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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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OREMUS PRO PONTIFICE....... Franciscus

Ultimo Aggiornamento: 24/05/2014 15:19
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23/02/2013 16:10
 
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[SM=g1740717] [SM=g1740720] 

Sant'Alfonso perse il suo inchiostro


 


Qui sotto, una lettera di sant'Alfonso Maria de Liguori introdotta e commentata nel libro di Theodule Rey-Mermet, Il santo del secolo dei lumi (pagine 753-755).

***

Alla morte di Clemente XIV, il cardinale Castelli chiese al suo santo amico una lettera che aiutasse il conclave nella scelta del successore e Alfonso, confuso da questa sollecitazione, non si tirò indietro. Fu letta nel conclave che avrebbe eletto Pio VI ? Non lo sappiamo, ma quelle pagine restano una testimonianza importante della visione della Chiesa universale, in questo doloroso periodo, di Alfonso de Liguori.


“Amico mio e Signore, circa il sentimento che si desidera da me intorno agli affari presenti della Chiesa e circa l’elezione del Papa che sentimento voglio dar io miserabile ignorante, e di tanto poco spirito qual sono?

 

Dico solo che vi bisognano orazioni e grandi orazioni, mentre, per sollevare la Chiesa dallo stato di rilassamento e confusione in cui si trovano universalmente tutti i ceti, non può darvi rimedio tutta la scienza e prudenza umana, ma vi bisogna il braccio onnipotente di Dio.


Tra’ vescovi, pochi sono quelli che hanno vero zelo delle anime.

Le comunità religiose quasi tutte, e senza quasi, sono rilassate; poiché nelle religioni, nella presente confusione delle cose, L’osservanza è mancata e l’ubbidienza è perduta.
 
Nel clero secolare vi è di peggio: onde vi è necessità precisa di una riforma generale per tutti gli ecclesiastici, per indi dar riparo alla grande corruzione de’ costumi, che vi è ne’ secolari.
 
E perciò bisogna pregar Gesù Cristo che ci dia un Capo della Chiesa, il quale, più che di dottrina e di prudenza umana, sia dotato di spirito e di zelo per l’onore di Dio, e sia totalmente distaccato da ogni partito e rispetto umano; perché se mai, per nostra disgrazia, succede un Papa che non ha solamente la gloria di Dio avanti gli occhi, il Signore poco l’assisterà, e le cose, come stanno nelle presenti circostanze, andranno di male in peggio.

Sicché le orazioni possono dar rimedio a tanto male, con ottenere da Dio che egli vi metta la sua mano e dia riparo...
 
Aggiungo: Amico, anch’io desidererei, come V. S. Ill.ma, vedere riformati tanti sconcerti presenti; e sappia che su questa materia mi girano mille pensieri nella mente, che bramerei di farli noti a tutti; ma rimirando poi la mia meschinità, non ho animo di farli comparire in pubblico, per non parere ch’io volessi riformare il mondo. Le partecipo non però con confidenza, per mio sfogo, i miei desideri.

Bramerei primieramente che il Papa venturo (giacché ora mancano molti Cardinali che si han da provvedere) scegliesse, fra quelli che gli verranno proposti, i più dotti e zelanti del bene della Chiesa, ed intimasse preventivamente a’ Principi, nella prima lettera in cui darà loro parte della sua esaltazione, che, quando gli domanderanno il Cardinalato per qualche loro favorito, non gli proponessero se non soggetti di provata pietà e dottrina; perché altrimenti non potrà ammetterli in buona coscienza.
 
Bramerei inoltre che usasse fortezza in negare più benefizi a coloro che stanno già provveduti de’ beni della Chiesa, per quanto basta al loro mantenimento secondo quel che conviene al loro stato. Ed in ciò si usasse tutta la fortezza avverso gl’impegni che s’affacciano.

Bramerei, di più, che s’impedisse il lusso nei prelati, e perciò si determinasse per tutti (altrimenti a niente si rimedierà) si determinasse, dico, il numero della gente di servizio, giusta ciò che compete a ciascun ceto de’ prelati: tanti camerieri e non più; tanti servitori e non più; tanti cavalli e non più; per non dare più a parlare agli eretici.
 
Di più, che si usasse maggior diligenza nel conferire i benefizi solamente a coloro che han servito la Chiesa, non già alle persone particolari.
 
Di più, che si usasse tutta la diligenza nell’eleggere i vescovi (da’ quali principalmente dipende il culto divino e la salute dell’anime) con prendersi da più parti le informazioni della loro buona vita e dottrina necessaria a governare le diocesi; e che, anche per quelli che siedono nelle loro chiese, si esigesse da’ metropolitani e da altri, segretamente, la notizia di quei vescovi, che poco attendono al bene delle lor pecorelle.

Bramerei ancora che si facesse intendere da per tutto che i vescovi trascurati, e che difettano o nella residenza o nel lusso della gente che tengono al loro servizio, o nelle soverchie spese di arredi, conviti e simili, saranno puniti colla sospensione o con mandar vicari apostolici a riparare i loro difetti; con darne l’esempio da quando in quando, secondo bisogna.
 
Ogni esempio di questa sorta farebbe stare attenti a moderarsi tutti gli altri prelati trascurati.
 
