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CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA (detto san Pio X)

Ultimo Aggiornamento: 03/01/2018 16:01
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03/01/2018 15:59
 
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  Capo II
Battesimo

290. Che cos'è il Battesimo?

Il Battesimo è ìl sacramento che ci fa cristiani cioè seguaci di Gesù Cristo, figli di Dio e membri della Chiesa.

291. Qual è la materia del Battesimo?

Materia del Battesimo è l'acqua naturale.

292. Qual è la forma del Battesimo?

Forma del Battesimo sono le parole Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

293. Chi è ministro del Battesimo?

Ministro del Battesimo è, d'ordinario, il sacerdote, ma, in caso di necessità, può essere chiunque, anche un eretico o infedele, purchè abbia l'intenzione dì fare ciò che fa la Chiesa.

294. Come si dà il Battesimo?

Il Battesimo si dà versando l'acqua sul capo del battezzando e dicendo nello stesso tempo le parole della forma.

295. Quali effetti produce il Battesimo?

Il Battesimo conferisce la prima grazia santificante e le virtù soprannaturali, togliendo il peccato originale e gli attuali, se vi sono, con ogni debito di pena per essi dovuta; imprima il carattere di cristiano e rende capace di ricevere gli altri sacramenti.

296. Il Battesimo trasforma l'uomo?

Il Battesimo trasforma l'uomo nello spirito e lo fa come rinascere rendendolo un uomo nuovo; perciò allora gli si dà un nome conveniente, quello di un Santo che gli sia esempio e protettore nella vita di cristiano.

297. Chi riceve il Battesimo a che cosa si obbliga?

Chi riceve il Battesimo, diventando cristiano, si obbliga a professar la Fede e ad osservar la Legge di Gesù Cristo; e perciò rinunzia a quanto vi si oppone.

298. A che si rinunzia nel ricevere il Battesimo?

Nel ricevere il Battesimo si rinunzia al demonio, alle sue opere e alle sue pompe.

299. Che s'intende per opere e pompe del demonio?

Per opere e pompe del demonio s'intendono i peccati, le vanità del mondo e le sue massime perverse, contrarie al Vangelo.

300. I bambini nel Battesimo come rinunziano al demonio?

I bambini nel Battesimo rinunziano al demonio per mezzo dei padrini.

301. Chi sono i padrini nel Battesimo?

I padrini nel Battesimo son quelli che presentano alla Chiesa il battezzando, rispondono in suo nome se è bambino, assumendosi, quali padri spirituali, la cura della sua educazione cristiana, se vi mancassero i genitori, e perciò debbono essere buoni cristiani.

302. Siamo noi obbligati a mantener le promesse e le rinunzie fatte dai padrini a nome nostro nel Battesimo?

Siamo obbligati a mantener le promesse e le rinunzie fatte dai padrini a nome nostro nel Battesimo, perchè esse c'impongono solo quello che Dio impone a tutti, e che dovremmo noi stessi promettere per salvarci.

303. I genitori o chi ne tiene il luogo, quando debbono mandare il bambino al Battesimo?

I genitori o chi ne tiene il luogo, debbono mandare il bambino al Battesimo non più tardi di otto o dieci giorni; anzi conviene assicurargli subito la grazia e la felicità eterna, potendo egli molto facilmente morire

 

PARTE III
MEZZI DELLA GRAZIA
Sezione I Sacramenti o mezzi produttivi

Capo III
Cresima o Confermazione

304. Che cos'è la Cresima o Confermazione?

La Cresima o Confermazione è il sacramento che ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, e ce ne imprime il carattere.

305. Qual è la materia della Cresima?

Materia della Cresima è il sacro crisma, cioè olio misto con balsamo, consacrato dal Vescovo il giovedì santo.

306. Qual è la forma della Cresima?

Forma della Cresima sono le parole Ti segno col segno della Croce, e ti confermo col crisma della salute, nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

307. Chi è ministro della Cresima?

Ministro della Cresima è il Vescovo, e, straordinariamente, il sacerdote che ne abbia facoltà dal Papa.

308. Il Vescovo come amministra la Cresima?

Il Vescovo, stese le mani sopra i cresimandi, invoca lo Spirito Santo, poi col sacro crisma unge in forma di croce la fronte di ciascuno, pronunziando le parole della forma, quindi gli dà un leggero schiaffo dicendo: La pace sia con te; e alla fine benedice solennemente tutti i cresimati.

309. In che modo la Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo?

La Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo dandoci l'abbondanza dello Spirito Santo, cioè della sua grazia e de' suoi doni, i quali ci confermano o rafforzano nella fede e nelle altre virtù contro i nemici spirituali.

