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Ultimo Aggiornamento: 31/12/2022 08:45
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30/07/2012 13:51
 
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Preghiera di Davide davanti all’Arca dell’Alleanza
I Cronache 16, 7-36

Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:

8 Lodate il Signore, acclamate il suo nome;
manifestate ai popoli le sue gesta. 9 Cantate in suo onore, inneggiate a lui,
ripetete tutti i suoi prodigi. 10 Gloriatevi sul suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore. 11 Cercate il Signore e la sua forza,
ricercate sempre il suo volto. 12 Ricordate i prodigi che egli ha compiuti,
i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca. 13 Stirpe di Israele suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti, 14 egli, il Signore, è il nostro Dio;
in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi. 15 Si ricorda sempre dell`alleanza,
della parola data a mille generazioni, 16 dell`alleanza conclusa con Abramo,
del giuramento fatto a Isacco, 17 confermato a Giacobbe come statuto,
a Israele come alleanza perenne: 18 "A te darò il paese di Canaan,
come tua parte di eredità". 19 Eppure costituivano un piccolo numero;
erano pochi e per di più stranieri nel paese. 20 Passarono dall`una all`altra nazione,
da un regno a un altro popolo. 21 Egli non tollerò che alcuno li opprimesse;
per essi egli castigò i re: 22 "Non toccate i miei consacrati,
non maltrattate i miei profeti". 23 Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra;
annunziate ogni giorno la sua salvezza. 24 Proclamate fra i popoli la sua gloria,
fra tutte le nazioni i suoi prodigi. 25 Difatti grande è il Signore, degnissimo di lode
e tremendo sopra tutti gli dei. 26 Tutti gli dei venerati dai popoli sono un nulla;
il Signore, invece, ha formato il cielo. 27 Splendore e maestà stanno davanti a lui;
potenza e bellezza nel suo santuario. 28 Date per il Signore, stirpi dei popoli,
date per il Signore gloria e onore. 29 Date per il Signore gloria al suo nome;
con offerte presentatevi a lui.
Prostratevi al Signore in sacri ornamenti. 30 Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra;
egli fissò il mondo sì che non crolli. 31 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
si dica fra i popoli: "Il Signore regna". 32 Frema il mare con quanto contiene;
tripudi la campagna con quanto è in essa. 33 Gridino di giubilo gli alberi della foresta
di fronte al Signore, perché viene
per giudicare la terra. 34 Lodate il Signore, perché è buono,
perché la sua grazia dura sempre. 35 Dite: "Salvaci, Dio della nostra salvezza;
raccoglici, liberaci dalle genti
sì che possiamo celebrare il tuo santo nome,
gloriarci della tua lode. 36 Sia benedetto il Signore, Dio di Israele,
di secolo in secolo".
E tutto il popolo disse: "Amen, alleluia".

Ringraziamento di Davide per i doni fatti per la costruzione futura del Tempio
I Cronache 29, 10-19

10 Davide benedisse il Signore davanti a tutta l`assemblea. Davide disse: "Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, ora e sempre. 11 Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno; tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. 12 Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu domini tutto; nella tua mano c`è forza e potenza; dalla tua mano ogni grandezza e potere. 13 Ora, nostro Dio, ti ringraziamo e lodiamo il tuo nome glorioso. 14 E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Ora tutto proviene da te; noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l`abbiamo ridato. 15 Noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. Come un`ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c`è speranza. 16 Signore nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una casa al tuo santo nome proviene da te, è tutto tuo. 17 So, mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine. Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora io vedo il tuo popolo qui presente portarti offerte con gioia. 18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Israele, nostri padri, custodisci questo sentimento per sempre nell`intimo del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te. 19 A Salomone mio figlio concedi un cuore sincero perché custodisca i tuoi comandi, le tue disposizioni e i tuoi decreti, perché eseguisca tutto ciò e costruisca l`edificio, per il quale io ho eseguito i preparativi".