Bramerei ancora che il Papa futuro fosse molto riserbato nel concedere certe grazie che guastano la buona disciplina; come sarebbe il concedere alle monache l’uscir dalla clausura per mera curiosità di vedere le cose del secolo, il concedere facilmente a’ religiosi la licenza di secolarizzarsi, per mille inconvenienti che ne vengono.
 
Sovra tutto desidererei che il Papa riducesse universalmente tutti i religiosi all’osservanza del loro primo Istituto, almeno nelle cose più principali.
 
Or via, non voglio più tediarla. Altro non possiamo fare che pregare il Signore, che ci dia un Pastore pieno del suo spirito, il quale sappia stabilir queste cose da me così accennate in breve, secondo meglio converrà alla gloria di Gesù Cristo”.

Alfonso perse il suo inchiostro, perché il papa che, il 15 febbraio, sarebbe uscito al 265° scrutinio da un conclave troppo condizionato dalla politica, sarà suppergiù l’antitesi di questo ritratto.

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La Preghiera per il Pontefice
scritta da Papa Leone XIII


[SM=g1740717] [SM=g1740720]

O Signore, noi siamo milioni di credenti, che ci prostriamo ai tuoi piedi e ti preghiamo che Tu salvi, protegga e conservi lungamente il Sommo Pontefice, padre della grande società delle anime e pure padre nostro. In questo giorno, come in tutti gli altri, anche per noi egli prega, offrendo a te con fervore santo l'Ostia d'amore e di pace.

Ebbene, volgiti, o Signore, con occhio pietoso anche a noi, che quasi dimentichi di noi stessi preghiamo ora soprattutto per lui. Unisci le nostre orazioni con le sue e ricevile nel seno della tua infinita misericordia, come profumo soavissimo della carità viva ed efficace, onde i figliuoli sono nella Chiesa uniti al padre. Tutto ciò ch'egli ti chiede oggi, anche noi te lo chiediamo con lui.

Se egli piange o si rallegra o spera o si offre vittima di carità per il suo popolo, noi vogliamo essere con lui; desideriamo anzi che la voce delle anime nostre si confonda con la sua. Deh! per pietà fa' Tu, o Signore, che neppure un solo di noi sia lontano dalla sua mente e dal suo cuore nell'ora in cui egli prega e offre a te il Sacrificio del tuo benedetto Figliuolo.
E nel momento in cui il nostro veneratissimo Pontefice, tenendo tra le sue mani il Corpo stesso di Gesù Cristo, dirà al popolo sul Calice di benedizioni queste parole: «La pace del Signore sia sempre con voi», Tu fa', o Signore, che la pace tua dolcissima discenda con una efficacia nuova e visibile nel cuore nostro ed in tutte le nazioni.

Amen.   [SM=g1740750] [SM=g1740752]

Indulgentia quingentorum dierum semel in die (Leo XIII, Audientia 8 maii 1896; S. Paen. Ap., 18 ian. 1934).



foto ucciale papa franciscus






Oremus pro Pontifice nostro Francisco 
Dominus conservet eum et vivificet eum
et beatum faciat eum in terra
et non tradat eum in animam inimicorum eius


Preghiamo per il Papa Benedetto.
Il Signore Lo conservi, Gli doni vita e salute,
Lo renda felice sulla terra
e Lo preservi da ogni male.
Amen.


[SM=g1740720]


[Modificato da Caterina63 24/05/2014 15:15]
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"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
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24/02/2013 00:28
 
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[SM=g1740733] perchè dobbiamo PREGARE? Perchè la Chiesa è sottoposta a duri, spietati, terrifficanti e inauditi attacchi (CLICCANDO QUI ultimo post leggere la Nota ufficiale della Santa Sede di oggi), il Pontefice stesso, Benedetto XVI, è stato sotto attacco in tutto il suo pontificato, così come anche il nuovo Papa che a breve la Provvidenza ci donerà, inizierà il suo ministero già posto sotto attacco....
Ci aiuta alla comprensione l'ottima penna di Massimo Introvigne da lanuovaBussolaQuotidiana.

[SM=g1740720]  Chiesa, attacchi «inauditi» e «terrificanti»


di Massimo Introvigne

24-02-2013

Lo denuncia la nota, davvero inconsueta, diffusa sabato dalla Segreteria di Stato: è un attacco inaudito. È quello cui è sottoposta la Chiesa in vista del Conclave, e che rappresenta il culmine di quanto è avvenuto durante tutto il pontificato di Benedetto XVI. Una persecuzione quotidiana, che non si è mai fermata. Non uso a caso la parola «inaudito». È una parola molto forte perché indica qualche cosa che non solo, con questa gravità, non si è mai verificato prima, ma di cui neppure prima d’ora si era sentito – propriamente – a parlare. «Inaudito»: che non è mai stato ascoltato prima. Uso questa parola perché è di Benedetto XVI. La usa, in un brano che sembra scritto per le vicende di questi giorni, nell’enciclica «Caritas in veritate» al n. 75: «Pronti a scandalizzarsi per cose marginali, molti sembrano tollerare ingiustizie inaudite». E di «inaudite sofferenze», con riferimento alle stragi di cristiani in Africa, il Papa aveva parlato in una lettera al presidente dei vescovi del Kenya nel 2008.

