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29/01/2013 14:58 | |
Diario Vaticano / Quelli che fanno la predica al papaSono i prescelti a predicare gli esercizi spirituali al pontefice e alla curia. Il prossimo sarà il cardinale Ravasi. Ecco una rassegna ragionata di tutti quelli che hanno avuto questo incarico prima di lui
di ***
CITTÀ DEL VATICANO, 24 gennaio 2013 – Dopo già averlo chiamato nel 2007, quando era ancora semplice sacerdote, a scrivere le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo, Benedetto XVI ha ora scelto Gianfranco Ravasi, divenuto cardinale presidente del pontificio consiglio della cultura, come predicatore degli esercizi spirituali al papa e alla curia romana all'inizio della prossima Quaresima.Finora questa doppia chiamata era toccata solo ad altri due ecclesiastici: il cardinale Angelo Comastri, che predicò gli esercizi nel 2003 e scrisse le meditazioni nel 2006, e lo stesso Joseph Ratzinger, che Giovanni Paolo II chiamò a predicare gli esercizi nel 1983 e a comporre le meditazioni della Via Crucis nel 2005, pochi mesi prima di essere eletto al soglio di Pietro come Benedetto XVI.Questo raro privilegio, che associa la figura di Ravasi a quella di Ratzinger, probabilmente aumenterà il suo punteggio di “papabile” nel circo mediatico, più che nel collegio cardinalizio.Ma nel frattempo, la notizia offre l’occasione per gettare uno sguardo retrospettivo sull’istituto stesso delle prediche quaresimali in curia, che ormai sono una tradizione, anche se non molto antica.*La loro istituzione come appuntamento fisso risale al 1929. Pur esistendo dal XVI secolo la figura del predicatore apostolico – oggi chiamato predicatore della casa pontificia, incarico che dal 1743 è riservato all'ordine dei francescani cappuccini –, è solo con Pio XI che in Vaticano cominciano ad essere predicati degli esercizi spirituali secondo lo stile ignaziano. Papa Achille Ratti era un convinto ammiratore di sant'Ignazio di Loyola tanto che nel luglio 1922, pochi mesi dopo la sua elezione, lo proclamò "patrono degli esercizi spirituali e di tutte le istituzioni che in qualunque modo vi prestano la loro opera".Il 20 dicembre 1929 Pio XI pubblicò un'enciclica dedicata agli esercizi spirituali, la "Mens nostra", nella quale, tra l'altro, comunicò "urbi et orbi" la sua decisione di tenere in Vaticano ogni anno un corso di esercizi. In precedenza il pontefice milanese aveva già promosso corsi di esercizi nel Palazzo Apostolico – nel 1925 e nel 1928 ad esempio – ma fu solo con la "Mens nostra" che gli esercizi spirituali diventarono un appuntamento fisso per il papa e i suoi più stretti collaboratori. Un appuntamento – inizialmente stabilito nella prima settimana di Avvento – che è venuto meno pochissime volte, per motivi ben determinati. Nel 1950 Pio XII li rinviò all'inizio dell'anno seguente per non interrompere le manifestazioni e le udienze – praticamente quotidiane – previste per l'Anno Santo in corso. E così nel 1951 gli esercizi furono predicati due volte: in gennaio – quelli rinviati l'anno prima – e in dicembre. Nel 1962 Giovanni XXIII li sostituì con un ritiro personale di una settimana nella Torre di San Giovanni, in preparazione dell'imminente concilio ecumenico.E anche nel 1963 essi non ebbero luogo perché Paolo VI, eletto nel giugno di quell'anno, li ritenne un impedimento alla celebrazione della seconda sessione del Concilio e decise di trasferirli al febbraio successivo, all'inizio della Quaresima.Lo stesso avvenne per le sessioni conciliari del 1964 e 1965. E così da temporaneo questo spostamento divenne definitivo. Dal 1964 gli esercizi vengono abitualmente celebrati in Vaticano non più in Avvento ma nella prima settimana di Quaresima.