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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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L'ordinazione alle Donne non è possibile ne oggi ne mai (Documentazione ufficiale)

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2017 16:26
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Sesso: Femminile
28/02/2011 11:46
 
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La Messa di Sempre converte la pretessa

In America avvengono alcune cose che siamo soliti definire, per antonomasia, americanate. Una di queste è la costituzione di un'associazione di signore che si denomina Roman Catholic Women Priests, che tradotto fa: donne-prete cattoliche romane. Naturalmente, una contraddizione in adiecto: una donna non può, ontologicamente, diventar prete cattolico. Può fare il pastore protestante, o il guru, o la sacerdotessa di Iside... ma non un prete di Santa Romana Chiesa. La questione è stata definita con un documento di Giovanni Paolo II espressamente qualificato come infallibile ex cathedra, quindi non stiamo a ripeterlo. 

Ma le sciure dell'associazione non se ne danno per intese e negli ultimi anni si sono avute sporadiche cerimonie di pseudo-ordinazione: si trova sempre il clerico liberal-progressista che vuole superare discriminazioni e ingiustizie e protestare contro l'oscurantismo vaticano, ed è quindi disposto a prestarsi alla pagliacciata di un sembiante di ordinazione.

Fin qui, nulla di eclatante. Più interessante la notizia che ora una di queste pretesse (per vero, si era per il momento fermata al diaconato; quindi una diaconessa) ha fatto pubblica ammenda del suo errore e si è riconciliata con la Chiesa cattolica, da cui il delitto di attentata ordinazione l'aveva scissa per effetto di scomunica latae sententiae.

Ma la cosa che ci ha davvero intrigato è che questa improvvisa resipiscenza (la prima che si conosca da parte di una sedicente clerichessa) è maturata perché la signora, che si chiama Norma Jean Coon, ha preso a frequentare la S. Messa tridentina presso una parrocchia della Fraternità S. Pietro a San Diego (California); naturalmente, in attesa della remissione della scomunica, non si accosta ancora ai sacramenti. Ne dà notizia Rorate Caeli. Sul sito della signora potete poi leggere la formale abiura dei suoi errori, accompagnata dalla preghiera leonina a S. Michele Arcangelo, che è una sorta di nota distintiva dei tradizionalisti,

Curioso leggere nell'abiura della 'diaconessa' ch'ella dice di aver esercitato tale ruolo solo per due volte: per leggere il Vangelo e per distribuire la comunione. Per far quello, visto l'andazzo corrente, mestier non era incorrere nella scomunica: proclamar Parole e somministrar particole è pratica corrente nelle parrocchie novus ordo, dove le similpretesse esercitano quei ruoli con tanto di benedizione vescovile.  E' quindi quanto mai significativo che la conversione della madama sia avvenuta attraverso un rito che esprime pienamente il significato del sacerdozio, nel quale non ci son pericoli che un laico possa giocare a fare il prete.

Enrico



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Bellissima testimonianza Enrico!!  
Ricordo che nel 1986 mi fu proposto di diventare "diaconessa".... all'epoca ero agli inizi del mio mandato catechetico e rimasi molto perplessa.... il mio affetto per santa Caterina da Siena e il suo insegnamento contro una certa "vanagloria" ( la vanagloria non è solo un problema di vanità personale e della propria immagine o dei propri talenti, ma anche di impugnar dottrine errate e sostenerle... ), mi impedirono di inoltrarmi su questa strada sbagliata....  
Nel 2001 intrapresi una lunga corrispondenza email con una pastora che da Pentecostale voleva diventare luterana per poter "dire la Messa" ci impiegai molti mesi per farle comprendere che MAI avrebbe potuto soddisfare il SUO desiderio poichè non era quello il ruolo al quale Dio aveva ideato la Donna.... Non so se lo comprese e che fine abbia fatto, ma so di averla "messa in crisi"... e prego sempre per lei, per altro madre di 3 figli.... affinchè non sia finita in consigli sbagliati....  
Quanta responsabilità che hanno avuto ed hanno certi sacerdoti cattolici !! Quante Anime sono state deviate....  
 
Ripetiamolo a josa: il Diaconato al femminile di oggi NON è quello dei primi secoli della Chiesa e che non per nulla Concili e Sinodi decisero di restringere all'uomo SPOSATO....  
Alle Donne, supplico davvero, di attenerci al ruolo che Dio ci ha dato e guardate che è fatico ed immane se svolto correttamente.... noi abbiamo IL DOLCE PESO DI SERVIRE I SACERDOTI, SERVIRE CRISTO del quale il Sacerdote è il proprio ALTER....


