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[fanfiction] Ace Contest

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2022 12:44
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02/12/2021 16:58
 
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Ci ho messo una vita perché volevo mettere in questa storia tutti i miei headcanon e purtroppo in 2000 parole non ci stavano (RIP ventuno pagine di bozze che non vedranno mai la luce), ma alla fine ce l'ho fatta

Titolo: "Ciò che ci irrita degli altri"
Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4003284&i=1
Autore: Alsha (sia EFP che Forum)
Fandom: Harry Potter
Citazione: 13. La prima qualità per comprendere è una specie di disinteresse, di dimenticanza di sé. {Antoine de Saint-Exupery}
Personaggi asessuali: Severus Piton e Luna Lovegood

Spero che ti piaccia, e di aver fatto tutto come dovevo (se c'è qualche adempimento burocratico da correggere fammelo sapere così sistemo ^^)

A presto!
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Post: 2.030
Giudice*****
02/12/2021 17:26
 
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Re:
Alsha, 12/2/2021 4:58 PM:

Ci ho messo una vita perché volevo mettere in questa storia tutti i miei headcanon e purtroppo in 2000 parole non ci stavano (RIP ventuno pagine di bozze che non vedranno mai la luce), ma alla fine ce l'ho fatta

Titolo: "Ciò che ci irrita degli altri"
Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4003284&i=1
Autore: Alsha (sia EFP che Forum)
Fandom: Harry Potter
Citazione: 13. La prima qualità per comprendere è una specie di disinteresse, di dimenticanza di sé. {Antoine de Saint-Exupery}
Personaggi asessuali: Severus Piton e Luna Lovegood

Spero che ti piaccia, e di aver fatto tutto come dovevo (se c'è qualche adempimento burocratico da correggere fammelo sapere così sistemo ^^)

A presto!



Tutto in ordine, grazie! Segno la consegna 💙
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Post: 2.943
Giudice*****
03/12/2021 02:29
 
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Ciao Mari, consegno!


Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4003344
Titolo: Amore mai
Citazione: 12
Personaggio asessuale: Voldemort (anche aromantico)
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Post: 2.030
Giudice*****
03/12/2021 11:46
 
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Re:
BessieB, 12/3/2021 2:29 AM:

Ciao Mari, consegno!


Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4003344
Titolo: Amore mai
Citazione: 12
Personaggio asessuale: Voldemort (anche aromantico)



Segno, grazie!
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Post: 711
04/12/2021 22:36
 
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Ciao, carissima. Sto leggendo "La maschera del NO" e ti sono molto riconoscente per avermelo fatto scoprire. Detto questo, purtroppo passo per ritirarmi. E' un periodo che va così... grazie comunque di tutto.
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Post: 2.030
Giudice*****
04/12/2021 22:46
 
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Re:
yonoi., 12/4/2021 10:36 PM:

Ciao, carissima. Sto leggendo "La maschera del NO" e ti sono molto riconoscente per avermelo fatto scoprire. Detto questo, purtroppo passo per ritirarmi. E' un periodo che va così... grazie comunque di tutto.



Ciao, yonoi, grazie per aver avvisato! Sono comunque contenta che il romanzo ti stia piacendo ^__^
Alla prossima!
05/12/2021 21:20
 
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05/12/2021 21:21
 
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Titolo: Cuore di Squalo
Citazione 8
05/12/2021 21:22
 
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Personaggio asseasuale: Vaiana
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Post: 2.030
Giudice*****
05/12/2021 23:03
 
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Cari partecipanti, in teoria manca un'ora alla scadenza del contest, in pratica tutti gli iscritti hanno consegnato o si sono ritirati e ho seri dubbi che qualcuno sia appostato nell'ombra ad attendere le 23:59 per consegnare (ma se così fosse, prego, accetto ogni consegna).

Come potete vedere sul bando ho già valutato 5 storie, me ne mancano 2. Dovrei riuscire a finire in tempi brevi, forse già in settimana; potrete seguire i progressi sul bando.

Grazie per aver partecipato, intanto!
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Post: 2.030
Giudice*****
24/12/2021 08:40
 
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Buongiorno!
Scrivo per farvi sapere che non sono sparita. Mi spiace farvi aspettare per le valutazioni, ma è stato un periodo impegnativo e avevo in mente alcune "storie-regalo" per Natale che si sono prese la maggior parte del tempo che dedico a efp.
Entro domani dovrei aver finito con i regali, quindi dal 26 tornerò a valutare seriamente, concluderò di certo nei tempi previsti dal regolamento.

Ne approfitto anche per augurarvi buon Natale, spero che passiate dei bei momenti in queste vacanze! 💙
24/12/2021 16:00
 
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Non ti preoccupare, Buone Feste a te e a tuttə lə altrə partecipanti!
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Post: 2.030
Giudice*****
04/01/2022 14:18
 
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Buon anno e buongiorno (buon pomeriggio?), ci siamo!
Ho ultimato le valutazioni, dopo questo messaggio inizierò a postarle.
Una specifica importante sul parametro grammatica:
Ho operato una differenza tra le storie più brevi e quelle più lunghe, come segue:
Per gli errori gravi ho sottratto 0,3 punti alle storie lunghe, 0,5 alle storie più brevi (ho considerato tali quelle di LadyPalma, BessieB e matiscrivo); per le sviste ho sottratto 0,1 a tutti, senza distinzioni, e idem per le "sviste fraintendibili" (errori chiaramente di distrazione, come quelli di battitura, che hanno però come esito parole di senso compiuto e in quanto tali lasciano un minimo dubbio) e gli errori meno gravi, per cui ho sottratto 0,2.
Fatta questa precisazione, vorrei ringraziarvi di aver partecipato; i punteggi finali sono in realtà tutti molto vicini (le ultime posizioni hanno una differenza di due decimi, letteralmente) e sono in generale piuttosto alti, nessuno è sceso sotto ai 30 punti.
Ho letto e riletto, ma se avessi commesso qualche errore ditemelo e provvederò a correggere; ricordo, anche se è scontato, che essere giudice non mi rende infallibile, anzi. Sono una fanwriter come voi e ho fatto del mio meglio, ma potreste ragionevolmente non essere d'accordo con le mie osservazioni.
Rimango ovviamente a disposizione per dubbi e chiarimenti; vi ricordo però che considero non contestabile il parametro del gradimento personale (ho lasciato alcuni commenti, ma sostanzialmente ho messo "in scala" quanto mi sia piaciuta ogni storia e ho assegnato i punteggi di conseguenza; è l'unico parametro soggettivo e lo è dichiaratamente).
Vi chiedo inoltre di non commentare finché non avrò postato lo specchietto riassuntivo dei risultati, dopodiché toccherà a voi.
Se non doveste volere la valutazione come recensione alla vostra storia, avvisatemi qui entro tre giorni: dopodiché passerò a lasciarla a chiunque non mi abbia chiesto di non farlo.
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Post: 2.030
Giudice*****
04/01/2022 14:21
 
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SESTA POSIZIONE

Dromesauro394, Cuore di squalo


Titolo: 2/2

Il titolo mi sembra adatto al testo, è interessante: Moana non è uno squalo, come pensa lei stessa, ma il parallelo tra comportamenti degli animali e umani è presente fin dall’inizio nella storia e ho apprezzato che torni nel finale. Non so quanto sia giusto trovare la validazione della propria identità nel mondo animale, in linea generale, ma in questo caso l’ho trovato coerente e adatto ai personaggi coinvolti.

Grammatica: 7,9/10

“Moto Nui” svista: Motu Nui -0,1

“sule piedi azzurri” cercando ho trovato che piediazzurri andrebbe scritto attaccato nel nome di questo animale -0,1

“Vaiana, davvero, vai tesoro” Posso capire che la presenza di due virgole scoraggi l’uso di una terza, ma anche “tesoro” qui è vocativo e pertanto richiede una virgola a separarlo da “vai”

«Mamma che cosa vuoi dirmi?», «Va dagli altri ragazzi Vaiana», «Grande idea cambiare specie di squalo Minime», “Vaiana ho migliaia di anni”, “Grazie Maui”, “Prego ragazzina”

Tutti i casi riportati qui sopra sono vocativi senza virgola. Penalità generale -0,5

“Va dagli altri ragazzi” grafia errata dell’imperativo Va’ -0,2

“Il ragazzo tiro fuori” tirò -0,2

“e tocco le labbra” toccò -0,2

“dentro di se” sé -0,2

“non sapevo di nulla di come si manovra una nave” c’è un “di” di troppo -0,1

Cos'ho di sbagliato?” ← qui hai utilizzato le virgolette invece delle caporali, unico caso nel testo -0,1

“se non starò mai qualcuno?” manca un “con” -0,3

“partenalista” paternalista -0,1

Stile: 2,5/3

“Proprio in quel momento qualcosa si mosse nell'acqua. Vaiana sorrise speranzosa. Poi una pinna sorvolò la superficie dell’acqua.”

Non credo che “sorvolare” sia il termine adatto; la pinna emerge dall’acqua, non vi vola sopra. Inoltre la ripetizione così ravvicinata di “acqua” si potrebbe facilmente evitare, omettendo la seconda occorrenza: il contesto è sufficiente per capire di quale superficie si parli.

Per il resto le scelte lessicale mi sono parse adeguate, coerenti rispetto al contesto; in particolare ho apprezzato i riferimenti specifici ad alcuni animali che è credibile Moana conosca e le metafore adattate al fandom, come “il cuore le si gonfiava come un pesce palla” e “Le sembrò di aver avuto un’onda enorme davanti ed esserci passata sotto in salvo.”

Per quanto riguarda la punteggiatura, è ben utilizzata ma in alcuni casi mancante. Ti riporto alcuni esempi di frasi che scorrerebbero molto meglio con l’inserimento di alcune virgole:

“vedo tutti che si innamorano che stanno insieme che...”

L’asindeto può essere una scelta stilistica, ma qui non mi sembra funzionale. Prima del secondo e terzo “che” inserirei una virgola.

“Ne ho viste di tutti i colori e credimi questa cosa non è affatto strana. È vero di solito (…)”

“Anzi il contrario”

Anche queste due frasi scorrerebbero meglio con della punteggiatura, pronunciarle senza pause non è molto naturale. In particolare racchiuderei tra virgole “credimi”, aggiungendone magari un’altra dopo “È vero”. Per la seconda, inserirei una virgola dopo “anzi”.

“Con uno strillo un lampo uno squalo si rituffò nell’acqua.”

L’asindeto rende questa frase poco chiara: inserirei direttamente una congiunzione tra “uno strillo” e “un lampo”, altrimenti appaiono sullo stesso livello di “uno squalo” che è un’altra cosa rispetto a loro, ovvero il soggetto della frase.

“Il cuore ancora le pulsava di eccitazione curiosità.”

Anche qui non credo che niente giustifichi l’uso di un asindeto, e inserirei la congiunzione tra “eccitazione” e “curiosità”.

IC: 10/10

Ho trovato i personaggi molto in linea con ciò che sappiamo degli originali: Maui che raggiunge Moana facendole uno scherzo, salvo poi assumere i panni del semidio saggio in grado di rassicurare e motivare l’amica mortale.

La questione dell’asessualità (o soprattutto, qui, dell’aromanticismo) di Moana è ovviamente un headcanon, ma trovo che si sposi bene con il suo personaggio. È una delle (poche?) protagoniste Disney a non avere un interesse romantico nel suo film, e personalmente la vedo benissimo come rappresentazione ace. I dubbi che hai immaginato sviluppi li trovo molto credibili, specialmente la preoccupazione legata al suo ruolo: è la figlia del capo, se non avrà mai figli che succederà? È una responsabilità che pesa su di lei, ed è naturale – sebbene triste – che si senta schiacciata da ciò che sente come un’anormalità. Non capisce, Moana, e d’altra parte come potrebbe?

