Erano stati benedetti nella basilica romana di Sant'Agnese fuori le Mura La presentazione degli agnelli a Benedetto XVI
Nella cappella di Urbano VIII del Palazzo Apostolico, giovedì mattina 21 gennaio, Benedetto XVI ha presieduto la cerimonia di presentazione degli agnelli - benedetti nella basilica di Sant'Agnese sulla via Nomentana - la cui lana verrà utilizzatata per confezionare i palli. Il rito, che si svolge nella memoria liturgica di sant'Agnese vergine e martire, è stato diretto da monsignor Enrico Viganò, capo ufficio delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, assistito da monsignor Jean-Pierre Kwambamba, cerimoniere pontificio.
Erano presenti il vescovo Antoni Stankiewicz, decano del Tribunale della Rota Romana, con monsignor Antonio Bartolacci; i monsignori Ottavio Petroni e Alfredo Bona, camerlenghi del capitolo della basilica di San Giovanni in Laterano; i cistercensi della stretta osservanza dom David Lavich, suor Kathleen O'Neill e suor Caterina Pagano; Franco Bergamin e Edoardo Parisotto, parroco e vice parroco della basilica di Sant'Agnese fuori le Mura; il rettore della basilica di Santa Cecilia in Trastevere, monsignor Marco Frisina; gli agostiniani Edward Daleng ed Einer Tocto, e Stefano Porfiri ed Enio Rocchi, della basilica di San Giovanni in Laterano.
Hanno partecipato al rito anche due religiose della Sacra Famiglia di Nazareth, suor Joanna Olko e suor Dorota Maria Podwalska, che si sono occupate di preparare gli agnelli per la cerimonia, e due monache del monastero di Santa Cecilia in Trastevere: la badessa Maria Giovanna Valenziano e suor Rosaria Gissi, che con la comunità confezioneranno i palli. Al termine, due sediari pontifici insieme con il decano di Sala, Augusto Pellegrini, hanno consegnato gli agnelli al monastero di Santa Cecilia.
(©L'Osservatore Romano - 22 gennaio 2010) Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)