appunti universitari!

Trama:
reazioni durante la scrittura "lalalaa... lalala... o cazzarola! Non ho messo i portali! Dovelificcodovelificcodovelificcodovelificco?"
reazioni dopo la consegna "cacchio, e questo?", "non ho definito bene quell'altro", "aah!! I poteri sono comparsi una volta sola"

Poteri: ne ho scritto troppo poco, gli accenni all'origine sono nella storia di Amelia e in quella di Cosimo [SM=g27988] scrivendo a mano ero anche terrorizzata dal numero di parole da non scavallare ^.^"
Motivazioni delle fate: forse sarebbero dovute stare tra il capitolo 8 e 9 ^.^" ma il fatto è che non le so nemmeno io [SM=g27990]
Cosimo e i poteri: ebbene sì... è un normale, noiosissimo umano! Le competenze che ha accumulato stando con le streghe non sono tanto di poteri magici, quanto di conoscenza, esperienza e leadership (ma solo verso le creature delle Terre dei Felici) ^_^
Zingara e fenomeni da baraccone: la lettura dei tarocchi è un po' il riassunto di quanto avvenuto, sia gli avvisi che fa ad Amelia per poter sopravvivere a quanto arriverà. Btw... i tarocchi glieli ho proprio fatti XD non ho scelto le carte per il loro significato XD
L'amore di Ferdinando: fu vero amore? Forse avrei dovuto spiegare un po' meglio la società, in cui il forno è una struttura importante per una comunità (avevo finito da poco di vedere le puntate del documentario "Cooked"), più o meno come un mulino. Essendo i punti di vista principali quelli di Amelia e di Cosimo non ho manifestato molta introspezione negli altri.
Magia con il canto: ultimamente gioco parecchio a D&D e Gurps... Amelia è una semplice barda di livello infimo ^_^ tra l'altro nel pbc in cui ogni tanto gioco, interpreto una barda e sono sempre lì ad inventare o modificare canzoni per gli incantesimi.
Nomi dei luoghi: la linguistica serve a qualcosa [SM=g27990] ho dato poco tempo fa l'esame di linguistica italiana (e fra due settimane ho quello di linguistica generale), quindi ho usato qualche regola di linguistica storica per fare evolvere i nomi ^_^ sono contenta che ti siano piaciuti
Cavalli: il bosco fitto non è quello dove incontrano la carovana, bensì quello da dove si separano all'acquitrino vero e proprio. Forse un (o un paio di) mulo sarebbe andato bene, ma non so se sarebbe riuscito a trasportare il carretto con tutti gli occupanti

Immagini:
Temevo che l'acquitrino fosse poco rappresentato, in realtà ^_^ oltre all'immagine mi sono ispirata un po' anche al Signore degli Anelli, quando Frodo e Sam devono attraversarli [SM=g27988]

Grazie per essere giunta anche alla fine di questo papiro e sono contenta che ti sia piaciuta (e non ti abbia fatto addormentare con questo papiro).
Sicuramente questa storia mi finirà in lista per migliorarla al prossimo NaNoWriMo (National Novel Writing Month, a novembre) oppure al CampNaNo (ad aprile) ^_^



Ciao! E buona Pasqua anche a te!
Inizio subito con gli errori, non erano niente di pesante, se vuoi ti passo lo stesso consiglio che danno sempre anche a me: leggere a voce alta oppure al contrario, cioè dalla fine in su. Capisco l'imbarazzo di chiedere aiuto alle persone vicine, ma ti assicuro che delle tue storie non ti devi proprio vergognare! [SM=g27988]
Vedo che sei d'accordo con me sui vari punti "mancanti", riguardo alla zingara ho notato il lavoro preciso e sospettavo qualcosa del genere! Era un bell'aspetto, dovevi però sfruttarlo meglio. Magari le parole della zingara dovevano essere riproposte nella mente di Amelia durante un momento critico o qualcosa del genere.
Ferdinando! Povero lui! Ci sono rimasta troppo male a vederlo buttare via così! XD Forse avresti dovuto spiegare meglio il perché della loro unione però leggendo si aveva quest'impressione, magari non di amore passionale, ma comunque di solido appoggio e mi è spiaciuto che alla fine si perdesse così, senza un reale motivo.
Ringrazia linguistica allora perché hai fatto un ottimo lavoro con i nomi dei luoghi!
Partecipi ai NaNo? Forte! Allora buon lavoro! [SM=g27988]
Grazie mille per la tua storia, spero di rileggerti in futuro!
Ciao ciao

