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Prime esperienze.

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2020 12:15
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Post: 961
Giudice*****
22/10/2020 12:23
 
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Exentia_dream2, 22/10/2020 10:16:

Ehiii spettro, sono tornata... ma sono passata per ritirarmi... è un periodo particolarmente pesante tra lavoro e vita di tutti i giorni e mi riesco a prendere il cellulare solo verso mezzanotte e crollo un attimo dopo, perciò mi dispiace davvero non riuscire...

Non ti preoccupare ^^
Mi dispiace molto di non poter leggere un tuo lavoro, ma non mancherò di passare come semplice lettore.
Troppe cose tutte in una volta non si possono fare, anzi grazie solo per averci provato!
A presto!
23/10/2020 18:33
 
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Hey. A malincuore sono passata per ritirarmi. È un periodo pieno e so che non riuscirei mai a finire la storia in tempo, sono decisamente troppo indietro :(
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Post: 961
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23/10/2020 18:43
 
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Re:
ChrisAndreini, 23/10/2020 18:33:

Hey. A malincuore sono passata per ritirarmi. È un periodo pieno e so che non riuscirei mai a finire la storia in tempo, sono decisamente troppo indietro :(




Mi dispiace tanto D:
È un peccato, ma capisco benissimo. Semmai la finissi in futuro, con calma, non esitare ad avvisarmi. Non potrò valutarla, ma una recensione da semplice lettore mi sembra d'obbligo ;)
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Post: 115
25/10/2020 01:51
 
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Molto a malincuore sono costretta a ritirarmi 😔 ultimamente è scoppiato un pandemonio con l'università, in pochi giorni hanno stravolto tutto e ho dovuto improvvisare un trasloco. Hanno aggiunto date straordinarie di esame e una di queste cade proprio il 28 Ottobre e sto impazzendo per preparare un gruppo di materie e purtroppo non mi rimane tempo per fare altro, meno che mai scrivere. Mi dispiace terribilmente perché avevo una voglia matta di scrivere questa storia ma non avendo mai cominciato a scrivere prima per impegni più leggeri mi sono trovata del tutto impossibilitata adesso che sono nell'occhio del ciclone 😵 chissà se avrò un'altra occasione...
In bocca al lupo a tutti!

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Post: 961
Giudice*****
25/10/2020 07:45
 
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Ryo13, 25/10/2020 01:51:

Molto a malincuore sono costretta a ritirarmi 😔 ultimamente è scoppiato un pandemonio con l'università, in pochi giorni hanno stravolto tutto e ho dovuto improvvisare un trasloco. Hanno aggiunto date straordinarie di esame e una di queste cade proprio il 28 Ottobre e sto impazzendo per preparare un gruppo di materie e purtroppo non mi rimane tempo per fare altro, meno che mai scrivere. Mi dispiace terribilmente perché avevo una voglia matta di scrivere questa storia ma non avendo mai cominciato a scrivere prima per impegni più leggeri mi sono trovata del tutto impossibilitata adesso che sono nell'occhio del ciclone 😵 chissà se avrò un'altra occasione...
In bocca al lupo a tutti!

Posso immaginare, visto il periodaccio.
Non preoccuparti, ci saranno altre occasioni. Per ora pensa solo a resistere per queste settimane. Alla fine, questi sforzi straordinari saranno ripagati. Ti faccio un in bocca al lupo! Non mollare :D
Alla prossima, e buona fortuna per il 28
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Post: 961
Giudice*****
27/10/2020 12:41
 
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UN GIORNO ALLA SCADENZA
L'ultimo messaggio del countdown ansiogeno, ma è necessario ^^'

I partecipanti che ancora non hanno consegnato hanno un giorno e qualche ora per consegnare o scrivere che vorranno ritirarsi.

Ricordate: alle ore 15:00 del 28 scadranno i termini; a meno di una richiesta di prolungamento fino alla mezzanotte.

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Post: 711
28/10/2020 07:47
 
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Buongiorno Spettro, purtroppo passo per ritirarmi. In bocca al lupo a tutti i partecipanti e speriamo in una prossima volta!
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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 08:01
 
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yonoi., 28/10/2020 07:47:

Buongiorno Spettro, purtroppo passo per ritirarmi. In bocca al lupo a tutti i partecipanti e speriamo in una prossima volta!

Buongiorno anche a te.
Ti ringrazio per averci provato fino alla fine. E lo stesso discorso vale anche per te: semmai finirai la tua storia, semmai vorrai finirla visto che non hai alcun obbligo, ricorda di farmi un fischio. Potrò comunque rilasciare una recensione come lettore ;)
Buon prosieguo!
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Post: 21.533
28/10/2020 13:56
 
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Nella lista dei partecipanti non vedo i link ai profili sul forum.
Inseriscili e poi avvisa in contattate l'amministrazione indicando il link del contest come riferimento per rendere di nuovo visibile il bando del contest.
Grazie.

Hasta Luego

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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 15:06
 
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suinogiallo, 28/10/2020 13:56:

Nella lista dei partecipanti non vedo i link ai profili sul forum.
Inseriscili e poi avvisa in contattate l'amministrazione indicando il link del contest come riferimento per rendere di nuovo visibile il bando del contest.
Grazie.

Hasta Luego




Link inseriti e la richiesta è stata effettuata.
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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 15:11
 
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SCADENZA CONSEGNE




[Modificato da Ghostro 28/10/2020 15:12]
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Post: 961
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28/10/2020 16:15
 
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AVVISO PER L'UTENTE DAFFODYL83
C'è un problema che ho completamente mancato di segnalare.

L'intro della storia non può contenere il grassetto a meno che non si tratti:
1. segnalare vittorie (primo posto solamente) in concorsi di fanfiction, anche di altri siti, purché poi all'interno della storia ci sia un link presente alla pagina del concorso.
2. per segnalare le revisioni della storia, qualora non si tratti di una semplice correzione di errori
3. per segnalare l'interruzione della storia per periodi molto lunghi.
4. il tag < i > solo per quanto riguarda le citazioni dal testo della storia
5. per segnalare la presenza di spoiler (è considerato spoiler ciò che la maggior parte dei fan ancora non può sapere)

Inoltre, la citazione all'interno del brano può essere anche inserita, ma assieme ad un accenno di cosa accade nella stessa

Hai 48 ore di tempo per correggere. Pena: la squalifica
28/10/2020 16:59
 
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correzioni
Buongiorno Spettro94,
come da tua richiesta ho prevveduto a cambiare l'introduzione della storia.
ho messo un breve riassunto. ho lasciato la citazione e cambiato il font.
a questo punto spero di aver fatto tutto.
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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 17:04
 
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Re: correzioni
Daffodyl83, 28/10/2020 16:59:

Buongiorno Spettro94,
come da tua richiesta ho prevveduto a cambiare l'introduzione della storia.
ho messo un breve riassunto. ho lasciato la citazione e cambiato il font.
a questo punto spero di aver fatto tutto.




Perfetto. Non mi sembra ci sia alcun problema, adesso. Spero.
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Giudice*****
28/10/2020 17:17
 
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PUBBLICAZIONI
Allora...

Innanzitutto, salve a tutti e grazie per la pazienza ^^
Il termine per le consegne è scaduto e i lavori sono stati già ampiamente valutati. Vi chiedo solo un attimo di pazienza.

Appena suinogiallo mi darà il via libera sulla questione dell'intro di Daffodyl83, procederò immediatamente alla pubblicazione dei risultati; ma non un secondo prima.

Nel mentre, vi lascio un breve riepilogo del mio metro di giudizio per quanto riguarda il gradimento personale.
Essendo un campo ampiamente arbitrario, tendo a togliere sempre un punto rispetto al voto effettivo; è raro che utilizzi quel punticino extra e in due contest non è ancora successo.

