Di Dio si può parlare

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(Teofilo)
00martedì 29 settembre 2009 18:43
 
Rispondi
Consiglia (1 suggerimento finora)Elimina    Messaggio 1 di 12 nella discussione 
Da: Paolo  (Messaggio originale)Inviato: 27/11/2003 18.54
Salve, in questi giorni sto attraversando un periodo molto difficile e molto brutto, ma questo non mi impedisce di leggere gli articoli del gruppo tutti i giorni(o quasi). il mio intervento nasce da una frase scritta da un Gesuita indiano su Dio.
Egli sostiene che di dio si può dire solo ciò che non è. Invece io penso sia chiaro a tutti che non è affatto così.  Sappiamo che egli è il Creatore di tutto, è onnipresente, omniscente e onnipotente, è Infinito Amore, è la Santissima Trinità, è purissimo e Santissimo Spirito.  Queste cose danno un idea molto precisa di Dio.  Si può rispondere anche alla famosa domanda:"Cosa faceva Dio prima di creare il mondo?"  Ovviamente ciò che ha sempre fatto e sempre farà: amare Se Stesso, sommo bene, mediante la Pericoresi Divina, cioè la circolazione d'Amore fra le Tre Persone della Santissima Trinità.
Saluti e tanta Pace,
Paolo


Prima  Precedente  2-12 di 12  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 27/11/2003 19.31
Gesuita indiano....parliamo del grande Antony De Mello messo un tantino all'indice dalla Congregazione per la Fede?.....
Certo che di Dio possiamo parlare, ma certo, come diceva Agostino..non potremo mai dire ciò che Egli è.....quindi credo che la frase sia giusta...
Tu dici:
Invece io penso sia chiaro a tutti che non è affatto così.  Sappiamo che egli è il Creatore di tutto, è onnipresente, omniscente e onnipotente, è Infinito Amore, è la Santissima Trinità, è purissimo e Santissimo Spirito.  Queste cose danno un idea molto precisa di Dio. 
..........
UNA IDEA DI DIO..hai detto bene Paolo...noi abbiamo solo una piccollissima idea che non è la PIENEZZA....e spesse volte anche distorta dai nostri condizionamenti di queste VERITA' RIVELATE.....pensa che per il Popolo Ebraico la Trinità NON esiste, almeno nel concetto che conosciamo noi attraverso la Rivelazione Neotestamentaria...dunque? è solo una idea...che per noi è Verità per altri no....se non è per tutti chiaro che cosa è Dio nella Trinità, vuol dire che non è poi così chiaro.....
ti faccio un esempio terra terra:
io e te non ci conosciamo..e ti descrivo come sono...fino a a quando tu non mi vedrai "FACCIA A FACCIA" avrai solo un'idea di me....attraverso le descrizioni......
Pensiamo che fin anche da una fotografia possiamo essere ingannati sulla persona che poi andremo a vedere faccia a faccia....e diciamo "ma sei completamente diversa da come ti immaginavo!!??"........
Pensa che ho letto di un tale che voleva negare il Cristo soltanto perchè trovava strano che i suoi discepoli fra i tanti scritti non avressero fatto un identikit di Gesù...ma dico io...anche se l'avessimo avuto ognuno si sarebbe fatto una idea personale di Cristo.....
Infine cosa ci dice Paolo? Ora vediamo OPACO, ma quando lo vedremo FACCIA A FACCIA allora tutto ci verrà svelato.....tutto capiremo, tutto vedremo....
Ora lo stesso discorso va applicato a maggior ragione a Dio quale Onniprosente Creatore, l'Eccelso L'ASSOLUTO.......come si fa a capire qui sulla terra di che cosa è l'Assoluto? ecco l'Incarnazione di Dio....ecco il suo Amore affinchè l'uomo attraverso Cristo potesse VEDER DIO e averlo "complice" di questa avventura che è la vita...."Chi ha visto me, ha visto il Padre".....ma ce lo immaginiamo quale contraccolpo devono aver vissuto i suoi Apostoli quando, nella loro religione giudaica, Dio non lo si poteva neanche nominare? Non si poteva nenache entrare nella Tenda......
No Paolo...mai potremmo dire che cosa è Dio...tutto ciò che diremo sarà semplicemente una idea....che prenderà piede e VITA mediante LA FEDE.....la fede è l'unico mezzo che abbiamo per credere ciò che di Dio ci è stato rivelato e che tu hai elencato.....
Non scoraggiarti......c'è gente che è lettaralmente impazzita tentando di scoprire Dio.....e Dio non vuole questo.....vuole essere AMATO E ACCOLTO e non "studiato" per capirne i segreti.....
Fammi sapere, un abbraccio Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 27/11/2003 19.34
Caro Paolo,
l'affermazione di quel gesuita indiano non deve meravigliarti.
Definire Dio è impossibile. L'infinito non può essere racchiuso in una definizione. Dio non è un "tu". Il Suo "tu" è infinitamente lontano da ogni concezione umana. Il "tu" implicherebbe il doverlo circoscrivere quasi in una forma o comunque in una dimensione. Dio non ha forma, non ha dimensione, non ha spazio e non ha tempo. Dio è Luce, ma non la luce che noi intendiamo, luce intesa come illuminazione creativa che vive e compenetra ogni angolo dell'universo.
In quelle due parole "Io sono" si identifica l'imperscrutabilità di Dio e nello stesso tempo la Sua presenza che è immanente e trascendente allo stesso tempo. Voler definire Dio sarebbe quasi come negarlo, perchè una definizione in ogni caso lo circoscrive e Dio non può essere circoscritto in alcun modo.
Cosa faceva Dio prima di creare il mondo?
Penso che per mondo tu intenda l'universo e non la sola Terra.
Per rispondere a questa domanda è necessario riuscire a superare lo scoglio rappresentato dalla nostra concezione del tempo.
Dio infatti è solo eterno presente, quindi per Lui non ha senso nè valore lo spazio e il tempo. La creazione non ha un momento nella dimensione divina, ma esiste da sempre e per sempre. E' solo la nostra condizione relativa che ci costringe ad una raffigurazione temporale.
In realtà Dio è immutabile ed è solo la Sua manifestazione che noi captiamo secondo un ordine cronologico.
Ecco perchè è più facile immaginare ciò che Dio non è.
Se proprio vogliamo usare un'espressione che riassuma un po' il tutto, potremmo dire che Dio è Somma Armonia in modo da escludere tutto ciò che Dio non è, vale a dire tutto ciò che non è armonico.
Pace
iyvan

