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Perchè sono Cattolico, di Chesterton. E Dio è Cattolico? di Rino Cammilleri

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2017 17:45
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16/11/2009 12:36
 
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Se Dio c’è, di che religione è?

Un libro di Rino Cammilleri cerca di spiegare il cattolicesimo
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di Antonio Gaspari


 
ROMA, lunedì, 9 novembre 2009 (ZENIT.org).-
 
Si trova già nelle librerie online l’ultimo saggio di Rino Cammilleri dal titolo “Dio è cattolico?” (Lindau Edizioni).

Rino Cammilleri è un notissimo saggista, scrittore e giornalista. Autore di rubriche in diverse testate giornalistiche, ha pubblicato decine di libri di successo, tra cui “Il crocifisso del samurai” (Rizzoli), “La vera storia dell’inquisizione” (Piemme), “I mostri della ragione” (Ares), e “Gli occhi di Maria” (Bur Rizzoli).Come ha scritto Ettore Gotti Tedeschi nell’introduzione, “Cammilleri è fra i maggiori apologeti viventi” ed in questo libro tratta “del perché si può essere sicuri del cattolicesimo e dei suoi vantaggi competitivi nei confronti delle altre religioni”.

Secondo Cammilleri nel mondo non funziona più quasi nulla, ma non perché c’è una crisi di valori che non permette più agli uomini di dare un senso agli strumenti di civiltà disponibili, il punto centrale è che “questa crisi di valori discende dalla crisi della fede” nel “non credere più nello stesso Dio”. Il libro analizza duemila anni di cristianesimo affrontando i passaggi storici più controversi e complessi, quali le Crociate e l’Inquisizione, la Riforma, l’Illuminismo, le Sette anticlericali risorgimentali ma soprattutto spiega i meriti unici del cristianesimo.

Come sottolinea Gotti Tedeschi attraverso opportuni ripassi di storia, teologia, filosofia, sociologia, e persino di economia, Cammilleri illustra “perché siamo stati così sciocchi da lasciarci distrarre da altri fedi religiose perdendo la fiducia nella nostra originale e provocando in tal modo il decadimento di quei valori che oggi rimpiangiamo”.

In conclusione l’autore del libro chiede di sostenere e aiutare la Chiesa Cattolica, ora più che mai sotto attacco, “perché è la Chiesa voluta da Dio, non da uomini”.

Per cercare di approfondire questo tema che suscita da millenni un interesse profondo, ZENIT ha intervistato Rino Cammilleri.

Se Dio esiste, di che religione è?

Cammilleri: Gran bella domanda. A farci caso, l’epoca dell’ateismo è alle nostre spalle. Oggi non c’è quasi più nessuno che non affermi di credere in Dio. Solo che, a quel punto, bisognerebbe chiedere a ciascuno: quale? Già, perché a trionfare è la religione fai-da-te, il Dio che ognuno si crea a propria immagine e somiglianza.

E questa immagine-e-somiglianza, guarda caso, è modellata dall’orizzonte culturale. Cioè, oggi come oggi, è politicamente corretta. Ma, se Dio esiste, logica vuole che siamo noi a Sua immagine e somiglianza, non Lui a nostra. Insomma, bisogna sapere cosa vuole Lui da noi, perché, se esiste, cosa noi vogliamo da Lui già lo sa. Bisogna sapere, per prima cosa, Chi è. E non c’è modo migliore che chiederGlielo.

Lei sostiene che l’unico Dio è cattolico. Perchè?

Cammilleri: Nel mio pamphlet un certo Teofilo, un uomo «in ricerca» (come si direbbe oggi) chiede a me chi è Dio. Perché a me? Perché sa che sono un credente. Io (cioè, l’Autore) rispondo per come so farlo. E gli snocciolo i motivi che hanno portato me a ritenere molto probabile che Dio, se esiste, sia cattolico. Cioè, sia esattamente Quello che da duemila anni predica la Chiesa di Roma.

