A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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L'INFERNO è vuoto?

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2009 10:41
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18/11/2009 10:26
 
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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 02/06/2003 20.01
Per esempio io ritengo che persone come Caterina da Siena e Padre Pio, fossero cristiani sinceri che amassero il Signore con cuore sincero, ma ebbero di Lui una visione deformata per colpa delle dottrine cattoliche.
Allo stesso modo i pentecostali unitariani che non riconoscono la Trinità amano Gesù sinceramente e saranno salvati anch'essi.
Cristo non ci chiede di essere dei teologi, ma di amarLo con tutto il cuore.
............
......rispettando ciò che tu credi....parto da questo che hai scritto e ti chiedo:
se tu dici che non erano nella perfezione questi due santi.....dunque il Paradiso non l'avrebbero guadagnato...dal momento che chi va in Paradiso sono solo coloro che hanno raggiunto una certa perfezione quaggiù......se leggiamo il Vangelo, Alex, nell'esempio del ricco epulone...Abramo è già in paradiso.......e Gesù NON era ancora morto............
Ora non dovrebbero stare nemmeno all'inferno poichè tu stesso riconosci che queste due persone avevano al centro loro Gesù.....dunque dove starebbero ora?
Poi attento perchè i Pentecostali credono che loro sono la Chiesa vera ed unica di Gesù....starne fuori è dunque antievangelico Alex........
Poi dici:
Chi sono i fratelli e le sorelle di Cristo?: chi fa la sua volontà!
Chi fa la sua volontà? Chi lo accetta come Signore e Salvatore e vive la Nuova Nascita!
...........
certo....non fa una grinza.......e coloro che muoiono prima di accettarlo? che non sono battezzati ma hanno vissuto accanto al Cristo senza riuscire a riconoscerlo? che fine fanno?
e i morti Ebrei nei campi di sterminio mi dici dove sono?
Grazie
Fraternamente C.

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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 03/06/2003 1.16
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Da: AlexInviato: 03/06/2003 16.46
Cominciamo col dire che nessuno raggiunge la perfezione qui sulla terra, nè ci si arriva per gradi ma abbandonandosi a Dio.
Nessuno si guadagna il paradiso, tutto quello che un'essere umano si può "guadagnare" è l'inferno.
Il salario (paga, retribuzione) del peccato è la morte, ma il dono (regalo, immeritato) di Dio è la vita eterna (Rom 6)
Chiunque crede in Gesù col cuore sincero e lo fa Signore nel suo cuore, è davanti a Dio puro ed immacolato (Ef 5,27) non per suoi meriti, ma per ciò che Cristo ha fatto sulla croce.
Certamente non è perfetto, ma lo è agli occhi di Dio in virtù del sacrificio di Suo Figlio.
Se una persona è oppressa dai demoni come era Padre Pio e viene continuamente torturato da essi, (febbre, ferite sangunianti, infermità, ecc...) non per questo non è un credente.
Molti santi cattolici anche se amavano il Signore erano oppressi dai demoni che causavano in loro enormi dolori e sofferenze, nonchè visioni ed allucinazioni...opera degli spiriti di infermità.
Questo però non ha nulla a che vedere con la salvezza.
Quello che dici su Lc 16 dimostra ignoranza della Parola di Dio: fino alla discesa di Gesù nell'Ades i giusti erano in attesa di andare alla presenza di Dio ma non lo contemplavano ancora faccia a faccia, il "Seno di Abramo" non era il paradiso, ma un luogo di attesa per i giusti morti prima della venuta di Cristo.
Noi non crediamo che diventare membri di una chiesa pentecostale sia salvifico: è salvifico vivere la Nuova Nascita.
è Gesù che salva, non un gruppo di esseri umani. (chiese)
Se una persona vive la Nuova Nascita sarà salvata anche se non mette mai piede in una comunità pentecostale.
Se una persona vive tutta la vita in una comunità pentecostale e non vive la Nuova Nascita perchè non si interessa di Dio, sarà condannata.
Riguardo a chi muore prima di accettarlo, Dio essendo onniscente sa come si sarebbero comportati qualora avessero ricevuto l'annuncio dell'Evangelo per quello che realmente è ed agisce di conseguenza.
Il discorso diventa complicato, rimane il fatto che Dio tiene conto della diversità di conoscenza della verità che ogni essere umano ha, ma sa anche come si sarebbero comportati gli ebrei se avessero potuto conoscere la verità della Parola di Dio.
Stesso discorso vale per chi non ha mai sentito parlare di Gesù: un esempio ce lo abbiamo in Cornelio, era un uomo sincero che amava Dio e lo pregava, era un pagano ma le sue  preghiere salirono lo stesso davanti al Trono di Dio.
Se fosse morto prima di incontrare gli apostoli, sarebbe stato salvato lo stesso.
Quello che è invece grave è per le persone che di Gesù hanno sempre sentito parlare, e semplicemente se ne fregano di Lui.
Pensa: se la tua chiesa è nell'errore e noi pentecostali abbiamo ragione, come ti giudicherà Dio?
Alex