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 12 nella discussione 
Da: PaoloInviato: 27/11/2003 20.54
Cara Caterina, io non voglio assolutamente carpire i "segreti" di Dio, anche perchè Dio non ha segreti, ma solo Santissimi Misteri che ruotano attorno a lui, Primo di tutti il Mistero della Santissima Trinità. Nessuno, neanche i teologi pretendono di "studiare" Dio, ma solamente approfondire il Suo Mistero, e questa è cosa buona perchè ci fa maturare di più nella Fede.  Il cristiano ha poi il dovere di cercare d'approfondire, per rendere conto della sua Fede e eventualmente per propagarla.  Se un ateo mi chiedesse perchè il Dio in cui credo è buono io cosa dovrei rispondergli, perchè si? Non sarebbe una bella cosa.  Il gesuita indiano è De Mello; una commissione che difende la Dottrina Cattolica dice addirittura che le sue idee possono provocare gravi danni, ma non per questo ho perso la sua stima.
Il mio messaggio poi è stato da tee ivan frainteso:io volevo solo dire che su Dio si possono dire anche cose"positive" oltre a dire ciò che non è. Niente voli pazzoidi per cercare  la piena comprensione del Mistero di Dio! Solo con la Beatifica Visione arriveremo a capire qualcosa di più, ma anche così per tutti gli angeli e beati Dio rimarrà sempre il Mistero per eccellenza.
Saluti, non cadete nei fraintendimenti, cercate la vera Pace.
Paolo

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 12 nella discussione 
Da: Antonio1Inviato: 27/11/2003 22.01

C'è un inno di Gregorio di Nazanzio che esprime la profonda insufficienza dell'uomo di fronte a Dio:

“O tu che sei al di là di tutto, <o:p></o:p>

con quale parola ti si può celebrare?

