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[fanfiction e originali] Elisir, pozioni e distillati

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2019 22:51
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15/08/2019 12:15
 
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Ciao! Vi scrivo sempre piangendo, ma dalla gioia, il computer è tornato in vita e ho salvato tutto su chiavetta per precauzione, quindi tutto sistemato 😂😂
Setsy no log
[Non Registrato]
15/08/2019 12:28
 
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nei tre secondi passati da leggere un messaggio e poi il seocndo la mi faccia è passata da così: ->😭 a così ->😍
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Post: 1.104
Giudice*****
15/08/2019 12:33
 
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wurags, 15/08/2019 12.15:

Ciao! Vi scrivo sempre piangendo, ma dalla gioia, il computer è tornato in vita e ho salvato tutto su chiavetta per precauzione, quindi tutto sistemato 😂😂

Mi era tipo preso un colpo 😂
Più che altro per te e per tutto il lavoro che avevi fatto che rischiava di andare perso.
Meno male che la buona sorte ha risolto ♥
P.S. qui è una studentessa di Informatica che ti parla, se dovesse servire 😂
OFFLINE
Post: 2.889
Giudice*****
15/08/2019 12:56
 
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😍😍😍

16/08/2019 22:31
 
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Re:
Setsy no log, 15/08/2019 12.28:

nei tre secondi passati da leggere un messaggio e poi il seocndo la mi faccia è passata da così: ->😭 a così ->😍




Setsy, immaginavo! Volevo eliminare i messaggi ma ho scelto di essere perfida, volevo farvi prendere un piccolo colpo 😈
16/08/2019 22:32
 
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Re:
Dark Sider, 15/08/2019 12.33:

Mi era tipo preso un colpo 😂
Più che altro per te e per tutto il lavoro che avevi fatto che rischiava di andare perso.
Meno male che la buona sorte ha risolto ♥
P.S. qui è una studentessa di Informatica che ti parla, se dovesse servire 😂



Grazie mille per la disponibilità, il mio computer è proprio da riformattare (si dice così?). Arriva quel periodo in cui decide semplicemente di farla finita. Comunque, adesso so a chi chiedere, grazie mille 😂💓
16/08/2019 22:36
 
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Comunque, piccolo aggiornamento. Mi manca la storia di Dark Sider, che valuterò domani, poi domenica ricontrollerò tutto e pubblicherò i risultati. Ci 'vediamo' quindi il 18 sera, a presto ^^
Spoiler Allert
Ho amato le vostre storie dalla prima all'ultima, vi giuro che non ho mai avuto così tante difficoltà nel valutare per non fare sei primi posti pari merito, volevo davvero ringraziarvi perchè mi avete proprio toccato il cuore, tutti. 😭💓
[Modificato da wurags 16/08/2019 22:36]
17/08/2019 17:45
 
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Ciao di nuovo! Niente, in questi giorni ho l'animo ballerino. Ho deciso di pubblicare adesso le valutazioni, perchè le ho ricontrollate, così da domani posso iniziare la mia vita da eremita in vista della sessione autunnale.
Quindi, ci siamo.
Inserirò la valutazione come recensione alla storia soltanto se richiesta.
Per le recensioni premio avete libera scelta, anche se preferirei evitare fandom a me sconosciuti.
Bene, grazie a tutti per il lavoro svolto, le vostre storie mi hanno commosso e questa classifica è stata in assoluto quella fatta più controvoglia, fosse per me vi avrei messi tutti pari merito al primo posto (beh... non che ci sia andata troppo lontana, in effetti...)
17/08/2019 17:55
 
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Terza classificata (pari merito):

Fenditure \ mystery_koopa




- Grammatica e stile: 10\10;

Grammaticalmente non ho nessuna considerazione da farti. Non ho riscontrato errori di alcun tipo, e la punteggiatura è perfetta. Lo stile l’ho trovato molto evocativo. Utilizzi tanti aggettivi e avverbi, che mi hanno permesso di vedere e di sentire nei minimi dettagli tutto ciò di cui parlavi: dalle descrizioni delle scene di guerra e delle montagne, all’introspezione del personaggio, tutto è arrivato (e mi ha colpito) perfettamente. Il lessico da te utilizzato è molto poetico, scegli vocaboli che non sono affatto scontati, tuttavia risultano essere sempre perfettamente coerenti con il resto della frase. Cioè, non li utilizzi solo per arricchire la storia da un punto di vista ‘estetico’, ecco! Si vede che hai un’ottima padronanza e conoscenza del linguaggio italiano, e questo ti ha permesso di dare sfumature molto ricercate, ma sempre adatte, alle descrizioni e al tuo scritto in generale. Inoltre, sono tutti vocaboli molto armoniosi, proprio dal punto di vista del suono in sé. Ottimo lavoro per le ripetizioni, non ne ho trovato nemmeno una! Sei stato in grado di amalgamare perfettamente la parte introspettiva alle scene più ‘fisiche’ e d’impatto, caratteristica che ha reso il tuo testo incredibilmente dinamico e scorrevole allo stesso tempo. La lettura è davvero volata, il fatto che fosse breve è davvero poco rilevante, con questo tuo modo di scrivere anche 50.000 parole non si sarebbero sentite. Vorrei farti una critica costruttiva, se possibile, ma è una cosa talmente poco evidente (anzi, per nulla) che non ha comportato la detrazione di alcun punto. Molto spesso, nelle descrizioni, tendi a utilizzare sempre una coppia di aggettivi, o una coppia aggettivo-avverbio. Questa caratteristica compare spesso, tuttavia durante la prime letture non emerge. Io me ne sono resa conto dopo un bel po’, però pensavo fosse comunque giusto dirtelo. Passo un attimo a farti degli esempi, presi dalla parte iniziale del tuo testo:
- ‘… a pacificare la mia mente logora e sporca.’
- ‘… con essa scendeva un silenzio innaturale, assordante …’
- ‘… sfiorando quella stessa neve che sotto la pallida luce diurna mi congelava le mani…’
- ‘… come durante una veglia religiosa che procedeva ininterrotta dall’inizio di quell’inverno…’
- ‘… ne cingevano le vette come celestiali drappi funebri…’
- ‘… i cori dei torrenti che solo durante le ore di buio riuscivo a immaginare limpidi e non insanguinati…’
Ecco, secondo me in alcuni casi ti saresti potuto limitare, selezionando soltanto un termine per descrivere quella determinata scena o tematica. Ripeto, l’armonia della lettura non ne risente affatto, tuttavia se proprio dovessi trovare l’ago nel pagliaio potrei dirti questo. Inoltre, è anche una questione di gusto personale, magari la coppia di aggettivi è un tuo modo di descrivere per attribuire dinamicità al testo. Io ne avrei fatto a meno in un paio di frasi, ma capisco benissimo che questa considerazione possa variare da persona a persona! Per chiarezza anche nei confronti degli altri partecipanti: non ho sottratto punti perchè non è una caratteristica che mi ha infastidito durante la lettura, è semplicemente una nota che potrebbe servire a te come autore.

- Utilizzo pacchetto: 4\5;

Hai scelto il pacchetto ‘distillato della morte vivente’, che obbligava il protagonista ad avere una dipendenza, di qualunque tipo, nociva e malsana. Nella tua storia, o per lo meno da quello che ho capito io, il personaggio principale resta ammaliato dalle montagne, che nel periodo di guerra lo hanno aiutato a ricordare chi era, a non perdere totalmente la propria umanità, al punto che nel tuo testo sono addirittura personificate. Purificavano la sua mente, e durante l’alba scrivi di come riuscisse a sentirsi libero soltanto guardandole. Quindi, come elemento della ‘dipendenza’ considererei questa necessità di appartenere e di voler restare in questo posto, un desiderio e un bisogno talmente impellente da portare il protagonista, sopravvissuto, a ritornare tra quei monti anche dopo il termine della guerra. Non ti attribuisco il punteggio pieno perché comunque questa dipendenza doveva essere ‘negativa’, mentre nel tuo caso le montagne fungono da elemento ‘balsamico’. La conclusione, che porta il protagonista alla morte, potrebbe essere vista invece come un elemento negativo, come se la dipendenza da quel luogo fosse talmente forte da portare il personaggio a scegliere di uccidersi, però in questo caso mi sembrerebbe una teoria troppo tirata. In realtà, io penso che il protagonista fosse ovviamente sconvolto dal suo passato e dalle sue esperienze, perciò scegliere di togliersi la vita tra i monti mi è sembrato più un ultimo gesto per cercare pace, visto che riusciva a trovarla solo lì. Spero di essermi spiegata, ma faccio un riassunto per chiarire le cose: l’elemento ‘dipendenza’ c’era, tra l’altro era molto originale e inaspettato, la dipendenza da un luogo non è affatto scontata. Poi, la causa scatenante iniziale c’era, in questo caso la traumatica esperienza della guerra, l’elemento ‘nocivo’ che doveva invece caratterizzare la dipendenza non c’era, perché in questo caso era un’assuefazione positiva, sempre secondo la mia interpretazione personale.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Ho adorato la caratterizzazione del tuo personaggio. Soltanto scrivendo la valutazione mi sono resa conto di non sapere nemmeno il suo nome, e ho riletto il testo più volte perché mi sembrava impossibile: la sensazione di conoscerlo era così radicata che un nome doveva essere comparso, per forza! La cosa stupefacente è che non soltanto è senza nome, ma hai avuto anche poche righe a disposizione. Secondo me, un elemento vincente è stato quello di utilizzare la prima persona singolare, che ha subito avvicinato empaticamente il lettore alla voce del protagonista. Sembrerebbe come se te lo stesse raccontando di persona, il suo passato, ciò che ha visto. Le descrizioni, inoltre, sono state fondamentali ed evocative, il che ha subito attribuito ancor più ‘tridimensionalità’ al tuo personaggio. Poi, nonostante il tuo lessico sia ampio e ricercato, non sfocia mai in qualcosa di troppo forbito o barocco, di conseguenza sembra proprio che sia la voce di un uomo, a parlare, un uomo che quelle cose le ha vissute per davvero. Il finale, per questo motivo, mi ha proprio spezzato il cuore, perché in pochissimo tempo sei riuscito a farmi affezionare a lui, perciò mi è dispiaciuto moltissimo, mi sono commossa!

- Gradimento personale: 5\5;

Questa originale l’ho adorata. Innanzitutto, l’elemento della montagna è sempre affascinante, io stessa tendo spessissimo a ricercarlo nei libri e nelle storie che leggo, mi piace davvero tanto e riesce sempre a dare spunti e riflessioni nuovi. Tu l’hai trattato brillantemente, con la giusta delicatezza e importanza. Hai unito un’introspezione davvero molto profonda a un evento traumatico come quello della guerra, con tutte le sue conseguenze sulla vita e sulla mente dei sopravvissuti. Non sei stato affatto superficiale, e ti sono servite poche parole per riuscire a trasmettere davvero moltissimo. Ho apprezzato tanto le descrizioni, come già detto nella prima voce, che sono state capaci di teletrasportarmi, letteralmente, ho visto proprio l’alba di cui parlavi, le stelle che vedeva il protagonista di notte, e altri paesaggi splendidi, insieme allo strazio del campo di guerra. Questa tua caratteristica di contrapporre scenari meravigliosi ad altri più dolorosi (come la parte in cui scrivi delle urla e della morte dei soldati) ha attribuito molta profondità al testo, rendendo tangibile sia la parte bella, che quella brutta. Insomma, una storia assolutamente dinamica ma ben amalgamata, che ha saputo stupirmi per tanti aspetti mantenendo un equilibrio assolutamente impeccabile, in pochissime parole. Complimenti per il titolo, una parola meravigliosa che ha sia il significato della montagna, cioè le fenditure dei monti, che quella di ‘ferita’ fisica, o dell’animo. Ho apprezzato moltissimo come tu abbia deciso di personificare la montagna, rendendola viva ma lasciandole sempre il suo ‘ruolo’ di entità superiore. Questo testo mi ha davvero colpito. La frase finale ‘Nessuno vide quell’uomo solitario gettarsi in una fenditura della roccia. Nessuno, tranne la montagna.’ è stata una conclusione tragica, ma perfetta.

