Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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Pensieri, Fioretti e Preghiere del Santo Curato d'Ars, (Giovanni M. Vianney) per i Sacerdoti e per TUTTI

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2023 14:27
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14/06/2009 15:04
 
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Nelle parole «un altro Cristo» (alter Christus) Leone XIII vede la sintesi della tradizione sul sacerdote: «tutta la tradizione della Chiesa è una voce sola nel proclamare che il sacerdote è un altro Cristo e che il sacerdozio si esercita bensì in terra, ma va meritatamente annoverato fra gli ordini del cielo». Sulla stessa linea abbiamo espressioni simili, per le quali il sacerdote è intermediario tra il cielo e la terra (Leone XIII), intercessore presso Dio a favore degli uomini (Pio XI), conciliatore fra Dio e gli uomini (Pio XI e Pio XII), inferiore a Dio ma superiore al popolo (Pio XII). Pio X giunge ad affermare che tra la vita di un sacerdote e quella di un semplice uomo deve esserci la stessa differenza tra il cielo e la terra. Tutte queste espressioni vanno inserite nel loro contesto, morale più che dogmatico e vogliono spingere verso uno stile di vita adeguato alla grandezza del compito ricevuto.

Amici....inseriremo in questo spazio frasi, pensieri e piccole catechesi del Santo Curato d'Ars sia per una riflessione personale, sia per un aiuto ed un sostegno AI SACERDOTI....

Come possiamo, infatti, aiutare i Sacerdoti attraverso internet?

- Divulgando incessanti inviti alla Preghiera per la loro santificazione (Rosario, Sacrificio Eucaristico, la Confessione, Adorazione Eucaristica), così come richiesto e spiegato nel Decreto per le Indulgenze che il Santo Padre ha concesso per questo Anno Sacerdotale ;
- Divulgando iniziative economiche per il loro sostegno;
- Divulgando una corretta informazione sul Ministero sacerdotale;
- Divulgando iniziative atte ad offrire ogni forma di sacrificio personale, per la santificazione dei Sacerdoti e per ottenere sante Vocazioni;
- Sensibilizzando i nostri parroci e i sacerdoti in generale a leggere e ad applicare il Magistero della Chiesa;

come vediamo anche attraverso Internet le opportunità di vivere questo Anno Sacerdotale sono tante....e ciò deve aiutarci poi a concretizzare NELL'AZIONE QUOTIDIANA, tutti i buoni proprositi e le sante intenzioni che qui leggiamo....perchè una fede senza le opere è priva di sapore...

Ai Sacerdoti chiediamo di aiutare anche noi Laici  a non doverci mai vergognare della Fede che professiamo...e ai Laici come me, come noi, invito di cuore AD AMARE I SACERDOTI, BACIATE LE LORO MANI, NON VERGOGNATEVI di ripristinare questo gesto legittimo....le loro mani sono CONSACRATE, si bacia in esse la dignità del Cristo Sacerdote come appunto insegnava san Padre Pio....e voi sacerdoti, quando qualche laico per DEVOZIONE vi bacerà le mani, non ritraetele come fate di solito...perchè così facendo UMILIATE il Laico e dimostrate di non aver compreso quanto sia alta e fuori dal tempo la vostra Dignità....

Sarete VOI stessi invece ad essere positivamente "umiliati" attraverso questo gesto perchè esso non è fatto per gli onori terreni, ma bensì per rammentarvi che siete di Cristo e al Cristo va ogni atto di devozione.... 

Buona meditazione a tutti  



Così insegna il Santo Curato d'Ars:

                                            Curato d'Ars

Del Prete

Quando vedete un prete, dovete dire: "Ecco colui che mi ha reso figlio di Dio e mi ha aperto il cielo per mezzo del santo Battesimo, colui che mi ha purificato dopo il mio peccato, colui che nutre la mia anima..."
Il prete è per voi come una madre, come una nutrice per un neonato: ella gli dà da mangiare e il bimbo non deve fare altro che aprire la bocca. La Madre dice al suo bimbo: " Tieni, piccolo mio, mangia".
Il prete vi dice: "Prendete e mangiate, ecco il Corpo di Gesù Cristo. Possa custodirvi per la vita eterna".
Che belle parole!
Il Prete possiede le chiavi dei tesori del Cielo: è lui ad aprirne la porta; egli è l'economo di Dio, l'amministratore dei suoi Beni (cfr.1Cor.4,1).