Quale inno ti potrà lodare? <o:p></o:p>

Nessuna parola ti può definire. <o:p></o:p>

Come farà la mente a comprenderti? <o:p></o:p>

Solo tu sei l'Ineffabile: tutto hai creato tu.,.



Provate a leggere "IL DIO DELLA GIOIA", lo potete scaricare da:

http://www.cristianicattolici.it/course172.html


Pace a tutti

Antonino


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 12 nella discussione 
Da: filadelfiaInviato: 28/11/2003 17.35
Un caro salutonel prezioso nome di Gesù
  Caro Paolo prima di tutto mi auguro che con l'aiuto del Signore e le preghiere di tutti noi, tu possa superare questo momento difficile che stai avendo (vedi Salmo 34,19). Sono d'accordo con te...che sappiamo (noi cristiani) che Dio è il Creatore...è infinito Amore, e la Santissima Trinità. Pensa un pò, che per noi cristiani è talmente personale che lo chiamiamo Padre nostro! Con questo è pur vero che Dio stesso, il grande Creatore dell'universo è un concetto troppo grande da capire o persino da immaginare. Come afferma la Bibbia: "Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri...Ecco, i cieli e i cieli, non possono contenerti" (Is.55,9 e 1°Re 8,27). Con questo la Bibbia ci fa capire che nessuno di noi può veramente comprendere quanto sia grande e meraviglioso è Dio; Egli è molto al di là delle nostre limitate menti umane e della nostra più audace immaginazione. Così sempre secondo la Bibbia, il grande Creatore, dovette mandare qualcuno che potesse mostrarci il suo Amore, qualcuno che fosse dentro il nostro reame, che potessimo vedere, sentire, qualcuno che poteva avere le stesse esperienze (di vita e morte), insoma che portasse Dio e lo mettesse al livello della nostra compresione. In poche parole un Uomo che fosse come Lui e che Lui chiamò suo Figlio (Gv.10,30 e Matt.3,17). Ecco perché noi come suoi figli possiamo capire e dire ciò che DIO E'! Il nostro Padre Celeste s'abasso ad inviare il suo Figlio Gesù Cristo, perché nacesse da una Vergine su questa terra, affinché vedessimo come Dio stesso è. Il caro Gesù nostro Salvatore è il suo mezzo più eccezionale di comunicazione con noi e per mezzo di suo Figlio, Dio ci trasmette il suo stesso Amore. Facendo un'illustrazione infantile possiamo immaginare Gesù come la punta di un immenso iceberg, la parte che possiamo vedere; ma la parte di gran lunga più grande dell'iceberg (Dio) sta aldifuori della nostra vista. Anche se non possiamo vedere il resto dell'iceberg, abbiamo però una leggera idea come esso sia vedendo la parte che sta fuori dell'acqua, cioè in questo mondo, nella nostra dimensione umana. Con questo noi cristiani possiamo affermare ciò che è Dio; sappiamo per l'appunto che Dio dev'essere Amore attraverso la parte amorosa di Lui che possiamo vedere nel suo Figlio Gesù Cristo. Come afferma san Paolo: "Egli (Gesù), che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza..."(Eb.1,3).
Un buon weekend a te e a tutti. filadelfia