- Punti bonus: 2\2

- Totale: 26\27
[Modificato da wurags 17/08/2019 17:58]
17/08/2019 18:10
 
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Terza classificata (pari merito):

L’inferno dell’Angelo \ Sabriel_Little Storm



- Grammatica e stile: 9.5\10;

Allora, grammaticalmente non ho riscontrato nessun problema, mi limito a segnalarti soltanto alcune piccole accortezze (per le quali non ho sottratto alcun punto, essendo proprio microscopiche e più ‘consigli’ da parte mia, che veri e propri errori).
- ‘Si era svegliata da poco quando un uomo biondo cenere si presentò davanti alla porta della sua stanza accompagnato dal medico.’ -> qui dovresti inserire le virgole, è un periodo troppo lungo per essere letto tutto d’un fiato. Considerando che nell’utilizzo della punteggiatura sei stata perfetta durante tutto il testo, ho pensato fosse giusto fartelo notare;
-‘… mormorò posando lo sguardo infuocato in quello dell’uomo…’ -> in questo caso dovresti scambiare ‘in’ con ‘su’, il verbo ‘posare’ vuole quest’ultima preposizione.
‘«La ragazzina è perfettamente in forma, il ché è strano per qualcuno che ha vissuto per mesi senza vero cibo e acqua» … «C’è solo una cosa che non capisco» continuò il medico.’
In questo caso ho trovato semplicemente un po’ di incoerenza dal punto di vista del lessico: inizialmente dici ‘è strano per qualcuno che ha vissuto…’ eccetera, perciò questa espressione (è strano) denota già un elemento ‘fuori dalla norma’. Nella frase seguente, però, dici ‘c’è solo una cosa che non capisco’, e questo in realtà nega un po’ la precedente affermazione del medico. Non posso nemmeno definirla ‘contraddizione’, perché non hai utilizzato termini forti che andassero appunto a negare quanto affermato precedentemente, però durante la lettura questo ‘aspetto’ l’ho notato, quindi pensavo fosse meglio dirtelo. Basterebbe che tagliassi quel ‘solo’, secondo me. Ripeto, anche questa è una considerazione del tutto soggettiva e per la quale non ho sottratto nessun punteggio.
Poi, il tuo stile mi è piaciuto molto è l’ho trovato anche adatto al genere scelto. Descrivi minuziosamente ogni scena, i piccoli dettagli, e questo permette al lettore di immedesimarsi perfettamente nel racconto, vedendo con precisione i personaggi, i loro gesti, i luoghi in cui si trovano. Hai parlato di cosa vedesse la protagonista, di cosa sentisse, mi è sembrato come se tu fossi riuscita a coinvolgere tutti e cinque i miei sensi, come se davvero sperimentassi in prima persona la storia intera, vedessi l’ospedale, l’albero dalla finestra, sentissi la voce del dottore e le urla delle madri. Hai curato la trama, ma hai dato molta solidità anche all’atmosfera generale, una caratteristica fondamentale per questo genere un po’ thriller, e di suspence. Poteva essere un disastro, perché potevi rischiare anche di annoiare il lettore o altro, invece hai avuto la capacita di rendere il testo molto dinamico, mischiando bene alle descrizioni anche la parte introspettiva, i flashback e i dialoghi. I flashback, poi, sono stati sicuramente un elemento molto d’impatto del tuo testo, sono stati raccontati bene e inseriti al momento giusto. Una critica costruttiva, se così vogliamo chiamarla, ma sempre del tutto personale, è quella di limitarti un pochino nell’utilizzo degli aggettivi e degli avverbi (questo ha comportato un po’ di detrazione). Sicuramente ti hanno permesso di rendere perfettamente l’idea, considerando che la ‘chiarezza’ è uno degli aspetti principali del tuo modo di scrivere, però alcuni potresti toglierli senza impoverire il testo, al contrario, lo renderesti ancora più scorrevole. Per comodità, ti copio e incollo le prime righe del tuo scritto: ‘… Con lo sguardo ancora appannato, si mise di fretta a sedere: gli arti erano intorpiditi, forse a causa della scomoda posizione in cui aveva passato la notte. Tentando di sistemarsi velocemente i capelli, si passò una mano in mezzo alle ciocche nodose, optando poi per una modesta coda di cavallo che avrebbe temporaneamente nascosto il disastro.’ Qui, per esempio, potresti eliminare ‘scomoda’ (perché se ha gli arti intorpiditi a causa della posizione con cui aveva passato la notte, vien da sé pensare che fosse, appunto, scomoda). Poi, utilizzi ‘di fretta’ e ‘velocemente’ a poca distanza l’uno dall’altro, ma l’idea di velocità del movimento la dai utilizzandone semplicemente uno. Per esempio, se scrivessi ‘si alza di fretta’ e poi inserissi l’immagine di lei che si lega i capelli, me lo immaginerei comunque come un movimento veloce, anche se non lo dicessi esplicitamente. Anche ‘modesta’ (riferita alla coda di cavallo) è un po’ superfluo, poiché legarsi i capelli in fretta comporta un’acconciatura veloce, quindi modesta. Nel primo flashback, inoltre, ci sono un po' di ripetizioni sporadiche (qualche verbo, e dici due volte che la luce lunare filtra dagli alberi, anche se con parole diverse l'immagine è sempre la stessa e io almeno ci ho fatto caso, ma conta che sono fissata perciò non darci troppo peso 😂) Tornando agli aggettivi e agli avverbi: non sono elementi che hanno stonato troppo, affatto, però durante la prima lettura si sono percepiti. Sono davvero elementi minuscoli (difatti il punteggio è alto), ma penso sia utile far notare anche le cose più piccole.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il pacchetto obbligava, in sintesi, a utilizzare un segreto. Tu hai proposto una storia davvero interessante, con una protagonista che aveva un trauma da nascondere gigantesco. Mi è piaciuta moltissimo questa tua idea di creare una storia di genere quasi thriller, uno di quelli che mi appassionano di più, e sicuramente anche uno dei più difficili da scrivere! Riuscire a trasmettere l’effetto sorpresa, attribuendogli però anche veridicità, è sicuramente difficile, ma tu sei stata molto brava. Hai rispettato ‘i tempi’ dei personaggi, svelando tutto soltanto nel secondo capitolo, facendo restare i lettori in ansia e in attesa fino alla fine.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Iniziamo da Sindy, la nostra protagonista. In realtà, mi sono appena resa conto che il tuo testo non è molto introspettivo, non ti soffermi nel dettaglio sui pensieri dei personaggi, ma sono caratterizzati comunque benissimo! Descrivendone i gesti, scegliendo le frasi giuste, sei riuscita a creare un profilo molto profondo di ognuno. Lei ha un carattere chiuso, ma è ovviamente giustificata dai (molteplici) traumi subiti, e mi è piaciuta anche la tua scelta di renderla più cinica, che depressa. In realtà, non analizzandone nel dettaglio la mente, trasmetti ancora di più l’idea di una persona che non vuole aprirsi, nemmeno al lettore. Insomma, c’è stata molta coerenza tra lo stile che hai utilizzato e l’empatia del tuo protagonista, ed è stato sicuramente un punto di forza che ha permesso di far emergere Sindy al meglio, nel modo più realistico possibile. Quando parlavi della sua infanzia, tramite i flashback, tutta l’innocenza e la paura riemergevano, quindi sei stata anche versatile. Ho apprezzato come all’inizio lei non volesse ricordare, per poi sviluppare la sua psicologia fino al secondo capitolo, nel quale decide di collaborare con il dottore. La figura dello psichiatra penso di volerla inserire al pari di quella di Sindy, mi ha colpito fin dall’inizio con la frase ‘I ricordi fanno parte di noi, che lo vogliamo oppure no. Senza memoria siamo solo delle cellule vaganti’. Nel capitolo finale, nella scena in cui Sindy è sotto ipnosi e gli stringe la mano così forte da fargli male, l’ho proprio adorato, perché ha dimostrato di essere una persona con principi morali forti e che comunque era interessato al benessere di Sindy. Mi è piaciuta molto anche la figura di Martin, per quanto facesse indirettamente del male alla protagonista. Sembrava volesse portare una ‘parvenza’ di normalità nel tuo racconto, anche se la parte in cui parli della sofferenza di Sindy per quella storia d’amore è stata straziante, la buona sorte non è decisamente dalla sua parte!

- Gradimento personale: 4.5\5;

La storia mi è piaciuta moltissimo, sono stata pienamente coinvolta e la trama mi ha entusiasmato, così come le ambientazioni. Questo genere ‘dark’ è appassionante, ma incredibilmente difficile da scrivere, però tu ci sei riuscita molto bene. Ho adorato la caratterizzazione dei personaggi, i flashback sono stati meravigliosi, così come l’idea dell’orfanotrofio e dell’ospedale psichiatrico. La scena in cui corre nel bosco penso sia stata una delle mie preferite, insieme a quella dove ‘confessa’ di aver inflitto la cicatrice sotto al mento dell’antagonista. Non ti ho attribuito il punteggio pieno, però, perché ci sono alcune cose che non sono riuscita a capire, ma non so se tu l’abbia fatto di proposito o meno. Allora, Victor è il colpevole della morte dei bambini, del trauma psicologico di Sindy, (poiché l’ha violentata). Ho dedotto che fosse la stessa persona ad averle sparato, giusto? Non so, magari a distanza di anni, temeva che il proprio nome venisse a galla. Passo a dirti quello che proprio non ho compreso: all’inizio del primo flashback, Sindy a un certo punto è costretta a fermarsi per recuperare le energie, sente il fruscio, una botta in testa e vede il buio. Cosa le è successo? E’ stata picchiata da qualcuno, o semplicemente è svenuta per la fatica? Victor l’ho escluso, perché se fosse stato lui l’avrebbe uccisa come aveva fatto con gli altri bambini, no? Oppure è stato lui, ma in seguito lei è fuggita nuovamente? Poi, nel secondo capitolo, abbiamo un altro flashback durante il quale viene ‘curata’ dai medici, e dal tuo testo si capisce che lei ha vissuto in strada per un po’. Immagino sia successo dopo l’esperienza dell’orfanotrofio, questo significa che dopo la fuga nella foresta era stata rapita da qualcuno e poi lasciata in strada? Ecco, questi elementi mi hanno mandato un po’ in confusione, però in primis io tendo a essere idiota quando si tratta di attivare il cervello (perciò, potrei tranquillamente non aver capito determinate cose per colpa mia), oppure è stata una tua scelta scrivere questo proprio per permettere al lettore di trarre le proprie deduzioni. Comunque, sono sempre piccolezze, la trama principale ovviamente si capisce forte e chiaro.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 26\27
17/08/2019 18:15
 
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Seconda classificata:

Eternal Sunshine of the Spotless Hamburger \ Setsy



- Grammatica e stile: 10\10;

Grammaticalmente parlando non ho riscontrato alcun errore, complimenti! Lo stile l’ho adorato. Innanzitutto, ottimo lavoro per le ripetizioni, non ne ho trovata nemmeno una! Empaticamente mi ha proprio conquistato. E’ una storia scritta in maniera vivace ed entusiasta, come se avessi adattato il tuo modo di scrivere alla personalità di Spongebob. Ho letto le prime parole e ‘swoosh’, eccomi dentro Bikini Bottom! Definirla evocativa sarebbe riduttivo, davvero. Una cosa che ho apprezzato moltissimo è stata la tua cura nel descrivere elementi particolari o determinate azioni tipiche dei personaggi, che hanno permesso al lettore di teletrasportarsi direttamente in quell’universo. Per esempio, questa frase iniziale: ‘Gli occhioni blu assunsero una vistosa forma di cuore mentre le mani guantate della spugna si univano a enfatizzare il suo aspetto sognante…’ è geniale e di effetto, perché sembrava proprio come se Spongebob ce lo avessi davanti. Nel tuo testo questa tipologia di descrizione o di frase, che enfatizza caratteristiche particolari e specifiche (come il casco da palombaro di Sandy, o la descrizione del moai di Squiddi) compare molto spesso e secondo me ti ha proprio permesso di immergere il lettore al cento per cento nella tua narrazione. Poi, in generale mi sono sentita proprio ‘in sintonia’ con il tuo stile, perché utilizzi termini adatti e semplici, ma non banali, perciò sei ricercata e scorrevole al contempo. Insomma, mi sono proprio divertita leggendo questa storia, non perché le tematiche fossero leggere (anzi!), ma perché appunto sei riuscita subito a prendermi e a catturarmi, dal punto di vista della trama e dello stile. Ti faccio solo una minuscola considerazione: - ‘Squiddi la piovra quella sera era del medesimo umore di tutti i giorni: un mix di acido e scostante che mal gli faceva tollerare di vedere gli altri felici e che si scambiavano manifestazioni d’affetto.’ -> allora, un mix di acido e scostante non suona molto. Non penso che grammaticalmente si possa definire scorretto, tuttavia durante la lettura, proprio perché anteponi la parola ‘mix’, l’aggettivo ‘scostante’ è come se diventasse nome. Cioè, per farti un esempio: un mix di limoni e arancie -> un mix di acido e ‘scostante’. Te lo dico perché durante la prima lettura sono tornata indietro per rileggere, proprio perché pensavo che l’avessi utilizzato come ‘nome di cosa’. Ovviamente ho interpretato io nel modo errato, però diciamo che è un’espressione che stona un po’, a mio parere.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Pacchetto pienamente rispettato, in maniera decisamente inaspettata e originale. Penso sia stata una delle fanfiction più particolari che mi sia mai capitato di leggere, hai scelto un fandom parecchio inusuale, e la trama da te ideata è stata fantastica! La dipendenza che affligge Patrick è stata trattata in maniera verosimile, mi sono piaciute moltissimo le tue descrizioni, e l’idea in sé del ‘Pesce palla a filetti di Capitan Frozen, consumare in piccole quantità, contiene tetrodossina’ è stata geniale, davvero non so come ti sia venuta in mente. La parte di Spongebob l’ho adorata, fedele ai propri principi morali fino alla fine, ho trovato tenerissima la sua caparbietà nel cercare di salvarlo.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Non potevi non ottenere il punteggio pieno! Hai approfondito e dato spazio a tutti i personaggi, quelli secondari compresi. I vari rimandi al mondo canonico li ho colti e apprezzati tutti, hai fatto un lavoro davvero minuzioso. Spongebob mi è piaciuto moltissimo, sei stata in grado di attribuirgli profondità ed empatia, mantenendo però le sue caratteristiche originali. Ho apprezzato il fatto che tu abbia premuto molto sul suo lato del carattere buono, altruista, entusiasta e positivo, senza invece esagerare le sue caratteristiche più ‘ingenue’, per non farlo sembrare stupido, in poche parole. Ho adorato anche come il tuo modo di scrivere fosse in sintonia con la personalità del protagonista. Mi sono piaciuti molto i dialoghi, hai distinto e separato benissimo le varie personalità di ogni abitante del mare (più uno scoiattolo) di Bikini Bottom. Nonostante alcuni personaggi avevessero una parte ‘breve’, sei stata sempre in grado di inserire quella frase chiave che gli ha attribuito profondità e l’ha, al contempo, caratterizzato perfettamente. Il ruolo di Patrick mi è piaciuto moltissimo, hai descritto gli effetti della dipendenza in maniera davvero realistica e cruda, dando quel kink in più che ha sconvolto (e reso più reale) l’atmosfera rosa e fiori di bikini bottom. La parte in cui da una ‘tentacolata’ (?) a Spongebob è stata una delle mie parti preferite, mi è piaciuta moltissimo questa tua idea di inserire una scena così brutale in un fandom dove davvero una cosa del genere non sarebbe accaduta nemmeno negli incubi peggiori dei personaggi. Insomma, è stato un bellissimo contrasto, il tuo.