Perchè non potrebbe essere musulmano, ebreo, o di qualche altra religione?

Cammilleri: Oggi, per quanto riguarda la religione, quel che manca è la domanda, non certo l’offerta. Teofilo è uno che a un certo punto, come Pascal, si è detto: se Dio non esistesse bisognerebbe inventarlo. In effetti, uno che si accorge della necessità di un Dio ha già compiuto gran parte del percorso. Ma, quando si guarda intorno, si trova all’interno del supermarket del Sacro, con gli scaffali che presentano una grande varietà. Per definizione, solo una può essere quella giusta, perché Dio, se esiste, non ha alcun interesse a indurci in confusione. Tutto il mio libro è teso a far sì che Teofilo si rivolga direttamente alla Fonte per conoscere la verità.

E perchè non buddista, spiritista, darwinista, adoratore di Gaia o di Carlo Marx?

Cammilleri: Con gran rispetto per tutti i credenti in Qualcosa o Qualcuno, ho ripercorso davanti a Teofilo tutti i ragionamenti che hanno indotto me (sì, perché c’è stato un tempo in cui anch’io ero «in ricerca») a scegliere un prodotto tra gli scaffali dopo avere considerato, soppesato e attentamente osservato tutti gli altri. Teofilo mi ha chiesto: tu in cosa credi e perché? E io gliel’ho detto.

Il libro presuppone che uno creda nell’esistenza di Dio, ma potrebbe essere consigliato anche per gli atei. Vero?

Cammilleri: Naturalmente, nel deserto che ho personalmente attraversato prima di giungere alla Terra Promessa c’è stata la fase atea, subito seguita da quella agnostica. Conosco bene l’ateismo e i suoi argomenti. Per me l’ateismo, di argomenti, non ne ha. Peggiore è l’agnosticismo. L’ateo è uno che sa per certo che un Dio non esiste né può esistere. L’agnostico è uno che non si pone nemmeno il problema. E, di conseguenza, vive una vita puramente (mi si perdoni l’espressione) vegetale. Senza senso. Nasce, cresce e muore, mangia, beve e si diverte (nella misura del possibile) senza sapere perché. Peggio: non gli interessa. Se io fossi Dio (ma per fortuna di tutti non lo sono) mi offenderei: almeno l’odio è un sentimento, l’indifferenza invece…

Che cosa ha il cattolicesimo che le altre religioni non hanno?

Cammilleri: A mio avviso il cattolicesimo ha dalla sua la logica. Un Dio esistente, giusto, sensato, razionale e amorevole si sarebbe comportato esattamente come dice da sempre la Chiesa Romana. Un Dio diverso da così non mi interessa. Questo è quanto ho cercato di spiegare a Teofilo nel mio lavoro.
 
Ovviamente, Teofilo non è tenuto a darmi retta. Tuttavia, se davvero è «in ricerca», si rivolga direttamente all’Interessato. Il quale, se esiste, non avrebbe alcun motivo per non rispondergli. Se non risponde, non esiste. E il caso è chiuso.



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dal blog di Famiglia Cattolica riporto alcune considerazioni interessanti:

 
Gabbianella1., 14/11/2009 18.13:

Di nessuna religione...perche' Dio è vita
via e verita'....


(risponde Daniele)

Il fatto che Dio è vita, via e verità, non esclude affatto che Egli non abbia istituito una religione che lo rappresenti appieno, il già citato "verità" implica che esista una sola verità su Dio che non si basa sul solo sentimentalismo come vorrebbero i cristiani moderni e cose varie, il cristianesimo non è puro sentimentalismo o una istituzione caritatevole, la vera religione, cioè il cristianesimo, è composto da più di tutto ciò, liturgia, dottrina compresi i tanti odiati dogmi, ci spiegano e ci fanno comprendere non solo il Dio in noi ma anche e sopratutto il Dio in sè.
Il puro sentimentalismo sessantottino vorrebbe invece che tutte le religioni sono uguali e che i vari dii altro non sarebbero che lo stesso Dio ma compreso diversamente, questo è puro relativismo, la verità è una ed è oggettiva mai soggettiva e non basta dire: ci basta amare per avere comunione con Dio.
Nessuno imprigiona Dio, qui si sta parlando semplicemente di dove Lo si può trovare con pienezza perché il sentimento buono del fedele trova un suo corrispondente nella pienezza della dottrina, e dove invece il buon sentimento, che pure Dio riconosce, non s’accompagna con la pienezza della verità dottrinale, e dunque la partecipazione alla comunione con Cristo è ridotta.
E' un po' un cliché protestante che far parte di una Chiesa equivalga a delegare il proprio cervello e la propria spiritualità a qualcun altro.
 