*Ma chi sono stati in questi ottant'anni e più gli uomini scelti dal papa a predicare gli esercizi alla curia? Il registro è tenuto dalla prefettura della casa pontificia, che ne ha pubblicato un elenco quasi completo. Con Pio XI i prescelti sono soprattutto gesuiti (i padri Galileo Venturini, Giovanni Oldrà, Alessio Magni, Giuseppe Filograssi, Agostino Garagnani, Giuseppe Golia, Antonio Savani, Ottavio Marchetti, Pietro Righini, Giuseppe Maria de Giovanni), ma anche oblati di Rho (il vescovo di Ascoli Piceno Ludovico Cattaneo e padre Giustino Borgonovo), cappuccini (il vescovo Luca Ermenegildo Pasetto e padre Leone da Caluso) e redentoristi (il vescovo di Aversa Carmine Cesarano e padre Michele Mazzei). Pio XII concentra la scelta sui gesuiti (i padri Filograssi, Giuseppe Messina, Paolo Dezza – futuro cardinale –, Ambrogio Fiocchi, Venturini, Giuseppe Massaruti, Vittorio Genovesi, Luigi de Poletti, Righini, Luigi Celebrini, de Giovanni, Antonio Tucci, Luigi Ambruzzi, Maurice Flick, Giorgio Lojacono, Anselmo Arù), con la sola eccezione del 1941 quando chiama un oblato di Rho (padre Borgonovo). Giovanni XXIII nel 1958 sceglie un gesuita (padre Carlo Messori Roncaglia), nel 1959 il vescovo di Casale Monferrato Giovanni Angrisani, nel 1960 il parroco romano monsignor Pirro Scavizzi (di cui è in corso la causa di beatificazione) e nel 1961 il predicatore apostolico padre Ilarino da Milano. Paolo VI inaugura le sue scelte – nel 1964 – con il padre redentorista tedesco Bernard Häring, rompendo così la consuetudine di chiamare solo ecclesiastici italiani. Ed è sempre papa Giovanni Battista Montini a chiamare per la prima volta un cardinale a predicare gli esercizi. Il prescelto, nel 1976, è Karol Wojtyla che due anni dopo sarà eletto papa.A parte il caso eclatante appena citato, più volte, a partire dal 1973, è capitato che alla predicazione degli esercizi spirituali sia seguito un avanzamento nel "cursus honorum" ecclesiastico.Basta scorrere gli elenchi dei predicatori riprodotti più sotto per verificarlo.Molti dei predicatori sono poi diventati cardinali: Dezza, Javierre Ortas, Pironio, Anastasio Ballestrero, Carlo Maria Martini, Lucas Moreira Neves, James A. Hickey, Georges M. Cottier, Ersilio Tonini, Jorge A. Medina Estevez, Tomas Spidlik, Christoph Schonborn, Francois-Xavier Nguyen van Thuan, Angelo Comastri.Altri – in tempi brevissimi – sono stati elevati all’episcopato, come Mariano Magrassi con Paolo VI, Bruno Forte con Giovanni Paolo II ed Enrico dal Covolo con Benedetto XVI.All'inizio del suo pontificato, Benedetto XVI ha chiamato a predicare gi esercizi dei cardinali a fine carriera: Marco Cè, emerito di Venezia, nel 2006; Giacomo Biffi, emerito di Bologna, nel 2007; il gesuita ultraottantenne Albert Vanhoye nel 2008; e Francis Arinze, prefetto emerito della Congregazione per il culto divino, nel 2009. Poi però ha cambiato criteri di scelta.Sono pochi coloro che hanno avuto il privilegio di predicare gli esercizi più di una volta. Tra questi spiccano i nomi del gesuita Dezza (nel 1942 con Pio XII e nel 1967 con Paolo VI) e del cardinale Biffi (scelto anche nel 1989 con Giovanni Paolo II). Una curiosità riguarda l'attuale pontefice. In una intervista al mensile "30 Giorni" dell'agosto del 2003, l'allora cardinale Ratzinger ha rivelato che alcuni anni prima della sua nomina nel 1977 ad arcivescovo di Monaco e Frisinga, "forse nel 1975", Paolo VI lo aveva invitato a predicare gli esercizi spirituali in Vaticano. "Ma non mi sentivo sufficientemente sicuro né del mio italiano né del mio francese per preparare e osare una tale avventura, e così avevo detto di no".Si trattò comunque di un "no" provvisorio. Nel 1983 infatti, meno di due anni dopo essere stato chiamato a Roma da Giovanni Paolo II a presiedere la congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Ratzinger viene chiamato a predicare gli esercizi.