Disgusto teologico

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(Teofilo)
00domenica 4 ottobre 2009 19:12
 
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Da: Soprannome MSNamdg0266  (Messaggio originale)Inviato: 19/11/2003 11.33
Più ascolto i teologi moderni e le loro teorie concettuali ...sempre in fermento, più diffido della Teologia!
Non è lontano il tempo (e, pero di sbagliarmi), in cui "non si adorerà più Dio né in Chiesa, nè nel chiuso della cameretta"!

Riguardo all'obbedienza alla Chiesa peregrina in terra, credo che oggi come oggi, occorra molto discernimento, ...anche in tal senso; non si può compromettere la salvezza eterna di un'anima solo per il "prurito mentale" di qualche apostata (se tutto và bene!) vestito coi paramenti sacri.
Come possono dei "ciechi", essere guida di altri "ciechi", ...non cadrebbero inevitabilmente entrambi nella "fossa"?!

Si sta mettendo tutto in discussione, tra poco (ma, …spero di no), si metterà in dubbio anche la presenza reale di Gesù Cristo nella S. Eucaristia...!

Come afferma il dr.Arrigo Muscio
( www.genitoricattolici.org/primato%20Dio.html ) il Vero Teologo, a cui far cieco riferimento è, e resterà sempre lo Spirito Santo, ...l'umana teologia influenzata in modo massiccio "dall'occulto pensiero", arreca solo danni incalcolabili alla vera Fede.

Ecco una breve affermazione eretica che si sente, sempre più spesso in giro, ed anche purtroppo negli ambienti ecclesiali, riguardo all'esistenza dell'inferno ed alla sua presunta abolizione alla fine dei tempi, come:

- alla fine dei tempi Dio svuoterà l'inferno
perché Lui che è Misericordia infinita
non può permettere che le sue creature restino lì.

Nulla di più falso e fuorviante, tendente quantomeno a creare lassismo e disarmo nei confronti del nostro nemico spirituale, che con tali vaneggianti "frasette" collocate sulla bocca dei suoi "operatori", a volte inconsapevoli, qui in terra, assesta colpi mortali all'eterna Via Verità e Vita: Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Essi sanno miscelare molto bene, verità e menzogna, così da trarre in inganno se possibile, anche chi tra noi è profondamente radicato nella Fede.

Fermiamoci per un attimo a riflettere, perchè mai Gesù sarebbe venuto nella carne in mezzo a noi, affrontando il terribile supplizio di una dolorosissima passione e della morte in croce, ...riservata all'epoca ai peggiori malfattori?
Da chi ci voleva riscattare il nostro Salvatore? Da chi e, da cosa ci ha messo in guardia? Tutte le risposte a queste domande ed a tante altre simili, le troviamo chiaramente nel S. Vangelo.
Senza tener conto delle innumerevoli apparizioni Mariane, dove la S. Vergine ha fatto vedere e, in alcuni casi persino vivere attimi dell'inferno!

Mentre taluni "santoni", appellandosi, nella suddetta fattispecie, alla Infinita Misericordia di Dio, fanno sì che tante creature riscattate col Preziosissimo Sangue di Gesù si perdano, per via delle loro dicerie, tipo: volemoce tutti bene, ...che finisce tutto a tarallucci e vino, ... perché lottare fino alla fine dei nostri giorni, ...quando avremo tutti il bel premio della vita eterna?!
Maria SS. ci ricorda invece, che siamo figli liberi, che il Signore ci ha dato un libero arbitrio, e noi dobbiamo farne ottimo uso finché siamo peregrinanti in questa valle di lacrime.Ognuno di noi è chiamato a fare le sue scelte di vita in osservanza alle parole di Cristo. Il Suo giogo è dolce e soave, e Lui non ci lascia mai soli, ci dona Sua Madre, il Suo Santo Spirito, i Sacramenti, la preghiera del cuore, ecc. di modo che, possiamo percorrere spediti, anche se tra mille ostacoli, la strada che conduce alla vera Vita!

Per quanto riguarda poi, i nostri "moderni profeti", che si vestono da agnelli ma dentro sono lupi rapaci, sono come sepolcri imbiancati: belli al vedersi e al sentirsi ma, al loro interno, sono pieni di ossa e putredine, ...avranno la loro "bella" ricompensa alla fine dei giorni!
Che dire, ...siamo proprio alla frutta!
Comunque teniamo duro e, restiamo stretti stretti a Maria Regina, ...finché passerà la bufera.