A «inaudito» si deve affiancare un altro aggettivo di forza non comune: «terrificante». Il Papa lo ha usato nel viaggio a Fatima a proposito degli attacchi che gli venivano rivolti dall’interno stesso della Chiesa: «vi è anche il fatto che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Anche questo si è sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa». E – sempre a proposito degli attacchi interni – nella lettera del 10 marzo 2009 dove spiegava perché aveva rimesso la scomunica ai vescovi consacrati da monsignor Marcel Lefebvre (1905-1991), Benedetto XVI aveva usato una terza espressione fortissima, desunta dalla Lettera ai Galati di san Paolo: c’è chi nella Chiesa vuole «mordere e divorare» coloro che percepisce come avversari e in ultimo lo stesso Pontefice. «“Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!”. Sono stato sempre incline a considerare questa frase come una delle esagerazioni retoriche che a volte si trovano in san Paolo. Sotto certi aspetti può essere anche così. Ma purtroppo questo “mordere e divorare” esiste anche oggi nella Chiesa».

Rivediamo tutto questo aprendo i giornali ostili alla Chiesa – sempre i soliti, da Repubblica al New York Times, cui però fanno eco in tanti, e sorprendentemente anche media che si dicono cattolici – a proposito del Conclave. Tutto è ridotto a scandalo, sporcizia, vergogna. Notizie vere come quelle che riguardano i preti pedofili sono amplificate a dismisura fino a perdere ogni contatto con la realtà, secondo il meccanismo di quelli che la sociologia chiama «panici morali». Né ci si vergogna d’inventare notizie totalmente false, come quelle che continuano a circolare su Internet di mandati d’arresto internazionali in arrivo per Benedetto XVI o della presunta menzione, nel rapporto dei tre cardinali che hanno indagato sul caso Vatileaks, del coinvolgimento di prelati vicini al Papa in scandali sessuali.

Appena un cardinale impegnato a difendere il Magistero del Papa è citato come possibile «papabile» – a torto o a ragione –, subito si denuncia qualche scandalo, preferibilmente collegato alla pedofilia e magari risalente a qualche decennio fa ma su cui – vedi caso – i giudici ritengono di sentire il porporato proprio in questi giorni. Sta capitando negli Stati Uniti al cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente della Conferenza Episcopale, secondo un modello di «giustizia a orologeria» inventato da certi pubblici ministeri italiani ma ormai diffuso in tutto il mondo. E non è l’unico caso.

Chi ha cospirato contro Benedetto XVI e ora cospira contro il Conclave? Chi «morde e divora»? Chi, con strategie «terrificanti», cerca di coprire le sue «ingiustizie inaudite»? La risposta è complessa, e certamente non c’è un unico «grande vecchio», un’unica regia. Per capire di più, possiamo esaminare la prima grande offensiva contro Benedetto XVI, che inizia con il discorso di Ratisbona del 12 settembre 2006, il quale contiene una citazione giudicata da alcuni offensiva nei confronti dell’islam e dei musulmani.

Appena pronunciato questo discorso, inizia un processo in tre fasi. Prima fase: un buon numero di media occidentali, con alla testa il solito New York Times, estrapolano la citazione dal contesto e sbattono la notizia della presunta offesa ai musulmani in prima pagina. Seconda fase: al coro si uniscono esponenti cattolici ostili al Papa, compiacentemente intervistati dagli stessi media. Terzo: gli ultra-fondamentalisti musulmani diffondono la notizia nelle terre dove operano e si passa alla violenza, con suore e sacerdoti percossi e uccisi e chiese bruciate.

Questo schema si ritrova in tanti altri episodi. Un esempio tipico è quello del marzo 2009 quando - sull’aereo che lo porta in Camerun - Benedetto XVI risponde a un cronista francese che gli pone una domanda sull’AIDS, spiegando che la distribuzione massiccia di preservativi non risolve ma aggrava il problema. La risposta del Papa, peraltro scientificamente corretta, occupa le cronache internazionali per tutto il viaggio, mettendo in ombra i suoi profondi insegnamenti sulle malefatte delle istituzioni internazionali e di alcune multinazionali in Africa – e forse era proprio questo lo scopo. Anche qui sono i grandi media laicisti a gridare allo scandalo, ma subito – seconda fase – intervengono a «mordere» il Papa i teologi progressisti e i «cattolici adulti». Quindi – terza fase – arriva la violenza, non fisica questa volta ma istituzionale di governi come quello del Belgio che censurano il Pontefice e annunciano misure contro la Chiesa. Si crea qui il contesto in cui dopo qualche mese la polizia belga, a caccia d’improbabili pedofili, sequestrerà fisicamente per ore i vescovi locali e aprirà le tombe di due cardinali, alla ricerca di documenti sulla pedofilia che lì avrebbero potuto essere nascosti solo in una delle pagine peggiori di Dan Brown.

Gli attacchi sono «inauditi» proprio perché non vengono da una parte sola. Contro Benedetto XVI e oggi contro la Chiesa e il Conclave si sono mossi cinque diversi nemici.