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Propongo da Messainlatino una domanda che mi è stata rivolta e con relativa mia risposta, ringraziando l'interlocutore per questa preziosa domanda:

Franco
@ Caterina 63. la vedo come al solito animosa e appassionata. Approfitto del suo intervento per chiederle il suo parere sul sacerdozio femminile. Io come laico mi accontento di "stare al mio posto": non mi sento discriminato perchè non posso celebrare la Messa; al massimo, sentendo prediche strascicate, mi chiedo con un po' di superbia se non potrei fare un pochino meglio, impegnandomi a fondo. Secondo lei la richiesta del sacerdozio femminile portata avanti dai vari gruppi "Noi siamo Chiesa" nasce da un'esigenza reale, intimamente sentita dalle donne pie ( N.B. diverso da "pie donne!"), oppure si tratta di un inseguimento esteriore e "modaiolo" del femminismo laico?

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Embarassed  ho espresso più volte la mia opinione sull'argomento e che ci tengo a dire di essere contenta che tale opinione si riscontri  perfettamente aderente al Magistero Bimillenario della Chiesa...  
Questo gruppo, tanto per cominciare, ha postato malissimo il proprio titolo "noi siamo Chiesa" è sbagliato, è errato ed è stato anche più volte corretto, il senso, dai Pontefici recenti.... la Chiesa è UNA SOLA, noi semmai ne siamo LE MEMBRA; la Chiesa E' SANTA, noi grazie a Lei ci santifichiamo... ordunque, nelle varie interpretazioni che essi danno alla dottrina della Chiesa, partono con il piede sbagliato!  
Nella Chiesa si esercitano vari Ministeri, il Sacerdozio è UNO SOLO, abbiamo UN SOLO SACERDOTE, Cristo Signore!  
ergo nessuno può rivendicare tale Ministero e solo il Papa, con i Vescovi con lui, possono VERIFICARE chi è davvero MANDATO E ASSUNTO per esercitare questo UNICO sacerdozio...  
Tale Sacerdozio è AL MASCHILE poichè Cristo è IL NUOVO ADAMO ed esercita quel mandato, dopo l'Incarnazione, a quell'unico sacerdozio NON levitico ma "AL MODO DI MELCHISEDEC" ordunque il ruolo della Donna, nella Chiesa NON è quel Ministero...  
La Vergine Maria, infatti, che è riconosciuta dai Padri della Chiesa quale NUOVA EVA non ha mai rivendicato a se questo Sacerdozio ministeriale, al contrario ELLA E' SERVA DELL'UNICO SACERDOTE.... Wink  
Ora, essendo il Sacerdote L'ALTER CHRISTUS ed agendo attraverso la Sua presenza invisibile MA REALE, è palese che l'Uomo continua questo Ministero, la Donna continua a SERVIRE IL SACERDOTE in altri modi....  
La SUPERBIA e presunzione di tale EQUIPARAZIONE pur nascendo ai tempi di Lutero il quale rigettò il Sacerdozio come Sacramento ed inventò il ministero del pastore.... è ovvio che diede il via ad una sorta di RIVENDICAZIONE FEMMINILE soprattutto con l'emancipazione femminile, IL FEMMINISMO...L'UGUAGLIANZA DEI SESSI....  
Senza alcun dubbio in passato, NON la Chiesa in quanto Maestra, ma ALCUNE SUE MEMBRA GERARCHICHE, la Donna ha sofferto molto per una vena misogina spesse volte accentuata e che penalizzava il ruolo femminile, tuttavia NOI dobbiamo guardare alle tante SANTE ED ANCHE DOTTORI DELLA CHIESA e Fondatrici, che ci dicono chiaramente quale è il ruolo della donna nella Chiesa... Wink  
Infine, la rivendicazione delle Donne verso il Sacerdozio ministeriale, è il frutto DELLA DEVASTAZIONE FAMILIARE del nostro tempo...  
 
Così, per rispondere alla sua domanda:  
si, questa pretesa E' UNA MODA DEL FEMMINISMO LAICO.... è SUPERBIA, è un modo come un altro per rivendicare L'UGUAGLIANZA FRA I SESSI  e IMPONE la Donna CONTRO L'UOMO, al suo superamento.... NON E' UNA VOCAZIONE, la Vocazione della Donna E' ESSERE MADRE O FISICAMENTE O SPIRITUALMENTE.... Smile  
spero di averle dato ulteriori approfondimenti!  
Grazie per la domanda!  


P.S.  
Uno di questi modi per essere materne e servire è, per esempio, mettersi al servizio di Maria stessa attraverso la promozione del Santo Rosario  Wink dire il Rosario, usarlo PER I SACERDOTI, aiutare i Laici e i Sacerdoti stessi a fare bene ognuno il proprio RUOLO, senza alcuna rivendicazione poichè se c'è Uno che può rivendicare dei diritti nella Vigna, questi è il Padrone, Cristo Dio! Smile  





[Modificato da Caterina63 13/03/2011 19:20]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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