Citazione: 4/5

La citazione è usata in modo implicito: non la riprendi direttamente nel testo, ma nel momento in cui Moana sta male sono le parole e la presenza di Maui a confortarla e a farla nuovamente “stare bene”.

Mi sembra, però, che manchi un po’ il “viceversa” della canzone: è solo Moana a stare male e poi bene grazie a Maui, non mostri nella storia come o se questo valga anche per il semidio. Il che è normale, vista la trama che hai scelto di trattare; dovendo valutare l’utilizzo della citazione mi trovo costretta a penalizzare questo punto, ma non lo considero un difetto della storia in sé.

Gradimento personale: 4,5/5

La storia mi è piaciuta, è stato interessante leggere dei possibili dubbi di Moana di fronte alle sue differenze rispetto ai suoi coetanei e soprattutto della sua amicizia con Maui. Il fatto che il semidio nella sua lunga vita abbia visto un po’ di tutto è credibile e l’ho trovato un ottimo modo per placare i dubbi di lei: quando si è diversi ci si spaventa e sente disorientati perché si crede di essere soli, di essere gli unici “strani”, ed è normale che Moana si senta così, nata e cresciuta in una comunità relativamente piccola. Maui è l’opposto, ha potuto osservare e conoscere moltissime persone e ha una visuale molto più ampia, e questo l’hai reso bene.

Bonus: 1/1

Totale: 31,9/36


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Post: 2.030
Giudice*****
04/01/2022 14:28
 
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QUINTA POSIZIONE PARIMERITO
 BessieB, Amore mai

Titolo: 2/2

Trovo il titolo molto adatto al testo e ho apprezzato molto il suo apparire più volte nel testo, rinforzando quello che è il concetto di un po’ tutta la storia. Bellatrix riceve molto da Voldemort, mai l’amore; Voldemort può riassumere in sé ogni virtù, l’amore mai. Centrato, senza dubbio.

Grammatica: 8,8/10

La tua scrittura è molto pulita, non ci sono sviste vere e proprie; gli errori che ho da segnalare riguardano l’uso errato di virgole e quello che suppongo sia un errore di distrazione.

In due casi hai inserito una virgola tra soggetto e predicato, ho deciso di assegnare una penalità generale: 0,7

“la sua richiesta a Bellatrix, consiste”

“Ma, coesistere con la propria divinità, è anche questo” sono abbastanza certa che sia una tua scelta deliberata rinchiudere il soggetto in un inciso, ma credo comunque che sia un errore. Provando a leggere la frase senza inciso, questa risulta monca: l’inciso dovrebbe essere solo un di più, qualcosa di virtualmente rimovibile, e il soggetto ovviamente non lo è. Per evidenziare il soggetto avresti forse potuto usare una dislocazione a destra: “Ma è anche questo, coesistere con la propria divinità”; non sono del tutto sicura che sia corretto perché non ci sarebbe il pronome che riprende il soggetto posticipato, ma mi convincerebbe già di più.

“ha ottenuto un erede per il suo Signore” l’erede è femmina, quindi manca l’apostrofo: un’erede -0,5

Stile: 2,7/3

“Il Signore Oscuro è concentrato di virtù: in sé le riassume tutte – l’amore mai.”

La mancanza di articolo è una scelta stilistica, ma rende il testo un po’ ambiguo perché “concentrato” è sia un aggettivo sia un sostantivo. Di primo acchito leggendo senza articolo viene in mente l’aggettivo, poi ovviamente contestualizzando si comprende cosa intendi. È un dettaglio che non disturba più di tanto la lettura, ma mi sembrava giusto riportarti la mia osservazione.

“Il Signore Oscuro è concentrato di virtù: in sé le riassume tutte – ma, fallimento, non lo è mai.”

Anche questa è un’osservazione minore, ma trovo che in questa frase il “ma” possa deviare un po’, sembra suggerire che il fallimento sia una virtù (“in sé riassume tutte le virtù, MA mai il fallimento”, parafrasando). Non so se è questo che intendevi, ma – per quanto le virtù di Voldemort siano ovviamente distorte, come dimostrato anche dal fatto che la sua virtù più grande è l’inganno – mi è difficile includere il fallimento tra le virtù. Userei al posto del ma “invece” o “al contrario”, qualcosa che lasci meno dubbi (“fallimento, invece, non lo è mai”), ma si tratta di un suggerimento come un altro.

Il testo scorre bene, nel complesso, e il registro scelto si mantiene coerente in tutta la storia. È un registro che tende verso l’alto, ciononostante lo stile impiegato è lineare, semplice da seguire.

Hai scelto di dividere il testo in paragrafi molto brevi, insistendo molto sulla ripetizione di alcuni sintagmi, giocando con le variazioni. Ne risulta un testo quasi ermetico, in alcuni passaggi; la comprensione generale di ciò che avviene non è compromessa, ma qualche dubbio mi è rimasto.

“Ma la sua vita è questo: un patto oscuro, un compromesso di arti magiche e, sul finire, una convinzione di oro scrostato.”

Può essere una mia mancanza, ma non sono riuscita a comprendere, nonostante più riletture, che cosa volessi intendere con il sintagma “convinzione di oro scrostato”. L’oro scrostato è l’oro ripulito dalle impurità, immagino, ma anche così non mi è chiarissimo. Forse significa che Voldemort è convinto di essere nobile come l’oro puro, ma è una mia ipotesi che mi lascia comunque con un margine di dubbio; è un’espressione che non viene mai spiegata nella storia e non ha – credo – riferimenti diretti al canon (mentre le frasi precedenti sono più facilmente comprensibili grazie al canon), quindi non mi convince troppo, sembra molto fine a sé stessa, avrei preferito ritrovarne il senso nel corso della storia.

IC: 9,5/10

Hai scelto un momento particolare, potenzialmente molto interessante riguardo a questi due personaggi: il concepimento di Delphini, dall’avviso – Voldemort comunica, non chiede – all’atto al post-parto. In linea di massima i personaggi descritti sono coerenti al canon: Bellatrix desidera molto ma si accontenta di ciò che riceve, estremamente fedele e leale all’uomo da cui, lo comprende sempre meglio nel corso della fic, non potrà mai ricevere amore né essere desiderata; Voldemort che si considera un dio, un concentrato di virtù, superiore agli umani e pertanto non toccato dal desiderio, trova il provare piacere per un atto così “basso” uno spiacevole compromesso.

Voldemort che vuole un erede “che lo renda immortale per una seconda volta” stando solo ai sette libri mi avrebbe stranita, ma dovendo considerare La maledizione dell’erede – e quindi l’esistenza “canon” di Delphi – la tua motivazione va bene, è sicuramente più credibile di Voldemort che ama Bellatrix. A questo proposito, Voldemort è un esempio quasi canon di aromanticismo, mentre il canon suggerisce che comprenda il desiderio fisico. Trovo comunque che abbia senso immaginarlo come anche asessuale, ed è interessante che il rapporto con Bellatrix si ponga allora come sacrificio, un compromesso per ottenere qualcosa che desidera.

C’è però un aspetto che non mi è chiaro nella tua caratterizzazione, non tanto perché sia inaccettabile per il personaggio ma perché mi pare troppo poco spiegato, risultando quasi incoerente.

“S’è piegato, forzato fino allo stremo: ne ha ottenuto una bambina inutile e niente di più.”

Il tuo Voldemort è determinato a ottenere un erede che lo renda più immortale di quanto non sia già, è talmente ossessionato dall’idea che, nel momento in cui l’antico rituale che avrebbe dovuto mettere incinta Bellatrix via incantesimo fallisce (io ho capito così, almeno), accetta di abbassarsi ad avere un rapporto fisico con lei pur di ottenerne uno. Nel momento in cui l’ottiene, tuttavia, la definisce “una bambina inutile e niente di più”.

Questa affermazione non sarebbe problematica di per sé, ma a mio parere risente dell’ermeticità del tuo testo: dopo tutto ciò che ha fatto per ottenerla, Voldemort ritiene Delphi inutile. Perché? Il tuo testo non lo dice. Ci sono varie ipotesi possibili: perché è donna? Non ho mai visto Voldemort particolarmente misogino, non a caso Bellatrix è la sua miglior luogotenente. La sua discriminazione l’ho sempre vista verso i Babbani, non ho motivo di credere che discriminasse le donne (sappiamo anche che “onora” Dorcas andando ad affrontarla di persona!). Perché, semplicemente, dopo tutto ciò che ha fatto si rende conto della vanità del suo desiderio per un erede? Non lo so, può essere, ma ci sono troppo pochi elementi per pensarlo.

Avresti potuto gestirti una simile affermazione come volevi, motivando in un modo o nell’altro (con qualche spiegazione avrei accettato che la giudicasse inutile perché donna, come per qualsiasi altro motivo), ma trovandomi la frase senza motivazioni la vedo incoerente con tutto quel che c’è prima.

Tutto il resto della caratterizzazione, come già detto, lo trovo coerente con il personaggio del canon.

Citazione: 5/5

Un uso interessante della citazione, con Voldemort che “propaga la verità” (la sua verità: i Babbani sono inferiori, lui è un dio e vivrà in eterno) ma si trova a ingannare un po’ Bellatrix – con la proposta di fare un figlio, prima, ma anche un po’ con l’atto in sé che non è nulla più di un inganno, in fondo – e soprattutto sé stesso, mi ha colpita il concetto dell’auto-inganno necessario per salvare la sua divinità.

Gradimento personale: 4/5

Scegliere Voldemort come personaggio asessuale è interessante e la sua resa l’ho apprezzata abbastanza – perfetto il complesso di superiorità dovuto anche al non essere soggetto a “impulsi bassi” come la maggior parte delle persone, ce lo vedo proprio –, però implica anche un rischio.

Voldemort, e qui è proprio lui e non Tom Riddle, ha perso quasi tutta la sua umanità a causa degli Horcrux. Qui è già tornato in vita, quindi il processo di disumanizzazione è completo. Ecco, associare la mancanza di attrazione sessuale a un personaggio così poco umano rischia di passare un messaggio non proprio bellissimo. Tu non passi questo messaggio e anzi specifichi che lui non ha mai desiderato una donna, ma è comunque una scelta che mi lascia combattuta: mi piace e non mi piace allo stesso tempo.

A parte questo, è stata una lettura particolare. Un approccio interessante alla questione del concepimento di Delphini, ma mi sarebbe piaciuto vedere alcuni spunti più approfonditi, soprattutto su ciò che Voldemort prova verso di lei.

Bonus: 0/1

Totale: 32/36



&




matiscrivo, Il (non) coraggio di restare


Titolo: 2/2

Ho apprezzato il titolo, nella sua bivalenza: c’è il non coraggio di restare di Regulus che non è coraggio perché non ha realmente una scelta, e c’è l’assenza del coraggio di restare di Sirius, che invece di rimanere con coraggio per il bene di suo fratello prende e scappa via, abbandonandolo lì perché è sempre stato più bravo di lui a cavarsela.

Grammatica: 9,1/10

“selettivo nel scegliere” nello scegliere -0,5

“nel farsi scegliere” dovrebbe essere “farmi”, vista la prima persona. È probabile che sia una svista ma è fraintendibile. -0,2

“Sei nell’occhio del ciclope,” ciclone; sicuramente svista ma fraintendibile perché dà esito a una parola di senso compiuto, sebbene l’espressione non abbia senso -0,2

Stile: 2/3

Ho apprezzato l’uso della punteggiatura, variata al punto giusto; il testo scorre bene.

