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La Chiesa e la pena di morte

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2011 12:40
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Sesso: Maschile
05/03/2011 12:19
 
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Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 28/06/2005 16.38
questa pena rientrerebbe nei poteri di Cesare, per dirla così, perchè il male che fa una persona, anche se questa si pente, resta fatto, si crea un disordine nell'universo

e tu rimedi a questo "disordine" incrementandolo ancora di piu attraverso un altra uccisione (socialmente inutile) di una persona resa inoffensiva? proprio non capisco il tuo modo di ragionare

Per me l'uccisione di un uomo reso inoffensivo si chiama solo vendetta, non riesco a vederla in altro modo...

Cosè poi questa "legge naturale" secondo la quale per alcuni particolari delitti diviene lecito uccidere un uomo anche se reso completamente inoffensivo??...quindi,secondo quel che dici, se un giorno in italia si reintroducesse la pena di morte, tu non protesteresti affatto dato che rientra nei poteri di Cesare e che secondo questa "legge naturale" alcuni crimini è lecito punirli con la morte (poi in base a cosa si stabilisce quali sono i reati particolarmente gravi che meritano la pena di morte non si sa...ah già,cè la "legge naturale" che celo dice...........)

 

 


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Da: Soprannome MSNVegaDonDiego Inviato: 28/06/2005 19.02
C'è un'ingenuità di fondo nel credere che basta mettere zio Bin al gabbio per renderlo incapace di far danni.
Purtroppo non è così. O pensi che Al Qaeda cessi di fare attentati solo perché uno dei capi è stato imprigionato? Iron, esci dalla tua bolla di autoinganni e buoni sentimenti e guarda in faccia la realtà.

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Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 13 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 28/06/2005 19.22
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Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 28/06/2005 19.24
 
Ehi, ragazzi,
 
la vita e la morte appartengono solo a Dio e non a Cesare.
Non si può dire: " ...  di non poterla, per questioni di ragioni e legge naturale, escludere. 
 
E' da escludere in ogni caso
Non si risponde ad un delitto con un altro delitto.
Non spetta a noi togliere la vita, in nessun caso.
Dio non ha dato la vita perchè noi possiamo sopprimerla
Solo Lui può farlo.
 
Ci sono altri modi per rendere inoffensivo Bin Laden quando fosse catturato.
Nel momento in cui egli non fosse più in grado di offendere, la sua condanna a morte sarebbe un omicidio come un altro.
 
Si vuole tenere la porta aperta per poter condannare a morte come estrema ratio?
Ma quando mai può verificarsi questa estrema ratio?
La condanna a morte avviene solo dopo la cattura e un processo, quando cioè il condannato è ormai inoffensivo.
Per questo ho detto che, in realtà, questa possibilità è inapplicabile.
 
Ragione di più perchè fosse decisamente esclusa.
 
iyvan 
 

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Da: Soprannome MSNVegaDonDiego Inviato: 28/06/2005 19.53
Iyvan
di cosa dovrebbe curarsi il Mietitore, se non del proprio grano?
Applicare la pena di morte verso persone che realmente la meritano non solo non è un delitto ma un servizio reso a Dio e all'umanità.
Forse ti dimentichi che Sodoma e Gomorra sono state incenerite, eppure Abramo aveva provato a fermare la mano di Dio...

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Consiglia Elimina    Messaggio 16 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 28/06/2005 20.50
Diego,
 
tu dimentichi che Sodoma e Gomorra furono distrutte dalla mano di Dio e non da quella degli uomini.
 
Applicare la pena di morte verso persone che realmente la meritano non solo non è un delitto ma un servizio reso a Dio e all'umanità.
 
Ma ti rendi conto di quello che dici?
Pensi forse che Dio abbia bisogno di questo tipo di servizio? Non pensi che Dio potrebbe provvedere da sè? Se non lo fa una ragione ci dovrà pur essere, e penso che sia un'offesa alla tua intelligenza se dovessi indicare quale.
 
In quanto al servizio reso all'umanità, allora perchè non ammazziamo tutti gli omicidi, i truffatori, i ladri e, perchè no, già che ci siamo, tutti coloro che in qualche modo compiono reati contro la società?
 
Credo che tu sia cristiano, e allora, a parte la morale che dovrebbe essere la stessa anche se non lo si è, ti sembra che Gesù possa approvare quello che hai detto?
 
iyvan
 

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Consiglia Elimina    Messaggio 17 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSNVegaDonDiego Inviato: 28/06/2005 21.02
Credo che tu sia cristiano, e allora, a parte la morale che dovrebbe essere la stessa anche se non lo si è, ti sembra che Gesù possa approvare quello che hai detto?
______________
Sì.
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Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 18 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 28/06/2005 21.31
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 19 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 28/06/2005 21.35
Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

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Consiglia Elimina    Messaggio 20 di 92 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°°AlbY°°° Inviato: 28/06/2005 21.53
Applicare la pena di morte verso persone che realmente la meritano non solo non è un delitto ma un servizio reso a Dio e all'umanità.
Forse ti dimentichi che Sodoma e Gomorra sono state incenerite, eppure Abramo aveva provato a fermare la mano di Dio...
 
 
Caro Diego mi spiace deluderti ma la Chiesa non la pensa affatto come te...
Se invece di usare il catechismo come i protestanti usano la Bibbia (cioè per aggiustarsi tutto a comodo loro) lo leggessi attentamente, capiresti che il Magistero va al passo con i tempi, applicando sempre il concetto base che la vita e la morte appartengono solo a Dio, difatti nel brano che hai riportato leggiamo che la tradizione non esclude il ricorso alla pena di morte quando questo fosse l'unico modo per salvaguardare la vita di altre persone, è però implicito che ciò si riferisce a particolari condizioni che si presentavano in epoche passate, quando era più difficile mantenere l'ordine, chiaramente non è applicato al nostro tempo, infatti leggiamo subito dopo:
 
Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti ». 177
 
Non a caso Giovani Paolo II ha sempre invocato la grazia per i condannati a morte...
 
A Patrizia che scrive
 
E' ovvio che c'è un giudizio prudenziale, che la si tiene come extrema ratio... un uomo che abbia ucciso un altro uomo, non potrà mai fare nulla per ripagare il danno, ma se viene condannato a morte, e lui lo accetta come espiazione, quella pena potrebbe togliergli anche il purgatorio... mandandolo direttamente in paradiso. Inoltre può sembrare strano, ma conoscere il giorno della propria morte è una fortuna... ti ci puoi preparare... se tu sapessi che tra due ore sarai al giudizio di Dio, che faresti? certo non sarebbero due ore ordinarie...
 
voglio chiedere una cosa:
Se quello che hai scritto è valido per un condannato a morte perché non dovrebbe esserlo per uno che decide di ricorrere all'eutanasia?
O per un suicida?
Non si trovano anche loro nella condizione di sapere che dopo poco tempo moriranno?
E chi ti assicura che il condannato a morte abbia ancora voglia di vivere?
Penso sia rischioso avventurarsi in discorsi del genere...
Per me rimane valida la Parola di Dio:
 
« Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto [...]. Chi sparge il sangue dell'uomo, dall'uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio egli ha fatto l'uomo » (Gn 9,5-6).
 
Che stà a significare "sangue chiama sangue", l'uomo non ha autorità sulla vita di un altro uomo, l'omicidio deve essere sempre considerato qualcosa di orribile, anche in quei casi in cui si è costretti a commetterlo.
 
AlbY
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