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 28/11/2003 19.00
Paolo dice:
Se un ateo mi chiedesse perchè il Dio in cui credo è buono io cosa dovrei rispondergli, perchè si? Non sarebbe una bella cosa. 
RISPONDO:
Perchè gli dovresti rispondere -solo....- "perchè si?" ?? Certo che non sarebbe una bella risposta......Hai a disposizione tante pagine del Vangelo per spiegare il motivo prima fra tutti "perchè" si è Incarnato, si è fatto uomo....e si è lasciato corcifiggere per salvarci......se il tuo interlocutore percepisce bene, se non percepisce NON devi essere tu a convertirlo, tu devi solo "comunicare una Buona Novella".....
Poi dici ancora:
Il gesuita indiano è De Mello; una commissione che difende la Dottrina Cattolica dice addirittura che le sue idee possono provocare gravi danni, ma non per questo ho perso la sua stima...
RISPONDO:
neanch'io ho perso la sua stima e come vedi ho capito subito che si trattava di lui..........hai letto "L'aquila che si credeva un pollo?"...ed è vero...alcune pagine sono azzeccate ma molte altre TENDONO ad escludere il concetto stesso della comunità ecclesiale dalla ricerca personale di Dio, ecco il vero pericolo delle sue innovazioni...Tuttavia non dispero che in un futuro possa essere compreso.....a me francamente non ha creato danni, o forse non me ne sono accorta? Non lo so, ma non me ne preoccupo, se il De Mello è stato inviato da Dio per certe innovazioni, allora finirà per riemergere.....
......
Poi dici:
Il mio messaggio poi è stato da tee ivan frainteso:io volevo solo dire che su Dio si possono dire anche cose"positive" oltre a dire ciò che non è.
RISPONDO:
Certo non escludo mai la possibilità di capire io male..., ma tu hai scritto:
il mio intervento nasce da una frase scritta da un Gesuita indiano su Dio.
Egli sostiene che di dio si può dire solo ciò che non è. Invece io penso sia chiaro a tutti che non è affatto così.  Sappiamo che egli è il Creatore di tutto, è onnipresente, omniscente e onnipotente, è Infinito Amore, è la Santissima Trinità, è purissimo e Santissimo Spirito.  Queste cose danno un idea molto precisa di Dio....
...........
Ora Paolo...non per fare la pignola, ma io più rileggo questa frase più credo di non aver frainteso......infatti mi sono soffermata sul fatto che noi abbiamo solo UNA PALLIDA IDEA DI CHE COSA è DIO e che dunque ha ragione il De Mello (ma già Agostino lo diceva) che di dio si può dire solo ciò che non è.........mentre tu aggiungevi subito dopo: Invece io penso sia chiaro a tutti che non è affatto così......
A questo punto non comprendo dove ho frainteso...... e mi sembra che la stessa risposta di Yivan verte sulla stessa lunghezza d'onda, o mi sbaglio?....... che dice:
l'affermazione di quel gesuita indiano non deve meravigliarti.
Definire Dio è impossibile. L'infinito non può essere racchiuso in una definizione. Dio non è un "tu". Il Suo "tu" è infinitamente lontano da ogni concezione umana.
...........
Abbiamo fatto esempi diversi, naturalmente, ma abbiamo capito male entrambi?
Ma anche Filadelfia è sulla stessa lunghezza dìonda e ti risponde:
Con questo è pur vero che Dio stesso, il grande Creatore dell'universo è un concetto troppo grande da capire o persino da immaginare. ...
.........
Infine mi dici:
Cara Caterina, io non voglio assolutamente carpire i "segreti" di Dio, anche perchè Dio non ha segreti, ma solo Santissimi Misteri che ruotano attorno a lui, Primo di tutti il Mistero della Santissima Trinità. Nessuno, neanche i teologi pretendono di "studiare" Dio, ma solamente approfondire il Suo Mistero, e questa è cosa buona perchè ci fa maturare di più nella Fede. 