28/03/2016 15:51
 
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Re:
Najara87, 26/03/2016 21.24:

1° Classificato

Ghost Writer TNCS: "EdO - 1 - L’Erede degli Oblio"

Totale: 48,5/55


[IMG]http://i64.tinypic.com/29f3s4y.jpg[/IMG]





Ciao Najara! Fortuna che hai messo il commento come recensione, se no chissà quando passavo!

Uauh, ancora primo posto! Comincio a pensare che mi vuoi troppo bene XD

In genere metto la virgola prima della "e" se ho qualche dubbio sulla chiarezza, o se prima ho già messo una "e", ad esempio in "aveva gli occhi a metà fra l'oro e il bronzo, e i capelli biondi". Poi potrebbe essermene sfuggita qualcuna di troppo, darò una ricontrollata ;D

Ti ringrazio molto per i complimenti sull'impaginazione, ho speso un bel po' di tempo per ogni aspetto. E sono felice che tu abbia apprezzato i titoli dei capitoli: trovo che lasciare solo il numero sia un po' povero.

Il fatto che i protagonisti siano così giovani mi serviva principalmente per aggiungere un salto temporale adeguato prima del secondo racconto della saga (e fai conto che in principio erano ancora più giovani!).

Per quanto riguarda il costo dei portali, in realtà consumano energia magica e gli stessi famigli hanno bisogno di energia per restare nel mondo degli hystricidi. E l'obbedienza non è scontata, infatti all'inizio Rex ha avuto qualche problema a controllare Tigre (anche se, effettivamente, questo dettaglio forse si è perso nel corso della revisione... Controllerò e semmai lo rimetto U.U).

Per le immagini invece nulla da dire: sono d'accordo con i punteggi. La copertina in effetti non è una vera scena, quindi direi che due punti bastano e avanzano ^.^".

Che altro, grazie per il commento e a presto! ^.^

TNCS: una raccolta di saghe fantasy e di fantascienza tutte collegate!
EFP | Il mio sito | Facebook | Twitter | Archivi zip con pdf, epub e azw3

Contest a cui ho partecipato:
Angeli e demoni vanno sempre a braccettoLe basi del fantasy: Guerriero, Mago o Ladro? (VdA - 1 - La Contessa di Genseldur, 6° posto - 50/55) ● This Is War (Armi contro il passato, 8° posto - 76/100) ● Legendary tales (Protezione e Giustizia, 7° posto - 38/50) ● Sangue di Drago (I Predatori del Cielo, 4° posto - 82/100) ● La mia vita da gangster (Peccato e Redenzione, contest annullato) ● La Caduta dell'Inverno Boreale, ed altre storie. - Viaggio nel Fantasy medievale (EdO - 1 - L’Erede degli Oblio, 18° posto - 29.5/50 ) ● The Blood of the War (Armi contro il passato, 6° posto - 38/44) ● Trick me, deceive me!Fantasy Contest - Alternative Route (BN - 1 - Emrad, 6° posto - 36,8/40) ● E storia sia! (1412 - 1431, 17° posto - 36/50) ● Storie già raccontate... per essere riascoltate! (Peccato e Redenzione, 10° posto - 30,9/37) ● Le parole di una vita (1412 - 1431, 4° posto - 28/30) ● The Ancient Tales {Contest Fantasy ; Pacchetti + Immagini} (CdC - 1 - La strega e la bestia, 11° posto - 87/100) ● Boom! Il contest che vi lascerà con il fiato sospeso! (BN - 4 - Eleonorah, 9° posto - 90,25/100) ● Verso l'infinito e oltre! (PdC - 1 - Alba di Cristallo, 1° posto - 94/100) ● Un, due... Trash! (BN - 6 - Jemal, 4° posto - 49,8/65) ● The Witcher [Concorso a tema Fantasy medievale] (CdC - 1 - La strega e la bestia, 6° posto - 37/50) ● Portali (EdO - 1 - L’Erede degli Oblio, 1° posto - 48,5/55)
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31/03/2016 18:18
 
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Re: Re:
Ghost Writer TNCS, 28/03/2016 15.51:



Ciao Najara! Fortuna che hai messo il commento come recensione, se no chissà quando passavo!