Lasciatemi concludere dicendovi che i lavori sono stati davvero graditi, nessuno escluso; difatti, vedrete punteggi molto vicini.
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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 17:53
 
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QUARTO CLASSIFICATO: Daffodyl83 - Dream On
GRAMMATICA: 3/4
Sulla grammatica non ci sarebbero in verità errori grossolani. L’unica pecca è un uso dei punti di sospensione non corretto. Delle volte sono più di tre - ”….” -, delle volte sono staccati rispetto alla parola che li precede: “dell’incredibile …..”
Uno o due, o qualcuno in più ma sparso qua e là, avrei potuto ignorarli ed essere meno severo, ma essendo un problema reiterato ho deciso di toglierti un punto. Uno solo: il resto del testo non presenta errori di tale gravità da giustificare altri malus. Si può ben dire che, in assenza di questo inconveniente, avresti ricevuto un punteggio massimo.

ATTINENZA AI VINCOLI: 8,5/9

GUASTAFESTE: 2/2
Amber Maddox rientra assolutamente nel campo dei guastafeste. Non solo c’è l’aggravante dell’essere cugina, ma è così chiusa nel suo mondo di arrivismo e perfezione che, come la madre, respinge la cugina, la umilia, ne prova un disprezzo viscerale che è assolutamente inspiegabile; ma alla fine, i bulli, hanno mai avuto ragione di molestare i più deboli? Direi proprio di no…
Il personaggio per la verità non funge da vero ostacolo alla prima esperienza. Il suo intervento geloso, più che impedire a Luciferia di vivere la prima storia d’amore solidifica, in un certo senso favorisce, l’innesco del sentimento che legherà i due amanti. Ma l’atto di tagliare la lunga treccia, così cara a Lucy, le conferisce quel mezzo punto che fa cinquina con il “pizzone” – passami il termine – educativo.
E ha pure preso le cesoie! Era premeditato!
Questa malvagità gratuita non solo destabilizza Lucy, per un motivo serio, ma rischia di farla chiudere in sé; se la madre non fosse intervenuta, probabilmente i due piccioncini avrebbero impiegato molto più tempo per mettersi insieme.

PAROLE: 3/3
Il numero di parole è inferiore alle 7000. Nessuna penalità.

TAGLIO DI CAPELLI: 3,5/4
Allora… Su questo campo la valutazione è positiva. Il taglio di capelli si dirama in due vicende collegate: lo scompiglio causato da Amber, il risanamento che passa dalla parrucchiera. È spinto dunque dalla necessità, più che da una vera e propria decisione personale.
Ma, c’è un ma.
Dalle informazioni che acquisiamo nel racconto si scopre che i capelli per Luciferia sono un tasto. Dolente, sensibile. Richiamano i bei momenti passati assieme al padre amorevole, a cui è legata al punto da non esserseli più tagliati. Mai, per nessuna ragione al mondo; nonostante la cugina li usasse come una sorta di guinzaglio per tirarla vicina e umiliarla. La tua narrativa in questo campo è apparentemente semplice. Sono i dettagli a fare la differenza e li ho notati. Il dolore per la perdita dei capelli, il fatto che Alex sapesse quanto lei ci teneva, arricchiscono l’importanza che Lucy riponeva nella sua lunga chioma rossa; anche sa che ricresceranno, che diventeranno più belli e brillanti, è cosciente che non sarà più la stessa cosa.
A maggior ragione, allora, è d’impatto la scelta di cambiare anche colore. Uno stacco con il passato invece di inseguirne i rimasugli, una silenziosa accettazione che tutto è cambiato e non si può tornare indietro, il punto massimo dell’evoluzione da “ragazza che vuole rendere fiera il padre” a “ragazza che inizia a sviluppare la sua individualità”, la sua persona. Con questa scelta, perché si è fatta “convincere” – non “costringere” -, Lucy compie una scelta precisa: un atto verso la sua maturità.
Obiettivo richiesto da questo vincolo.

STILE: 2,5/6
Sullo stile arriviamo alla nota dolente. Riesci a creare l’atmosfera, ma troppo spesso è rotta da punti di sospensione e improvvisi, e brevi, salti temporali. Sì, aiutano a comprendere che del tempo sta passando, che non avviene tutto e subito, ma lo stacco temporale con la fase precedente in certi casi non si avverte subito e bisogna fermarsi a capire cosa succeda, si perde il filo. L’uso del lessico vive di alti e bassi; i periodi così lunghi non aiutano, ma non sono da considerare un malus.
Hai il tuo stile, non c’è dubbio, devi solo perfezionarti e distribuire la stessa qualità su tutto il testo. Ricorda anche che i punti di sospensione sono uno strumento potente per creare atmosfera. Il troppo, però, come sappiamo stroppa e l’abuso che ne fai svilisce l’efficacia di ciascuno.
Anche alcuni dialoghi, come ad esempio Alex sul finale: “Che accade?” Non è sbagliato, ma appare un po’ forzato che un ragazzo ponga domande in questo modo.
È lo stesso discorso della narrativa silenziosa sul taglio di capelli. Ci sono dei termini che, rispetto ad altri, creano il giusto impatto; come la scelta di Lucy, di tingersi i capelli invece di tenerli rossi, ha dato una marcia in più alla trama.

TRAMA: 4/6
Sebbene viva di momenti importanti e ben sviluppati, la trama resta semplice. Lucy si trova alle prese con il suo primo bacio; e mettiamo anche la prima volta che agisce da adolescente impulsiva.
Si sviluppa in un periodo di tempo consistente, dettaglio che ho considerato, e si conclude con l’agognato e temuto bacio tra lei e Alex.
Come detto, ci sono degli sviluppi accessori. La storia attorno al taglio di capelli, il fatto che Alex (ma è biondo o scuro, di capelli?) sia l’amico perduto da anni, sono dettagli che hanno del potenziale. Alla ricchezza di trame, però, hai deciso a ragione di concentrarti sull’introspezione di lei e dunque vengono a mancare nella loro compiutezza. La rottura tra la madre di Lucy e quella di Amber poteva essere una potenziale ragione per giustificare il ruolo di Amber come guastafeste. Il rapporto che c’è tra Alex e il padre; parlarne, ad esempio, poteva essere un modo per vincere la timidezza tra loro, in uno dei tanti momenti che hanno passato assieme. Restano alla finestra.
Tuttavia, anche senza, la trama ha una sua identità e va premiata.

GRADIMENTO PERSONALE: 3/5
Non mi è dispiaciuto leggere la tua storia. Ha del potenziale, soprattutto nella parte di Luciferia. È palese che hai speso molto tempo per caratterizzarla e si vede! È più umana, più viva di qualunque altro protagonista; tanto che i vari Alex, la madre, Amber, risaltano più come comparse che protagonisti delle vicende. Regge da sola il peso di questo racconto e lo fa con una genuina voglia di distinguersi; un paradosso, considerato che attirare l’attenzione non è il suo obiettivo. Eppure è sgargiante, e non solo perché rossa. Il suo modo di vestire, il suo costume alla festa, la scelta potente di tingersi i capelli di platino, mostrano una controtendenza con quello che dice e fa che ho trovato intima, personale. L’hai costruita davvero bene.
L’unico momento dove forse ha inciampato è stato nell’imbarazzo post primo bacio, ma per il resto ogni sua azione ha una coerenza magnifica. Complimenti!

TOTALE: 20,5/30
[Modificato da Ghostro 04/11/2020 10:48]
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Giudice*****
28/10/2020 17:58
 
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TERZO CLASSIFICATO (a pari merito): Kim WinterNight - I ciechi non possono nuotare



GRAMMATICA: 4/4
Sul piano grammaticale la storia non presenta errori degni di nota. L’uso della punteggiatura è convincente per la maggior parte del testo. Ti sottolineo solo:
- “…bimbo di sei anni tiene il capo chino in avanti e ascolta i suoni che lo circondano, annusa l’aria e tenta di abituarsi a tutte quelle novità: quando ha chiesto ai suoi genitori di iscriverlo a un corso di nuoto, non immaginava che sarebbero andati in una piscina.”
- “Joe sembra pensarci un po’ su: inclina la testa verso sinistra, il visetto arrotondato e paffuto si distorce in una smorfia di concentrazione, mentre i suoi occhi privi di vita schizzano dappertutto senza però scorgere ciò che lo circonda.”
Nessun errore. Nel mio stile non uso i due punti così spesso e in contesti così ampi. Ho dovuto riguardare bene la teoria e alla fine ho ritenuto giuste entrambe le frasi. Ci sono altre situazioni dove ritenevo l’uso dei due punti incerto. Ma, come detto, erano solo divergenze di stile e come giudice devo essere attento e mostrare un metro oggettivo! Stavo per cadere in errore.
Ti chiederai i pro di tutto questo… Non mi andava di scrivere: “La grammatica va bene, ciao.”

