Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Gen 3,15 - la donna, la progenie e il serpente

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2009 11:50
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
10/11/2009 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia  Messaggio 1 di 1 nella discussione 
Da: Soprannome MSNbasta_chiedere_di_Raptor  (Messaggio originale)Inviato: 25/11/2002 19.57
 Poichè in un altra community si sta trattando questo argomento, inserisco un interessante commento di don Alferdo Morselli al versetto di Gen 3,15
[Gen 3,15] Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno".

Possiamo dividere il testo in tre parti:
[3,15a] Io porrò inimicizia tra te e la donna,
[3,15b] tra la tua stirpe e la sua stirpe:
[3,15c] questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno.

Chi sono i personaggi?
1) [3,15a] "te e la donna".
a) il "te" è riferito al serpente, quindi si tratta del Diavolo.
b) la donna

Si tratta di Eva?
Non può essere solo Eva, in quanto si tratta di una inimicizia perpetua. Il diavolo vive sempre, Eva sarebbe morta, anche ammessa una lunga vita. Non si tratta evidentemente di una inimicizia destinata a durare quanto la vita di Eva, ma è *un'inimicizia che va oltre Eva*.

Si tratta di Eva in quanto capostipite dell'umanità in generale?
Non può essere Eva considerata come capostipite dell'umanità in generale; infatti, in seguito, si parla di lotta tra la "discendenza-stirpe della donna" e "discendenza-stirpe del serpente". Il serpente non ha discendenza carnale; i suoi discendenti sono la famiglia di uomini che gli danno retta: ora anche i malvagi hanno Eva come madre carnale; e i figli di Eva (intesi in quanto "uomini") comprendono i figli della Donna e i figli del diavolo. (cf 1 Gv 3,8; Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio).

Chi è dunque la "Donna"? Non può essere altro che la "capostipite di una discendenza spirituale".

(Il resto della rivelazione ci fa capire che si tratta di Maria, quella DONNA a cui verrà detto "DONNA ecco tuo Figlio" e di cui al discepolo verrà detto "ecco tua madre").

2) [3,15b] tra la tua stirpe e la sua stirpe:
si tratta di due discendenze spirituali: quali sono? È sufficiente leggere la Bibbia:
[Gv 8,44] voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro.
[1 Gv 3,8] Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio.

[Ap 12,17] Allora il drago si infuriò contro la DONNA e se ne andò a far guerra contro il resto della sua DISCENDENZA contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.

3) [3,15c] questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno.
Chi è il soggetto di "schiaccerà"?

Porrò in calce a questa risposta una piccola memoria grammaticale, per i più esperti nelle lingue bibliche, la quale mostra che i testi scritturistici più antichi non sono univoci per quanto riguarda il soggetto di "schiaccerà": la plurivalenza grammaticale e testuale, il contesto prossimo, l'analogia della fede ci dicono che il soggetto di "schiaccerà" è, nel contempo e a diversi livelli, Gesù, Maria e la Chiesa:

1) Gesù in quanto "il discendente", radice e causa prima della Vittoria; discendente di Eva - partecipe quindi della natura umana per mezzo della quale ha vinto - e figlio di Maria, madre di tutte le membra di Cristo che costituiscono così una discendenza spirituale.

2) Maria, Madre di Colui dal quale ha ricevuto il potere di vincere anch'essa, e che, avendo generato il vincitore, è Causa della vittoria.

3) Il vero Isarele, ovvero la Chiesa, la stirpe di Maria.

Cristo ha vinto il serpente e in lui siamo "più che vincitori" (cf Rom 8,27) E tra i "più che vincitori" eccelle Maria "più che Vincitrice", perché il vincitore è Sua discendenza: Maria è la Madre della Vittoria.

Alcune note filologiche su Gen 3,15 c:
Non si conosce la lettura ebraica esatta di Gen 3,15 c, giacché anche se la grafia potrebbe essere quella del pronome maschile o neutro "HU" (quindi non solo maschile), il testo potrebbe corrispondere anche al femminile "HI", a causa di una peculiarità del pentateuco ebraico per cui, anche se è SCRITTA la III p. maschile o neutra, si potrebbe LEGGERE al femminile: questa particolarità è dovuta alla regola del "QERE PERPETUUM" (una complicazione circa la lettura del testo ebraico, precisamente delle regole del QERE-KETIB).
Fatta questa premessa abbiamo la seguente quadruplice possibilità di lettura di Gen 3,15c.
1) Ebraico (T.M.): EGLI/ESSO ti schiaccerà il capo (il pronome-maschile neutro potrebbe avere l'ampio spettro di traduzione Egli -il Messia- la discendenza in generale, la donna e la discendenza insieme).
2) Greco (LXX): EGLI STESSO (autos) ti schiaccerà il capo (il Messia, il discendente della donna), con remote possibilità di un letteralismo estremo: i traduttori della LXX avrebbero in questo caso usato il pronome maschile perché "discendenza, stirpe, seme" (ZeRa`) in ebraico è maschile: allora anche EGLI della LXX intenderebbe un collettivo, "la discendenza".
Perché la LXX verte al maschile e non al neutro? Perché il neutro greco è diverso dal neutro ebraico (non ha la stessa comprensione): il neutro greco non sarebbe adatto ad includere anche il Messia, un Discendente in particolare: il maschile greco è però meno adatto ad includere la donna e la discendenza collettiva. Ma si sa, quando c'è da tradurre, ci sono sempre delle perdite di significato; ed è questo il motivo per cui bisognerebbe tendere a leggere la Bibbia nelle lingue originali.
3) Varie vv latine e la Vulgata: ESSA STESSA ti schiaccerà il capo; questa traduzione è giustificata:

