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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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La Chiesa di Haiti colpita duramente dal terremoto (Preghiere e aiuti materiali)

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2011 22:54
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14/01/2010 00:15
 
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Un requiem per il Vescovo di Haiti mons. Joseph Serge Miot qui ripreso con Benedetto XVI nell'ultima visita ad Limina

[SM=g1740738]




[SM=g1740750] raccogli questi pianti, asciuga queste lacrime, tienili per mano ai piedi della Croce perchè non si sentano abbandonati ma si sentano conformi al Tuo Divin Figlio condividendo con Lui l'amarezza del sentirsi abbandonato...
Conduci le anime degli innocenti ai piedi del Trono dell'Altissimo, intercedi per quelle anime che non fecero in tempo a riconciliarsi con Dio....sii loro Avvocata, portali dall'amato Gesù...
Date forza ai soccorsi, sollecitate i nostri cuori, Misericordia per tutti, Madre della Misericordia Incarnata!

[SM=g1740720] [SM=g1740750]


AMERICA/HAITI - Il drammatico racconto del Nunzio apostolico a Fides: “Port-au-prince è totalmente devastata. Ovunque si sentono grida da sotto le macerie”

Port au prince (Agenzia Fides)

– “Port-au-prince è totalmente devastata. La Cattedrale, l’Arcivescovado, tutte le grandi chiese, tutti i seminari sono ridotti a macerie. Il parroco della Cattedrale, che si è salvato, mi ha detto che l'Arcivescovo di Port-au-prince sarebbe morto sotto le macerie, insieme a centinaia di seminaristi e sacerdoti che sono sotto le macerie”: è la drammatica testimonianza del Nunzio apostolico ad Haiti, l’Arcivescovo Bernardito Auza, contattato dall’Agenzia Fides dopo il violento terremoto che ha sconvolto il paese ieri pomeriggio.

L’Arcivescovo prosegue: “Il palazzo nazionale è a terra. Questa mattina sono andato a esprimere condoglianze e solidarietà al Presidente della Repubblica, che si è salvato perchè era fuori con la famiglia. La sua casa privata è distrutta. Tutti i ministeri, tranne quello della cultura sono distrutti.
Il parlamento con i senatori, le scuole con i bambini, I supermercati sono ridotti a nulla. Il quartier generale della Minustah (sede dell’Onu per l’aiuto ad Haiti) è ridotto ad un cumulo di cemento e centinaia di persone sono intrappolate, compreso il Capo delegazione Hedi Annabi, mi hanno riferito delle persone che abitano di fronte al quartiere generale”.

Il Nunzio ha percorso come poteva la città devastata, e racconta a Fides: “sono appena tornato questa mattina. Ho trovato preti e suore per strada, senza più case. Il Rettore del seminario si è salvato, così il decano degli studi, ma i seminaristi sono sotto le macerie. Ovunque si sentivano grida da sotto le macerie. Il Cifor - istituto di studi per i religiosi e le religiose – è crollato con gli studenti dentro che partecipavano ad una conferenza.

La nunziatura ha resistito, nessun ferito ma tutti siamo shoccati! Tante cose sono rotte, compreso il tabernacolo, ma siamo più fortunati degli altri. Molti familiari del personale sono morti, le loro case distrutte. Tutti chiedono aiuto. Avremo problemi di acqua e cibo fra non molto. Non possiamo entrare o stare molto dentro casa perchè la terra continua a tremare, così siamo accampati nel giardino.” (CE) (Agenzia Fides, 13/01/2010)

Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha dato l’allerta rossa e ha qualificato il disastro, per le sue dimensioni, come unico nella storia del paese. Secondo i registri storici, Haiti non era stata colpita da un terremoto di dimensioni considerevoli da più di 200 anni: l’ultimo risale al 1751 ma non fu violento come quello di ieri pomeriggio.


I Padri Camilliani operativi ad Haiti lanciano un appello e chiedono la nostra solidarietà...

Attività Amministrazione Opere Nostre;
Ospedale (Foyer Saint Camille); Casa di accoglienza (Foyer Bethlèem) ;
Dispensario - Centro nutrizionale ;
Pastorale vocazionale; Seminario minore e maggiore; noviziato ;

Contatti p. Crescenzo Mazzella,
p. Gianfranco Lovera,
p. Massimo Miraglio,
Maddalena Boschetti
Religieux Camilliens - Foyer Saint Camille B. P. 1426 -
Port au Prince (Haiti W. I.) Tel. 00509/2.384.282
e-mail: camilliens.haiti@hughes.net

www.camilliani.org/php/pagina_home.php

Si è attivata anche la Caritas Ambrosiana:


Per sostenere gli interventi in corso (causale “EMERGENZA HAITI”) si possono inviare offerte a Caritas Ambrosiana tramite:

- donazione diretta presso l'Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)
- conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS
- conto corrente bancario n. 578 - Cin P, ABI 03512, Cab 01602 presso l'ag. 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS
IBAN: IT16 P 0351201602000000000578
- tramite carte di credito:
donazione telefonica chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio (vedi sopra)



Si è attivata anche la Caritas Italiana:


la diocesi di Roma istituisce un fondo di solidarietà che «oltre a sostenere i superstiti in questi giorni di emergenza, sia segno di speranza e di vicinanza per la popolazione» ha commentato monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma.

Caritas diocesana di Roma, Causale “HAITI – terremoto”; piazza S. Giovanni in Laterano 6 - 00184 Roma;
conto corrente postale n. 82881004
(IBAN: IT77K0760103200000082881004);
bonifico bancario: Banca Intesa – filiale Roma 081 –
IBAN: IT13R0306905032000009188568








[Modificato da Caterina63 14/01/2010 00:35]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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