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PRIMO MAGGIO 2011 BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2013 14:40
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05/04/2011 15:51
 
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Programma ufficiale per la Beatificazione di Giovanni Paolo II 
Il Santo Padre Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa
 
CITTA' DEL VATICANO, 5 APR. 2011 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo una Conferenza Stampa di presentazione dei preparativi e programmi per la Beatificazione di Giovanni Paolo II. Alla Conferenza sono intervenuti il Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma; Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Radio Vaticana, del Centro Televisivo Vaticano e della Sala Stampa della Santa Sede; Don Caesar Atuire, Amministratore Delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi; Monsignor Marco Frisina, Direttore dell'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma; e Don Walter Insero, Incaricato dell'Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma.
 
  Il Cardinale Vallini ha presentato il programma completo delle tre celebrazioni della Beatificazione "fortemente caratterizzata da alcuni elementi particolari che vogliono sottolineare la ricchezza della personalità del nuovo Beato e nel contempo il grande impatto che il suo pontificato ha avuto nella vita della Diocesi di Roma e nel mondo intero".
 
1. - La Veglia del 30 aprile. Circo Massimo, ore 20-22,30.  La celebrazione della Veglia sarà articolata in due parti. La prima parte sarà una Celebrazione della Memoria dedicata alle parole e ai gesti di Giovanni Paolo II.
Seguirà una solenne processione in cui verrà intronizzata l'immagine di Maria Salus Populi Romani, accompagnata dai rappresentanti di tutte le parrocchie e cappellanie diocesane. La celebrazione proseguirà con le preziose testimonianze di alcuni stretti collaboratori del Papa, il Cardinale Stanislaw Dziwisz, Suo Segretario Particolare, il Dottor Joaquín Navarro-Valls, ex Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e la testimonianza di Sr. Marie Simon-Pierre, la cui guarigione miracolosa ha aperto la via per la beatificazione. Al termine di questa prima parte seguirà il canto del "Totus tuus", composto per il 50° dell'ordinazione sacerdotale di Giovanni Paolo II e tante volte eseguito in sua presenza nelle celebrazioni diocesane.
 
  La seconda parte sarà tutta imperniata sulla Celebrazione dei Misteri Luminosi del Santo Rosario, introdotti proprio da Papa Giovanni Paolo II. Dopo il canto dell'Inno del Beato Giovanni Paolo II "Aprite le porte a Cristo" ci sarà una introduzione del Cardinale Vicario Agostino Vallini, che presenterà in sintesi la personalità spirituale e pastorale del Beato. Seguirà la recita del Rosario in collegamento diretto con cinque Santuari mariani. Ognuno dei Misteri del Rosario sarà legato ad una intenzione di preghiera, cara a Giovanni Paolo II.
 
MISTERI DELLA LUCE MEDITATI CON SANTA CATERINA DA SIENA:







  Nel Santuario di Łagniewniki in Cracovia (Polonia), l'Intenzione di preghiera saranno i Giovani; nel Santuario di Kawekamo - Bugando (Tanzania), l'Intenzione di preghiera sarà la Famiglia; nel Santuario di Notre Dame du Lebanon - Harissa in Libano, l'Intenzione di preghiera sarà l'Evangelizzazione; nella Basilica di Sancta Maria de Guadalupe, Città del Messico (Messico), l'Intenzione di preghiera sarà la speranza e la pace dei popoli ed infine nel Santuario di Fatima, l'Intenzione di preghiera sarà La Chiesa. Nella parte finale il Santo Padre Benedetto XVI, in collegamento dal Palazzo Apostolico, reciterà l'Orazione finale e impartirà la Benedizione Apostolica a tutti i partecipanti.
 
  Nella notte dal 30 aprile al 1° maggio le seguenti chiese rimarranno aperte per la preghiera: Santa Agnese in Agone in Piazza Navona; San Marco al Campidoglio; Santa Anastasia; Santissimo Nome di Gesù all'Argentina; Santa Maria in Vallicella; San Giovanni dei Fiorentini; Sant'Andrea della Valle; San Bartolomeo all'Isola.
 
2. - Messa di Beatificazione del 1° maggio, Domenica Ottava di Pasqua o della Divina Misericordia, in Piazza San Pietro. Alle ore 9:00: Ora di  preparazione, alle ore 10:00: Celebrazione presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI. La solenne liturgia di Beatificazione sarà presieduta da un'ora di preparazione in cui si pregherà la Coroncina della Divina Misericordia, devozione introdotta da Santa Faustina Kowalska, tanto cara al Beato Giovanni Paolo II. La preparazione terminerà con una Invocazione della Misericordia sul mondo con il canto dello "Jezu ufam tobie". Seguirà la Santa Messa con i testi della Domenica dell'Ottava di Pasqua. Al termine della formula di beatificazione, quando si scoprirà l'Arazzo che raffigura il nuovo Beato, verrà cantato l'Inno del Beato in lingua latina.
 