Dio prende possesso del Tempio – Preghiera personale di Salomone e per il popolo
I Re 8, 10-13; 22-29; 30-61// II Cronache 6, 12-42

10 Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio 11 e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio.

12 Allora Salomone disse:

"Il Signore ha deciso di abitare sulla nube.
13 Io ti ho costruito una casa potente,
un luogo per la tua dimora perenne".

22 Poi Salomone si pose davanti all`altare del Signore, di fronte a tutta l`assemblea di Israele, e, stese le mani verso il cielo, 23 disse: "Signore, Dio di Israele, non c`è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l`alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servo Davide mio padre quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la bocca l`hai adempiuto con potenza, come appare oggi. 25 Ora, Signore Dio di Israele, mantieni al tuo servo Davide mio padre quanto gli hai promesso dicendo: Non ti mancherà un discendente che stia davanti a me e sieda sul trono di Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta camminando davanti a me come vi hai camminato tu. 26 Ora, Signore Dio di Israele, si adempia la parola che tu hai rivolta a Davide mio padre.
27 Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! 29 Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: Lì sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.


30 Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo; ascolta e perdona.

31 Se uno pecca contro il suo fratello e, perché gli è imposto un giuramento di imprecazione, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio, 32 tu ascoltalo dal cielo, intervieni e fà giustizia con i tuoi servi; condanna l`empio, facendogli ricadere sul capo la sua condotta, e dichiara giusto l`innocente rendendogli quanto merita la sua innocenza.
33 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto di fronte al nemico perché ha peccato contro di te, se si rivolge a te, se loda il tuo nome, se ti prega e ti supplica in questo tempio, 34 tu ascolta dal cielo, perdona il peccato di Israele tuo popolo e fallo tornare nel paese che hai dato ai suoi padri.
35 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se ti pregano in questo luogo, se lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati, 36 tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e di Israele tuo popolo, ai quali indicherai la strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.
37 Quando nella regione ci sarà carestia o peste, carbonchio o ruggine, invasione di locuste o di bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo in qualcuna delle sue porte o quando scoppierà un`epidemia o un flagello qualsiasi; 38 se uno qualunque oppure tutto Israele tuo popolo, dopo avere provato il rimorso nel cuore, ti prega o supplica con le mani tese verso questo tempio, 39 tu ascoltalo dal cielo, luogo della tua dimora, perdona, intervieni e rendi a ognuno secondo la sua condotta, tu che conosci il suo cuore - tu solo infatti conosci il cuore di ogni uomo - 40 perché ti temano durante tutti i giorni della loro vita nel paese che hai dato ai nostri padri.
41 Anche lo straniero, che non appartiene a Israele tuo popolo, se viene da un paese lontano a causa del tuo nome 42 perché si sentirà parlare del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio teso, se egli viene a pregare in questo tempio, 43 tu ascoltalo dal cielo, luogo della tua dimora, e soddisfa tutte le richieste dello straniero, perché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome, ti temano come Israele tuo popolo e sappiano che al tuo nome è stato dedicato questo tempio che io ho costruito. 44 Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro il suo nemico, seguendo la via in cui l`avrai indirizzato, se ti pregheranno rivolti verso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome, 45 ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.
46 Quando peccheranno contro di te, poiché non c`è nessuno che non pecchi, e tu, adirato contro di loro, li consegnerai a un nemico e i loro conquistatori li deporteranno in un paese ostile, lontano o vicino, 47 se nel paese in cui saranno deportati rientreranno in se stessi e faranno ritorno a te supplicandoti nel paese della loro prigionia, dicendo: Abbiamo peccato, abbiamo agito da malvagi e da empi, 48 se torneranno a te con tutto il cuore e con tutta l`anima nel paese dei nemici che li avranno deportati, e ti supplicheranno rivolti verso il paese che tu hai dato ai loro padri, verso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome, 49 tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia. 50 Perdona al tuo popolo, che ha peccato contro di te, tutte le ribellioni di cui si è reso colpevole verso di te, fà che i suoi deportatori gli usino misericordia, 51 perché si tratta del tuo popolo e della tua eredità, di coloro che hai fatto uscire dall`Egitto, da una fornace per fondere il ferro.