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Da: Soprannome MSN°63CaterinaInviato: 03/06/2003 19.01
Attento Alex....stai dicendo una cosa contro il Vangelo....Gesù dice "VOGLIO CHE SIATE PERFETTI".......
se Gesù l'ha detto è segno evidente che l'uomo può arrivarci.....ciò che tu non comprendi è che poni il senso della perfezione ad una testimonianza di BRAV'UOMO.......tutta umana e terrena......no Alex...non hai capito il senso evangelico della perfezione....i MARTIRI TI DICONO NULLA???, essi l'hanno raggiunto..... "Dare la vita per il proprio fratello" è un grado di perfezione evangelico.....
vi è un altro passo, caro Alex dove Paolo ai Romani 3,29  dice....leggi attentamente:
"O forse Dio è solo  dei Giudei? Non lo è forse anche dei pagani? poichè vi è un solo Dio che GIUSTIFICHERA' i circoncisi in base alla fede, gli INcirconcisi per mezzo della fede. Aboliamo dunque la legge per mezzo della fede? NON SIA MAI DETTO! Al contrariop diamo UNA BASE ALLA LEGGE..."
Attento allora Alex...come vedi Paolo insegna che Dio GIUSTIFICHERA'....non ha detto giudicherà o condannerà......i CIRCONCISI.......in abase alla fede.....come vedi, non solo i cristiani.......
E' antievangelico dire che "nessuno si guadagnerà il paradiso"......perchè il Buon Ladrone sulla croce te lo ha dimostrato......senza essere battezzato.......ma riconoscendo semplicemente che il Cristo era "il Giusto".....attento, non ha detto "Figlio di Dio........."....Gesù guardò il cuore del Buon Ladrone che si guadagnò, con la sua professione, il Paradiso....
L'uomo è in grado di guadagnarsi sia la salvezza che la condanna.....se potesse guadagnarsi solo la condanna, non ci sarebbe una scelta nella vita che facesse da ago della bilancia....e noi saremo dei robot.....e taluni già condannati all'inferno prima ancora di nascere......
Mi dici che su Lc.16 nella storia del Ricco Epulone e il dialogo con Abramo io sia ignorante, non mi offendo, ma prova tu a spiegare dove era Abramo nel racconto uscito dalla bocca di Gesù......c'è forse un altro luogo oltre il Paradiso che noi non conosciamo? Al verso 23 leggiamo:
"Finito negli inferi fra i tormenti, ALZANDO LO SGUARDO VERSO L'ALTO VIDE DA LONTANO ABRAMO E LAZZARO CHE ERA CON LUI......." mi dai dell'ignorante (e lo sono) ma non ci spieghi il significato delle parole.....e dici:
ma un luogo di attesa per i giusti morti prima della venuta di Cristo..
puoi darmi altri versi biblici che diano ragione al tuo credo?
quindi un luogo di attesa che prima di Cristo c'era...e che non ce n'era bisogno dal momento che la sua risurrezione li avrebbe liberati, ma negate uno stato dell'anima in purificazione dopo l'Assunzione di Gesù......nel momento in cui invece l'uomo avrà bisogno di uno stato di purificazione per non dannarsi eternamente...bè...mi pare altamente contro il Vangelo.......
Poi dici:
........Riguardo a chi muore prima di accettarlo, Dio essendo onniscente sa come si sarebbero comportati qualora avessero ricevuto l'annuncio dell'Evangelo per quello che realmente è ed agisce di conseguenza..
........
..insomma...secondo te Dio farebbe un processo alle intenzioni........, quindi se uno è morto in peccato ma Dio sa che continuando a vivere lo avrebbe riconosciuto....lo salva e lo porta subito in Paradiso....giusto??......bè...allora avremo un Dio ingiusto....ingiusto nei confronti dei martiri......ed ingiusto verso LA LIBERTA' DELL'UOMO E L'INTELLIGENZA E I SENTIMENTI DI CUI LO HA FORNITO......quindi in Paradiso per te ci vanno tutti a questo punto....peccato che i Pentecostali insegnano il contrario....non so chi ti istruisce o se la tua buona volontà ti spinge a restare con in piedi in due staffe.......tutto sommato non lo vedo come un difetto, ma come finestra sull'Ecumenismo.......
E dici:
Pensa: se la tua chiesa è nell'errore e noi pentecostali abbiamo ragione, come ti giudicherà Dio?
..........
la tua chiesa Pentecostale per avere "ragione" dovrebbe avere le fondamenta apostoliche...peccato che loro...non si riconoscano...o meglio....dopo la morte degli apostoli fino al 1900.....non si sa nulla..........diverso è il discorso sulle PERSONE....non dubito a che molti Pentecostali abbiano meritato e meritano il paradiso....ma da qui a chiudere voi le porte ai cattolici mi sembra un tantino al di fuori della predicazione apostolica.....
Alcune domande sono rimaste senza dialogo:
1) e i morti Ebrei nei campi di sterminio mi dici dove sono?
2) insomma s.Caterina e Padre pio..secondo il tuo ragionamento sarebbero in Paradiso....giusto? ma allora, perchè chiedere se "la chiesa Pentecostale avesse ragione e la cattolica torto"? che senso ha? tanta basta augurarsi di essere nelle grazie di Dio pur non sapendolo....oppure....domanda seguente:
3) a questo punto chi nasce musulmano e muore musulmano è condannato? e si collega alla domanda (1).......
Fraternamente C.