Il primo, forse più potente e pericoloso, è costituito dalla galassia di organizzazioni laiciste, omosessuali, massoniche, femministe, delle cliniche dell’aborto e dell’eutanasia, delle case farmaceutiche che vendono prodotti abortivi, degli avvocati che chiedono risarcimenti miliardari per i casi di pedofilia. Questa lobby odia la Chiesa per la sua opposizione intransigente al relativismo e la sua difesa dei principi non negoziabili in tema di vita e di famiglia, che talora disturba anche affari molto lucrosi. Ed è una lobby che ha un’influenza davvero «inaudita» sui più potenti media mondiali.

Il secondo grande nemico della Chiesa, spesso pericolosamente trascurato per malinteso spirito di dialogo e «buonismo», è l’ultra-fondamentalismo islamico. Illuso che sia davvero possibile per l’islam riprendere la conquista del mondo intero, entusiasmato dai suoi successi prima terroristici – a partire dall’11 settembre – e poi politici, il segmento più radicale dell’islam fondamentalista ha sofferto come una ferita intollerabile il sorpasso statistico dei cristiani sui musulmani nel continente africano – il dato riguarda l’Africa nel suo insieme, Maghreb compreso – e ha risposto con gli assassini e le stragi. A questo fondamentalismo radicale Benedetto XVI – pure così attento a non confonderlo con l’islam in generale – non ha mai fatto sconti. Certo, ideologicamente l’ultra-fondamentalismo islamico è lontanissimo dal laicismo. Ma è pronto a sfruttare gli assist dei media laicisti per attaccare la Chiesa, e a profittare del loro silenzio quando la sua violenza si dirige contro i cristiani.

Il terzo grande nemico di Benedetto XVI è stato il progressismo cattolico e l’azione insistita e fastidiosa di quei «cattolici adulti» e teologi i quali hanno visto la loro autorità e il loro potere nella Chiesa minacciato dallo smantellamento da parte di Benedetto XVI di quella interpretazione del Concilio Vaticano II in termini di discontinuità e di rottura con il Magistero precedente su cui avevano costruito per decenni carriere e fortune. E oggi, in vista del Conclave, questo progressismo – le cui lamentele trovano pronta eco nei media laicisti internazionali – tenta di aggredire preventivamente i cardinali più attivi e fedeli nel diffondere questi insegnamenti del Pontefice.

Ma l’«ermeneutica della riforma nella continuità» del Vaticano II di Papa Ratzinger, se ha sottolineato la continuità, ha anche sempre precisato che non è facoltativo accettare, del Concilio, l’elemento di riforma. Proprio sul punto secondo cui accettare il Concilio nei suoi documenti, e anche nel suo senso di evento storico globale, è obbligatorio, Benedetto XVI è stato attaccato con sempre maggiore acrimonia anche da un quarto fronte, quello degli ultra-conservatori che forse all’inizio si erano illusi di trovare in lui una sponda e un sostegno. Solo chi non conosce questi ambienti non si rende conto di quante voci e rumori – poi ripresi dai media anti-cattolici – siano stati inizialmente diffusi proprio qui, e di quanti danni abbiano fatto attacchi che hanno cercato di colpire Benedetto XVI sul punto grave e delicatissimo dell’ortodossia dottrinale, seminando dubbi e sospetti. E negli ultimi giorni abbiamo visto quanto fosse soltanto di facciata il rispetto ostentato da certi ambienti ultra-conservatori per il Papa, che alcuni, con un cattivo gusto violento, hanno paragonato addirittura al comandante Schettino, e di cui hanno attaccato senza ritegno il discorso ai parroci romani, dove Benedetto XVI ribadiva il dovere di tutti di fedeltà al Vaticano II reale, che fu ed è cosa diversa dalla sua rappresentazione spesso distorta nei media.

Infine, Benedetto XVI ha avuto anche un quinto nemico, inconsapevole e involontario ma non per questo meno pericoloso. Si tratta delle imprudenze, ritardi ed errori di comunicazione degli stessi collaboratori del Papa. Nell’epoca di Internet e di Facebook se una notizia falsa non è smentita entro due o tre ore le possibilità di replica efficace si riducono a poco più di zero. Migliorare la comunicazione della Santa Sede è una delle grandi sfide che attendono il prossimo Pontefice.

I risultati di questi attacchi «inauditi», lo ha detto ancora il Papa nel viaggio a Fatima, sono a loro volta inauditi. Non solo leggendo i giornali o guardando la televisione ci si trova davanti a «ambienti umani dove il silenzio della fede è più ampio e profondo: i politici, gli intellettuali, i professionisti della comunicazione che professano e promuovono una proposta monoculturale, con disdegno per la dimensione religiosa e contemplativa della vita». Ma la stessa fede è in pericolo di morte. «La fede in ampie regioni della terra, rischia di spegnersi come una fiamma che non viene più alimentata». Non ci sono solo i corifei del secolarismo, «non mancano credenti che si vergognano e che danno una mano al secolarismo». E il risultato è che la stessa verità naturale viene meno: e ogni «popolo, che smette di sapere quale sia la propria verità, finisce perduto nei labirinti del tempo e della storia».

