A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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L'INFERNO è vuoto?

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2009 10:41
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18/11/2009 10:24
 
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Da: quovadisInviato: 31/05/2003 23.54

Passività riferita alla possibilità di salvezza dell'anima che comunque è attiva nella preghiera... è un discorso forse più attinente alla dottrina del purgatorio , che mi  sembra corretto. La Chiesa non ci insegna a pregare e a dedicare l'Eucarestia ai defunti?

Penso tutto sommato che "dannarsi"sia comunque difficile. Se commetto errori dottrinali vi prego di correggermi sono qui soprattutto per imparare e non per insegnare.

Ciao Q.


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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 01/06/2003 3.07
Io credo che si possa parlare di dannazione solo in presenza di un consapevole rifiuto di Dio, ma in questo caso non sarebbe Dio a condannare, bensì  lo spirito stesso che con il suo consapevole rifiuto non accetta la salvezza.
Fraternamente
Iyvan

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Da: quovadisInviato: 01/06/2003 7.21

Su questa ultima affermazione siamo daccordo... è anche in linea su quanto ci dicono da Medjiugorie ( mi pare che sei un sostenitore... ) ovvero che all'Inferno va solo chi ci vuole andare.

Ciao


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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 01/06/2003 19.04
Amici, volevo scrivere di più, ma ho dei problemi al PC e forse è stato un bene.....perchè gli ultimi due messaggi sono centrali con il terzo che ci riporta a parlare del Purgatorio......molto importante e rifutato da una parte di cristiani.......infatti alla domanda seguente, la risposta non è mai giunta e forse alex può aiutarci:
se uno che si è "rinato din nuovo", ma non ha mai fatto la famosa "volontà" del Padre.....e muore in stato peccaminoso....è ovvio che come ci dicel il Vangelo...in Paradiso non avrà accesso immediato.....ma neanche all'inferno perchè comunque è un "Battezzato"...insomma un tiepido della fede....i piccoli famosi peccati veniali....che non dovreBBERO......comportare una condanna definitiva.....allora dove stanno queste anime in attesa del Giudizio?
Non sottovalutate queste riflessioni..........
Idem per gli Ebrei, Musulmani ecc.......credono nell'Unico vero Dio, ma non hanno conosciuto il Cristo: dunque...in Paradiso no, ma attenzione, per i cattolici gli Ebrei praticanti l'accesso possono averlo al Paradiso, ma per i protestanti è un "no" secco......benissimo.....tutti quegli Ebrei, solo un esempio, morti nei campi di sterminio.....dove stanno ADESSO??? in Paradiso per loro NO...ma all'inferno insomma mi sembra eccessivo, parliamo anche di bambini di genete inerme........di anziani......dove stanno?
Fraternamente C.

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Consiglia Elimina    Messaggio 27 di 40 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 02/06/2003 1.46
Cara Caterina,
io credo che sia grave presunzione per l'uomo stabilire chi deve o meno essere salvato, questa presunzione è talmente enorme da suonare quasi come una bestemmia verso la Giustizia Divina.
Mi sembra quasi impossibile che uomini di fede possano incorrere in un così grande errore: attribuire a Dio una logica umana.
Dio è il Dio di tutti,  anche se chiamato con altri nomi, non ci sono privilegi e non ci sono differenze. Chi pensa di far parte della schiera degli eletti, salvi solo per grazia in quanto basta solo riconoscere questa grazia indipendentemente dalle opere, credo che veramente si sbagli di grosso.
Conoscere Cristo non significa tanto conoscerne la Persona, quanto agire secondo i suoi insegnamenti. Gesù è questo che predicava.
Ora, se un uomo, pur di altra fede, agisce comunque secondo la morale che Cristo ha insegnato, quell'uomo è in Cristo pur non conoscendolo.
E' fondamentale comprendere questo. Il negarlo è come negare l'opera di Gesù. Il Suo sacrificio non era per pochi eletti, ma per tutta l'umanità, e credo che su questo non ci piova.
L'uomo sarà giudicato in base all'amore che avrà saputo dare. Forse che musulmani, ebrei e altri non sanno amare?
E dato che Dio è chiamato Allah o Geova, o altro, tutti costoro non potranno entrare nel Regno di Dio?
A volte mi chiedo cosa potrebbe dirci Gesù se per una volta scendesse a parlarci. Forse ci direbbe semplicemente: dopo tutto questo tempo non avete ancora imparato ad amare? E' possibile che ancora non abbiate capito? Pensate forse di avere più diritti di altri solo perchè potete invocare il mio nome? Eppure ve lo dissi: non chi dirà .. Padre, Padre ... entrerà nel mio regno, ma chi farà la sua volontà.
E qual'è questa volontà? ... per me non ci sono dubbi ... è l'amore e la carità verso tutti i fratelli, non certo la diversità di un nome.
Quindi, io penso che la sorte dello spirito sia solo conseguenza di come avrà o non avrà praticato la carità e l'amore, indipendentemente dal credo professato.
Fraternamente, Iyvan