Uauh, ancora primo posto! Comincio a pensare che mi vuoi troppo bene XD

In genere metto la virgola prima della "e" se ho qualche dubbio sulla chiarezza, o se prima ho già messo una "e", ad esempio in "aveva gli occhi a metà fra l'oro e il bronzo, e i capelli biondi". Poi potrebbe essermene sfuggita qualcuna di troppo, darò una ricontrollata ;D

Ti ringrazio molto per i complimenti sull'impaginazione, ho speso un bel po' di tempo per ogni aspetto. E sono felice che tu abbia apprezzato i titoli dei capitoli: trovo che lasciare solo il numero sia un po' povero.

Il fatto che i protagonisti siano così giovani mi serviva principalmente per aggiungere un salto temporale adeguato prima del secondo racconto della saga (e fai conto che in principio erano ancora più giovani!).

Per quanto riguarda il costo dei portali, in realtà consumano energia magica e gli stessi famigli hanno bisogno di energia per restare nel mondo degli hystricidi. E l'obbedienza non è scontata, infatti all'inizio Rex ha avuto qualche problema a controllare Tigre (anche se, effettivamente, questo dettaglio forse si è perso nel corso della revisione... Controllerò e semmai lo rimetto U.U).

Per le immagini invece nulla da dire: sono d'accordo con i punteggi. La copertina in effetti non è una vera scena, quindi direi che due punti bastano e avanzano ^.^".

Che altro, grazie per il commento e a presto! ^.^



Ahahah anche se ti volessi a male mi sarebbe impossibile non apprezzare le tue storie e il tuo stile di scrittura!
Sulle virgole non ho nulla da dirti, io non sono certo una maestra nel loro uso, anzi, e segnalo solo quello che mi pare vada contro la regola basica. Se tu ne fai un uso stilistico di più alto profilo di certo non mi metto a discutere, soprattutto quando il livello è quello del tuo testo.
Riguardo all'uso di energia per aprire i portali fossi in te ci darei un peso maggiore nella storia, perché il dettaglio mi era completamente sfuggito, idem per la difficoltà di controllo degli esseri evocati. Più che altro dal testo passa l'idea di un bisogno reciproco di conoscenza tra evocatore ed evocato, affinché il primo sappia quando chiamare il secondo che a sua volta sa meglio cosa gli si chiede, ma non una reale ritrosia dell'evocato. Discorso a parte per Qhimera ovviamente! Che infatti sbalordisce Rex, io credevo proprio per la sua autonomia e il fatto che lo colpisce.
Come già ho detto piccoli dettagli! [SM=g27988]

Il tuo primo posto ti regala tre recensioni, hai preferenze o vado a cercare tra le tue saghe?


Vyolet Myst non ho ricevuto ancora un tuo feedback rispetto alla mia valutazione... come ho già detto in diverse occasioni il dialogo è alla base del miglioramento, quindi mi farebbe piacere ricevere la tua opinione, anche nel caso che tu non sia soddisfatta. Se si rimane nei limiti della buona educazione una sana discussione fa sempre bene.

31/03/2016 23:08
 
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Re:
Najara87, 26/03/2016 21.18:

3° Classificata

Vyolet Myst: “In canto del cacciatore”


Totale: 47/55


[IMG]http://i68.tinypic.com/dpes6b.jpg[/IMG]


Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
La tua storia presenta solo due refusi che ti segnalo:
- “I piedi, stretti nelle scarpe dicuoio, cominciavano a dolerle.” → Di cuoio.
- “Torreggieva da sopra una piattaforma…” → Torreggiava.