Non è coltivazione della speranza cristiana, è soltanto imprudenza non vedere quanto gli attacchi siano «inauditi». «L’uomo ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce a interromperlo», ha detto ancora il Papa a Fatima. Nello stesso tempo, proprio a Fatima, il Papa ha ricordato le parole della Madonna che, dopo avere preannunciato terribili tragedie, concluse il suo messaggio in Portogallo annunciando: «Infine il mio Cuore Immacolato trionferà». Sì, ripeteva allora Benedetto XVI, «nessuna potenza avversa potrà mai distruggere la Chiesa». Spetterà probabilmente al prossimo Pontefice celebrare nel 2017 il centenario delle apparizioni di Fatima. Vale allora la pena di rileggere, con trepidazione e speranza, quanto – dopo l’apprezzamento così realistico della crisi inaudita e «terrificante» – Benedetto XVI ebbe ad affermare a Fatima nel 2010, sette anni prima del centenario del 2017: «Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle Apparizioni affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria, a gloria della Santissima Trinità».


[Modificato da Caterina63 16/03/2013 00:59]
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"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
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16/03/2013 00:53
 
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Oremus, dilectissimi nobis, Deum pro Ecclesia sancta Dei: ut eam Deus et Dominus noster pacificare et custodire dignetur toto orbe terrarum: subiiciens ei principatus et potestates: detque nobis, quietam et tranquillam vitam degentibus, glorificare Deum Patrem omnipotentem.

Oremus. Flectamus genua.

Omnipotens sempiterne Deus, qui gloriam tuam omnibus in Christo gentibus revelasti: custodi opera misericordiae tuae, ut Ecclesia tua, toto orbe diffusa, stabili fide in confessione tui nominis perseverat. Per eumdem Dominum Iesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat, in unitate Spiritus Sancti, per omnia saecula saeculorum. R. Amen.

Levate.

Oremus, dilectissimi nobis, Deum Patrem omnipotentem, ut cunctis mundum purget erroribus: morbos auferat: famem depellat: aperiat carceres: vincula dissolvat: peregrinantibus reditum: infirmantibus sanitatem: navigantibus portum salutis indulgeat.

Oremus. Flectamus genua.

Omnipotens sempiterne Deus, maestrorum consolatio, laborantium fortitudo: perveniant ad te preces de quacumque tribulatione clamantium; ut omnes sibi in necessitatibus suis misericordiam tuam gaudeant affuisse. Per Dominum Iesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat, in unitate Spiritus Sancti, per omnia saecula saeculorum. R. Amen.



[SM=g1740717]

[SM=g1740738]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
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24/05/2014 15:19
 
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  Maggio-Giugno e Luglio, sono mesi intrecciati tra loro da una serie di Devozioni arricchite da indulgenze e che recano al credente, immense grazie Celesti.
Parliamo del Rosario, dei Cuori Sacratissimi di Gesù e Maria, della Festa del Corpus Domini, della Devozione al Preziosissimo Sangue di Gesù che si contempla in luglio....

E allora, apriamo da oggi questo spazio per una Preghiera ed una Supplica al Cielo, affinchè questo Pontificato faccia "la volontà di Dio".
E' lo stesso Pontefice che ci chiede sempre, in ogni occasione, di pregare per lui, "pregate per me"! e noi siamo contenti, in quanto "cooperatori della verità", di sostenere il Papa in questo accorato appello.

PREGHIAMO PER IL PAPA!
Vi invitiamo a diffondere questa nobile iniziativa.... partita in accordo tra questo forum, il blog Cooperatores Veritatis e Voce di uno che grida nel deserto...

Litanie domenicane o dei frati Predicatori

 

Guardatevi dalle litanie dei frati predicatori, perchè fanno miracoli”:  così si diceva di queste antiche invocazioni di grande finezza e profondità teologica, usate dall'Ordine domenicano tradizionalmente devoto alla Vergine e divulgatore del santo Rosario.

 

Scrive Pietro Lippini O.P. nel Piccolo breviario (Bologna 1992, ediz. ESD):

 

"Forse fu proprio per la recita di queste litanie che l’Ordine si salvò in un periodo molto triste della sua storia: nel 1252 infatti Guglielmo di Saint-Amour e i maestri secolari dell’Università di  Parigi, per estromettere i Domenicani dall’insegnamento, insorsero con libelli diffamatori con l’Ordine chiedendone la soppressione; e due anni dopo il papa Innocenzo IV, con la bolla Etsi animarum, ne restrinse l’autonomia e le facoltà fino a togliergli quasi completamente ogni possibilità di azione. Ma quel papa morì 16 giorni dopo la pubblicazione della bolla.

Il suo successore Alessandro IV la fece ritirare 19 giorni dopo la sua elezione, dando piena ragione all’Ordine.

Lo storico domenicano Galvano Fiamma, commentando quell’imprevedibile rovesciamento della  situazione, riferiva più tardi che i cardinali e i curiali si dicevano l’un l’altro: “Guardatevi dalle litanie dei Frati Predicatori, perché fanno prodigi”.

 

Ora! sia ben chiaro e non si vada dicendo, con ignobile superstizione, che questa Preghiera "porta jella" o peggio, la si fa per far morire qualcuno!!! Non siate stolti! Il Signore non accoglie affatto Preghiere contro qualcuno, il Cattolico benedice, non maledice nessuno!

Noi apriamo questo spazio per una Preghiera ed una Supplica al Cielo, affinchè questo Pontificato faccia "la volontà di Dio". E' lo stesso Pontefice che ci chiede sempre, in ogni occasione, di pregare per lui, "pregate per me"! e noi siamo contenti, in quanto "cooperatori della verità", di sostenere il Papa in questo accorato appello.