.........
ehm...ho riletto il mio intervento e non ho parlato affatto di "SEGRETI DA CARPIRE O NON CARPIRE" hai solo letto il finale? Il mio finale era solo a seguito di UN ESEMPIO di gente che voleva e cercava ed è letteralmente impazzita.....NON che TU fossi su questa strada....il mio contributo parte dalla TUA IDEA.... e mi sono limitata ai fatti scaturiti dalla tua perplessità quando dici:
Invece io penso sia chiaro a tutti che non è affatto così.  Sappiamo che egli è il Creatore di tutto, è onnipresente, omniscente e onnipotente, è Infinito Amore, è la Santissima Trinità, è purissimo e Santissimo Spirito.  Queste cose danno un idea molto precisa di Dio....
.............
e tentavo di spiegare che sapendo pure determinate cose su Gesù (Dio Incarnato che ci ha rivelato Dio il Padre), gli stessi Apostoli fanno difficoltà a capire....tutto qui.....noi crediamo per fede Paolo e non perchè dire Trinità ci chiarisce il Mistero di Dio Uno e Trino.....
Non volevo aggiungere altro alla tua riflessione....
PER FILADELFIA CHE DICE:
Con questo è pur vero che Dio stesso, il grande Creatore dell'universo è un concetto troppo grande da capire o persino da immaginare. Come afferma la Bibbia: "Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri...Ecco, i cieli e i cieli, non possono contenerti" (Is.55,9 e 1°Re 8,27). Con questo la Bibbia ci fa capire che nessuno di noi può veramente comprendere quanto sia grande e meraviglioso è Dio....
..............
ma poi Filadelfia dice:
Così sempre secondo la Bibbia, il grande Creatore, dovette mandare qualcuno che potesse mostrarci il suo Amore, qualcuno che fosse dentro il nostro reame, che potessimo vedere, sentire, qualcuno che poteva avere le stesse esperienze (di vita e morte), insoma che portasse Dio e lo mettesse al livello della nostra compresione. In poche parole un Uomo che fosse come Lui e che Lui chiamò suo Figlio (Gv.10,30 e Matt.3,17). Ecco perché noi come suoi figli possiamo capire e dire ciò che DIO E'! ...
ehm........ In poche parole un Uomo che fosse come Lui e che Lui chiamò suo Figlio .........
 perdonami Filadelfia ma questa frase si presta ad un grave equivoco.....sant'Agostino dice che noi cristiani NON diciamo che "un uomo si è fatto Dio....ma che Dio si è fatto Uomo"......ciò che dici sembra che Gesù è diventato Dio......no attenzione....è sbagliato.....Giovanni nel Prologogo dice " E IL VERBO SI E' FATTO CARNE e venne a da abitare in mezzo a noi...." Dio si è incarnato dunque e l'evangelista Luca ci dice "Colui che nascerà sarà santo e SARA' CHIAMATO FIGLIO DI DIO"......Dio, il Padre legittimamente lo chiama FIGLIO IN SENSO PROPRIO, perchè Gesù fu GENERATO E NON CREATO  "Lo Spirito Santo scenderà su di te e su di si stenderà l'ombra dell'Altissimo.....colui che nascerà sarà..ecc..."
Poi tu dici..........
Il nostro Padre Celeste s'abasso ad inviare il suo Figlio Gesù Cristo, perché nacesse da una Vergine su questa terra, affinché vedessimo come Dio stesso è. Il caro Gesù nostro Salvatore è il suo mezzo più eccezionale di comunicazione con noi e per mezzo di suo Figlio, Dio ci trasmette il suo stesso Amore.
..............
Filadelfia perdonami se faccio la pignola...ma c'è già molta confusione sull'Incarnazione..anzi, sarò contenta se mi dirai che ho capito male io...... qui dici:
1) ad inviare il suo Figlio Gesù Cristo, perché nacesse da una Vergine su questa terra, affinché vedessimo come Dio stesso è
e sono d'accordo......
2) Il caro Gesù nostro Salvatore è il suo mezzo più eccezionale di comunicazione con noi e per mezzo di suo Figlio, Dio ci trasmette il suo stesso Amore
e qui non concordo...., parlare di "mezzo di comunicazione eccezionale" è una pericolosa terminologia geovista che nega l'Incarnazione divina e presenta un Gesù un TRAMITE della forza attiva di Dio (con lo Spirito Santo), un RAPPRESENTANTE...Gesù dice "Chi ha visto me, ha visto il Padre" Egli è il Verbo Incarnato.....Dio trasmetteva lo stesso Amore anche prima della Incarnazione di Gesù..... L'Incarnazione giunge nella PIENEZZA DEL TEMPO IN CUI DIO HA DECISO DI RIVELARSI.....san Paolo dice che TUTTO FU FATTO PER MEZZO DI LUI E IN VISTA DI LUI....sembra una sciocchezza la mia pignoleria, ma vi rammento che queste venature corrodono la Trinità..... per fare un esempio vi siete mai chiesti perchè diverse denominazioni protestanti-evangeliche negano la Trinità ed esaltano Gesù? Come è possibile questo? semplice, DIVIDONO LA NATURA DIVINA COMUNE ALLE TRE PERSONE.....anche se questo non credo sia il caso di Filadelfia, le sue parole, però possono rischiare una risoluzione analoga.....
Poi filadelfia fa questo esempio:
Facendo un'illustrazione infantile possiamo immaginare Gesù come la punta di un immenso iceberg, la parte che possiamo vedere; ma la parte di gran lunga più grande dell'iceberg (Dio) sta aldifuori della nostra vista.
.........
concordo in parte.....perchè in fin dei conti NOI NON VEDIAMO GESU'...abbiamo solo l'idea che i Vangeli ci trasmettono....e allora o in questo Gesù dei Vangeli ci inseriamo anche il Padre, oppure ne facciamo una divisione arbitraria e INCOMPLETA dal momento che noi CREDIAMO PER FEDE IN GESU' che possiamo vedere nell'altro.....dire che : la parte di gran lunga più grande dell'iceberg (Dio) sta aldifuori della nostra vista........
è altamente fuorviante....se Gesù dice "Chi ha visto me ha visto il Padre" e tu dici che noi conosciamo Gesù, quest'altra parte dell'iceberg NON POSSIAMO NON VEDERLA....comprendi?  e non solo....FRA GESU' E IL PADRE, IN MATERIA DI RIVELAZIONE DELLA DIVINITA' NON C'E' DIFFERENZA, non possiamo dunque parlare di una parte più o meno scoperta della Rivelazione di Dio........Gesù dice in Apocalisse " Io sono...l'Alfa e l'Omega; il Principio e la fine...."
infine dici:
Con questo noi cristiani possiamo affermare ciò che è Dio; sappiamo per l'appunto che Dio dev'essere Amore attraverso la parte amorosa di Lui che possiamo vedere nel suo Figlio Gesù Cristo
......
no....non potremmo mai affermare che cosa è Dio.....lo stesso intero popolo giudaico non l'ha compreso, mi riallaccio perciò alla risposta di Yivan che mi sembra molto equilibrata....
Filadelfia se ho capito male io il tuo messaggio ti prego di farmelo presente, facendoti da ora le mie scuse, e tutto sommato un eventuale equivoco ci ha portati a fare chiarimenti.....
perciò lo stesso...grazie....
Fraternamente Caterina
(Teofilo)
00martedì 29 settembre 2009 18:44
Rispondi
Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 8 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSNStefanoS79Inviato: 28/11/2003 19.49
Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 28/11/2003 19.54
Scusa Stefano....ma ho tolto il tuo intervento che non c'entrava nulla qui...e lo inserisco in un forum "Per Yivan da Stefano".....
Ciao Caterina restiamo nel tema grazie

