A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Quando il Papa disse: FATE CONOSCERE IL MAGISTERO DELLA CHIESA

Ultimo Aggiornamento: 23/04/2011 20:07
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
24/01/2011 10:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

continua....

1990
• Il 24 maggio la Cdf pubblica l’Istruzione "Donum veritatis" sulla vocazione ecclesiale del teologo, intesa risolvere alla radici fraintendimenti ed ambiguità diffuse nei mesi precedenti all’interno della Chiesa dai vari "Manifesti" di teologi ribelli.
• La Congregazione per l'educazione cattolica pone il veto alla Facoltà di Teologia dell'Università svizzera di Friburgo di dare la laurea "honoris causa" a mons. Rembert Weakland, vescovo di Milwaukee (USA), noto per alcune interpretazioni del Concilio Vaticano II che risentono di ambiguità tipiche del post-concilio.

1991
• La Sede Apostolica rimuove il vescovo messicano di Oaxaca, mons. Bartolomé Carrasco Briseno, compromessosi con alcune frange estremistiche della Teologia della Liberazione.
• La Santa Sede fornisce alla Conferenza latino-americana dei Religiosi un sostegno di coordinamento e verifica pastorale, in considerazione del dilagare di una certa Teologia della liberazione.
• Avvio del riesame dell’edizione della Bibbia stampata dalle Edizioni Paoline del Brasile, sostenuta da alcuni teologi della liberazione.
• Sostegno e coordinamento a "Vozes", la più antica editrice cattolica brasiliana, che vede come direttore dell'omonima rivista Padre Leonardo Boff. Il religioso, in coerenza con le proprie idee, lascerà la rivista e l'ordine francescano l'anno dopo.
• Su indicazione della Congregazione per l'Educazione Cattolica, il card. Aloisio Lorscheider, arcivescovo di Fortaleza, dimette tre sacerdoti sposati che insegnavano all'Istituto teologico e pastorale della città brasiliana.
• La Sede Apostolica interdice dall'insegnamento il teologo e psicanalista tedesco Eugen Drewermann, le cui opere risultano viziate da una subalternità verso la psicanalisi più faziosa e anti scientifica, nonché da banali quanto ingiustificate critiche all’organizzazione ecclesiastica e al celibato sacerdotale. Poco dopo viene proibita a Drewermann anche la predicazione. Purtroppo, in coerenza con il proprio pensiero del tutto secolarizzato, il teologo ribelle, a marzo, lascia il sacerdozio.

1992
• Il 31 gennaio la Cdf condanna un’opera del teologo moralista canadese André Guindon le cui tesi sui temi della sessualità conterrebbero "gravi dissonanze non solo con l'insegnamento del Magistero più recente, ma anche con la dottrina tradizionale della Chiesa".
• L’ordine domenicano allontana il teologo Mattew Fox, che già era stato richiamato nel 1988 dalla Sede Apostolica, perché ribelle all'insegnamento morale sessuale di Cristo.
• La Sede Apostolica dichiara "fuori luogo" - cioè neanche da discutere – la proposta dell'arcivescovo di Milwaukee, mons. Rembert Weakland, di ordinare sacerdoti, in situazioni pastorali di "estrema necessità", uomini sposati.
• Con la lettera Communionis notio (28 maggio), al Cdf ripropone la dottrina cattolica a fronte di alcune esagerazioni in tema di collegialità episcopale.
• La Santa Sede suggerisce un ripensamento sul nihil obstat a un’opera del domenicano p. Philippe Denis della Facoltà di Teologia cattolica di Strasburgo per ingiuste e false tesi sull'Opus Dei.