IN MERITO ALL'ESISTENZA DELL'INFERNO,
consiglio ancora, oltre all'ovvia consultazione della Sacra Bibbia (dalla Genesi all'Apocalisse),
i seguenti ottimi links:

http://www.muscio.it/demonologia.htm (documentazione sul demonio e sull'inferno)

http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/catechesimariana/04.htm (derisioni per il Papa!)

http://profezie3m.altervista.org/archivio/Diavolo_sacerdoti.htm (i sacerdoti e ...il diavolo!)

http://www.miriam.net/ita/liber_it1.htm (i cristiani e ...il diavolo!)

http://www.ruata.net/timone/5/pagine89.htm (il diavolo dimenticato!)

http://www.rocciadibelpasso.it/nonabbiate.htm (i cattivi pensieri!)

http://www.rocciadibelpasso.it/tentazione1.htm (la tentazione)

http://www.aiutonline.org/home.html (..le opere del diavolo).

Un “amaro” articolo che fà riflettere:
www.genitoricattolici.org/due%20chiese.htm

Non c'è più religione, resta l'etica umana
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,182688,00.html

Saluti fraterni
Giacomo


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Da: PaoloInviato: 19/11/2003 17.02
Caro amico, tu "butti via il bambino insieme con l'acqua sporca". scusa la frase usata e abusata. Ma è la verità. San Paolo era un teologo, San Tommaso fu teologo e fu proclamato dottore della Chiesa per il Suo lavoro teologico.  Vuoi buttare nel lago di fuoco anche questi due Santi, e magari anche la Chiesa Cattolica? Le affermazioni che tu hai citato nel tuo messaggio non meritano di essere bollate per "Teologiche" ma solo per eretiche. La Teologia cattolica nacque i primi secoli proprio per combattere le eresie.  Inoltre è dovere del cristiano riflettere sulle Sacre Scritture e dare forti giustificazioni sulla sua fede, altrimenti qualsiasi eretico può prenderci per il naso e portarci dove vuole lui. Se si mettesse in dubbio la Presenza di Gesù Cristo nell'Eucarestia(come hai detto tu) sarebbe proprio la Teologia a rispondere e confutare quest'eresia. Naturalmente in tutto ciò che ho scritto sopra ho considerato"Teologia" quella scienza le cui affermazioni sono state approvate dal Magistero, il quale è ispirato e condotto dallo Spirito Santo e quindi infallibile nell'interpretazione delle Sacre Scritture.
Saluti e tanta Pace,
Paolo

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Da: Soprannome MSNamdg0266Inviato: 20/11/2003 10.52
Caro Paolo, io non butto via proprio nulla, ed ho parlato di vari e "moderni teologi" (che, forse teologi non sono ...ma solo eretici!), ed il paragone con i grandi Santi che hai citato mi sembra del tutto fuori luogo.
Non constatare ciò di cui ho trattato può significare: "avere gli occhi aperti, ...ma non vedere"!
Ti dirò di più, di questi moderni "eretici", i seminari che dovrebbero esserne immuni, ...nè sono pieni!!

