A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Dal Vangelo di Mc.1, 12-13

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2009 18:49
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
14/10/2009 18:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

 
 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 1 di 23 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena  (Messaggio originale)Inviato: 18/01/2003 21.42
" Successivamente lo Spirito lo spinse nel deserto. Egli (Gesù) rimase nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana. Era con el fiere e gli angeli lo servivano."
Amici....
ho riportato questo brano per tentare di parlare di un tema che fino ad oggi non abbiamo trattato in modo approfondito .....ovviamente entro i limiti delle nostre conoscenze.....
Satana esiste.....chi lo mette ancora in dubbio....non può che essere uno "stolto" (uso una parola biblica, quindi nessuno si senta offeso)....perchè in questa storia dell'Antico Avversario....deve farci più paura il non crederci anzichè il credere alla sua azione malvagia......
Oggi, soprattutto gli studiosi......invitano, a chi ha paura ad esempio, di conoscere l'oggetto che mette timore, o l'animale....insomma..cercare di vincere la paura....CONOSCENDOLA......si può affrontare ciò che si conosce, combatterlo o evitarlo......diversamente è ciò che ci mette paura ad avere verso di noi la prima mossa.....
Desidero cominciare l'argomento trando spunto da una tesi.....su:
ESORCISMO........
Il ministero dell’esorcismo illustra bene il ruolo perdurante, seppur minimizzato, del diavolo nel credo cattolico. La Chiesa mantiene una struttura di esorcisti diocesani, ma lo fa con più discrezione che in passato, in molte parti del mondo; specialmente in Europa e in Nord America vi è molta riluttanza a rivelare persino i nomi dei preti che nelle singole diocesi sono incaricati di questo compito. Dalle parole di Giovanni Paolo II: “La Chiesa non appoggia con leggerezza la tendenza ad attribuire troppe cose all’azione diretta del diavolo; tuttavia non si può negare il principio della capacità di Satana di giungere a simili estreme manifestazioni della sua superiorità sugli uomini nella volontà di fare e portare a fare il male”. Queste parole assumono un ben preciso significato in merito all’occasione in cui il pontefice polacco effettuò un rito di esorcismo, il primo papa ad averlo fatto in epoca moderna. Padre Gabriele Amorth, il principale esorcista della diocesi romana, non si tira indietro dal parlare del suo ministero e sostiene di avere praticato cinquantamila esorcismi, sostenendo che a Roma c’è molto più lavoro, perché è il centro della Chiesa, obiettivo degli attacchi più numerosi. Ritiene però che solo ottantaquattro casi, uno su cinquecento presunti, furono di vera possessione. Quando intraprende un esorcismo, sempre in presenza di personale medico, si notano subito dei segnali rivelatori. La persona può parlare lingue straniere che non conosce, o rivelare fatti segreti sui presenti, o esibire una forza fisica sovrannaturale.
Padre Amorth individua quattro ambiti per le possessioni:
la prima categoria comprende le vittime di incantesimi scagliati da chi fa il male con l’aiuto del diavolo, come le streghe che avevano un patto con satana;
nella seconda categoria vi sono coloro che hanno trafficato in magia nera, per quanto innocentemente, ne rimangono lungamente influenzati;
nella terza vi sono i membri delle sette sataniche;
nell’ultima, i prescelti da Dio per soffrire ed essere messi alla prova.
Sembra di trovarsi ancora nel XIII secolo.
 La chiesa anglicana, invece, affronta il problema dell’esorcismo in modo molto più aperto di quella cattolica. L’esorcismo viene chiamato liberazione e ha un aspetto positivo, in quanto “estensione delle frontiere del regno di Cristo e dimostrazione del potere della risurrezione di sconfiggere il male e rimpiazzarlo col bene”. Il suggerimento sembra essere che, se Cristo fosse vissuto in un’epoca medicalmente più progredita, forse non avrebbe parlato affatto di demoni, tuttavia resta palese, se vogliamo prendere in considerazione il vangelo di Marco cap.1,12-13, che Satana esiste veramente e con lui la schiera dei demoni, inoltre se non Gesù non avesse parlato di demoni, non avrebbe avuto senso parlare di Angeli. Il vero scopo di Cristo era di identificare il male nel mondo; solo perché il diavolo non è più, ai giorni nostri, una metafora accettata dalla maggioranza, non significa che si possa ignorare la presenza del male, in questo entrambi le due chiese citate sono d'accordo. Nella Chiesa anglicana, si approva l’esorcismo dei luoghi (e lo fa anche la chiesa cattolica), sottolineando che l’interferenza dei demoni è frequente in luoghi sconsacrati, come i santuari in rovina, come anche in luoghi connessi a sedute spiritiche. Riguardo alle persone, il concetto di possessione demoniaca viene ritenuto di natura estremamente dubbia; si raccomanda a quelli che pensano di essere posseduti di parlare con un medico, di raddoppiare gli sforzi per condurre una vita cristiana e solo come stremo rimedio di cercare un prete, ma evitando le drammatiche procedure dell’esorcismo, usandole soltanto in casi estremi.
Intanto...vi lascio con un link interessante.....
Per ora fraternamente C.