*dalla possibile lettura ebraica di HU (= EGLI ESSO - pronome III sing maschile-neutro) come HI (= ELLA femminile)
*dall'oggettiva unità tra la donna e la stirpe

*dall'oggettivo coinvolgimento della donna nell'inimicizia.
4) Targum jonatan (aramaico): "egli" in senso collettivo (il popolo d'Israele)
Si vede già come tutte queste letture non sono esclusive l'una dell'altra, ma accentuano ora l'uno o l'altro aspetto del significato globale.
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
10/11/2009 11:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 1 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena  (Messaggio originale)Inviato: 23/09/2003 14.52
Amici....spesso leggo in giro che probabilmente il culto a Maria nasce da questa dottrina evangelica (Pentecostale) errata, dalla quale ovviamente si pagano certe conseguenze....vediamo di chiarire e di confrontarci.....
questa dottrina dice (informo che le Chiese della Riforma la rigettano):
1) la donna citata da Genesi è la Chiesa che genera Cristo.....
2) La donna di cui parlava Dio al serpente era Eva. .
........
premetto che il punto 1 proviene da una discussione di due anni fa, come vedete la differenza del punto 2 è notevole.....dopo aver chiarito che NON poteva di certo la Chiesa partorire Cristo.....
Bene...muniamoci della Bibbia (e preghiamo lo Spirito di illuminarci) e leggiamo insieme, in rosso il commento:
11]Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Dio si rivolge all'uomo, Adamo 1)

[12]Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». [13]Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

[14]Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
[15]Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stripe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».

Dio si rivolge al serpente, Satana 2)

[16]Alla donna disse:

«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».

ATTENZIONE, qui Dio si riferisce alla donna EVA 3)

[17]All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
[18]Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
[19]Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!».

[20]L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

Dunque  abbiamo UNA SEQUENZA CHE VIENE IGNORATA COMPLETAMENTE:
a) Dio si rivolge all'uomo, Adamo 1) v.11
b) Dio si rivolge al serpente, Satana 2) vv.14-15
c) Dio si riferisce alla donna EVA 3) v.16
Ora...se...la matematica non è un opinione si rischia di avere problemi di logica......
E' quando si rivolgerà a Satana che Dio dirà LA PROFEZIA PERCHE' QUESTA E' UNA PROFEZIA LEGATA AL CRISTO......DOPO, solo DOPO Dio si RIVOLGERA' AD EVA.....promettendole invece una cosa non certo gradevole, infatti le dice:
«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».
.
......
se la Donna nella profezia al Serpente fosse Eva...amici, sarebbe in netto contrasto con questo verso.....
Dunque ...la Donna della profezia annunciata QUALE NEMICA DI SATANA E' LA MADRE DI CRISTO.....e non è Eva per la quale Dio prevede ben altro....
Inoltre se pensiamo alla parola INIMICIZIA altro non è che l'allontamento da ogni peccato, mentre si evince che Eva sconterà il peccato della scelta....la Donna di cui parla invece Dio E' PRIVA DEL PECCATO IN QUANTO DIO L'HA GIA' ANNUNZIATA QUALE NEMICA DI SATANA......
Riflettiamo ancora come inizia il versetto [14]Allora il Signore Dio disse al serpente: .......e riflettiamo come inizia il versetto: [16]Alla donna disse: .......e dunque riflettiamo che fra i due versetti citati, IN MEZZO TROVIAMO QUESTO:
[15]Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stripe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
........
Perciò la Donna NON può essere la Chiesa in quanto NON è la Chiesa a partorire Cristo nel quale è implicita la progenie SALVATA.....e non può essere Eva...altrimenti si arriverebbe a dire che Eva ha partorito Cristo dal momento che il versetto lo riguarda direttamente.....
Buona meditazione......
Fraternamente Caterina