[SM=g1740733] 


Gabbianella1., 14/11/2009 18.13:

Di nessuna religione...perche' Dio è vita
via e verita'....

(risponde caterina)


a quanto spiegato da Daniele aggiungiamo qualche altro appunto perchè la frase così si presta a mille fraintendimenti....

Gesù ha rivelato il mistero di Dio, ed è accaduto che il Dio che cerchiamo SI E' FATTO CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI.....
"chi ha visto me ha visto il Padre"- "nessuno va al Padre se non per mezzo di me...."

Ergo Dio, incarnandosi, assumendo TUTTO fuorchè il peccato, ha assunto in se anche il senso RELIGIOSO dell'Uomo...
Dio è dunque rivelazione, anche, della religione, ma NON tutto ciò che l'uomo esprime in religione rappresenta Dio....

Gesù per questo ha fondato LA CHIESA...essa NON è una religione fra le altre, BENSI' ESPRIME LA NECESSITA' DELLA RELIGIONE DELL'UOMO....se l'uomo infatti NON avesse un Dio, lo inventerebbe perchè è troppo forte il suo senso di ricerca del Creatore...

Gesù è l'essenza della religione...ergo la Chiesa ne è la sua espressione che, come diceva Daniele, contiene tutto al suo interno....e come dice san Paolo: TUTTO E' STATO RICAPITOLATO IN CRISTO, per questo non abbiamo bisogno più di sacrifici per ingraziarci Dio...abbiamo Cristo, IL DIO VIVO E VERO....

Dio è CATTOLICO che infatti vuol dire UNIVERSALE...
l'unica attenzione che dobbiamo fare è l'uso del termine RELIGIOSO... ecco perchè difendiamo il CROCEFISSO...anche per questo! Perchè Egli NON è monopolio della Chiesa è un SEGNO UNIVERSALE DELL'AMORE DI DIO PER TUTTI GLI UOMINI...
Per questo difendiamo la Famiglia, la vita umana, ecc...perchè sono valori UNIVERSALI...sono la LEGGE di Dio che appartiene ad ogni UOMO di ogni lingua, popolo, cultura, nazione....

Gesù ha unito la religione con l'umanità, INCARNANDOSI...

questa è la vera religione....le altre identità che si definiscono religiose NON HANNO IL VOLTO DI DIO, ma sono religiose appunto perchè lo cercano... contengono piccole parti di VERITA' ma non la esprimono o ne hanno difficoltà (leggasi la Dominus Jesus e la Ut unum sint) e Gesù solo ha detto: IO SONO LA VERITA', LA VIA E LA VITA....
non ha detto: io DICO la verità, MA IO SONO LA VERITA'...

ergo, Dio è Cattolico... e questo Dio ha esteso il concetto di religiosità fissandolo SULLA CROCE sulla quale ci ha reso fratelli...

- fratelli in senso proprio, ossia diretto dalla nuova generazione mediante il Battesimo che ci riveste di Cristo, e partecipi della Chiesa;
- fratelli in senso escatologico perchè se non lo siamo ancora da qui sulla terra, lo saremo in Cielo nel quale approderanno anche i non battezzati SECONDO IL GIUDIZIO ULTIMO DI DIO....

sempre dal Cristo si dovrà passare....

 


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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