Prima  Precedente  2-16 di 23  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 23 nella discussione 
Da: Poeta cantastorieInviato: 18/01/2003 21.58
La furbizia del Maligno
San Antonino, Arcivescovo di Firenze, un giorno si trovò il demonio accanto al confessionale. Subito gli chiese: "Che fai qui, brutta bestia?".
Il demonio rispose: "Vengo a restituire".
"Che cosa?" replicò il Santo.
"Vengo a restituire la vergogna ai fedeli che stanno per confessarsi. L'ho loro tolta quando li ho istigati al male, affinché non paventando più il peccato, si decidessero a commetterlo. Adesso la restituisco affinché, arrossendo per quanto hanno fatto, si decidano a non manifestare le loro colpe".

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 23 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/01/2003 22.17
Grazie Poeta........se trovi altre di queste testimonianze con nomi, appunto, di persone conosciute, te ne sono grata.....ho scoperto che anche in questo campo c'è una grande confusione e una informazione molto carente...e là dove c'è....è usata per altre finalità.......
Buon lavoro a quanti vorranno contribuire......
Intanto vi offro un ottimo sito.......

Parlare del demonio oggi ? Già ci sembra di ascoltare i commenti ironici accompagnati da sorrisi : sono cose da Medioevo, cose da donnette di popolo!

La cosa più sconcertante è che questi commenti, il più delle volte, provengono da cristiani cosidetti "impegnati".

Eppure la Sacra Scrittura, l'insegnamento di Cristo e della Chiesa sono chiari : satana esiste e svolge la sua nefasta azione, oltre in modo ordinario con le tentazioni per indurci al peccato, anche in modo straordinario inducendo malattie, odii, guerre, omicidi, distruggendo famiglie, colpendo nei beni, perseguitando i fratelli che osservano la legge di Dio.

La sua arma migliore è proprio quella di far credere che non esista, che sia un'invenzione, agendo così indisturbato, seminando confusione e sofferenza.

Chi nega dunque l'esistenza di satana, oltre a negare alcuni principi della nostra fede, gli rende un grande favore.

Il dilatarsi del preoccupante fenomeno della superstizione, della frequentazione di sedute spiritiche, di pratiche occulte e di magia, di vere e proprie sette sataniche rafforza la nefasta e devastante azione del demonio.

In Italia questi frequentatori, sono oltre dodici milioni con quasi centomila operatori.