ATTINENZA AI VINCOLI: 6,5/9

Guastafeste: 2/2
La madre di Joe è senza dubbio un personaggio guastafeste. L’ansia che incute ogni volta che apre bocca è difficilmente valutabile, raggiunge vette tali che persino l’Altissimo si scomoderebbe per chiedere chi stia urlando in questo malo modo. Come personaggio è quadrato, si sposa bene con quello che deve essere.
Ma non l’ho considerata nella valutazione complessiva, e per una ragione semplice: Dylan.
Con, letteralmente, un paio di parole, il compagno di classe ha traumatizzato Joe più di quanto la Cecilia abbia fatto nel corso dell’intero racconto. A mettere i bastoni tra le ruote è l’angoscia trasmessa dal dubbio che istiga in Joe, piuttosto che la madre apprensiva. Se basta un compagno di classe per superare l’ascendente della madre, significa che Joe non l’ha mai considerata una vera e propria minaccia; e a ben vedere, si può considerare la signora come un personaggio che “chiude” l’esperienza più che ostacolarla.
Sebbene sia un po’ ingiusto far ricadere il voto interamente su Dylan, per assegnare il massimo del punteggio l’ho ritenuto la sola scelta possibile; avrei preso per buona anche lei come origine delle ansie di Joe, e per estero la ragione che giustifica buona parte dei suoi dubbi, se Dylan non fosse così stato “presente” pur non trovandosi fisicamente lì; solo, il voto sarebbe sceso almeno di mezzo punto.

Parole: 3/3
Nessuna penalità. Il numero delle parole è di gran lunga inferiore alle 7000.

Taglio dei capelli: 1,5/4
I motivi del taglio sono chiari, il vincolo è rispettato. Difettano, ad ogni modo, di un’impronta originale. Ho aggiunto quel mezzo voto sia per la scena, semplice ma spontanea e bella, del parrucchiere, sia per lo shampoo all’acqua di cocco donato in seguito: con uno sforzo d’immaginazione lo si può considerare un memento, nel contesto dove viene consegnato, dell’esperienza vissuta.
Il taglio di capelli è risultato a ben vedere un espediente pratico per soddisfare il vincolo ed è un peccato. Se considero il sopracitato shampoo al cocco, le potenzialità di un personaggio come Mauro - amico di famiglia e parrucchiere -, c’erano molte strade percorribili su cui poter lavorare di fantasia; obiettivo che il vincolo prefissava.

STILE E LESSICO: 3,5/6
Il metodo di narrazione è chiaro e leggibile. Non vive di acuti, ma è ordinato.
L’impressione che ho avuto è di una narrazione stringata, ma incerta. Bada bene: un’incertezza che non dipende da freni grammaticali, non ce ne sono, quanto dalla voglia di osare; alla quale non ho affibbiato alcun malus. Ciò su cui voglio puntualizzare sta nel fatto che, a mio personale avviso, potresti dare molto di più se ti lasciassi andare. Variare lo schema delle frasi. Decidere quando e se, e come costruire una scena, darebbe più colore e vivacità ai tuoi lavori. Nonché alla fluidità del racconto; il quale, senza un’ottima resa grammaticale a supporto, rischierebbe a mio avviso di stagnare in questo tipo di periodo: frase - o due frasi staccate da una virgola -, un’altra con l’aggiunta di un punto e virgola o dei due punti; e poi a capo.
Non è una critica al tuo stile, dal momento che ognuno ha il proprio ed è fondamentale che lo sviluppi nella direzione che sente propria; e può darsi che tu riesca a trovare in futuro la quadra proprio con questo metodo.
Prendi ciò che ho detto come spunto di riflessione, e nulla più di questo; non è nelle mie intenzioni.

TRAMA: 5/6
La storia è per la maggior parte del testo uno spaccato di vita quotidiana in cui il protagonista, Joe, si cimenta nella sua prima esperienza di nuoto. L’antitesi dei due genitori rivela quanto l’esperienza sia la prima e non solo per lui; motivo per cui potrebbero ben figurare come comprimari della vicenda.
I motivi si ricavano chiaramente: impedire che Joe diventi ostaggio delle sue paure. L’innesco della trama, riprendendo il caso di Dylan, parte da un’esperienza scelta tra infinite possibilità; Joe non ha paura di nuotare finché il compagno di classe non l’ha importunato mettendogli i dubbi in testa, ergo non nasce come modo per fargli passare la paura dell’acqua; quella affligge Cecilia, ed è proprio per effetto di questa che alimenta ansie che già si sono generate nel figlio.
Questo momento, del tutto innocente, è dunque il teatro passato sul piano pratico di una “battaglia” che si può ben immaginare si stesse già affrontando, e da tempo, dietro le quinte. Tra Harold e Cecilia. È normale: loro figlio è cieco, devono valutare con estrema attenzione qualche aspetto in più della norma, sulla sua vita. Per fortuna Harold tiene il polso fermo, e il punto; fosse stato per Cecilia, Joe a quest’ora si ritroverebbe costretto a letto da decine di camicie di forza e il suono calmante dell’oceano a sfondo di una stanza di gomma; come detto, la signora è un tantino apprensiva, un’oncia proprio.
Mi è piaciuto veder sottolineato questo dualismo, soprattutto la “vittoria” di Harald e Joe che si riflette nel corso di un consistente periodo di tempo: dal ritorno dall’istruttrice fino al tuffo dalla scogliera.
La trama è dunque semplice come uno spaccato deve essere, ma è costruita in una chiave triplice; perché tre, a ben vedere, sono le esperienze che si sviluppano in un contesto unico. Motivo per cui hai ricevuto una valutazione più che positiva.

GRADIMENTO PERSONALE: 3/5
Ho gradito la tua storia. Non è, delle tue, quella che più mi ha colpito. Difficile superare lo stato d’ansia che incute il Reverendo, o sappiamo chi… Nemmeno Cecilia.
Joe è un bambino dolce e socievole, ha una vitalità che in pochi possiedono, ma anche paure e non solo quelle che potrebbero affliggere una persona di tutti i giorni; chi mai avrebbe paura di non scorgere il fondale di una piscina, o del mare? Questo, come detto, accentua il bisogno di affrontarle. E superarle. Perché la vita è un diritto ma anche una battaglia continua contro sé stessi e il mondo che ci circonda: finché si è vivi, si sarà costantemente messi alla prova.
La vittoria di Joe sull’acqua è uno sforzo di volontà significativo. Non ho dubbi che sarà un momento topico, una solida base per la sua autostima e su cui costruire i tasselli della sua vita futura.

TOTALE: 22/30
[Modificato da Ghostro 04/11/2020 10:48]
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Giudice*****
28/10/2020 18:02
 
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TERZO CLASSIFICATO (a pari merito): Sokew86 - Il taglio di un Narciso


GRAMMATICA: 1,5/4
La storia è interessante, ma a livello grammaticale ci sono diverse incertezze e refusi sparsi qua e là durante il testo. È un peccato, perché è valida; ma non posso chiudere un occhio.
Non tutto è perduto. Mi piace guardare oltre il lato grammaticale e ci sono altri aspetti di questo racconto che ho giudicato premianti.
Il mio consiglio per te è di non aver paura di fare di ricerche, quando hai dei dubbi, e non farti prendere dalla fretta mentre scrivi. Ricorda inoltre che la prima persona singolare può recare delle insidie per chi – e lo stesso vale per il sottoscritto – è abituato a scrivere in terza. Rileggi sempre ogni verbo con cura!