Negli ultimi decenni di storia cristiana, si stà assistendo al sistematico annacquamento ed abbandono di qualsiasi pia pratica cristiana, come se qualcuno o qualcosa si stia appropriando e subdolamente stravolgendo, l'eterna Verità rivelataci da Nostro Signore Gesù Cristo quando dimorava visibilmente tra noi.
Ogni tanto, (...sempre più spesso!) ci sono novità da parte di qualche "illuminato teologo" (...ma non si sa da chi!), o "addetto ai lavori", circa teorie e scoperte in merito alla nostra Fede che, poi si rivelano in profondo contrasto con quanto insegnato e tramandato dal primo Papa e dai suoi autorevoli successori, e confermato dal Catechismo della Chiesa Cattolica.
Ecco solo alcuni esempi:
- si nega ormai apertamente l'esistenza di satana e dell'inferno, provocando sconcerto disarmante e sofferenza tra i "veri cristiani", mentre la Sacra Scrittura (dalla Genesi all'Apocalisse), ci parla frequentemente dell'azione malefica di “quell'essere pervertito e pervertitore”, come definito dal Papa Paolo VI, che provoca discordie, tentazioni e mali di ogni genere e specie;
- si assiste all'oramai dilagante degradazione eucaristica. Infatti, sempre più spesso capita di entrare in Chiesa e non sapere più dove inginocchiarsi, in quanto il tabernacolo è decentrato e spostato lateralmente o addirittura trasferito in altra sede; per non parlare del momento della Comunione eucaristica, quando si assiste ad un vero e proprio susseguirsi di sacrilegi, con i frammenti delle ostie consacrate che durante la distribuzione cadono a terra, per l'assenza del "rimpianto" velo o piattino e, vengono conseguentemente calpestati da ignari fedeli. Ai giovinetti del catechismo poi, non viene quasi più insegnata la genuflessione davanti al Santissimo, ed a volte li si vede ritornare alla panche giocherellando con la particola tra le dita!
Mentre dopo la Comunione, il silenzio necessario al dialogo interiore, viene bruscamente interrotto dai "famigerati" avvisi.
- si denigra con “sufficienti risolini”, l'encomiabile pratica mariana del Santo Rosario, definendola preghiera ripetitiva, noiosa e medievale, buona solo per le donnette di popolo; - si tenta di giustificare certi comportamenti, ripetutamente condannati dalla Chiesa come: l'abominevole delitto dell'aborto, il divorzio, la pornografia, la masturbazione, ecc.;
- si cerca abilmente di livellare tutte le fedi religiose, affermando che in ognuna si può scorgere un pezzo di verità, creando un "fritto misto" di religioni, in perfetto stile sincretista new-age. E tante altre assurdità anticristiane del genere.
Ma il Vangelo insegna: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete" ( Mt. 7,15-16);"Mi raccomando poi fratelli, di ben guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro la dottrina che avete appreso: tenetevi lontani da loro" ( Rm. 16,17);"Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal Cielo vi predicasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!" (Gal. 1,8). Tutto ciò, penso che proviene dallo "spirito del mondo", che sta creando una sorta di “cultura parallela” in aperto contrasto con tutto quello che, in qualche modo, può risalire al nostro Signore Gesù Cristo che, peraltro ci ha messo in guardia con la sua enigmatica espressione: "Quando il Figlio dell'uomo ritornerà, troverà la Fede sulla terra?" (Lc. 18,8) …e, dalla mancanza di spirito di orazione.
Anche da parte del clero , …si studia Dio, si predica Dio, si insegna Dio, si discute di Dio; nel Vangelo e nelle Scritture si legge di Dio; eppure lo spirito rimane arido, senza devozione. Molta scienza e niente orazione; tutto il nutrimento è per l'intelletto, niente per la volontà.
La nostra dipendenza dal Signore, invece è essenziale, assoluta e continua. Perché dunque non teniamo lo sguardo rivolto al cielo per lodare, benedire e glorificare la divina Bontà?!
A te, che da tanto tempo non preghi più ed hai perso fiducia e speranza in Dio Padre; A te, che ti senti "troppo lontano" e solo nei tuoi problemi di ogni giorno; A te, che vivi Dio come una realtà troppo distaccata dalla tua vita.
Rispondo:che la preghiera non è tutto, ma che tutto deve cominciare dalla preghiera;
che il Signore Gesù Cristo, Via Verità e Vita, è l'unico Maestro di preghiera e, donandoci il "Padre Nostro" ha voluto insegnare che la preghiera è amore;
che il nostro modello di perfezione di vita in grazia, è la Santissima Vergine Immacolata;
che cresce in noi il desiderio di pregare: se cresciamo nell'amore se cresciamo nel distacco dal male se cresciamo nella fedeltà a Dio;
che per restare in piedi sotto i colpi della vita, bisogna imparare a mettersi in ginocchio;
che la "Preghiera del cuore" è la via diretta che ci fa sperimentare l'amore di Dio per noi; che chi impara a pregare, impara a vivere;
Perché la preghiera cambia la nostra vita!