Si tratta di tre flash scritte in stili diversi, con persone diverse, quindi per quanto riguarda la coerenza stilistica andranno fatti discorsi diversi.

Trovo ben riuscite seconda e terza persona (e quindi seconda e terza flash), con un narratore onnisciente che esplora ora l’uno ora l’altro personaggio. Per quanto riguarda il lessico, ho solo alcune leggere perplessità che ti riporto di seguito, ma non sono gravi:

“Di te non ha quasi più notizie, se non quelle che percepisce dagli altri.”

Qui non mi convince molto la scelta del verbo percepire, non mi pare proprio la più adatta. Percepire fa riferimento ai sensi, vuol dire intuire, notare qualcosa in modo vago. Qui penso intendessi più che altro che ha solo le notizie che gli vengono riferite dagli altri, o ti riferivi più letteralmente a intuizioni? In ogni caso, è un dettaglio che ti riporto per completezza.

“affidarsi a coloro che l’avrebbero sempre trattenuto”

Qui hai scelto il verbo trattenere in opposizione ad abbandonare, ma non posso dire che mi convinca molto, leggendo mi ha stonato. Che vuol dire che i suoi amici lo trattengono? La prima cosa che viene in mente è che lo tengano fermo, che lo contengano. Ho controllato i vari significati di trattenere e quello che più si avvicina a ciò che intendi tu è “Tenere qualcosa presso di sé, tenere da parte, conservare.”, ma anche qui, l’esempio riportato è “trattenere una ricevuta”. Insomma, avrei optato per altro; non mi viene un verbo adatto, suggerirei “non l’avrebbero mai lasciato” o qualcosa del genere. Forse non volevi per differenziare meglio le due frasi opposte, ma “trattenuto” proprio non mi convince in questo contesto.

Come dicevo, però, nel complesso non ho niente da ridire su seconda e terza flash.

Ho riscontrato più problemi con la prima flash, la decurtazione di punteggio ti viene quasi interamente da lì. Si tratta di problemi di scelte lessicali; alcune sono sbagliate a prescindere dal contesto (le riporto dopo), altre stonano in bocca alla prima persona di Regulus ragazzo. Nel complesso ho trovato la prima persona non gestita al meglio. Ti riporto le frasi che mi hanno messa più in difficoltà:

“Io sono rimasto attaccato a quell’arazzo, appiccicato e incalcinato.”

Qui innanzitutto non mi è molto chiaro a quale elemento vadano associati i due attributi dopo la virgola: a essere “appiccicato e incalcinato” è Regulus o, come mi sembra più intuitivo, l’arazzo? E se è l’arazzo, in che senso un arazzo viene incalcinato? Ho provato a fare una ricerca a riguardo ma non è venuto fuori niente, non mi risulta che gli arazzi vengano incalcinati. Inoltre non mi convince la scelta del termine “appiccicato”: in questa flash mi è sembrato cercassi di mantenere un registro medio-alto, registro a cui “appiccicato” decisamente non appartiene.

“stoccafisso nelle mani del mio destino”

“Stoccafisso” è il merluzzo disseccato all’aria, letteralmente. Esiste l’espressione colloquiale “stare impalato come uno stoccafisso”, ma è appunto molto colloquiale (e a dire la verità non la ricordavo, lì per lì leggendo sono rimasta molto confusa) e di conseguenza incongruente con il registro che hai scelto di adottare per questa flash.

“valicare la mia corazza”

Questa non è una scelta lessicale sbagliata, però ho trovato “valicare” una scelta eccessiva per Regulus; come accennavo sopra, hai tentato di impiegare un registro alto per questa flash, ma questo registro a mio parere stona con la prima persona. D’accordo, Regulus è un Black, ma è comunque un ragazzino di 14 anni. Oltre a questo, ma molto meno rilevante, valicare mi dà l’idea di sorpassare qualcosa in altezza, non l’ho mai visto impiegare associato a una corazza. Ma non è un errore!

“Mi acquatto al muro per non farmi vedere, sorrido a metà, sbilenco. Per permettere a loro di credere che sì, ne sono capace. Molleggio verso il mio dormitorio, mi assento dalla vita. Cerco di lavare via tutto quello che non ho mai bramato.”

Immagino tu intendessi dire che Regulus esibisce un sorriso sbilenco, ma se scrivi “sorrido a metà, sbilenco” letteralmente significa che a essere sbilenco è Regulus, che contestualmente sorride a metà.

Sempre relativo al discorso di prima, trovo “Mi acquatto” e soprattutto “Molleggio” forme decisamente stonate in bocca alla prima persona di Regulus.

In generale la flash ha uno stile abbastanza equilibrato, ma in alcuni punti hai adottato scelte lessicali che stonano con il narratore e con il contesto.

Ho un ultimo appunto da fare, sulla frase conclusiva della terza flash. Sono un po’ in crisi perché inizialmente l’avevo presa per fare un complimento, mi ha colpita perché la trovo molto d’impatto e ottima per concludere la storia. Rileggendola, però, ho notato che qualcosa non torna.

“Ma brucia la carta da parati sopra al nome di Sirius Black.”

Il nome di Sirius è sull’arazzo di famiglia. Ammettendo che bruci anche la carta da parati (mi sembra strano ma non lo ricordo ed è un dettaglio poco importante), brucerebbe sotto, non certo “sopra”.

È un peccato perché la frase, come dicevo, mi piace perché come conclusione è molto d’impatto, ma dovresti riformularla.

IC: 10/10

Regulus è in pratica un OC: ciò che sappiamo di lui per certo è che era Serpeverde, si è unito ai Mangiamorte e quando ha saputo dell’Horcrux di Voldemort l’ha tradito. Sappiamo, inoltre, che teneva a Kreacher e lo trattava bene, e ho apprezzato il ritrovare questo dettaglio in opposizione all’altrettanta canonica antipatia di Sirius per l’Elfo Domestico. Non lo vediamo mai agire in diretta, dato che al tempo del racconto lui è morto da anni, e di conseguenza ipotizzarlo asessuale è perfettamente lecito, nel senso che non contraddice nessun elemento canonico.

Gli unici appunti che potrei fare sulla caratterizzazione di Regulus riguardano il modo in cui si esprime in prima persona nella prima flash, ma sono critiche che ho già mosso e considerato nel parametro “stile” e che non trovo utile riprendere qui.

Anche su Sirius non ho molto da dire: personalmente non lo immagino avere una relazione con Remus, ma riguardo all’adolescenza dei Malandrini sappiamo talmente poco che le mie idee sono valide quanto le tue (e quanto quelle di chiunque altro). In generale il suo comportamento mi sembra in linea con ciò che sappiamo di lui, mi ha anche fatto piacere vederlo interagire in modo amichevole con il fratello finché non decide di voltare le spalle a lui e a tutto il resto della famiglia.

Citazione: 4,9/5

Alla prima lettura ho pensato che la citazione fosse utilizzata benissimo, ripresa in più punti, presente in tutte e tre le flash, un punteggio pieno insomma.

Rilettura dopo rilettura, tuttavia, mi ha convinta leggermente meno. La citazione è inserita molto bene, molto presente, però tu l’hai intesa riferita a due sole persone: Regulus lo dice a Sirius intendendo che loro due sono rami dello stesso albero, l’albero della famiglia Black. “Siamo tutti” è una dichiarazione molto ampia, però, e visto il modo in cui hai deciso di impiegarla avrei preferito che ci fosse una limitazione esplicita nella frase, qualcosa tipo “Siamo tutti e due rami dello stesso albero”, “Siamo rami dello stesso albero, noi due” o comunque su questa linea. Questa è l’impressione che ho avuto leggendo, ma se non a loro due la frase è comunque intesa a includere solo i Black.

È una piccolezza, e infatti ho deciso di decurtare un decimo più simbolico che altro, ma se presa alla lettera la citazione “Siamo tutti rami dello stesso albero” va proprio contro gli ideali elitari dei Black, dichiarando che tutti – maghi e Babbani, uomini e donne, a prescindere dal sangue – sono uguali.

Gradimento personale: 4/5

Sirius non mi piace e non ne ho mai fatto mistero, ma non è lui il motivo per cui ho abbassato il punteggio di questo parametro. Il motivo è che non sono riuscita a comprendere del tutto il tuo Regulus, o più che a comprenderlo ad apprezzare la sua caratterizzazione.

“Non voglio essere toccato, non voglio essere capito, non voglio essere desiderato.”

Capisco perfettamente che Regulus non voglia essere toccato o desiderato, ma perché mai non vuole essere capito? Mi aspetterei al contrario che voglia essere compreso, nella sua diversità. Che voglia sentirsi un po’ meno diverso, o un po’ più sinceramente accettato. Anche perché nella prima flash da come parla del suo non avere amici (“figuriamoci un amore”) non sembra contento di questa situazione, sembra desiderare l’amicizia che in altri punti invece appare rifuggire.

Non so, è un parere del tutto soggettivo (mi permetto di essere tale in questo parametro) ma non ho apprezzato molto che la freddezza del tuo Regulus sembri a tratti una conseguenza del suo non provare attrazione – non so se fosse la tua intenzione, ma la mia percezione è stata questa.

Bonus: 0/1

Totale: 32/36

 

 


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04/01/2022 14:30
 
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QUARTA POSIZIONE
RedLolly EFP, L’alba dopo il primo sonno

Titolo: 2/2

Il titolo è sicuramente coerente con il contenuto del testo: il tempo del racconto è l’alba del risveglio di Al dal primo sonno dopo anni di notti insonni. Incuriosisce.

Grammatica: 8,7/10

“I raggi timidi e pallidi del Sole” segnalo senza sottrarre punteggio: sole, terra e luna comunemente vanno con la minuscola. È una scelta letteraria, comunque, non un errore. Stesso discorso per “Anima” e “Oblio” che appaiono più avanti (posso capire Anima, ma perché Oblio?).

“ Avverte” c’è uno spazio di troppo a inizio frase. -0,1

“ad un infusione” un’infusione -0,3

La d eufonica non è un errore, ma segnalo che la norma adesso è inserirla solo tra due vocali uguali, quindi lì non andrebbe.

“freddo,  ma” c’è uno spazio di troppo tra virgola e ma -0,1

“quella pasto” concordanza errata, immagino sia una svista -0,2

“E’” La grafia corretta è “È”, ma lo sai, dato che in quasi tutta la storia l’hai scritto correttamente. La grafia errata ricorre due volte. Penalità generale -0,3

“senza alcuna preoccupazione lambiccargli il cervello” -0,3

Manca qualcosa: “senza alcuna preoccupazione A lambiccargli il cervello”.

Stile: 2,4/3

Parto dalla punteggiatura. È usata bene e variata a sufficienza, ci sono solo un paio di frasi che non mi hanno convinta e te le riporto:

“Ora se lo ricorda bene, è sgradevole avere freddo, ma nello stesso tempo è bellissimo, lo fa sentire così vivo, così come quel senso di vuoto dentro il suo stomaco.”

Hai usato solo virgole in un periodo lungo e che gioverebbe da pause di tipo diverso: la prima potrebbe essere sostituita con dei due punti, ma soprattutto consiglierei di staccare le ultime due dalle prime tre. Azzarderei un punto fermo, o in alternativa almeno un punto e virgola.

“È Edward, suo fratello!”

Qui non ho compreso il perché del punto esclamativo: potrei capire se Alphonse uscisse da un periodo in cui non ha potuto vedere Edward, ma non è così, anche mentre era vincolato all’armatura era in grado di vedere suo fratello. Non mi convince neanche molto che sottolinei “suo fratello” nei suoi pensieri (sia pure indiretti), dato che Al sa bene chi è Edward, non lo sta spiegando a qualcun altro. Non so, io vedendo mia sorella non penserei “È y, mia sorella!”, spero sia chiaro cosa intendo. Non è grave, comunque.