52 Siano attenti i tuoi occhi alla preghiera del tuo servo e del tuo popolo Israele e ascoltali in quanto ti chiedono, 53 perché tu li hai separati da tutti i popoli del paese come tua proprietà secondo quanto avevi dichiarato per mezzo di Mosè tuo servo, mentre facevi uscire, o Signore, i nostri padri dall`Egitto". 54 Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al Signore questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all`altare del Signore, dove era inginocchiato con le palme tese verso il cielo, 55 si mise in piedi e benedisse tutta l`assemblea di Israele, a voce alta: 56 Benedetto il Signore, che ha concesso tranquillità a Israele suo popolo, secondo la sua parola. Non è venuta meno neppure una delle parole buone che aveva pronunziate per mezzo di Mosè suo servo. 57 Il Signore nostro Dio sia con noi come è stato con i nostri padri; non ci abbandoni e non ci respinga, 58 ma volga piuttosto i nostri cuori verso di lui, perché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandi, gli statuti e i decreti che ha imposti ai nostri padri. 59 Queste parole, usate da me per supplicare il Signore, siano presenti davanti al Signore nostro Dio, giorno e notte, perché renda giustizia al suo servo e a Israele suo popolo secondo le necessità di ogni giorno. 60 Allora tutti i popoli della terra sapranno che il Signore è Dio e che non ce n`è altri. 61 Il vostro cuore sarà tutto dedito al Signore nostro Dio, perché cammini secondo i suoi decreti e osservi i suoi comandi, come avviene oggi".


Preghiera dei Leviti in ritorno dall’esilio in espiazione dopo la lettura da Esdras del Libro della Legge
Neemia 9, 5b-37