- Gradimento personale: 4,8\5;

Guarda, penso che il tuo scritto sia stato la fanfiction più inaspettata e geniale che abbia mai letto, il parallelismo tra le vicende narrate e le canzoni della sirenetta sono state strepitose. Scusami se non seguirò un filo logico, ma ho così tanti elementi di cui vorrei parlare che davvero non so da dove iniziare. Innanzitutto, ho adorato l’umorismo che ha caratterizzato molte parti della tua storia, adatto al contesto e sinceramente divertente (primo esempio che mi viene in mente: la parte delle torpedini che danno la scossa a Squiddi mentre cerca di superare i pesci in fila, sono morta). Poi, il fatto che tu abbia deciso di trattare in maniera così esplicita una tematica così delicata, scegliendo proprio il fandom di Spongebob che di ‘cattivo’, o meglio, di esplicitamente cattivo, non ha niente, è stato geniale. L’originalità mi ha conquistato, non ho mai visto il film di cui parli nelle note, quindi non so quanto tu possa esserti effettivamente ispirata, tuttavia s’intende che tu abbia ripreso esclusivamente l’atmosfera ‘onirica’, come l’hai definita tu. Comunque, a me è piaciuta moltissimo, una trama avvincente e ben strutturata, l’idea del veleno è stata assurda, ma incredibile. Un elemento che non ho apprezzato particolarmente, invece, è stata la scena del bacio. Cioè, la scena di per sé mi è piaciuta molto, l’hai descritta bene (lime, ma comunque davvero delicata). Ti sei soffermata sulla parte sentimentale, come quando Spongebob lo definisce ‘bacio del vero amore’, tuttavia è accaduto secondo me troppo in fretta. Cioè, era totalmente inaspettato, mi ha lasciato un po’ perplessa (ma un minimo, davvero). Ecco, mi è sembrata una parte troppo improvvisa, ma non voglio dire con questo che tu l’abbia trattata in maniera superficiale, anzi! Il parallelo con la sirenetta, inerente sia alla trasmutazione umana, che alla canzone quando parla del bacio, l’ho trovato un altro elemento assurdo ma di un’originalità unica. Ho apprezzato il finale, con Squiddi stritolato e la frase ‘che fortuna, vivere insieme, in fondo al mar!’, sono riuscita a immaginarmelo perfettamente, ed è stato molto commovente.
Piccolo P.S. il riferimento a Evangelion mi ha uccisa, purtroppo non sono riuscita a vedere il nuovo adattamento prima che lo cancellassero da netflix, ma alcune perle giravano online!

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 26,8\27
17/08/2019 18:20
 
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Prima classificata (pari merito):

We still don't know the name of that feeling \ _Vintage_





- Grammatica e stile: 10\10;

Non ho riscontrato nessun errore grammaticale, o di battitura, perciò sentiti complimenti considerando la lunghezza del testo. Il tuo stile è una meraviglia per gli occhi, questa fanfiction mi ha estasiato. Innanzitutto, hai fatto un lavoro davvero stratosferico per quanto riguarda l’introspezione, con le tue parole mi hai infatti permesso di entrare letteralmente nella testa del protagonista, facendomi seguire per filo e per segno tutti i suoi pensieri, le sue considerazioni. Oltretutto, sei stata capace di amalgamarla perfettamente alla parte narrativa e a scene più veloci, ‘fisiche’, non creando quella specie di ‘spazio’ che distacca appunto la riflessione dall’azione vera e propria. Sei riuscita a proiettarti al meglio nel personaggio di Black Star, riflettendo il suo carattere anche nel tuo modo di scrivere. Il tuo testo è di una scorrevolezza incredibile, ma è anche movimentato e dinamico, proprio perché hai inserito al momento giusto ‘alti e bassi’, che hanno permesso al cuore di sperimentare mille emozioni. Giuro, mi è sembrato di fare del rafting spericolato in qualche fiume dalla corrente veloce, ma d’altronde dal nostro ‘Dio’ non potevamo aspettarci niente di meno. Inoltre, hai un ottimo senso dell’umorismo e dell’ironia, alcune tue frasi mi hanno fatto morire (il primo esempio che mi viene: ‘Nettare degli dei un cazzo, quella stupida s’è ingoiata tutto l’alveare). Mi è piaciuto molto anche il tuo modo di descrivere le varie interazioni tra lui e Maka, alcune espressioni erano davvero molto belle (altro esempio random: quando dici che gli sbatte la voce sulle labbra perché si trovano vicini, hai reso perfettamente l’idea). Hai trasposto molto bene anche la parte cupa, la follia e le emozioni negative che lo dilaniavano, rendendo la fanfiction drammatica, ed emotivamente molto d’impatto.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Scegliendo questo pacchetto avevi l’obbligo di narrare e di descrivere un rapporto ossessivo e malsano, per auto-citarmi. Dire che l’hai pienamente rispettato è un eufemismo. L’ossessione di Black Star verso Maka, il suo desiderio di possederla, è stato trattato più che ampliamente. Il meister dimostra di avere pensieri malsani, che, almeno all’inizio, sfociano tutti nel desiderio sessuale, alimentati però anche da ulteriori turbe psicologiche e deviate che spiegherai più avanti. Hai dedicato all’introspezione davvero molto, elemento che ti ha permesso di farmi addentrare al cento per cento nella sua follia. Mi sono piaciute tutte le scelte che hai fatto fare ai personaggi, lo sviluppo del loro rapporto è stato davvero angosciante, l’idea di mantenerlo praticamente fino all’ultimo così massacrante è stata vincente, io stessa ho pensato che una soluzione non l’avrebbero mai trovata. Hai raccontato praticamente una guerra di logoramento, se pensi poi che sia durata per anni (contando anche il periodo in cui Black Star era sparito, visto che si sono comunque pensati) l’idea diventa ancora più sofferente! Mi sono piaciuti moltissimo quei ‘lampi’ contorti che baluginavano nel cervello del meister, come quando pensa di staccare la testa di Soul. Qualcosa di totalmente fuori controllo, di pericolosissimo, è nascosto nel cuore del presunto Dio, che però per gran parte della tua storia è più un demone che una figura positiva. Il rapporto sessuale descritto nel capitolo uno è stato davvero d’impatto, io sono rimasta sconvolta dall’inizio alla fine. Quando Maka conclude con ‘Non puoi essere lui’, non so se hai traumatizzato più me o Black Star stesso.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Accettavo l’avvertimento OOC, purchè non ci fosse uno stravolgimento proprio totale, e la tua versione di Black Star l’ho davvero adorata. Mi è piaciuta molto perché sei riuscita sempre a rendere credibile ogni sua scelta, nonostante tu abbia catapultato il personaggio in una situazione decisamente non canonica. La sua psiche destabilizzata e contorta era però molto ‘simile’ a quella originale, anzi, a tratti anche più intrigante. Ho apprezzato moltissimo come tu abbia utilizzato le caratteristiche che possiede realmente (le manie di protagonismo, il contrasto tra via del demone e via del guerriero) nella tua fanfiction, rendendola incredibilmente verosimile. Mi è piaciuto molto anche il tuo modo di sviluppare la sua personalità (molto particolare, a tratti incomprensibile ai comuni mortali) durante i capitoli. L’intero discorso sulla follia mi è piaciuto molto, è il tema portante di Soul Eater (oltre a essere molto interessante di per sé) ed è una caratteristica fondamentale del tuo testo. Sei riuscita ad adattare e a scegliere sia fandom che personaggi giusti, per questo pacchetto, tirando fuori una storia molto originale che però analizza bene tutti quelle tematiche più ‘adulte’, che questo manga\anime (penso che tu abbia utilizzato l’anime) ci propone. Anche con Maka hai fatto un ottimo lavoro, lei l’ho trovata proprio IC. Hai rispettato tutte le sue caratteristiche principali, dando spazio ai suoi molteplici contrasti (bipolarismo, direbbe Black Star), mantenendo canonici anche i suoi gesti fisici, le sue abitudini. Mi sembrava di avercela davanti. Tsubaki ha svolto una parte meravigliosa, è la voce della ragione. Mi pare che anche nell’anime, quando i due litigano, lei faccia da ‘intermediario’. Anche Soul l’ho apprezzato, penso sia il più maturo del gruppo insieme a Tsubaki, il discorso tra lui e Black Star è stata una delle mie parti preferite in assoluto.

- Gradimento personale: 5\5;

Che questa storia mi sia piaciuta moltissimo penso si fosse capito! Innanzitutto, è un pairing molto particolare, ma secondo me dotato di un grande potenziale, viste le personalità molto forti di entrambi i componenti, perciò ottima scelta. Poi, mi è piaciuto davvero moltissimo lo sviluppo del personaggio di Black Star e del suo sentimento nei confronti di Maka, sei stata davvero molto brava nel non accelerare niente, ti sei presa tutto il tuo tempo senza però mai stancare il lettore, utilizzando anche personaggi secondari (di nuovo, Tsubaki grazie di tutto) per rendere ancora più verosimile questa storia e il loro rapporto. Ho adorato tantissime scene da te proposte, ma una delle più belle ed evocative è stata sicuramente quella dove pioveva e Black Star era seduto sulla panchina e a un tratto arriva Maka con l’ombrello. Mi è piaciuta molto perché poteva essere una scelta un po’ banale, dato che è un’immagine che ho visto abbastanza spesso, però il tuo modo di narrare la storia ha reso tutto molto crudo e verosimile, ti sei proprio distaccata dal classico romanticismo. Tutto il tuo testo, in generale, è stato pieno di frasi, espressioni, immagini e pensieri che mi hanno freddata, in maniera positiva. Il coinvolgimento che ho avuto leggendo questa storia è stato incredibile. L’originalità è sicuramente uno degli elementi che ho apprezzato di più: non essendo un’originale vera e propria, avresti potuto anche ‘peccare’ da questo punto di vista, invece hai proposto una storia e una caratterizzazione assolutamente inaspettati. La conclusione, nella quale Black Star ‘si dichiara’ (per così dire, ma lo accettiamo anche così) l’ho trovata proprio commovente, dopo tutto quello stress emotivo finalmente una gioia! Sei stata brava nel non fargli fare una dichiarazione ‘normale’, non sarebbe stato nel suo stile! L’ultima frase, dove c’è quel paragone tra gli dei e il paradiso mi ha stregato, sei stata geniale. Un finale perfetto, che ho amato con tutta me stessa.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27
17/08/2019 18:24
 
Quota

Prima classificata (pari merito):

Incantesimi d’amore e di morte \ Shyliss



- Grammatica e stile: 10\10;

Ormai ‘conosco’ bene il tuo modo di scrivere, avendo letto molte delle tue storie. Dovrei essermi abituata, ma riesci a meravigliarmi ogni volta. Dal punto di vista grammaticale non ho trovato alcuna imperfezione, la cura che riservi nei tuoi testi è sempre impeccabile. Riesci a trovare l’equilibrio perfetto tra scorrevolezza e ricercatezza. Durante la narrazione non sei mai superficiale, ma delinei perfettamente le sensazioni, le descrizioni, i personaggi, senza appesantire il testo. Penso di avertelo già detto, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo sembra che me le stia raccontando qualche cantastorie antico! Sicuramente sarà ‘colpa’ anche della trama e delle ambientazioni, ma è proprio il tuo modo di scrivere che permette al lettore di estraniarsi e di teletrasportarsi in altri luoghi e in altri tempi. Inoltre, sei incredibilmente delicata. Penso sia una delle qualità che più ti caratterizzano, riesci sempre a trattare con molta eleganza e finezza tutto ciò di cui parli, mantenendo sempre alto il livello di sentimenti che riesci a trasmettere, parlando di amore e di disperazione. Inoltre, Sigyn e Loki sono due personaggi con delle personalità ‘divine’ (letteralmente), perciò adattare lo stile al loro modo di agire, di esprimersi, di pensare, senza ‘semplificarli’, è incredibilmente difficile, ma tu riesci sempre a essere alla loro altezza. Inoltre, adoro la caratterizzazione dei personaggi, riesci sempre a dare delle immagini così precise ed evocative da far quasi paura, letteralmente. Con Sigyn poi, in questa storia ti sei superata, cioè giuro io ce l’avevo davanti!