Ho poi rilevato che metti molto spesso la virgola prima della e. Capisco che può trattarsi di una volontà stilistica e quindi non lo considero errore, ma a volte può essere davvero di troppo quindi te lo faccio presente. Un esempio:
- “Allora è mattina, e presto lei e papà partiranno.” → La frase è corta e ha un ritmo ben definito, a mio parere questa virgola andrebbe tolta. Spesso la “e” e la virgola assumono lo stesso valore e dunque una o l’altra risultano superflue.

Attenzione anche agli aggettivi possessivi, in alcuni casi diventano una vera e propria ripetizione e appesantiscono la frase.
- “Papà sorride e le sistema le coperte, tirandole su fino al suo volto con le sue manone.”
- “Sulla sua pelle si disegna una rete di rughe sottili che incorniciano i suoi occhi castani.”
- “Appoggiò la testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore. Stretta tra le sue braccia, lentamente, si calmò.”

Detto questo, complimenti, la tua storia è scritta molto bene, il tuo lessico è bello, ricco e variegato e lo stile è impeccabile, sciolto e fluido. Il ritmo è sempre ben scelto e cambia a seconda della necessità narrativa.
Anche l’impaginazione è curata così come tutto il testo. Il titolo non è da meno, evocativo e al contempo poetico ci dice qualcosa della storia, ma non troppo da essere banale. Lo trovo un’ottima scelta.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 17/20
Come dicevo la tua storia è estremamente curata e la trama non fa, quasi, eccezione. Grazie a delle scene di vita quotidiana e alle parti descrittive ci presenti con effetto visivo l’ambientazione e i personaggi. Non ci sono buchi, solo parti oscure o, meglio, sconosciute, nozioni che la stessa protagonista non conosce e di cui anche noi dobbiamo fare a meno.
Alcuni aspetti però mi hanno resa un po’ perplessa, come il fatto che i bambini siano scomparsi per due ore, ma l’abominio che voleva prenderli li raggiunge solo al momento in cui anche le madri arrivano. Immagino che parte del tempo siano stati al sicuro a giocare a casa, ma diciamo che le tempistiche sono un po’ forzate. Altro aspetto è la facilità con cui viene distrutto il demone o l’interrogativo sul perché gli inquisitori sono entrati nella grotta. Loro non potevano sapere che vi era un portale all’interno, dunque sarebbe stato più logico aspettare che la famigliola uscisse, soprattutto se si diceva che la grotta era maledetta. Sono davvero piccolezze che non intaccano una trama ben congeniata… se non fosse per il finale.
Non capisco proprio perché tu abbia lasciato la storia tronca in quel modo. Posso accettare il finale aperto e forse ci sarebbe anche stato bene in quel punto della narrazione, ma dovevi aggiungere qualche frase in più. Così il lettore ha solo voglia di girare pagina per cercare il resto e il non trovarlo non è stimolante, ma deludente.
I tuoi personaggi sono molto ben delineati, ma non solo, sono anche ricchi e “veri”.
Cominciamo dalla protagonista, come mi hai scritto nelle note e come avevo già notato, non è la classica ragazza ribelle e coraggiosa, ma una madre di famiglia, una donna con una vita tranquilla che vorrebbe preservare. Il suo destino vuole diversamente e lei, allora, dimostra forza di carattere e prontezza, anche se non avventatezza, essendo al contrario posata e riflessiva. Suo marito non è delineato altrettanto bene, ma ciò non toglie che sia un bel personaggio, forte e soprattutto pronto a credere in sua moglie e a difenderla superando senza il minimo dubbio i pregiudizi del mondo in cui vive. Ecco forse però li supera un po’ troppo facilmente, in lui non c’è una grinza di dubbio.
Altro personaggio che vorrei evidenziare è Asleid: l’amica, la vicina. Colei che incarna il villaggio, i suoi pregiudizi e le sue paure, colei che non abbiamo difficoltà a veder urlare: “Al rogo” senza il minimo rimpianto neanche quando le è stata salvata la vita. Emblematica e perfetta per il tuo racconto.