ATTINENZA AL PACCHETTO: 9/9

Guastafeste: 2/2
Il fatto di non conoscere assolutamente nulla sull’aspetto, sul nome, sul contesto dove prendono vita i protagonisti, rende se possibile il racconto più vivo e introspettivo. L’attenzione si sposta interamente verso due personaggi, due soltanto; il padre lasciamolo da parte, è una vittima ormai assuefatta, poveretto. Ruota su aspetti precisi e si incastrano perfettamente: la protagonista e la madre guastafeste.
L’ostacolo che impone la madre alla vita - neanche alla psiche ma proprio alla vita - è così… presente da non poter essere chiamato mero ostacolo: è un peso, un macigno invalidante che in poche pagine sei riuscita a descrivere alla perfezione. È elemento accessorio, e centrale, di tutta la trama.

Parole: 3/3
Le parole sono decisamente meno del massimo consentito. Punteggio pieno.

Taglio di capelli: 4/4
Come per il guastafeste, il taglio dei capelli ha un ruolo centrale. È frutto di una scelta risoluta ed evocativa da parte della protagonista, ha un peso importantissimo per il suo futuro; rappresenta una vittoria contro la prigionia, per tutta una sequela di motivi che sono stati costruiti mattone su mattone nel corso delle pagine.
I capelli della sconosciuta protagonista sono il “campo di battaglia” dove questa guerra psicologica si svolge e si conclude.
Con un taglio netto.
Applausi.

STILE E LESSICO: 4/6
Il racconto è ben presentato e nonostante i difetti grammaticali riesce a creare la giusta atmosfera e mantenerla dall’inizio alla fine. D’impatto la scelta di mantenere il silenzio su ogni caratteristica superflua dei personaggi e concentrarsi unicamente sull’aspetto introspettivo. Tranne i capelli, che sappiamo essere lunghi, e per come il racconto viene impostato possono benissimo figurare come mero oggetto di trama; oggetto, tant’è, che viene addirittura tagliato nelle battute finali. Inoltre, va considerato, il fatto che la protagonista parli al lettore crea empatia.
Hai dimostrato che con poche mosse si può tirare su un lavoro davvero interessante.

TRAMA: 4/6
Come sopra riportato, ci sono molti aspetti di questo lavoro che mi hanno colpito. L’abilità che hai mostrato nel collegare gli elementi accessori con i principali della trama merita il giusto riconoscimento. Ci tengo a fare presente: questo è solo uno dei modi. La trama poteva essere sviluppata bene anche slegando elementi principali e accessori; perciò il tuo voto non dipende dal fatto che li hai fusi insieme.
La ragione di una valutazione così alta sta tutta nel racconto che sei riuscita a sviluppare. Semplice, ma avvincente. E spinge a riflettere riguardo al contesto dove prende piede.

GRADIMENTO PERSONALE: 3,5/5
La storia mi è piaciuta. Soprattutto perché l’elemento principale, i capelli, su cui hai segnato il focus, si sente eccome. Ho percepito a pelle le sensazioni che volevi lasciar trasparire e sono davvero contento di aver ricevuto una storia del genere in questo contest, da valutare ^^
È stata… un’esperienza, non trovo altro termine più azzeccato per esprimermi.
Complimenti. Anche per il titolo; davvero azzeccato.

TOTALE: 22/30
[Modificato da Ghostro 04/11/2020 10:48]
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Post: 961
Giudice*****
28/10/2020 18:05
 
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SECONDO CLASSIFICATO: Nina Ninetta - Blu Oltremare



GRAMMATICA: 4/4
A parte qualche inciampo e refuso nelle prime fasi, sulla grammatica non ho molto da riportare. Come detto, non sono un giudice severo su questo campo. Considerato poi che la maggior parte del racconto è priva di errori, ho deciso di soprassedere. L’unico tratto del tuo stile che mi ha messo in difficoltà sono stati i punti dopo le caporali, che a volte c’erano e altre no; alla fine ho capito lo schema. Ho fatto qualche ricerca e ho “scoperto” che è fattibile, dunque tutto apposto!
Ti sottolineo solo: “Un’isola si ergeva fiera più in là. Sulla cima c’era una costruzione di cemento, che un tempo fosse stata abitata?” Qui a mio avviso la frase doveva essere separata in due periodi a sé stanti, o almeno da un punto e virgola.

ATTINENZA AI VINCOLI: 6/9

Guastafeste: 2/2
Gina è senza dubbio il guastafeste di questa trama sotto vari aspetti. Impressiona, si può ben dire, la protagonista sia sul lato fisico che emozionale. Bella, spigliata, sicura di sé; e aggiungiamoci che ha qualche annetto più di Alice… sebbene tenda a comportarsi come se avesse meno anni sulle spalle di Alice stessa.
È la fautrice nel bene e nel male del climax di questa storia, che si evolve sulla sua bugia.
In negativo: Alice perde due splendidi giorni con Alessio, e gran parte della festa di fine estate.
In positivo: la sofferenza ha temprato il sentimento che Alice e Alessio provano l’uno per l’altra; chi può dire che quei giorni di lontananza non abbiamo fatto capire loro quanto fosse doloroso e difficile accettare l’idea di non rivedersi mai più?
Il suo ruolo è dunque quello di un classico guastafeste; uno che svolge, e bene, il suo compito.

Parole: 1/3
Il conteggio delle parole sfiora il limite consentito. Ma non lo supera ;)

Taglio dei capelli: 3,5/4
Il taglio riveste un ruolo simbolico. Una rinascita, per così dire. Rappresenta il momento in cui la gioventù - intesa come inesperienza, ma soprattutto come la bolla che separava Alice dal resto del mondo - abbandona la protagonista in luogo di una maturità nuova; potente, se pensiamo all’immagine che scorgiamo nel finale davanti allo specchio.
Una presa di coscienza, un nuovo inizio.
Il vincolo non è solo rispettato ma porta con sé l’indizio su questa nuova presa di consapevolezza, che vediamo riflessa nelle azioni della protagonista; ce la presenti mentre si nasconde dietro i suoi lunghi capelli; per poi passare alla coda di cavallo quando Alessio la aiuta a crescere nell’autostima; infine, la storia d’amore vissuta al suo fianco la rende speciale, perché la vede speciale e la aiuta a capire di non doversi nascondere, di poter affrontare gli stessi discorsi delle amiche a testa alta: Alice sa, alla fine del racconto, di aver vissuto un’esperienza come se non più forte delle loro; speciale e meravigliosa.
Una buona resa.

STILE E LESSICO: 5/6
Lo stile si amalgama benissimo con la storia che hai raccontato. Fresco, leggero e soprattutto scorrevole. Cresce man mano che i periodi si susseguono e verso l’episodio di San Lorenzo raggiunge il suo massimo. È facile perdersi nel testo e lasciarsi trascinare, come se ci si trovasse a galleggiare cullati dal placido moto delle onde. Risultato che, dal punto di vista dello scrittore, è l’obiettivo che si dovrebbe centrare. Attirare l’attenzione, fare immergere il lettore nel proprio racconto, lo considero importante al pari di una buona trama; una storia deve saper mescolare alla perfezione questi due tratti e tu sei sulla buona strada.
Come giudice ho dovuto sfuggire a questo “incantesimo” e fermarmi per valutare bene; ma non mancherò di rileggere da semplice lettore.
La valutazione è pertanto più che positiva.

TRAMA: 4/6
Quanto alla trama, la storia è lineare. Non è uno spaccato di vita quotidiana ma un periodo consistente su cui si può lavorare; e devo tenerne conto. Cade su uno schema basilare: la protagonista vive una storia d’amore, arriva il joker di turno (Gina) a rovinare le trame e poi nel finale si riappacifica con il ragazzo conosciuto all’alba della sua avventura. Non è un malus, sia chiaro, ma nemmeno un bonus.
È una storia piacevole, resa molto bene soprattutto grazie allo stile, che aiuta a vivere la prima esperienza di Alice al mare come se fosse, e lo è, un indimenticabile idillio. Merita una valutazione positiva.
Purtroppo, ai fini della valutazione devo tenere conto della scelta di dilungare la trama oltre l’episodio di uno spaccato, appunto perché di trama tratta questo campo. Ma considerato che in un numero sì limitato di parole è difficile costruire, bisogna tenere anche in conto le fisiologiche difficoltà.
In questo campo ho valutato anche il titolo e il legame con Alessio. Aspetti su cui mi esprimo qui sotto, alla voce del gradimento personale.