 

ATTENZIONE:  poichè queste Litanie sono molto lunghe, è possibile suddividerle giorno per giorno, in modo da completarne la recita nel giro della settimana e associarle, per esempio, al termine del santo Rosario, o della Liturgia delle Ore, o del Piccolo Ufficio della Beata Vergine Maria.

Senza dubbio che l'efficacia nel riuscire a dirle, devotamente, ogni giorno integralmente, sarebbe preghiera immensamente e assai maggiormente retribuita e profondamente gradita al Cielo.

 

Litaniae Beatae Mariae Virginis ab Ordine Praedicatorum receptae

 

+ Kyrie, eleison.

Christe, eleison

Kyrie, eleison

Christe, audi nos

Christe, exaudi nos

Pater de cælis Deus, miserere nobis

Fili Redemptor mundi Deus,

Spiritus Sancte Deus,

Sancta Trinitas, unus Deus,

 

(se dette frammentate: lunedì, tranne la prima ed ultima parte da dirsi sempre)

 

Sancta Maria Mater Christi sanctissima, ora pro nobis

Sancta Maria Dei Genetrix Virgo,

Sancta Maria Mater innupta,

Sancta Maria Mater inviolata,

Sancta Maria Virgo virginum,

Sancta Maria Virgo perpetua,

Sancta Maria gratia Dei plena,

Sancta Maria æterni Regis filia,

Sancta Maria Christi Mater et Sponsa,

Sancta Maria Spiritus Sancti templum,

Sancta Maria cælorum Regina,

Sancta Maria Angelorum Domina,

Sancta Maria scala Dei,

Sancta Maria porta Paradisi,

Sancta Maria nostra Mater et Domina,

Sancta Maria nosta spes vera,

Sancta Maria nova mater,

Sancta Maria omnium fidelium fides,

 

(martedì)

Sancta Maria caritas Dei perfecta,

Sancta Maria imperatrix nostra,

Sancta Maria fons dulcedinis,

Sancta Maria mater misericordiæ,

Sancta Maria mater æterni Principis,

Sancta Maria mater veri consilii,

Sancta Maria mater veræ fidei,

Sancta Maria nostra resurrectio,

Sancta Maria per quam renovatur omnis creatura,

Sancta Maria generans æternum Lumen,

Sancta Maria omnia portantem portans,

Sancta Maria virtus divinæ Incarnationis,

 

(mercoledì)

Sancta Maria cubile thesauti cælestis,

Sancta Maria generans factorem omnium,

Sancta Maria consilii cælestis arcanum,

Sancta Maria nostra salus vera,

Sancta Maria thesaurus fidelium,

Sancta Maria pulcherrima Domina,

Sancta Maria iris plena lætitia,

Sancta Maria mater veri gaudii,

Sancta Maria iter nostrum ad Dominum,

Sancta Maria advocatrix nostra,

Sancta Maria stella cæli clarissima,

Sancta Maria præclarior luna,

Sancta Maria solem lumine vincens,

Sancta Maria æterni Dei Mater,

Sancta Maria delens tenebras æternæ noctis,

 

(giovedì)

Sancta Maria delens chyrographum nostræ perditionis,

Sancta Maria fons veræ sapietiæ,

Sancta Maria lumen rectæ scietiæ,

Sancta Maria inæstimable gaudium nostrum,

Sancta Maria præmium nostrum,

Sancta Maria cælestis patriæ desiderium,

Sancta Maria speculum divinæ contemplationis,

Sancta Maria omnium Beatorum beatissima,

Sancta Maria omni laude dignissima,

Sancta Maria clementissima Domina,

Sancta Maria consolatrix ad te confugentium,

Sancta Maria plena pietate,

Sancta Maria omni dulcedine superabundans,

 

(venerdì)

Sancta Maria pulchritude Angelorum,

Sancta Maria flos Patriarcharum,

Sancta Maria humilitas Prophetarum,

Sancta Maria thesaurus Apostolorum,

Sancta Maria laus Martyrum,

Sancta Maria glorificatio Sacerdotum,

Sancta Maria decus Virginum,

Sancta Maria castitatis lilium,

Sancta Maria super omnes feminas benedicta,

Sancta Maria reparatio omnium perditorum,

Sancta Maria laus omnium iustorum,

Sancta Maria secretorum Dei conscia,

Sancta Maria sanctissima omnium feminarum,

 

(sabato)

Sancta Maria præclarissima Domina,

Sancta Maria margarita cælestis Sponsi,

Sancta Maria palatium Christi,

Sancta Maria immaculata Virgo,

Sancta Maria templum Domini,

Sancta Maria gloria Ierusalem,

Sancta Maria lætitia Israel,

Sancta Maria filia Dei,

Sancta Maria Sponsa Christi amantissima,

Sancta Maria stella maris,

Sancta Maria diadema in capite summi Regis,

Sancta Maria omni honore dignissima,

Sancta Maria omni dulcedine plena,

Sancta Maria regni cælestis meritum,

 

(domenica)

Sancta Maria cælestis vitæ ianua,

Sancta Maria porta clausa et patens,

Sancta Maria per quam intratur ad Dominum,

Sancta Maria immarcescibilis rosa,

Sancta Maria omni mundo pretiosior,

Sancta Maria omni thesauro desiderabilior,

Sancta Maria altior cælo,

Sancta Maria Angelis mundior,

Sancta Maria Archangelorum lætitia,

Sancta Maria omnium Sanctorum exultatio,

Sancta Maria honor et laus, et gloria, et fiducia nostra,

Sancta Maria extende manum tuam et tange cor nostrum,ut illumines et liberes nos peccatores.