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Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 03/06/2003 22.54

Carissimi,

nella lettera ai Romani, dove si parla della giustificazione per fede, S. Paolo, nel capitolo secondo, pone l’accento sulle opere e accenna al giudizio dei pagani che non hanno avuto cognizione della Legge né cognizione della fede in Cristo.

Siccome ne stavate parlando, volevo evidenziare che la salvezza per chi non ha avuto occasione di poter credere in Cristo come lo abbiamo avuto noi, è preso in considerazione anche dalla Scrittura stessa e non è semplicemente una pia riflessione di qualcuno.

Ecco cosa si afferma in merito al destino eterno tanto dei non credenti che dei Giudei:

Romani 2,4 : O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione? 5Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, 6il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; 8sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco; 10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco, 11perché presso Dio non c'è parzialità.

12Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge. 13Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati. 14Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; 15essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. 16Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

Naturalmente occorre tener presente che nessun uomo è senza peccato, e tutti, chi più chi meno abbiamo trasgredito i comandi di Dio. Dobbiamo allora ritenere che nessuno si possa salvare tra i pagani che si sono sforzati di seguire la legge naturale del loro cuore?

Sono convinto che per ciascun uomo Cristo Giudice riservi una delle quattro condizioni prospettate in Luca 12,44 ss :

  1. il posto tra i fedeli,
  2. punizione rigorosa tra gli infedeli,
  3. oppure:

47 Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; 48quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.