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il tema principale del pacchetto ‘veritaserum’ era quello di un segreto, che sarebbe stato poi rivelato. Ovviamente l’hai rispettato pienamente, e in maniera originale. Sigyn sacrifica se stessa per la salvezza di Loki, mentre quest’ultimo lo scoprirà soltanto alla fine, parlando con Hela. La dea della fedeltà non è riuscita a sopportare il dolore della sua morte, interrogandosi anche su quanto avesse sofferto. Mi è piaciuto anche il tuo modo di strutturare la storia, dove soltanto alla fine Loki scoprirà la verità, ma che resterà comunque ‘celata’, visto che Sigyn dimenticherà tutto.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Iniziamo dal primo capitolo: come inizio proponi l’immagine delle ferite di Loki, causate dall’incantesimo che gli permetteva di viaggiare nel tempo. D’impatto e immediata, il lettore è subito tuo! Lingua d’Argento è un uomo distrutto, che tenta con tutto se stesso di salvare Sigyn, un gesto che non riesce a spiegarsi nemmeno lui. Prova persino ad andare con altre donne, ma lei non è sostituibile. Non riesce ad arrendersi, perché sa che la ‘sua’ Sigyn c’è ancora, da qualche parte. E’ arrabbiato, la rimprovera perché ha pagato un prezzo troppo alto, e sicuramente l’ha fatto per salvarlo in qualche modo. Deve assolutamente scoprire cosa sia successo, per cercare di riportarla alla normalità. Mi è piaciuto molto questo Loki così ‘premuroso’, in un certo senso, ma sei stata brava nel mantenere comunque presente il suo essere sfuggevole e ambiguo. Non era facile restare ‘canon’ (anche se non ha determinato un punteggio più alto, dato che contava la caratterizzazione generale) con un Loki che rischia la propria vita per una donna. Forse, questo è uno dei suoi aspetti ‘nascosti’, che non conosce nemmeno lui. E’ il dio dell’inganno, ed è così bravo che forse inganna anche se stesso, rifiutandosi di provare un sentimento vero per qualcuno. Sigyn, invece, è totalmente diversa rispetto alla ‘classica’ immagine della Dea della Fedeltà che proponi nelle tue storie. Impazzita, folle, ha dimenticato dell’amore che prova verso Loki, al punto che tenta di pugnalarlo ‘alle spalle’, letteralmente. E’ una Sigyn fanciullesca, dalle movenze e dai gesti che descrivi: gioca, intreccia, disegna, usa le bambole. Meravigliosa la scena di lei, seduta sul tappeto, che chiede ‘Un’avventura?’. Ho apprezzato moltissimo questa immagine,sei riuscita perfettamente a dare la sensazione di follia, ma unito a qualcosa di tenero, di innocente. Nel secondo capitolo, Loki torna indietro nel tempo, questa volta non cerca di cambiare il destino, ma vuole scoprire l’incantesimo che Sigyn ha dovuto praticare per salvarlo. Mantiene sempre una personalità tagliente e ambigua, tranne alla fine, quando dice “Perché lo hai fatto? Come hai potuto?” e il tono della sua voce tradisce la rabbia e l’amarezza che l’hanno condotto, per la milionesima volta, indietro nel tempo. L’affetto che prova nei confronti della ragazza, un sentimento vivo e vero, emerge e stupisce il lettore, oltre Sigyn stessa. Ho apprezzato questa scelta di mostrare il suo lato nascosto tramite il cambio di tonalità, anche perché sei riuscita a descriverlo molto bene.
La Sigyn attuale, invece, è quella a cui sono abituata. Fedele, leale, innamorata persa di Lingua D’Argento. Nel terzo capitolo compare Hela. Vorrei definirlo il personaggio migliore in assoluto, ma non ci riesco proprio perché gli altri concorrenti sono Sigyn e Loki, ma sappi che mi ha fatto perdere la testa. La tua versione è stata incredibile, mi è piaciuto molto il tuo modo di farle girare il viso a seconda delle risposte negative o positive. Il suo modo di parlare mi ha stregato, la tua versatilità stilistica capace di mutare a seconda del personaggio è strabiliante. Di nuovo, qui compare un Loki subdolo e bugiardo, che addirittura punta il coltello alla gola di Hela utilizzando un finto se stesso, ma il dolore che prova per la sorte di Sigyn e è sempre palpabile, soprattutto mentre ascolta la verità. Infine, ci proponi la terza e ultima versione di Sigyn, un’innocente fanciulla, liberata dalla pazzia. Mi è piaciuto moltissimo il fatto che Loki fosse il personaggio ‘statico’ del tuo racconto (statico si fa per dire), mentre Sigyn quello ‘dinamico’, dato che ha cambiato personalità tre volte, in corrispondenza dei tre capitoli.

- Gradimento personale: 10\10;

Guarda, sarò sincera. Penso che tra tutte le storie che tu abbia scritto, questa sia stata quella più apprezzata, per adesso. Innanzitutto, i riferimenti alla Marvel e l’utilizzo della terminologia specifica ti hanno permesso di attribuire tanta veridicità al testo, al punto che non mi stupirei se dovessi trovarlo nelle sale cinematografiche o in versione fumetto, considerando la cura che poni nelle ambientazioni, nei personaggi e nella trama. Ogni qualvolta che trovo un rimando (puntualmente spiegato nelle note, ottimo!) resto sempre molto colpita. Del primo capitolo ho adorato la scena iniziale, bella pesante e inaspettata, che ha subito destato l’interesse del lettore, la descrizione di un Loki ferito gravemente. Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi tra lui e Thor, riesci sempre a mantenere al massimo il livello di profondità dei loro discorsi, tirando fuori vere e proprie perle (le classiche frasi che sottolineerei in un libro, per dirti). Indubbiamente, una delle mie scene preferite del primo capitolo è stata proprio la parte di Sigyn, l’immagine che hai dato di lei era veramente meravigliosa, mi sono piaciuti i gesti che le hai fatto fare, le descrizioni fisiche. Questa dea imprigionata, con i capelli sciolti color miele, sul tappeto che gioca come una bambina e che poi cerca persino di accoltellare Loki. Del secondo capitolo una parte meravigliosa è stata quella del lago, hai descritto quel momento in maniera superba, come se si collocasse al di fuori del tempo e dello spazio, mi è venuta voglia di dipingerci un quadro (anche se faccio pietà). Mi hai permesso di riprendere fiato, per un momento, dal dolore provato da Loki. L’ultimo capitolo penso sia stato in assoluto il mio preferito, anche se è davvero una scelta difficile. Innanzitutto, il personaggio di Hela l’ho amato con tutta me stessa, quella parte è stata sicuramente una delle mie preferite in assoluto. Poi, nell’epilogo finale, ho adorato la scena col gattino e la parte in cui Loki le racconta, indirettamente, cosa ha dovuto fare per riottenere Sigyn, la sua Sigyn, parlandole di tutti i suoi favori nei confronti di Hela. Poi, quando scrivi degli incantesimi di vita e di morte (un rimando al titolo assolutamente perfetto) che, per citarti ‘non possono cancellare il passato e, nemmeno, celarlo per sempre.’, mi hai commosso, cioè ho proprio pianto.
Davvero, un lavoro incredibile, sei riuscita a trasmettermi moltissimo e sicuramente questa sarà una storia che non dimenticherò.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27
17/08/2019 19:04
 
Quota

Prima classificata (pari merito):

Il richiamo del male \ Dark Sider



- Grammatica e stile: 10\10;

Grammaticalmente non ho alcuna considerazione da farti. Lo stile è pazzesco, degno di tanti meravigliosi fantasy che ho letto. Innanzitutto, la storia è incredibilmente scorrevole, sei stata brava a non appesantire le frasi con un eccessivo utilizzo di avverbi, o aggettivi, riuscendo comunque a proporre una descrizione minuziosa e precisa dei luoghi, dei personaggi, dell’introspezione. La scelta dei vocaboli ti ha permesso di ricreare un ambiente cupo, doloroso, che ha immerso il lettore in un’atmosfera altrettanto ‘dark’. Inoltre, ottima anche la costruzione delle frasi. Sei stata veloce, d’impatto, penetrante, esattamente come la trama da te proposta. Hai amalgamato molto bene le scene d’azione (combattimenti, descrizioni fisiche, dialoghi, eccetera) con le parti introspettive, alternando sempre tanti elementi che sono riusciti a concedere dinamicità e velocità al testo, senza però ‘spezzare’ la lettura, mantenendo un ritmo costante. Ottimo anche il fatto che, nonostante mi abbia presentato un mondo e dei personaggi da te inventati, io non sia stata minimamente confusa. Hai spiegato bene tutto l’universo in generale, in modo semplice per non annoiare il lettore, ma cristallino. Ottimi i dialoghi, pochi, ben strutturati e sensati.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il pacchetto obbligava a stravolgere il carattere di un personaggio nella vostra storia. Ovviamente l’hai rispettato, superando ogni mia possibile aspettativa. Vorrei essere più esaustiva, ma il tuo racconto parla da solo, mi hai lasciato senza parole, letteralmente.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Davian: il nostro prescelto, per così dire. Un ragazzo dotato di un animo buono e gentile, nel quale è stato ‘impiantato’ il seme del male. Nel primo capitolo cerca di opporsi con tutte le sue forze a questa malvagità che gli sussurra nell’orecchio, dimostrando però già segni di cedimento, come durante il rapporto con Rhiain, o nel combattimento contro il demone. L’odio e la rabbia stanno cercando di affiorare, e purtroppo iniziano a essere capaci di prendere il sopravvento. Nel secondo, presenti finalmente l’altro lato della sua personalità, in un confronto davvero meraviglioso, ho adorato la scena del dialogo tra i due Davian. Nel terzo capitolo, il ricettacolo di Kyr incarna il male assoluto, è diventato un tiranno malvagio. Inoltre, qui non compare niente che faccia pensare che il vecchio Davian ci sia ancora, la parte buona della sua coscienza sembra esser totalmente perduta. Le persone a lui più care vengono divorate davanti ai suoi occhi da Cerbero, e lui non mostra il minimo segno di shock. Insomma, lo sviluppo di questo personaggio è stato trattato brillantemente, questo cambio così drastico di personalità mi ha proprio colpito, disturbato (in senso positivo), perché era come se fossi uno dei suoi amici: non ho mai smesso di credere che potesse tornare in sé. L’immagine finale che dai di lui sul trono, con l’aspetto estetico mutato in qualcosa di disgustoso a causa del suo potere, è stato un vero e proprio trauma. Il tuo obiettivo era quello di sconvolgere, e ci sei riuscita alla grande, sono rimasta esterrefatta, sbalordita, a distanza di ore ancora non mi riprendo.
Shandon: Shandon mi ha rubato il cuore immediatamente, dalla prima volta in cui lo hai nominato. Premessa: io adoro questi rapporti di amicizia\fratellanza, però lui mi è proprio piaciuto particolarmente, il tuo modo di caratterizzarlo è stato fantastico. Inutile dire che ti detesto, la parte in cui è morto mi ha fatto versare tutte le lacrime (sono restia ad ammetterlo ma sei stata bravissima, non mi commuovo facilmente, tuttavia c’erano veramente troppe emozioni in quella scena). Mi è piaciuto perché non ha mai smesso di credere in Davian, anche quando se l’è ritrovato davanti in quello stato mostruoso, dopo essere stato incatenato e torturato dai demoni, ci ha comunque provato, tradendo la fiducia di Rhiain. La fede che riponeva nel fratello, nonostante tutto, è stata una delle cose più strazianti che abbia mai letto, nella mia mente ho immaginato tutto ciò che avevano passato da piccoli insieme, il loro legame, le loro avventure, e poi a condannarlo è stato proprio Davian, scegliendo di farlo morire sbranato da un cane (rettifico: Cerbero, il mastodontico cane a tre teste!). Cioè, se avevi intenzione di distruggermi per il resto della mia vita ottimo, ci sei riuscita, con tanto di cappello!
Rhiain: sarò sincera, inizialmente questo personaggio non l’ho apprezzato. Non perché fosse caratterizzato male, affatto, però mi ricordava troppo il classico stereotipo che ho già visto in molti altri fantasy, la solita ragazza bella, innamorata del protagonista, che però non riusciva a trasmettermi niente di particolare.
Ho cambiato totalmente idea nel terzo capitolo, quando si presentano entrambi al cospetto di Davian, in particolare nel momento in cui Shandon la guarda perché aspetta che dica qualcosa per convincere quest’ultimo a redimersi, ma lei resta in silenzio perché è disgustata. Ecco, qui hai fatto emergere la particolarità, quell’elemento che ha rotto e spezzato alla grande l’idea che mi ero fatta su di lei. Secondo i miei piani, in quel momento avrebbe dovuto parlare, dire qualcosa di profondo, smuovere Damian e riportarlo sulla retta via. O almeno, anche se Damian fosse rimasto cattivo, lei avrebbe dovuto provarci. Invece no, decide di rimanere in silenzio, perché è schifata da quel ‘mostro’ che è diventato, e si arrende immediatamente senza nemmeno provare a spiccicare parola. Questa è stata una scelta che ti ha permesso di renderla incredibilmente verosimile, e di farmela apprezzare. Riesce a rompere il silenzio soltanto quando suo figlio viene nominato, perché è madre e la sicurezza del suo bambino ha la priorità sulla sua stessa vita. La scelta di farla iniziare a gridare prima ancora che Cerbero la dilaniasse, a differenza di Shandon, è stata un’ulteriore caratteristica che ti ha permesso di evidenziare la sua paura di morire, rendendola appunto più verosimile, umana.

