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Con Maria verso il trionfo del Suo Cuore Immacolato

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2018 22:03
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Sesso: Femminile
10/01/2018 19:54
 
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Alcune domande sulla Comunione in ginocchio, sul partecipare due volte al giorno all'Eucaristia e sull'efficacia delle preghiere di Santa Brigida


Quesito


Caro padre Angelo,
Ti ringrazio prima di tutto per le preghiere in passato! Hanno aiutato molto. Noi preghiamo sempre per te, ogni giorno ti ricordiamo nelle intenzioni di lodi e vespri.
Avevo un paio di quesiti, spero possano trovare risposta!
1) La comunione in ginocchio - io ho questa abitudine in quanto qui in Inghilterra molti si comunicano inginocchiati, ma ora che stiamo per tornare in Italia mi e' capitato di parlare con alcune suore e loro ci hanno definiti estremisti? E dicono che non bisogna farlo. Per me e' un atto di umilta' e di riconoscere quanto miseri siamo in confronto al Figlio di Dio fatto pane. Il mio direttore spirituale, Padre Domenico, qui in Inghilterra ne è a favore e mi ha detto ''pensa se veramente chiunque si comunicasse vedesse Gesu' nell'Eucaristia, sarebbero in piedi con le mani protese o prostrati faccia a terra in adorazione? non ci vedo nulla di male, anzi e' una cosa gradita a Dio. non preoccuparti di cosa pensano gli altri se criticano e' perche' sanno che anche loro dovrebbero farlo e non lo fanno'' che cosa ne pensa? dovrei smettere? qui in Italia non ho mai visto nessuno comunicarsi in ginocchio e le poche volte che siamo stati in vacanza parecchi giovani ci hanno chiesto il motivo stupiti.

2) due Messe al giorno. Quando posso vado a Messa due volte al giorno. Lo faccio con grande fede e riverenza chiedendo al Signore di avere la forza di continuare a tirare avanti nello stress di questi ultimi mesi dove ho così tanto da fare ed il tempo non basta mai. E sento questa grande forza e pace che scende nel mio cuore e dura per parecchie ore. Solitamente vado al mattino, in pausa al lavoro, e porto poi mia moglie alla sera in quanto lei non guida. Io non credo sia sbagliato perché è una comunione che il mio cuore anela e di cui riconosco i frutti santificanti nella mia vita, ma mia moglie dice che alcuni sacerdoti lo sconsigliano. Ma so che dalla dottrina della chiesa è approvato! 

3) le quindici orazioni di Santa Brigida. Le sto recitando da oramai sette mesi. Una delle promesse è il raggiungimento del primo grado di perfezione. Ho cercato di leggere su internet ma non si trova quasi nulla se non un criptico riferimento al terzo grado di perfezione nei diari di Santa Faustina. Se guardo indietro non posso non riconoscere il valore santificante e purificante che queste orazioni assieme alla Comunione quotidiana e a due/tre ore di Adorazione settimanale hanno avuto nella mia vita. Quando ho iniziato ero una persona diversa, la mia fede rispetto ad ora era molto superficiale. Per fare un esempio, prima odiavo il mercoledì e venerdì dove per iniziativa di mia moglie non si mangiava né carne né si beveva alcool. Ora aspetto con impazienza quei due giorni dove digiuno a pane ed acqua! E non è un digiuno che mi pesa ma che vivo con gioia! E moltissimi altri esempi. Come interpreta lei questo ''primo grado di perfezione''?

Noi abbiamo iniziato il percorso di verifica vocazionale con la comunità Papa Giovanni XXIII e a breve torneremo in Italia perché il Signore ci ha chiaramente chiamato lì. Se c'è tempo prega per noi!

Sei sempre nelle mie preghiere, che il Signore ti mantenga forte nel fisico e nella fede.
Andrea


Risposta del sacerdote

Caro Andrea,
1. sulla santa Comunione: se ti è agevole e non è di intralcio al succedersi delle persone davanti al sacerdote, falla pure in ginocchio.
È un bel segno di adorazione.
Di recente alcuni giovani capitati nella nostra Chiesa hanno fatto la Santa Comunione in ginocchio. È stato edificante.
Altri prima di fare la Santa Comunione hanno fatto la genuflessione e poi l’hanno ricevuta in bocca.
Si fa presto a notare la differenza tra costoro e quelli che la prendono al volo con una mano e introducono la particola in bocca mentre si sono già girati per tornare al loro posto.
In Inghilterra si è conservato l’uso di farla in ginocchio perché gli anglicani continuano a farla in ginocchio.

2. Mi dispiace per l’espressione uscita dalla bocca della Suora. Probabilmente anche lei l’avrà ricevuta per tanti anni in ginocchio e in bocca. Non so era allora poteva essere definita estremista.
In ogni caso, non c’è estremismo nel dare lode e adorazione a Nostro Signore. È sempre troppo poco quello che facciamo nei confronti di quello che si merita.
Pertanto il consiglio che ti do: cerca di essere edificante davanti a tutti e di portare tutti sempre verso il meglio.