Saluti cari
Giacomo


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Da: Soprannome MSNIreneo81Inviato: 26/11/2003 23.22
La Pace di Cristo!
Mah! Io mi chiedo se il nostro caro amdg0266 abbia mai letto uno di questi testi che tanto deprezza.
Da quanto dice, credo proprio di no. Mi spingo oltre, su un sacco di cose che hai detto, amdg, si nota una "conoscenza indiretta", per mezzo di articoli, idee di altri, e non lettura diretta delle fonti.
Ti stupisce che si parli di svuotamento dell'inferno? E' un'idea nuova, è eretica?
Allora vorrei farti solo notare che tre autori antichi, tre padri della Chiesa di cui 2 santi, hanno parlato di una tale possibilità già alla loro epoca.
Nomi? Origene, Clemente Alessandrino, Isacco di Ninive. I santi sono gli ultimi due.
Un autore recente in un suo testo "Discese agli inferi", pubblicato da Quiqajon, parlando del pensiero di Isacco e dell'apparente contraddizione con la fede della Chiesa è stato illuminante su questo punto: una possibilità dello "svuotamento dell'inferno" non può essere parte della dottrina di fede, ma non può essere escluso dalla speranza cristiana.
Se qualcuno pensa di poter obiettare a questo che così è stato rivelato, io vorrei sottolineare anche che "tutto è possibile a Dio", e che non ci è stato rivelato tutto, ma quanto è necessario alla nostra salvezza, che non è TUTTO, ma "tutto quanto basta".
Anche su questo, i primi numeri della Dei Verbum sono sufficienti a spiegare ciò che intendo dire.
La stessa Dei Verbum stabilisce anche lo statuto dei teologi nella Chiesa. Io non mi sento superiore al Concilio per dire qualcosa di mio oltre quanto da quel testo detto.
Se qualcun altro, sia tra la gerarchia che tra i laici pensa di poter parlare in maniera diversa dallo spirito del Concilio... stia attento lui a non rischiare l'eresia.
Ireneo

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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 26/11/2003 23.50
Concordo pienamente con Ireneo.
Caro Giacomo, scusami ma le tue osservazioni mi sembrano quasi rabbiose e impregnate di molta intolleranza.
Capisco il tuo desiderio di moralizzazione, ma attenzione agli eccessi moralistici quando rischiano di scadere in una specie di calvinismo nostrano con un Dio terribile che si preoccupa soprattutto di punire senza pietà chi sgarra.
Non dimenticare che saremo giudicati con lo stesso metro con cui noi giudichiamo.
Pace
iyvan

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 27/11/2003 10.45
Concordo su quanto ha esposto Ireneo......tuttavia concedetemi di fare ora l'avvocato del *******.....
Giacomo ha detto:
- alla fine dei tempi Dio svuoterà l'inferno
perché Lui che è Misericordia infinita
non può permettere che le sue creature restino lì.

Nulla di più falso e fuorviante, tendente quantomeno a creare lassismo e disarmo nei confronti del nostro nemico spirituale, che con tali vaneggianti "frasette" collocate sulla bocca dei suoi "operatori", a volte inconsapevoli, qui in terra, assesta colpi mortali all'eterna Via Verità e Vita: Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Essi sanno miscelare molto bene, verità e menzogna, così da trarre in inganno se possibile, anche chi tra noi è profondamente radicato nella Fede.

Fermiamoci per un attimo a riflettere, perchè mai Gesù sarebbe venuto nella carne in mezzo a noi, affrontando il terribile supplizio di una dolorosissima passione e della morte in croce, ...riservata all'epoca ai peggiori malfattori?
Da chi ci voleva riscattare il nostro Salvatore? Da chi e, da cosa ci ha messo in guardia? Tutte le risposte a queste domande ed a tante altre simili, le troviamo chiaramente nel S. Vangelo.
Senza tener conto delle innumerevoli apparizioni Mariane, dove la S. Vergine ha fatto vedere e, in alcuni casi persino vivere attimi dell'inferno!

