A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

ATTENZIONE: LETTERA DEL PAPA AI SACERDOTI

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2011 12:28
Autore
Stampa | Notifica email    
ONLINE
Post: 39.988
Sesso: Femminile
20/06/2011 11:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Lettera a un prete

Riporto alcuni brani di una lettera che ho scritto a un prete.

Rev.mo Don [...],
                          sono contento che lei utilizzi per il suo apostolato gli scritti che trova sui miei blog. Voi preti potete fare tanto per le anime. Conosciamo bene la grave crisi che sta vivendo il cattolicesimo a causa degli errori diffusi dai teologi modernisti che negano il soprannaturale e distruggono la morale tradizionale. La situazione è drammatica, tuttavia bisogna assolutamente fare qualcosa per ridare slancio alla vita cristiana. La soluzione è la stessa usata in passato. Nel Medioevo per risollevare le sorti della Chiesa il Signore inviò San Francesco e San Domenico, i quali attirarono numerose vocazioni che col loro apostolato restaurarono ampi settori del Corpo Mistico di Cristo. Nel Rinascimento Iddio inviò quell'ardimentosa milizia spirituale fondata da Sant'Ignazio di Loyola, che ben presto divenne un possente esercito agli ordini del Papa nella lotta contro l'eresia. Oggi, per contrastare la piaga del modernismo, la soluzione è ancora la stessa: servono numerose e sante vocazioni religiose e sacerdotali. Per questo motivo bisogna far conoscere il più possibile gli ordini che tendono con maggiore ardore alla perfezione cristiana e all'apostolato per la salvezza delle anime. Voi preti potete fare molto incoraggiando i giovani delle vostre parrocchie a riflettere attentamente sulla delicata questione dell'elezione dello stato di vita, e ad abbracciare con entusiasmo un'eventuale vocazione alla vita religiosa.

Quando celebrerà il Santo Sacrificio le chiedo di ricordare i lettori del blog vocazionale, alcuni dei quali ne hanno davvero molto bisogno.

Approfitto dell'occasione per porgerle i miei più cordiali e fraterni saluti in Cristo Re e Maria Regina di tutte le Vittorie della Chiesa,

Cordialiter






*************************

Ricordando anche la LETTERA AI SEMINARISTI di Benedetto XVI , vi invitiamo a PREGARE PER LE VOCAZIONI E A SOLLECITARE I PARROCI AD INTENSIFICARE LE ADORAZIONI EUCARISTICHE E IL ROSARIO PER LE VOCAZIONI....a sollecitarli nell'obbedienza delle applicazioni delle Norme stabilite dalla Chiesa per la Sacra Liturgia....e a riflettere anche su quanto segue, ringraziando Cordialiter per questo servizio...


Modernismo anche tra i protestanti

Testimonianza di una donna americana convertitasi al cattolicesimo quando si accorse che il "modernismo" aveva preso il sopravvento nella sua comunità ecclesiale protestante. La testimonianza era stata riportata su "La Famiglia Cristiana" del lontano 19 febbraio 1956.

Nacqui e fui educata in una famiglia di protestanti del vecchio stampo (...). Più tardi poi, siccome mio figlio studiava da ministro, nel frequentare la Chiesa con una certa assiduità notai con mia sorpresa che molti degli insegnamenti erano stati cambiati. Per esempio, si dava eccessiva importanza ai doveri dell'uomo verso il suo simile, mentre si trascuravano i doveri verso il Creatore. Un giorno sentii perfino un predicatore mettere in dubbio la divinità di Cristo e un altro che parlava della Bibbia come di un semplice libro scolastico sul quale faceva perfino delle riserve. Queste cose mi sconcertavano. Parlai con parecchi ministri. Mi dissero che la mia dottrina era ormai sorpassata e che la dottrina protestante stava elevandosi e che le mie erano idee cattoliche. Il loro atteggiamento mi addolorò. Le stesse chiese prima mi avevano insegnato una cosa e adesso me ne volevano far credere un'altra. [...]

Isabel Sharp
(traduzione di Giovanni Barra)



Aspettative di un laico da parte del sacerdote:

Cosa si aspetta un autentico Laico Cattolico dal proprio sacerdote?


“Conoscere i santi di tutti i tempi, risvegliare voglia di santità, trasmettere gli insegnamenti del Papa, suscitare il gusto della preghiera e della preziosità della vita di grazia come valore supremo”.