*************************

La Messa, dono di Dio

Tutte le buone opere insieme non equivalgono al Santo Sacrificio della Messa: esse, infatti, sono opere degli uomini, mentre la Messa è opera di Dio.
Il martirio è nulla al suo confronto: è l'uomo che sacrifica a Dio la sua vita, ma la Messa è Dio che sacrifica all'uomo il suo Corpo e il suo Sangue.
Alle parole del Sacerdote, Nostro Signore scende dal cielo ed entra in una piccola ostia.
Dio fissa il suo sguardo sull'altare. "Ecco, dice, il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto".
Per i meriti dell'offerta di questa vittima non può rifiutare nulla!
Che bello!
Dopo la Consacrazione, il buon Dio è lì, nell'Ostia, come in cielo!
Se riuscissimo a comprendere veramente questo mistero, moriremmo d'amore!!
Dio ci tratta con indulgenza a causa della nostra debolezza.
Se qualcuno ci dicesse: "Alla tal ora, verrà resuscitato un morto", ci affretteremmo sicuramente per assistere all'evento.
Eppure la consacrazione che cambia il e il vino nel Corpo e Sangue di Dio, non è forse un miracolo ben più grande della risurrezione di un morto?

Bisognerebbe sempre dedicare almeno un quarto d'ora a prepararsi ad ascoltare la Messa con devozione.
Bisognerebbe arrivare prima alla Messa per avere il tempo di recitare un Rosario.
Bisognerebbe umiliare se stessi davanti al buon Dio, sull'esempio del suo profondo annientamento nel Sacramento dell'Eucarestia, e fare l'esame di coscienza, poichè per assistere bene alla Messa, bisogna essere in stato di grazia.
Oh! Se avessimo fede, se capissimo il valore del Santo Sacrificio, dimostreremmo molto più fervore nell'assistere alla Messa!

                                     Eucarestia
             (Anime Sante del Purgatorio che vengono salvate grazie al Sacrificio Eucaristico)




Santo Curato d'Ars
(San Giovanni Maria Vianney)


Dio contempla con amore un'anima pura, le concede tutto quello che essa chiede. E come potrebbe resistere ad un'anima che vive soltanto per Lui, per mezzo di Lui e in Lui? Essa lo cerca e Dio si mostra a lei; Lo chiama e Dio viene; è tutt'uno con Lui. Essa incatena la sua volontà.
Non si può capire il potere che un'anima pura ha sul buon Dio. Non è lei che fa la volontà di Dio, è Dio che fa la sua.
Un'anima pura ? come una bella perla. Finché è nascosta in una conchiglia in fondo al mare, nessuno pensa ad ammirarla, ma se la mostrate al sole, essa risplende e attira gli sguardi: cosí è dell'anima pura, nascosta adesso agli occhi del mondo, risplenderà un giorno dinanzi agli angeli, nel sole dell'eternità. 

Quanto piú i giusti sono nell'innocenza, tanto piú riconoscono la loro povera miseria e praticano l'umiltà senza la quale non si può andare in cielo.
L'umiltà è come la catena del rosario; se la catena si rompe, i granelli se ne vanno; se cessa l'umiltà, tutte le virtú spariscono.
L'umiltà è come una bilancia: quanto piú ci si abbassa da un lato, tanto piú si è innalzati dall'altro.
Fu chiesto ad un santo qual era la prima virtú: «È l'umiltà», rispose - E la seconda? - «L'umiltà» - E la terza? - «L'umiltà».
L'umiltà disarma la giustizia di Dio. 

Un'anima pura súscita l'ammirazione delle tre Persone della Santissima Trinità. Il Padre contempla la sua opera: «Ecco dunque la mia creatura…». Il Figlio, il prezzo del suo Sangue: si conosce la bellezza di un oggetto dal prezzo che è costato … Lo Spirito Santo vi abita come in un tempio.
Quanto piú ci si rende poveri per l'amore di Dio, tanto piú si è ricchi in realtà! 