Prima  Precedente  2-7 di 7  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 23/09/2003 15.28
MARIA E LA SACRA SCRITTURA
Dopo aver aperto questo argomento, approfondiamolo per capire se la Chiesa ha preso un granchio
Cosa dice la Chiesa in proposito?
Ora leggiamo ciò che esattamente afferma il Concilio Vaticano II in proposito:
– “Sotto questa luce, essa (= la Madre del Redentore) viene già profeticamente adombrata dalla promessa, fatta ai progenitori, caduti in peccato, circa la vittoria sul serpente (cf Gen 3,15).
Parimenti, questa è la Vergine che concepirà e partorirà un Figlio, il cui nome sarà Emmanuele (cf Is 7,14; Mic 5,2-3; Mt 1,22-23).
– Essa (= la Vergine Maria) primeggia tra gli umili e i poveri del Signore, i quali con fiducia attendono e ricevono da Lui la salvezza.
– E infine, con Lei «eccelsa Figlia di Sion», dopo la lunga attesa della promessa, si compiono i tempi e si instaura una nuova Economia, quando il Figlio di Dio assunse da Lei la natura umana, per liberare, coi «misteri della sua carne», l’uomo dal peccato” (Lumen Gentium 55).
Fin qui il testo dottrinale della Costituzione Conciliare. La prospettiva, secondo la quale dobbiamo leggere i brani citati, è già stata indicata precedentemente dal Concilio, con queste parole: “Questi primi documenti, come sono letti nella Chiesa e sono capiti, alla luce dell’ulteriore e piena rivelazione, progressivamente mettono sempre più in luce la figura di una Donna”, misteriosa e straordinaria: la Madre del Messia......
Dunque...questa PROFEZIA di Genesi chiamata anche "vaticino", la troviamo espressamente appoggiata DA TUTTA LA CHIESA DI ALLORA con il riferimento del PROTOVANGELO DI GIOVANNI. ossia prima promessa di salvezza, primo lieto annunzio.
Possiamo ora domandarci legittimamente:
chi è quella “Donna” di cui si parla nel vaticinio?
È Eva?
È Maria?
È Eva e Maria insieme?
La fede della Chiesa rimanda ulteriormente a Maria, perché la “stirpe” della donna che vincerà il serpente (= Satana) è Cristo Redentore, dunque la Donna, di cui si parla, è la Madre del Redentore, e non può essere Eva dalla quale abbiamo invece avuto la morte e il peccato...
Se – come molti studiosi pensano – la redazione del testo è da collocare al tempo dell’esilio (Sec. VI a.C.), il versetto 15 può opportunamente considerarsi una rilettura di Is 7,14.
La Donna in tal caso, è una persona ben precisa: l’attesa Madre del Messia
. Tale comunque appare, alla luce del Nuovo Testamento, dove Maria è designata con l’appellativo di “Donna” (cf Gv 2,4; 19,26) che non era affatto dispregiativo come studiosi dell'Università Ebraica di Gerusalemme ci hanno confermato! Se a questo ci uniamo  la conferma della Chiesa attraverso l’intera Tradizione cristiana, il quadro profetico è completo........
Ma leggiamo altre conferme:
Is.7,14 Il quale NON viene erroneamente citato insieme:
Due re, quello di Damasco (Aram) e quello di Samaria (Israele), invadono la Giudea e minacciano di sterminare la stirpe regale di Davide per mettere sul trono il figlio di Tabeel.
Il re di Giuda (Acaz) è preso dal terrore, ma, invece di porre la sua fiducia in Dio, la ripone in soccorsi umani e cerca alleanze con l’Assiria...... Allora Dio gli invia il profeta Isaia a rassicurarlo che l’iniquo progetto dei due re non riuscirà. Isaia, per confermare quanto ha detto, invita Acaz a chiedere un “segno” a Dio, ma il re ipocritamente si rifiuta “per non tentare Dio”, in realtà perché non crede in Dio.
Nonostante il rifiuto del re, Dio conferma la sua fedeltà a Davide e promette che conserverà la stirpe regale di Davide, la libererà dal pericolo incombente. Pegno e segno di ciò è il verginale concepimento e
la nascita verginale dell’Emmanuele dalla stirpe di Davide
. Malgrado l’infedeltà degli uomini, ci sarà un erede per Davide. Questo aspetto ci riporta a Genesi ed alla promessa di Dio nonostante Adamo ed Eva avessero disobbedito e dunque mancando di fedeltà.....
San Matteo, nel suo Vangelo, registra puntualmente l’adempimento di questa profezia. Ecco perché il testo di Isaia è letto dall'intera Chiesa  come profezia mariana che si riallaccia alla promessa letta da Genesi....
Abbiamo anche il profeta Michea 5,1-4:
E tu Betlemme...
Il profeta Michea, aggiunge alla profezia del suo contemporaneo Isaia, una circostanza notevole: il luogo della nascita del futuro Messia, ossia Betlemme di Efrata, in Giudea.
Con le parole “fino a che partorisca Colei che deve partorire” il profeta Michea allude  alla profezia di Isaia sulla Vergine che concepisce e partorisce un figlio chiamato Emmanuele del quale, specificherà Matteo: è Dio-con-noi.
Il testo di Michea, con il riferimento alla partoriente e alla pace, può dunque considerarsi una “rilettura” del testo di Isaia, che rimane il testo fondamentale. Anche l’avverarsi di questo vaticinio di Michea è stato registrato da Matteo, nel suo Vangelo, nel contesto dell’episodio dei Magi.
In conclusione, leggendo questi primi documenti come sono letti nella comunità cristiana e come sono compresi, alla luce della piena rivelazione che si compie in Gesù Cristo, noi impariamo a conoscere la Vergine Maria, fin dagli inizi della divina rivelazione.
Comprendiamo, perciò, quanto insegna il Catechismo della Chiesa cattolica al n. 488: “Dio ha mandato suo Figlio (Gal 4,4), ma per preparargli un corpo, ha voluto la libera collaborazione di una creatura. Per questo, Dio da tutta l’eternità, ha scelto, perché fosse la Madre del Figlio suo: – una figlia di Israele –, una giovane giudea di Nazareth, in Galilea, – “una vergine promessa sposa di un giovane della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria” (Lc 1,26-27). Cf Lumen Gentium n. 56.
Per ora fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 24/09/2003 11.09

OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

Basilica di Santa Maria Maggiore
Sabato, 8 dicembre 1979

(COSA SIGNIFICA IMMACOLATA? CE LO SPIEGA LO STESSO SAN PAOLO)

1. Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale... in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati al suo cospetto” (Ef 1,3-4).

In queste parole della lettera agli Efesini San Paolo delinea l’immagine dell’Avvento. E si tratta di quell’Avvento eterno, il cui inizio si trova in Dio stesso “prima della creazione del mondo”, poiché già la “creazione del mondo” fu il primo passo della venuta di Dio all’uomo, il primo atto dell’Avvento. Tutto il mondo visibile, infatti, e stato creato per l’uomo, come attesta il libro della Genesi. L’inizio dell’Avvento in Dio è il suo eterno progetto di creazione del mondo e dell’uomo, progetto nato dall’amore. Questo amore si manifesta con l’eterna scelta dell’uomo in Cristo, Verbo incarnato.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati al suo cospetto”.

In questo eterno Avvento è presente Maria. Tra tutti gli uomini, che il Padre ha scelto in Cristo, ella lo è stata in modo particolare ed eccezionale, poiché è stata scelta in Cristo per essere Madre di Cristo. E così ella, meglio di qualunque altro fra gli uomini “predestinati dal Padre” alla dignità di suoi figli e figlie adottivi, è stata predestinata in modo specialissimo “a lode e gloria della sua grazia”, che il Padre “ci ha dato” in lui, Figlio diletto (cf. Ef 1,6).

La gloria sublime della sua specialissima grazia doveva essere la Maternità del Verbo Eterno. In considerazione di questa Maternità, ella ha ottenuto in Cristo anche la grazia dell’Immacolata Concezione. In tal modo Maria è inserita in quel primo eterno Avvento della Parola, predisposto dall’Amore del Padre per il creato e per l’uomo.

2. Il secondo Avvento ha carattere storico. Si compie nel tempo tra la caduta del primo uomo e la Venuta del Redentore. La liturgia odierna ci racconta anche di questo Avvento, e mostra come Maria fin dagli inizi è inserita in esso. Quando, infatti, si è manifestato il primo peccato, con l’inaspettata vergogna dei progenitori, allora anche Dio rivelò per la prima volta il Redentore del mondo, preannunciando anche la sua Madre. Ciò è avvenuto mediante le parole, in cui la tradizione vede “il proto-Vangelo”, cioè quasi l’embrione e il preannunzio del Vangelo stesso, della Buona Novella.

Ecco le parole: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,15).

Sono parole misteriose. Nondimeno, col loro carattere arcaico, esse rivelano il futuro dell’umanità e della Chiesa. Tale futuro è visto nella prospettiva di una lotta tra lo Spirito delle tenebre, colui che “è menzognero e padre della menzogna” (Gv 8,44), e il Figlio della Donna, che deve venire in mezzo agli uomini come “la via, la verità e la vita” (Gv 14,6).

In questo modo, Maria è presente in quel secondo avvento storico fin dall’inizio. È promessa insieme con suo Figlio, Redentore del mondo. Ed è anche insieme con lui attesa. Il Messia-Emmanuele (Dio con noi) è atteso come Figlio della Donna, Figlio dell’Immacolata. (come dice Paolo: in Luic i ha scelti prima della Creazione PER ESSERE SANTI E IMMACOLATI)

3. La venuta di Cristo costituisce non solo il compimento del secondo Avvento, ma contemporaneamente anche la rivelazione del terzo e definitivo Avvento. Dalla bocca dell’angelo Gabriele, che Dio manda a Maria a Nazaret, ella sente le seguenti parole: “Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo... e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine...” (Lc 1,31-33).

Maria è l’inizio del terzo Avvento, perché da lei viene al mondo Colui che realizzerà quella scelta eterna, di cui abbiamo letto nella lettera agli Efesini. Realizzandola, farà di essa il fatto culminante della storia dell’umanità. Le darà la forma concreta del Vangelo, dell’Eucaristia, della Parola e dei Sacramenti. Così quella scelta eterna penetrerà la vita delle anime umane e la vita di questa particolare comunità, che si chiama Chiesa.