“Alphonse volge lo sguardo verso la finestra pensieroso smettendo di guardare l’ormai ex Alchimista d’Acciaio che si è alzato in piedi e ha iniziato a camminare in cerchio con passo nervoso, incapace di stare fermo.”

Questa frase senza pause risulta macchinosa, sarebbe meglio isolare “pensieroso” tra due virgole.

Il lessico l’ho trovato coerente, in linea di massima; ci sono alcune espressioni che mi sono parse tuttavia un po’ esagerate riferite ad Alphonse, che è comunque un ragazzino di 15 anni, un po’ forzatamente poetiche – d’altra parte l’attenzione al descrivere gli stimoli che percepisce l’ho apprezzata, si adatta bene ad Alphonse che ha appena riottenuto il suo corpo e presta attenzione a ciò che gli si presenta come un mondo nuovo.

In alcuni casi invece hai impiegato scelte lessicali non esagerate ma proprio scorrette, in base al contesto.

Ti riporto un po’ di esempi; alcune osservazioni sono più dettagli, altre sottolineano aspetti un po’ più seri:

“I raggi timidi e pallidi del Sole all’alba filtrano da una finestra aperta”

“timidi e pallidi” l’ho trovato un po’ troppo poetico, eccessivo nel contesto. “Filtrare” non è il verbo più adatto, dato che i raggi entrano attraverso una finestra aperta: filtrare vuol dire aprirsi uno spiraglio, passare attraverso un ostacolo. Una finestra aperta non è esattamente un ostacolo.

“sul dorso della mano sinistra una cannula incerottata lo collega ad un infusione”

Non mi è chiarissimo a cosa ti riferissi con “infusione”. Forse sono io che non sono pratica del linguaggio medico, ma ho fatto del mio meglio per fare qualche ricerca e non ho trovato un significato che mi convinca. Alphonse sta ricevendo un’infusione endovenosa, immagino, ma non credo sia corretto dire che è collegato “a un’infusione”, così sembra che l’infusione sia il liquido (di cui non conosce il contenuto) che riceve attraverso la cannula, ma “infusione” come liquido fa pensare a una tisana. Forse è una mia lacuna e nel caso ti chiedo scusa, ma ho avuto questo dubbio.

“qualche pezzettino di mollica che aveva scavato con le dita in un pezzo di pane con fare laborioso.”

Qui nessun problema oggettivo, ho solo trovato la frase un po’ lunga e macchinosa, ometterei “con fare laborioso” personalmente. Però è un dettaglio che menziono per completezza, non ha influito.

“È così sanguigno, ha quel fuoco che gli brucia dentro e che divampa travolgendo tutto ciò che trova non appena inibisce i propri freni.”

Questa frase è un po’ contorta, sarebbe da riformulare in modo più chiaro. Presa così sembra che a inibire i propri freni sia il fuoco stesso, ma non ha molto senso, immagino tu volessi intendere che i freni inibiti siano quelli di Edward.

“uniti da sincero affetto e dallo stesso sangue”

“sincero affetto” è un’inversione poetica che stona un po’ nel contesto, non suona naturale.

“Ha un viso stravolto” A essere stravolta è l’espressione, più che il viso.

“Per un attimo impercettibile sul volto emaciato di Alphonse si disegna una smorfia di disturbo” impercettibile è la smorfia, non l’attimo – è un’ipallage, sempre a proposito della poeticità leggermente eccessiva del testo

“Alphonse può spergiurare d’intravedere una leggera sfumatura cremisi tingergli le guance.”

Spergiurare può significare o giurare solennemente o giurare il falso. Il secondo significato chiaramente esula dal contesto, il primo mi pare eccessivo.

“quel suo adorato fratello”, “bolla d’intimo affetto fraterno”

Mi sono sembrate espressioni un po’ esagerate, poco naturali in bocca ad Al (o “in testa” ad Al).

Insomma, nel complesso tutto bene, però alcune espressioni o costruzioni mi sono sembrate poco in linea con il contesto – il narratore è esterno, ma è comunque vicinissimo ad Alphonse, segue i suoi pensieri e mi sarei aspettata che rispecchiasse il suo tono (cosa che in effetti fa, fatte salve le espressioni segnalate).

IC: 10/10

I fratelli Elric sono proprio come li hai descritti tu, e mi è piaciuto molto ritrovarli in questo momento di leggerezza di poco successivo alla battaglia; ne hanno passate tante, per anni, sentendosi continuamente in tensione – Edward forse addirittura più di Alphonse, con i suoi sensi di colpa – ed è bello poterli vedere finalmente rilassati, con il tempo di pensare al fatto che Winry a Ed piace proprio, e per permettere ad Al di confermare una consapevolezza in fondo già maturata ma che, ora che ha nuovamente il suo corpo, assume un altro peso e perde ogni dubbio legato alla Verità.

“Da bambini soli al mondo non hanno fatto altro che difendersi sempre a vicenda senza che nessuno glielo insegnasse.”

È vero: Trisha li ha incoraggiati in questo senso, complimentandosi con Ed per il suo prendersi cura di Al già quando erano piccolissimi. Lei, però, muore quando Ed ha solo cinque anni e dopo sì, sono proprio soli (nonostante Winry e Pinako, a cui non si avvicinano mai del tutto).

“No, sono cose banali, io la voglio stupire, lasciare a bocca aperta! Le dirò una frase che le faccia battere forte il cuore e sentire le farfalle nella pancia!”

Ce lo vedo proprio, Edward, a immaginarsi super-romantico con una dichiarazione bellissima che emozioni Winry per poi uscirsene, quando si arriva al dunque – rigorosamente all’ultimo momento disponibile –, a blaterare di alchimia e scambio equivalente applicato all’amore.

Tornando ad Al, che è decisamente il protagonista, ho trovato ben curata la sua caratterizzazione di ragazzo che è appena tornato a possedere un corpo organico dopo anni passati vincolato a un’armatura: sei stata molto attenta a registrare le sensazioni che riscopre, la sua meraviglia e la sua gioia per il mondo che troppo a lungo gli è stato negato.

Ho apprezzato che Alphonse si interroghi sul possibile legame tra la sua mancanza di attrazione sessuale e la sua condizione di anima legata all’armatura, per realizzare però che le due cose non sono legate ed è sempre stato così, da prima. L’ho trovato un ragionamento credibile (e sono ovviamente contenta che le due cose non fossero legate).

Citazione: 4,5/5

La citazione è inserita bene, ho molto apprezzato come spezzi la tensione creata dall’argomento introdotto da Edward e permetta ai due fratelli di ritrovare una serenità perduta troppo a lungo.

Ho decurtato un mezzo punto perché altre storie sono completamente incentrate sulla citazione, mentre qui è molto ben inserita ma non costituisce il fulcro della storia. Hai fatto un ottimo lavoro, in ogni caso!

Gradimento personale: 4,5/5

Ho poco da dire: mi è piaciuto questo missing moment tra i due fratelli e mi è piaciuto come hai gestito l’asessualità di Al, penso che lui sia stata una buona scelta come personaggio per il contest.

Ottimo lavoro!

Bonus: 0/1

Totale: 32,1/36
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04/01/2022 14:33
 
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TERZA POSIZIONE

Setsy, Sei solo una doccia per me

Titolo: 1,7/2

Il titolo è divertente, trovandolo incuriosisce e invoglia a leggere la storia.

Dopo aver letto la storia, ammetto non mi è stato subito chiaro il perché del titolo, ho dovuto ascoltare la canzone e anche così ci ho messo un po’ a cogliere il collegamento, sicuramente per un limite mio. Credo che sia Janine a “dare della doccia” a Sherlock, alla fine, quando si ritrova da sola in doccia dopo il suo strano rifiuto; non trovo il collegamento fortissimo, tuttavia, avrei preferito vedere il titolo ripreso in modo più diretto nel corso della storia (o anche alla fine). Un buon titolo, in ogni caso!

Grammatica: 9,3/10

La storia è scritta bene, ho trovato un solo errore “grave”, più due sviste e un caso di ortografia errata.

“inesperto riguardo le donne” la forma corretta è riguardo a: riguardo alle donne -0,3

“Basic Instint” refuso: Instinct -0,1

“ogni vota che” refuso: volta -0,1

“Bé,” ortografia errata: ho controllato sulla Treccani e “bé” risulta semmai utilizzato per indicare l’imitazione del belato. L’interiezione va scritta con l’apostrofo o con l’acca finale (be’, beh). -0,2

https://www.treccani.it/vocabolario/be/

Stile: 2,5/3

Utilizzi un lessico coerente in tutta la storia, un lessico che ben si adatta ai personaggi coinvolti.

Il narratore segue i pensieri e le azioni di Janine, c’è un’unica frase che mi ha un po’ confusa perché sembra passare al punto di vista di Sherlock – non mi dispiacciono i pov alternati, ma un’unica frase in un’OS a pov altrimenti unico stranisce. La frase in questione è:

[“Eventualmente sarebbe cocaina, ma non ne ho”. Aveva risposto con naturalezza e cogliere solo una leggera riprovazione in una piccola smorfia di lei lo fece rilassare. Per lo meno quella tattica non gli stava costando terribilmente.]

Non so se sia una mia impressione errata e il pov debba essere Janine che interpreta la reazione di Sherlock, ma non credo. Per il resto, nessun appunto da fare sul narratore!

Sulla punteggiatura ho qualche appunto da fare; uno è un errore in senso proprio (o meglio, una svista, ne sono certa), gli altri sono legati a scelte personali e quelli che mi permetterò di dare saranno da intendere come consigli, spunti di riflessione magari, e nulla più. Non vogliono essere correzioni.

“Non sei molto contenta che abbia indovinato, sei preoccupata di diventare grassa come tua madre è una caratteristica delle donne mediorientali, ma lei avrà avuto tre o quattro gravidanze, tu non corri questo rischio”.

Manca qualcosa in questa frase, tra “madre” ed “è”: sono due frasi distinte ma non c’è niente a separarle, nemmeno una virgola. Suggerisco un segno di punteggiatura forte, due punti o punto e virgola o anche un punto fermo volendo. [Questo è l’unico vero errore in fatto di punteggiatura.]

In generale in più passaggi ho notato una certa monotonia nelle pause, un’abbondanza di virgole soprattutto nei dialoghi. Una distribuzione più variata di pause forti e deboli secondo me in alcuni punti avrebbe reso la lettura più fluida e spontanea. Ti porto alcuni esempi:

“Non proprio, ma non aprirla lo stesso, cercherò di fare presto”.

Così le prime due frasi (strettamente legate tra loro) e l’ultima risultano sullo stesso piano, staccherei l’ultima in modo più netto (punto e virgola, un punto fermo separando i periodi).

“A meno che questo interrompa i tuoi piani di esplorazione, in camera non c’è niente che ti possa interessare, forse volevi cercare anche in bagno?”

Molte virgole per un periodo piuttosto lungo: staccherei la prima frase in modo più netto.

Janine avrebbe voluto avere una risposta pronta, una dissacrante, o per lo meno brillante.

Utilizzerei una punteggiatura più variata per migliorare lo scorrimento della frase, magari dei due punti dopo “pronta”. Altrimenti toglierei la virgola dopo “dissacrante”. In entrambi i casi l’obiettivo sarebbe legare maggiormente le due opzioni (“una dissacrante o per lo meno brillante”) staccandole dal periodo principale.

“Ora è meglio se ci asciughiamo, tu avrai sonno, io devo uscire”.

Vedo uno stacco più netto tra la prima frase e le seguenti che tra le ultime due, quindi avrei distinto la punteggiatura.