Non tutti coloro che si avvicinano [ai Sacramenti] sono santi, però i santi saranno sempre scelti tra coloro che li ricevono spesso.
I santi sono come tanti piccoli specchi nei quali Gesú Cristo si contempla.
Nei suoi apostoli [Gesú] contempla il suo zelo e il suo amore per la salvezza delle anime; nei martiri, contempla la sua pazienza, le sue sofferenze e la sua morte dolorosa; nei solitari, egli vede la sua vita oscura e nascosta; nelle vergini, ammira la sua purezza senza macchia, e in tutti i santi, la sua carità senza limiti, di modo che, ammirando le virtú dei santi, non facciamo altro che ammirare le virtú di Gesú Cristo.
Sí, con una preghiera fatta bene, possiamo comandare al cielo e alla terra; tutto ci obbedirà.
Se siete nell'impossibilità di pregare, nascondetevi dietro al vostro angelo, e incaricatelo di pregare al posto vostro.
Non dovremmo perdere la presenza di Dio, piú di quanto non perdiamo la respirazione.
La preghiera è per la nostra anima ciò che la pioggia è per la terra. Concimate una terra quanto volete, se manca la pioggia, tutto quello che farete non servirà a nulla.
Non c'è bisogno di pregare tanto per pregare bene. Si sa che il buon Dio è lí, nel santo Tabernacolo; gli si apre il cuore, ci si compiace della sua presenza. Questa è la migliore preghiera.
Quando prego, mi figuro Gesú mentre prega il Padre suo.
Il buon Dio ama essere importunato.
Bisogna pregare molto semplicemente e dire: Mio Dio, ecco un'anima ben povera che non ha niente, che non può nulla, fammi la grazia di amarti, di servirti e di conoscere che non so nulla.
Il buon Dio non ha bisogno di noi: se ci comanda di pregare, è perché Egli vuole la nostra felicità, e perché la nostra felicità può trovarsi soltanto là.
Quando siamo dinanzi al Santo Sacramento, invece di guardare attorno a noi, chiudiamo i nostri occhi e la nostra bocca, apriamo il nostro cuore, il buon Dio aprirà il suo, andremo a Lui, Egli verrà a noi, l'uno per chiedere e l'altro per ricevere; sarà come un soffio dall'uno all'altro. 

Venite alla comunione, venite a Gesú, venite a vivere di Lui, al fine di vivere per Lui.
Tutti gli esseri della creazione hanno bisogno di nutrirsi per vivere; per questo il buon Dio ha fatto crescere gli alberi e le piante; è una bella tavola ben servita dove tutti gli animali vengono a prendere ognuno il cibo che gli conviene. Ma anche l'anima deve nutrirsi… Quando Dio volle dare un nutrimento alla nostra anima, per sostenerla nel pellegrinaggio della vita, Egli pose il suo sguardo sulla creazione e non trovò nulla che fosse degna di lei. Allora si ripiegò su sé stesso e decise di dare sé stesso… O anima mia, quanto sei grande, dal momento che soltanto Dio può appagarti.
«Tutto quello che chiederete al Padre nel nome mio, Egli ve lo concederà».  Mai avremmo pensato di chiedere a Dio il suo proprio Figlio. Ma ciò che l'uomo non può dire o concepire, e che non avrebbe mai osato desiderare, Dio, nel suo amore, l'ha detto, l'ha concepito e l'ha adempiuto. 

(CURATO D'ARS, Scritti scelti, a cura di Gérard Rossé, Città Nuova Editrice)

(8/94)

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ECUMENISMO E CATTOLICITÀ
Un ricco protestante un giorno disse al Santo Curato D'Ars:
« Signor Curato, mi fido del Cristo che ha detto "Chi crederà in me, avrà la vita eterna"».
«Ah, amico mio, rispose - Il Signore ha detto ben altro. Ha detto che chi non avrebbe ascoltato la sua Chiesa doveva essere considerato come un pagano. Ha detto che non ci doveva essere che un solo gregge e un solo pastore, e ha stabilito San Pietro come capo di questo gregge».
Poi con una voce più dolce e penetrante:« Mio caro, non ci sono due maniere buone per servire in Signore, non ce n'é che una, di servirlo cioè come Egli vuole essere servito.
E qui il Santo scomparve, lasciando l'uomo in un turbamento salutare, precursore della grazia divina dalla quale egli fu felicemente vinto.

[Modificato da Caterina63 02/06/2023 14:27]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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