La storia della famiglia umana e la storia di ogni uomo matureranno secondo la misura dei figli e delle figlie di adozione per opera di Gesù Cristo. “In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di Colui, che tutto opera efficacemente conforme all sua volontà” (Ef 1,11).

Maria è l’inizio di quel terzo Avvento e permane continuamente in esso, sempre presente (come si è meravigliosamente espresso il Concilio Vaticano II nell’ottavo capitolo della Costituzione sulla Chiesa Lumen Gentium). Come il secondo Avvento ci avvicina a Colei, il cui Figlio doveva “schiacciare la testa del serpente”, così il terzo Avvento non ci allontana da lei, ma continuamente ci permette di rimanere alla sua presenza, vicini a lei. Quell’Avvento è solo l’attesa del definitivo compimento dei tempi, ed è contemporaneamente il tempo della lotta e dei contrasti, in continuazione di quell’originaria previsione: “Porrò inimicizia tra te e la donna...” (Gen 3,15).

La differenza consiste nel fatto che la Donna ci è già nota per nome. È l’Immacolata Concezione. È nota per la sua verginità e per la sua maternità. È la Madre di Cristo e della Chiesa, Madre di Dio e degli uomini: Maria (MADRE del Cristo)=del nostro Avvento.

4. Durante l’incontro con i Cardinali, che ha avuto luogo all’inizio del novembre scorso, è stato espresso il desiderio di affidare alla Madre di Dio il Sacro Collegio e tutta la Chiesa, mettendoli sotto la sua protezione.

Ben volentieri accolgo e seguo quel voto che è stato manifestato, interpretando i comuni sentimenti. Io stesso sento un profondo bisogno di essere obbediente all’invito implicito già fin dall’inizio nel Proto-Vangelo stesso: “Porro inimicizia tra te e la donna”. Nella nostra difficile epoca non siamo forse testimoni di quella “inimicizia”. Che cos’altro possiamo fare, che cos’altro desiderare se non tutto ciò che ancor di più ci unisce a Cristo, al Figlio della Donna?

L’Immacolata è la Madre del Figlio dell’Uomo. O Madre del nostro Avvento, sii con noi e fa’ che egli rimanga con noi in questo difficile Avvento delle lotte per la verità e per la speranza, per la giustizia e per la pace: Egli solo, l’Emmanuele!