GRADIMENTO PERSONALE: 3,5/5
Mi è piaciuto leggere questa storia. È delicata e gradevole come mi aspettavo.
Il personaggio di Alice è ben strutturato nel suo carattere. Si nota la differenza rispetto al resto della truppa, e dal discorso tra lei e Titti si comprende benissimo perché Alessio sia attratto da lei. È proprio Gaetano a rivelarlo. Spiega (ci spiega) che il ragazzo è il più delicato a trattare la sua identità sessuale; identità che, pare, gli altri trattino in modo più svagato. Segno che Alessio è più maturo degli altri, lontano dall’apprezzare il mero aspetto fisico delle persone, o le loro inclinazioni; e se consideriamo che lui, un ragazzo universitario, s’invaghisce di una sedicenne, capiamo per esteso che Alice è molto più matura di quanto i nostri stessi occhi di lettore vedano.
Il dialogo con Titti è una narrativa silenziosa che ho apprezzato!
La crescita di Alice è evidente, la sua volontà temprata dalle nuove esperienze si riflette nel nuovo taglio di capelli; il cui significato è ben espresso all’interno della vicenda. Il titolo… molto efficace. Come le descrizioni, che spingono il focus sugli occhi di Alessio. Sono molto evocative, nonché il dettaglio chiave che scioglie Alice e genera l’attrazione; blu (per esemplificare) come il mare, che rappresenta la base su cui poggiano tutte le prime esperienze che la signorina si è trovata ad affrontare; in pratica Alessio l’incarnazione vivente del mare, della prima esperienza, e per esteso del racconto. E il titolo, guarda caso, è proprio Blu Oltremare.
Divertente la gag dei genitori che alzano il pollice per invitare la figlia a seguire Alessio verso l’isola.

TOTALE: 23/30
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28/10/2020 18:08
 
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PRIMO CLASSIFICATO: Soul_Shine – Bras Rain (Give You the Best)

GRAMMATICA: 4/4
Ancora una volta mi trovo nell’imbarazzante situazione di dover buttar giù qualche riga giusto per non lasciare vuoto questo campo! La storia è priva di errori grammaticali; o se ci sono, sono talmente minimali che non me ne accorgerei nemmeno con dieci riletture. Non c’è assolutamente nulla che possa dire se non farti i complimenti.
Andiamo avanti.

ATTINENZA AI VINCOLI: 7/9

Guastafeste: 1/2
È forse il campo più difficile della valutazione. Tecnicamente è Ethan il guastafeste, ma anche la folla poteva rientrare in questo target, visto l’enorme impatto che ha su Ives a livello emozionale. Un freno che nella storia che viene descritto con leggerezza, come d'altronde è il tono della narrazione; ma c’è.
Alla fine, anche memore delle linee guida che ho impartito, ho deciso di considerare Ethan. Sul piano emotivo magari non avrà lo stesso impatto della folla, ma gioca qualche - ne ho contati tre – tiro mancino al povero al Lady Oscar protagonista delle vicende. Quel mezzo punto in più è stato praticamente tolto e aggiunto al campo “Taglio dei Capelli”, poiché Ethan è tutto quello che ho chiesto, ma non è la ragione del freno di Ives: quella è la folla. Di essa si serve per metterlo in difficoltà, ma il suo comportamento, nonostante tutto, tende a stemperare la tensione più che essere un bastone tra le ruote; quel ruolo spetta al terzo reggiseno…

Parole: 3/3
Il testo presenta molte meno delle 7000 parole previste. Vincolo rispettato senza penalità

Taglio di capelli: 3/4
Con un buon lavoro d’incastri, il vincolo dei capelli si può valutare come rispettato; e anche di più. Vero, non è tanto il protagonista che sceglie di cambiare: il taglio di capelli si presenta come frutto di una scommessa; ma è lui ad averla accettata, assumendone il rischio. La scommessa è l’epicentro della trama, il modo con cui Ethan (e qui torna il mezzo punto di sopra) aiuta Ives a distrarsi dalla paura del palcoscenico; e la sua prima esperienza come solista.
Sebbene ci viene detto che Ives è solito lasciarsi trascinare, è altrettanto vero che il raggiro, e la rabbia successiva quando Ethan “bara” vincendo la posta, l’hanno aiutato non solo a calmarsi, ma a diventare più risoluto. Ives inoltre sa che dovrà tagliarli, ma può ancora scegliere di non farlo e perdere la faccia; e tra le due alternative stiamo borderline, considerando che di quel taglio ne parleranno per anni.
Se ci aggiungiamo l’originalità e gli sfottò che sono seguiti, direi che nel complesso il vincolo è più che rispettato.

STILE E LESSICO: 4,5/6
Mi correggo: è questo il campo più difficile. Le nostre similitudini non si fermano a qualche riga di contest su Word tracciata nella stessa fascia oraria, persino i nostri stili sono molto simili. Praticamente è come se mi stessi valutando da solo; e di certo non posso mettere il massimo dei voti per questo xD
Allora, lo stile si amalgama bene con il tono leggero della trama. La paura del palcoscenico è esorcizzata con un più che lieta nota umoristica e la presenza, forte e variopinta, di un personaggio davvero presente come Ethan. Lo spaccato è scorrevole e piacevole da leggere nell’insieme. L’unica pecca, ma devo andare a cercarla - ed è la stessa su cui mi bastono spesso – è forse la macchinosità quando si iniziano o finiscono certe frasi.
Ti faccio un esempio: “Ehilà! Che fate qui soli soletti?” La voce di Oliver mi colse di sorpresa, facendomi sobbalzare; mi voltai e vidi il nostro cantante accomodarsi accanto a Ethan. “Aspettate… non ditemi che avete una relazione clandestina e siete qui per avere un po’ di privacy mentre amoreggiate!” ci prese in giro col suo solito fare ironico.
Il periodo in corsivo è un plus che fa perdere per un attimo il ritmo della narrazione.

TRAMA: 4,5/6
La trama consiste in uno spaccato di vita quotidiana (circa, perché io quotidianamente non strimpello alta musica davanti a un pubblico) dove il protagonista è alle prese con la sua prima esperienza da cantante solista. Il contesto viene narrato con un tono leggero, quello sopracitato, e mantiene la sua natura dall’inizio alla fine. L’aspetto della scommessa è come detto il centro che collega tutti i punti della trama, dalla paura al finale umoristico; allo svolgimento del concerto dove Ives acquisisce man mano sicurezza e fluidità. Motivo di una valutazione più che positiva.
Sì, i ruoli nella band si intuiscono molto bene, anche senza aver letto il resto della serie ;)

GRADIMENTO PERSONALE: 4/5
Come detto in altre valutazioni, tendo sempre a trattenere un punto sul gradimento personale, onde evitarne un uso troppo arbitrario.
La storia, ad ogni modo, mi piaciuta molto e mi ha strappato qualche risata; e in un dato momento del racconto commenti su Ethan che non possono essere riportati in una valutazione ufficiale! I miei neuroni non sono stati distrutti, su questo puoi stare tranquilla, ma hanno lavorato a pieno regime per separare la simpatia verso i personaggi dal contesto, evitando che addolcissero il mio metro nella valutazione complessiva. C’è voluto un bel po’ di lavoro, ma ce l’ho fatta.
Rispetto per il “povero” Ives come cantante, ma ora è il momento di abbandonare basso e chitarra e andare a conquistare la Bastiglia…
Ok, non mi conosci, ma sappi che quando inizio a fare commenti strani è sintomo di gradimento ^^

TOTALE: 24/30
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28/10/2020 18:16
 