.............
Andiamo con ordine.....da quel che ho letto io Giacomo intendeva riferirsi a quanti NEGANO L'INFERNO.... negare l'Inferno o che delle anime possano finirci è ANTIevangelico...altrimenti con la parabola del Ricco Epulone Gesù avrebbe MENTITO......, e non credo si trattasse di una parabola simbolica nè che Epulone sia e sarà l'unico abitante (purtroppo)......
Perciò se partiamo contestualmente dal Vangelo l'Inferno E' UNA TRISTE REALTA'......dalla quale NON si uscirà più.....
negare questo a priori è andare contro il Vangelo e contro l'insegnamento della Chiesa......
Ora attenzione..DESIDERARE E SPERARE che l'Inferno possa essere SVUOTATO.....è una carità ed una pietà altamente cristiana e meritoria......tuttavia essa appunto, non esclude l'insegnamento proprio di Gesù su questa materia.
Secondo me Giacomo ha usato una espressione quanto meno azzeccata per far capire cosa intendesse quando dice:
fuorviante, tendente quantomeno a creare lassismo e disarmo nei confronti del nostro nemico spirituale...
......
il pericolo infatti di seminare una tale logica scartando a priori la realtà dell'Inferno insegnata da Gesù, porta inesorabilmente a FUORVIARE.....e a creare quel DISARMO e, aggiungo INDIFFERENZA.......nei confronti di Satana...il quale troverà in questo modo anime ADAGIATE SU CONCETTI FUORVIANTI SULL'INFERNO  e quindi sul pericolo costante della dannazione dell'anima......
Già si ha difficoltà a credere nell'esistenza di Satana....molti vescovi SOTTOVALUTANO questa realtà...se ci aggiungiamo concetti generici del tipo:
- alla fine dei tempi Dio svuoterà l'inferno
perché Lui che è Misericordia infinita
non può permettere che le sue creature restino lì
.......
allora veramente possiamo chiudere tutto, baracca e burattini e fregarcene di tutto.......
Diverso sarebbe appunto dire: " Ogni cristiano preghi e speri che Dio alla fine dei tempi possa nella sua misericordia svuotare l'Inferno....", ma dire SVUOTERA' applicando nella forma verbale quella sicurezza che ciò avverrà.....è antievangelico.......
Non so quanto possa interessare...ma a Fatima Maria fece vedere l'Inferno ai tre bambini......i quali si spavenatoro non poco e si impegnarono per la conversione dei peccatori...questo è il compito di ogni cristiano, impegnarsi per la loro conversione.....
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSNamdg0266Inviato: 27/11/2003 10.58
Carissima Caterina, mi compiaccio con te ...sei riuscita ad interpretare benissimo il mio pensiero, ...al contrario del caro Iyvan. Non posso che avallare tutto quanto esplicitato da Caterina!
Faccio presente che miei scritti, a volte sono di proposito "poco elastici" (...ed ironici: come "involuzione della specie"), ...spesso bisogna seminare 1000 per raccoglierne 10, ....se riesco a far riflettere qualcuno con la durezza: ...ben venga, ...lo stesso vale se riesco a farlo col sorriso: ..."C'è più festa in cielo per un peccatore che si converte, che per tanti giusti che non hanno bisogno di conversione"!

Saluti cari
Giacomo

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Da: Soprannome MSNSoloGesùSalvaInviato: 27/11/2003 13.14
Pace a tutti da Michele.
Attratto dal titolo di forum sono rimasto un pò scioccato. Io non ho capito se sono cattolici chi dice
- alla fine dei tempi Dio svuoterà l'inferno
perché Lui che è Misericordia infinita
non può permettere che le sue creature restino lì.
ma da evangelico debbo dire che questo non è scritto da nessuna parte dell'evangelo e della stessa Bibbia, semmai Gesù ci avverte che esiste l'inferno e che anche se non ci fa piacere purtroppo sarà abitato per l'eternità.
Io non sono un teologo, non sono nessuno, sono solo un semplice cristiano che legge e medita la Bibbiae provo a conoscerla con gli studi di catechesi. Questa sull'inferno che si svuoterà non l'avevo mai sentita ed è per me una cosa molto grave se qualcuno va insegnare queste cose e dovrà rendere conto a Dio perchè inganna i suoi fratelli e sorelle.
che il Signore si protegga dai falsi teologi e ci benedica tutti

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Da: Soprannome MSNChisolm3Inviato: 27/11/2003 14.42
Ciao.
Francamente, non so quale siano i piani scritti nell'agendina di Dio per quel che riguarda i dannati. So, che nei Vangeli si combatte una lotta reale tra Gesù e i demoni che, sia pure non esplicitamente, sottintendono un luogo di provenienza, un luogo di ritorno, un luogo in cui vogliono portare coloro che si dannano volontariamente.
Sì, vabbé, la teologia attuale parla dell'inferno come uno stato più che di un luogo ma uno stato non è differente da un luogo: stato di peccato vuol dire essere in un posto che non vediamo e che si chiama peccato. Non vederlo, non vuol dire che non esiste: Padre Pio vedeva quello che a tutti sfuggiva...
Comunque, se qualche teologo dell'antichità e qualche moderno ha ventilato la possibilità di una misericordia divina più grande della stessa giustizia divina, questo non fa problema, perché neanche loro hanno potuto buttare uno sguardo nell'agendina di Dio. Il campo rimane aperto alle ipotesi, anche se qualche volta paiono indigeste.
Di fatto, se Dio liberasse le anime dei dannati con un atto di misericordia dovrebbe liberare anche i demoni dalla loro dannazione primigenia: il che annullerebbe in un nanosecondo la libertà del rifiuto di Dio che non è un rifiuto a tempo determinato, ma un rifiuto totale e abbracciato con intelletto e volontà.
Noi possiamo intercedere per un atto di misericordia di Dio, purché questo nostro desiderio sia compatibile col desiderio di Dio che è sommo bene e somma giustizia.