 

(da dirsi sempre con la parte iniziale)

Filia Dei, Maria, nos respice

Filia Ioachim, Maria, nos dilige

Filia Annæ, Maria, nos suscipe

 

Agna Dei, tu porta spei, porta nos ad Filium

Agna Dei, nos iungas ei, virginale lilium

Agna Dei, da requietis regnum post exilium

 

Pater noster – Ave Maria.

 

V. Ora pro nobis, Sancta Dei Genitrix.

R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

 

V. Dignare me laudare te, Virgo sacrata. (T.P. Alleluia)

R. Da mihi virtutem contra hostes tuos. (T.P. Alleluia)

 

V. Domine, exaudi orationem meam.

R. Et clamor meus ad te veniat.

 

Oremus

Defende, quæsumus, Domine Deus, intercedente beata et gloriosa Dei Genetrice Maria cum omnibus Sanctis tuis, nostram ab omni adversitate Domum et Congregationem, et ab hostium tuere clementer insidiis. Per Christum Dominum nostrum.

Amen.

 

Litanie dell’Ordine Domenicano in onore della B. Vergine Maria  (italiano)

 

+ Signore pietà...................................

Signore pietà

Cristo pietà...................................

Cristo pietà

Signore pietà...................................

Signore pietà

Cristo ascoltaci...............................

Cristo ascoltaci

Cristo esaudiscici.............................

Cristo esaudiscici

Padre celeste, Dio .................... abbi misericordia di noi

Figlio, Redentore del mondo, Dio ...... abbi misericordia di noi

Spirito Santo, Dio ................... abbi misericordia di noi

Santa Trinità, Unico Dio ............. abbi misericordia di noi

 

(se dette frammentate: lunedì, tranne la prima ed ultima parte da dirsi sempre)

 

Santa Maria, speranza dei miseri e

dolce consolazione dei doloranti....... prega per noi

Santa Maria, Madre di Cristo santissima.. prega per noi

Santa Maria, Vergine Madre di Dio...... prega per noi

Santa Maria, Madre intatta............. prega per noi

Santa Maria, Madre inviolata........... prega per noi

Santa Maria, Vergine delle vergini.... prega per noi

Santa Maria, Vergine perenne........... prega per noi

Santa Maria, ripiena della grazia di Dio.......... prega per noi

Santa Maria, Figlia dell'eterno Re..... prega per noi

Santa Maria, di Cristo Madre e Sposa................ prega per noi

Santa Maria, tempio dello Spirito Santo............. prega per noi

Santa Maria, Regina dei cieli......... prega per noi

Santa Maria, Signora degli Angeli...... prega per noi

Santa Maria, nuova Madre............... prega per noi

Santa Maria, scala di Dio............... prega per noi

Santa Maria, porta del Paradiso........ prega per noi

Santa Maria, nostra madre e Signora.... prega per noi

Santa Maria, nostra speranza vera...... prega per noi

 

(martedì)

Santa Maria, oggetto della fede di tutti i credenti... prega per noi

Santa Maria, carità perfetta verso Dio................ prega per noi

Santa Maria, nostra Sovrana................ prega per noi

Santa Maria, fonte di dolcezza............. prega per noi

Santa Maria, Madre di misericordia......... prega per noi

Santa Maria, Madre del Principe eterno..... prega per noi

Santa Maria, Madre del retto consiglio..... prega per noi

Santa Maria, Madre della vera Fede......... prega per noi

Santa Maria, nostra risurrezione........... prega per noi

Santa Maria, per cui ogni creatura si rinnova.... prega per noi

Santa Maria, che generi l'eterna Luce ........... prega per noi

Santa Maria, che sostieni Colui che tutto sostiene.. prega per noi

 

(mercoledì)

Santa Maria, gemma della divina Incarnazione........ prega per noi

Santa Maria, depositaria del Tesoro celeste........ prega per noi

Santa Maria, che generi il Creatore d'ogni cosa.... prega per noi

Santa Maria, mistero del consiglio celeste......... prega per noi

Santa Maria, nostra vera salvezza.................. prega per noi

Santa Maria, tesoro dei fedeli.................... prega per noi

Santa Maria, bellissima Signora................... prega per noi

Santa Maria, iride piena di gioia................. prega per noi

Santa Maria, Madre del Gaudio vero............. prega per noi

Santa Maria, nostra via al Signore............. prega per noi

Santa Maria, nostra avvocata................. prega per noi

Santa Maria, fulgidissima stella del cielo... prega per noi

Santa Maria, più splendente della luna....... prega per noi

Santa Maria, che superi il chiarore del sole.... prega per noi

Santa Maria, Madre dell'eterno Dio.............. prega per noi

 

(giovedì)

Santa Maria, che dissipi le tenebre dell'eterna notte.. prega per noi

Santa Maria, che cancelli la sentenza della nostra condanna....