Gradimento Personale: 7/10
Ho apprezzato Njadet, la sua famiglia e il suo carattere. Il modo in cui l’hai resa diversa dalla classica protagonista fantasy è originale e mi ha colpito.
Il tuo è il genere di storia che ti fa desiderare di saperne di più di questo mondo, dei cacciatori di demoni e degli abomini, degli inquisitori e delle fate. Sono curiosa di conoscere la natura del potere di Njadet e di Elrik, oltre ovviamente a sapere cosa c’è aldilà del portale, quale mondo magico e quali misteri vi si celano.
Il tuo stile di certo concorre nel mio apprezzamento, la storia è davvero elegante e non c’è stato un momento in cui ho dovuto rileggere o una frase che mi abbia fatto “inciampare”.
Insomma, come avrai capito la tua storia mi è piaciuta, sotto molti aspetti, ma il finale mi ha proprio lasciato a bocca asciutta.

Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
Non c’è dubbio, la scena finale rispecchia al cento per cento l’immagine da te scelta. Non solo la grotta e l’arco portale, ma anche i cristalli violacei che guidano e illuminano la strada della famigliola protagonista.
Oltre a ciò il luogo rappresentato è presente, indirettamente, già nella canzone-poesia del padre di Njadet.

Uso dell'Immagine Personaggio: 4,5/5
La tua immagine presenta, senza alcun dubbio, Njadet: la protagonista. Sei attenta alla descrizione del suo abbigliamento ed esso rispecchia quello del disegno da te scelto. Poni poi un importante accento sul risplendente bastone che tiene in mano. Non ottieni il massimo del punteggio perché sul viso della donna non vedo Njadet. Questa donna è sicura e calma, esprime serenità e consapevolezza. Lontano dal tumulto emotivo che prova la tua protagonista mentre stringe il bastone o mentre fugge dagli inquisitori.

Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 4/5
Anche questa volta descrivi molto bene il villaggio in festa. Tutta la tua storia ha un sapore nordico, dai nomi all’ambientazione e l’immagine che hai scelto vi si adatta perfettamente, è proprio quel genere di edifici che si immagina leggendo. Posso anche indovinare quale scena volevi rappresentare, siamo al crepuscolo ed è facile vedere le due madri preoccupate che in quella luce incerta cercano i figli scomparsi. Manca però una vera e propria azione. Avresti senza dubbio potuto usarla anche come immagine ambientazione e non è quello che chiedevo.





Ciau! Intanto scusa per essere passata così tardi, ma tra Pasqua, l'università e varie ed eventuali mi è toccato aspettare fino a ora T_T
Che dire, non sono molto soddisfatta della terza posizione, come credo sia normale(?) ma a qualcuno doveva pur toccare XD
Ti ringrazio molto per il commento! Volevo scrivere una storia con le immagini, le sensazioni, i dettagli che facessero sentire il lettore proprio là, insieme a Njadet in ogni momento. Essendo sempre raccontata dal suo punto di vista, non ho potuto molto esplorare il mondo - sarebbe piaciuto a me per prima, sob - ed è risultata una storia più introspettiva...
Il problema è che non mi ero proprio resa conto di quanto il finale fosse brutale T_T Di solito i finali aperti mi piacciono molto, ma questo mi è proprio sfuggito di mano. Probabilmente non l'ho notato perché ho una visione distorta in quanto autrice... devo sistemarlo, sì.
Sono contenta che comunque ti sia piaciuta - escludendo la conclusione! ^^
Soprattutto i personaggi, che cercavo di caratterizzare per le loro azioni prima che per l'opinione del personaggio PoV. Sei una dei pochi che hanno apprezzato Asleid, tra l'altro! XD
Per quanto riguarda le immagini, invece: l'immagine scena non ero sicura che andasse bene, proprio perché non c'era azione, ma ho provato lo stesso; mentre quella di Njadet... è faticosissimo trovare immagini che rispecchino un personaggio già creato e caratterizzato T_T per l'aspetto ho fatto quello che potevo!
Comunque, sono contentissima del banner, è stupendo! *-* C'è la grotta, la neve... persino il gigante di pietra *-*