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RIEPILOGO FINALE
Secondo il seguente avvicendamento, la classifica attuale è questa:

1. Soul_Shine: 24/30
2. Nina Ninetta: 23/30
3. Sokew86: 22/30; Kim WinterNight: 22/30
4. Daffodyl83: 20,5/30

Ok, direi che è tutto fatto. Spero che le valutazioni possano siano state di vostro gradimento e, ovviamente, sono disponibile per qualsiasi domanda ^^
[Modificato da Ghostro 04/11/2020 10:49]
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28/10/2020 18:53
 
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Re:
Spettro94, 28/10/2020 17:58:

QUARTO E TERZO CLASSIFICATO (a pari merito): Kim WinterNight - I ciechi non possono nuotare



GRAMMATICA: 4/4
Sul piano grammaticale la storia non presenta errori degni di nota. L’uso della punteggiatura è convincente per la maggior parte del testo. Ti sottolineo solo:
- “…bimbo di sei anni tiene il capo chino in avanti e ascolta i suoni che lo circondano, annusa l’aria e tenta di abituarsi a tutte quelle novità: quando ha chiesto ai suoi genitori di iscriverlo a un corso di nuoto, non immaginava che sarebbero andati in una piscina.”
- “Joe sembra pensarci un po’ su: inclina la testa verso sinistra, il visetto arrotondato e paffuto si distorce in una smorfia di concentrazione, mentre i suoi occhi privi di vita schizzano dappertutto senza però scorgere ciò che lo circonda.”
Nessun errore. Nel mio stile non uso i due punti così spesso e in contesti così ampi. Ho dovuto riguardare bene la teoria e alla fine ho ritenuto giuste entrambe le frasi. Ci sono altre situazioni dove ritenevo l’uso dei due punti incerto. Ma, come detto, erano solo divergenze di stile e come giudice devo essere attento e mostrare un metro oggettivo! Stavo per cadere in errore.
Ti chiederai i pro di tutto questo… Non mi andava di scrivere: “La grammatica va bene, ciao.”

ATTINENZA AI VINCOLI: 6,5/9

Guastafeste: 2/2
La madre di Joe è senza dubbio un personaggio guastafeste. L’ansia che incute ogni volta che apre bocca è difficilmente valutabile, raggiunge vette tali che persino l’Altissimo si scomoderebbe per chiedere chi stia urlando in questo malo modo. Come personaggio è quadrato, si sposa bene con quello che deve essere.
Ma non l’ho considerata nella valutazione complessiva, e per una ragione semplice: Dylan.
Con, letteralmente, un paio di parole, il compagno di classe ha traumatizzato Joe più di quanto la Cecilia abbia fatto nel corso dell’intero racconto. A mettere i bastoni tra le ruote è l’angoscia trasmessa dal dubbio che istiga in Joe, piuttosto che la madre apprensiva. Se basta un compagno di classe per superare l’ascendente della madre, significa che Joe non l’ha mai considerata una vera e propria minaccia; e a ben vedere, si può considerare la signora come un personaggio che “chiude” l’esperienza più che ostacolarla.
Sebbene sia un po’ ingiusto far ricadere il voto interamente su Dylan, per assegnare il massimo del punteggio l’ho ritenuto la sola scelta possibile; avrei preso per buona anche lei come origine delle ansie di Joe, e per estero la ragione che giustifica buona parte dei suoi dubbi, se Dylan non fosse così stato “presente” pur non trovandosi fisicamente lì; solo, il voto sarebbe sceso almeno di mezzo punto.

Parole: 3/3
Nessuna penalità. Il numero delle parole è di gran lunga inferiore alle 7000.

Taglio dei capelli: 1,5/4
I motivi del taglio sono chiari, il vincolo è rispettato. Difettano, ad ogni modo, di un’impronta originale. Ho aggiunto quel mezzo voto sia per la scena, semplice ma spontanea e bella, del parrucchiere, sia per lo shampoo all’acqua di cocco donato in seguito: con uno sforzo d’immaginazione lo si può considerare un memento, nel contesto dove viene consegnato, dell’esperienza vissuta.
Il taglio di capelli è risultato a ben vedere un espediente pratico per soddisfare il vincolo ed è un peccato. Se considero il sopracitato shampoo al cocco, le potenzialità di un personaggio come Mauro - amico di famiglia e parrucchiere -, c’erano molte strade percorribili su cui poter lavorare di fantasia; obiettivo che il vincolo prefissava.

STILE E LESSICO: 3,5/6
Il metodo di narrazione è chiaro e leggibile. Non vive di acuti, ma è ordinato.
L’impressione che ho avuto è di una narrazione stringata, ma incerta. Bada bene: un’incertezza che non dipende da freni grammaticali, non ce ne sono, quanto dalla voglia di osare; alla quale non ho affibbiato alcun malus. Ciò su cui voglio puntualizzare sta nel fatto che, a mio personale avviso, potresti dare molto di più se ti lasciassi andare. Variare lo schema delle frasi. Decidere quando e se, e come costruire una scena, darebbe più colore e vivacità ai tuoi lavori. Nonché alla fluidità del racconto; il quale, senza un’ottima resa grammaticale a supporto, rischierebbe a mio avviso di stagnare in questo tipo di periodo: frase - o due frasi staccate da una virgola -, un’altra con l’aggiunta di un punto e virgola o dei due punti; e poi a capo.
Non è una critica al tuo stile, dal momento che ognuno ha il proprio ed è fondamentale che lo sviluppi nella direzione che sente propria; e può darsi che tu riesca a trovare in futuro la quadra proprio con questo metodo.
Prendi ciò che ho detto come spunto di riflessione, e nulla più di questo; non è nelle mie intenzioni.

TRAMA: 5/6
La storia è per la maggior parte del testo uno spaccato di vita quotidiana in cui il protagonista, Joe, si cimenta nella sua prima esperienza di nuoto. L’antitesi dei due genitori rivela quanto l’esperienza sia la prima e non solo per lui; motivo per cui potrebbero ben figurare come comprimari della vicenda.
I motivi si ricavano chiaramente: impedire che Joe diventi ostaggio delle sue paure. L’innesco della trama, riprendendo il caso di Dylan, parte da un’esperienza scelta tra infinite possibilità; Joe non ha paura di nuotare finché il compagno di classe non l’ha importunato mettendogli i dubbi in testa, ergo non nasce come modo per fargli passare la paura dell’acqua; quella affligge Cecilia, ed è proprio per effetto di questa che alimenta ansie che già si sono generate nel figlio.
Questo momento, del tutto innocente, è dunque il teatro passato sul piano pratico di una “battaglia” che si può ben immaginare si stesse già affrontando, e da tempo, dietro le quinte. Tra Harold e Cecilia. È normale: loro figlio è cieco, devono valutare con estrema attenzione qualche aspetto in più della norma, sulla sua vita. Per fortuna Harold tiene il polso fermo, e il punto; fosse stato per Cecilia, Joe a quest’ora si ritroverebbe costretto a letto da decine di camicie di forza e il suono calmante dell’oceano a sfondo di una stanza di gomma; come detto, la signora è un tantino apprensiva, un’oncia proprio.
Mi è piaciuto veder sottolineato questo dualismo, soprattutto la “vittoria” di Harald e Joe che si riflette nel corso di un consistente periodo di tempo: dal ritorno dall’istruttrice fino al tuffo dalla scogliera.
La trama è dunque semplice come uno spaccato deve essere, ma è costruita in una chiave triplice; perché tre, a ben vedere, sono le esperienze che si sviluppano in un contesto unico. Motivo per cui hai ricevuto una valutazione più che positiva.

