A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La storia di Fatima e il Rosario per la conversione dei peccatori

Ultimo Aggiornamento: 01/12/2017 09:27
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.988
Sesso: Femminile
19/06/2015 09:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Il cardinal Caffarra racconta: Suor Lucia mi scrisse


 





Prima di chiudere la XX Settimana della Fede nell’arcidiocesi di Lecce, sabato, 16 febbraio 2008, nella cripta del santuario di “Santa Maria delle Grazie”, accanto alla tomba di San Pio da Pietrelcina, sua eminenza il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, ha celebrato la Santa Messa. Al termine si è fermato in preghiera sulla tomba di Padre Pio, ha visitato i luoghi santificati dal Serafino crocifisso del Gargano ed ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Tele Radio Padre Pio. Tutte le sue risposte meritano attenzione e sono più che mai attuali, ma richiamiamo in particolare l'ultima, che dà il titolo all'articolo.

Eminenza, di recente Lei ha dichiarato al Corriere della Sera di aver sempre avuto una grande devozione per Padre Pio. Ci racconti perché.

Gli sono molto devoto fin dagli inizi del mio sacerdozio, perché vissi un’esperienza un po’ singolare. Ero sacerdote da qualche mese, e venne a trovarmi, per essere aiutato, un confratello, molto più anziano, che stava attraversando una grave crisi di fede. Non si può descrivere che cos’è una crisi di fede in un sacerdote: terribile!  Gli dissi: fratello mio, io son troppo piccolo, non mi sento di portare un tale peso. Vai da Padre Pio.
Lui venne, e mentre parlava con il Padre ebbe una grande esperienza mistica in cui sperimentò, fortissima, la misericordia di Dio. Ora è uno dei sacerdoti più buoni che io conosca. Ecco, cominciò tutto così.

Ha conosciuto personalmente san Pio da Pietrelcina?

No, perché non ho mai avuto il coraggio di venire, ritenendo che non dovevo fargli perdere del tempo! Poi invece… tante volte, non saprei dirle quante, non le ho mai contate! Ritengo che Padre Pio si inscriva in quella sequela dei grandi mistici che hanno una caratteristica: la profondissima partecipazione alla croce di Cristo, perché portano su di sé la grande tragedia dell’uomo d’oggi, l’ateismo.
Padre Pio, santa Gemma Galgani, santa Teresa Benedetta della Croce, Madre Teresa, il Curato d’Ars: hanno tutti questa profonda esperienza di sedersi a tavola con i peccatori, di vivere la loro esperienza, di portare, in maniera diversa, il peso dell’agonia del Getsemani, testimoniando l’amore di Cristo che prende su di sé il dolore dell’uomo che ha lasciato la casa del Padre e non vuol ritornare, pur sentendo nel suo cuore che si sta meglio nella casa del Padre che a pascolare porci…
L’uomo d’oggi continua a pensare che si possa vivere come se Dio non ci fosse; e vediamo la devastazione che questo ha causato.

C’è una profezia di suor Lucia dos Santos, la veggente di Fatima di cui il 13 febbraio scorso è cominciato il processo di beatificazione, che riguarda “lo scontro finale tra il Signore e regno di Satana”. E il campo di battaglia è la famiglia. Vita e famiglia. Non tutti sanno che Lei ebbe da Giovanni Paolo II l’incarico di ideare e fondare il Pontificio Istituto per Studi su Matrimonio e Famiglia che oggi ne porta il nome (il card. Caffarra ne è Professore Emerito, ndr).

Il Card. Caffarra e la Madonna di San Luca

Sì. All’inizio di questo lavoro affidatomi dal Servo di Dio Giovanni Paolo II, ho scritto a suor Lucia di Fatima, attraverso il vescovo perché direttamente non si poteva fare. Inspiegabilmente, benché non mi attendessi una risposta, perché chiedevo solo preghiere, mi arrivò dopo pochi giorni una lunghissima lettera autografa – ora negli archivi dell’Istituto – in cui è scritto: lo scontro finale tra il Signore e il regno di Satana sarà sulla famiglia e sul matrimonio. Non abbia paura, aggiungeva, perché chiunque lavora per la santità del matrimonio e della famiglia sarà sempre combattuto e avversato in tutti modi, perché questo è il punto decisivo.
E poi concludeva: ma la Madonna gli ha già schiacciato la testa. Si avvertiva, anche parlando con Giovanni Paolo II, che questo era il nodo, perché si toccava la colonna portante della creazione, la verità del rapporto fra l’uomo e la donna e fra le generazioni. Se si tocca la colonna portante crolla tutto l’edificio, e questo adesso noi lo vediamo, perché siamo a questo punto, e sappiamo. E mi commuovo, leggendo le biografie più sicure di Padre Pio, di come quest’uomo fosse attento alla santità del matrimonio, alla santità degli sposi, anche con giusto rigore più di una volta.

[Fonte: Voce di Padre Pio, marzo 2008 (pag. 72-74)]





[Modificato da Caterina63 19/06/2015 09:24]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com