Consegno adesso il risultato perché so che durante il giorno sarò molto impegnata. In generale sono contenta che almeno tu abbia consegnato. La storia mi è piaciuta e meriti il "giudizio". La prossima volta che mi capiterà di avere solo una storia consegnata annullerò il contest, però. Per il banner e i premi ci vorrà un po', purtroppo la sessione invernale degli esami è vicinissima e manco sono preparata (evviva T__T). Ecco i risultati di OharaNakamura.
Titolo: Eden
- Stile:
E’ basato sull’introspezione, molto ironico e divertente, soprattutto per quanto riguarda il protagonista, che non si prende troppo sul serio. I dialoghi sono diretti, il lessico semplice, la storia scorre veramente veloce e non ci si annoia. Le ambientazioni sono ben descritte. Ci sono alcuni errorini di distrazione ma non sono gravi:
"Ecco, aveva trovato, era il Dorian Grey dei poveri;" (spazio ripetuto dopo Grey)
"La sua era appunto una di quelle stanza rilegate" - stanze relegate.
"Aveva perso il conto di quante volte si era dato della stupido."
"Com'era possibile che la sua vita, in pochi mesi, era andata completamente allo sfascio?" è una subordinata, va bene "fosse andata"
"«Quindi studi giurrisprudenza?» Chiese lei. " una r sola in giurisprudenza
"«Si, sono al secondo anno. Tu?»"
"Stava bene cosi; "
"Sperava un giorni"
"ogni volta ai ritrovava imprigionato sempre nella stessa realtà"
«Io.. Io non -balbettò- io non avevo capito» i puntini di sospensione devono essere tre.
- IC/caratterizzazione personaggi:
Compaiono praticamente solo due personaggi principali, ma entrambi sono ben caratterizzati. Soprattutto il protagonista, Renji, che è incerto, si pone dubbi, si fa filmoni mentali assurdi e domande sulla sua relazione. Anche dopo aver scoperto la “vera identità” del ragazzo, che inizialmente magari idealizza e di cui non nota subito “certi” dettagli fisici (ma si capisce bene che ne è talmente ammaliato da non accorgersi di determinate cose). Anche se forse avrebbe potuto notare i peli sulle sue gambe, che i maschi di solito non depilano, eheh…
Anche Kaname del resto è un personaggio ben sviluppato, nonostante l’aspetto angelico è sicuro di sé e che sa cosa vuole, e giustamente si arrabbia quando Renji cade dalle nuvole. Ho cercato il nome Kaname dovrebbe essere unisex, lo conoscevo solo come femminile o come cognome.
- Originalità/Sviluppo trama:
A parte il nome dei personaggi non si capisce bene se la trama è ambientata in Giappone. Lo sviluppo sembra inizialmente molto “normale”; un ragazzo timido che trova un amore estivo, ma tutto cambia quando Kaname rivela la sua “vera identità”. Può anche essere semplice il modo in cui certi temi come l’orientamento sessuale vengano affrontati e risolti ma non ho trovato assolutamente niente di offensivo in questo. Renji magari accetta un po’ troppo velocemente il fatto di essersi innamorato di un uomo, ma è giustificato dal tempo che ha passato insieme a Kaname, dal fatto che lo ami davvero. La trama da molto spazio ai filmini mentali di Renji per cui non ci sono moltissime svolte ma è comunque una storia gradevole e originale.
- Utilizzo traccia:
Hai usato la traccia veramente bene, viene rispettata in toto, e hai anche proseguito la storia oltre alla traccia, anche se non ci sono molte svolte di trama. Nella storia originale lo studente una volta scoperto che la persona di cui è attratto è un maschio rimane scioccato per qualche secondo. Poi la questione non sembra turbarlo troppo e i due fanno sesso. E non succede molto di più. Non posso darti il titolo originale (mi vergogno di averlo visto anche solo su Youtube, è un anime molto malfamato e ha dei temi che non sono adatti ad EFP, tipo che uno dei due è decisamente minorenne) ma sappi che rispetto alla storia originale la tua è decisamente molto più ben scritta e interessante.
Grazie a tutti per aver almeno provato a partecipare, e alla prossima!
Ho una mezza idea di riproporre un contest simile, ma con più tracce...