1993
• Il 22 aprile la sala stampa vaticana rende nota la dichiarazione finale di un convegno organizzato in marzo dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. Il testo - firmato tra gli altri dal card. Alfonso López Trujillo, presidente del Consiglio, e da mons. Dionigi Tettamanzi – riafferma che la contraccezione "corrompe l'intimità coniugale" e che la comunità cristiana deve opporsi alla legalizzazione del divorzio.
• In una lettera pastorale comune (10 luglio) tre vescovi tedeschi (tra essi mons. Karl Lehmann, vescovo di Magonza) si domandano se un divorziato/a risposato/a che sia in coscienza convinto/a che il suo precedente matrimonio sia irrimediabilmente naufragato possa accostarsi alla comunione eucaristica. La Cdf chiarisce in una lettera ai presuli che ciò non è lecito.
• Il 22 ottobre il Papa riafferma energicamente la legge del celibato sacerdotale per la Chiesa latina e, aggiunge, di fronte alle contestazioni e critiche, "bisogna ardire (conservando il celibato), mai ripiegare".
• Il 28 ottobre, il nunzio apostolico in Messico, mons. Girolamo Prigione, annuncia la possibile rimozione dalla diocesi messicana di San Cristóbal de las Casas di mons. Samuel Ruiz.

1994
• Nel gennaio 1994 il quotidiano italiano "Avvenire" vede un nuovo direttore, Dino Boffo. Organi di stampa attribuiscono la designazione direttamente al Cardinale Runi, primate d’Italia.
• La Cdf pubblica il 20 dicembre la lettera circolare "A due anni", destinata ai presidenti delle conferenze episcopali e riguardante le "opere di sintesi" del Catechismo della chiesa cattolica. Tale lettera trova ragione anche a causa di alcune traduzioni in inglese caratterizzate da un linguaggio troppo secolarizzato sulla concezione della donna.
• Con la lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis (22 maggio) il Santo Padre, "in virtù del [suo] ministero di confermare i fratelli" dichiara che "la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale, e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli".
• La Cdf, nella "Lettera ai vescovi della Chiesa Cattolica circa la recezione della comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati" (14 settembre) ribadisce l’impossibilità di dare la comunione ai cattolici divorziati e risposati.
• La Cdf interviene in merito alla nomina della teologa femminista Teresa Berger alla cattedra di Liturgia della Facoltà teologica dell'Università di Bochum, in Germania.

1995
• Secondo il settimanale inglese "The Tablet", il prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, card. Pio Laghi, ha suggerito venisse cancellata una conferenza che il teologo della Liberazione Gustavo Gutiérrez avrebbe dovuto svolgere a Roma nel novembre '94. Gutiérrez, nel 1990, aveva pubblicato un'edizione riveduta del suo "Teologia della Liberazione" che aveva in parte fugato i dubbi sulla sua ortodossia.
• La Congregazione per i Vescovi dimette mons. Jacques Gaillot, vescovo di Evreux (Francia), che con il suo ministero fortemente secolarizzato e la sua azione politicizzata provocava grave disorientamento tra i fedeli.
• Su indicazione del sostituto della Segreteria di Stato vaticana mons. Giovanni Battista Re, e del prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, card. Jozef Tomko, il missionario comboniano p. Renato Kizito Sesana viene rimosso dal suo incarico di direttore della rivista keniana "New People", divenuta ormai del tutto priva di ogni finalità missionaria.
• Nell'enciclica Evangelium vitae (25 marzo) il Santo Padre definisce "democrazie totalitarie" i parlamenti che approvano leggi che consentono l'interruzione volontaria della gravidanza.
• La Cdf suggerisce ed ottiene dalle Superiore della congregazione delle "Sorelle di Nostra Signora" di mandare per due anni in Europa a studiare buona teologia la suora brasiliana Ivone Gebara, lasciatasi irretire da teorie di stampo femminista.
Mons. Samuel Ruiz, vescovo del Chiapas, teorico di una chiesa indigena distinta da quella di Gesù Cristo, resta al suo posto, ma viene affiancato da un vescovo coadiutore con diritto di successione, mons. Raúl Vera Lopez.

1996
• Con un editoriale su L'Osservatore romano del 2 febbraio e firmato "***" (che per consuetudine è indicatore della massima autorevolezza dell’estensore), la Sede Apostolica condanna le opinioni di 16 teologi moralisti di area germanofona che in un libro avevano contestato l'enciclica Veritatis splendor "su questioni fondamentali della dottrina morale" (6 agosto '93) ed affermato che essa era un tentativo di imporre una posizione teologica di parte. L'editoriale riafferma il ruolo del magistero papale e l'obbedienza ad esso dovuta.