Se a questo aggiungiamo la colpevole ignoranza e disinformazione di tanti cristiani, la loro deplorevole negazione dell'azione devastante di satana, allora è facile comprendere le sofferenze e le lacrime di tantissimi fratelli in preda alla disperazione per disfatte senza speranza, pensieri di suicidio, distruzioni di famiglie, di salute, di affetti, di lavoro, di studio, di carriere, tutto accaduto all'improvviso, senza nessuna spiegazione.

Queste sofferenze spesso sono aggravate o dalla derisione di chi dovrebbe, per vocazione o per fede, aiutarli con la preghiera e il sostegno, o da inutili e pericolose vie crucis presso maghi, fattucchieri, occultisti o psichiatri incompetenti e miscredenti che quasi sempre finiscono per aggravare la situazione.

L'affievolimento della preghiera, in particolare quella di liberazione, la mancanza di gruppi di sostegno preparati, fanno il resto. In pratica si chiude l'ombrello proprio mentre comincia l'alluvione della presenza di satana nella nostra società.

Le pagine pubblicate sono un modesto contributo per stimolare i fratelli ad unirsi alla lotta contro il male, e un aiuto per i fratelli colpiti e sofferenti, informandoli, indirizzandoli, segnalando Gruppi di Preghiera, Padri Esorcisti, Preghiere e tutto quanto possa loro servire per la loro definitiva liberazione.

Voglia la Beata Vergine Maria, Regina degli Angeli, guardare con benevolenza questo modesto contributo, aiutandolo nella sua diffusione per il sollievo di tanti fratelli sofferenti in vista del Regno dei Cieli. Amen

(continua)

(Chiedo poi a Raptor....di incoraggiare e rinforzare questo forum...aprendone un'altro sulle GUARIGIONI........poichè i due temi.....camminano comunque su due strade parallele se pur distanziate....)

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 23 nella discussione 
Da: Poeta cantastorieInviato: 18/01/2003 22.21
Egregi gestori, ho questo documento, ma è un pochino lungo......  vedano se si può inserire e piano piano vedrò di metterlo......

"A proposito di magia e demonologia"
Nota Pastorale della Conferenza Episcopale Toscana
Criteri per una corretta lettura della Nota (mons. Angelo Scola)
1. «Chiunque fa queste cose è in abominio al Signore».
2. Diffusione odierna della magia.
3. Ragioni del fenomeno.
4. Gravità del fenomeno.
5. Una Nota sulla magia e su alcuni problemi di demonologia.
Prima parte
LA MAGIA E LE SUE FORME
6. Distinzione oggettiva tra religione e magia.
7. Possibilità di influsso del pensiero magico sul comportamento religioso.
8. Magia «bianca» e magia «nera».
9. Divinazione e spiritismo.
Seconda parte
GIUDIZIO DOTTRINALE DELLA CHIESA
10. «Io sono il Signore, vostro Dio».
11. Incompatibilità tra magia e fede.
12. La magia come atto moralmente illecito.
Terza parte
MALEFICIO, POSSESSIONE DIABOLICA E INTERVENTO DELLA CHIESA
13. Il maleficio e la sua inaccettabilità.
14. Azione di satana e possessione.
15. La libertà del cristiano e la vittoria di Cristo.
16. Discernimento e livelli di intervento della Chiesa.
17. Gli esorcismi.
18. Le benedizioni.
Conclusione
URGENZA DI UNA NUOVA EVANGELIZZAZIONE
19. Magia e nuova evangelizzazione.
20. Nuova evangelizzazione e demonologia.
21. Operatori pastorali e nuova evangelizzazione.
22. L’assoluta e insostituibile Signoria di Cristo.

