La tragedia della diffusione di un movimento settario

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(Teofilo)
00lunedì 30 novembre 2009 18:10
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 1 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSNWildewolf9611  (Messaggio originale)Inviato: 18/08/2004 12.12
Che cosa potremmo dire noi a proposito di questi scontri fra pentecostali e cristiani di altre denominazioni ?!? Sono delle ferite aperte nel corpo della Chiesa; Dio odia le divisioni, le separazioni ma odia maggiormente la mistificazione della sua parola! Non lo so, forse avevano, hanno ragione quelli che dicevano , che dicono: la religione è tutto interesse economico! nel caso del pentecostalismo e del geovismo di sicuro, non è escluso per molti altri casi! Che cosa possono dire dei credenti a delle persone che si  auto-proclamano cristiane , "nate di nuovo" e disprezzano gente come madre Teresa di Calcutta, San Francesco d'Assisi, Sant'Antonio, San Giovanni Bosco ?!? Che considerano "nulla" tutto il bene fatto da persone non appartenenti alla propria confessione ?! 
Wildewolf 


Prima  Precedente  2-10 di 10  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Gino¹Inviato: 18/08/2004 12.51
Bella la tua riflessione Wolf, solo che capita in un periodo di FERIE e nei forum non c'è quasi nessuno.
Già ne avevamo parlato in questo forum   Sanare le ferite del Corpo di Cristo
e per quanto dipenda da noi dico che dobbiamo sforzarci per UNIRE la Chiesa di Cristo.
Cristo è morto per noi tutti e non a caso l'ultima preghiera di Gesù rivolta al Padre è stata proprio per l'UNITA' della Chiesa... "perchè tutti siano una cosa sola...."
Per conto mio prego e molto per l'UNITA' della Chiesa e chiedo a tutti di pregare per questa intenzione, sono otrtimista e credo che un giorno si arriverà all'UNITA' tanto attesa.
O Signore che guardi dall'alto il nostro operato che non sempre è concorde col tuo, fa che possiamo giungere alla perfezione seguendo le tue orme e possiamo arrivare un giorno ad essere UNA COSA SOLA in Te, come Tu sei una cosa sola col Padre e lo Spirito Santo.     Amen
Gino

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/08/2004 13.16
Carissimi....nel 2000 il Papa fece per la prima volta la commemorazione di TUTTI I MARTIRI DI OGNI TEMPO, specialmente coloro mai conosciuti....e specialmente coloro che....APPARENTEMENTE FUORI DELLA CHIESA.....hanno coronato il martirio secondo il progetto di Dio A NOI SCONOSCIUTO ........
Si voleva riproporre tale commemorazione, ma gruppi Pentecostali si rifiutarono di parteciparvi.......
Quando la Chiesa invoca e benedice TUTTI I SANTI durante la Messa, non implica solo i cattolici......ma TUTTI coloro "DEI QUALI SOLO DIO NE CONOBBE LA FEDE"......e sono veramente migliaia......sparsi anche tra gli evangelici, gli ortodossi, e di altre fedi......si...perchè nessuno può vantare il monopolio della SALVEZZA......
La Chiesa quando compie l'Eucarestia essa non rimane un patrimonio esclusivamente dei cattolici, ma proprio perchè  CATTOLICA=UNIVERSALE, tale Eucarestia distribuisce i benefici come Dio vuole......LO SPIRITO SOFFIA DOVE E COME E VUOLE e l'Eucarestia è quello strumento che Gesù ci lasciò affinchè questa distribuzione si allargasse a macchia d'olio.......
NON conosciamo affatto tutti i benefici che tale Eucarestia ogni giorno compie...in ogni ora del giorno e della notte in tutto il mondo esiste l'orologio Eucaristico........cioè, viene celebrata una Messa 24 ore su 24.......tale SERVIZIO proprio perchè è un servizio che il sacerdote compie, ne traggono benefici coloro che vi partecipano e coloro ai quali vengono indirizzate le preghiere DI TUTTA LA CHIESA........che ovviamente soffre per queste lacerazioni.....perchè è Cristo ad essere DA NOI STESSI, portato alla divisione, all'incomprensione......
Un autentico cristiano, sia esso ortodosso, cattolico evangelico ecc........non può non soffrire come dice Paolo: "SIAMO MEMBRA DELL'UNICO CORPO E SE UN MEMBRO SOFFRE, TUTTA LA CHIESA SOFFRE......se un membro gioisce, tutta la Chiesa gioisce...."
La Chiesa è una sola, dalla quale partono tante ramificazioni.....e dove alcune pensando di volersi sostituire ad essa...non fanno altro che incidere sulla piaga della lacerazione facendola sanguinare......santi e martiri sono ovunque c'è il desiderio di UNITA'.......
Imploriamo dalla SS.ma Trinità il dono del sentire in cuore queste lacerazioni, di soffrire anche noi affinchè dalla sofferenza Dio possa trarre grandi vantaggi al SUO progetto di unità.....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 18/08/2004 15.45
 Dio odia le divisioni, le separazioni ma odia maggiormente la mistificazione della sua parola!
Verissimo. Ci possono essere interpretazioni diverse, si può discutere, si può non essere d'accordo, ma sempre in buona fede,  e tutto questo rientra nell'esperienza umana.
Ma se tutto questo porta a divisioni o a deliberate mistificazioni non può venire da Dio.
Se la presunzione e i giudizi categorici prendono il sopravvento sull'amore e sulla carità e portano a discriminare fratelli che la pensano diversamente, non si fa la volontà di Dio ma ci si allontana senza rendersene neppure conto.
Se il "nascere di nuovo" porta a considerarsi privilegiati e più pieni di Spirito Santo di quanto potessero esserlo persone che hanno rinunciato a se stesse per il servizio degli altri e quindi di Dio, meglio sarebbe stato che fossero rimasti a vecchio, se non altro non sarebbero caduti in questo peccato di presunzione e di orgoglio.
Dio è unione anche nella diversità e questa unione può essere attuata solo attraverso l'umiltà, la carità ed il rispetto.
Dove queste virtù mancano, lì non può esserci Dio.
Fraternamente
iyvan  

