È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Dialoghi UFFICIALI fra la Chiesa e la FSSPX (informazione e aggiornamenti)

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2011 12:38
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
20/02/2011 01:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

[SM=g1740733] Breve riflessione agli ultimi aggiornamenti nell'intervista sopra riportata.... e che proseguirà in più parti....


Ammiro davvero mons. Fellay, si avverte davvero come sia ispirato dallo Spirito Santo, ne sono convinta.... il suo equilibrio dona saggezza alle risposte che da anche se, come fa notare la Redazione in nota blu al n.18 delle risposte, è umano che anche mons. Fellay si lasci ogni tanto trasportare da un partigianesimo lampante....  
 
Io credo fortemente che la FSSPX sia una sorta di "spina nel fianco" messa dalla Provvidenza a SOSTEGNO della Chiesa.... se imparissimo a vedere la resistenza aperta da mons. Lefebvre da questo aspetto, comprenderemo che combattiamo in fondo la medesima battaglia....e la stessa FSSPX oggi, si renderebbe conto che all'interno della Chiesa ci sono sempre stati, e sono in aumento, gruppi di fedeli, consacrati e laici, che SOFFRONO e vivono per il medesimo traguardo:  
- Anime da salvare, correggere la grave aspostasia che si è allargata nella Chiesa, ritornare al sano Catechismo, riscoprire il senso del Sacro, farci guidare DAI SANTI, perseverare nella vera fede, NUTRIRE FIDUCIA NEL VICARIO DI CRISTO E IN CRISTO STESSO perchè....per quanto sia vero che noi siamo STRUMENTI, alla fine trionferà ciò che vuole il Signore e non semplicemente ciò che "noi" riteniamo giusto o bello...  
 
Ma soprattutto è importante che cessino le discordie fra gruppi favorevoli alla TRADIZIONE SANA... che la si smetta di curare il proprio orticello e che ci si preoccupi di TUTTI, è importante che ciò che dottrinalmente sappiamo essere la COMUNIONE ECCLESIALE, RIDIVENTI UNA FORTE TESTIMONIANZA....  
 
Forza con le Corone del Rosario Wink  
la nostra Mater Ecclesiae non spetta altro che di esaudire le suppliche autentiche e private da ogni forma di egoismo....  
Rifugiamoci TUTTI in quel Costato aperto, in quel Cuore generoso, AFFOGHIAMOCI, come insegna santa Caterina da Siena, NEL SANGUE DI CRISTO, facciamolo ECCLESIALMENTE....CON PIETRO!


**************************************


Mons. Fellay e Assisi

Proseguiamo con la pubblicazione della più recente intervista del Superiore Generale della Fraternità S. Pio X. Il quale ipotizza una giustificazione 'geopolitica' nella decisione del Pontefice: poco a che vedere con l'ecumenismo, e molto più con un tentativo (che a mons. Fellay pare un po' disperato) di appeasement con un mondo maomettano aggressivo e violento. Che quello sia lo scopo soggiacente la scelta del Papa, è in effetti del tutto verosimile se si considera che, specie a margine del recente sinodo dei vescovi del Medio Oriente, il Santo Padre deve avere avuto piena contezza dei segni di un vero e proprio progetto di genocidio cristiano nei paesi a maggioranza araba; pulizia etnica, anzi religiosa, che i mass-media occidentali si sforzano di camuffare per evitare di alimentare ulteriormente l'animosità araba, ma che traspare chiaramente dal numero crescente di martiri della Fede: le bombe ai copti in Egitto, la caccia al cristiano in Irak, l'assassinio di don Santoro e del vicario apostolico in Turchia, pochi giorni fa lo sgozzamento del missionario polacco in Tunisia, ecc. Secondo il generale Lyautey, il "pacificatore" del Marocco e grande teorico delle guerre coloniali, la mentalità araba tende a percepire i gesti di buona volontà più che altro come segnali di debolezza; ma è comprensibile che il Santo Padre tenti di fare tutto quanto è in suo potere per proteggere i suoi figli perseguitati in terra islamica.
Sottolin. nostre.
Enrico


III – Assisi 2011

- 21. Il Santo Padre ha annunciato la prossima riunione di Assisi. Lei ha reagito nella sua omelia a Saint-Nicolas, del 9 gennaio 2011, e ha fatto sua l’opposizione che fu di Mons. Lefebvre in occasione della prima riunione di Assisi, 25 anni fa. Pensa di intervenire direttamente presso il Santo Padre?
Se me ne sarà data l’occasione e se essa potrà portare dei frutti, perché no?

- 22. È così grave chiamare le altre religioni ad operare per la pace?
Sotto un certo aspetto, e solo sotto tale aspetto, no. Chiamare le altre religioni ad operare per la pace – una pace civile – non è un problema; ma in questo caso non si tratterebbe del livello religioso, ma di quello civile. Non sarebbe un atto di religione, ma molto semplicemente l’atto di una società religiosa che opera civilmente in favore della pace. E non sarebbe la pace religiosa ad essere ricercata, ma la pace civile tra gli uomini. Invece, chiedere che in occasione di questa riunione si pongano degli atti religiosi è un’assurdità, perché tra le religioni vi è un’incomprensione radicale. In queste condizioni non si capisce cosa significhi tendere alla pace, quando non si è neanche d’accordo sulla natura di Dio, sul significato che si dà alla divinità. Ci si chiede veramente come si possa giungere a qualcosa di serio.