- Gradimento personale: 5\5;

Il fantasy è il mio genere preferito. Questo avrebbe potuto avvantaggiarti, ma sappi che sono incredibilmente puntigliosa quando si tratta di valutare originali di questa tipologia. La differenza tra una buona storia e un’accozzaglia di elementi presi in prestito da altri libri e poi uniti con la magia è sottile, ma tu mi hai conquistato. Innanzitutto, hai creato un buon universo, mi è piaciuta molto l’introduzione, con la spiegazione mitologica. Ho apprezzato molto il profilo psicologico dei personaggi, li ho adorati tutti dal primo all’ultimo (anche se di Davian penso di essermi innamorata). L’idea di questo ‘seme del male’ impiantato dentro al ragazzo, che avrebbe dovuto utilizzare per sconfiggere il male stesso, è stata proprio bella, non super originale, ma sicuramente trattata con maestria e competenza. La scena con la Succuba (non sapevo avesse un femminile, io ho sempre detto ‘succube’ per ogni genere) del primo capitolo, è stata sicuramente una delle mie preferite. Ho adorato il confronto tra i doppi, mi hai proprio catturato il cuore, combattere contro se stessi (anzi, con la parte oscura di se stessi) è da sempre un argomento che mi affascina molto, lo trovo potente e d’effetto, se ben fatto. Tu l’hai inserito in un contesto pertinente, descrivendolo molto bene, curando l’atmosfera. La scena di Cerbero che divora i due ragazzi è stata straziante, ma divina. Stephen King approverebbe. Ho adorato le descrizioni fisiche (il cane che gli strappa il braccio, lui che cerca di toccare la ragazza ma sente sotto le dita qualcosa di ‘liscio’) mischiate alla parte introspettiva. E’ emerso tutto il dolore verso quel fratello che non era più suo fratello, l’immagine in cui Shandon chiude gli occhi e l’ultima cosa che vede è la figura di Davian sul trono è stata un colpo di cannone nel cuore, incredibilmente evocativa. Poi, il finale. Un finale che inizialmente mi aveva lasciato un po’ a bocca asciutta, ma che in realtà è assolutamente geniale. L’azione di raccogliere l’anello appartenuto a Shandon, ancora sporco di sangue, è una scena meravigliosa. Nella tua descrizione, è il Davian ‘cattivo’ a farlo, tanto che ci ride quasi sopra definendola una beffa. Tuttavia, questa conclusione mi ha lasciato la sensazione che invece sarà proprio quell’anello, a cambiare tutto. Dopo la scena dell’uccisione degli amici avevo dato Damian definitivamente per perso, un tiranno crudele che morirà, prima o poi, da solo. Quel gesto, però, inserisce subito un pallino nella testa del lettore, che fa pensare ‘e se invece…?’. Concedi nuovamente la possibilità, seppur infinitesimale, che un giorno si ricorderà di ciò che quelle persone erano state per lui. Magari ho mal interpretato io, ma uno scrittore, nei finali aperti, deve essere anche bravo a dare al lettore la possibilità di scegliere, e tu così hai fatto. Ora, passiamo alle critiche costruttive: io mi sarei soffermata su due punti in più: la parte in cui Davian sconfigge il precedente despota, Mann’ael, e il fatto del bambino, che è un elemento molto importante. Non ti ho tolto punti perché la storia l’ho adorata a prescindere, quindi il gradimento personale sarebbe comunque dieci su dieci, inoltre avendo un limite di parole imposto non potevi nemmeno dilungarti troppo. Non so se faceva parte del tuo ‘piano’ inerente al finale aperto, però se un giorno avrai tempo e voglia, sarebbe bello se approfondissi il discorso, tutto qui.
In sintesi, sei stata fenomenale, l’ho letto a ora di pranzo e interrompere la lettura per mangiare (conta che il cibo è il mio amore più grande) è stata una grossa scocciatura, perciò era proprio amore (anche se sono traumatizzata lo stesso, e la morte di Shandon ce l’ho ancora incastrata in gola). Ah, dimenticavo, meravigliosa la scena del pezzo di pelle che si stacca come la foglia in autunno, e il titolo è molto bello.
Edit: sono andata sul tuo profilo, e ho visto che hai una frase di King nella presentazione. Giuro che quando ho scritto 'Stephen King approverebbe' non lo sapevo, a maggior ragione significa che sei riuscita a ideare una storia meravigliosa.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27


[Modificato da wurags 17/08/2019 19:31]
17/08/2019 19:32
 
Quota

Ah, ignorate pure il colore diverso dei titoli, il rosso pre-impostato non mi piaceva, quindi ho selezionato tanti rossi diversi per sbaglio 😂
OFFLINE
Post: 935
Giudice*****
17/08/2019 20:19
 
Quota

wurags, 17/08/2019 18.24:

Prima classificata (pari merito):

Incantesimi d’amore e di morte \ Shyliss



- Grammatica e stile: 10\10;

Ormai ‘conosco’ bene il tuo modo di scrivere, avendo letto molte delle tue storie. Dovrei essermi abituata, ma riesci a meravigliarmi ogni volta. Dal punto di vista grammaticale non ho trovato alcuna imperfezione, la cura che riservi nei tuoi testi è sempre impeccabile. Riesci a trovare l’equilibrio perfetto tra scorrevolezza e ricercatezza. Durante la narrazione non sei mai superficiale, ma delinei perfettamente le sensazioni, le descrizioni, i personaggi, senza appesantire il testo. Penso di avertelo già detto, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo sembra che me le stia raccontando qualche cantastorie antico! Sicuramente sarà ‘colpa’ anche della trama e delle ambientazioni, ma è proprio il tuo modo di scrivere che permette al lettore di estraniarsi e di teletrasportarsi in altri luoghi e in altri tempi. Inoltre, sei incredibilmente delicata. Penso sia una delle qualità che più ti caratterizzano, riesci sempre a trattare con molta eleganza e finezza tutto ciò di cui parli, mantenendo sempre alto il livello di sentimenti che riesci a trasmettere, parlando di amore e di disperazione. Inoltre, Sigyn e Loki sono due personaggi con delle personalità ‘divine’ (letteralmente), perciò adattare lo stile al loro modo di agire, di esprimersi, di pensare, senza ‘semplificarli’, è incredibilmente difficile, ma tu riesci sempre a essere alla loro altezza. Inoltre, adoro la caratterizzazione dei personaggi, riesci sempre a dare delle immagini così precise ed evocative da far quasi paura, letteralmente. Con Sigyn poi, in questa storia ti sei superata, cioè giuro io ce l’avevo davanti!

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il tema principale del pacchetto ‘veritaserum’ era quello di un segreto, che sarebbe stato poi rivelato. Ovviamente l’hai rispettato pienamente, e in maniera originale. Sigyn sacrifica se stessa per la salvezza di Loki, mentre quest’ultimo lo scoprirà soltanto alla fine, parlando con Hela. La dea della fedeltà non è riuscita a sopportare il dolore della sua morte, interrogandosi anche su quanto avesse sofferto. Mi è piaciuto anche il tuo modo di strutturare la storia, dove soltanto alla fine Loki scoprirà la verità, ma che resterà comunque ‘celata’, visto che Sigyn dimenticherà tutto.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Iniziamo dal primo capitolo: come inizio proponi l’immagine delle ferite di Loki, causate dall’incantesimo che gli permetteva di viaggiare nel tempo. D’impatto e immediata, il lettore è subito tuo! Lingua d’Argento è un uomo distrutto, che tenta con tutto se stesso di salvare Sigyn, un gesto che non riesce a spiegarsi nemmeno lui. Prova persino ad andare con altre donne, ma lei non è sostituibile. Non riesce ad arrendersi, perché sa che la ‘sua’ Sigyn c’è ancora, da qualche parte. E’ arrabbiato, la rimprovera perché ha pagato un prezzo troppo alto, e sicuramente l’ha fatto per salvarlo in qualche modo. Deve assolutamente scoprire cosa sia successo, per cercare di riportarla alla normalità. Mi è piaciuto molto questo Loki così ‘premuroso’, in un certo senso, ma sei stata brava nel mantenere comunque presente il suo essere sfuggevole e ambiguo. Non era facile restare ‘canon’ (anche se non ha determinato un punteggio più alto, dato che contava la caratterizzazione generale) con un Loki che rischia la propria vita per una donna. Forse, questo è uno dei suoi aspetti ‘nascosti’, che non conosce nemmeno lui. E’ il dio dell’inganno, ed è così bravo che forse inganna anche se stesso, rifiutandosi di provare un sentimento vero per qualcuno. Sigyn, invece, è totalmente diversa rispetto alla ‘classica’ immagine della Dea della Fedeltà che proponi nelle tue storie. Impazzita, folle, ha dimenticato dell’amore che prova verso Loki, al punto che tenta di pugnalarlo ‘alle spalle’, letteralmente. E’ una Sigyn fanciullesca, dalle movenze e dai gesti che descrivi: gioca, intreccia, disegna, usa le bambole. Meravigliosa la scena di lei, seduta sul tappeto, che chiede ‘Un’avventura?’. Ho apprezzato moltissimo questa immagine,sei riuscita perfettamente a dare la sensazione di follia, ma unito a qualcosa di tenero, di innocente. Nel secondo capitolo, Loki torna indietro nel tempo, questa volta non cerca di cambiare il destino, ma vuole scoprire l’incantesimo che Sigyn ha dovuto praticare per salvarlo. Mantiene sempre una personalità tagliente e ambigua, tranne alla fine, quando dice “Perché lo hai fatto? Come hai potuto?” e il tono della sua voce tradisce la rabbia e l’amarezza che l’hanno condotto, per la milionesima volta, indietro nel tempo. L’affetto che prova nei confronti della ragazza, un sentimento vivo e vero, emerge e stupisce il lettore, oltre Sigyn stessa. Ho apprezzato questa scelta di mostrare il suo lato nascosto tramite il cambio di tonalità, anche perché sei riuscita a descriverlo molto bene.
La Sigyn attuale, invece, è quella a cui sono abituata. Fedele, leale, innamorata persa di Lingua D’Argento. Nel terzo capitolo compare Hela. Vorrei definirlo il personaggio migliore in assoluto, ma non ci riesco proprio perché gli altri concorrenti sono Sigyn e Loki, ma sappi che mi ha fatto perdere la testa. La tua versione è stata incredibile, mi è piaciuto molto il tuo modo di farle girare il viso a seconda delle risposte negative o positive. Il suo modo di parlare mi ha stregato, la tua versatilità stilistica capace di mutare a seconda del personaggio è strabiliante. Di nuovo, qui compare un Loki subdolo e bugiardo, che addirittura punta il coltello alla gola di Hela utilizzando un finto se stesso, ma il dolore che prova per la sorte di Sigyn e è sempre palpabile, soprattutto mentre ascolta la verità. Infine, ci proponi la terza e ultima versione di Sigyn, un’innocente fanciulla, liberata dalla pazzia. Mi è piaciuto moltissimo il fatto che Loki fosse il personaggio ‘statico’ del tuo racconto (statico si fa per dire), mentre Sigyn quello ‘dinamico’, dato che ha cambiato personalità tre volte, in corrispondenza dei tre capitoli.

- Gradimento personale: 10\10;

Guarda, sarò sincera. Penso che tra tutte le storie che tu abbia scritto, questa sia stata quella più apprezzata, per adesso. Innanzitutto, i riferimenti alla Marvel e l’utilizzo della terminologia specifica ti hanno permesso di attribuire tanta veridicità al testo, al punto che non mi stupirei se dovessi trovarlo nelle sale cinematografiche o in versione fumetto, considerando la cura che poni nelle ambientazioni, nei personaggi e nella trama. Ogni qualvolta che trovo un rimando (puntualmente spiegato nelle note, ottimo!) resto sempre molto colpita. Del primo capitolo ho adorato la scena iniziale, bella pesante e inaspettata, che ha subito destato l’interesse del lettore, la descrizione di un Loki ferito gravemente. Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi tra lui e Thor, riesci sempre a mantenere al massimo il livello di profondità dei loro discorsi, tirando fuori vere e proprie perle (le classiche frasi che sottolineerei in un libro, per dirti). Indubbiamente, una delle mie scene preferite del primo capitolo è stata proprio la parte di Sigyn, l’immagine che hai dato di lei era veramente meravigliosa, mi sono piaciuti i gesti che le hai fatto fare, le descrizioni fisiche. Questa dea imprigionata, con i capelli sciolti color miele, sul tappeto che gioca come una bambina e che poi cerca persino di accoltellare Loki. Del secondo capitolo una parte meravigliosa è stata quella del lago, hai descritto quel momento in maniera superba, come se si collocasse al di fuori del tempo e dello spazio, mi è venuta voglia di dipingerci un quadro (anche se faccio pietà). Mi hai permesso di riprendere fiato, per un momento, dal dolore provato da Loki. L’ultimo capitolo penso sia stato in assoluto il mio preferito, anche se è davvero una scelta difficile. Innanzitutto, il personaggio di Hela l’ho amato con tutta me stessa, quella parte è stata sicuramente una delle mie preferite in assoluto. Poi, nell’epilogo finale, ho adorato la scena col gattino e la parte in cui Loki le racconta, indirettamente, cosa ha dovuto fare per riottenere Sigyn, la sua Sigyn, parlandole di tutti i suoi favori nei confronti di Hela. Poi, quando scrivi degli incantesimi di vita e di morte (un rimando al titolo assolutamente perfetto) che, per citarti ‘non possono cancellare il passato e, nemmeno, celarlo per sempre.’, mi hai commosso, cioè ho proprio pianto.
Davvero, un lavoro incredibile, sei riuscita a trasmettermi moltissimo e sicuramente questa sarà una storia che non dimenticherò.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27

Grazie, GiudiciA!!
Sono contentissima che la storia ti sia piaciuta e ti ringrazio anche per la celerità!

Hai detto delle cose bellissime e hai colto quello che volevo dire, tutto...
Vorrei la valutazione come recensione 💜

Congratulazioni agli altri partecipanti, é stato un onore e un piacere gareggiare con voi!
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Giudice*****
17/08/2019 21:10
 
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carissima, non sai che felicità questa tua stupenda valutazione!
intanto complimenti a tutti, siamo un gruppo sul podio, e questo è davvero bello; so com'è quando si ha la gioia e il problema si ricevere solo storie bellissime che sono tutte col punteggio alto, quindi grazie del tuo lavoro!
temevo che Spongebob si rivelasse un autogol, perchè non tutti i giudici sono così bravi in questa cosa: magari prima accettano gli "sfigafandom" o il genere comico, poi commentano "però non mi piace". sono felicissima, davvero😍
per Evangelion: mi sono ben guardata dall'adattamento di quel signore.. ho visto tutte le "raccolte di perle" come hai detto. basta così per sbellicarsi senza rovinarsi il più significativo anime delle storia (per me)
per il bacio: ti comprendo del tutto, può sembrare frettoloso, E' che sono del partito che vede Patrick e Spongebob una coppia ufficiale, quindi...😂
vorrei la stupenda valutazione come recensione, per favore e grazie ancora della sorpresa di stasera!
baci marini,
Setsy
p.s. ci sono anche i premi, quanti!!!!*___________________*
scegli tu, cara

[Modificato da Setsy 17/08/2019 21:13]
17/08/2019 21:18
 
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Re:
Shilyss, 17/08/2019 20.19:

Grazie, GiudiciA!!
Sono contentissima che la storia ti sia piaciuta e ti ringrazio anche per la celerità!

Hai detto delle cose bellissime e hai colto quello che volevo dire, tutto...
Vorrei la valutazione come recensione 💜

Congratulazioni agli altri partecipanti, é stato un onore e un piacere gareggiare con voi!