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Consiglia Elimina    Messaggio 28 di 40 nella discussione 
Da: quovadisInviato: 02/06/2003 9.40

Caro Iyvan la Misericordia di Dio è un Oceano infinito . Io sono convinto che se nascevo nello Yemen sarei stato sicuramente Mussulmano e forse lo saresti stato anche tu , Caterina ,Teofilo ecc. ecc.Abbiamo avuto la Grazia di conoscere Cristo e spero che non gli volteremo le spalle.... Molti per nascita non hanno avuto questa Grazia e per questi ci dobbiamo pensare NOI poi siccome siamo tutti un pò difettosi ci affidiamo alla sua infinita Misericordia.

Il grosso problema è la sorte di quelli che appartenevano alla Famiglia di Gesù ed improvvisamente decidono di abbandonarlo, se non tornano a Casa come finiranno?

Io non ho una risposta


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Consiglia Elimina    Messaggio 29 di 40 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 02/06/2003 11.34
Caro Quovadis,
Cristo lo si abbandona ogni volta che il nostro pensiero o le nostre azioni diventano disarmoniche rispetto a ciò che Egli ci ha insegnato,
questo è il vero abbandono!
Dio è Egli stesso carità e amore .. due nomi diversi per esprimerlo ...
Se veramente abbiamo compreso, e non semplicemente capito, queste due virtù, non possiamo che essere sempre in Lui e Lui in noi.
Non sono le "convinzioni" personali ad allontanarci, ma è la purezza del cuore a creare il Suo Santuario.
Se tu avessi un figlio, cos'è più importante, che egli si comporti nella giustezza della morale che tu gli hai insegnato, oppure che non faccia scelte secondo le sue convinzioni?
Spero di non essere frainteso ... In realtà, se veramente abbiamo compreso il Cristo, non è più possibile vivere senza che il Suo nome diventi il nostro stesso respiro, ma questo fa parte del nostro sentire individuale.
Sono convinto che Dio guardi solo nel nostro cuore e che è solo il nostro cuore ad essere giudicato ... non sarà certo un giudizio umano
quello che ci aspetta ... per fortuna!
Fraternamente
Iyvan

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Consiglia Elimina    Messaggio 30 di 40 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 02/06/2003 15.35
Speravo una risposta da Alex...........^__^
Caro Iyvan, concordo pienamente........è altamente presuntuoso tentare di convertire le persone basandosi sul concetto di una sorta di "lista" di salvati o meno......Guardate come viene a delinearsi, in questo dialogo......l'importanza della gerarchia ecclesiale....la quale ha quel famoso potere(=COMPITO=SERVIZIO) del "legare e sciogliere".......di insegnare le dottrine......di INTERPRETARE.....la Parola......a "noi" non è dato di sprecare questa vita per GIUDICARE chi saranno i "salvati" o meno, ma di SPERARE.....che "tutti si convertano e credano"......a cominciare da noi....e qui mi collego a quovadis........col quale concordo...."IO NON HO UNA RISPOSTA".........
Amici....se ci soffermassimo su questo concentrato di umiltà e di riconoscimento dei nostri limiti....credo che molti cuori si ammorbidirebbero.......
Q. dice:
Abbiamo avuto la Grazia di conoscere Cristo e spero che non gli volteremo le spalle.... Molti per nascita non hanno avuto questa Grazia e per questi ci dobbiamo pensare NOI poi siccome siamo tutti un pò difettosi ci affidiamo alla sua infinita Misericordia....
....
perfetto....è vero......ma....lo sapevate che un buon cristiano in virtù di questa Grazia della conversione ha la possibilità attraverso la preghiera e l'offerta del sacrificio Eucaristico SALVARE coloro che son morti NON riconoscendo il Cristo?.......Cosa dice Gesù? "Che credano IN TE O PADRE......e nel tuo Figlio...".........ci sono DUE azioni in questa frase.......la precedenza stessa del Cristo è rivolta al PADRE.......condividendo l'esempio di quovadis......non si può arrivare ad insegnare che "gli altri" saranno tutti dei non salvato solo perchè NON hanno riconosciuto Cristo......l'abbiamo detto, dipende dalla CONSAPEVOLEZZA DI TALE RIFIUTO.........se un musulmano ad esempio, o Ebreo......non riescono proprio a scoprire Cristo per tanti motivi.......è antievangelico insegnare che per essi NON esista una salvezza......
Per gli stessi cristiani (TUTTI i cristiani), il concetto del Purgatorio quale luogo di attesa resta in piedi, almeno fino a quando qualcuno BIBLICAMENTE PARLANDO, non trovi e non porti prove contrarie....fino ad oggi (anche nel nostro piccolo in questa ML), NESSUNO ha portato prove di un falso da parte della Chiesa, ma soltanto personali opinioni.....
Senza il Purgatorio (che NON un luogo ma uno stato dell'anima) le domande poste al mess.26 restano in piedi.....
Infatti Iyvan.....riporto questa tua riflessione molto importante:
Ora, se un uomo, pur di altra fede, agisce comunque secondo la morale che Cristo ha insegnato, quell'uomo è in Cristo pur non conoscendolo.
E' fondamentale comprendere questo. Il negarlo è come negare l'opera di Gesù. Il Suo sacrificio non era per pochi eletti, ma per tutta l'umanità, e credo che su questo non ci piova.
L'uomo sarà giudicato in base all'amore che avrà saputo dare. Forse che musulmani, ebrei e altri non sanno amare?
...........
....solo un appunto Iyvan.....il nome "Geova" è nato da una distorsione d'interpretazione.......la dottrina geovista che pretende di essere "cristiana"....è pericolossisima.....perchè NON crede in Cristo "venuto nella carne"......non crede in Gesù Figlio di Dio in senso proprio.....non crede nella vita eterna in Paradiso, ma ad una sorta di reincarnazione.....e non crede che saremo salvati nel nome di Gesù, ma di Geova.....e.....NON crede nella Trinità........
quindi attenzione.......
Ovviamente sorte diversa sarà per coloro che in buona fede hanno creduto CON L'ONESTA' del cuore e quindi AMANDO anche gli altri.......pur restando geovisti....perchè crediamo alla misericordia di Dio che avrà pietà di coloro che sono stati ingannati......ma ritorniamo al messaggio 26....anche er costoro che in definitiva meritare l'inferno credo sia eccessivo.....attenderanno in questo stato (forse, ma io credo a questo) di comprendere pienamente la misericordia di Dio e la possibilità di riconoscere CRISTO in pienezza....
Diversamente, per coloro che non credono al Purgatorio, dovrebbero dire allora quale potrebbe essere.... un altra soluzione......
Fraternamente C.