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/08/2004 16.09
Dio è unione anche nella diversità e questa unione può essere attuata solo attraverso l'umiltà, la carità ed il rispetto.
..........
infatti pensavo alla composizione di una famiglia......
e delperchè Dio l'amasse così tanto tanto da fare del matrimonio un Sacramento, tanto che Gesù compie il primo miracolo alla festa di NOZZE......su suggerimento della Madre......
Insomma...due persone perfettamente estranee fra loro e cresciute appunto in ambienti diversi, s'incontrano, s'innamorano e si sposano......e i due diventano UNA CARNE SOLA......poi nascono i figli...e in una famiglia, per esempio di 4 persone, si assiste ad un COINVOLGIMENTO DI 4 TESTE CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE...che hanno gusti diversi......che hanno aspirazioni diverse......eppure sono e formano una Famiglia.....che reca in sè la visibilità dell'unione prodigiosa della Trinità......
NON SEGUONO LA SOLA SCRIPTURA....ma soprattutto la madre tenta di seguire i battiti del suo cuore per crescere i figli...cerca di INTERPRETARE IL PIANTO DEL BAMBINO.....cerca di capire perchè da adolesciente egli vuole andarsene di casa....e cerca di comprenderlo leggendolo nel cuore quando troverà la sua strada per il mondo...per farsi anch'egli la sua famiglia....
E poi ci sono lutti, drammi, sofferenza....gioie, anniversari, feste....NON ESISTE UN LIBRO CATEGORICO DA SEGUIRE...ma semplicemente i battiti di più cuori che per far funzionare questa famiglia dovranno faticare per farli battere ALL'UNISONO...come quando il cuore di Maria batteva all'unisono con il cuore di Gesù......ai quali si aggiunse quello di  Giuseppe, padre putativo.....che dopo aver capito il prodigio dell'Incarnazione, si fa SERVO.....e collaboratore di questo Progetto......
La FAMIGLIA non è dunque una formazione settaria in sè....essa si apre agli altri.....invita gli amici in casa, è un ospite saggio e caritatevole.....spinge i figli al servizio verso gli altri...a telefonare ad un parente anziano...come Maria andò subito dalla cugina anziana per recalre conforto e sostegno.....portandole il Prodigio dell'Incarnazione, Gesù.....
Partecipa alle Nozze degli altri......fa sempre nuove conoscenze, RISPETTA GLI AMICI....si fa caritatevole del proprio vicino se occorresse......aprono le porte per ospitare un saluto, e mi vengono in mente i pastori che vanno a vedere il Bambino che è nato....ai Magi venuti da lontano....che portano doni......
Così come partecipano ai lutti, e mi viene in mente Gesù con l'amico Lazzaro e la sorella Marta......egli piange....pur sapendo che da li a poco lo avrebbe resuscitato......
E poi questo Gesù che scandalizza perchè....va a casa di coloro che sono ritenuti dei peccatori.....questo Gesù che ci dice che visitare un carcerato significa visitare lui....e non specifica il tipo di condanna....perchè a lui non interessa quel che ha fatto, ma interessa salvare quella persona......
Dio è unione anche nella diversità e questa unione può essere attuata solo attraverso l'umiltà, la carità ed il rispetto.
Dove queste virtù mancano, lì non può esserci Dio.
........
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 18/08/2004 18.18
Cara Caterina,
bellissimo e molto esplicativo il tuo riferimento alla famiglia, come pure l'accostamento a Gesù che non esprime condanna, non si chiede quale reato abbia commesso chi è in carcere,  ma chiede solo carità per costui. Questo è un passo stupendo che dovrebbe veramente indurre a riflettere chi si erge a inflessibile giudice verso fratelli che non hanno avuto la fortuna di avere ciò che loro hanno avuto.
Nel leggerti mi sono commosso e ancora una volta una sorta di amarezza ha invaso il mio cuore al pensiero di quanto ancora siamo lontani dall'aver veramente compreso le parole di Cristo.
Capire è solo il primo passo, poi occorre comprendere.
Grazie per aver sollecitato questa meditazione.
Fraternamente
iyvan