IC: 10/10

La protagonista dell’OS è decisamente Janine. L’hai rappresentata come una donna che conta molto sulla sua sensualità, per dirla con Sherlock, una donna che sa ciò che vuole ed è decisa ad agire per ottenerlo, non attende passivamente di essere sedotta (con Sherlock ne avrebbe, di attesa da fare).

La tua Janine mi è parsa anche vagamente bifobica, credo fosse voluto (definisce un supposto bisessuale “uomo un po’ ambiguo” e parla di fargli decidere da che parte schierarsi), tratto che non mi aspettavo ma che trovo possa andare con il personaggio: di incomprensioni sulla bisessualità ce ne sono tante tuttora, figuriamoci nel 2014. Mi ha semmai un po’ stupita il riferimento alle molestie sessuali subite da Magnussen, non per le molestie (fin troppo IC) ma per il fatto che vi alluda come qualcosa di brutto che avrebbe fatto. Purtroppo è una reazione diffusa, sentirsi sporche per molestie che vengono subite senza reagire, però vista la sua caratterizzazione complessiva non me l’aspettavo – non che sia OOC, assolutamente, anche perché Janine la vediamo in realtà molto poco e potevi spaziare con lei.

Passando a Sherlock, lui è totalmente il personaggio della serie: la chiama, la corteggia “frastornandola”, di donne capisce ben poco sentimentalmente e deduce un sacco di cose su Janine che una persona con un minimo di tatto (o buonsenso?) in più avrebbe evitato di pronunciare a voce alta con una ragazza su cui, a prescindere dei motivi, voglia far colpo. È schietto e risulta ambiguo, perché si comporta come se volesse sedurla ma al contempo resta distaccato, sfugge le avances sessuali di Janine al punto da lasciarla sola sotto la doccia. Fantastica la ripresa del canon in quell’accenno al conservarsi per la notte di nozze, occhiolino all’”Aspettavo che fossimo sposati”.

In questo parametro dovrei valutare anche il modo in cui il personaggio è stato conciliato con l’asessualità. L’asessualità di Sherlock Holmes è praticamente canonica, nei libri di Conan Doyle più che nella serie (ma anche con questa versione di Sherlock non la trovo affatto improbabile), e in questo in un certo senso eri avvantaggiata. In questa storia, tuttavia, ciò che risulta con chiarezza è il disinteresse di Sherlock nei confronti del sesso, non il motivo dietro questo disinteresse; celibato e asessualità non sono la stessa cosa, potrebbero esserci altre spiegazioni per il suo rifiuto di Janine e dato che del suo punto di vista non vediamo quasi nulla l’ambiguità rimane. Non ne ho tenuto conto in questo parametro perché sapendo che hai inteso Sherlock come asessuale il suo comportamento è sensato, ma riprenderò questo aspetto nel gradimento.

Citazione: 4,5/5

Hai fatto un ottimo uso della citazione scelta, inserendola in modo perfettamente spontaneo nella conversazione tra Sherlock e Janine!

Janine non è una bugiarda (non gli mente mai, sapendo bene che sarebbe inutile), per dirla con Sherlock è un’ottimista nel suo illudersi di avere la situazione sotto controllo e di poter trattare con Sherlock come farebbe con più o meno qualsiasi altro uomo.

Mi è piaciuto molto il modo in cui l’hai sfruttata, il motivo per cui ho decurtato mezzo punto è solo per giustizia rispetto ad altre storie che sono costruite interamente sulla citazione, mentre qui è sì ben inserita ma non fondamentale.

Gradimento personale: 4/5

Hai scritto un missing moment della serie divertente e anche interessante, il retroscena della relazione di Sherlock con Janine. La lettura è scorrevole e in generale piacevole, un buon lavoro.

Ammetto però di non essere soddisfatta al 100% per quanto riguarda la rappresentazione dell’asessualità di Sherlock, perché è una caratteristica che non viene mai esplicitata con chiarezza, mai nemmeno ipotizzata da Janine. La voce narrante è la sua ed è divertente vederla interrogarsi e avanzare ipotesi su Sherlock e le sue misteriose intenzioni nei suoi confronti (la sta corteggiando? Perché ignora le sue avances? Matrimonio??), ma le sue ipotesi abbracciano omosessualità, bisessualità e timidezza, che possa non provare attrazione sessuale in generale non le sfiora realmente il cervello (non so se la “verità assurda” del finale allude a questo, ma non mi è sembrato). Teoricamente, specie se un lettore si approccia alla storia senza sapere del tema del contest, ci sono varie possibili spiegazioni al comportamento di Sherlock che non coinvolgono la mancanza di attrazione sessuale, e dato che il pov è di Janine dall’inizio alla fine questo aspetto un po’ si perde. Leggendo mi aspettavo che fosse proprio Sherlock a dire qualcosa a riguardo, sconvolgendo Janine, invece si limita a dirle che per il sesso aspetta il matrimonio e a mollarla nella doccia. Ecco, avrei preferito qualcosa che lasciasse meno dubbi, ma comunque il comportamento di Sherlock può certamente essere collegato all’asessualità (oltre che al suo opportunismo, sapendo i retroscena di questo “corteggiamento”, per Janine mi è sinceramente dispiaciuto!).

Bonus: 1/1

Totale: 33/36


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04/01/2022 14:35
 
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SECONDA POSIZIONE
Alsha, Ciò che ci irrita degli altri

Titolo: 1,5/2

Trovo il legame tra titolo e storia un po’ debole, o meglio, molto implicito, difficile da cogliere senza leggere le note; il verbo “irritare” non ricorre mai nella storia, Severus appare provare molte cose nei confronti di Luna ma non includerei tra queste l’irritazione. Avrei preferito che venisse ripreso in modo un po’ più esplicito nel testo. Non è comunque un brutto titolo.

Grammatica: 9,3/10

“affianco” è un verbo, scritto così; “a fianco” è la grafia corretta -0,3

“ Doveva” c’è uno spazio di troppo a inizio frase -0,1

“Morgana sa se io sia la persona più adatta a rivolgersi per una tale… questione” manca un “cui” [a cui rivolgersi] -0,3

Stile: 2,7/3

Parto con un dettaglio che non ha influito sul punteggio: mi ha confusa trovare il nome inglese di Madama Chips, apparentemente in contrasto con Severus Piton che invece è il nome tradotto. Poi ho controllato ed effettivamente nella nuova traduzione hanno ripristinato tutti i nomi tranne Piton e Silente, quindi immagino tu ti sia rifattə a questa traduzione.

Il registro che hai adottato lo trovo coerente con i personaggi e gli argomenti trattati, e in generale ci sono solo due scelte lessicali che ho trovato scorrette, per il resto hai dimostrato una buona padronanza stilistica. Ti riporto le due frasi incriminate:

“Per prima cosa, le consegnò la saccoccia in cui aveva conservato le fiale di filtro.”

Saccoccia è un termine regionale che significa “tasca”. Qui intendevi chiaramente altro, ma non ho trovato altri significati.

“Non avrebbe potuto continuare la conversazione se Luna si fosse sentita sotto ostaggio.”

Penso che qui intendessi “sotto sequestro” o “in ostaggio”, non ho mai sentito (né trovato cercando adesso) l’espressione “sotto ostaggio”.

Per quanto riguarda la punteggiatura, il mio unico dubbio riguarda i dialoghi. Io in generale sono restia, finché si utilizzano i simboli giusti, a metter bocca sulla punteggiatura dei dialoghi perché davvero ogni casa editrice fa come vuole. Ti segnalo tuttavia un uso ripetuto che ritengo sia scorretto:

“— Lo so, lo so. Prima regola delle pozioni, se le fissi ci mettono di più. — aveva uno scintillio negli occhi che non credeva di averle mai visto, lei che di solito era placida al limite dell’impassibile.”

“— Sempre, Professore. — stava sorridendo, ma qualcosa in quel sorriso gli dava un brutto presentimento.”

“— Oh, non lo sapevo. Ma parlavo di quell’altra cosa. — intrecciò le dita con la sua collana di tappi di bottiglia, e gli fece un cenno con la testa come ad incitarlo a collegare i punti.”

Nei tre casi che ho riportato, dopo il dialogo inserisci una frase con la minuscola, ma il verbo non è un verbo che regga il dialogo. Sono abbastanza certa che in quei casi dovresti invece impiegare la maiuscola, dato che le frasi sono indipendenti dal dialogo.

IC: 9/10

Questo parametro mi ha messa in difficoltà. Hai preso due personaggi con caratterizzazioni abbastanza ben delineate, ponendoli in situazioni che il canon non ci mostra mai. C’era dunque spazio per interpretazioni più o meno libere.

Luna è più giovane di un anno rispetto a quando la incontriamo per la prima volta nei libri, quindi ci si può ragionevolmente aspettare che la sua caratterizzazione sia pressoché identica, e in effetti non ho critiche da muovere su di lei. Il dettaglio che può avermi un po’ stupita è che alla fine si sorprenda nello scoprire di non essersi sbagliata sul fatto che Piton sia come lei, ma è appunto un dettaglio e non è certo OOC. Per il resto di Luna il canon ci dice in realtà relativamente poco, e la tua interpretazione del personaggio mi ha convinta: Luna può non dare troppo peso al fatto che i suoi compagni la isolano e prendono in giro, ma questo non significa che non voglia essere compresa. Trovo credibile che si avvicini a Piton sospettando che lui sia come lei, come trovo credibile che si senta incompresa dall’infermiera di Hogwarts che le propone una cura per ciò che è e scappi (si fa per dire) alla ricerca dell’unica persona nella scuola che, secondo lei, può comprenderla.

Non so in effetti se Luna sarebbe fuggita dopo un minuto di silenzio del professore, ma è pur sempre una ragazza di 13 anni che ha appena avanzato ipotesi parecchio personali su un suo insegnante.

A mettermi realmente in crisi è stato in realtà Piton. Severus Piton è un personaggio complesso, per quel che vediamo nel canon potremmo definirlo un pessimo insegnante (almeno quanto a trattamento dei suoi alunni). Però, c’è un però, noi nei libri lo vediamo interagire sempre con i Serpeverde o con i Grifondoro. Come si comporta Piton con Tassorosso e Corvonero? È logico immaginare che sia una via di mezzo più simile ai Grifondoro che non ai Serpeverde, però è anche vero che di fatto non lo sappiamo. Cioè, sono certa che non li favorisca, ma è anche credibile che non si accanisca su di loro come fa con i Grifondoro (sappiamo che ha motivi per odiare quella Casa). Anche così, è difficile immaginare il terribile professor Piton, che Harry passa sette anni a odiare e presentarci nella peggior luce possibile, che si comporta in modo tanto umano con una studentessa che non è nemmeno Serpeverde, però… la storia stessa ci dice che Luna per lui rappresenta un’eccezione. Un’eccezione data un po’ da coincidenze (lei che siede sola nello stesso banco dove sedeva lui dopo la rottura con Lily), un po’ dal contesto (la Camera dei Segreti aperta che porta Severus ad avere tutt’altro per la testa che non punire Luna), ma soprattutto dal fatto di rivedersi un po’ in lei. Così, gradualmente, Luna si avvicina a Severus sabato dopo sabato per due anni, e Severus tra sé e sé si schiaffeggerebbe per averlo permesso ma non si oppone a questo processo. L’ho trovato abbastanza realistico.

Ho sottratto comunque qualcosa non tanto per ciò che ci mostri di Severus, quanto per ciò che non ci mostri: se ci fossero stati esempi pratici di Severus “com’è con gli altri” accanto a Severus “com’è con Luna” il quadro sarebbe stato più completo, il personaggio sarebbe stato a tutto tondo e forse più facilmente ricollegabile alla sua controparte canonica. La tua interpretazione mi ha convinta, ma non mi sento di darle un punteggio pieno: leggendo solo questa storia si potrebbe immaginare Piton come personaggio (relativamente) gentile e comprensivo, senza avere idea dei suoi altri lati.