Le parole finali di questa citazione pongono in evidenza che il giudizio sarà commisurato alle opportunità offerto a ciascuno nella vita e perciò il premio o la pena sarà anche proporzionale a quanto a ciascuno è stato dato. Ciò risponde anche alla domanda circa l’esempio addotto sulle esperienze vissute da due bambini in condizioni differenti di vita, di cultura, di condizionamenti sociali ecc.

Nelle parole di Gesù inoltre vi sono prospettati il Paradiso, l’inferno e il Purgatorio. Quest’ultimo non viene chiamato in tal modo ma di fatto Cristo indica una condizione che non è né un premio immediato, né un eterno e irreversibile castigo ma che prevede MOLTE O POCHE PERCOSSE: il termine Purgatorio descrive in modo semplice e chiaro in una sola parola, la condizione che molti dovranno sperimentare dopo la propria morte e che Cristo indicava metaforicamente con delle PERCOSSE.

Da notare soprattutto che questo non avverrà durante la vita terrena del servo; Gesù infatti precisa che ciò avverrà al ritorno del Padrone, cosa che potrebbe essere intesa anche come incontro col proprio Signore nel giudizio particolare e non necessariamente in quello universale: si tratta in ogni caso di uno stato di purificazione temporanea in cui il servo parzialmente osservante, non del tutto fedele, dovrà rendersi presentabile davanti allo splendore della Gloria e della Bellezza di Dio, così come pure ricorda S.Paolo dicendo che "nessuno senza la santificazione vedrà mai il Signore".

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a proposito di questa riflessione sul testo di Luca 12,44ss

Per quanto riguarda l'inferno, la Scrittura è molto esplicita e solo interpretazioni devianti possono farle dire che non esista o che alla fine tutti saranno salvati come in un amnistia generale. Parole come quelle di Cristo in cui dice che: chi avrà bestemmato contro lo Spirito Santo non sarà mai perdonato nè nella vita presente nè in quella futura" dovrebbero far molto riflettere. Preghiamo per tutti, anche per quanti non sanno quello che fanno, implorando la misericordia di Dio per noi e per quanti non si rendono conto della gravità del peccato.