310. A qual età è bene ricevere la Cresima?

E' bene ricevere la Cresima all'età di sette anni circa, perchè allora sogliono cominciare le tentazioni, e si può abbastanza conoscere la santità e la grazia di questo sacramento.

311. Chi ricevé la Cresima, quali disposizioni deve avere?

Chi riceve la Cresima deve essere in grazia di Dio, e, se ha l'uso di ragione, deve conoscere i misteri principali della Fede, e accostarsi al sacramento con devozione, profondamente compreso di ciò che il rito significa.

312. Che significa il sacro crisma?

Il sacro crisma, con l'olio che si espande e dà forza, significa la grazia abbondante della Confermazione; e col balsamo che è odoroso e preserva dalla corruzione, significa il buon odore delle virtù che il cresimato dovrà possedere, fuggendo la corruzione dei vizi.

313. Che significa l'unzione che si fa sulla fronte in forma di croce?

L'unzione che si fa sulla fronte in forma di croce, significa che, il cresimato, da forte soldato di Gesù Cristo, dovrà portar alta la fronte senza arrossire della Croce e senza aver paura dei nemici della Fede.

314. Che significa il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato?

Il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato, significa che questi deve essere disposto a soffrire per la Fede ogni affronto e ogni pena.

315. Nella Cresima ci sono i padrini?

Nella Cresima ci sono per gli uomini .i padrini, e per le donne le madrine, che debbono essere buoni cristiani per edificare e assistere spiritualmente i cresimati.

 

Capo IV
Eucaristia

 

§ 1. Sacramento, istituzione, fine.

316. Che cos'è l'Eucaristia?

L'Eucaristia è il sacramento che, sotto le apparenze del pane e del vino, contiene realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità del Nostro Signor Gesù Cristo per nutrimento delle anime.

317. Qual è la materia dell'Eucaristia?

Materia dell'Eucaristia è il pane di frumento e il vino di uva.

318. Qual è la forma dell'Eucaristia?

Forma dell'Eucaristia sono le parole di Gesù Cristo Questo é il Corpo mio; questo é il Calice del Sangue mio... sparso per voi e per molti a remissione dei peccati *.

*Orazioni, II, Canone.

319. Chi è ministrò dell'Eucaristia?

Ministro dell'Eucaristia è il sacerdote il quale, pronunziando nella Messa le parole di Gesù Cristo, cambia il pane nel Corpo e il vino nel Sangue di Lui.

320. Gesù Cristo quando istituì l'Eucaristia?

Gesù Cristo istituì l'Eucaristia nell'ultima Cena, prima della sua Passione, quando consacrò il pane e il vino, e li distribuì agli Apostoli come Corpo e Sangue suo, comandando che poi facessero altrettanto in sua memoria.

321. Perchè Gesù Cristo istituì l'Eucaristia?

Gesù Cristo istituì l'Eucaristia, perchè fosse nella Messa il sacrificio permanente del Nuovo Testamento e nella comunione il cibo delle anime, a perpetuo ricordo del suo amore e della sua Passione e Morte.

2. Presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

322. Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria Vergine?

Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria Vergine.

323. Perchè credete voi che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia?

Credo che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia, perchè Egli stesso disse Corpo e Sangue suo il pane e il vino consacrato, e perché così c'insegna la Chiesa; ma è un mistero, e grande mistero,

324. Che cos'è l'ostia prima della consacrazione?

L'ostia prima della consacrazione è pane.

325. Dopo la consacrazione che cos'è l'ostia?

Dopo la consacrazione l'ostia è il vero Corpo del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del pane.

326. Nel calice prima della consacrazione che cosa si contiene?

Nel calice prima della consacrazione si contiene vino con alcune gocce d'acqua.

327. Dopo la consacrazione che c'è nel calice?

Nel calice dopo la consacrazione c'è il vero Sangue del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del vino.

328. Quando diventano Corpo e Sangue di Gesù il pane e il vino?

Il pane e il vino diventano Corpo e Sangue di Gesù al momento della consacrazione.

329. Dopo la consacrazione non c'è più niente del pane e del vino?

Dopo la consacrazione non c'è più nè pane nè vino, ma ne restano solamente le specie o apparenze, senza la sostanza.

330. Che cosa sono le specie o apparenze?

Le specie o apparenze sono tutto ciò che cade sotto i sensi, come la figura, i1 colore, l'odore, il sapore del pane e del vino.

331. Sotto le apparenze del pane c'è solo il Corpo di Gesù Cristo, o sotto quelle del vino c'è solo il suo Sangue?

No, sotto le apparenze del pane c'è tutto Gesù Cristo, in Corpo, Sangue, Anima e Divinità; e così sotto quelle del vino.