 

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 23 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/01/2003 22.29

Cristo centro dell'Universo : tutto è stato fatto per Lui e in vista di lui.
Nei cieli (angeli) e sulla terra (il mondo). Cristo primogenito di ogni creatura : questa centralità nel piano della creazione è fondamentale per capire i disegni di Dio e il fine dell'uomo.
Cristo dunque sarebbe venuto anche senza il peccato di Adamo
, la venuta, dopo tale peccato, ha assunto un ruolo peculiare : quella della venuta salvifica.
Dunque Dio, nel suo piano divino ha creato tutte le cose in funzione di Cristo, per Lui e in vista di Lui, ed ha creato buone tutte le cose.
Dunque anche Satana è una creatura di Dio, anzi era la creatura più perfetta uscita dalle mani di Dio, con una superiorità sugli altri angeli.

Ma Satana pensava che questa superiorità si estendesse anche su tutto quando Dio andava creando e che lui non riusciva a comprendere, arrogando a se il primato e la centralità.
Ma il piano unitario di Dio, diversamente, era orientato a Cristo :
di qui la ribellione di Satana, che in opposizione al disegno e alla volontà divina, voleva essere il centro, il primo in assoluto.
Ecco allora il suo tentativo di dominare il mondo, di asservire l'uomo, seguito da un terzo degli angeli (Apocalisse) che con lui si ribella alla volontà di Dio.
La ribellione, il tentativo di usurpare la centralità, di dominare l'universo hanno reso Satana dal più splendente degli angeli al peggiore nemico del creato, dell'opera di Dio, delle Sue creature.
Nel tentatvo di dominare il mondo, Satana introduce il male, il dolore, la morte, la dannazione eterna della privazione di Dio : il continuo tentativo di trascinare gli uomini nella sua cieca e infernale ribellione, e la sua lotta a tutte le creature che seguono Iddio e i suoi comandamenti.
Lui che è stato precipitato sulla terra è il principe di questo mondo, questo è il suo regno : da qui continua il suo tentativo di trascinare nella sua disperazione tutte le creature di Dio in tutti i modi possibili.
Cristo è venuto per distruggere le opere del diavolo, per liberare l'uomo dalla schiavitù del male, dalla schiavitù di Satana;
Il demonio intanto, con i suoi angeli, sapendo che gli è rimasto poco tempo, conduce una lotta disperata, sapendosi già sconfitto, contro le creature di Dio cercando di attirarne il più possibile nella sua folle disperazione e dannazione, con ogni mezzo, utilizzando il male, l'odio, la morte, le guerre, le malattie e ogni cosa possa trascinare dalla sua parte gli uomini

(continua...)