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 18/08/2004 18.48
Pace a te fratello Wild, e benvenuto tra noi,
sai dialogando con parenti pentecostali mi accorgo di quanto poco riflettono su certe realtà, e anche sui loro comportamenti anticattolici.
E' come se la loro mente viene allenata a disprezzare la Chiesa cattolica, andandosi ad appigliare ad ogni particolare, per poter meglio (o peggio) cercare di demolire le verità cattoliche.
Ieri ho fatto la seguente domanda ad un mio parente pentecostale:
"Partendo dal divieto, spacciato per "gentile consiglio" che avete di non entrare assolutamente nelle chiese cattoliche, perchè luoghi pieni di statue e quindi di demoni, mi dici cosa ci andata a fare ad Agrigento per visitare i Templi? E a Segesta? E a Selinunte? Ed in Grecia?
Come mai il vostro gruppo di ritorno da Fiuggi assieme ad altri gruppi pentecostali, (alcuni dei quali, -mi riferisco agli altri gruppi- entrarono nella Basilica di S.Pietro per ammirarne le opere d'arte), non potè entrare perchè fu minacciato da una monitrice che esclamò "se entrare lo dico al pastore..." desistè dal visitare la Basilica?
Ma non ci avete mai fatto caso che i templi greci, e comunquei templi antichi servivano proprio per gli dei stranieri?
In ognuno di essi c'erano dei sacerdoti che sacrificavano animali e talvolta anche fanciulli o vergini. Quindi se luoghi abitati da demoni ci sono, questi sono sicuramente i vecchi templi pagani.
Perchè questi li visitate senza problemi?
Prima di rispondermi aspettò un pò, mostrando una faccia perplessa e spiazzata, poi i disse "beh, i templi vengono visitati come opere d'arte..." Beh gli risposi la Basilica di S.Pietro è stata visitata da alcuni vostri fratelli proprio in virtù delle opere d'arte che vi sono, perchè non credo proprio (io da cattolico che potrei infierire su di voi per stizza) che sono entrati li per adorare le statue presenti.
Il vostro gruppo invece non entrò, la monitrice ammonì, minacciò e tutti obbedirono.
La vostra mente viene costantemente allenata contro la Chiesa cattolica, contro ogni sua sfaccettatura, e poi vi rimangono delle pesanti lacune mentali verso molte altre vostre geste "ingenue" che fate senza nemmeno accorgervene. come quello di visitare i templi antichi."
Le divisioni tra cristiani sono indubbiamente provocate da Satana che spesso ci manovra sapientemente e invisibilmente, facendoci credere che noi e solo noi abbiamo ragione, attraverso mille processi mentali che ci portano ad autogiustificarci.
Ma c'è chi non vuole proprio sentirne di allentare gli attacchi, questo è il caso della comunità pentecostale che frequentavo prima io, cioè la chiesa evangelica internazionale. Mi ricordo che il gruppo locale del RnS invitò (rivolgendosi al pastore) ad un incontro di preghiera, il pastore ovviamente rifiutò seccamente.
"Non si prega assieme ai cattolici" questo è il motto di molti pentecostali, è triste ma è così.
Sarebbe bello poter avvicinarsi sempre di più tra cristiani, senza per questo sfociare nel sincretismo, ma il fondamentalismo vieta qualsiasi contatto "inquinante".
Sarebbe bello vedere di nuovo Alfonso e Luca dialogare con noi nelle pagine di questi forum, ma credo che proprio da Luca sia partito il divieto, sotto forma di consiglio ovviamente, che "suggerisce" ad Alfonso e compagnia di non iscriversi in questo sito, perchè più volte messi in difficoltà, e più volte pretestuosamente cancellatisi.
I cristiano solo loro, solo loro, noi siamo degli idolatri, questo è quello che blocca ogni dialogo, peccato una mentalità meno dura probabilmente avrebbe potuto favorire il proseguimento dei dibattiti, talvolta molto interessanti.
Ma questa è la vita, possiamo solo pregare per un futuro più fraterno.
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/08/2004 19.24
Dal sito di MSN : "Cristianesimovero" dove wolf (mio zio putativo evangelico.....)....ha scritto una frase che vorrei riportare perchè detta da lui l'ho trovata meravigliosa:
....La Chiesa di Cristo, quella VERA , vede il bene anche se sta in altre chiese d'ispirazione cristiana, non lo nega, non lo può negare; d'altro lato non è indulgente col male, col peccato che vi è nel proprio mezzo , non lo giustifica, non lo minimizza, non lo copre.
.....
ripercorrendo l'esempio che ho fatto sulla famiglia poco prima....non è forse così che ci si comporta? Cercando appunto di vedere sempre il BENE...occorre far emergere questo bene perchè lo Spirito soffia dove e come vuole....e nessun nato di nuovo può impedire che altrove lo Spirito operi alla grande...
Caro Yivan....vi ho portato semplicemente la mia esperienza......grazie a te per avermi suscitato la risposta.....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 21/08/2004 12.15
bellissimo e molto esplicativo il tuo riferimento alla famiglia, come pure l'accostamento a Gesù che non esprime condanna, non si chiede quale reato abbia commesso chi è in carcere,  ma chiede solo carità per costui. Questo è un passo stupendo che dovrebbe veramente indurre a riflettere chi si erge a inflessibile giudice verso fratelli che non hanno avuto la fortuna di avere ciò che loro hanno avuto.