GRADIMENTO PERSONALE: 3/5
Ho gradito la tua storia. Non è, delle tue, quella che più mi ha colpito. Difficile superare lo stato d’ansia che incute il Reverendo, o sappiamo chi… Nemmeno Cecilia.
Joe è un bambino dolce e socievole, ha una vitalità che in pochi possiedono, ma anche paure e non solo quelle che potrebbero affliggere una persona di tutti i giorni; chi mai avrebbe paura di non scorgere il fondale di una piscina, o del mare? Questo, come detto, accentua il bisogno di affrontarle. E superarle. Perché la vita è un diritto ma anche una battaglia continua contro sé stessi e il mondo che ci circonda: finché si è vivi, si sarà costantemente messi alla prova.
La vittoria di Joe sull’acqua è uno sforzo di volontà significativo. Non ho dubbi che sarà un momento topico, una solida base per la sua autostima e su cui costruire i tasselli della sua vita futura.

TOTALE: 22/30




Ciao Spettro, eccomi!
Oddio, aspetta, sono un attimo confusa... in che senso sono terza e quarta?
Immagino che, essendo in cinque a partecipare ed essendoci due persone a pari merito, la classifica dovrebbe avere quattro posizioni e quindi la mia e l'altra storia dovrebbero essere terze a pari merito.
Te lo dico solo perché non ho mai visto qualcosa del genere in un contest e mi pare molto strano... anche perché, se dovessi inserire la posizione in classifca nell'intro della storia, dovrei scrivere "Quarta e terza classificata"?
Non so, non ho mai visto niente del genere XD
Magari c'è stato un errore o una svista mentre pubblicavi i risultati?
A parte questo, poi alla valutazione risponderò con più calma su EFP sito, se vorrai lasciarmela come recensione!
E comunque avevo ragione: per vincere dovevo scrivere di Polly AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD

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28/10/2020 18:58
 
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O______O
No, ma aspetta, ASPETTA!
IO HO VINTO??? QUESTA STORIA MEDIOCRE È ARRIVATA PRIMA???ù
Ma io sono senza parole, ma.. ma...
Delle altre storie partecipanti ho letto solo quella di Kim, e già la reputavo migliore della mia... e infatti io scorrevo i risultati e, non trovando la mia shot negli ultimi posti, mi sono pure detta che avessi dimenticato la mia valutazione XD
SONO CONTENTISSIMA E SORPRESISSIMA *______*
Ma la cosa che mi rende in assoluto più felice è averti fatto conoscere i miei adoratissimi OC e soprattutto che ti siano parsi simpatici! Aaaah, è una grandissima soddisfazione, i miei bimbi :'3
OVVIAMENTE mi piacerebbe ricevere questa valutazione come recensione alla storia! E, per quanto riguarda le recensioni premio, sentiti liberissimo di scegliere ciò che preferisci; ti posso ovviamente suggerire di leggere altre storie sulla serie "Needles", se vuoi conoscere meglio Ives&Ethan e la loro storia, ma è solo un suggerimento e non devi assolutamente sentirti in obbligo!

Aggiungo soltanto un piccolo dubbio sulle posizioni della classifica: ho notato che le due storie a parimerito sono "terza e quarta", quando in realtà, essendo appunto a parimerito, dovrebbero essere entrambe terze, mentre la quinta classificata slitterebbe a quarta. Scusa se ti faccio notare questa cosetta, ma sono dettagli che possono sfuggire, soprattutto se si è al primo contest ;)

Che altro posso aggiungere? GRAZIE per la bellissima opportunità e il contest stupendo, sono felicissima di aver infine trovato la giusta idea per poter partecipare *-*

Io su EFP: Soul Mancini
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28/10/2020 19:18
 
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Re: Re:
Kim_, 28/10/2020 18:53:




Ciao Spettro, eccomi!
Oddio, aspetta, sono un attimo confusa... in che senso sono terza e quarta?
Immagino che, essendo in cinque a partecipare ed essendoci due persone a pari merito, la classifica dovrebbe avere quattro posizioni e quindi la mia e l'altra storia dovrebbero essere terze a pari merito.
Te lo dico solo perché non ho mai visto qualcosa del genere in un contest e mi pare molto strano... anche perché, se dovessi inserire la posizione in classifca nell'intro della storia, dovrei scrivere "Quarta e terza classificata"?
Non so, non ho mai visto niente del genere XD
Magari c'è stato un errore o una svista mentre pubblicavi i risultati?
A parte questo, poi alla valutazione risponderò con più calma su EFP sito, se vorrai lasciarmela come recensione!
E comunque avevo ragione: per vincere dovevo scrivere di Polly AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD



Non è la prima volta che mi capita qualcosa del genere xD
Forse ho partecipato a troppi pochi contest, ma in quelli che ho visto la faccenda è stata risolta in questo modo.
Il mio pensiero è stato: 5 partecipanti, Sokew e Kim hanno lo stesso punteggio, quindi occupano la terza posizione a pari merito; ma sono comunque due posti.

Insomma, considerati ovviamente terza classificata, come Sokew, ed entrambe riceverete una recensione premio.
E la valutazione come recensione, ovviamente :)
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28/10/2020 19:23
 
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Re: Re: Re:
Spettro94, 28/10/2020 19:18:



Non è la prima volta che mi capita qualcosa del genere xD
Forse ho partecipato a troppi pochi contest, ma in quelli che ho visto la faccenda è stata risolta in questo modo.
Il mio pensiero è stato: 5 partecipanti, Sokew e Kim hanno lo stesso punteggio, quindi occupano la terza posizione a pari merito; ma sono comunque due posti.

Insomma, considerati ovviamente terza classificata, come Sokew, ed entrambe riceverete una recensione premio.
E la valutazione come recensione, ovviamente :)




Mmh, non sono molto convinta, scusami... non perché io voglia essere terza o voglia la recensione premio, non è quello il punto ^^
Il fatto è che proprio non mi è mai successo, cioè, a tutti i contest a cui ho partecipato le posizioni in classifica sono sempre state ridimensionate in basi ai pari merito. Cioè, se per esempio siamo dieci partecipanti e ci sono due persone a pari merito, le posizioni diventano nove perché la classifica prevede una posizione con due persone a "condividerla".
Io non lo dico per me perché proprio non cambia niente, mi è solo risultato molto strano proprio perché non mi era mai capitato prima. Poi magari mi sbaglio e si può fare anche così, ma ripeto, sono rimasta un attimo spiazzata perché è una cosa inedita nella mia esperienza sul forum!
Tutto qua!

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28/10/2020 19:25
 
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Re:
Soul_Shine, 28/10/2020 18:58:

O______O
No, ma aspetta, ASPETTA!
IO HO VINTO??? QUESTA STORIA MEDIOCRE È ARRIVATA PRIMA???ù
Ma io sono senza parole, ma.. ma...
Delle altre storie partecipanti ho letto solo quella di Kim, e già la reputavo migliore della mia... e infatti io scorrevo i risultati e, non trovando la mia shot negli ultimi posti, mi sono pure detta che avessi dimenticato la mia valutazione XD
SONO CONTENTISSIMA E SORPRESISSIMA *______*
Ma la cosa che mi rende in assoluto più felice è averti fatto conoscere i miei adoratissimi OC e soprattutto che ti siano parsi simpatici! Aaaah, è una grandissima soddisfazione, i miei bimbi :'3
OVVIAMENTE mi piacerebbe ricevere questa valutazione come recensione alla storia! E, per quanto riguarda le recensioni premio, sentiti liberissimo di scegliere ciò che preferisci; ti posso ovviamente suggerire di leggere altre storie sulla serie "Needles", se vuoi conoscere meglio Ives&Ethan e la loro storia, ma è solo un suggerimento e non devi assolutamente sentirti in obbligo!

Aggiungo soltanto un piccolo dubbio sulle posizioni della classifica: ho notato che le due storie a parimerito sono "terza e quarta", quando in realtà, essendo appunto a parimerito, dovrebbero essere entrambe terze, mentre la quinta classificata slitterebbe a quarta. Scusa se ti faccio notare questa cosetta, ma sono dettagli che possono sfuggire, soprattutto se si è al primo contest ;)

Che altro posso aggiungere? GRAZIE per la bellissima opportunità e il contest stupendo, sono felicissima di aver infine trovato la giusta idea per poter partecipare *-*




Non esageriamo ^^' La storia è validissima, a mio avviso, e merita ogni punto della valutazione. È stata la più completa, sui vari campi.