Sia lodato Gesù Cristo


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 25/09/2003 19.49
Dopo aver spiegato il vero significato di Genesi 3,15 IO PORRO' INIMICIZIA TRA TE E LA DONNA......che è Maria, Madre di quella stirpe (Cristo) che schiaccerà e vincerà Satana.....addentriamoci in un argomento legato più delicato: FATIMA e i suoi messaggi......
Perchè?
Perchè al di la del fatto la Chiesa NON impone l'obbligo del crederci, a noi interessano i messaggi da li scaturiti e vedere come quelle apparizioni non fanno altro che CONFERMARE QUESTA INIMICIZIA fra Maria e Satana.....
Abiate la carità di andare oltre le parole......
La Grande Promessa
del Cuore Immacolato di Maria
Il 10 dicembre 1925, la Santissima Vergine apparve a Lucia di Fatima, e al suo fianco, sospeso su una nuvola luminosa, Gesù Bambino. La Santissima Vergine mise la sua mano sulla spalla di Lucia, e mentre lo faceva, le mostrò un Cuore circondato di spine che aveva nell'altra mano. Allo stesso tempo, Gesù Bambino disse: "Abbi compassione del Cuore della tua Santissima Madre, che è coperto di spine, che gli uomini ingrati in tutti i momenti vi infiggono, senza che vi sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle". In seguito, la Santissima Vergine disse: "Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine, che gli uomini ingrati in tutti i momenti vi infiggono, con bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi, e dì che a tutti quelli che per cinque mesi, il primo sabato, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno una corona del Rosario e mi faranno quindici minuti di compagnia meditando sui quindici misteri del Rosario, con l'intenzione di offrirmi riparazione, io prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla loro salvezza".
Un confessore di Lucia le chiese il perché del numero cinque. Lei lo chiese a Gesù, il quale le rispose: Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria...
1) Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.
2)
Contro la sua Verginità.
3)
Contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.
4)
L'opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l'indifferenza, il disprezzo e perfino l'odio contro questa Madre Immacolata.  
5) L'opera di coloro che La offendono direttamente nelle sue immagini sacre.
Ciò che a noi interessa approfondire sono alcune parole e fatti:
1) Questa apparizione è Gesù che parla.....poi parla la Madre....
2) il quadro che ci si presenta appare quello della profezia di Simeone "e a te una spada trapasserà l'anima" o certo, qui ci sono le spine....ma a noi interessa quello che dice dopo la profezia del dolore: "AFFINCHE' VENGANO SVELATI I PENSIERI DI MOLTI CUORI"
3) Gesù non dice "della MIA santissima Madre" ma qui dice della "TUA" santissima Madre: possiamo riproporre la scena sotto la Croce: "ECCO LA TUA MADRE" e il discepolo la prese con lui.
4) Guardiamo la cronologia: di solito nelle apparizioni di Fatima è la Madonna che parla, parla, prega, fa raccomandazioni e se ne va.....Guardate qui invece, dal momento che DOVEVA presentare il suo Cuore Immacolato, Maria NON interviene da sola o da sè stessa, ma Gesù APRE l'apparizione.....PRESENTA LA MADRE, PRESENTA IL SUO CUORE, RICONFERMA LA SUA MATERNITA' SPIRITUALE CON NOI.....POI SOLO DOPO MARIA APPROFONDISCE IL MESSAGGIO
5) Il messaggio appare volto a rendere un culto eccessivo alla Madre, ma attenzione, NON SIAMO PRECIPITOSI......Maria parla della MEDITAZIONE DEL ROSARIO, ebbene nel Rosario ciò che contano sono proprio i Misteri che raccontano TUTTA LA VITA DI GESU'......la vita di Maria è rilegata all'inizio e alla fine come nella Bibbia: inizia con Genesi, nel N.T. inizia con l'Anninciazione ed Incarnazione e finisce con la Pentecoste fra i Discepoli, al CENTRO DELLA CHIESA.....il resto dei Misteri è incentrato sulla vita di Gesù: l'Incarnazione, la nascita, la sua vita pubblica con i vari episodi, morte e risurrezione....fino alla discesa dello Spirito Santo.....Come dire dunque che il Rosario sia UNA ADORAZIONE A MARIA? No amici....è un CONTEMPLARE IL VANGELO CON GLI OCCHI E IL CUORE DI MARIA.....
6) veniamo alle promesse, liberi di crederci...un pò come il dottore quando ci dice "se non smetti mangiare quel cibo, t'avveleni" poi sta a noi scegliere se seguire le indicazioni...., anche qui sembra un adorare Maria ma è vero? analizziamo le promese:
1) bestemmie contro la sua Immacolata Concezione....ebbene perchè sarebbe bestemmiare non crederci? Perchè negare l'Immacolata significa non accogliere pienamente il messaggio evangelico, significa storpiarlo e significa che Cristo si è Incarnato in un corpo dominato dal peccato......
2) contro la sua verginità? già...negarla che cosa comporta? apparentemente nulla, ma ci porta a dubitare del Progetto di Dio e la nostra fede non sarebbe pienamente pulita, ci chiuderebbe il cuore, non avremmo più purezza in noi....perchè dubiteremo di Dio e della sua magnifica opera in Maria, sarebbe un'opera difettosa....