Caro Sacerdote,

non mi interessano i campetti di calcio, i cineforum, i teatrini, le conferenze, i baretti con videogiochi e biliardini, i porticati coi ping pong e il calciobalilla, le vacanze organizzate, il grest, le
pizze dei sabato sera.
In una parola, tutto il ribollente attivismo che ruota intorno alle parrocchie, lo trovo anche fuori, nel freddo "mondo", e magari organizzato meglio, più nuovo, luccicante, efficiente, coinvolgente, appassionante.

Non c'è concorrenza: il "mondo" è specializzato in divertimenti, passatempi, sport, intrattenimenti vari, in cui ha profuso studi, energie e investimenti.
Voi curatemi l'anima.
Datemi un direttore spirituale che abbia tempo e pazienza per la mia conversione.
Datemi confessori che mi permettano di riconciliarmi con Dio.
Datemi l’Eucarestia da adorare, non tenetela chiusa a doppia mandata nei Tabernacoli d'oro ad aspettare mentre brucia d'Amore.

Dissetatemi col Vangelo dei semplici, non spiegatemi troppo, sono piccolo, una cosa sola ma ripetuta, così che possa ritornarmene a casa con la perla preziosa.

Insegnatemi quel digiuno che tutti hanno dimenticato, ma che ho voglia di tentare, non come un atto di superba autodeterminazione della volontà, ma come fiduciosa invocazione della grazia dello
Spirito.
Mostratemi i Santi, voglio farmeli amici. I filosofi mi hanno condotto su strade sbagliate, inquinato la mente, divorato la gioia. I Santi sono felici: ditemi il perchè, fatemi scoprire quel filo
segreto che li legava alla SS. Trinità.

Il rosario, ho fame di rosario. Perchè non lo recitate più?
Persino nelle veglie funebri, a volte ci si ferma a tre decine, come se quello intero fosse troppo lungo anche per chi davanti ha l'eternità.

Arricchitemi della Divina Misericordia, fatemi gustare soavemente le invocazioni, le giaculatorie, le novene- beneditemi e consacratemi ai SS. Cuori di Gesù e Maria.

Parlatemi del mio Papa, di ciò che dice e di ciò che fa. Del Papa si parla raramente fuori dalle grandi occasioni, se voglio sapere qualcosa devo arrangiarmi con i suoi libri o qualche rivista.
E' poco presente nelle omelie, nelle catechesi.
Mi parlate spesso di voi, di quello che vi sembra giusto, di quello che si dovrebbe fare,
mi imponete le vostre opinioni, mentre contestate le direttive della Santa Sede.
Ma è il Papa la mia bussola, il mio porto sicuro, è lui il "dolce Cristo in terra per favore, fatemelo gustare.

Incoraggiatemi nella via della carità, dell'altruismo, dell'occuparmi del prossimo, nel nome di Cristo.
Plasmate in me uno spirito missionario, inalatemi la voglia di santità.
Pregate per me qualche volta.
Come sarebbe edificante per me trovarvi in ginocchio davanti al Tabernacolo e sapere che stavate pregando per me, per la mia salvezza!

Questo desidero, ma tutto insieme, e in ogni parrocchia; non scegliete quello che più vi aggrada, non discriminate tra ciò che vi sembra più o meno moderno, più o meno consono o proponibile.
Voglio tutti gli strumenti di salvezza che la Chiesa ha preparato per me, ho fame di salvezza piena, traboccante, luminosa, ho voglia di Verità.
Che abbia 4 o 100 anni, non starò con voi per il grest o il bel campetto o gli amici che ho incontrato.
Ci starò per quel banco consunto in cui mi sono inginocchiato e per quel santo sacerdote che ho incontrato.
Ci starò perchè Cristo, per mezzo loro, mi ha convertito.
Ecco Chi mi salverà l'anima!

Ti prego, sacerdote, torna ad essere nuovamente ciò che devi essere perchè io, pecorella smarrita e figliol prodigo, possa tornare alla Casa del Padre.
In questo modo tu riavrai la tua dignità umana e sacerdotale, ed io mi salverò, e tutti saremo spronati a supplicare il Padrone della messe perchè mandi operai, questi operai, e non assistenti sociali, ma dispensatori dei misteri di Dio.




[Modificato da Caterina63 20/06/2011 12:28]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com