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSNSoloGesùSalvaInviato: 29/11/2003 10.20
Pace a tutti da Michele
Ci dice la Bibbia che anche Mosè provò di dire qualcosa di questo Dio e accadde questo:

Deuteronomio 4:33

Vi fu mai alcun popolo che abbia udito la voce di DIO parlare di mezzo al fuoco, come l'hai udita tu, e sia rimasto in vita?

Deuteronomio 5:24-26

e diceste: "Ecco, l'Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto vedere la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo visto che DIO può parlare con l'uomo e l'uomo rimanere vivo.

Poiché chi è fra tutti i mortali che, come noi, abbia udito la voce del DIO vivente parlare di mezzo al fuoco e sia rimasto vivo?

Giosuè 9:9

Allora essi gli risposero: «I tuoi servi sono venuti da un paese molto lontano, a motivo del nome dell'Eterno, il tuo DIO, perché abbiamo sentito parlare di lui e di tutto ciò che ha fatto in Egitto,

Luca 4:41

Da molti uscivano i demoni, gridando e dicendo: «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo. 

Giovanni 1:14

E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.

dal sito di www.laparola.net

La congiunzione e, colla quale comincia questo versetto, introduce non già una ragione della filiazione ricordata nel versetto precedente, bensì un fatto storico che fa progredire il racconto dell'Evangelista. Siccome questo versetto riprende a parlar della "Parola", ci sembra che quel fatto deve riannodarsi al versetto Giovanni 1:10-13. I versetti intermedi sarebbero in quel caso una parentesi. Tale è l'opinione di Westcott, il quale dice: "L'annunzio del mistero della incarnazione, corrisponde alla dichiarazione della assoluta esistenza della Parola, nel ver. 1. "Essa era Dio", ed "è stata fatta carne"; l'eternità e il tempo il divino e l'umano sono riconciliati in essa. "Era con Dio", ed "è abitata fra noi". La divina esistenza viene ad unirsi in modo vitale e storico, alla vita umana - "Essa era nel principio", e "noi abbiamo contemplata la sua gloria". Colui che era, prima del tempo, fu, per un tempo, rivelato alla osservazione degli uomini. Carne, distinto da corpo o uomo, indica la natura umana nel suo senso più esteso: corpo, anima e spirito, e nel suo presente stato di fralezza e di infermità, ma senza peccato; - racchiude in breve, tutto ciò che appartiene alla essenza dell'uomo, senza distinzione di sesso, razza o età; - la natura umana in opposizione alla divina; la natura materiale, in opposizione alla spirituale. In questo consiste la benignità della incarnazione, che il Figliuol di Dio è divenuto interamente uno di noi. Ci è detto altrove che è venuto in carne 1Giovanni 4:2; 2Giovanni 7, o che è stato manifestato in carne 1Timoteo 3:16, ma "è stata fatta carne" esprime con enfasi maggiore la comunione in cui egli è voluto entrare con noi. Questa espressione non dice che la natura divina di Cristo fu messa da parte, che la Parola cessò di essere quello che era prima, che il suo modo di essere fu semplicemente umano, finche, coll'adempiere l'opera sua, Gesù lo trasformò gradatamente, riconquistando tutta la gloria della sua natura divina. Le parole: "è stata fatta" non suggeriscono nessuna idea simile, e non si possono rettamente intendere da chi non riconosce l'unità della persona del Signore prima e dopo la incarnazione. La maniera di vita del Signore in sulla terra fu veramente umana, e soggetta a tutto le condizioni della umana esistenza; ma egli non cessò un istante di essere Dio. "Il Figliuolo eterno di Dio divenne uomo coll'assumere un vero corpo ed un'anima ragionevole, e così fu, e così continua ad essere Dio ed uomo, in due nature distinte ed una persona unica, per sempre" Romani 9:5; Matteo 26:38; Luca 22:46. In che modo si compiesse questo farsi carne della Parola è cosa che non possiamo comprendere. Paolo lo spiega come un annichilare se stesso, letteralmente vuotò se stesso Filemone 2:7, uno spogliarsi del modo di esistenza divina Filippesi 2:6, e queste dichiarazioni contengono quanto possiamo dire per definire questo mistero" (Westcott). "Su questo articolo di fede", dice Calvino, "due cose sono specialmente da osservarsi. La prima è, che le due nature erano siffattamente unite nell'unica persona di Cristo, che l'uno e medesimo Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo. La seconda è, che l'unità di persona non toglie alle due nature di rimanere distinte, sicché, la divinità ritiene tutto quanto le appartiene, e l'umanità conserva essa pure, separatamente, ogni cosa che appartiene ad essa".

ci abbiamo letto che possiamo parlate tantissimo di Dio, ma dire che cosa lui è ci è impossibile perchè siamo uomini e sono daccordo con quello dei messaggi numeri 2-3-7
che il Signore ci benedica tutti