Santa Maria, fonte detta vera sapienza...... prega per noi

Santa Maria, luce della retta scienza....... prega per noi

Santa Maria, nostra inestimabile gioia...... prega per noi

Santa Maria, nostra ricompensa............. prega per noi

Santa Maria, desiderio della patria celeste...... prega per noi

Santa Maria, specchio della divina contemplazione... prega per noi

Santa Maria, di tutti i beati la più beata........ prega per noi

Santa Maria, d'ogni lode degnissima............... prega per noi

Santa Maria, clementissima Signora............... prega per noi

Santa Maria, consolatrice di quelli che a te ricorrono...

Santa Maria, piena di tenerezza............. prega per noi

 

(venerdì)

Santa Maria, sovrabbondante d'ogni dolcezza...... prega per noi

Santa Maria, bellezza degli Angeli............... prega per noi

Santa Maria, fiore dei patriarchi................ prega per noi

Santa Maria, umiltà dei Profeti.................. prega per noi

Santa Maria, tesoro degli Apostoli............... prega per noi

Santa Maria, lode dei Martiri.................... prega per noi

Santa Maria, gloria dei Sacerdoti................ prega per noi

Santa Maria, onore delle Vergini................. prega per noi

Santa Maria, giglio di castità................... prega per noi

Santa Maria, benedetta su tutte le donne......... prega per noi

Santa Maria, riscatto di tutti i perduti......... prega per noi

Santa Maria, lode di tutti i giusti.............. prega per noi

Santa Maria, che conosci i segreti di Dio........ prega per noi

 

(sabato)

Santa Maria, di tutte le donne la più santa...... prega per noi

Santa Maria, nobilissima Signora................. prega per noi

Santa Maria, gemma del celeste Sposo............. prega per noi

Santa Maria, abitazione di Cristo................ prega per noi

Santa Maria, Vergine immacolata.................. prega per noi

Santa Maria, tempio del Signore.................. prega per noi

Santa Maria, gloria di Gerusalemme............... prega per noi

Santa Maria, letizia d'Israele................... prega per noi

Santa Maria, figlia di Dio....................... prega per noi

Santa Maria, amatissima sposa di Cristo.......... prega per noi

Santa Maria, stella del mare..................... prega per noi

Santa Maria, che stendi la tua mano e tocchi il cuore nostro

per illuminare e liberare noi peccatori.......... prega per noi

Santa Maria, diadema sul capo del Sommo Re ...... prega per noi

Santa Maria, d'ogni onore degnissima............. prega per noi

 

(domenica)

Santa Maria, ripiena d'ogni dolcezza............. prega per noi

Santa Maria, merito del Regno celeste............ prega per noi

Santa Maria, porta della celeste vita............ prega per noi

Santa Maria, porta serrata e aperta.............. prega per noi

Santa Maria, per cui siamo introdotti al Signore prega per noi

Santa Maria, rosa che mai sfiorisce.............. prega per noi

Santa Maria, d'ogni cosa pura più preziosa....... prega per noi

Santa Maria, più desiderabile d'ogni tesoro...... prega per noi

Santa Maria, più sublime del cielo............... prega per noi

Santa Maria, più candida degli Angeli............ prega per noi

Santa Maria, letizia degli Arcangeli............. prega per noi

Santa Maria, esultanza di tutti i Santi.......... prega per noi

Santa Maria, onore, lode, gloria e fiducia nostra.. prega per noi

 

(da dirsi sempre con la parte iniziale)

Maria, Figlia di Dio…………………………………………volgi a noi il tuo sguardo

Maria, Figlia di Gioacchino………………………donaci il tuo amore

Maria, Figlia di Anna………………………………………prendici fra le tue braccia

 

Agnella di Dio, tu, porta della speranza………………portaci al Figlio

Agnella di Dio, giglio verginale……………………………………congiungici a Lui

Agnella di Dio, dona l’eterno riposo…………………………dopo l'esilio

 

V. Prega per noi, Regina del S. Rosario

R. Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo

 

PREGHIAMO

O Signore Gesù, che per giungere alla glorificazione hai voluto prima vivere una esistenza umana intessuta, come la nostra, di gioie e di dolori, fa che nella tua Chiesa non vengano mai a mancare ferventi Sacerdoti, Religiosi e Laici che col Rosario di Maria trasmettano agli uomini i misteri della nostra redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Amen.

 

PREGHIAMO ( di S. Tommaso )

 

"Donaci, o Signore, un intelletto che Ti conosca, una diligenza che Ti cerchi, una sapienza che Ti trovi, uno stile di vita che Ti piaccia, una perseveranza che Ti attenda con fiducia e una fiducia che Ti abbracci alla fine… Te lo chiediamo per la potente intercessione di Maria Santissima e a Gloria della SS.ma Trinità" Amen.

 

(oppure la forma tradizionale)

 

PREGHIAMO

O Signore Gesù, che per giungere alla glorificazione, hai voluto prima vivere un’esistenza umana intessuta, come la nostra, di gioie e di dolori, fa che nella Tua Chiesa non vengano mai a mancare ferventi Sacerdoti, Religiosi e Laici, che col Rosario di Maria insegnino agli Uomini i Misteri della nostra redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 

 +Sia lodato Gesù Cristo

sempre sia lodato.

 

+Ave Maria





Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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