1997
• La Cdf scomunica, con una "Notificazione" datata 2 gennaio il teologo Tissa Balasuriya, poiché con le sue teorie "scalza su punti essenziali la fede cristiana". Sarà riabilitato, dopo un 'mea culpa', nel '98. Osservazioni su un libro del p. Balasuriya, erano già state diffuse nel 1994.
• L'11 febbraio 1997 S. Em.za il Card. Ruini ottiene dal Papa un decreto inteso ad una maggiore vigilanza sulla Società San Paolo, la casa delle Edizioni Paoline: Giovanni Paolo II nomina mons. Antonio Buoncristiani delegato presso la Società S. Paolo, con l'incarico di "esercitare tutte le funzioni spettanti normalmente sia al Superiore generale che al Superiore provinciale". Nel decreto si specifica "per completezza di informazione" che la sua autorità si estende sui Periodici "Famiglia Cristiana", "Jesus", "Vita Pastorale
", ecc. e sulle Edizioni S. Paolo. Alcuni religiosi paolini avevano rifiutato di rimettere alla direzione don Stefano Andreatta, sottomessosi alle indicazioni del Vicario di Cristo, da essi ingiustamente destituito. Dopo un dolorosissimo alternarsi di dichiarazioni e smentite da parte di alcuni paolini , nell'aprile del '98, viene rimosso dalla guida di "Famiglia cristiana" il direttore, don Leonardo Zega, definitivamente allontanato dal giornale il 12 ottobre del '98.
• La Santa Sede, dopo la visita apostolica condotta nel '95 da mons. Xavier Lozano Barragân nei seminari dei gesuiti in Messico e dopo l'interessamento del prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica card. Pio Laghi, fa chiudere l'Istituto Interreligioso e il Centro di Studi cattolici di Città del Messico, dipendenti dalla Conferenza degli Istituti religiosi messicani (CIRM) nonché l'Istituto Teologico del Collegio Maximo de Cristo Rey con l'annesso Centro di riflessione teologica retto dalla Compagnia di Gesù. S. Em.za il card. Laghi indica nell'opzione a favore della Teologia della Liberazione la causa principale della "confusione e controversia" diffusa a piene mani dagli istituti.
• La Conferenza dei religiosi colombiani viene biasimata con una lettera inviata da mons. Tarcisio Bertone, segretario della Cdf, per le deviazioni riscontrate nella relazione del primo incontro nazionale di teologia della vita religiosa, svoltosi a Bogotà nell'aprile 1996 e pubblicate nella rivista "Vinculum" della Conferenza dei religiosi colombiani. La relazione contiene uno stile "rivendicativo, aggressivo e critico verso la stessa gerarchia ecclesiastica" e pretende di elaborare una teologia della vita religiosa "prescindendo da uno studio serio delle Scritture, della Tradizione e del Magistero".
• Con una Istruzione interdicasteriale (firmata il 15 agosto dai responsabili di ben otto dicasteri e uffici della Curia Romana) la Sede Apostolica ristabilisce i giusti limiti della collaborazione dei laici al ministero dei sacerdoti.
• Il 20 settembre mons. Jorge Medina Estévez, pro-prefetto della Congregazione per il Culto Divino, scrive a mons. Anthony Pilla, presidente della Conferenza episcopale statunitense, per comunicargli che la traduzione inglese dei libri liturgici, compiuta dai vescovi USA, "non esprime accuratamente" il senso del testo latino e "non è esente da problemi dottrinali". Sulla questione gli otto cardinali statunitensi si erano già incontrati a Roma con i cardinali Medina Estévez e Ratzinger.
• A seguito di una lettera inviata dal prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli Card. Josef Tomko, la Conferenza episcopale della Corea del Sud sancisce il divieto di pubblicazione per tre sacerdoti, p. John Sye Kong-seok, p. Paul Cheong Yang-mo (entrambi docenti dell'Università Sogang di Seul, tenuta dai gesuiti) e p. Edouard Ri Je-min (professore dell'Università cattolica di Kwangiu e direttore della rivista "Skinhak Chonmang"). I tre risultano sostenitori di idee "per nulla conformi alla dottrina cattolica", in particolare su temi quali il sacerdozio femminile, il celibato dei preti, l'evangelizzazione e l'inculturazione.