Shilyss, per i premi? 💓
17/08/2019 21:19
 
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Re:
Setsy, 17/08/2019 21.10:

carissima, non sai che felicità questa tua stupenda valutazione!
intanto complimenti a tutti, siamo un gruppo sul podio, e questo è davvero bello; so com'è quando si ha la gioia e il problema si ricevere solo storie bellissime che sono tutte col punteggio alto, quindi grazie del tuo lavoro!
temevo che Spongebob si rivelasse un autogol, perchè non tutti i giudici sono così bravi in questa cosa: magari prima accettano gli "sfigafandom" o il genere comico, poi commentano "però non mi piace". sono felicissima, davvero😍
per Evangelion: mi sono ben guardata dall'adattamento di quel signore.. ho visto tutte le "raccolte di perle" come hai detto. basta così per sbellicarsi senza rovinarsi il più significativo anime delle storia (per me)
per il bacio: ti comprendo del tutto, può sembrare frettoloso, E' che sono del partito che vede Patrick e Spongebob una coppia ufficiale, quindi...😂
vorrei la stupenda valutazione come recensione, per favore e grazie ancora della sorpresa di stasera!
baci marini,
Setsy
p.s. ci sono anche i premi, quanti!!!!*___________________*
scegli tu, cara




Perfetto, grazie mille 💓
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Giudice*****
17/08/2019 21:27
 
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Ciao!
Grazie mille per la recensione veloce e accuratissima, ci hai fatto una grandissima sorpresa e personalmente mi ha fatto moltissimo piacere! Sono arrivato ultimo, ma insomma, con un punteggio altissimo e con una storia praticamente edita che non sapevo nemmeno se potesse partecipare, per cui sono veramente felice! I tuoi complimenti sullo stile mi hanno quasi emozionato, a saperle scrivere 50.000 parole...
grazie anche per il suggerimento: non metto la coppia di aggettivi sistematicamente, ma proprio nella fase di stesura sento che le frasi non sono "complete" senza, ecco.
Per il pacchetto hai completamente ragione, l'avevo detto e lo ripeto^^ e poi hai anche capito alla perfezione il titolo (non ci speravo proprio!!) e la caratterizzazione, da cui non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Mi piacerebbe davvero molto ricevere questo bellissimo commento come recensione, ci terrei davvero!
Per i premi, invece, ti vorrei segnalare un'originale, "Il paese dell'eterno inverno", mentre per il resto puoi scegliere tu!
A presto, grazie di cuore e in bocca al lupo per gli esami!
mystery_koopa

17/08/2019 21:32
 
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Re:
mystery_koopa, 17/08/2019 21.27:

Ciao!
Grazie mille per la recensione veloce e accuratissima, ci hai fatto una grandissima sorpresa e personalmente mi ha fatto moltissimo piacere! Sono arrivato ultimo, ma insomma, con un punteggio altissimo e con una storia praticamente edita che non sapevo nemmeno se potesse partecipare, per cui sono veramente felice! I tuoi complimenti sullo stile mi hanno quasi emozionato, a saperle scrivere 50.000 parole...
grazie anche per il suggerimento: non metto la coppia di aggettivi sistematicamente, ma proprio nella fase di stesura sento che le frasi non sono "complete" senza, ecco.
Per il pacchetto hai completamente ragione, l'avevo detto e lo ripeto^^ e poi hai anche capito alla perfezione il titolo (non ci speravo proprio!!) e la caratterizzazione, da cui non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Mi piacerebbe davvero molto ricevere questo bellissimo commento come recensione, ci terrei davvero!
Per i premi, invece, ti vorrei segnalare un'originale, "Il paese dell'eterno inverno", mentre per il resto puoi scegliere tu!
A presto, grazie di cuore e in bocca al lupo per gli esami!
mystery_koopa



Grazie mille, a presto! 💗

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Giudice*****
17/08/2019 21:37
 
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Re: Re:
wurags, 17/08/2019 21.18:



Shilyss, per i premi? 💓

Ehhh hai ragione!
Ti consiglio "Prima che il sole tramonti", una minilong in 3 capitoli! Per la quarta, vai dove vuoi tu ❤❤❤
Ancora grazie per le bellissime parole ❤
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Giudice***
17/08/2019 22:42
 
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wurags, 17/08/2019 18.10:

Terza classificata (pari merito):

L’inferno dell’Angelo \ Sabriel_Little Storm



- Grammatica e stile: 9.5\10;

Allora, grammaticalmente non ho riscontrato nessun problema, mi limito a segnalarti soltanto alcune piccole accortezze (per le quali non ho sottratto alcun punto, essendo proprio microscopiche e più ‘consigli’ da parte mia, che veri e propri errori).
- ‘Si era svegliata da poco quando un uomo biondo cenere si presentò davanti alla porta della sua stanza accompagnato dal medico.’ -> qui dovresti inserire le virgole, è un periodo troppo lungo per essere letto tutto d’un fiato. Considerando che nell’utilizzo della punteggiatura sei stata perfetta durante tutto il testo, ho pensato fosse giusto fartelo notare;
-‘… mormorò posando lo sguardo infuocato in quello dell’uomo…’ -> in questo caso dovresti scambiare ‘in’ con ‘su’, il verbo ‘posare’ vuole quest’ultima preposizione.
‘«La ragazzina è perfettamente in forma, il ché è strano per qualcuno che ha vissuto per mesi senza vero cibo e acqua» … «C’è solo una cosa che non capisco» continuò il medico.’
In questo caso ho trovato semplicemente un po’ di incoerenza dal punto di vista del lessico: inizialmente dici ‘è strano per qualcuno che ha vissuto…’ eccetera, perciò questa espressione (è strano) denota già un elemento ‘fuori dalla norma’. Nella frase seguente, però, dici ‘c’è solo una cosa che non capisco’, e questo in realtà nega un po’ la precedente affermazione del medico. Non posso nemmeno definirla ‘contraddizione’, perché non hai utilizzato termini forti che andassero appunto a negare quanto affermato precedentemente, però durante la lettura questo ‘aspetto’ l’ho notato, quindi pensavo fosse meglio dirtelo. Basterebbe che tagliassi quel ‘solo’, secondo me. Ripeto, anche questa è una considerazione del tutto soggettiva e per la quale non ho sottratto nessun punteggio.
Poi, il tuo stile mi è piaciuto molto è l’ho trovato anche adatto al genere scelto. Descrivi minuziosamente ogni scena, i piccoli dettagli, e questo permette al lettore di immedesimarsi perfettamente nel racconto, vedendo con precisione i personaggi, i loro gesti, i luoghi in cui si trovano. Hai parlato di cosa vedesse la protagonista, di cosa sentisse, mi è sembrato come se tu fossi riuscita a coinvolgere tutti e cinque i miei sensi, come se davvero sperimentassi in prima persona la storia intera, vedessi l’ospedale, l’albero dalla finestra, sentissi la voce del dottore e le urla delle madri. Hai curato la trama, ma hai dato molta solidità anche all’atmosfera generale, una caratteristica fondamentale per questo genere un po’ thriller, e di suspence. Poteva essere un disastro, perché potevi rischiare anche di annoiare il lettore o altro, invece hai avuto la capacita di rendere il testo molto dinamico, mischiando bene alle descrizioni anche la parte introspettiva, i flashback e i dialoghi. I flashback, poi, sono stati sicuramente un elemento molto d’impatto del tuo testo, sono stati raccontati bene e inseriti al momento giusto. Una critica costruttiva, se così vogliamo chiamarla, ma sempre del tutto personale, è quella di limitarti un pochino nell’utilizzo degli aggettivi e degli avverbi (questo ha comportato un po’ di detrazione). Sicuramente ti hanno permesso di rendere perfettamente l’idea, considerando che la ‘chiarezza’ è uno degli aspetti principali del tuo modo di scrivere, però alcuni potresti toglierli senza impoverire il testo, al contrario, lo renderesti ancora più scorrevole. Per comodità, ti copio e incollo le prime righe del tuo scritto: ‘… Con lo sguardo ancora appannato, si mise di fretta a sedere: gli arti erano intorpiditi, forse a causa della scomoda posizione in cui aveva passato la notte. Tentando di sistemarsi velocemente i capelli, si passò una mano in mezzo alle ciocche nodose, optando poi per una modesta coda di cavallo che avrebbe temporaneamente nascosto il disastro.’ Qui, per esempio, potresti eliminare ‘scomoda’ (perché se ha gli arti intorpiditi a causa della posizione con cui aveva passato la notte, vien da sé pensare che fosse, appunto, scomoda). Poi, utilizzi ‘di fretta’ e ‘velocemente’ a poca distanza l’uno dall’altro, ma l’idea di velocità del movimento la dai utilizzandone semplicemente uno. Per esempio, se scrivessi ‘si alza di fretta’ e poi inserissi l’immagine di lei che si lega i capelli, me lo immaginerei comunque come un movimento veloce, anche se non lo dicessi esplicitamente. Anche ‘modesta’ (riferita alla coda di cavallo) è un po’ superfluo, poiché legarsi i capelli in fretta comporta un’acconciatura veloce, quindi modesta. Nel primo flashback, inoltre, ci sono un po' di ripetizioni sporadiche (qualche verbo, e dici due volte che la luce lunare filtra dagli alberi, anche se con parole diverse l'immagine è sempre la stessa e io almeno ci ho fatto caso, ma conta che sono fissata perciò non darci troppo peso 😂) Tornando agli aggettivi e agli avverbi: non sono elementi che hanno stonato troppo, affatto, però durante la prima lettura si sono percepiti. Sono davvero elementi minuscoli (difatti il punteggio è alto), ma penso sia utile far notare anche le cose più piccole.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il pacchetto obbligava, in sintesi, a utilizzare un segreto. Tu hai proposto una storia davvero interessante, con una protagonista che aveva un trauma da nascondere gigantesco. Mi è piaciuta moltissimo questa tua idea di creare una storia di genere quasi thriller, uno di quelli che mi appassionano di più, e sicuramente anche uno dei più difficili da scrivere! Riuscire a trasmettere l’effetto sorpresa, attribuendogli però anche veridicità, è sicuramente difficile, ma tu sei stata molto brava. Hai rispettato ‘i tempi’ dei personaggi, svelando tutto soltanto nel secondo capitolo, facendo restare i lettori in ansia e in attesa fino alla fine.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Iniziamo da Sindy, la nostra protagonista. In realtà, mi sono appena resa conto che il tuo testo non è molto introspettivo, non ti soffermi nel dettaglio sui pensieri dei personaggi, ma sono caratterizzati comunque benissimo! Descrivendone i gesti, scegliendo le frasi giuste, sei riuscita a creare un profilo molto profondo di ognuno. Lei ha un carattere chiuso, ma è ovviamente giustificata dai (molteplici) traumi subiti, e mi è piaciuta anche la tua scelta di renderla più cinica, che depressa. In realtà, non analizzandone nel dettaglio la mente, trasmetti ancora di più l’idea di una persona che non vuole aprirsi, nemmeno al lettore. Insomma, c’è stata molta coerenza tra lo stile che hai utilizzato e l’empatia del tuo protagonista, ed è stato sicuramente un punto di forza che ha permesso di far emergere Sindy al meglio, nel modo più realistico possibile. Quando parlavi della sua infanzia, tramite i flashback, tutta l’innocenza e la paura riemergevano, quindi sei stata anche versatile. Ho apprezzato come all’inizio lei non volesse ricordare, per poi sviluppare la sua psicologia fino al secondo capitolo, nel quale decide di collaborare con il dottore. La figura dello psichiatra penso di volerla inserire al pari di quella di Sindy, mi ha colpito fin dall’inizio con la frase ‘I ricordi fanno parte di noi, che lo vogliamo oppure no. Senza memoria siamo solo delle cellule vaganti’. Nel capitolo finale, nella scena in cui Sindy è sotto ipnosi e gli stringe la mano così forte da fargli male, l’ho proprio adorato, perché ha dimostrato di essere una persona con principi morali forti e che comunque era interessato al benessere di Sindy. Mi è piaciuta molto anche la figura di Martin, per quanto facesse indirettamente del male alla protagonista. Sembrava volesse portare una ‘parvenza’ di normalità nel tuo racconto, anche se la parte in cui parli della sofferenza di Sindy per quella storia d’amore è stata straziante, la buona sorte non è decisamente dalla sua parte!