3) Contro la sua maternità e madre degli uomini? bè...sarebbe negare appunto la volontà di Cristo sulla Croce quando ce la dona come Madre.....e attraverso Giovanni ci lascia a lei quale figli redenti.....e perchè l'avrebbe fatto? PERCHE' LEI E' LA NEMICA DI SATANA.....ECCO IL PROGETTO DI DIO CI HA DATO UNA MADRE CHE E' NEMICA DI SATANA...SEGUENDO LEI LA STRADA VERSO GESU' E' PIU' SICURA E PRIVA DALLE ERESIE, PRIVA DALLE CONTAMINAZIONI DI SATANA.....ED ABBIAMO IL ROSARIO, COMPENDIO DEL VANGELO QUALE ARMA.....
4) scandalizzare usando l'odio verso Maria e il suo Cuore Immacolato, verso la sua verginità profanando QUEL TEMPIO VERGINALE CHE DIO SI E' SCELTO QUALE DIMORA E QUALE PORTA PER ENTRARE NEL MONDO e farsi uomo......
5) pensavo a quanta guerra si fa contro le immagini sacre e poi a come nessuno si alza per accusare l'uomo che in casa tiene i calendari hard.....negli uffici si è alzato un coro unanime FUORI I CROCIFISSI E LE IMMAGINI SACRE, ma i cattolici devono sorbirsi i calendari hard......che male fanno? o nessun pericolo....NON E' CIO' CHE E' ESTERNO CHE CONTAMINA L'UOMO, MA CIO' CHE ESCE DALLA SUA BOCCA dice Ges', quindi possiamo anche vedere un calendario, ma le accuse contro le immagini sacre ESCONO DALLE NOSTRE BOCCHE......e quelli si che possono contaminare.....
Mi pare che a prima vista la situazione non propende affatto per una adorazione a Maria, ma avete visto anche voi come parlando di Maria ci ritroviamo sempre a parlare di Gesù e del Vangelo.....
Per ora Fraternamente Caterina
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
10/11/2009 11:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/04/2004 14.48
Yivan......usiamo i forum.........
Gen 3,15 "Io porrò inimicizia tra te e la donna..."
Fin dalla Genesi è stata profetizzata Maria, chi è la donna dichiarata profeticamente NEMICA di satana?
Premesso che condivido tutte le osservazioni di Salvatore, sorge però una domanda che esigerebbe approfondimento.
Come si può affermare oggettivamente che le due affermazioni sopra indicate sono in relazione?
Essendo stata la donna vittima della tentazione (il serpente), non potrebbe questa frase voler semplicemente indicare la donna in generale e non una in particolare, così come si riferisce alla donna in generale la frase "Partorirai i figli nel dolore".
Faccio questa domanda perchè potrebbe essere una legittima obiezione da parte dei detrattori del ruolo di Maria.
Personalmente direi che questa inimicizia potrebbe configurarsi nel fatto che dalla donna nascerà Colui che sconfiggerà il serpente, e quindi adatterei l'affermazione a questo fatto, ma questa mia interpretazione può ritenersi oggettiva e convincente?
Fraternamente
iyvan
..............
tu chiedi:
Come si può affermare oggettivamente che le due affermazioni sopra indicate sono in relazione?
........
Premesso che ho tenuto conto anche della tua domanda finale ()
il brano di Genesi continua e dice:
che questa inimicizia E' ESTESA ALLA STIRPE DI QUESTA DONNA.......cioè il Figlio Gesù...e dunque i figli...rigenerati mediante il Battesimo, i cristiani....
dice infatti Dio Io porrò inimicizia fra TE (Satana) e la DONNA, FRA LA TUA STIRPE E LA SUA STIRPE.....
Dunque questa inimicizia della quale ANCHE NOI NE SIAMO I BENEFICIARI...parte da colei che concepirà IL VERBO INCARNATO...l'unico che poteva farci nemici di Satana, perchè fattosi UOMO, era senza peccato perchè era anche DIO.....
L'Immacolata( aggiungo) NON E' SEMPLICEMENTE NATA SENZA PECCATO....quasi non avesse avuto bisogno di Cristo...ma esattamente il contrario...NESSUNO DI NOI HA CONCEPITO IL VERBO DI DIO, NESSUNO DI NOI LO HA PORTATO IN GREMBO....NON E' IN NOI CHE SI E' FATTO CARNE IN TERMINI REALI.....
Nella Bibbia si legge che tutto ciò che Dio dice E' COSA FATTA...dunque la Donna della Genesi, in questa profezia non è la Chiesa come molti evangelici sostengono....(pensate che anche Calvino desistette da questo pensiero), perchè NON è la Chiesa che partorisce Cristo come gli stessi evangelici sostengono nell'Apocalisse 12.......
semmai E' CRISTO CHE DONA LA CHIESA......non può dunque che essere Maria dalla quale nasce Cristo, il Salvatore del mondo....è già dalla profezia che Dio rende IMMUNE MARIA CON L'INIMICIZIA....noi lo diventeremo quando accoglieremo Cristo......dice Paolo agli Ef.1,4 : Egli ci elesse in lui PRIMA della creazione del mondo, perchè fossimo santi e immacolati (irreprensibili su altre traduzioni) davanti a lui nell'amore....
Io porrò inimicizia fra te e la Donna, fra la tua stirpe e la SUA stirpe........
Maria dunque, essendo LA MADRE DEL VERBO, "eletta IN LUI (CRISTO) PRIMA DELLA CREAZIONE DEL MONDO, PERCHE' FOSSE SANTA ED IMMACOLATA (IRREPRENSIBILE) NELL'AMORE".......Maria è la Madre dell'AMORE.......PER MEZZO DEL CRISTO ha ricevuto la pienezza della purezza......prima della creazione del mondo.....così come ognuno di noi, nel Progetto di Dio è eletto in Cristo IN VISTA DELLA SUA PASSIONE MORTE E RISURREZIONE......la differenza sta che in Maria è avvenuto perchè Dio lo ha detto esplicitamente, qui scatta la PRESERVAZIONE......Maria E' PRESERVATA ma sempre per mezzo del Figlio.....
Per il resto vi invito a rileggervi il forum dall'inizio...
Fraternamente Caterina

