Notizie dalla Chiesa in Uruguay

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Caterina63
00mercoledì 18 novembre 2009 20:39
Conclusi i lavori della seconda assemblea plenaria annuale

I vescovi dell'Uruguay
dibattono di famiglia e sacerdozio




Florida, 18. Famiglia, istruzione, qualità della vita, nuove forme di cultura di massa, lavoro: questi i principali temi affrontati dai vescovi dell'Uruguay durante i lavori della seconda assemblea plenaria annuale riunita nella città di Florida dal 4 all'11 di questo mese.

Durante i lavori dell'assemblea, si è svolta la visita di monsignor José Octavio Ruiz Arenas, arcivescovo emerito di Villavicencio, che, in qualità di vicepresidente della Pontificia Commissione per l'America Latina, è intervenuto sugli aspetti della formazione dei nuovi sacerdoti. Questo sarà uno dei temi al centro del dibattito della prossima assemblea generale del Consiglio episcopale latino americano (Celam) che si terrà in Uruguay nel 2011.
Anche il nunzio apostolico in Uruguay, monsignor Anselmo Pecorari, è intervenuto alla seconda assemblea plenaria annuale. Con lui, i presuli uruguaiani hanno esaminato i principali problemi della Chiesa cattolica in questo Paese: la qualità della formazione dei seminaristi e la necessità di una forma di sostegno per i sacerdoti più giovani; il problema dell'educazione dei ragazzi delle scuole cattoliche; la promozione dell'impegno dei fedeli laici alla vita della Chiesa.

Durante l'assemblea plenaria i presuli dell'Uruguay hanno compiuto un pellegrinaggio al santuario della "Virgen de los Treinta y Tres", patrona dell'Uruguay.
La seconda assemblea plenaria nazionale è stata anche l'occasione per procedere al rinnovo delle cariche della Conferenza episcopale per il triennio 2010-2012: alla carica di presidente è stato eletto monsignor Carlos María Collazzi Irazábal, vescovo di Mercedes; a quella di vicepresidente monsignor Rodolfo Pedro Wirz Kraemer, vescovo di Maldonado-Punta del Este; alla carica di segretario generale monsignor Heriberto Andrés Bodeant Fernández, vescovo ausiliare e vicario generale della diocesi di Salto.

Durante le due sessioni giornaliere in cui si è articolata la riunione dell'episcopato, i presuli uruguaiani hanno affrontato una vasta quantità di tematiche. Sul tema della famiglia si sono esaminati i problemi che riguardano la rinuncia alla fecondità, quelli della paternità responsabile e dei differenti tipi di nucleo familiare.

Per quanto riguarda l'istruzione delle nuove generazioni, i vescovi hanno sottolineato la necessità di arrivare a un insegnamento capace di comprendere temi attuali quali quello della libertà, dell'inserimento, della formazione tecnica e di quella sui valori, dell'introduzione alla modernità.

I presuli hanno anche esaminato il problema della qualità della vita nelle sue varie dimensioni: povertà, miseria, vecchiaia, convivenza civile, partecipazione alla vita pubblica.
Sulle nuove forme di cultura di massa, sono stati affrontati i temi legati alla società dello spettacolo, al consumo delle droghe, all'ateismo edonista, all'identità culturale.

Il mondo del lavoro è stato considerato dai presuli sotto gli aspetti della produttività, l'etica della produzione e del consumo, il modo per realizzare una società più prospera ma anche più giusta.
I vescovi riuniti a Florida hanno anche avuto diversi incontri. Gli insegnanti del seminario interdiocesano uruguaiani hanno esposto ai presuli alcune proposte per migliorare la formazione dei futuri sacerdoti. I membri della commissione direttiva per la previdenza ai religiosi hanno esposto un progetto per migliorare le cure e l'assistenza per i più anziani.



(©L'Osservatore Romano - 19 novembre 2009)


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