- Gradimento personale: 4.5\5;

La storia mi è piaciuta moltissimo, sono stata pienamente coinvolta e la trama mi ha entusiasmato, così come le ambientazioni. Questo genere ‘dark’ è appassionante, ma incredibilmente difficile da scrivere, però tu ci sei riuscita molto bene. Ho adorato la caratterizzazione dei personaggi, i flashback sono stati meravigliosi, così come l’idea dell’orfanotrofio e dell’ospedale psichiatrico. La scena in cui corre nel bosco penso sia stata una delle mie preferite, insieme a quella dove ‘confessa’ di aver inflitto la cicatrice sotto al mento dell’antagonista. Non ti ho attribuito il punteggio pieno, però, perché ci sono alcune cose che non sono riuscita a capire, ma non so se tu l’abbia fatto di proposito o meno. Allora, Victor è il colpevole della morte dei bambini, del trauma psicologico di Sindy, (poiché l’ha violentata). Ho dedotto che fosse la stessa persona ad averle sparato, giusto? Non so, magari a distanza di anni, temeva che il proprio nome venisse a galla. Passo a dirti quello che proprio non ho compreso: all’inizio del primo flashback, Sindy a un certo punto è costretta a fermarsi per recuperare le energie, sente il fruscio, una botta in testa e vede il buio. Cosa le è successo? E’ stata picchiata da qualcuno, o semplicemente è svenuta per la fatica? Victor l’ho escluso, perché se fosse stato lui l’avrebbe uccisa come aveva fatto con gli altri bambini, no? Oppure è stato lui, ma in seguito lei è fuggita nuovamente? Poi, nel secondo capitolo, abbiamo un altro flashback durante il quale viene ‘curata’ dai medici, e dal tuo testo si capisce che lei ha vissuto in strada per un po’. Immagino sia successo dopo l’esperienza dell’orfanotrofio, questo significa che dopo la fuga nella foresta era stata rapita da qualcuno e poi lasciata in strada? Ecco, questi elementi mi hanno mandato un po’ in confusione, però in primis io tendo a essere idiota quando si tratta di attivare il cervello (perciò, potrei tranquillamente non aver capito determinate cose per colpa mia), oppure è stata una tua scelta scrivere questo proprio per permettere al lettore di trarre le proprie deduzioni. Comunque, sono sempre piccolezze, la trama principale ovviamente si capisce forte e chiaro.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 26\27

Innanzitutto, grazie infinite sia per la velocità, sia per la valutazione accurata e il tuo assiduo impegno!
Se hai piacere ti posso spiegare tutti i dettagli via messaggio privato ^^
Inoltre volevo chiederti se potessi inserire la valutazione come recensione.
Ti ringrazio tantissimo per tutto, ho adorato questo contest e sono davvero contenta tu abbia apprezzato la mia storia!
Complimenti anche a tutti gli altri partecipanti ♡
Dimenticavo: per le recensioni premio preferirei scegliessi le ultime originali, anche perché sono tutte collegate alla storia di Sindy (è una serie), quindi magari ti è più semplice leggerle, ma puoi tranquillamente scegliere tra le originali che più preferisci ^^
Visto che è possibile richiederle te le richiedo XD ma ovviamente se trovi qualcosa che ti piace e vuoi recensirlo è ben accetto comunque, anzi davvero GRAZIE!!!
[Modificato da Sabriel_Little Storm 17/08/2019 22:46]
17/08/2019 23:13
 
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Re:
Sabriel_Little Storm, 17/08/2019 22.42:

Innanzitutto, grazie infinite sia per la velocità, sia per la valutazione accurata e il tuo assiduo impegno!
Se hai piacere ti posso spiegare tutti i dettagli via messaggio privato ^^
Inoltre volevo chiederti se potessi inserire la valutazione come recensione.
Ti ringrazio tantissimo per tutto, ho adorato questo contest e sono davvero contenta tu abbia apprezzato la mia storia!
Complimenti anche a tutti gli altri partecipanti ♡
Dimenticavo: per le recensioni premio preferirei scegliessi le ultime originali, anche perché sono tutte collegate alla storia di Sindy (è una serie), quindi magari ti è più semplice leggerle, ma puoi tranquillamente scegliere tra le originali che più preferisci ^^
Visto che è possibile richiederle te le richiedo XD ma ovviamente se trovi qualcosa che ti piace e vuoi recensirlo è ben accetto comunque, anzi davvero GRAZIE!!!



Ma certo, a me fa solo piacere leggere ciò che mi consigliate, perciò non farti problemi! 💗
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18/08/2019 00:03
 
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wurags, 17/08/2019 19.04:

Prima classificata (pari merito):

Il richiamo del male \ Dark Sider



- Grammatica e stile: 10\10;

Grammaticalmente non ho alcuna considerazione da farti. Lo stile è pazzesco, degno di tanti meravigliosi fantasy che ho letto. Innanzitutto, la storia è incredibilmente scorrevole, sei stata brava a non appesantire le frasi con un eccessivo utilizzo di avverbi, o aggettivi, riuscendo comunque a proporre una descrizione minuziosa e precisa dei luoghi, dei personaggi, dell’introspezione. La scelta dei vocaboli ti ha permesso di ricreare un ambiente cupo, doloroso, che ha immerso il lettore in un’atmosfera altrettanto ‘dark’. Inoltre, ottima anche la costruzione delle frasi. Sei stata veloce, d’impatto, penetrante, esattamente come la trama da te proposta. Hai amalgamato molto bene le scene d’azione (combattimenti, descrizioni fisiche, dialoghi, eccetera) con le parti introspettive, alternando sempre tanti elementi che sono riusciti a concedere dinamicità e velocità al testo, senza però ‘spezzare’ la lettura, mantenendo un ritmo costante. Ottimo anche il fatto che, nonostante mi abbia presentato un mondo e dei personaggi da te inventati, io non sia stata minimamente confusa. Hai spiegato bene tutto l’universo in generale, in modo semplice per non annoiare il lettore, ma cristallino. Ottimi i dialoghi, pochi, ben strutturati e sensati.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il pacchetto obbligava a stravolgere il carattere di un personaggio nella vostra storia. Ovviamente l’hai rispettato, superando ogni mia possibile aspettativa. Vorrei essere più esaustiva, ma il tuo racconto parla da solo, mi hai lasciato senza parole, letteralmente.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Davian: il nostro prescelto, per così dire. Un ragazzo dotato di un animo buono e gentile, nel quale è stato ‘impiantato’ il seme del male. Nel primo capitolo cerca di opporsi con tutte le sue forze a questa malvagità che gli sussurra nell’orecchio, dimostrando però già segni di cedimento, come durante il rapporto con Rhiain, o nel combattimento contro il demone. L’odio e la rabbia stanno cercando di affiorare, e purtroppo iniziano a essere capaci di prendere il sopravvento. Nel secondo, presenti finalmente l’altro lato della sua personalità, in un confronto davvero meraviglioso, ho adorato la scena del dialogo tra i due Davian. Nel terzo capitolo, il ricettacolo di Kyr incarna il male assoluto, è diventato un tiranno malvagio. Inoltre, qui non compare niente che faccia pensare che il vecchio Davian ci sia ancora, la parte buona della sua coscienza sembra esser totalmente perduta. Le persone a lui più care vengono divorate davanti ai suoi occhi da Cerbero, e lui non mostra il minimo segno di shock. Insomma, lo sviluppo di questo personaggio è stato trattato brillantemente, questo cambio così drastico di personalità mi ha proprio colpito, disturbato (in senso positivo), perché era come se fossi uno dei suoi amici: non ho mai smesso di credere che potesse tornare in sé. L’immagine finale che dai di lui sul trono, con l’aspetto estetico mutato in qualcosa di disgustoso a causa del suo potere, è stato un vero e proprio trauma. Il tuo obiettivo era quello di sconvolgere, e ci sei riuscita alla grande, sono rimasta esterrefatta, sbalordita, a distanza di ore ancora non mi riprendo.
Shandon: Shandon mi ha rubato il cuore immediatamente, dalla prima volta in cui lo hai nominato. Premessa: io adoro questi rapporti di amicizia\fratellanza, però lui mi è proprio piaciuto particolarmente, il tuo modo di caratterizzarlo è stato fantastico. Inutile dire che ti detesto, la parte in cui è morto mi ha fatto versare tutte le lacrime (sono restia ad ammetterlo ma sei stata bravissima, non mi commuovo facilmente, tuttavia c’erano veramente troppe emozioni in quella scena). Mi è piaciuto perché non ha mai smesso di credere in Davian, anche quando se l’è ritrovato davanti in quello stato mostruoso, dopo essere stato incatenato e torturato dai demoni, ci ha comunque provato, tradendo la fiducia di Rhiain. La fede che riponeva nel fratello, nonostante tutto, è stata una delle cose più strazianti che abbia mai letto, nella mia mente ho immaginato tutto ciò che avevano passato da piccoli insieme, il loro legame, le loro avventure, e poi a condannarlo è stato proprio Davian, scegliendo di farlo morire sbranato da un cane (rettifico: Cerbero, il mastodontico cane a tre teste!). Cioè, se avevi intenzione di distruggermi per il resto della mia vita ottimo, ci sei riuscita, con tanto di cappello!
Rhiain: sarò sincera, inizialmente questo personaggio non l’ho apprezzato. Non perché fosse caratterizzato male, affatto, però mi ricordava troppo il classico stereotipo che ho già visto in molti altri fantasy, la solita ragazza bella, innamorata del protagonista, che però non riusciva a trasmettermi niente di particolare.
Ho cambiato totalmente idea nel terzo capitolo, quando si presentano entrambi al cospetto di Davian, in particolare nel momento in cui Shandon la guarda perché aspetta che dica qualcosa per convincere quest’ultimo a redimersi, ma lei resta in silenzio perché è disgustata. Ecco, qui hai fatto emergere la particolarità, quell’elemento che ha rotto e spezzato alla grande l’idea che mi ero fatta su di lei. Secondo i miei piani, in quel momento avrebbe dovuto parlare, dire qualcosa di profondo, smuovere Damian e riportarlo sulla retta via. O almeno, anche se Damian fosse rimasto cattivo, lei avrebbe dovuto provarci. Invece no, decide di rimanere in silenzio, perché è schifata da quel ‘mostro’ che è diventato, e si arrende immediatamente senza nemmeno provare a spiccicare parola. Questa è stata una scelta che ti ha permesso di renderla incredibilmente verosimile, e di farmela apprezzare. Riesce a rompere il silenzio soltanto quando suo figlio viene nominato, perché è madre e la sicurezza del suo bambino ha la priorità sulla sua stessa vita. La scelta di farla iniziare a gridare prima ancora che Cerbero la dilaniasse, a differenza di Shandon, è stata un’ulteriore caratteristica che ti ha permesso di evidenziare la sua paura di morire, rendendola appunto più verosimile, umana.

- Gradimento personale: 5\5;

Il fantasy è il mio genere preferito. Questo avrebbe potuto avvantaggiarti, ma sappi che sono incredibilmente puntigliosa quando si tratta di valutare originali di questa tipologia. La differenza tra una buona storia e un’accozzaglia di elementi presi in prestito da altri libri e poi uniti con la magia è sottile, ma tu mi hai conquistato. Innanzitutto, hai creato un buon universo, mi è piaciuta molto l’introduzione, con la spiegazione mitologica. Ho apprezzato molto il profilo psicologico dei personaggi, li ho adorati tutti dal primo all’ultimo (anche se di Davian penso di essermi innamorata). L’idea di questo ‘seme del male’ impiantato dentro al ragazzo, che avrebbe dovuto utilizzare per sconfiggere il male stesso, è stata proprio bella, non super originale, ma sicuramente trattata con maestria e competenza. La scena con la Succuba (non sapevo avesse un femminile, io ho sempre detto ‘succube’ per ogni genere) del primo capitolo, è stata sicuramente una delle mie preferite. Ho adorato il confronto tra i doppi, mi hai proprio catturato il cuore, combattere contro se stessi (anzi, con la parte oscura di se stessi) è da sempre un argomento che mi affascina molto, lo trovo potente e d’effetto, se ben fatto. Tu l’hai inserito in un contesto pertinente, descrivendolo molto bene, curando l’atmosfera. La scena di Cerbero che divora i due ragazzi è stata straziante, ma divina. Stephen King approverebbe. Ho adorato le descrizioni fisiche (il cane che gli strappa il braccio, lui che cerca di toccare la ragazza ma sente sotto le dita qualcosa di ‘liscio’) mischiate alla parte introspettiva. E’ emerso tutto il dolore verso quel fratello che non era più suo fratello, l’immagine in cui Shandon chiude gli occhi e l’ultima cosa che vede è la figura di Davian sul trono è stata un colpo di cannone nel cuore, incredibilmente evocativa. Poi, il finale. Un finale che inizialmente mi aveva lasciato un po’ a bocca asciutta, ma che in realtà è assolutamente geniale. L’azione di raccogliere l’anello appartenuto a Shandon, ancora sporco di sangue, è una scena meravigliosa. Nella tua descrizione, è il Davian ‘cattivo’ a farlo, tanto che ci ride quasi sopra definendola una beffa. Tuttavia, questa conclusione mi ha lasciato la sensazione che invece sarà proprio quell’anello, a cambiare tutto. Dopo la scena dell’uccisione degli amici avevo dato Damian definitivamente per perso, un tiranno crudele che morirà, prima o poi, da solo. Quel gesto, però, inserisce subito un pallino nella testa del lettore, che fa pensare ‘e se invece…?’. Concedi nuovamente la possibilità, seppur infinitesimale, che un giorno si ricorderà di ciò che quelle persone erano state per lui. Magari ho mal interpretato io, ma uno scrittore, nei finali aperti, deve essere anche bravo a dare al lettore la possibilità di scegliere, e tu così hai fatto. Ora, passiamo alle critiche costruttive: io mi sarei soffermata su due punti in più: la parte in cui Davian sconfigge il precedente despota, Mann’ael, e il fatto del bambino, che è un elemento molto importante. Non ti ho tolto punti perché la storia l’ho adorata a prescindere, quindi il gradimento personale sarebbe comunque dieci su dieci, inoltre avendo un limite di parole imposto non potevi nemmeno dilungarti troppo. Non so se faceva parte del tuo ‘piano’ inerente al finale aperto, però se un giorno avrai tempo e voglia, sarebbe bello se approfondissi il discorso, tutto qui.
In sintesi, sei stata fenomenale, l’ho letto a ora di pranzo e interrompere la lettura per mangiare (conta che il cibo è il mio amore più grande) è stata una grossa scocciatura, perciò era proprio amore (anche se sono traumatizzata lo stesso, e la morte di Shandon ce l’ho ancora incastrata in gola). Ah, dimenticavo, meravigliosa la scena del pezzo di pelle che si stacca come la foglia in autunno, e il titolo è molto bello.
Edit: sono andata sul tuo profilo, e ho visto che hai una frase di King nella presentazione. Giuro che quando ho scritto 'Stephen King approverebbe' non lo sapevo, a maggior ragione significa che sei riuscita a ideare una storia meravigliosa.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27