Per quanto riguarda invece l’orientamento sessuale attribuito ai personaggi, hai fatto un ottimo lavoro. Luna per me si presta benissimo a essere interpretata come asessuale, non a caso era tra i personaggi suggeriti, e ho apprezzato come hai reso la sua consapevolezza e il suo non dubitare sé stessa di fronte a chi dichiara di poterla “curare”. Severus anche si presta molto bene (ciò che prova per Lily nel canon può benissimo rientrare nell’attrazione platonica) a questo orientamento, ed è tenero – se mi passi il termine – che non abbia mai trovato qualcuno che lo ritenesse possibile prima di Luna, questione che offre spunti interessanti su quanto crescendo debba essersi sentito diverso e isolato anche per questo, oltre che per tutti gli altri motivi. Ben fatto!

Citazione: 5/5

Hai compiuto una scelta potenzialmente rischiosa con la citazione, ovvero hai scelto di non inserirla direttamente nel testo ma farne lo scheletro “invisibile” della relazione tra i due protagonisti.

È una scelta che mi ha convinta e che premio con un punteggio pieno. Non era un’applicazione scontata, ma ti è riuscita molto bene.

“Doveva avere il rispetto di trattarla come lei aveva bisogno, invece che guardarla come un riflesso distorto del ragazzino che era stato, e per farlo doveva lasciare indietro il suo disagio, i suoi ricordi e persino le sue domande.”

Questa frase in particolare mi ha colpita, penso renda benissimo il senso della citazione: Severus ha lasciato che Luna si avvicinasse proprio perché vi vedeva un riflesso di sé stesso alla sua età, ma per comprenderla realmente deve mettere da parte sé stesso – dimenticarsi – e concentrarsi su Luna e su ciò che prova lei. La frase è anche adattissima a Luna, ovviamente, che è bravissima ad andare oltre sé stessa e a comprendere gli altri.

Gradimento personale: 5/5

“io ne ho messi due, perché ho deciso che tutti i miei personaggi preferiti sono asessuali e provateci, a fermarmi”

Io non ti fermo di certo!

Scherzi a parte, ho apprezzato la presenza di ben due personaggi asessuali e la solidarietà più o meno implicita che si viene a creare tra loro. Ho anche apprezzato il realismo della reazione di Madama Pomfrey: questa è, nel momento in cui scrivo la valutazione, l’unica storia ad aver mostrato un esempio di afobia diretta e mi ha colpita nel suo realismo. In questo parametro mi sono un po’ lasciata andare, ma insomma, ho davvero apprezzato la tua storia!

Bonus: 1/1

Totale: 33,5/36


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04/01/2022 14:38
 
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PRIMA POSIZIONE
LadyPalma, In cui si leggerà il nome dell’amata di Enjolras

Titolo: 2/2

Il titolo è perfetto, ricalca quello di un capitolo del romanzo modificandolo ad hoc, giocando sulla differenza semantica tra amante e amata.

Grammatica: 9/10

La flash è scritta molto bene, ho solo due errori da segnalare.

“Forse non sapeva cosa significava (…)” -0,5

Qui andrebbe il congiuntivo, perché Enjolras “non sa”. Per la verità leggendo non mi ha stonato, il narratore è molto vicino al personaggio e nella vita reale l’uso dell’indicativo al posto del congiuntivo in questi casi è molto frequente, ma in un testo scritto devo comunque contarlo come errore.

“s’accorse di avere immaginato di giocare con i suoi ricci, e di cantare insieme alla sua splendida voce, se non quando restava solo una barricata infranta e tanta, troppa, pioggia.”

Frase non chiara, manca un non: “non s’accorse … se non quando” -0,5

Stile: 3/3

Ho trovato il registro lessicale scelto per la flash coerente con i personaggi e l’opera da cui sono tratti, oltre che coerente in tutta la storia. Niente stona, tutto scorre molto bene (uso efficace della punteggiatura) e ho molto apprezzato la struttura che hai impiegato, i parallelismi costruiti visivamente oltre che nei contenuti. Ottimo lavoro!

IC: 9,5/10

Sono stata estremamente indecisa su questo parametro.

L’unico vero protagonista della flash è Enjolras, e ho amato il modo in cui l’hai rappresentato, ho amato il modo in cui hai conciliato la sua caratterizzazione canonica con l’asessualità (e il demiromanticismo). L’unica frase che mi ha suscitato dei dubbi sulla sua caratterizzazione è l’ultima, sul resto della flash non ho nulla da criticare.

(“Forse non ti capisco ancora, Marius, ma io dico che l’amore, come questa dannata rivoluzione, perde e basta”).

È difficile immaginare Enjolras che si esprime così negativamente sulla rivoluzione, anche verso la fine, quando inizia a essere chiaro che il popolo non si unirà ai rivoluzionari e loro moriranno tutti. Tu di questo sei cosciente, dato che spieghi in nota di aver voluto enfatizzare la sua consapevolezza del fallimento. Anche così, non riesco a conciliare del tutto l’immagine di Enjolras con quella di qualcuno che definisce “dannata” la rivoluzione e che dichiara che essa perda e basta. Credo che Enjolras, pur consapevole del fallimento, resti convinto del valore intrinseco della rivoluzione e del fatto che il loro sacrificio servirà a qualcosa, dunque “perde e basta” mi sembra un po’ estrema come dichiarazione. Ciò detto, un momento di pessimismo è plausibile persino per lui, soprattutto se ha appena perso Éponine. Alla fine ho deciso di sottrarre mezzo punto per questa frase che ho trovato un po’ spinta, ma nel complesso la resa del suo personaggio è ottima.

Marius, nell’unica frase che pronuncia in questa flash, l’ho trovato perfettamente IC.

Citazione: 5/5

Mi piace come hai utilizzato la citazione, mettendola in bocca a Marius in una battuta a cui Enjolras risponde in conclusione, modificandola per dare la sua personale versione pessimistica della stessa.

È bello l’effetto della storia racchiusa nella loro discussione sulla citazione; l’effetto percepito è che Enjolras rifletta sulla frase di Marius lungo il corso della storia, fino ad arrivare alla morte di Éponine che lo porta alla sua risposta definitiva.

Gradimento personale: 5/5

La storia mi è piaciuta moltissimo, sia in generale come struttura e stile, sia soprattutto come ritratto di Enjolras e dei suoi orientamenti. Al plurale, perché il modo in cui hai mostrato Enjolras – senza impiegare termini moderni che in quel contesto sarebbero stati decisamente anacronistici, anche se in bocca a un narratore onnisciente – mi porta a vederlo asessuale e demiromantico. Ho amato vederlo scoprirsi gradualmente attratto (in senso romantico) da Éponine, che attira la sua attenzione giorno dopo giorno. È un elemento che di fatto non va a modificare niente del canon – Enjolras non agisce in base ai suoi sentimenti, osserva da lontano la morte di Éponine riflettendo amaro su ciò che non potrà più essere – e vi si inserisce benissimo, collegandosi allo stupendo passo che sancisce la Patria come amante di Enjolras. Ecco, l’ho accennato già alla voce del titolo ma ho apprezzato molto il giocare sulla distinzione tra amante e amata.

Bonus: 1/1

Totale: 34,5/36


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04/01/2022 14:43
 
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Riepilogo classifica e premi:

1) In cui si leggerà il nome dell'amata di Enjolras di LadyPalma — 3 recensioni

2) Ciò che ci irrita degli altri di Alsha — 2 recensioni rilasciate

3) Sei solo una doccia per me di Setsy — 1 recensione rilasciata

4) L'alba dopo il primo sonno di RedLolly

5) Amore mai di Bessie e Il (non) coraggio di restare di matiscrivo

6) Cuore di squalo di Dromesauro394



È tutto. A voi la parola!


[Modificato da Mari Lace 13/04/2022 12:44]
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04/01/2022 18:47
 
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cara buonasera, che bella sorpresa!!! *_________*
grazie della valutazione, sono molto contenta del mio terzo posto, perchè le commedie/comiche non se le fila mai nessuno XD
e ovviamente, ho fatto un po' di casino, perchè a ma piace complicarmi le cose XD
Janine arrivati a fine storia non deve ancora aver capito com'è la situazione... povera, e in effetti così però è anche per il lettore, mi rendo conto! Diciamo che essendo Sherlock di base, nel telefilm davvero asessuale, - ma sembrava gay perchè innamorato di John (il che è vero almeno romanticamente) ma poi la chiama per corteggiarla, ma durante il matrimonio aveva quasi paura che lei lo avvicinasse,- non è convinta neppure che sia bisessuale. Il bello era proprio che doveva escludere asessuale perchè impegnata a capire invece da che parte sta...
quindi la confusione c'è, mi rendo conto🤦
e sul titolo hai preso benissimo, Sherlock è una doccia!😂
dunque, vorrei tantissimo questa accurata valutazione come recensione, e per il premiuccio *-* vuoi far tu?
complimenti a tutt@, e baci
Setsy
04/01/2022 19:00
 
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Sembra che io stia qui appositamente in agguato sul forum, ma giuro che non è così. Solo che quando ho visto la notifica del forum non ho potuto fare a meno di correre a leggere.

Innanzitutto, grazie mille per le valutazioni accuratissime, è stato un piacere leggerle.

Riguardo a quello che sottolineavi, il termine "saccoccia" l'ho sempre utilizzato sia come tasca che come bisaccia/borsello (che era poi il senso con cui l'ho utilizzata nella storia). Ho fatto un salto sulla Treccani e sul dizionario Hoepli per essere sicurə che non fosse una variante localissima dell'uso, e per fortuna anche lì mi ha riportato come sinonimi "sacca, borsello di tessuto" oltre che "tasca".

Invece per "sotto ostaggio" non ho alcuna scusante, se non che avevo riletto la storia così tante volte che ormai credevo di leggere e invece stavo recitando a memoria, e che, tra tutti i taglia e cuci che ho fatto per rimanere sotto le 2000 parole, devo avere fatto un mix di due frasi ritrovandomi con quella roba là.

(La prossima volta dammi 2000 parole in più e vedi che queste fesserie non le faccio, e in più ti metto tutte le scene che vuoi di Severus che interagisce con altri studenti e anche con altri professori. Avevo una lezione e un incontro con Minerva McGranitt che sono saltati per colpa del tuo malefico limite alla lunghezza!)

Detto ciò, passiamo agli adempimenti burocratici da fine contest e cioè:

1) posso già correggere gli errori che hai scovato o c'è un termine di umiliazione pubblica che devo scontare per il neologismo "sotto ostaggio"?

2) per le recensioni premio, scegli tu o ti dobbiamo segnalare noi le storie?

2 bis) se te le dobbiamo segnalare noi, per i fandom ci riferiamo alla lista di fandom ammessi per il contest o c'è qualcosa d'altro che saresti disposta a leggere?

2 ter) se te le dobbiamo segnalare noi, entro quando?

E credo sia tutto, quindi ti ringrazio ancora una volta per la valutazione dettagliatissima e per l'occasione che ci hai dato con questo contest.

Avevo bisogno solo di un'occasione per dare sfogo al mio pozzo di headcanon, quindi grazie davvero!

