dal sito:
http://web.tiscali.it/chiesaortodossa/preghiere.htm
Preghiera alla Madre di Dio
di Paolo, Monaco del Monastero di Evergitis nella Chiesa Ortodossa
Incontaminata, incorrotta, purissima, intatta Vergine, sposa di Dio e Sovrana, che con il tuo gloriosissimo concepimento hai unito Dio Verbo agli uomini e ricongiunta la natura decaduta del genere umano a quella celeste; sola speranza dei disperati, sostegno degli abbandonati, protezione sempre pronta di chi ricorre a Te e rifugio di tutti i cristiani, non disdegnare me peccatore, misero, che con cattivi pensieri, parole ed opere ho reso inutile tutto me stesso, e per debolezza di spirito sono andato dietro ai piaceri della vita.
Ma Tu, quale Madre del Dio amante degli uomini, intenerisciti e sii compassionevole per me peccatore, abbandonato al vizio e ricevi la preghiera che ti offro, anche da labbra indegne; prega per me il tuo Figlio e nostro Sovrano, mettendo in opera la tua audacia materna, affinché apra anche a me le pietose viscere della sua bontà, e senza tener conto delle mie innumerevoli colpe, mi converta a penitenza e mi renda fedele esecutore dei suoi comandamenti.
E restami sempre vicina, come misericordiosa e compassionevole e benigna; nella vita presente, come valida protettrice ed aiuto, respingendo le insidie dell'avversario e guidandomi alla salvezza; al momento della mia morte proteggendo la mia anima abbandonata e allontanando da lei le tenebrose apparizioni dei maligni demoni; e nel giorno terribile del giudizio, liberandomi dalla eterna condanna e facendomi erede della gloria ineffabile del tuo Figlio e Dio nostro.
Fa che riceva tutto questo, mia Sovrana, Santissima Madre di Dio, grazie al tuo intervento ed alla tua protezione, per la grazia e la bontà del tuo unigenito Figlio, Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, a cui si addice ogni gloria, onore e adorazione con il tuo eterno Padre ed il santissimo, buono e vivificante Spirito, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)