| | | OFFLINE | Post: 39.987 | Sesso: Femminile | |
|
20/05/2016 15:02 | |
Papa: è necessario il "sì" della Santa Sede per istituti diocesani di vita consacrata
Il Papa incontra i consacrati - OSS_ROM
Perché sia valida l’erezione di un Istituto diocesano di vita consacrata sarà necessaria, dal prossimo primo giugno, la previa consultazione della Santa Sede “pena la nullità del decreto di erezione dell’Istituto stesso”. Lo ha stabilito il Papa in un Rescritto, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, seguendo il parere del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi.
La decisione - si legge nel Rescritto - deriva dalla consapevolezza che “ogni nuovo Istituto di vita consacrata, anche se viene alla luce e si sviluppa all’interno di una Chiesa particolare, è un dono fatto a tutta la Chiesa”, e dalla necessità, segnalata dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata religiosa e le Società di vita apostolica, “di evitare che vengano eretti a livello diocesano dei nuovi Istituti senza il sufficiente discernimento che ne accerti l’originalità del carisma, che definisca i tratti specifici che in essi avrà la consacrazione mediante la professione dei consigli evangelici e che ne individui le reali possibilità di sviluppo”. Ma ascoltiamo, al microfono di Christopher Altieri, mons. Juan Ignacio Arrieta, segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
R. - Il Papa ha precisato un canone del Codice di Diritto Canonico, il canone 579, che riconosce che tutti i vescovi possono, nella propria diocesi, erigere istituti di vita consacrata o società di vita apostolica. Adesso, il vescovo, per erigerli, secondo il Codice, deve consultare previamente la Santa Sede. Il Papa con questo Rescritto dice che questa consultazione è precettiva, è obbligatoria, e che se non viene consultata la Santa Sede, l’erezione di un istituto diocesano è nulla, è invalida. L’unica novità, quindi, è quella di stabilirlo con chiarezza, in modo anche rapido. Per questo il Rescritto e non altre forme. Con questa procedura rapida il Papa ha indicato che questa consultazione è per la validità.
Rescritto in merito al can. 579 del Codice di Diritto canonico sulla erezione di Istituti diocesani, 20.05.2016
La Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica, consapevole che ogni nuovo Istituto di vita consacrata, anche se viene alla luce e si sviluppa all’interno di una Chiesa particolare, è un dono fatto a tutta la Chiesa, vedendo la necessità di evitare che vengano eretti a livello diocesano dei nuovi Istituti senza il sufficiente discernimento che ne accerti l’originalità del carisma, che definisca i tratti specifici che in essi avrà la consacrazione mediante la professione dei consigli evangelici e che ne individui le reali possibilità di sviluppo, ha segnalato l’opportunità di meglio determinare la necessità, stabilita dal can. 579 CIC, di richiedere il suo parere prima di procedere alla erezione di un nuovo Istituto diocesano.
Pertanto, seguendo il parere del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi,
Il Santo Padre Francesco
nell’Udienza concessa al sottoscritto Segretario di Stato il 4 aprile 2016, ha stabilito che la previa consultazione della Santa Sede sia da intendersi come necessaria ad validitatem per l’erezione di un Istituto diocesano di vita consacrata, pena la nullità del decreto di erezione dell’Istituto stesso.
Il presente Rescritto sarà promulgato tramite pubblicazione su L’Osservatore Romano, entrando in vigore il 1° giugno 2016, e quindi pubblicato sugli Acta Apostolicae Sedis.
Dal Vaticano, 11 maggio 2016.
Card. Pietro Parolin Segretario di Stato
[Modificato da Caterina63 20/05/2016 15:05] Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine) |