| | | OFFLINE | Post: 39.989 | Sesso: Femminile | |
|
16/06/2012 22:31 | |
Cari Amici, accanto ai tanti Inni Eucaristici, presentiamo un canto poco conosciuto, ma straordinariamente bello: Dulcis Christe, musicato da Michelangelo Grancini (1605-1669), e qui interpretato dalla grande voce di Mina.
www.gloria.tv/?media=301418
Si tratta di un brano a due voci femminili (soprano, contralto) ed è caratterizzato da una dolcissima linea melodica e da un mirabile intreccio delle due parti. Il testo, come possiamo notare, è semplice, la sua ripetitività scaturisce da quella bellissima tradizione della Chiesa del "salmodiare", ossia, prendendo frasi dai Salmi o da parole di dottrina, queste vengono salmodiate, ripetute come preghiera, come faceva Gesù nel Getzemani del quale si legge: si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole. (Mt.26,44)
Nella nostra Tradizione Cristiana, il ripetere è indice di attenzione e di impegno alle parole che si dicono, un dolce ripetere fino a quando non saremo esauditi, un pregare incessantemente, senza stancarsi mai, ma piuttosto esercitando, sviluppando e maturando un rapporto unico con Colui al quale rivolgiamo il nostro tempo, ogni dedizione, ogni attenzione, ogni pensiero, ogni parola.
Video a cura del
Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org
Dulcis Christe
Dulcis Christe, o bone Deus,
o amor meus, o vita mea,
o salus mea, o gloria mea.
Dulcis Christe, o bone Deus,
Dulcis Christe, o bone Deus,
o amor meus, o vita mea,
o salus mea, o gloria mea.
Dulcis Christe, o bone Deus,
Dulcis Christe, o bone Deus,
o amor meus, o vita mea,
o salus mea, o gloria mea.
o gloria mea
Tu es Creator, Tu es Salvator mundi.
Te volo, Te quaero, Te adoro,
o dulcis amor.
Te adoro, o care Jesus
[Modificato da Caterina63 13/06/2013 10:02] Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine) |