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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 02/06/2003 17.30
Vorrei aggiungere qualcosa a sostegno di quello stato dello spirito che viene identificato col nome di "purgatorio".
Se, nel corso dell'esistenza terrena, lo spirito non è riuscito a comprendere, per accidia o per limitatezza, i propri errori,  quale altro modo potrebbe esistere, per portarlo alla comprensione, se non l'essere costretto a macerare in se stesso, e quindi con sofferenza, finchè possa vedere con chiarezza e prendere consapevolezza di questi errori? Solo dopo che questi errori saranno diventati un sentire di coscienza si potranno considerare superati e quindi lo spirito avrà fatto un ulteriore gradino evolutivo verso Dio.
Che senso avrebbe un giudizio finale se il giudicato non fosse in grado di comprendere a fondo le sue colpe e di accettare consapevolmente il giudizio?
Per chi crede nello spirito non dovrebbe essere difficile vedere questo passaggio come unico e indispensabile. Diversamente dovrebbe saper spiegare in quale altro modo si possa giungere alla consapevolezza.
Fraternamente
Iyvan 

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Consiglia Elimina    Messaggio 32 di 40 nella discussione 
Da: AlexInviato: 02/06/2003 19.02
Si apre una serie di discorsi piuttosto interessanti, ma devono essere basati sulla Scrittura per avere solidità.
Non credo affatto che SOLO i pentecostali saranno salvati, ma sarà salvato senz'altro chi mette Cristo al centro della propria vita.
Per esempio io ritengo che persone come Caterina da Siena e Padre Pio, fossero cristiani sinceri che amassero il Signore con cuore sincero, ma ebbero di Lui una visione deformata per colpa delle dottrine cattoliche.
Allo stesso modo i pentecostali unitariani che non riconoscono la Trinità amano Gesù sinceramente e saranno salvati anch'essi.
Cristo non ci chiede di essere dei teologi, ma di amarLo con tutto il cuore.
Riguardo a chi sente annunciare il Vangelo e NON lo accetta, in base al NT si direbbe che non sarà salvato.
Gesù parla di alcune città che rifiutarono la Parola predicata e dice che saranno "abbassate nell'ade"...
Purtroppo il Dio della Bibbia non è il DIO-FATTO-SOLO-DI-AMORE tipico del newage in cui "basta essere sinceri"
Pensiamo al diluvio: il mondo era popolato, immerso nella corruzione e nel vizio, Noè annunciò che quel mondo sarebbe stato spazzato via e così accadde.
In quel mondo pre-diluviano vivevano anche donne, bambini, anziani e penso che molte di quelle persone fossero in buona fede!
Inoltre i vv. che avete citato in  si riferiscono non a tutti gli esseri umani, ma "ai minimi fratelli e sorelle di Cristo" (Mt 25,40)
Chi sono i fratelli e le sorelle di Cristo?: chi fa la sua volontà!
Chi fa la sua volontà? Chi lo accetta come Signore e Salvatore e vive la Nuova Nascita!
Alex
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