*Come già detto, Ratzinger è stato anche l’autore delle meditazioni dell’ultima Via Crucis di Giovanni Paolo II al Colosseo, quella del 2005, passata alla storia per il riferimento alla "sporcizia nella Chiesa".La tradizione di assegnare le meditazioni della Via Crucis a personalità esterne è piuttosto recente, essendo stata introdotta da Giovanni Paolo II nel 1985.Ma mentre le prediche quaresimali sono state sempre tenute da chierici, le meditazioni – come si vede nell’elenco riprodotto in coda – sono state affidate anche a laici – compresi un gruppo di giornalisti e una coppia di coniugi focolarini – e a rappresentanti di altre confessioni cristiane, come il patriarca ortodosso Bartolomeo I o la monaca protestante Minke de Vries.Oltre al teologo Hans Urs von Balthasar, l’unico altro caso di promozione susseguente alla scrittura delle meditazioni è quello che riguarda Ravasi, che pochi mesi dopo, da prefetto qual era della Biblioteca Ambrosiana di Milano, fu chiamato a Roma come arcivescovo e presidente del pontificio consiglio della cultura.Per il prossimo 29 marzo, Venerdì Santo, il compito di scrivere le meditazioni per la Via Crucis al Colosseo è stato affidato ad alcuni giovani libanesi che parteciparono alla veglia di preghiera celebrata a Beirut durante il viaggio di Benedetto XVI in Libano dello scorso settembre.__________
I PREDICATORI DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI AL PAPA E ALLA CURIACon Paolo VI1964 Bernard Haring, redentorista tedesco, teologo1965 Ambroise-Marie Carré, domenicano francese, predicatore a Notre-Dame a Parigi1966 Giuseppe Carraro, vescovo di Verona1967 Paolo Dezza, gesuita, cardinale nel 19911968 René Voillaume, sacerdote francese, dei Piccoli Fratelli di Gesù 1969 Gabriel M. Brasò, catalano, abate presidente dei benedettini sublacensi1970 Jacques Loew, domenicano francese, iniziatore dell’esperimento dei preti operai1971 Divo Barsotti, sacerdote italiano, fondatore della Comunità dei figli di Dio1972 Maurice Zundel, sacerdote svizzero1973 Antonio Maria Javierre Ortas, spagnolo, rettore pontificia Università salesiana, cardinale nel 19881974 Eduardo F. Pironio, argentino, vescovo di Mar del Plata e presidente del CELAM, cardinale nel 19761975 Anastasio Ballestrero, carmelitano, arcivescovo di Bari e poi di Torino, cardinale nel 19791976 Karol Wojtyla, cardinale arcivescovo di Cracovia, eletto papa nel 19781977 Mariano Magrassi, abate benedettino, nominato nello stesso anno arcivescovo di Bari1978 Carlo Maria Martini, gesuita, rettore del pontificio istituto Biblico, arcivescovo di Milano nel 1979 e cardinale nel 1983Con Giovanni Paolo II1979 Tullio Faustino Ossanna, frate conventuale1980 Lucas Moreira Neves, domenicano, cardinale nel 19881981 Jerzy Ablewicz, vescovo di Tarnow in Polonia1982 Stalislas Lyonnet, padre gesuita1983 Joseph Ratzinger, cardinale prefetto della congregazione per la dottrina della fede1984 Alexandre do Nascimento, cardinale arcivescovo di Luanda in Angola1985 Achille Glorieux, arcivescovo, nunzio in pensione1986 Egidio Viganò, rettore maggiore dei salesiani1987 Peter-Hans Kolvenbach, preposito generale dei gesuiti1988 James A. Hickey, arcivescovo di Washington, cardinale nel giugno dello stesso anno1989 Giacomo Biffi, cardinale arcivescovo di Bologna1990 Georges Marie Cottier, padre domenicano, teologo della casa pontificia, cardinale nel 20041991 Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, cardinale nel 19941992 Ugo Poletti, cardinale, già vicario di Roma1993 Jorge A. Medina Estévez, vescovo di Rancagua in Cile, cardinale nel 19981994 Giovanni Saldarini, cardinale arcivescovo di Torino1995 Tomás Spidlík, padre gesuita, cardinale nel 20031996 Christoph Schönborn, domenicano, arcivescovo di Vienna, cardinale nel 19981997 Roger Etchegaray, cardinale presidente del pontificio consiglio