In effetti la prefigurazione del giudizio finale che Cristo ci ha dato attraverso quel pittoresco ritratto dell'affamato, dell'assetato, dell'infermo, del carcerato ecc in cui Egli stesso dice di essere stato servito o non servito da noi, ci deve indurre a fare una costante meditazione.
In fin dei conti l'esame vero e più importante della nostra vita si svolgerà  sul tema della carità operosa.
La "nuova nascita" dovrebbe portare alla carità, che è una virtù permanente anche dopo la nostra morte.
Altrimenti resta un seme che non cresce e non porta frutto maturo.
Penso, a volte che se per affrontare un importante esame scolastico, l'alunno sapesse in che cosa consiste l'interrogazione, si preparerebbe a fondo con ogni mezzo su quello specifico soggetto.
Ora noi sappiamo su che cosa si baserà l'esame più importante di qualsiasi altro e che deciderà addirittura il nostro destino eterno.
Alla fine noi saremo infatti sulla carità. Già lo sappiamo fin da ora.
Studiamoci dunque, con tutti i mezzi a nostra disposizione, di  poter amare servire effettivamente il SIgnore nei nostri fratelli.
Con affetto


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 10 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 21/08/2004 12.15
....La Chiesa di Cristo, quella VERA , vede il bene anche se sta in altre chiese d'ispirazione cristiana, non lo nega, non lo può negare; d'altro lato non è indulgente col male, col peccato che vi è nel proprio mezzo , non lo giustifica, non lo minimizza, non lo copre.

Penso spesso che se ogni credente e ogni chiesa  riconoscesse che lo Spirito non è legato, ma soffia davvero dove vuole, proprio come dice il Vangelo, saremmo tutti più disposti a valorizzare gli altri e non ad ergerci come giudici dei fratelli.
Il Signore ama tutti e ciascuno di un amore INFINITO non dovremmo mai dimenticarlo.
Come sarebbe bello se i cristiani nel dialogare di Cristo e del Vangelo si ponessero gli uni di fronte agli altri con un atteggiamento di ascolto e non di prevenzione, di amore e non di astio.
Gesù lo ha predicato con le parole e con la vita, ma sembra quasi che l'amore del prossimo sia considerato non il primo comandamento ma forse talora neanche l'ultimo.
Torniamo allora al cuore della Scrittura, da cui dipende anche tutto il resto.
Con affetto
  
 
  
I
 
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com