Giudicia 😄
Ma che bella sorpresa, sia ricevere i risultati oggi, sia per la posizione in classifica.
Grazie per la recensione accuratissima: fa sempre piacere riceverne così.
Non so davvero cosa dire, mi hai lasciata senza parole per tutti i complimenti e le belle parole spese per la storia. Sono davvero felicissima che tu abbia colto tutto quello che ho cercato di trasmettere. È stata una bella sfida scrivere questo racconto e fino all'ultimo mi sono chiesta: "ma sarà abbastanza evidente il cambiamento di Davian? Sarà sufficientemente incisivo?" E che dire... Non può che farmi piacere vedere che è così.
Anche a me comunque ha fatto impressione il cambiamento di Davian mentre ne scrivevo, mi ero affezionata al personaggio iniziale e mi è dispiaciuto che sia diventato così malvagio. E siamo in due nel fanclub di Shandon ❤
Era nei piani scrivere dell'assassinio di Mann'ael, ma il limite di parole per l'altro contest non mi ha consentito di infilarcelo, dovevo tagliare via qualcosa e l'ho considerata quella più sacrificabile: quando mi ci metto divento davvero prolissa e le parole scarseggiano 😂 Il finale aperto sì, era voluto: mi piacciono i finali aperti, permettono al lettore di dare varie interpretazioni al tutto.
Il fantasy è anche il mio genere preferito, soprattutto il dark fantasy, e Stephen King è uno dei miei scrittori preferiti, quindi sentirmi dire "Stephen King approverebbe" mi manda in brodo di giuggiole, così come sapere che ho creato una buona storia nel genere. Ma, soprattutto, sapere che lasciar stare la lettura di questo racconto è stata una scocciatura, è il commento più bello che potessi ricevere.
Inutile dire che voglio questa stupenda valutazione come commento.
Per le recensioni premio, da "Not insane" in poi (le storie precedenti sono parecchio datate) scegli pure ciò che preferisci. Se vuoi odiarmi un po' di più, ti consiglio "Dell'amore e di altri demoni", che è un altro dark fantasy molto allegro 😂


Complimenti anche a tutti gli altri partecipanti, è stato un onore e un piacere!
[Modificato da Dark Sider 18/08/2019 00:10]
19/08/2019 10:04
 
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Dark Sider, 18/08/2019 00.03:

Giudicia 😄
Ma che bella sorpresa, sia ricevere i risultati oggi, sia per la posizione in classifica.
Grazie per la recensione accuratissima: fa sempre piacere riceverne così.
Non so davvero cosa dire, mi hai lasciata senza parole per tutti i complimenti e le belle parole spese per la storia. Sono davvero felicissima che tu abbia colto tutto quello che ho cercato di trasmettere. È stata una bella sfida scrivere questo racconto e fino all'ultimo mi sono chiesta: "ma sarà abbastanza evidente il cambiamento di Davian? Sarà sufficientemente incisivo?" E che dire... Non può che farmi piacere vedere che è così.
Anche a me comunque ha fatto impressione il cambiamento di Davian mentre ne scrivevo, mi ero affezionata al personaggio iniziale e mi è dispiaciuto che sia diventato così malvagio. E siamo in due nel fanclub di Shandon ❤
Era nei piani scrivere dell'assassinio di Mann'ael, ma il limite di parole per l'altro contest non mi ha consentito di infilarcelo, dovevo tagliare via qualcosa e l'ho considerata quella più sacrificabile: quando mi ci metto divento davvero prolissa e le parole scarseggiano 😂 Il finale aperto sì, era voluto: mi piacciono i finali aperti, permettono al lettore di dare varie interpretazioni al tutto.
Il fantasy è anche il mio genere preferito, soprattutto il dark fantasy, e Stephen King è uno dei miei scrittori preferiti, quindi sentirmi dire "Stephen King approverebbe" mi manda in brodo di giuggiole, così come sapere che ho creato una buona storia nel genere. Ma, soprattutto, sapere che lasciar stare la lettura di questo racconto è stata una scocciatura, è il commento più bello che potessi ricevere.
Inutile dire che voglio questa stupenda valutazione come commento.
Per le recensioni premio, da "Not insane" in poi (le storie precedenti sono parecchio datate) scegli pure ciò che preferisci. Se vuoi odiarmi un po' di più, ti consiglio "Dell'amore e di altri demoni", che è un altro dark fantasy molto allegro 😂


Complimenti anche a tutti gli altri partecipanti, è stato un onore e un piacere!

Perfetto, appena accendo il computer inserisco la recensione, dal cellulare non riesco a copiare e incollare 😅
19/08/2019 17:10
 
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Specchietto premi:

Terzo classificato - due recensioni premio:

- mystery_koopa

- Sabriel_Little Storm

Secondo classificato - tre recensioni premio:

- Setsy

Primo classificato - quattro recensioni premio:

- _Vintage_

- Shilyss

- dark sider

😸 = una recensione premio rilasciata
[Modificato da wurags 26/08/2019 20:50]
OFFLINE
Post: 858
Giudice*****
26/08/2019 10:21
 
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Re:
wurags, 17/08/2019 18.20:

Prima classificata (pari merito):

We still don't know the name of that feeling \ _Vintage_





- Grammatica e stile: 10\10;

Non ho riscontrato nessun errore grammaticale, o di battitura, perciò sentiti complimenti considerando la lunghezza del testo. Il tuo stile è una meraviglia per gli occhi, questa fanfiction mi ha estasiato. Innanzitutto, hai fatto un lavoro davvero stratosferico per quanto riguarda l’introspezione, con le tue parole mi hai infatti permesso di entrare letteralmente nella testa del protagonista, facendomi seguire per filo e per segno tutti i suoi pensieri, le sue considerazioni. Oltretutto, sei stata capace di amalgamarla perfettamente alla parte narrativa e a scene più veloci, ‘fisiche’, non creando quella specie di ‘spazio’ che distacca appunto la riflessione dall’azione vera e propria. Sei riuscita a proiettarti al meglio nel personaggio di Black Star, riflettendo il suo carattere anche nel tuo modo di scrivere. Il tuo testo è di una scorrevolezza incredibile, ma è anche movimentato e dinamico, proprio perché hai inserito al momento giusto ‘alti e bassi’, che hanno permesso al cuore di sperimentare mille emozioni. Giuro, mi è sembrato di fare del rafting spericolato in qualche fiume dalla corrente veloce, ma d’altronde dal nostro ‘Dio’ non potevamo aspettarci niente di meno. Inoltre, hai un ottimo senso dell’umorismo e dell’ironia, alcune tue frasi mi hanno fatto morire (il primo esempio che mi viene: ‘Nettare degli dei un cazzo, quella stupida s’è ingoiata tutto l’alveare). Mi è piaciuto molto anche il tuo modo di descrivere le varie interazioni tra lui e Maka, alcune espressioni erano davvero molto belle (altro esempio random: quando dici che gli sbatte la voce sulle labbra perché si trovano vicini, hai reso perfettamente l’idea). Hai trasposto molto bene anche la parte cupa, la follia e le emozioni negative che lo dilaniavano, rendendo la fanfiction drammatica, ed emotivamente molto d’impatto.

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Scegliendo questo pacchetto avevi l’obbligo di narrare e di descrivere un rapporto ossessivo e malsano, per auto-citarmi. Dire che l’hai pienamente rispettato è un eufemismo. L’ossessione di Black Star verso Maka, il suo desiderio di possederla, è stato trattato più che ampliamente. Il meister dimostra di avere pensieri malsani, che, almeno all’inizio, sfociano tutti nel desiderio sessuale, alimentati però anche da ulteriori turbe psicologiche e deviate che spiegherai più avanti. Hai dedicato all’introspezione davvero molto, elemento che ti ha permesso di farmi addentrare al cento per cento nella sua follia. Mi sono piaciute tutte le scelte che hai fatto fare ai personaggi, lo sviluppo del loro rapporto è stato davvero angosciante, l’idea di mantenerlo praticamente fino all’ultimo così massacrante è stata vincente, io stessa ho pensato che una soluzione non l’avrebbero mai trovata. Hai raccontato praticamente una guerra di logoramento, se pensi poi che sia durata per anni (contando anche il periodo in cui Black Star era sparito, visto che si sono comunque pensati) l’idea diventa ancora più sofferente! Mi sono piaciuti moltissimo quei ‘lampi’ contorti che baluginavano nel cervello del meister, come quando pensa di staccare la testa di Soul. Qualcosa di totalmente fuori controllo, di pericolosissimo, è nascosto nel cuore del presunto Dio, che però per gran parte della tua storia è più un demone che una figura positiva. Il rapporto sessuale descritto nel capitolo uno è stato davvero d’impatto, io sono rimasta sconvolta dall’inizio alla fine. Quando Maka conclude con ‘Non puoi essere lui’, non so se hai traumatizzato più me o Black Star stesso.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Accettavo l’avvertimento OOC, purchè non ci fosse uno stravolgimento proprio totale, e la tua versione di Black Star l’ho davvero adorata. Mi è piaciuta molto perché sei riuscita sempre a rendere credibile ogni sua scelta, nonostante tu abbia catapultato il personaggio in una situazione decisamente non canonica. La sua psiche destabilizzata e contorta era però molto ‘simile’ a quella originale, anzi, a tratti anche più intrigante. Ho apprezzato moltissimo come tu abbia utilizzato le caratteristiche che possiede realmente (le manie di protagonismo, il contrasto tra via del demone e via del guerriero) nella tua fanfiction, rendendola incredibilmente verosimile. Mi è piaciuto molto anche il tuo modo di sviluppare la sua personalità (molto particolare, a tratti incomprensibile ai comuni mortali) durante i capitoli. L’intero discorso sulla follia mi è piaciuto molto, è il tema portante di Soul Eater (oltre a essere molto interessante di per sé) ed è una caratteristica fondamentale del tuo testo. Sei riuscita ad adattare e a scegliere sia fandom che personaggi giusti, per questo pacchetto, tirando fuori una storia molto originale che però analizza bene tutti quelle tematiche più ‘adulte’, che questo manga\anime (penso che tu abbia utilizzato l’anime) ci propone. Anche con Maka hai fatto un ottimo lavoro, lei l’ho trovata proprio IC. Hai rispettato tutte le sue caratteristiche principali, dando spazio ai suoi molteplici contrasti (bipolarismo, direbbe Black Star), mantenendo canonici anche i suoi gesti fisici, le sue abitudini. Mi sembrava di avercela davanti. Tsubaki ha svolto una parte meravigliosa, è la voce della ragione. Mi pare che anche nell’anime, quando i due litigano, lei faccia da ‘intermediario’. Anche Soul l’ho apprezzato, penso sia il più maturo del gruppo insieme a Tsubaki, il discorso tra lui e Black Star è stata una delle mie parti preferite in assoluto.

- Gradimento personale: 5\5;

Che questa storia mi sia piaciuta moltissimo penso si fosse capito! Innanzitutto, è un pairing molto particolare, ma secondo me dotato di un grande potenziale, viste le personalità molto forti di entrambi i componenti, perciò ottima scelta. Poi, mi è piaciuto davvero moltissimo lo sviluppo del personaggio di Black Star e del suo sentimento nei confronti di Maka, sei stata davvero molto brava nel non accelerare niente, ti sei presa tutto il tuo tempo senza però mai stancare il lettore, utilizzando anche personaggi secondari (di nuovo, Tsubaki grazie di tutto) per rendere ancora più verosimile questa storia e il loro rapporto. Ho adorato tantissime scene da te proposte, ma una delle più belle ed evocative è stata sicuramente quella dove pioveva e Black Star era seduto sulla panchina e a un tratto arriva Maka con l’ombrello. Mi è piaciuta molto perché poteva essere una scelta un po’ banale, dato che è un’immagine che ho visto abbastanza spesso, però il tuo modo di narrare la storia ha reso tutto molto crudo e verosimile, ti sei proprio distaccata dal classico romanticismo. Tutto il tuo testo, in generale, è stato pieno di frasi, espressioni, immagini e pensieri che mi hanno freddata, in maniera positiva. Il coinvolgimento che ho avuto leggendo questa storia è stato incredibile. L’originalità è sicuramente uno degli elementi che ho apprezzato di più: non essendo un’originale vera e propria, avresti potuto anche ‘peccare’ da questo punto di vista, invece hai proposto una storia e una caratterizzazione assolutamente inaspettati. La conclusione, nella quale Black Star ‘si dichiara’ (per così dire, ma lo accettiamo anche così) l’ho trovata proprio commovente, dopo tutto quello stress emotivo finalmente una gioia! Sei stata brava nel non fargli fare una dichiarazione ‘normale’, non sarebbe stato nel suo stile! L’ultima frase, dove c’è quel paragone tra gli dei e il paradiso mi ha stregato, sei stata geniale. Un finale perfetto, che ho amato con tutta me stessa.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27




Ciao wurags!
Finalmente anche io riesco a scrivere, e che dire, sono davvero arcicontenta che la storia ti sia piaciuta così tanto.
Questo pairing per me è stato davvero complicato, ma sono contenta che alla fine questa storia abbia dato i suoi frutti, mi è piaciuto molto scriverla!
Ti ringrazio come sempre del tuo fantastico giudizio che mi risulta scrupoloso e perfetto!
Mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione e per quanto riguarda le storie - come sempre - decidi tu!
A presto,

_Vintage_
26/08/2019 17:55
 
Quota

Re: Re:
_Vintage_, 26/08/2019 10.21:




Ciao wurags!
Finalmente anche io riesco a scrivere, e che dire, sono davvero arcicontenta che la storia ti sia piaciuta così tanto.
Questo pairing per me è stato davvero complicato, ma sono contenta che alla fine questa storia abbia dato i suoi frutti, mi è piaciuto molto scriverla!
Ti ringrazio come sempre del tuo fantastico giudizio che mi risulta scrupoloso e perfetto!
Mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione e per quanto riguarda le storie - come sempre - decidi tu!
A presto,

_Vintage_




Fatto! A presto ^^
29/08/2019 20:05
 
Quota

Ragazzi, come spiegato nelle email devo cancellare l'account. Grazie per tutto, vi invito ad aprire un post per cercare un recensore sostitutivo che dia i premi al mio posto.
Grazie per tutto ^^
[Modificato da wurags 29/08/2019 20:06]
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