Ancora una volta si innesta il meccanismo della progressiva rivelazione di quel bambino, possibile che non riesci a comprendere? Come puoi vedere l’apostolo confessava con la sua bocca che Cristo é il Signore e non il nostro Padre celeste, infatti in queste Scritture il Signore Gesù Cristo é menzionato separatamente da Dio Padre. Quindi Elisabetta fece bene a chiamare Maria, "madre del mio Signore", perché chiamandola così riconobbe che colui che era nel seno di Maria era il suo Signore. Quando i magi venuti dall’Oriente entrarono nella casa dove era il fanciullino Gesù, la Scrittura dice che essi "videro il fanciullino con Maria sua madre; e prostratisi, lo adorarono; ed aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra" (Matt. 2:11). Quei magi videro sia il fanciullino che sua madre ma si prostrarono per adorare il fanciullino e a Maria non attribuirono nessun privilegio particolare, come mai? Inoltre, l'adorazione, non era rivolta solo a Dio? Come mai i magi adorano questo bambino? E Simeone? Vedo che l'hai scartato, come mai? Come mai non hai risposto alle domande che ti ho posto? Vedi che decontestualizzi soltanto? Dai, sii più coerente!
In quei versi, lo ripeto, è importante la rivelazione di quel bambino e non che Maria sia la madre di Dio, se non lo comprendi, non posso fare altro anche perchè non hai tenuto conto di tutti il discorso che ho portato avanti.
Fermo restando che ti dò ragione quando dici che il testo è cristocentrico ( come tutta la Scrittura, del resto), e che il fulcro è la rivelazione di chi sia quel bambino, rimane comunque il fatto incontrovertibile che Elisabetta attribuisce a Maria la definizione di Madre del Signore.
Innanzitutto questo contraddice in modo evidente la tua aferrmazione che la Bibbia definisce Maria solo come "la madre di Gesù". Come vedi non è vero.
Allarghiamo un po' il discorso.
Innanzitutto chiariamo il concetto di unione ipostatica. La definizione è questa:
Da hipostasis = persona. E l'unione di due nature in una sola *persona o soggetto. L'unico caso è quello di Cristo, essere *teandrico: Dio e uomo. Si realizza nel momento stesso *dell'incarnazione: la natura umana è assunta nel seno di *Maria dal Verbo o seconda persona della Santissima *Trinità, senza che a quell'uomo che comincia ad esistere manchi nulla di ciò che corrisponde all'essere umano. Il suo esistere è quello della persona che lo assume e pertanto, divino. Le *eresie e le lotte cristologiche dei primi secoli della Chiesa portarono al chiarimento di questa dottrina, che è l'unica espressione corretta della Scrittura: Cristo è Dio e Cristo è uomo. Alcuni eretici, come Ario, negavano che il Figlio fosse Dio come il Padre; altri, come Apollinare o Eutiche (monofisismo), mutilavano l'umanità di Cristo; altri ancora, come Nestorio, difendevano un'unità accidentale tra le due nature distinguendo in Cristo due soggetti o persone. La dottrina della Chiesa insegna l'unità sostanziale delle due nature, complete e perfette, in una sola persona o soggetto. Questo mistero è ciò che si chiama unione ipostatica.
Chi è il Signore? Da quello che pare di capire da quanto scrivi, tu per Signore intendi solo Gesù Cristo, la Seconda Persona della Trinità. Ma nella stessa pericope Elisabetta dice " beata colei che ha creduto nell' adempimento delle parole del Signore" chi è questo Signore citato per la seconda volta da Elisabetta e perchè è chiamato con lo stesso termine usato per il Figlio di Maria?
Per trovare la rusposta restiamo sempre in campo biblico. Gesù Cristo è chiamato "Kuriòs" cioè "Signore". La traduzione della LXX traduce il Tetragramma ( il nome di Dio) nell A.T. con "Kuriòs".
Inoltre Gesù Cristo è definito Dio nel N.T.
Eb 1,8 "Del Figlio invece afferma [qui è Dio che parla]: "il tuo trono, o Dio, sta in eterno"
Quindi il Figlio di Dio è Dio in senso completo.
E' evidente che Maria ha potuto dare al figlio solo la natura umana. Questo non è mai stato messo in discussione.
Ma se il bambino che è nato da lei era il "Dio con noi" (Mt 1,23) Maria è madre di Dio.
Se il Figlio di Dio è Dio in modo completo (Eb 1,8) Maria è madre di Dio.
E' madre perchè tale è chiamata la donna che partorisce un figlio, questo credo che sia scontato. E' madre di Dio perchè il bambino che nascerà da lei sarà chiamato "Dio con noi" e "Figlio dell'altissimo".
E' madre di Dio perchè Dio stesso chiama "Dio" Suo Figlio.
Se tu sei convinto, nonostante quello che dice la Bibbia, che Maria non è madre di Dio si aprono tre prospettive:
1) Maria ha dato alla luce solo la natura umana di Dio
2) Maria ha dato alla luce solo la Seconda Persona della Trinità e quindi esistono tre dei distinti fra di loro
3) Gesù Cristo non è Dio.
In tutti e tre i casi tu sei un eretico.
Solo per inciso ti faccio notare che i primi riformatori (Lutero e Calvino) definivina Maria "madre di Dio".