Perchè da così fastidio il Film The Passion di Mel Gibbson?

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Caterina63
00giovedì 16 aprile 2009 17:28
Dal Blog Amico Fides et Forma porto quanto segue:

lunedì 13 aprile 2009

DI FALCO UPDATED!

Scusate ma non avevo ancora trovato questa chicca: Comunicato della Conferenza Episcopale Francese del 30 Marzo 2004.

Si tratta di un comunicato firmato dal presidente del Comitato Permanente per l'informazione e la comunicazione della CEF, S.E. Mons. Jean Michel Di Falco. Questo comunicato sconsiglia addirittura la visione del film The Passion di Mel Gibson che allora usciva nelle sale! Le ragioni? Quasi quasi mi vergogno di scriverle! Proprio il Vescovo che ha voluto scandalizzare i suoi fedeli mettendo il Signore su una sedia elettrica, proprio lui si scandalizzava della violenza di quel film:

"Il film ricorda crudemente l'atrocità dei supplizi subiti e della morte sulla croce, e lo fa con un compiacimento scioccante nello spettacolo della violenza. Questa violenza che sommerge lo spettatore finisce per occultare il senso della Passione e più largamente l'essenziale della persona e del messaggio del Cristo: l'amore portato alla sua perfezione nel dono concesso di sè."

Ridicolo, no?
Non solo la spiegazione che è apertamente puerile e poco ortodossa, visto che quelle violenze sono visibili non solo nel film di Mel Gibson, ma semplicemente sulla Sacra Sindone. Ma anche perchè è paradossale l'ipocrisia con cui oggi lo stesso personaggio vorrebbe "scioccare" i suoi parrocchiani mettendo in mostra il Cristo sulla sedia elettrica! E sapete a quale collezione appartiene quella immonda statua di cera? Alla collezione di Francois Pinault, un multimiliardario francese, tra gli uomini più ricchi del mondo!

Che desolazione questi vescovi che si intrufolano nello star system, nei salotti buoni, nelle consorterie dei potenti! L'importante è comunque che i loro errori vengano stanati e magari si eviti che ricommettano le stesse impudenze!

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Il mio breve commento[SM=g1740739] :

Ricordo quel Venerdì Santo quando uscì il film...la TV aveva dato la notizia di una bambina di soli tre anni, MORTA in quel Venerdì Santo a seguito delle sevizie del suo patrigno...si chiamava Maria...

Avevo da tempo preparato i miei figli di quarta elementare e di seconda media ad andare a vedere il film come una sorta di CATECHESI sulla Passione di Nostro Signore...e ringrazio Dio di essere riuscita ad andare a vederlo...

La nostra vita familiare è cambiata in meglio...è la Passione stessa che si è incarnata nei nostri pensieri, nelle nostre parole sui Vangeli, nelle discussioni sul cristianesimo, sull'essenza del Crocefisso se deve stare o non stare sui muri pubblici...
Chi ha visto o vede questo Film come un evento reale, già narrato dai Vangeli la cui descrizione non è meno impietosa, soprattutto il brano 53 di Isaia...non può restare indifferente, nè può banalizzare ciò che ha visto...
Da quel Venerdì Santo in casa nostra il Crocefisso ha un posto privilegiato e i figli lo guardano con rispetto...uno sguardo che al momento opportuno parlerà ai loro giovani cuori ed essi saranno pronti e più SENSIBILI ad ascoltare...perchè l'Amore, la Com-passione sono un dare e avere, sono reciprocità, non c'è posto per le polemiche di fronte alla Passione di Cristo....[SM=g1740720]

Non sono crudeli le immagini in sè, ci sono film sulla guerra che sono ben peggiori...ciò che da fastidio di questo Film è LA VERITA'...da fastidio perchè non ti lascia indifferente; da fastidio perchè ci fa chiedere: "IO DA CHE PARTE STO?"

Un vescovo che giunge a criticare le immagini della Passione perchè le vorrebbe meno cruente, è un vescovo che non merita neppure la palma del martirio...è un poveretto al quale il Signore farà bene ad aprire quegli occhi coperti dal sentimentalismo, piaga inesorabile che mina il percorso per ogni santo MARTIRIO...
E' un vescovo che non conosce la storia dei Martiri...è un vescovo da compatire...da piangere...

Ogni volta che leggo di Tommaso al quale viene detto: METTI IL TUO DITO NEL MIO COSTATO, rivedo la scena della lancia a tal punto da sentire sulla pelle la perforazione e come mi dice Cristo non piango per LUI, MA PER I MIEI PECCATI...

Santa Madre, dè voi fate, che le piaghe del Signore, ed i vostri gran dolori, siano IMPRESSI nel mio cuore...[SM=g1740720]
se soltanto ci fermassimo a pesare il senso di questa richiesta e la portata che avrebbe appena saremo presi in parola, dubito che tal vescovo si esprimerebbe ancora in quel modo...

[SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740717]

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