1998
• La Cdf riapre ancora una volta la verifica sulla teologia del peruviano Gustavo Gutiérrez, che suscita problemi nella Chiesa latino-americana almeno dal 1983.
• La Cdf pone sotto osservazione il libro del teologo australiano Paul Collins "Il potere papale. Una proposta di cambiamento per il cattolicesimo del Terzo millennio". Collins lascerà purtroppo il sacerdozio nel 2001, rilasciando dichiarazioni coerenti con le eresie contenute nelle sue opere.
• La Congregazione per il Clero, presieduta dal card. Darío Castrillón Hoyos suggerisce al vescovo inglese mons. Peter Smith il ritiro di un testo di religione per le scuole secondarie perché in esso si sostiene la Teologia della Liberazione.
• Con una Notificazione (24 giugno), la Cdf dichiara che il gesuita indiano Anthony de Mello ha sostenuto nelle sue opere "posizioni incompatibili con la fede cattolica". Le opere del De Mello, benché deceduto da tempo, occupano le scansie di numerose librerie anche cattoliche.
• Giovanni Paolo II con il Motu proprio Ad tuendam fidem rende ancora più chiara l'applicazione della professione di fede del 1989. La lettera è accompagnata da una densa "Nota dottrinale illustrativa" della Cdf, che illustra come ciascun teologo debba esplicitamente impegnarsi ad accogliere "fermamente" verità proclamate "in modo definitivo" dal Magistero, senza che sia necessaria una esplicita "definizione dogmatica". In tale categoria, precisa il testo, rientra l'insegnamento papale sull'ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini.
• Con il motu proprio Apostolos suos (21 maggio) il Papa chiarisce la natura e i poteri delle Conferenze episcopali. Il documento trova ragione in casi di travisamento della natura pastorale e non precipuamente dottrinale delle Conferenze medesime.
• La Cdf richiede ed ottiene l’allontanamento dall'insegnamento presso la Pontificia Università Gregoriana del teologo gesuita Jacques Dupuis per il suo libro "Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso". La condanna è pubblicata nel 2001 con una Notificazione (24 gennaio) nella quale si afferma che nel libro del gesuita vi sono "notevoli ambiguità e difficoltà su punti dottrinali di portata rilevante, che possono condurre il lettore a opinioni erronee o pericolose".
• La Congregazione per l'Educazione Cattolica, presieduta dal card. Pio Laghi, allontana dalla cattedra di Filosofia del Diritto dell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano il prof. Luigi Lombardi Vallauri che aveva imprudentemente diffuso su larga scala bizzarre tesi sull'inferno, sul peccato originale, sull'autorità del magistero e sulla morale sessuale.
• In Perù, a sostituire il cardinale gesuita Augusto Vargas Alzamora, da nove anni primate della Chiesa cattolica di Lima, è chiamato (nonostante una violenta pressione mass mediatica operata anche da alcuni ecclesiastici) un membro dell'Opus Dei, Mons. Luis Cipriani. Il Presule, nei dieci anni passati alla guida dell'arcidiocesi di Ayacucho, si era segnalato per la ferma carità pastorale verso i seguaci della Teologia della liberazione di stampo marxista e per la decisa condanna del terrorismo di matrice socialista.