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 12 nella discussione 
Da: filadelfiaInviato: 29/11/2003 20.22
Un saluto nel prezioso Nome di Gesù
  Grazie di cuore Caterina per la tua "pignoleria" perché mi ha fatto capire che certe affermazioni riguardo Gesù possono essere interpretate male o distorte (2°Piet.3,16). Sul fatto di Uomo come mezzo di comunicazione, intendo dire come Parola di Dio, Verbo incarnato; di certo non come la pensano i T.D.G. Cara Caterina a me piace le cose semplice è la dottrina che amo di più nella Scrittura è quella dell'Amore. E vero ci sono tante altre cose nella Bibbia, l'importante per me come cristiano è che "qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui"(Col.3,17), di conseguenza sara per il bene della Sua Chiesa (intendo tutto il corpo di Cristo). Con l'immagine dell'iceberg...non volevo entrare in teologia di Trinità, non ne sono capace, pero ai fatto bene specificare e sono d'accordo con te su quello che hai detto a riguardo. Se poi faccio riferimento solo a Gesù e che per me è quasi presuntuoso parlare di Dio senza Gesù. Dio per me è troppo grande, io mi avvicino a Dio e parlo di Dio attraverso Gesù. Mi sono sempre chiesto con che diritto io microbo uomo che sono, di parlare o di rivolgermi a Dio senza Gesù; Egli stesso afferma: "Io sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me!"(Gv.14,6). Per noi cristiani sappiamo che ciò è vero per la Salvezza, ma per quanto mi riguarda personalmente è vero anche per la preghiera e il parlare di Dio. La Bibbia ci afferma: "In nessun altro altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati...C'è un solo "mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo" (att.4,12 e Tim 2,5). E pur vero che si può parlare di Dio finché si vuole, ma per il cristiano, non fa veramente scattare qualcosa finché non si dice Gesù. Lo vedo personalmente nel parlare con la gente (non di chiesa), alla maggior parte di loro non importa molto di Dio, pensano che sia troppo grande, potente e che gli procura un sacco di guai. Ma cos'hanno contro Gesù? Era un Uomo (vero uomo e vero Dio), semplice che semplicemente insegnò e visse l'Amore e condivisione; bene questo si lo possono capire. Lo sento ogni giorno, la gente ha molto contro Dio e contro la Chiesa (tutte) e dicono che se Dio esistesse non permetterebbe tutto questo male nel mondo ecc.. Ma quando si parla di Gesù non possono dire niente di male contro di lui. Egli venne quaggiù e morì per salvare il mondo, e non mostrò nient'altro che Amore per tutti, perfino ai suoi nemici. Così cosa si potrebbe avere contro Gesù e il suo Amore? Dio è troppo grande perché io possa afferare è troppo lontano, non si sa veramente di che cosa si sta parlando quando si parla di Dio. Mi chiedo come può una persona osare di pregare Dio invece che Gesù? Per me è un atto di presunzione, non so come si fa aver il coraggio - io non ce l'ho. Ho timore di Dio e l'unico motivo per cui so che mi ama è perché Gesù ce lo ha detto e ce lo ha dimostrato con la sua morte vicaria in croce. Personalmente penso che il diavolo non ha per niente paura quado si parla di dio, perché non specifica realmente quale dio si sta parlando o pregando (lui stesso è il dio di questo secolo 2°cor.4,4), e ci sono un sacco di dei in giro. Ma c'è un solo vero Dio, colui che ha detto "chi vede Me (Gesù), vede il Padre". Basta leggere il libro degli Atti che parla dei primi discepoli e quanta enfasi essi mettevano sul Nome di Gesù, é tutto quello che predicavano e di cui parlavano - Gesù. E in questo Nome fecero tutti quei miracoli - Gesù! Ed in questo Nome che conquistarono Roma e il mondo - Gesù!  Poi sull'affermare che cosa è Dio... ho semplicemente affermato quello che san Giovanni ci afferma nella sua epistola: "Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché DIO E' AMORE!" (1°Gv.4,8).
                 Che l'Amore di Dio ci guardi



Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 12 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/11/2003 22.41
Caro Filadelfia grazie a te per la precisazione.....
Tutto serve per aiutarci a crescere.....ben vengano (secondo me) queste "pignolerie" che in fin dei conti ci aiutano ad approfondire la meraviglia dell'Amore di Dio.....omeglio ancora.....la meravigliosa storia dell'Incarnazione di Dio......
Grazie ancora, fraternamente Caterina
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:07.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com