3. Mi dici poi che partecipi due volte alla Messa ogni giorno.
Anche su questo punto non posso non lodarti, visto che ne hai la possibilità.
San Tommaso ogni mattina celebrava la Messa e subito dopo la serviva al suo segretario.
Quindi anche lui partecipava all’Eucaristia due volte  ogni giorno, anche se la seconda volta non faceva la Santa Comunione, perché a quei tempi non si poteva ripetere.
È presumibile che partecipasse ad una terza Messa perché ogni giorno c’era anche la Messa conventuale alla quale tutti i frati (eccetto i dispensati) dovevano partecipare.

4. D’altra parte per te si tratta di un vero nutrimento. 
Mi dici che senti una grande forza e pace che scende nel tuo cuore e dura per parecchie ore.
Non c’è motivo dunque di privarti di Cristo, pane vivo disceso dal Cielo per portare vita nel cuore degli uomini.
Alcuni sacerdoti possono sconsigliare questa duplice partecipazione  all’Eucaristia perché temono che venga meno il fervore.
Ma per te non è così.
Pertanto vai avanti in questo modo, che è santificante e pieno di frutti per te e per tutti coloro che porti con te nel tuo cuore.

5. Per le orazioni di santa Brigida: certamente sono belle preghiere.
Alcuni le fanno perché ne hanno letto gli effetti.
Ma su questo è necessario essere cauti. La Chiesa ha sempre negato certi automatismi.
L’efficacia delle preghiere non dipende dalle parole, ma dalla devozione e dalla carità verso Dio e vero il prossimo. In altre parole, dipende dall’animo purificato e dall’animo pieno di amore e di ogni virtù.

6. Non interrogarti per vedere a quale grado di perfezione ti trovi.
Se vai avanti nella vita spirituale ti senti sempre più peccatore e sempre più indegno.
Man mano che entra la luce, si vede ancor di più la polvere e si vedono anche le ragnatele, piccole o grandi che siano.
Cerca di essere sempre distaccato da tutto ciò che ti può separare poco o tanto dal Signore.
E sforzati di amare sempre di più il Signore.
Il grado di perfezione lascialo giudicare al sacerdote: e non già per sapere a che punto sei, ma perché ti sappia guidare secondo le tue necessità.
Anche nel caso che ti dicesse che sei a buon punto, se stai camminando bene ti sentirai sempre indegno e concluderai dicendo che il sacerdote purtroppo ti conosce troppo poco.

Ti ringrazio per le preghiere e volentieri ti porto nelle mie.
Ti auguro ogni bene soprattutto nelle tue opere e ti benedico. 
Padre Angelo

p.s.: per le 15 Ave Maria della Milizia Angelica la protezione è permanente. E se le dicessi al termine della giornata hanno valore retroattivo

 

Gentilissimo padre Angelo buongiorno.
Le volevo chiedere: a cosa si riferisce S. Paolo quando, nella lettera ai Romani dice: “sono persuaso che né morte né vita….possa separarci dall’amore di Dio in Cristo Gesù nostro Signore”? 
Intende al nostro amore per Dio o al fatto che, nonostante tutto, Dio non smetterà mai di amarci?
Grazie mille e buona giornata.
Daniele

 

Caro Daniele,
1. la carità è un amore vicendevole.
È un amore vicendevole infuso da Dio nei nostri cuori, per cui siamo spinti ad amarlo e a ricevere il suo amore.
San Tommaso dice che la carità è un’amicizia con Dio: “La carità non dice soltanto amore di Dio, ma una certa amicizia verso di lui; amicizia che aggiunge all’amore un riamarsi scambievole, con una comunicazione reciproca” (Somma teologica, I-II, 65, 5).

2. È chiaro che da parte di Dio quest’amicizia non viene meno perché “perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!” (Rm11,29).

3. Ma non viene meno neanche da parte nostra, a meno che noi non lo vogliamo.
Pertanto, per quanto grandi possano essere le prove e le tentazioni della vita, è sempre possibile conservare la carità.
E con la carità è sempre possibile conservare la grazia.

4. Anzi, secondo San Tommaso il minimo grado di grazia è sufficiente a resistere a qualunque concupiscenza.
Ciò significa che decidere di fare una cosa per amore di Dio, per quanto debole sia il nostro amore per Lui, è un’energia sempre potente.
Anzi è un’energia più potente di qualunque tentazione o concupiscenza.

5. Ecco che cosa San Tommaso dice precisamente:
“Perché la grazia anche se minima è capace di resistere a qualunque concupiscenza e di meritare la vita eterna” (Somma teologica, III, 62, 3, ad 6).
E ancora: “Perché, la più piccola grazia basta per resistere a qualunque concupiscenza e per evitare ogni peccato mortale che si commette trasgredendo i comandamenti della legge: infatti un minimo di carità basta ad amare Dio più di quanto la cupidigia non ami «migliaia di pezzi d'oro e d'argento»” (Somma teologica, III, 70, 4).

Ti auguro di conservare sempre in te quest’energia soprannaturale “capace di resistere a qualunque concupiscenza e di meritare la vita eterna”.
E per questo ti assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo




Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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