Dunque, Needles sia, e riceverai subito la valutazione come recensioni ^^

Quanto alla faccenda del podio, alla fine Kim e Sokew sono a parimerito, ma sono sempre due storie. Ho sempre visto gestire così la faccenda, anche se è raro che accada.
Ad ogni modo, il concetto non varia: entrambe sono terze, entrambe riceveranno la recensione premio.
Cambia solo che invece di consegnarne sei, saranno sette.
Coincidenze con il fatto che il primo contest che conclusi appartenesse al fandom di Harry Potter? Non credo xD

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28/10/2020 19:28
 
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Re: Re: Re: Re:
Kim_, 28/10/2020 19:23:




Mmh, non sono molto convinta, scusami... non perché io voglia essere terza o voglia la recensione premio, non è quello il punto ^^
Il fatto è che proprio non mi è mai successo, cioè, a tutti i contest a cui ho partecipato le posizioni in classifica sono sempre state ridimensionate in basi ai pari merito. Cioè, se per esempio siamo dieci partecipanti e ci sono due persone a pari merito, le posizioni diventano nove perché la classifica prevede una posizione con due persone a "condividerla".
Io non lo dico per me perché proprio non cambia niente, mi è solo risultato molto strano proprio perché non mi era mai capitato prima. Poi magari mi sbaglio e si può fare anche così, ma ripeto, sono rimasta un attimo spiazzata perché è una cosa inedita nella mia esperienza sul forum!
Tutto qua!



Beh, è un punto sul quale vale la pena investire.
Porrò la questione all'amministrazione quando comunicherò che il contest è concluso. Non oggi che, povero suinogiallo, sono già tre messaggi a cui mi ha risposto. Diamogli un po' di tregua xD
[Modificato da Ghostro 28/10/2020 19:28]
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28/10/2020 20:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Spettro94, 28/10/2020 19:28:



Beh, è un punto sul quale vale la pena investire.
Porrò la questione all'amministrazione quando comunicherò che il contest è concluso. Non oggi che, povero suinogiallo, sono già tre messaggi a cui mi ha risposto. Diamogli un po' di tregua xD




Certo, ma stai tranquillo, fai pure con calma e non proeccuparti!
Non volevo essere polemica, mi scuso, ho solo trovato questa cosa diversa dal solito e te l'ho fatta notare!
In ogni caso se poi chiedi all'amministrazione, aspetto notizie! :)
Grazie comunque per tutto il lavoro che hai fatto e per la rapidità nella consegna dei risultati, davvero ♥

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28/10/2020 22:56
 
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Spettro94, 28/10/2020 18:02:

QUARTO E TERZO CLASSIFICATO (a pari merito): Sokew86 - Il taglio di un Narciso


GRAMMATICA: 1,5/4
La storia è interessante, ma a livello grammaticale ci sono diverse incertezze e refusi sparsi qua e là durante il testo. È un peccato, perché è valida; ma non posso chiudere un occhio.
Non tutto è perduto. Mi piace guardare oltre il lato grammaticale e ci sono altri aspetti di questo racconto che ho giudicato premianti.
Il mio consiglio per te è di non aver paura di fare di ricerche, quando hai dei dubbi, e non farti prendere dalla fretta mentre scrivi. Ricorda inoltre che la prima persona singolare può recare delle insidie per chi – e lo stesso vale per il sottoscritto – è abituato a scrivere in terza. Rileggi sempre ogni verbo con cura!

ATTINENZA AL PACCHETTO: 9/9

Guastafeste: 2/2
Il fatto di non conoscere assolutamente nulla sull’aspetto, sul nome, sul contesto dove prendono vita i protagonisti, rende se possibile il racconto più vivo e introspettivo. L’attenzione si sposta interamente verso due personaggi, due soltanto; il padre lasciamolo da parte, è una vittima ormai assuefatta, poveretto. Ruota su aspetti precisi e si incastrano perfettamente: la protagonista e la madre guastafeste.
L’ostacolo che impone la madre alla vita - neanche alla psiche ma proprio alla vita - è così… presente da non poter essere chiamato mero ostacolo: è un peso, un macigno invalidante che in poche pagine sei riuscita a descrivere alla perfezione. È elemento accessorio, e centrale, di tutta la trama.

Parole: 3/3
Le parole sono decisamente meno del massimo consentito. Punteggio pieno.

Taglio di capelli: 4/4
Come per il guastafeste, il taglio dei capelli ha un ruolo centrale. È frutto di una scelta risoluta ed evocativa da parte della protagonista, ha un peso importantissimo per il suo futuro; rappresenta una vittoria contro la prigionia, per tutta una sequela di motivi che sono stati costruiti mattone su mattone nel corso delle pagine.
I capelli della sconosciuta protagonista sono il “campo di battaglia” dove questa guerra psicologica si svolge e si conclude.
Con un taglio netto.
Applausi.

STILE E LESSICO: 4/6
Il racconto è ben presentato e nonostante i difetti grammaticali riesce a creare la giusta atmosfera e mantenerla dall’inizio alla fine. D’impatto la scelta di mantenere il silenzio su ogni caratteristica superflua dei personaggi e concentrarsi unicamente sull’aspetto introspettivo. Tranne i capelli, che sappiamo essere lunghi, e per come il racconto viene impostato possono benissimo figurare come mero oggetto di trama; oggetto, tant’è, che viene addirittura tagliato nelle battute finali. Inoltre, va considerato, il fatto che la protagonista parli al lettore crea empatia.
Hai dimostrato che con poche mosse si può tirare su un lavoro davvero interessante.

TRAMA: 4/6
Come sopra riportato, ci sono molti aspetti di questo lavoro che mi hanno colpito. L’abilità che hai mostrato nel collegare gli elementi accessori con i principali della trama merita il giusto riconoscimento. Ci tengo a fare presente: questo è solo uno dei modi. La trama poteva essere sviluppata bene anche slegando elementi principali e accessori; perciò il tuo voto non dipende dal fatto che li hai fusi insieme.
La ragione di una valutazione così alta sta tutta nel racconto che sei riuscita a sviluppare. Semplice, ma avvincente. E spinge a riflettere riguardo al contesto dove prende piede.

GRADIMENTO PERSONALE: 3,5/5
La storia mi è piaciuta. Soprattutto perché l’elemento principale, i capelli, su cui hai segnato il focus, si sente eccome. Ho percepito a pelle le sensazioni che volevi lasciar trasparire e sono davvero contento di aver ricevuto una storia del genere in questo contest, da valutare ^^
È stata… un’esperienza, non trovo altro termine più azzeccato per esprimermi.
Complimenti. Anche per il titolo; davvero azzeccato.

TOTALE: 22/30

Oh. Grazie mille...mi stupisce un po' il punteggio grammaticale, l'avevo fatto controllare a una mia amica per essere sicura(la mia dislessia è sempre in agguato) . Ma è vero anche che in alcuni punti ho forzato perché volevo un linguaggio neutrale. Sono contenta che la storia sia piaciuta, è stata molto liberatoria scriverla. In realtà volevo scrivere qualcosa di comico😂 Grazie ancora
[Modificato da Sokew86 28/10/2020 23:03]
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
29/10/2020 15:43
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Kim_, 28/10/2020 20:25:




Certo, ma stai tranquillo, fai pure con calma e non proeccuparti!
Non volevo essere polemica, mi scuso, ho solo trovato questa cosa diversa dal solito e te l'ho fatta notare!
In ogni caso se poi chiedi all'amministrazione, aspetto notizie! :)
Grazie comunque per tutto il lavoro che hai fatto e per la rapidità nella consegna dei risultati, davvero ♥




Polemica... Non esageriamo, adesso 😅
Hai posto un quesito giusto. M'informerò.

Per fortuna mi ero portato avanti con il lavoro. Altrimenti ci sarebbe voluto qualche giorno.
Sono contento che hai apprezzato la recensione e il lavoro.
Attendo un attimo che tutti rispondano alla valutazione e poi comincio il giro di recensioni ^^

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