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 23 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/01/2003 22.32
Ok Poeta.....facciamo così....inserisci a piccole dosi il testo......
Grazie infinite
Fraternamente C.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 23 nella discussione 
Da: Poeta cantastorieInviato: 19/01/2003 8.19
Criteri per una corretta lettura della Nota
Questa nuova edizione della Nota dei Vescovi toscani dal titolo «A proposito di magia e demonologia» offre l’opportunità di ben precisare lo scopo che ha spinto i presuli a intervenire su questo argomento. Non è stato certo quello di assecondare ulteriore curiosità su questi problemi o di dar loro un peso maggiore di quanto già non abbiano. Il loro desiderio è ben sintetizzato dal titolo dell’ultimo paragrafo della Nota: «L’assoluta e insostituibile signoria di Cristo».
I Vescovi intendono sostenere la fede di tutti i fedeli nella vittoria che Cristo ha già conquistato sul maligno. Una vittoria che deve liberare dalla paura e dalla ricerca di mezzi magici per affrontare le difficoltà della vita che, soprattutto in una società come la nostra, si presentano talora con il risvolto di una drammaticità e di una sofferenza assai intense.
Il Signore Gesù e Lui solo ha il potere di far precipitare l’accusatore degli uomini e di rendere vittoriosi i suoi fratelli. E questo attraverso un’esistenza normale, quotidiana, vissuta nella grande famiglia ecclesiale. Una vita fatta di fede consolidata ogni giorno nella preghiera a Dio Padre, nei sacramenti, nella comunione vissuta con i propri fratelli e testimoniata nelle diverse situazioni dell’esistenza cui ogni cristiano è chiamato. Gesù ci ama e ci libera dal peccato, a Lui possiamo veramente rivolgerci col cuore di figli in ogni situazione di bisogno. Questo è il nucleo centrale della Nota. Da ciò mi pare conseguano dei criteri di lettura. Li vorrei brevemente enucleare.
Anzitutto una simile Nota va presa nella sua integralità. Non si deve estrapolare da essa qualche passaggio, magari relativo ai problemi che gli strumenti di comunicazione di massa più volentieri enfatizzano, come quelli connessi alle tecniche della magia o alla possessione diabolica. E necessaria invece la pazienza di assumere tutti i contenuti esposti secondo una gerarchia che ha proprio nel paragrafo finale la sua chiave di volta. Il cristiano allora si sentirà invitato a non cercare altrove che in Cristo la propria salvezza e, quando sarà nel bisogno e nella prova, saprà volgersi a Cristo secondo le modalità normali che la Chiesa mette a disposizione per la nostra vita quotidiana.
Un secondo criterio di lettura è offerto in modo particolare ai sacerdoti. Sono invitati a non cadere in un pregiudizio razionalistico nei confronti dei fenomeni connessi alla possibilità straordinaria dell’azione dei maligno e a riconoscere che questa possibilità, anche se estrema, esiste. Essi sanno che il maligno normalmente opera inducendo l’uomo al peccato, tuttavia, come pastori umili e sapienti, non possono negare la possibilità della sua azione straordinaria che sarà da discernere con prudenza e discrezione. Questo è domandato in modo speciale agli esorcisti che operano in dipendenza dai Vescovi, nella coscienza di essere investiti da una missione, che è una missione ecclesiale, alla quale debbono servire e dalla quale, in ogni momento, devono essere pronti a rendere conto ai loro Pastori. Ai sacerdoti si chiede anche di prevenire per sé e per i fedeli il rischio opposto: quello di una facile creduloneria che spinga a vedere, sempre e comunque, l’azione straordinaria del maligno, dimenticando quella ordinaria che è di gran lunga la più massiccia e insidiosa. Sarà tuttavia loro cura farsi carico in ogni momento della sofferenza di quanti si rivolgono a loro per questi problemi, aiutandoli a cogliere la domanda di senso cristiano dell’esistenza che la loro prova contiene.
Appare così il terzo criterio. Esso è offerto alle comunità cristiane come tali affinché, essendo realmente missionarie, sappiano annunciare con chiarezza l’avvenimento di Cristo morto e risorto come la cifra in cui ogni aspetto dell’esistenza trova spiegazione. La comunità cristiana è chiamata a diventare luogo di incontro visibile con Cristo, di rapporti rinnovati in nome Suo e di condivisione di quanti sono nel bisogno materiale e spirituale. Deve essere una cellula vitale in cui l’uomo di oggi che, nonostante le tecnologie sofisticate della nostra civiltà, è spesso preda del panico e dell’angoscia possa in Cristo Signore trovare la pace.
I Vescovi toscani hanno voluto, con particolare riferimento alla situazione socio-culturale della loro terra, riproporre la dottrina tradizionale della Chiesa in tema di magia e di demonologia. L’hanno fatto per consentire alle loro comunità di camminare più spedite. Sono certi che l’affidamento a Maria aiuterà i loro fedeli a vivere quella povertà dello spirito in cui risplende una fede luminosa e un’umanità liberata.
I Vescovi toscani auspicano che quanti, anche fuori dalla loro regione, si accosteranno a questa Nota, abbiano a rispettare queste intenzioni profonde che hanno animato questo loro atto di Magistero.

+Angelo Scola
Vescovo di Grosseto
«Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere
gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il figlio o la sua figlia, né chi esercita la divi nazione o il sortilegio o l’augurio o la magia; né chi interroga i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore».
(Dt 18,9-12)
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com