Con affetto





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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 04/06/2003 8.57
Caro Teofilo, ripartendo dalla tua citazione paolina che non riporto talmente è ben leggibile, aggiungo le mie riflessioni.....
Dal verso (14) si evince la questione della salveza PER TUTTI...chiediamoci "come avviene e come può essere"? Ecco il Cristo e il suo sacrificio EUCARISTICO. La Chiesa, durante la Messa....NON prega solo per i cattolici......MA PER TUTTI......quel sacrificio che NOI, in qualità di sacerdoti mediante il Battesimo, offriamo con il sacerdote scelto da Cristo per questo SERVIZIO, non è solo in funzione della nostra singolare salvezza, ma è offerto da noi al Padre per tutto il genere umano......
CRISTO HA SPALANCATO LE PORTE DEL PARADISO per TUTTI indistintamente, questa è la base di partenza che dobbiamo imparare.......e su questa base dobbiamo costruire il nostro rapporto con il prossimo, amandolo, se possibile correggendolo CON la Carità.......e con lui migliorarci sempre.......
Un vero cristiano NON è geloso degli altri, nè se il Dio di Abramo, di Isacco e Giacobbe...accoglierà nel suo seno eterno qualche santo musulmano.......o santi Ebrei....ciò che una fascia del Protestantesimo rifiuta E' QUESTA APERTURA DEL CRISTO a 360 gradi....finendo per insegnare un Cristo LIMITATO alla nostre percezioni umane......cioè, se "io oltre non riesco a vedere...vuol dire che non è così e gli altri si sbagliano"..........ma questo è sbagliato!
Quando Paolo parla della salvezza con i cristiani.....il discorso cambia perchè diverse saranno le responsabilità.....i famosi talenti che non atutti son dati alla stessa maniera.....
Più volte diversi Apostoli dicomo "per mezzo di Gesù TUTTI CONOSCERANNO DIO"....il discorso centrale resta dunque la conoscenza di DIO......e da li si apriranno poi diverse strade.......a seconda della volontà dello Spirito Santo.....
Altro errore di una fascia Protestante....è questo limitare lo Spirito Santo alle proprie capacità conoscitive e sensitive....dimenticando forse la cosa più importante che lo Spirito Santo E' DIO E COME TALE AGISCE NELLA VITA DELL'UOMO......
QUESTO FA PARTE DEL FAMOSO PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO CHE NON SARA' PERDONATO NE IN QUESTA TERRA NE NELL'ALTRO MONDO......
Lo Spirito è vita ed è ciò che vivifica la Parola stessa (l'Incarnazione ricordate?), non è un fenomeno teatrale esibizionistico.......Esso può anche agire NEL SILENZIO DEL CUORE DELL'UOMO.....ed operare frutti che nessuno è in grado di riconoscere ma che noi tutti ne beneficiamo......basti pensare alla forma DEL VOLONTARIATO di questo ultimo secolo, avete idea di quanti che si definiscono "atei-comunisti" ci lavorano? Pensare che questi morendo, senza aver ricevuto questa "rinascita pentecostale", possano essere dannati per l'eternità, E' UN INSULTO ALL'OPERA CREATIVA DI DIO MEDIANTE LO SPIRITO SANTO inviato da Cristo per questo scopo.......
rileggiamo e meditiamo queste parole:
48quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più....
.......
AFFIDATO..........alla Chiesa è stato affidato un compito.......forse il peggiore......ed è proprio per questo che Cristo ha assicurato che "le porte degli inferi non avrebbero prevalso"....poichè conoscendo Egli la nostra debolezza, NON CONTASSIMO SULLE NOSTRE FORZE, MA SU DI LUI........in questo sta il senso paolino dell'essere SALVATI PER GRAZIA, PER FEDE E NON PER MERITI PROPRI.....è in questo senso che l'uomo è incapace di salvarsi da solo.....o pensarlo di farlo senza il supporto di Dio......ma se un cuore è onesto giungerà a comprenderlo perchè Gesù lo ha detto "NON voglio la morte del peccatore, ma che si converta e creda....."
Pretendere che nel mondo tutti ci si converta alla maniera pentecostale, giudicando falsa la conversione al cattolicesimo, è quanto di più antievangelico si possa insegnare.......basti leggere la storia del fondatore del pentacolismo e della mania di protagonismo che attorno vi aleggia, per comprendere che alla base di questo NON vi è la Chiesa, ma il volersi sostituire ad essa......
Fraternamente C.

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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 04/06/2003 14.25
Riguardo a chi muore prima di accettarlo, Dio essendo onniscente sa come si sarebbero comportati qualora avessero ricevuto l'annuncio dell'Evangelo per quello che realmente è ed agisce di conseguenza.
---
A questo punto mi chiedo per quale motivo dobbiamo essere costretti all'esistenza terrena.
Tanto varrebbe che Dio ce lo eviti condannandoci o premiandoci senza neppure farci nascere nella materia ... visto che Lui sa già come ci saremmo comportati.  

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 04/06/2003 19.32
Infatti Iyvan.....è la negazione del libero arbitrio....un Dio mostruoso poichè avrebbe usato Giuda causandogli LUI stesso il suicidio......oppure.....Gesù stesso esibendosi come in un teatrino sulla corcifissione quando il buon ladrone SI GUADAGNERA' IL PARADISO....soltanto per aver creduto che quell'uomo..."ERA UN GIUSTO".........dunque il buon ladrone è stato USATO??
Oppure pensiamo ai martiri.....nessuno di essi sarebbe morto sciegliendo consapevolmente di amare Cristo FINO IN FONDO....ma Dio li avrebbe condotti al martirio senza fargli capire un tubo.........?????
Ma dico stiamo scherzando??
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