332. Quando si rompe l'ostia in più parti, si rompe il Corpo di Gesù Cristo?

Quando si rompe l'ostia in più parti, non si rompe il Corpo di Gesù Cristo, ma solamente le specie del pane; e il Corpo del Signore rimane intero in ciascuna parte.

333. Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo?

Si, Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo.

334. Perchè si conserva nelle chiese la santissima Eucaristia?

La santissima Eucaristia si conserva nelle chiese, perchè i fedeli l'adorino, perchè la ricevano nella comunione, e perchè sentano in essa la perpetua assistenza e presenza di Gesù Cristo nella Chiesa.

§ 3. Santa comunione, disposizioni, obbligo, effetti.

335. Quante cose sono necessarie per fare una buona comunione?

Per fare una buona comunione sono necessarie tre cose: 1° essere in grazia di Dio; 2° sapere e pensare chi si va a ricevere; 3° essere digiuno dalla mezzanotte.

336. Che significa « essere in grazia di Dio » ?

Essere in grazia di Dio significa avere la coscienza monda da ogni peccato mortale.

337. Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo?

Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo, ma non la sua grazia, anzi, commettendo un orribile sacrilegio, si rende meritevole di dannazione.

338. Che significa « sapere e pensare chi si va a ricevere » ?

Sapere c pensare chi si va a ricevere significa accostarsi a Nostro Signor Gesù Cristo nell'Eucaristia con fede viva, con ardente desiderio e con profonda umiltà e modestia.

339. Qual digiuno si richiede prima della comunione?

Prima della comunione si richiede il digiuno naturale ossia totale, che si rompe con qualunque cosa presa a modo di cibo o di bevanda.

340. E' permessa mai la comunione a chi non è digiuno?

La comunione a chi non è digiuno, è permessa in pericolo di morte, e durante le lunghe malattie, nelle condizioni determinate dalla Chiesa.

341. C'è obbligo di ricevere la comunione?

C'è obbligo di ricevere la comunione ogni anno a Pasqua, e in pericolo di morte, come viatico che sostenti l'anima nel viaggio all'eternità.

342. A qual età comincia l'obbligo della comunione pasquale?

L'obbligo della comunione pasquale comincia all'età in cui si è capaci di farla con sufficienti disposizioni, cioè, d'ordinario, circa i sette anni.

343. E' cosa buona e utile comunicarsi spesso?

E' cosa ottima e utilissima comunicarsi spesso, anche tutti i giorni, purchè si faccia sempre con le dovute disposizioni.

344. Dopo la comunione, quanto tempo resta in noi Gesù Cristo?

Dopo la comunione Gesù Cristo resta in noi finchè durano le specie eucaristiche.

345. Quali effetti produce l'Eucaristia in chi la riceve degnamente?

L'Eucaristia, in chi la riceve degnamente, conserva e accresce la grazia, che è la vita dell'anima, come fa il cibo per la vita del corpo; rimette i peccati veniali e preserva dai mortali; dà spirituale consolazione e conforto, accrescendo la carità e la speranza della vita eterna di cui è pegno.

§ 4. Santo Sacrificio della Messa.

346. L'Eucaristia è solo un sacramento?

L'Eucaristia non è solo un sacramento, ma é anche il sacrificio permanente del Nuovo Testamento, e come tale si chiama la santa Messa.

347. Che cos'è il sacrificio?

Il sacrificio è la pubblica offerta a Dio d'una cosa che si distrugge per professare che Egli è il Creatore e Padrone supremo, al quale tutto interamente è dovuto.

348. Che cos'è la santa Messa?

La santa Messa é il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo che, sotto le specie del pane e del vino, si offre dal sacerdote a Dio sull'altare, in memoria e rinnovazione del sacrificio della Croce.

349. Il sacrificio della Messa è il sacrificio stesso della Croce?

Il sacrificio della Messa é il sacrificio stesso della Croce; solo c'è differenza nel modo di compierlo.

350. Che differenza c'è tra il sacrificio della Croce e quello della Messa?

Tra il sacrificio della Croce e quello della Messa c'è questa differenza, che Gesù Cristo, sulla Croce si sacrificò dando volontariamente il proprio Sangue, e meritò ogni grazia per noi; invece sull'altare Egli, senza spargere sangue, si sacrifica e si annienta misticamente pel ministero del sacerdote, e ci applica i meriti del sacrificio della Croce.

351. Per quali. fini si offre a Dio la Messa?

La Messa si offre a Dio per rendergli il culto supremo di latria o adorazione, per ringraziarlo de' suoi benefizi, per placarlo è dargli soddisfazione dei nostri peccati, e per ottener grazie, a vantaggio dei fedeli vivi e defunti.