1999
• Il 6 aprile la Cdf corregge numerose "proposte di cambiamento" formalizzate da una specie di Sinodo denominato "Dialogo per l'Austria", in particolare sulla contraccezione, la comunione ai divorziati risposati, il clero uxorato.
• Il 18 settembre la Segreteria di Stato e la Cdf dispongono il ritiro dei consultori cattolici germanici dal sistema statale dei consultori dai quali, per legge, ogni donna che voglia abortire deve ottenere il certificato di avvenuta consulenza.
• Domenica 27 giugno la Sacra Rota – così riferisce la stampa nazionale - ordina il sequestro e proibisce la traduzione di un ignominioso libello dal titolo "Via col vento in Vaticano
". Il portavoce e co-autore confesso del pamphlet, mons. Luigi Marinelli, è convocato dal dicastero; secondo fonti giornalistiche è avviato un procedimento inteso alla sua "sospensione a divinis".
• A suor Jeannine Gramick ed a p. Robert Nugent – religiosi statunitensi – la Cdf vieta "permanentemente ogni attività pastorale in favore delle persone omosessuali", perché i due, sin dall’inizio delle loro attività nel 1977, non condannano "la malizia intrinseca degli atti omosessuali", mettendo inoltre "ripetutamente in discussione elementi centrali dell'insegnamento della Chiesa" in materia.
• Il 12 marzo 1999, la presidente dell’Azione Cattolica italiana Paola Bignardi rettifica in un’intervista al quotidiano Avvenire alcune dichiarazioni sulle cosiddette "coppie di fatto" rilasciate al quotidiano social-comunista l'"Unità".