A presto,

Alsha


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04/01/2022 19:41
 
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Re:
Setsy, 04/01/2022 18:47:

cara buonasera, che bella sorpresa!!! *_________*
grazie della valutazione, sono molto contenta del mio terzo posto, perchè le commedie/comiche non se le fila mai nessuno XD
e ovviamente, ho fatto un po' di casino, perchè a ma piace complicarmi le cose XD
Janine arrivati a fine storia non deve ancora aver capito com'è la situazione... povera, e in effetti così però è anche per il lettore, mi rendo conto! Diciamo che essendo Sherlock di base, nel telefilm davvero asessuale, - ma sembrava gay perchè innamorato di John (il che è vero almeno romanticamente) ma poi la chiama per corteggiarla, ma durante il matrimonio aveva quasi paura che lei lo avvicinasse,- non è convinta neppure che sia bisessuale. Il bello era proprio che doveva escludere asessuale perchè impegnata a capire invece da che parte sta...
quindi la confusione c'è, mi rendo conto🤦
e sul titolo hai preso benissimo, Sherlock è una doccia!😂
dunque, vorrei tantissimo questa accurata valutazione come recensione, e per il premiuccio *-* vuoi far tu?
complimenti a tutt@, e baci
Setsy



Setsy! ❤ Sono contenta che la valutazione ti abbia soddisfatta!
Passo al più presto a lasciarti la recensione! Per il premio se hai suggerimenti sono ben accetti, mi riservo di scegliere comunque io ma è molto probabile che accolga il suggerimento, se conosco il fandom e siamo sotto al rating rosso :3
Un bacio e a presto!
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04/01/2022 19:54
 
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Re:
Alsha, 04/01/2022 19:00:

Sembra che io stia qui appositamente in agguato sul forum, ma giuro che non è così. Solo che quando ho visto la notifica del forum non ho potuto fare a meno di correre a leggere.

Innanzitutto, grazie mille per le valutazioni accuratissime, è stato un piacere leggerle.

Riguardo a quello che sottolineavi, il termine "saccoccia" l'ho sempre utilizzato sia come tasca che come bisaccia/borsello (che era poi il senso con cui l'ho utilizzata nella storia). Ho fatto un salto sulla Treccani e sul dizionario Hoepli per essere sicurə che non fosse una variante localissima dell'uso, e per fortuna anche lì mi ha riportato come sinonimi "sacca, borsello di tessuto" oltre che "tasca".

Invece per "sotto ostaggio" non ho alcuna scusante, se non che avevo riletto la storia così tante volte che ormai credevo di leggere e invece stavo recitando a memoria, e che, tra tutti i taglia e cuci che ho fatto per rimanere sotto le 2000 parole, devo avere fatto un mix di due frasi ritrovandomi con quella roba là.

(La prossima volta dammi 2000 parole in più e vedi che queste fesserie non le faccio, e in più ti metto tutte le scene che vuoi di Severus che interagisce con altri studenti e anche con altri professori. Avevo una lezione e un incontro con Minerva McGranitt che sono saltati per colpa del tuo malefico limite alla lunghezza!)

Detto ciò, passiamo agli adempimenti burocratici da fine contest e cioè:

1) posso già correggere gli errori che hai scovato o c'è un termine di umiliazione pubblica che devo scontare per il neologismo "sotto ostaggio"?

2) per le recensioni premio, scegli tu o ti dobbiamo segnalare noi le storie?

2 bis) se te le dobbiamo segnalare noi, per i fandom ci riferiamo alla lista di fandom ammessi per il contest o c'è qualcosa d'altro che saresti disposta a leggere?

2 ter) se te le dobbiamo segnalare noi, entro quando?

E credo sia tutto, quindi ti ringrazio ancora una volta per la valutazione dettagliatissima e per l'occasione che ci hai dato con questo contest.

Avevo bisogno solo di un'occasione per dare sfogo al mio pozzo di headcanon, quindi grazie davvero!

A presto,

Alsha





Non devi certo scusarti per aver risposto presto, figurati, anziXD Posso solo esserne contenta! (Postare le valutazioni mette sempre una certa ansia)

Hai ragione sulla lunghezza, immaginavo che per esprimere al meglio Severus fosse stata limitante, ma ogni volta che indico un contest devo trovare un compromesso tra lunghezze e limite di iscritti per non complicarmi troppo la vita 🙈 Se approfondirai questi headcanon sicuramente ne leggerò con piacere!

Per quanto riguarda le domande:
1) Ricontrollando ora il regolamento non sono riuscita a trovare la regola, ma a memoria dovrebbero esserci 15 giorni dalla consegna dei risultati di "congelamento" delle storie, dopodiché possono essere apportate tutte le modifiche che si vuole
2) Come dicevo a Setsy, per i premi posso scegliere io ma se volete suggerirmi qualcosa ne tengo volentieri conto! Il fandom vorrei conoscerlo, ma quelli elencati sul bando non sono certo tutti i fandom che conosco; qui ne ho elencati un bel po', invece, se vuoi dare un'occhiata. Quindi: puoi suggerirmi tu cosa leggere per i premi, chiedo giusto che siano fandom che conosco e di evitare il rating rosso {soprattutto di evitare il genere erotico, con la violenza sono già più disponibile}, io poi sceglierò tenendo conto dei suggerimenti. Per quanto riguarda entro quando propormi le storie, teoricamente per rilasciare i premi ho quattro mesi, ma se riesco vorrei iniziare già in questi giorni, quindi sarebbe meglio il prima possibile. Non c'è un limite comunque, finché non rilascio le recensioni premio sei sempre in tempo a suggerirmi qualcosa!

Sono contenta che il contest ti abbia dato una chance per scrivere di questi headcanon e che la valutazione ti sia piaciuta ^^ A presto!
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04/01/2022 19:58
 
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efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3620717&i=1

1 è breve
2 è su Sherlock
3 è rating giallo
4 è "in linea" con questa per il tuo contest

😂😂😂😂
se va bene, bella!

ps, sì ragazze, dopo 15 giorni si può fare tutto!
[Modificato da Setsy 04/01/2022 19:59]
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04/01/2022 20:13
 
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Re:
Setsy, 04/01/2022 19:58:

https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3620717&i=1

1 è breve
2 è su Sherlock
3 è rating giallo
4 è "in linea" con questa per il tuo contest

😂😂😂😂
se va bene, bella!

ps, sì ragazze, dopo 15 giorni si può fare tutto!



Mi sembra perfetta! Grazie 💖
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04/01/2022 20:37
 
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Re:
Mari Lace (Lita_EFP), 04/01/2022 14:30:


QUARTA POSIZIONE
RedLolly EFP, L’alba dopo il primo sonno

Titolo: 2/2

Il titolo è sicuramente coerente con il contenuto del testo: il tempo del racconto è l’alba del risveglio di Al dal primo sonno dopo anni di notti insonni. Incuriosisce.

Grammatica: 8,7/10

“I raggi timidi e pallidi del Sole” segnalo senza sottrarre punteggio: sole, terra e luna comunemente vanno con la minuscola. È una scelta letteraria, comunque, non un errore. Stesso discorso per “Anima” e “Oblio” che appaiono più avanti (posso capire Anima, ma perché Oblio?).

“ Avverte” c’è uno spazio di troppo a inizio frase. -0,1

“ad un infusione” un’infusione -0,3

La d eufonica non è un errore, ma segnalo che la norma adesso è inserirla solo tra due vocali uguali, quindi lì non andrebbe.

“freddo,  ma” c’è uno spazio di troppo tra virgola e ma -0,1

“quella pasto” concordanza errata, immagino sia una svista -0,2

“E’” La grafia corretta è “È”, ma lo sai, dato che in quasi tutta la storia l’hai scritto correttamente. La grafia errata ricorre due volte. Penalità generale -0,3

“senza alcuna preoccupazione lambiccargli il cervello” -0,3

Manca qualcosa: “senza alcuna preoccupazione A lambiccargli il cervello”.

Stile: 2,4/3

Parto dalla punteggiatura. È usata bene e variata a sufficienza, ci sono solo un paio di frasi che non mi hanno convinta e te le riporto:

“Ora se lo ricorda bene, è sgradevole avere freddo, ma nello stesso tempo è bellissimo, lo fa sentire così vivo, così come quel senso di vuoto dentro il suo stomaco.”

Hai usato solo virgole in un periodo lungo e che gioverebbe da pause di tipo diverso: la prima potrebbe essere sostituita con dei due punti, ma soprattutto consiglierei di staccare le ultime due dalle prime tre. Azzarderei un punto fermo, o in alternativa almeno un punto e virgola.

“È Edward, suo fratello!”

Qui non ho compreso il perché del punto esclamativo: potrei capire se Alphonse uscisse da un periodo in cui non ha potuto vedere Edward, ma non è così, anche mentre era vincolato all’armatura era in grado di vedere suo fratello. Non mi convince neanche molto che sottolinei “suo fratello” nei suoi pensieri (sia pure indiretti), dato che Al sa bene chi è Edward, non lo sta spiegando a qualcun altro. Non so, io vedendo mia sorella non penserei “È y, mia sorella!”, spero sia chiaro cosa intendo. Non è grave, comunque.

“Alphonse volge lo sguardo verso la finestra pensieroso smettendo di guardare l’ormai ex Alchimista d’Acciaio che si è alzato in piedi e ha iniziato a camminare in cerchio con passo nervoso, incapace di stare fermo.”

Questa frase senza pause risulta macchinosa, sarebbe meglio isolare “pensieroso” tra due virgole.

Il lessico l’ho trovato coerente, in linea di massima; ci sono alcune espressioni che mi sono parse tuttavia un po’ esagerate riferite ad Alphonse, che è comunque un ragazzino di 15 anni, un po’ forzatamente poetiche – d’altra parte l’attenzione al descrivere gli stimoli che percepisce l’ho apprezzata, si adatta bene ad Alphonse che ha appena riottenuto il suo corpo e presta attenzione a ciò che gli si presenta come un mondo nuovo.

In alcuni casi invece hai impiegato scelte lessicali non esagerate ma proprio scorrette, in base al contesto.

Ti riporto un po’ di esempi; alcune osservazioni sono più dettagli, altre sottolineano aspetti un po’ più seri:

“I raggi timidi e pallidi del Sole all’alba filtrano da una finestra aperta”

“timidi e pallidi” l’ho trovato un po’ troppo poetico, eccessivo nel contesto. “Filtrare” non è il verbo più adatto, dato che i raggi entrano attraverso una finestra aperta: filtrare vuol dire aprirsi uno spiraglio, passare attraverso un ostacolo. Una finestra aperta non è esattamente un ostacolo.

“sul dorso della mano sinistra una cannula incerottata lo collega ad un infusione”

Non mi è chiarissimo a cosa ti riferissi con “infusione”. Forse sono io che non sono pratica del linguaggio medico, ma ho fatto del mio meglio per fare qualche ricerca e non ho trovato un significato che mi convinca. Alphonse sta ricevendo un’infusione endovenosa, immagino, ma non credo sia corretto dire che è collegato “a un’infusione”, così sembra che l’infusione sia il liquido (di cui non conosce il contenuto) che riceve attraverso la cannula, ma “infusione” come liquido fa pensare a una tisana. Forse è una mia lacuna e nel caso ti chiedo scusa, ma ho avuto questo dubbio.

“qualche pezzettino di mollica che aveva scavato con le dita in un pezzo di pane con fare laborioso.”

Qui nessun problema oggettivo, ho solo trovato la frase un po’ lunga e macchinosa, ometterei “con fare laborioso” personalmente. Però è un dettaglio che menziono per completezza, non ha influito.

“È così sanguigno, ha quel fuoco che gli brucia dentro e che divampa travolgendo tutto ciò che trova non appena inibisce i propri freni.”

Questa frase è un po’ contorta, sarebbe da riformulare in modo più chiaro. Presa così sembra che a inibire i propri freni sia il fuoco stesso, ma non ha molto senso, immagino tu volessi intendere che i freni inibiti siano quelli di Edward.