3. - La Messa di Ringraziamento, lunedì 2 maggio, ore 10:30, in Piazza San Pietro, sarà presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato. Sarà la prima messa celebrata in onore del nuovo Beato. I testi saranno quelli della Messa di Beatificazione. La celebrazione sarà animata dal Coro della Diocesi di Roma con la partecipazione del Coro di Varsavia e dell'Orchestra Sinfonica di Wadowice (Polonia).
 
  Padre Lombardi ha spiegato che nel pomeriggio di venerdì 29 aprile avverrà la traslazione della tomba di Innocenzo XI - collocata nella Cappella di San Sebastiano nella Basilica Vaticana -, all'Altare della Trasfigurazione, in modo da poter collocare al suo posto la tomba di Giovanni Paolo II. La mattina dello stesso giorno il feretro di Giovanni Paolo II - che non sarà aperto - sarà collocato davanti alla tomba di San Pietro, nelle Grotte Vaticane e la mattina del 1° maggio, sarà portato in Basilica, davanti all'Altare della Confessione.
 
  Al termine della cerimonia di Beatificazione, il Papa e i Cardinali concelebranti si dirigeranno all'Altare della Confessione per raccogliersi in preghiera davanti al feretro che custodisce le spoglie di Giovanni Paolo II. A partire da questo momento, la venerazione delle spoglie del nuovo Beato sarà possibile a tutti i fedeli.
 
  Don Walter Insero ha presentato il nuovo progetto "Sentinelle digitali", in ricordo delle parole che il Pontefice polacco rivolse ai giovani radunati a Tor Vergata per la Giornata Mondiale della Gioventù 2000: "Cari amici, vedo in voi le 'sentinelle del mattino'".
 
  Sarà possibile inviare "cartoline digitali", utilizzando il portale digitale "Pope2You" del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, con frasi estratte dai discorsi di Giovanni Paolo II in diverse lingue. Queste cartoline diventeranno un biglietto d'invito che incoraggia i giovani a venire a Roma per non perdere questa meravigliosa esperienza da condividere con altri giovani. È inoltre possibile seguire da questo portale tutte le celebrazioni previste per la Beatificazione (Veglia, Messa di Beatificazione, Messa di Ringraziamento).
 
  Il progetto, realizzato in collaborazione con Radio Vaticana, Centro Televisivo Vaticano ed Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma, è animato da un gruppo di giovani volontari di Roma, da alcuni seminaristi dei collegi presenti a Roma che assicurano la traduzione nelle diverse lingue e da amici di altri continenti".


                     Giovanni Paolo II Madre Teresa di Calcutta la Comunione alla bocca


 La salma di Giovanni Paolo II non sarà esposta ai fedeli, in occasione della beatificazione del primo maggio, perché è intercorso poco tempo dalla sua morte e non ci sono pertanto motivi di ispezione della reliquia.
E' la sostanza di quanto affermato oggi dal portavoce vaticano Federico Lombardi che, in conferenza stampa, ha spiegato ai giornalisti la differenza rispetto alla beatificazione di Giovanni XXIII, la cui salma fu invece esposta alla venerazione dei fedeli per la beatificazione.

"La bara non viene aperta, rimane chiusa, e quindi non si vedrà il corpo di Giovanni Paolo II", ha ribadito il gesuita illustrando ai giornalisti il percorso che compiranno le spoglie di Giovanni Paolo II nei giorni immediatamente precedenti alla beatificazione. Per Giovanni XXIII "era passato un tempo più lungo tra la morte e la beatificazione", ha spiegato Lombardi rispondendo alle domande dei giornalisti. Nel caso di Giovanni Paolo II "non si è posto il problema, è stata immediatamente fatta questa scelta, e ritengo che il motivo principale sia il tempo".

Ad ogni modo, venerdì 29 aprile, dopo le 19, a basilica chiusa avverrà la traslazione dell'urna del beato Innocenzo XI per far posto alla salma di Wojtyla. Le spoglie di Papa Odescalchi verranno trasferite dalla cappella di san Sebastiano all'altare della Trasfigurazione, mentre quest'ultima ospiterà la bara di Giovanni Paolo II. Le Grotte Vaticane saranno intanto chiuse al pubblico il 29 e 30 aprile. Sabato 29 sarà sollevata la pietra tombale della tomba di Giovanni Paolo II e la grande cassa verrà posta sul carrello, davanti alla tomba di S. Pietro, dove rimarrà fino alla mattina del primo maggio, sempre senza apertura al pubblico. Domenica mattina infine la bara di Giovanni Paolo II verrà portata nella basilica di S. Pietro, davanti all'altare della Confessione, dove rimarrà per tutto il tempo della beatificazione e dell'omaggio del pubblico. I fedeli potranno sfilare davanti alla salma di Giovanni Paolo II "per tutto il pomeriggio e, se necessario, anche durante la notte, salvo una breve interruzione di un'ora o due".






[Modificato da Caterina63 06/04/2011 12:05]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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