Spero di non aver dimenticato di rispondere a niente... grazie ancora, buona Pasqua in ritardo e al prossimo contest, se capita ^^

01/04/2016 10:06
 
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Re: Re: Re:
Najara87, 31/03/2016 18.18:



Ahahah anche se ti volessi a male mi sarebbe impossibile non apprezzare le tue storie e il tuo stile di scrittura!
Sulle virgole non ho nulla da dirti, io non sono certo una maestra nel loro uso, anzi, e segnalo solo quello che mi pare vada contro la regola basica. Se tu ne fai un uso stilistico di più alto profilo di certo non mi metto a discutere, soprattutto quando il livello è quello del tuo testo.
Riguardo all'uso di energia per aprire i portali fossi in te ci darei un peso maggiore nella storia, perché il dettaglio mi era completamente sfuggito, idem per la difficoltà di controllo degli esseri evocati. Più che altro dal testo passa l'idea di un bisogno reciproco di conoscenza tra evocatore ed evocato, affinché il primo sappia quando chiamare il secondo che a sua volta sa meglio cosa gli si chiede, ma non una reale ritrosia dell'evocato. Discorso a parte per Qhimera ovviamente! Che infatti sbalordisce Rex, io credevo proprio per la sua autonomia e il fatto che lo colpisce.
Come già ho detto piccoli dettagli! [SM=g27988]

Il tuo primo posto ti regala tre recensioni, hai preferenze o vado a cercare tra le tue saghe?




Scusa, mi ero dimenticato delle recensioni premio :P

Allora, premesso che non mi ricordo se hai già letto altre mie storie (a parte Alba di Cristallo XD), direi che non ho preferenze.
Ho diverse storie in revisione, ma in ogni caso un parere può essere utile per la futura riscrittura ^.^

Insomma, scegli quello che ti ispira di più  

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Contest a cui ho partecipato:
Angeli e demoni vanno sempre a braccettoLe basi del fantasy: Guerriero, Mago o Ladro? (VdA - 1 - La Contessa di Genseldur, 6° posto - 50/55) ● This Is War (Armi contro il passato, 8° posto - 76/100) ● Legendary tales (Protezione e Giustizia, 7° posto - 38/50) ● Sangue di Drago (I Predatori del Cielo, 4° posto - 82/100) ● La mia vita da gangster (Peccato e Redenzione, contest annullato) ● La Caduta dell'Inverno Boreale, ed altre storie. - Viaggio nel Fantasy medievale (EdO - 1 - L’Erede degli Oblio, 18° posto - 29.5/50 ) ● The Blood of the War (Armi contro il passato, 6° posto - 38/44) ● Trick me, deceive me!Fantasy Contest - Alternative Route (BN - 1 - Emrad, 6° posto - 36,8/40) ● E storia sia! (1412 - 1431, 17° posto - 36/50) ● Storie già raccontate... per essere riascoltate! (Peccato e Redenzione, 10° posto - 30,9/37) ● Le parole di una vita (1412 - 1431, 4° posto - 28/30) ● The Ancient Tales {Contest Fantasy ; Pacchetti + Immagini} (CdC - 1 - La strega e la bestia, 11° posto - 87/100) ● Boom! Il contest che vi lascerà con il fiato sospeso! (BN - 4 - Eleonorah, 9° posto - 90,25/100) ● Verso l'infinito e oltre! (PdC - 1 - Alba di Cristallo, 1° posto - 94/100) ● Un, due... Trash! (BN - 6 - Jemal, 4° posto - 49,8/65) ● The Witcher [Concorso a tema Fantasy medievale] (CdC - 1 - La strega e la bestia, 6° posto - 37/50) ● Portali (EdO - 1 - L’Erede degli Oblio, 1° posto - 48,5/55)
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Post: 899
Giudice*****
01/04/2016 16:10
 
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Re: Re:
Vyolet Myst, 31/03/2016 23.08:





Ciau! Intanto scusa per essere passata così tardi, ma tra Pasqua, l'università e varie ed eventuali mi è toccato aspettare fino a ora T_T
Che dire, non sono molto soddisfatta della terza posizione, come credo sia normale(?) ma a qualcuno doveva pur toccare XD
Ti ringrazio molto per il commento! Volevo scrivere una storia con le immagini, le sensazioni, i dettagli che facessero sentire il lettore proprio là, insieme a Njadet in ogni momento. Essendo sempre raccontata dal suo punto di vista, non ho potuto molto esplorare il mondo - sarebbe piaciuto a me per prima, sob - ed è risultata una storia più introspettiva...
Il problema è che non mi ero proprio resa conto di quanto il finale fosse brutale T_T Di solito i finali aperti mi piacciono molto, ma questo mi è proprio sfuggito di mano. Probabilmente non l'ho notato perché ho una visione distorta in quanto autrice... devo sistemarlo, sì.
Sono contenta che comunque ti sia piaciuta - escludendo la conclusione! ^^
Soprattutto i personaggi, che cercavo di caratterizzare per le loro azioni prima che per l'opinione del personaggio PoV. Sei una dei pochi che hanno apprezzato Asleid, tra l'altro! XD
Per quanto riguarda le immagini, invece: l'immagine scena non ero sicura che andasse bene, proprio perché non c'era azione, ma ho provato lo stesso; mentre quella di Njadet... è faticosissimo trovare immagini che rispecchino un personaggio già creato e caratterizzato T_T per l'aspetto ho fatto quello che potevo!
Comunque, sono contentissima del banner, è stupendo! *-* C'è la grotta, la neve... persino il gigante di pietra *-*

Spero di non aver dimenticato di rispondere a niente... grazie ancora, buona Pasqua in ritardo e al prossimo contest, se capita ^^





Sono contenta che tu sia riuscita a rispondermi, temevo che fossi semplicemente "un'insoddisfatta sparita". [SM=g27988]
La terza posizione su quattro partecipanti non è il massimo, lo so, però molto probabilmente saresti stata terza anche se in gara ci fossero state dieci storie, perché il tuo è un ottimo lavoro, quindi rallegrati, perché sei sul podio! [SM=g27987]
Parlando delle immagini capisco perfettamente il tuo problema il fatto è che creando il contest mi immaginavo il lavoro inverso e ciò scegliere un'immagine e su quella scrivere una storia, non il contrario, perché so quanto è difficile trovare un'immagine calzante ad un personaggio già creato. Comunque anche su questo aspetto sei stata attenta ai dettagli e si vedeva.

Sono contenta che il banner ti sia piaciuto! Non ero molto convinta del gigante, dalla tua storia me lo immaginavo diverso, ma speravo che avresti apprezzato, non è stato facile trovare qualcosa di adatto! [SM=g27988]

Ti ringrazio per gli auguri, ma ormai posso solo più risponderti con un buon pesce d'Aprile! [SM=g27987]

Un'ultima fondamentale cosa... il tuo premio! Hai una recensione da reclamare! Hai qualche storia da propormi?

Ghost Writer TNCS, 01/04/2016 10.06:



Scusa, mi ero dimenticato delle recensioni premio :P

Allora, premesso che non mi ricordo se hai già letto altre mie storie (a parte Alba di Cristallo XD), direi che non ho preferenze.
Ho diverse storie in revisione, ma in ogni caso un parere può essere utile per la futura riscrittura ^.^

Insomma, scegli quello che ti ispira di più  



Ottimo, allora andrò a cercare tra le tue saghe alla ricerca di aggiornamenti dei miei personaggi preferiti, come la Contessa o la piratessa Anna, oppure di nuove avventure che mi ispirino.
Grazie mille!
[Modificato da Najara87 01/04/2016 16:14]

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Post: 899
Giudice*****
04/04/2016 14:51
 
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Eccovi lo schema premi che pian, piano (ma non troppo) si riempirà! [SM=g27988]

Ghost Writer TNCS: 3/3
uwetta: 2/2
Vyolet Myst: 1/1

Chi non mi ha dato delle preferenze può ancora farlo altrimenti sceglierò io, frugando nei vostri account. [SM=g27987]
[Modificato da Najara87 03/05/2016 19:41]

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