I leviti Giosuè , Kadmiel, Bani, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia dissero: "Alzatevi e benedite il Signore vostro Dio ora e sempre! Si benedica il tuo nome glorioso che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode! 6 Tu, tu solo sei il Signore, tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutte le loro schiere, la terra e quanto sta su di essa, i mari e quanto è in essi; tu fai vivere tutte queste cose e l`esercito dei cieli ti adora. 7 Tu sei il Signore, il Dio che hai scelto Abram, lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei e lo hai chiamato Abramo. 8 Tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te e hai stabilito con lui un`alleanza, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, dei Gebusei e dei Gergesei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto. 9 Tu hai visto l`afflizione dei nostri padri in Egitto e hai ascoltato il loro grido presso il Mare Rosso; 10 hai operato segni e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con durezza; ti sei fatto un nome fino ad oggi. 11 Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare sull`asciutto; quelli che li inseguivano tu li hai precipitati nell`abisso, come una pietra in fondo alle acque impetuose. 12 Li hai guidati di giorno con una colonna di nube e di notte con una colonna di fuoco, per rischiarare loro la strada su cui camminare. 13 Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo e hai dato loro decreti giusti e leggi di verità, buoni statuti e buoni comandi; 14 hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato e hai dato loro comandi, decreti e una legge per mezzo di Mosè tuo servo. 15 Hai dato loro pane del cielo quando erano affamati e hai fatto scaturire acqua dalla rupe quando erano assetati e hai comandato loro che andassero a prendere in possesso il paese che avevi giurato di dare loro. 16 Ma essi, i nostri padri, si sono comportati con superbia, hanno indurito la loro cervice e non hanno obbedito ai tuoi comandi; 17 si sono rifiutati di obbedire e non si sono ricordati dei miracoli che tu avevi operato in loro favore; hanno indurito la loro cervice e nella loro ribellione si sono dati un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso, lento all`ira e di grande benevolenza e non li hai abbandonati. 18 Anche quando si sono fatti un vitello di metallo fuso e hanno detto: Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall`Egitto! e ti hanno insultato gravemente, 19 tu nella tua misericordia non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nube che stava su di loro non ha cessato di guidarli durante il giorno per il loro cammino e la colonna di fuoco non ha cessato di rischiarar loro la strada su cui camminavano di notte. 20 Hai concesso loro il tuo spirito buono per istruirli e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche e hai dato loro l`acqua quando erano assetati. 21 Per quarant`anni li hai nutriti nel deserto e non è mancato loro nulla; le loro vesti non si sono logorate e i loro piedi non si sono gonfiati. 22 Poi hai dato loro regni e popoli e li hai spartiti fra di loro come un sovrappiù; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbòn e il paese di Og re di Basan. 23 Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo e li hai introdotti nel paese in cui avevi promesso ai loro padri di farli entrare per possederlo. 24 I loro figli vi sono entrati e hanno preso in possesso il paese; tu hai umiliato dinanzi a loro i Cananei che abitavano il paese e li hai messi nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché ne disponessero a loro piacere. 25 Essi si sono impadroniti di fortezze, di una terra grassa, e hanno posseduto case piene d`ogni bene, cisterne scavate, vigne, oliveti, alberi da frutto in abbondanza; hanno mangiato e si sono saziati e si sono ingrassati e hanno vissuto in delizie per la tua grande bontà. 26 Ma poi sono stati disobbedienti, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno offeso gravemente. 27 Perciò tu li hai messi nelle mani dei loro nemici, che li hanno oppressi. Ma al tempo della loro angoscia essi hanno gridato a te e tu li hai ascoltati dal cielo e, nella tua grande misericordia, tu hai dato loro liberatori, che li hanno strappati dalle mani dei loro nemici. 28 Ma quando avevano pace, ritornavano a fare il male dinanzi a te, perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li opprimevano; poi quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; così nella tua misericordia più volte li hai salvati. 29 Tu li ammonivi per farli tornare alla tua legge; ma essi si mostravano superbi e non obbedivano ai tuoi comandi; peccavano contro i tuoi decreti, che fanno vivere chi li mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, indurivano la loro cervice e non obbedivano. 30 Hai pazientato con loro molti anni e li hai scongiurati per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri. 31 Però nella tua molteplice compassione, tu non li hai sterminati del tutto e non li hai abbandonati perché sei un Dio clemente e misericordioso. 32 Ora, Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni l`alleanza e la misericordia, non sembri poca cosa ai tuoi occhi tutta la sventura che è piombata su di noi, sui nostri re, sui nostri capi, sui nostri sacerdoti, sui nostri profeti, sui nostri padri, su tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d`Assiria fino ad oggi. 33 Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è avvenuto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi ci siamo comportati con empietà. 34 I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno obbedito né ai comandi né agli ammonimenti con i quali tu li scongiuravi. 35 Essi mentre godevano del loro regno, del grande benessere che tu largivi loro e del paese vasto e fertile che tu avevi messo a loro disposizione, non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro azioni malvage. 36 Oggi eccoci schiavi nel paese che tu hai concesso ai nostri padri perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni. I suoi prodotti abbondanti sono dei re ai quali tu ci hai sottoposti a causa dei nostri peccati e che sono padroni dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro piacere, e noi siamo in grande angoscia".