Ma non è questo, credo, il forum adatto per quelle cose complicate che si chiamano apocatastasi, predestinazione, escatologia da realizzare o realizzata...

Qui, mi pare, si legga un certo disgusto verso certi teologi, altrove un certo modo d'analisi verso l'omosessualità e chissà cosa ci riserva il prossimo forum... Non credo che dialogare abbia mai ucciso nessuno e il teologo è l'uomo del dialogo non solo perché è nella comunità dialogica per eccellenza che è la Chiesa, ma anche perché è al servizio dei dialoganti che tale Chiesa compongono. E la compongono,spesso, con idee divergenti, magari sull'inferno, magari sull'omosessualità, ma sempre con l'occhio e l'orecchio a quanto la Chiesa proclama. Esistono gradi differenti di adesione al dato rivelato che appartengono alla singola coscienza: magari, certe volte, tale coscienza, con pretese di falsa autonomia, si spinge oltre quanto la Chiesa proclama. Ma la Chiesa deve dare ragione alla speranza di ogni singolo fedele, correggendo là dove potrebbe essere l'errore a beneficio dell'unica verità, pur mantenendo intatta la sua maternità verso quei figli che, se omosessuali o origeniani per quel che riguarda l'inferno, non sono esclusi dalla sua cura. E credo che un po' di dolcezza nel dialogo non guasterebbe... Certo, qualche volta può scappare un certo spirito "bossiano", anche se credo che in fondo in fondo, un pacato dialogo sia meglio di uno squillo di carica...

Ci rileggiamo, Chisolm


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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 27/11/2003 16.19
Caro Giacomo,
commetti un errore se pensi che non abbia interpretato il tuo pensiero, esattamente come tu sembri non aver interpretato nel suo giusto verso il mio.
Io non ho contestato le tue idee, ma ho solo voluto rimarcare il modo
forse un po' troppo sanguigno con cui vengono espresse e che mi hanno dato l'impressione di essere, in alcuni casi, delle invettive.
Tutto qui.
Pace
iyvan

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 27/11/2003 16.38
Facciamo il punto della situazione.......
Quando Giacomo ha fatto un paio d'interventi appena iscritto, venne subito avvisato del clima e dello scopo di questo Gruppo....e credo che lo abbia capito...tanto che più di una volta scrive:
Faccio presente che miei scritti, a volte sono di proposito "poco elastici" (...ed ironici: come "involuzione della specie"), ...spesso bisogna seminare 1000 per raccoglierne 10, ....se riesco a far riflettere qualcuno con la durezza: ...ben venga, ...lo stesso vale se riesco a farlo col sorriso:
.......
dunque ci aveva avvisati che i suoi interventi sarebbero stati....ehm...provocatori......ed ecco che subito io c'ho sguazzato.......
Ma attenzione...quando ho detto che Ireneo "ha ragione"...non voleva essere un "contentino"......, non scrivo per ingraziarmi nessuno sia ben chiaro...ed è ovvio che può accadere che il MIO punto di vista possa dissociarsi da altri.....
Ora tutto questo per dire e sottolineare che non ero intervenuta di proposito, poichè anch'io ho letto una....ABBONDANTE provocazione in questo testo d'apertura..., tentando così di estrapolare qualcosa che potesse farci riflettere......
Bando alle ciancie.....usiamo appunto la testa......
Ringrazio Chisolm......apre il dialogo anche su altri fronti....
Facciamo sempre attenzione che da un testo, come abbiamo visto, possono diramarsi diversi temi e diversi aspetti...sta a noi poi meditare e magari tirare in ballo l'aspetto che ci colpisce di più....unendo tutto alla fine...ecco che avremo "meditato"...e poi facciamo come le mucche....ruminatio.............
Quella dello "sguardo sull'agendina...o nell'agendina di Dio.." mi è piaciuta molto.........effettivamente fa riflettere sui nostri limiti, mentre su di una virtù sembra che non abbiamo limiti....L'AMARE.....L'AMORE......non è indifferente che Paolo abbia scritto che più importante della fede è la Carità.....sulla quale ci giochiamo veramente tutto.....
Fraternamente Caterina
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