352. La Messa non si offre anche ai Santi?

La Messa non si offre ai Santi, ma a Dio solo, anche quando si celebri in onor dei Santi: il sacrificio spetta solo al Creatore e Padrone supremo.

353. Siamo obbligati ad ascoltare la Messa?

Siamo obbligati ad ascoltare la Messa la domenica e le altre feste comandate; giova però assistervi spesso, per partecipare al più grande atto della Religione, sommamente grato a Dio e meritorio.

354. Qual è il modo più conveniente di assistere alla Messa?

Il modo più conveniente di assistere alla Messa è di offrirla a Dio in unione col sacerdote, ripensando al sacrificio della Croce, cioè alla Passione e Morte del Signore, e comunicandosi: la comunione è unione reale alla Vittima immolata, ed è perciò la maggior partecipazione al santo Sacrificio.

 

Capo V
Penitenza


§ 1. Sacramento e sue parti Esame di coscienza.

335. Che cos'è la Penitenza?

La Penitenza o Confessione è il sacramento istituito da Gesù Cristo per rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.

356. Il sacramento della Penitenza quando fu istituito da Gesù Cristo?

Il sacramento della Penitenza fu istituito da Gesù Cristo quando disse agli Apostoli, e in essi ai loro successori: «Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno loro rimessi; e saranno ritenuti a chi li riterrete » *.

* Giov., XX, 2223.

357 Chi è ministro della Penitenza?

Ministro della Penitenza è il sacerdote approvato dal Vescovo.


358 Quante e quali cose si richiedono per fare una buona confessione?

Per fare una buona confessione si richiedono cinque cose: 1° l'esame di coscienza; 2° il dolore dei peccati; 3° il proponimento di non commetterne più; 4° la confessione; 5° la soddisfazione o penitenza.

359. Come si fa l'esame di coscienza?

L'esame di coscienza si fa richiamando alla mente i peccati commessi in pensieri, parole, opere ed omissioni, contro i comandamenti di Dio, i precetti della Chiesa e gli obblighi del proprio stato, a cominciare dall'ultima confessione ben fatta.

360. Nell'esame dobbiamo ricercare il numero dei peccati?

Nell'esame dobbiamo ricercare con diligenza anche il numero dei peccati mortali.

§ 2. Dolore e proponimento.

361. Che cos'è il dolore?

Il dolore o pentimento è quel dispiacere e odio dei peccati commessi, che ci fa proporre di non più peccare.

362. Di quante specie è il dolore?

Il dolore è di due specie: perfetto o contrizione, e imperfetto o attrizione.

363. Che cos'è il dolore perfetto o contrizione?

Il dolore perfetto o contrizione, è il dispiacere dei peccati commessi, perché sono offesa di Dio nostro Padre, infinitamente buono e amabile, e cagione della Passione e Morte del Nostro Redentore Gesù Cristo, Figliuolo di Dio.

364. Perchè la contrizione è dolore perfetto?

La contrizione è dolore perfetto, perchè nasce da un motivo perfetto, cioè dall'amore filiale di Dio o carità, e perchè ci ottiene subito il perdono dei peccati, sebbene resti l'obbligo di confessarli.

365. Che cos'è il dolore imperfetto o attrizione?

Il dolore imperfetto o attrizione è il dispiacere dei peccati commessi, per il timore dei castighi eterni e temporali, o anche per la bruttezza del peccato.

366. Perchè l'attrizione è dolore imperfetto?

L'attrizione è dolore imperfetto, perchè nasce da motivi meno perfetti e propri di servi anzichè di figli, e perchè non ci ottiene il perdono dei peccati se non mediante il sacramento.

367. è necessario aver dolore di tutti i peccati commessi?

è necessario aver dolore di tutti i peccati mortali commessi, senza eccezione; e conviene averlo anche dei veniali.

368. Perchè è necessario aver dolore di tutti i peccati mortali?

è necessario aver dolore di tutti i peccati mortali, perchè con qualunque di essi si è gravemente offeso Dio, se ne è perduta la grazia, e si merita di restare separati da Lui in eterno.

369. Che cos'è il proponimento?

Il proponimento è la volontà risoluta di non commettere mai più peccati e di fuggirne le occasioni.

370. Che cos'è l'occasione del peccato?

L'occasione del peccato è ciò che ci mette in pericolo di peccare, sia persona sia cosa.

371. Siamo obbligati a fuggire le occasioni dei peccati?

Siamo obbligati, a fuggire le occasioni dei peccati, perchè siamo obbligati a fuggire il peccato: chi non le fugge; finisce per cadere, poichè «chi ama il pericolo perirà in esso»*.
* Eccli., III, 27.



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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