Quanti preti in questi giorni si lamentano della sentenza ridicola della Corte europea dei diritti umani che impone all'Italia di togliere i crocifissi dai muri delle aule scolastiche. Ma sono spesso gli stessi preti che non si rendono più conto che sul loro altare, dico: l'altare della chiesa, il crocifisso è stato già tolto da un pezzo. E nessun tribunale l'ha imposto!
Prima di far tornare il crocifisso nei luoghi pubblici, dove comunque ci sta benissimo, facciamo una buona battaglia per il ritorno della croce al suo posto d'onore sugli altari: non di fianco, non storta, non nascosta, ma "piantata" ben al centro della "mensa" che è anche "calvario".
Per chi brontola che "nasconde il prete", c'è sempre, almeno, la soluzione tradizionale ed elegante delle chiese gotiche, soprattutto francescane: porre un crocifisso di dimensioni monumentali sospeso proprio sopra l'altare. Mette insieme tutte le esigenze, e va bene sia che si celebri "di qua" che "di là" dell'altare....