Preghiera di lamento di Tobi cieco
Tobia 3, 1-6

1 Con l`animo affranto dal dolore, sospirai e piansi. Poi presi a dire questa preghiera di lamento: 2 "Tu sei giusto, Signore, e giuste sono tutte le tue opere. Ogni tua via è misericordia e verità. Tu sei il giudice del mondo. 3 Ora, Signore, ricordati di me e guardami. Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri. 4 Violando i tuoi comandi, abbiamo peccato davanti a te. Tu hai lasciato che ci spogliassero dei beni; ci hai abbandonati alla prigionia, alla morte e ad essere la favola, lo scherno, il disprezzo di tutte le genti, tra le quali ci hai dispersi. 5 Ora, nel trattarmi secondo le colpe mie e dei miei padri, veri sono tutti i tuoi giudizi, perché non abbiamo osservato i tuoi decreti, camminando davanti a te nella verità. 6 Agisci pure ora come meglio ti piace; dá ordine che venga presa la mia vita, in modo che io sia tolto dalla terra e divenga terra, poiché per me è preferibile la morte alla vita. I rimproveri che mi tocca sentire destano in me grande dolore. Signore, comanda che sia tolto da questa prova; fà che io parta verso l`eterno soggiorno; Signore, non distogliere da me il volto. Per me infatti è meglio morire che vedermi davanti questa grande angoscia e così non sentirmi più insultare!".


Preghiera di Sara figlia di Raguele 7 volte vedova
Tobia 3, 11b-16

11 In quel momento stese le mani verso la finestra e pregò: "Benedetto sei tu, Dio misericordioso, e benedetto è il tuo nome nei secoli. Ti benedicano tutte le tue opere per sempre. 12 Ora a te alzo la faccia e gli occhi. 13 Dì che io sia tolta dalla terra, perché non abbia a sentire più insulti. 14 Tu sai, Signore, che sono pura da ogni disonestà con uomo 15 e che non ho disonorato il mio nome, né quello di mio padre nella terra dell`esilio. Io sono l`unica figlia di mio padre. Egli non ha altri figli che possano ereditare, né un fratello vicino, né un parente, per il quale io possa serbarmi come sposa. Già sette mariti ho perduto: perché dovrei vivere ancora? Se tu non vuoi che io muoia, guardami con benevolenza: che io non senta più insulti".


Preghiera di Tobia e di Sara per ottenere la grazia e la protezione del Signore
Tobia 8, 5-8

5 Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: "Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! 6 Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l`uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui. 7 Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d`intenzione. Dè gnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia". 8 E dissero insieme: "Amen, amen!".


Preghiera ringraziamento di Raguele perché Tobia non è morto come i 7 precedenti
Tobia 8, 15-17

15 Benedissero allora il Dio del cielo: "Tu sei benedetto, o Dio, con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli! 16 Tu sei benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia. 17 Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia".


Preghiera di Tobi al quale Raffaele ha ridato la vista
Tobia 11, 14b-15

14 E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia". 15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con quanta voce aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara figlia di Raguele, che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina, alla porta di Ninive.


Preghiera di Tobia dopo la partenza dell’Arcangelo Raffaele
Tobia 13, 1-17
Allora Tobi scrisse questa preghiera di esultanza e disse: 2 "Benedetto Dio che vive in eterno
il suo regno dura per tutti i secoli;
Egli castiga e usa misericordia,
fa scendere negli abissi della terra,
fa risalire dalla Grande Perdizione
e nulla sfugge alla sua mano. 3 Lodatelo, figli d`Israele, davanti alle genti;
Egli vi ha disperso in mezzo ad esse 4 per proclamare la sua grandezza.

Esaltatelo davanti ad ogni vivente;
è lui il Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli. 5 Vi castiga per le vostre ingiustizie,
ma userà misericordia a tutti voi.
Vi raduna da tutte le genti,
fra le quali siete stati dispersi. 6 Convertitevi a lui con tutto il cuore e con tutta l`anima,
per fare la giustizia davanti a Lui,
allora Egli si convertirà a voi
e non vi nasconderà il suo volto. 7 Ora contemplate ciò che ha operato con voi
e ringraziatelo con tutta la voce;
benedite il Signore della giustizia
ed esaltate il re dei secoli. 8 Io gli do lode nel paese del mio esilio
e manifesto la sua forza e grandezza a un popolo di peccatori.