“uniti da sincero affetto e dallo stesso sangue”

“sincero affetto” è un’inversione poetica che stona un po’ nel contesto, non suona naturale.

“Ha un viso stravolto” A essere stravolta è l’espressione, più che il viso.

“Per un attimo impercettibile sul volto emaciato di Alphonse si disegna una smorfia di disturbo” impercettibile è la smorfia, non l’attimo – è un’ipallage, sempre a proposito della poeticità leggermente eccessiva del testo

“Alphonse può spergiurare d’intravedere una leggera sfumatura cremisi tingergli le guance.”

Spergiurare può significare o giurare solennemente o giurare il falso. Il secondo significato chiaramente esula dal contesto, il primo mi pare eccessivo.

“quel suo adorato fratello”, “bolla d’intimo affetto fraterno”

Mi sono sembrate espressioni un po’ esagerate, poco naturali in bocca ad Al (o “in testa” ad Al).

Insomma, nel complesso tutto bene, però alcune espressioni o costruzioni mi sono sembrate poco in linea con il contesto – il narratore è esterno, ma è comunque vicinissimo ad Alphonse, segue i suoi pensieri e mi sarei aspettata che rispecchiasse il suo tono (cosa che in effetti fa, fatte salve le espressioni segnalate).

IC: 10/10

I fratelli Elric sono proprio come li hai descritti tu, e mi è piaciuto molto ritrovarli in questo momento di leggerezza di poco successivo alla battaglia; ne hanno passate tante, per anni, sentendosi continuamente in tensione – Edward forse addirittura più di Alphonse, con i suoi sensi di colpa – ed è bello poterli vedere finalmente rilassati, con il tempo di pensare al fatto che Winry a Ed piace proprio, e per permettere ad Al di confermare una consapevolezza in fondo già maturata ma che, ora che ha nuovamente il suo corpo, assume un altro peso e perde ogni dubbio legato alla Verità.

“Da bambini soli al mondo non hanno fatto altro che difendersi sempre a vicenda senza che nessuno glielo insegnasse.”

È vero: Trisha li ha incoraggiati in questo senso, complimentandosi con Ed per il suo prendersi cura di Al già quando erano piccolissimi. Lei, però, muore quando Ed ha solo cinque anni e dopo sì, sono proprio soli (nonostante Winry e Pinako, a cui non si avvicinano mai del tutto).

“No, sono cose banali, io la voglio stupire, lasciare a bocca aperta! Le dirò una frase che le faccia battere forte il cuore e sentire le farfalle nella pancia!”

Ce lo vedo proprio, Edward, a immaginarsi super-romantico con una dichiarazione bellissima che emozioni Winry per poi uscirsene, quando si arriva al dunque – rigorosamente all’ultimo momento disponibile –, a blaterare di alchimia e scambio equivalente applicato all’amore.

Tornando ad Al, che è decisamente il protagonista, ho trovato ben curata la sua caratterizzazione di ragazzo che è appena tornato a possedere un corpo organico dopo anni passati vincolato a un’armatura: sei stata molto attenta a registrare le sensazioni che riscopre, la sua meraviglia e la sua gioia per il mondo che troppo a lungo gli è stato negato.

Ho apprezzato che Alphonse si interroghi sul possibile legame tra la sua mancanza di attrazione sessuale e la sua condizione di anima legata all’armatura, per realizzare però che le due cose non sono legate ed è sempre stato così, da prima. L’ho trovato un ragionamento credibile (e sono ovviamente contenta che le due cose non fossero legate).

Citazione: 4,5/5

La citazione è inserita bene, ho molto apprezzato come spezzi la tensione creata dall’argomento introdotto da Edward e permetta ai due fratelli di ritrovare una serenità perduta troppo a lungo.

Ho decurtato un mezzo punto perché altre storie sono completamente incentrate sulla citazione, mentre qui è molto ben inserita ma non costituisce il fulcro della storia. Hai fatto un ottimo lavoro, in ogni caso!

Gradimento personale: 4,5/5

Ho poco da dire: mi è piaciuto questo missing moment tra i due fratelli e mi è piaciuto come hai gestito l’asessualità di Al, penso che lui sia stata una buona scelta come personaggio per il contest.

Ottimo lavoro!

Bonus: 0/1

Totale: 32,1/36




Ciao! Ti ringrazio per il punteggio e per la recensione dettagliata. Sapevo già di mio di non aver scritto un capolavoro, decisamente non è stata la mia produzione migliore e si vede.
Volevo solo fare una precisazione, anche se solitamente non contesto mai le puntualizzazioni di un giudice, anche perché dubito che questo possa cambiare  la valutazione: mi hai segnalato come una frase nella sezione dedicata allo stile, quella che si riferisce ad un 'infusione. Dubito che quello che scrivo ora cambierà di molto il mio punteggio ma volevo sottolineare che ho utilizzato delle terminologie tecniche. Sicuramente è errore mio a non averlo precisato in una nota, ma quella che viene comunemente chiamata "flebo" nei termini tecnici è detta "infusione". Lo dico perché di professione sono infermiera e uso quotidianamente questa parola. Devo essere troppo abituata ad usarlo come un termine comune.
Il resto di questa parte non lo contesto e accetto ogni correzione, che mi aiuta a miglirare. Mi dispiace un po' che tu abbia trovato eccessivamente poetico lo stile della OS: avevo cercato di rendere un'atmosfera un po' grottesca, molto fisica, ma mea culpa, non ci sono riuscita bene.
Ho cercato di rendere Ed e Al più IC possibili e in questo sono felice di esserci riuscita, volevo rendere l'idea di rilassatezza che finalmente pervade l'animo di Ed e le sensazioni che Al impara pian piano a riconoscere, prendendo coscienza piena della sua asessualità. Ovviamente volevo sottolineare come questa cosa non fosse legata alla sua condizione di anima nell'armatura, ma che si fosse reso conto che si trattasse di una sua caratteristica che prescindeva da quello che gli era capitato. In ogni caso grazie a questo contest sto usando questo orientamento sessuale del minore degli Elric come un headcanon in un altra ff che sto scrivendo (non pubblicata ancora) perchè mi hai fatto pensare che sia molto credibile, oltre a trovarlo in poche ff, come dicevi tu nel bando del contest, dandomi la possibilità di approfondirlo di più di quando avessi fatto in passato.
Grazie ancora per questo contest, che nonostante la mia posizione deludente, mi ha permesso di trovare una nuova caratteristica con cui definire Al e poterci giocare sopra mentre scrivo altre ff.
[Modificato da RedLolly EFP 04/01/2022 20:39]

Prima classificata al contest Divulghiamo il verbo di S.Elric_ con The Clumsy Doll
Terza classificata al contest Fratelli, comunque sia di Roses98 con A Parigi, piove



Starlight - Industrial Tanabata









04/01/2022 22:26
 
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Come mi mette in crisi la tua lista di fandom...

Più che altro perchè ho avuto un periodo di vuoto, e le mie storie più recenti sono sulla serie di The Witcher e su Sei di Corvi, che vedo tu non conosci ^^'

Ne ho altre, ma sono ben più vecchiotte, quindi mi sa che lascio a te la scelta (e che ti toccherà buttarti sulla marvel, di cui ho qualcosa di relativamente recente)

Ah, mi stavo quasi dimenticando, ma ovviamente voglio la valutazione come recensione :D
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Post: 2.030
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04/01/2022 22:57
 
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Re:
Alsha, 04/01/2022 22:26:

Come mi mette in crisi la tua lista di fandom...

Più che altro perchè ho avuto un periodo di vuoto, e le mie storie più recenti sono sulla serie di The Witcher e su Sei di Corvi, che vedo tu non conosci ^^'

Ne ho altre, ma sono ben più vecchiotte, quindi mi sa che lascio a te la scelta (e che ti toccherà buttarti sulla marvel, di cui ho qualcosa di relativamente recente)

Ah, mi stavo quasi dimenticando, ma ovviamente voglio la valutazione come recensione :D



Mi spiace per i fandom! Di Six of crows mi è appena arrivato il primo, in realtà, e mi sono già spoilerata parecchie cose (ops), magari riesco a leggerlo entro i tempi e passo da quelle storie! Altrimenti la Marvel non sembra male come opzione 👀

Passo quanto prima a lasciarti la valutazione! ^^
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04/01/2022 23:03
 
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Re: Re:
RedLolly EFP (LoLLy_DeAdGirL), 04/01/2022 20:37:


Ciao! Ti ringrazio per il punteggio e per la recensione dettagliata. Sapevo già di mio di non aver scritto un capolavoro, decisamente non è stata la mia produzione migliore e si vede.
Volevo solo fare una precisazione, anche se solitamente non contesto mai le puntualizzazioni di un giudice, anche perché dubito che questo possa cambiare  la valutazione: mi hai segnalato come una frase nella sezione dedicata allo stile, quella che si riferisce ad un 'infusione. Dubito che quello che scrivo ora cambierà di molto il mio punteggio ma volevo sottolineare che ho utilizzato delle terminologie tecniche. Sicuramente è errore mio a non averlo precisato in una nota, ma quella che viene comunemente chiamata "flebo" nei termini tecnici è detta "infusione". Lo dico perché di professione sono infermiera e uso quotidianamente questa parola. Devo essere troppo abituata ad usarlo come un termine comune.
Il resto di questa parte non lo contesto e accetto ogni correzione, che mi aiuta a miglirare. Mi dispiace un po' che tu abbia trovato eccessivamente poetico lo stile della OS: avevo cercato di rendere un'atmosfera un po' grottesca, molto fisica, ma mea culpa, non ci sono riuscita bene.
Ho cercato di rendere Ed e Al più IC possibili e in questo sono felice di esserci riuscita, volevo rendere l'idea di rilassatezza che finalmente pervade l'animo di Ed e le sensazioni che Al impara pian piano a riconoscere, prendendo coscienza piena della sua asessualità. Ovviamente volevo sottolineare come questa cosa non fosse legata alla sua condizione di anima nell'armatura, ma che si fosse reso conto che si trattasse di una sua caratteristica che prescindeva da quello che gli era capitato. In ogni caso grazie a questo contest sto usando questo orientamento sessuale del minore degli Elric come un headcanon in un altra ff che sto scrivendo (non pubblicata ancora) perchè mi hai fatto pensare che sia molto credibile, oltre a trovarlo in poche ff, come dicevi tu nel bando del contest, dandomi la possibilità di approfondirlo di più di quando avessi fatto in passato.
Grazie ancora per questo contest, che nonostante la mia posizione deludente, mi ha permesso di trovare una nuova caratteristica con cui definire Al e poterci giocare sopra mentre scrivo altre ff.



Ciao! Mi dispiace che trovi la posizione deludente, personalmente non penso che tu sia andata male; ha avuto molto peso anche la presenza o meno del punto bonus, data la vicinanza dei punteggi.
Ti ringrazio per l'informazione sull'infusione, avevo fatto ricerche proprio per trovare un simile significato tecnico, ma l'ho trovata spiegata solo come tecnica medica e non come sostanza. Probabilmente sono io che non ho ben capito, comunque fortunatamente questo non cambierebbe il risultato.
L'atmosfera in alcuni punti è assolutamente molto fisica, e questo l'ho apprezzato; sono solo alcune determinate espressioni, che ti ho riportato, che mi sono parse un po' poetiche e fuori contesto.
Sono contenta, comunque, che questo contest sia stata un'occasione per riflettere su Alphonse come asessuale! Questa scelta mi è piaciuta davvero molto, penso che d'ora in poi anch'io lo immaginerò così. Grazie ancora per aver partecipato, alla prossima!
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