Dal Blog di Messainlatino ove sta avvenendo un interessante dibattito del quale le duemie risposte sono state postate sopra, ritengo utile segnalare queste domande che mi sono state rivolte con la mia conseguente risposta atta a spiegare perchè non sono d'accordo sul modo neocatecumenale di celebrare la messa...
strabico ha detto...
x Caterina
ma secondo te,
perchè il Papa non alza la voce e non dice chiaro e netto ai falsificatori della Dottrina:
"SMETTETELA di traviare il Gregge!"
?
oppure:
"Chiunque abbia detto______(seguono falsità ed aberrazioni dette e fatte), sarà passibile di immediata SANZIONE che io vicario stabilisco così...........segue)
Perchè? ci sarà mai una risposta chiara a questa domanda ?
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Il Papa ha detto ed ha parlato chiaramente:
PAROLE DI BENEDETTO XVI DOPO LA LETTERA: 12.1.2006
Proprio per aiutare il Cammino Neocatecumenale a rendere ancor più incisiva la propria azione evangelizzatrice in comunione con tutto il Popolo di Dio, di recente la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti vi ha impartito a mio nome alcune norme concernenti la Celebrazione eucaristica, dopo il periodo di esperienza che aveva concesso il Servo di Dio Giovanni Paolo II. Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate. Grazie all'adesione fedele ad ogni direttiva della Chiesa, voi renderete ancor più efficace il vostro apostolato in sintonia e comunione piena con il Papa e i Pastori di ogni Diocesi. E così facendo il Signore continuerà a benedirvi con abbondanti frutti pastorali.
ergo la Lettera di cui parla il Papa è quella del cardinale Arinze che non è affatto privata e che non è superata ma che attende di essere applicata...
ergo il CN fino a quando non obbedirà alle richieste del Pontefice celebra una messa con dei modi "fantozziani" perchè non corrispondenti alle richieste del Pontefice...
essa dice al punto 5:
5. Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.
Il perchè non si usino più anatemi va letto nella scelta del Concilio di applicare la medicina della misericordia e della tolleranza, anzichè quella del bastone...ciò non toglie che questa DISOBBEDIENZA alla quale ASSISTIAMO IMPOTENTI E' CREATRICE DI DIVISIONI E CONTESTAZIONI le quali generano la confusione nel gregge spesso traendolo in inganno...
Tre cose ha ricordato al CN il Papa il 10.1.2009 :
1) sforzarsi di fare comunione con le altre realtà nella Chiesa; il che significa che ciò non è ancora avvenuto...
2) APPLICARE LE DIRETTIVE EMANATE DALLA SANTA SEDE; il che significa che ciò non è ancora avvenuto...
3) GUARDARE A ROMA QUALE MODELLO...guardare a Roma significa CIO' CHE DICE E FA IL PAPA...il che significa che ciò non è ancora avvenuto...
Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)