Convertitevi, o peccatori, e operate la giustizia davanti a lui;
chi sa che non torni ad amarvi e vi usi misericordia? 9 Io esalto il mio Dio e celebro il re del cielo
ed esulto per la sua grandezza. 10 Tutti ne parlino
e diano lode a lui in Gerusalemme.
Gerusalemme, città santa,
ti ha castigata per le opere dei tuoi figli,
e avrà ancora pietà per i figli dei giusti. 11 Dá lode degnamente al Signore
e benedici il re dei secoli;
egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, 12 per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati,
per tutte le generazioni dei secoli. 13 Come luce splendida brillerai sino ai confini della terra;
nazioni numerose verranno a te da lontano;
gli abitanti di tutti i confini della terra
verranno verso la dimora del tuo santo nome,
portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni esprimeranno in te l`esultanza
e il nome della città eletta durerà nei secoli. 14 Maledetti coloro che ti malediranno,
maledetti saranno quanti ti distruggono,
demoliscono le tue mura,
rovinano le tue torri
e incendiano le tue abitazioni!

Ma benedetti sempre quelli che ti ricostruiranno. 15 Sorgi ed esulta per i figli dei giusti,
tutti presso di te si raduneranno
e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano
beati coloro che gioiscono per la tua pace. 16 Beati coloro che avranno pianto per le tue sventure:
gioiranno per te e vedranno tutta la tua gioia per sempre.

Anima mia, benedici il Signore, il gran re, 17 Gerusalemme sarà ricostruita
come città della sua residenza per sempre.

Beato sarò io, se rimarrà un resto della mia discendenza
per vedere la tua gloria e dar lode al re del cielo.

Le porte di Gerusalemme
saranno ricostruite di zaffiro e di smeraldo
e tutte le sue mura di pietre preziose.

Le torri di Gerusalemme si costruiranno con l`oro
e i loro baluardi con oro finissimo.

Le strade di Gerusalemme saranno lastricate
con turchese e pietra di Ofir. 18 Le porte di Gerusalemme risuoneranno di canti di esultanza,
e in tutte le sue case canteranno: "Alleluia!
Benedetto il Dio d`Israele
e benedetti coloro che benedicono il suo santo nome
per sempre e nei secoli!".