- 23. Si può pensare che il Santo Padre non intenda l’ecumenismo alla stessa maniera di Giovanni Paolo II. Non si tratterebbe di una differenza di grado nello stesso errore?
No, io credo che egli l’intenda alla stessa maniera. Egli dice proprio: «È impossibile pregare insieme». Ma bisogna vedere cosa intenda con questo esattamente. Ne ha data una spiegazione nel 2003, in un libro intitolato «La fede, la verità, la tolleranza, la cristianità e le religioni del mondo». Trovo che egli tagli il capello in quattro. Cerca di giustificare Assisi. Ci si chiede proprio come questo sarà possibile il prossimo ottobre.

- 24. Degli intellettuali italiani hanno manifestato pubblicamente la loro inquietudine sulle conseguenze di una tale riunione. Conosce altre reazioni all’interno della Chiesa?
Hanno ragione. Vediamo altre reazioni all’interno della Chiesa? Negli ambienti ufficiali, no. Da noi, evidentemente sì.

- 25. Vi sono state delle reazioni dalle comunità Ecclesia Dei?
Che io sappia, no.

- 26. Come spiega che il Santo Padre che denuncia il relativismo in campo religioso e che si era anche rifiutato di assistere alla riunione di Assisi del 1986, possa voler commemorare tale riunione reiterandola?
Per me è un mistero. Non lo so. Penso che forse egli subisca delle pressioni o delle influenze. Probabilmente è spaventato per le azioni anticristiane, le violenze anticattoliche: le bombe in Egitto, in Iraq. Forse è questa la ragione che lo ha spinto ad attuare quest’atto di una nuova Assisi, atto che non voglio chiamare disperato, ma che è stato posto in maniera disperata… Prova a fare qualcosa. Non mi stupirei se fosse così, ma non so niente di più.

- 27. Vi è la possibilità che il Santo Padre rinunci a questa manifestazione religiosa?
Non si sa molto bene come verrà organizzata. Bisognerà vedere. Suppongo che cercheranno di provare a minimizzarla, poiché, ancora una volta, per l’attuale Papa è impossibile che dei gruppi differenti possano pregare insieme quando non riconoscono lo stesso Dio. Ci si chiede quindi ancora e sempre cos’è che possano fare insieme!

- 28. Che devono fare i cattolici di fronte a quest’annuncio di un’Assisi III?
Pregare che il Buon Dio in un modo o in un altro intervenga perché la cosa non avvenga, e in ogni caso incominciare già a riparare.


Fonte: Sanpiox.it



***********  
 
Ora, mons. Fellay ammette due cose importanti:  
 
1- Chiamare le altre religioni ad operare per la pace – una pace civile – non è un problema; ma in questo caso non si tratterebbe del livello religioso, ma di quello civile. Non sarebbe un atto di religione, ma molto semplicemente l’atto di una società religiosa che opera civilmente in favore della pace. E non sarebbe la pace religiosa ad essere ricercata, ma la pace civile tra gli uomini.  
 
2- Cerca di giustificare Assisi. Ci si chiede proprio come questo sarà possibile il prossimo ottobre.  
 
appare dunque evidente che anche mons. Fellay "brancola nel buio"....ma NON chiude le porte ad una FUTURA COMPRENSIONE dell'evento... senza dubbio dipenderà molto da come l'evento avverrà, ma proprio per questo noi abbiamo fiducia in Benedetto XVI....  
inutile fasciarsi la testa non prima di essersela rotta anche se molti di noi ne hanno già avuta pessima esperienza...  
 
Personalmente, ripeto, avrei evitato  una "nuova Assisi", NON MI PIACE lo "spirito" senza il Santo....... ma credo molto anche nelle Profezie dei Santi....e nell'equilibrio del Vicario di Cristo... Laughing  
Benedetto XVI è ben cosciente di ciò che ha sempre affermato e lo ha detto chiaramento che non è possibile "pregare insieme".... ma al tempo stesso è diventato necessario e fondamentale che TUTTE QUELLE REALTA' CHE VANTANO UNA SORTA DI SPIRITUALITA', o chiamatela come vi pare, SI INCONTRINO perchè ciò che è attaccato oggi è LA RELIGIONE...  
 
Mons. Fellay, assai più ragionevolmente di talune risposte qui dentro, NON ESCLUDE AFFATTO l'azione del Pontefice, il problema che rimane aperto è IL COME AVVERRA'....E COSA SI DIRA'....  
e su questo PREGHIAMO!

Il Papa condanna il sincretismo, e noi gli crediamo, però si rifà Assisi che 25 anni fa fece scaturire il sincretismo nel mondo cattolico.... si può negare questo?, si può negare il pollo sacrificato sull'altare dedicato a santa Chiara e il Budda VENERATO sull'altare nella cripta di san Francesco? si può negare l'intercomunione condannata da Paolo VI e da Giovanni Paolo II?  
Il Papa dice chiaramente che in questi incontri interreligiosi che DEVONO RIMANERE UNA ECCEZIONE "non è possibile pregare insieme" ma ognuno è invitato a farlo per il bene della Pace....  
 
Amico mio che leggi questi dibattiti (posso? )  è in grado di spiegare ad una ignorante come me come ciò potrà avvenire senza rischiare il sincretismo o senza dover dire che "tutte le religioni sono uguali ed invocano lo stesso Dio?" altrimenti dovremmo ragionevolmente dire che NON preghiamo lo stesso Dio e dunque esistono altri dei? Se è si come la mettiamo con il Primo Comandamento?  
Prego, riflettiamo!  
Wink


segue ora l'ultima parte dell'intervista.... è un tantino provocatoria, ma utile....

[Modificato da Caterina63 23/02/2011 18:16]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com