della giustizia e della pace1998 Ján Chryzostom Korec, gesuita, cardinale vescovo di Nitra in Slovacchia1999 André-Mutien Léonard, vescovo di Namur in Belgio, promosso arcivescovo di Malines-Bruxelles nel 20102000 François Xavier Nguyen Van Thuan, arcivescovo presidente del pontificio consiglio della giustizia e della pace, cardinale nel 20012001 Francis E. George, oblato di Maria Immacolata, cardinale arcivescovo di Chicago2002 Cláudio Hummes, francescano, cardinale arcivescovo di São Paulo del Brasile2003 Angelo Comastri, arcivescovo prelato di Loreto, cardinale nel 20072004 Bruno Forte, teologo, promosso arcivescovo di Chieti-Vasto nel giugno dello stesso anno2005 Renato Corti, vescovo di NovaraCon Benedetto XVI2006 Marco Cé, cardinale, patriarca emerito di Venezia2007 Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna2008 Albert Vanhoye, gesuita francese, cardinale2009 Francis Arinze, cardinale, prefetto emerito della congregazione per il culto divino2010 Enrico dal Covolo, salesiano, nello stesso anno nominato rettore della Pontificia Università Lateranense e vescovo2011 Francois-Marie Lethel, carmelitano scalzo francese, prelato segretario della pontificia accademia di teologia2012 Laurent Monsengwo Pasinya, cardinale arcivescovo di Kinshasa2013 Gianfranco Ravasi, cardinale presidente del pontificio consiglio della cultura __________GLI AUTORI DELLE MEDITAZIONI DELLA VIA CRUCIS AL COLOSSEOCon Giovanni Paolo II1985 Italo Alighiero Chiusano, scrittore italiano1986 André Frossard, giornalista e scrittore francese1987 Miguel Obando Bravo, salesiano, cardinale arcivescovo di Managua1988 Hans Urs von Balthasar, teologo svizzero, designato cardinale per il concistoro del giugno 19881989 Marek Skwarnicki, scrittore polacco1990 Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme1991 Ignacio M. Calabuig Adan e Silvano M. Maggiani, Servi di Maria1992 Miloslav Vlk, arcivescovo di Praga, cardinale nel 19941993 Anna Maria Canopi, abbadessa dell'abbazia benedettina "Mater Ecclesiae" , Isola di San Giulio1994 Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli1995 Minke de Vries, monaca della comunità protestante di Grandchamp, Svizzera1996 Vinko Puljic, cardinale arcivescovo di Vrhbosna-Sarajevo1997 Karekin I, catholicos di tutti gli armeni1998 Olivier Clément, teologo ortodosso francese1999 Mario Luzi, poeta italiano2000 Giovanni Paolo II (meditazioni scritte da lui personalmente)2001 John H. Newman (dai suoi scritti)2002 I giornalisti John M. Thavis, CNS, Stati Uniti; Alexej M. Bukalov, Russia; Henri Tincq, "Le Monde", Francia; Gregory Burke, Fox News, USA; Angel Gómez Fuentes, Spagna; Erich B. Kusch, Germania; Hiroshi Miyahira, Giappone; Jacek Moskwa, Polonia; Marina Ricci, TG 5, Italia; Aura Miguel Vistas, Radio Renasença, Portogallo; Luigi Accattoli, "Corriere della Sera", Italia; Sophie De Ravinel, "I-Media", Francia; Valentina Alazraki, Messico; Marie Czernin, Germania2003 Karol Wojtyla (dagli esercizi spirituali da lui predicati alla curia romana nel 1976)2004 André Louf, monaco trappista belga2005 Joseph Ratzinger, cardinale prefetto della congregazione per la dottrina della fedeCon Benedetto XVI2006 Angelo Comastri, arcivescovo coadiutore arciprete di San Pietro, l'anno dopo cardinale2007 Gianfranco Ravasi, sacerdote, nel settembre dello stesso anno arcivescovo presidente del pontificio consiglio della cultura, cardinale nel 20102008 Joseph Zen, cardinale vescovo di Hong Kong2009 Thomas Menamparampil, salesiano, arcivescovo di Guwahati in India2010 Camillo Ruini, cardinale, già vicario di Roma2011 Maria Rita Piccione, monaca di clausura, preside dei monasteri agostiniani d’Italia2012 Danilo e Anna Maria Zanzucchi, coniugi focolarini2013 Giovani libanesi__________24.1.2013 Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine) |