Preghiera di Giuditta prima di recarsi presso Oloferne, generale in capo delle armate di Assur, durante l’assedio di Betulla
Giuditta 9, 1-14
1 Allora Giuditta cadde con la faccia a terra e sparse cenere sul capo e mise allo scoperto il sacco di cui sotto era rivestita e, nell`ora in cui veniva offerto nel tempio di Dio in Gerusalemme l`incenso della sera, Giuditta supplicò a gran voce il Signore: 2 "Signore, Dio del padre mio Simeone, tu hai messo nella sua mano la spada della vendetta contro gli stranieri, contro coloro che avevano sciolto a ignominia la cintura d`una vergine, ne avevano denudato i fianchi a vergogna e ne avevano contaminato il grembo a infamia. Tu avevi detto: non si deve fare tal cosa! ma essi l`hanno fatta. 3 Per questo hai consegnato alla morte i loro capi e al sangue quel loro giaciglio, macchiato del loro inganno, ripagato con l`inganno; hai abbattuto i servi con i loro capi e i capi sui loro troni. 4 Hai destinato le loro mogli alla preda, le loro figlie alla schiavitù, tutte le loro spoglie alla divisione tra i tuoi figli diletti, perché costoro, accesi del tuo zelo, erano rimasti inorriditi della profanazione del loro sangue e a te avevano gridato chiamandoti in aiuto. Dio, Dio mio, ascolta anche me che sono vedova. 5 Tu hai preordinato ciò che precedette quei fatti e i fatti stessi e ciò che seguì. Tu hai disposto le cose presenti e le future e quello che tu hai pensato si è compiuto. 6 Le cose da te deliberate si sono presentate e hanno detto: Ecco ci siamo; perché tutte le tue vie sono preparate e i tuoi giudizi sono preordinati. 7 Or ecco gli Assiri hanno aumentato la moltitudine dei loro eserciti, vanno in superbia per i loro cavalli e i cavalieri, si vantano della forza dei loro fanti, poggiano la loro speranza sugli scudi e sulle lance, sugli archi e sulle fionde e ignorano che tu sei il Signore che disperdi le guerre; 8 Signore è il tuo nome. Abbatti la loro forza con la tua potenza e rovescia la loro violenza con la tua ira: fanno conto di profanare il tuo santuario, di contaminare la Dimora ove riposa il tuo nome e la tua gloria, di abbattere con il ferro il corno del tuo altare. 9 Guarda la loro superbia, fà scendere la tua ira sulle loro teste; infondi a questa vedova la forza di fare quello che ho deciso. 10 Con l`inganno delle mie labbra abbatti il servo con il suo padrone e il padrone con il suo ministro; spezza la loro alterigia per mezzo di una donna. 11 Perché la tua forza non sta nel numero, né sugli armati si regge il tuo regno: tu sei invece il Dio degli umili, sei il soccorritore dei derelitti, il rifugio dei deboli, il protettore degli sfiduciati, il salvatore dei disperati. 12 Sì, sì, Dio del padre mio e di Israele tua eredità, Signore del cielo e della terra, creatore delle acque, re di tutte le tue creature, ascolta la mia preghiera; 13 fà che la mia parola e l`inganno diventino piaga e flagello di costoro, che fanno progetti crudeli contro la tua alleanza e il tuo tempio consacrato, contro il monte elevato di Sion e la sede dei tuoi figli. 14 Dá a tutto il tuo popolo e ad ogni tribù la prova che sei tu il Signore, il Dio d`ogni potere e d`ogni forza e non c`è altri fuori di te, che possa proteggere la stirpe d`Israele".


Preghiera di Giuditta prima di decapitare Oloferne
Giuditta 13, 4-5

4 Si erano allontanati tutti dalla loro presenza e nessuno, piccolo o grande, era rimasto nella parte più interna della tenda; Giuditta, fermatasi presso il divano di lui, disse in cuor suo: "Signore, Dio d`ogni potenza, guarda propizio in quest`ora all`opera delle mie mani per l`esaltazione di Gerusalemme. 5 E` venuto il momento di pensare alla tua eredità e di far riuscire il mio piano per la rovina dei nemici che sono insorti contro di noi".


Giuditta, il popolo e il Re Ozia rendono gloria a Dio per la rovina di Oloferne. Lode di Ozia a Giuditta
Giuditta 13, 14-20

14 Giuditta disse loro a gran voce: "Lodate Dio, lodatelo; lodate Dio, perché non ha distolto la sua misericordia dalla casa d`Israele, ma ha colpito i nostri nemici in questa notte per mano mia". 15 Estrasse allora la testa dalla bisaccia e la mise in mostra dicendo loro: "Ecco la testa di Oloferne, comandante supremo dell`esercito assiro; ecco le cortine sotto le quali giaceva ubriaco; Dio l`ha colpito per mano di donna. 16 Viva dunque il Signore, che mi ha protetto nella mia impresa, perché costui si è lasciato ingannare dal mio volto a sua rovina, ma non ha potuto compiere alcun male con me a mia contaminazione e vergogna".

17 Tutto il popolo era oltremodo fuori di sé e tutti si chinarono ad adorare Dio, esclamando in coro: "Benedetto sei tu, nostro Dio, che hai annientato in questo giorno i nemici del tuo popolo". 18 Ozia a sua volta le disse: "Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. 19 Davvero il coraggio che hai avuto non cadrà dal cuore degli uomini, che ricorderanno sempre la potenza di Dio. 20 Dio faccia riuscire questa impresa a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all`umiliazione della nostra stirpe, e hai sollevato il nostro abbattimento, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio". E tutto il popolo esclamò: "Amen! Amen!".

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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