2000
• Il 14 gennaio, in una lettera al presidente della Commissione Internazionale per la lingua inglese nella liturgia (ICEL), mons. Maurice Taylor, il segretario della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, mons. Francesco Pio Tamburrino, chiede di ritirare tutte le copie del Libro liturgico dei Salmi tradotto in inglese, perché contengono errori dottrinali che rischiano di arrecare un danno alla fede.
• Nel corso dell’anno, la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti approva - con 223 sì e 31 no – un decreto di applicazione della Costituzione Apostolica Ex corde ecclesiae di Giovanni Paolo II (del 15 agosto 1990), nella quale il Santo Padre chiedeva di prendere misure per rafforzare l’identità delle Università cattoliche e ai docenti delle stesse di ottenere, per insegnare, "referenze" del proprio vescovo. I vescovi americani dispongono così che "gli statuti delle università cattoliche istituite dall’autorità gerarchica, da istituti religiosi o altre persone giuridiche devono essere approvati dall'autorità ecclesiastica competente" (art. 3,3); nel Consiglio di amministrazione la maggioranza "dovrebbe essere composta da cattolici impegnati nella Chiesa" (art. 4, 2b); il presidente dovrebbe essere un cattolico (art. 4, 3a); l'università dovrebbe cercare di reclutare e nominare come docenti dei cattolici, in modo che "coloro che sono impegnati nella testimonianza della fede costituiscano la maggioranza del corpo docente" (art. 4, 4a); e, soprattutto, "i cattolici che insegnano discipline teologiche in un'università cattolica devono avere un mandatum da parte dell'autorità ecclesiastica competente" (art. 4, 4e, 1), ossia il vescovo della diocesi in cui si trova l'università. Questo mandato, che deve essere scritto, è "un riconoscimento da parte dell'autorità della Chiesa sul fatto che un docente cattolico di una disciplina teologica insegna in piena comunione con la Chiesa cattolica", e riconosce l'impegno di tale docente a "astenersi dal proporre come dottrina cattolica qualcosa che è contrario al magistero della Chiesa". Una volta ottenuto, questo mandato resta in vigore finché il professore è in carica e "a meno che non gli venga ritirato dall'autorità ecclesiastica competente" (art. 4, 4e, 4b). Questi temi erano stati efficacemente proposti da S. Em.za il card. Ratzinger nel corso di un ciclo di conferenze e incontri tenuti l’anno precedente, nel corso dei quali il Prefetto della Cdf aveva messo in guardia i cattolici impegnati nelle locali università da cedimenti nei confronti della modernità.
• In Messico la Sede Apostolica trasferisce alla diocesi di Saltillo mons. Raúl Vera López, che era già stato inviato alla diocesi di San Cristóbal de las Casas (Chiapas) come coadiutore con diritto di successione di mons. Samuel Ruiz. Mons. Vera López era stato inviato nel Chiapas nel '95 per alcune difficoltà circa la cosiddetta "teologia india" di mons. Ruiz. Il turbinoso succedersi di eventi anche violenti e la pressione mass mediatica mondiale, confondono il vescovo designato e ne consigliano altra destinazione al compimento dei 75 anni di Mons. Ruiz.
• Nel giugno del 2000, durante un incontro a San Paolo su Aids e sfide per la Chiesa in Brasile, la stampa attribuisce al vescovo di Goiás, Eugene Rixen, una frase secondo la quale "tra il condom e l'espansione dell'Aids, siamo obbligati a scegliere il male minore". Il presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, Mons. Lozano Barragán, suggerisce ed ottiene dalla Conferenza episcopale brasiliana la diffusione di una Nota di chiarimento, nella quale si riafferma che l'uso del preservativo, in qualunque circostanza, è contrario alla dottrina di Cristo.
• La Santa Sede protesta vivacemente presso il Governo italiano perché impedisca la celebrazione del cosiddetto Gay pride
a Roma e, in particolare, perché le autorità impediscano la grande manifestazione degli attivisti omosessuali, che malvagiamente diffondono idee che provocano confusione e sofferenza verso la categoria di persone che falsamente pretendono di rappresentare. L'indomani, all'Angelus, il Papa esprime "amarezza per l'affronto recato al grande Giubileo dell'anno Duemila e per l'offesa ai valori cristiani di una città che è tanto cara al cuore dei cattolici di tutto il mondo".
• Con la dichiarazione Dominus Iesus (6 agosto) la Cdf riafferma l’unicità salvifica di Cristo, richiamando implicitamente all’ortodossia una certa teologia "asiatica" (Cfr. ad es. i provvedimenti precedentemente adottati a carico del sacerdote dello Sri Lanka T. Balasuriya).
• A succedere al discusso cardinale brasiliano Paulo Evaristo Arns, esponente di punta di una certa Teologia della liberazione, che aveva solidarizzato con il tiranno socialista cubano Fidel Castro, è chiamato Mons. Claudio Hummes. La nomina del prelato (vicino al movimento carismatico e nominato appena due anni prima arcivescovo di Fortaleza, dove aveva provveduto a riordinare l’ex Diocesi del card. Aloísio Lorscheider secondo le indicazioni della Santa Sede) avviene nonostante le pressioni mass mediatiche, operate anche da ecclesiastici, che "esige" la nomina di uno dei vescovi ausiliari di Arns oppure dell'arcivescovo di Mariana ed ex presidente della Cnbb (Conferenza episcopale brasiliana) Mons. Luciano Mendes de Almeida.
• La Congregazione per il Culto Divino, il 28 luglio, pubblica una "Istruzione generale sul Messale romano", che funge da introduzione alla nuova versione del Messale romano. In essa si ricorda, a fronte di alcuni casi di abusi, che i laici non possono avvicinarsi all'altare prima che il celebrante si sia comunicato; non possono mettere nella patena le ostie consacrate; che devono ricevere la patena dalle mani del celebrante e non prenderla da soli dall'altare; che il celebrante non può dare il segno della pace ai fedeli lasciando l'altare.
• Nel settembre 2000 cessa le pubblicazioni il settimanale dell’Azione Cattolica italiana "SegnoSette", che in troppe occasioni aveva espresso posizioni divergenti dall’insegnamento cattolico su temi politici, ecclesiali e morali.
• La Cdf, con una Notificazione del 30 novembre, ottiene l'abiura del teologo austriaco Reinhard Messner che aveva tra l’altro sostenuto che "in caso di conflitto è sempre la tradizione, ovvero la teologia, che deve essere corretta a partire dalla Scrittura, e non la Scrittura che deve essere interpretata alla luce di una tradizione successiva (o di una decisione magisteriale)".


continua.....

[Modificato da Caterina63 24/01/2011 10:17]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com