Rispondi
Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 6 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 23/04/2004 8.54
Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 7 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 23/04/2004 8.59
scusate avevo scritto padre anzichè figlio...ricorreggo...
Diego nell'altro forum dice:
 
Volevo solo specificare che quello che ha ricevuto Maria è un dono
quello di essere libera dal peccato d'origine
ma non la qualificava automaticamente come salvata
..........
Lo ringrazio per aver sottolineato questo aspetto che ci riporta a leggere la Genesi accostandolo con il canto del Magnificat dove ad un punto dice:
" GRANDI COSE HA FATTO IN ME L'ONNIPOTENTE"....
Maria non risalta il concetto in sè della "salvazza" da privilegiata, ma ostenta LE COSE GRANDI CHE DIO HA OPERATO IN LEI.....
Ragioniamo un attimo: Maria PARLA AL PLURALE......
NON dice semplicemente: Dio mi ha salvata perchè la salvezza è sottointesa nelle COSE grandi che Dio aveva operato in Lei.....
NON dice  semplicemente : Che bello ragazzi, io sarò la mamma del figlio di Dio!!........
Quali sono queste COSE GRANDI.....che Dio ha operato in lei??
Una è l'INCARNAZIONE DEL VERBO.....
le altre?
che in conseguenza di questa INCARNAZIONE Maria comprende di essere LEI LA DONNA DESCRITTA IN GENESI....perchè lei conosceva le Scritture, era una donna ebrea pia e devota.....
Poi l'Angelo la saluta rivelandole che E' COLMA (PIENA) DI GRAZIA......è in conseguenza di questa pienezza, COLMEZZA...che Maria può essere in grado di ricevere L'ANNUNCIO DELL'INCARNAZIONE.....ed è in conseguenza ALL'INIMICIA ORIGINALE FRA LEI E SATANA che Maria è in grado di comprendere il peso e la portata di quanto le viene richiesto....fino a giungere a rischiare LA LAPIDAZIONE......
Ma Dio è UN VERO GENTILUOMO....
Rischia di VANIFICARE IL SUO PIANO...pur di non mettere in imbarazzo Maria, Giuseppe e, attenzione bene, di non gettare nella vergogna e nello scandalo... LA STESSA PICCOLA COMUNITA' DI NAZARETH....e così Gesù appare come "FIGLIO" di Giuseppe....si leggerà nei vangeli "Ma non è costui il figlio del falegname??"
Solo la Famiglia di Nazareth è al corrente di cosa sia avvenuto, ma I TEMPI DEVONO MATURARE PER ARRIVARE A CAPIRE IL GRANDE EVENTO E SOPPORTARE IL PESO DELLA NOVITA'.....UN DIO SI E' FATTO CARNE......
Per gli Ebrei era una accusa tremenda passabile di MORTE.....
GRANDI COSE HA FATTO IN ME L'ONNIPOTENTE......
- preservata con l'inimicizia contro Satana per non essere intaccata dal peccato,  Cristo mediante il quale TUTTO E' STATO FATTO, entra così ANCH'EGLI NELLA CREAZIONE OPERANDO LA SALVEZZA IN COLEI CHE LE DIVENTERA' MADRE........quando sarà "giunta la pienezza del tempo nel quale Dio manda il suo Figlio nato  DA DONNA"......PER RISCATTARE.....Maria è preservata NON perchè fosse senza peccato, ma perchè è stata riscatta nel momento in cui ideò il SUO PROGETTO sulla salvezza.... MARIA E' LA PRIMA......
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente.....
- Piena, COLMA di Grazia......Maria TRABOCCA DELL'ONNIPOTENZA DI DIO.....IN LEI Dio ci rende visibile l'opera PERFETTA DELLE SUE MANI.....ci rende possibile E VISIBILE la sua Onnopotenza: la rende preservata dal peccato; la ricolma di Grazia,; la rende MADRE  DEL FIGLIO (VERBO E DIO STESSO); CON L'OPERA DELLO SPIRITO SANTO; la rende COOPERATRICE DEL FIGLIO ( e a te una spada trapassera l'anima affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori).....
Maria sembra dire: grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente, e poichè IO VE NE RENDERO' PARTECIPI, OGNI GENERAZIONE MI CHIAMERA' BEATA......MA SARO' BEATA VERAMENTE PER QUANTE PIU' ANIME RIUSCIRO' A PORTARE A MIO FIGLIO E VOSTRO SALVATORE......
Se il chiamare Betata Maria....uscisse fuori dal concetto del culto mariano....allora si che sarebbe IDOLATRIA......perchè diremmo beata di una persona....CHE NONAVREBBE ALCUN POTERE DI COLLABORARE CON DIO A FAVORE DELLA CHIESA E DEI FIGLI REDENTI DAL SANGUE INNOCENTE......
Se nel dirle BEATA......inseriamo il culto mariano così come i Padri della Chiesa ci hanno trasmesso (concilio di Nicea), allora acquisce un senso ed un valore veramente PROFONDO CHE CI FA PENETRARE NELL'ONNIPOTENZA DI DIO IL QUALE HA OPERATO E CONTINUA AD OPERARE GRANDI COSE E GRANDI MERAVIGLIE......per noi...mediante Maria......la quale è sempre e per l'eternità PIENA E COLMA DELLA PRESENZA DEL FIGLIO IN UMANITA' E DIVINITA'.....
QUESTA E' VERAMENTE LA PIU' GRANDE OPERA DELLA GRATUITA' DELLA SALVEZZA DI DIO: MARIA.....MADRE DEL FIGLIO DI DIO (Verbo = Dio); FIGLIA DEL SUO FIGLIO.........che viene data a noi come Madre per comprendere la PIENEZZA DEL DONO.....
Fraternamente Caterina
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com