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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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I 7 Vizi Capitali: Superbia, Accidia, Lussuria, Ira, Gola, Invidia, Avarizia e le vere virtù

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2016 19:22
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27/12/2011 21:54
 
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I nostri svaghi e la Vergine Maria

Quanto segue è tratto per me e per voi, Amici, da: Filotea Mariana, una raccolta di saggi, aneddoti, preghiere e devozione della tradizione e si chiama: "Un segreto di felicità" di padre Francesco M. Avidano S.M. - Nona Edizione - Torino - con Imprimatur 1962


Il Cristianesimo è la religione della vera gioia!


Chi lo rappresenta come la religione della tristezza, gli rende un gran brutto servizio!

Ma tutto sta a capire di quale gioia parliamo, e cosa vogliamo intendere per gioia.
Innanzi tutto la nostra religione è bellezza e gioia, ed ha reso tollerabile semmai ciò che c'è di più insopportabile nella vita, basti pensare alla malattia per esempio, alla sofferenza, persino alla povertà, senza dimenticare che san Francesco giunse persino a chiamare la Morte, Sorella, e la povertà come sua sposa.
San Paolo è il banditore di questa gioia dopo avera perseguitata, quando ancora non la conosceva bene, ma dopo avere avuto la grazia di conoscerla, non ha saputo più tacere, nè contenersi, egli annuncia a tutti: gaudete, iterum dico, gaudete! Gioite!

Ma di cosa dobbiamo giore? Della nostra fede perchè se il Cristianesimo è la religione della gioia, lo è in virtù della Redenzione, della riabilitazione dell'anima, delle eterne speranze, e lo è perchè è la fede della Santissima Vergine

Maria, della Madre del Redentore, Madre della vera gioia che è Gesù stesso. E' la gioia della Vergine Maria che noi vantiamo, per questo la invochiamo con il titolo di: Causa nostrae letitiae; o nella Salve Regina quando diciamo: dolcezza, speranza nostra!
Se la "causa della nostra letizia" non è riposta nella Vergine Maria e nel Suo Divin Figlio, che è la gioia incarnata, il Verbo Incarnato, allora non stiamo parlando della stessa gioia, questo è l'unico limite oltre il quale non vi può essere vera gioia, perchè la "causa della letizia" se non è posta in Maria Santissima e nel Suo Divin Figlio, allora è riposta altrove, non in Dio, e perciò non può essere vera gioia, è una illusione, una falsità, una letizia puramente terrena, mondana, lontana da Dio.
Il Cristianesimo pertanto, non ci impedisce mai di essere felici e gioiosi, al contrario! Possiamo e dobbiamo manifestare questa gioia in molti modi, purchè sia una manifestazione onesta, e cioè, che sia Maria Santissima la "causa della nostra letizia" e il "frutto del Suo seno, Gesù" attraverso l'insegnamento stesso della Santa Chiesa che nella figura delle Sacre Scritture, è il Corpo di Nostro Signore, Egli è il Capo, e Maria Santissima ne è la legittima e degnissima Madre.

State allegri, ma non fate peccati! diceva il grande san Filippo Neri, ecco come i Santi sanno riassumere la legge della gioia cristiana.

E sono sempre i Santi a riassumerci nella Devozione a Maria Santissima la fonte, la sorgente delle consolazioni, della letizia, della gioia stessa di diventar santi.
Se la nostra servitù per mezzo di Maria, è una servitù di vero amore, allora vivremo nella gioia, mai un giorno nella tristezza, e se anche la tristezza vi giungesse per altre vie che il Diavolo sempre potrebbe infilarci nelle tentazioni, la Madonna stessa ci verrà in soccorso. San Filippo Neri ebbe molto di che soffrire, ma non era mai triste, ed ogni giorno diceva tutto il Rosario intero e da dove, diceva, gli veniva caricato il cuore di immense gioie.

La nostra buona Padrona è Regina! Non è un avaro che cerca di sfruttare i suoi dipendenti a suo vantaggio! Ella ci permette e anzi ci comanda, a tempo e a luogo, divertimenti e sane ricreazioni, assicurandoci che, anche divertendoci, possiamo amarLa e piacerLe, purchè tutto si faccia con onestà che altro non è che guardare al Suo Divin Figlio, la fonte della gioia vera.


seguiranno consigli specifici.....


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1. Santifica le tue ricreazioni:

- ricreati pensando a Maria quando giocava con Gesù Bambino;
- ricevendole e facendole con Maria, ossia, in modo che Ella possa partecipare alla nostra ricreazione e così trovarsi bene. Come si può fare questo? Fate in modo di fare la ricreazione sempre alla Sua presenza davanti ad un Suo piccolo altarino, davanti alla Sua Immagine, davanti ad una piccola grotta se avrete la possibilità di un giardino o di un balcone, o di un cortile...
- nella ricreazione cantate a Maria, ci sono molti inni, molti canti devozionali che si possono svolgere in queste occasioni: sorridete a Maria, fate tutto alla Sua presenza.
- non parlate mai male di nessuno, non criticate specialmente chi è assente, sforzatevi di fare della ricreazione una "palestra di virtù" perchè è proprio nella convivenza, è al contatto ed anche nell'attrito con gli altri che si conosce la vera carità, che si manifestano o le virtù o i difetti, qui si conosce la vera pietà, qui si rende palese se siamo veri servi di Maria.
- fuggi dalle ricreazioni con persone poco raccomandabili, non pensare di essere un perfetto virtuoso, la tentazione è sempre in agguato e tu hai il dovere di fuggirla, di governarla, non c'è vera gioia senza la pratica delle virtù.
- non farti coinvolgere in feste dissacranti la purezza, la castità, la continenza, la vera gioia non sta nel dissacrare il nostro corpo che è Tempio di Dio, o nell'uccidere la nostra anima che fu comprata a caro prezzo. Che gioia potresti mai provare trovandoti fra persone che bestemmiano, offendono la Madre di Dio, i Santi, il Sommo Pontefice? Se non sei all'altezza di fare apostolato, sii umile, è meglio una ritirata per onore della Santissima Madre di Dio che una sconfitta per aver preteso di convertire degli stolti, illudendosi di portare gioia laddove viene rifiutata. Rammenta l'umiltà di san Tommaso d'Aquino che sapeva riconoscere: "Quando perciò si giudica probabile che il peccatore non accetterà l'ammonizione, ma farà peggio, si deve desistere dal correggerlo" (Glossa ordinaria su Galati, 2, 14).

2. Santifica le tue vacanze:

- è importante ricordare che siamo sempre di Maria in ogni tempo e luogo, e quindi anche in vacanza, e forse potremo dire in modo speciale in tempo di vacanze quando, le tentazioni, si fanno più forti. La vacanza inoltre deve diventare luogo di apostolato, palestra di fedeltà a Maria, alla preghiera specialmente al Rosario, alla Confessione, alla Santa Messa.
- Taluni andando in vacanza pensano scioccamente che anche Dio ci lascia e va in villeggiatura! Ma non sia per te questo ragionare. Tu in vacanza cerca un altare della Madonnina e premunisciti di curarlo ogni giorno con dei fiori freschi, con il sostare presso di Lei e fare lettura del Breviario.
- porta nel tue bagaglio tutte le virtù e mettile a frutto, specialmente la purezza, il vestire modesto, non essere di scandalo a nessuno, non essere tentazione di cattivi pensieri per gli altri.
- cercate di essere gioiosi per insegnare, a chi vi sta accanto, quella "causa della nostra letizia", non vergognatevi di essere innocenti, praticate il santo pudore, come insegna l'Apostolo Pietro: date sempre ragione della gioia e della speranza che è in voi (cfr 1Pt.3,15).
- rammentate sempre che l'ozio è il padre dei vizi, anche in vacanza!
- approfittate di questo tempo di vacanza per fare apostolato soprattutto con l'esempio, fermandovi a consolare qualche afflitto, fermandovi a consigliare qualche dubbioso, fermandovi a dire con qualcuno  un Rosario anche durante una passeggiata.
- usate questo tempo per imparare i canti della Tradizione, molti canti della Devozione mariana, come inni dedicati ai Divini Misteri, si prestano proprio per creare allegre compagnie.
- non dimeticare di portare in vacanza la Sacra Scrittura e qualche buon libro dei Santi o che parlino di loro e delle loro gesta, approfitta di questo tempo per approfondire argomenti nei quali sei in difficoltà, approfondisci la sacra Dottrina.
- anche in questo tempo non trascurare piccoli sacrifici, qualche leccornia magari per acquistare qualche libretto devozionale e seminarli attorno a te, "dimenticarli" nelle case dove vai in vacanza e pensa quale immenso dono Dio ti potrebbe fare di più se a causa tua qualche anima, anche se a tua insaputa, potrà convertirsi, grazie alla tua testimonianza, grazie ad un libretto che avrai lasciato in giro....
- se vai al mare affida i tuoi bagni alla Stella del Mare, non vergognarti di farti un segno della Croce anche se sei sulla spiaggia o fra amici; se puoi indossa la Sua Medaglietta. Non spogliarti troppo, cerca di essere pudica, i ragazzi siano modesti negli sguardi e nei pensieri, imparate a rispettarvi vicendevolmente, ricordate che siete entrambi di Maria Santissima.
- se andate in montagna affidate le vostre escursioni o passeggiate alla Beata Vergine del Monte Carmelo;
- se non vi potete permettere alcuna vacanza, non siate tristi, pensate alla Madonna Santissima che non andava certo in vacanza! Dell'unica vacanza che conosciamo fu quando andò a far visita alla cugina santa Elisabetta, ma per portarle aiuto poichè era anziana ed incinta! Ricordate il Suo canto di gioia che è il Magnificat.
- quando vi spostate con un mezzo, invocate Nostra Signora del Buon Viaggio, la Madonna della Strada, santa Maria in via, non dimenticate mai di invocare l'Angelo Custode.
Non vergognarti di invocare Maria quale Nostra Signora della Buona Morte, perchè noi qui sulla terra siamo in viaggio e la nostra meta è il Cielo, e non sappiamo nè il giorno, nè l'ora che il Signore ha previsto e predisposto per il grande passo, meglio farsi trovare sempre pronti, per quanto ci sarà possibile, perciò non far trascorrere troppo tempo da una Confessione all'altra.
Ricordatevi sempre cosa diciamo nella Salve Regina: che questa è una valle di lacrime e pertanto è Lei la Causa della nostra letizia, è il frutto benedetto del Suo seno la nostra gioia. Nessuna vacanza perciò, potrebbe mai darci la vera gioia se con noi non ci fosse Maria Santissima, se con noi non  ci fosse Nostro Signore Gesù Cristo.



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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