SECONDO VOI, CHE DIFFERENZA C'E' TRA AVER FEDE E CREDERE DI AVER FEDE ?

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koan phoenix
00martedì 2 aprile 2013 18:04
Credo che la domanda del titolo sia abbastanza chiara per chiedersi se è vera la propria Fede, oppure questa appartiene ad un costrutto meramente umano e fideistico che nulla ha a che vedere, in realtà, con il Vero e con DIO.

Ho letto che il Forum vorrebbe "testimoniare" la propria Fede... Proprio per questo motivo mi sono iscritto e intendo aprirmi al dialogo, ma per cominciare a discutere su questo come su qualsiasi argomento è necessario capire da che punto partire... Ebbene, partiamo allora dalla definizione di Fede e dal senso di dover ricercare il Vero rispetto a cui poter essere anche "testimoni"; senza bisogno però di ripetere a pappagallo le diverse "nozioni di fede", ma ricercando invece in noi stessi il senso medesimo - quindi anche il perché - di ciò in cui veramente crediamo.

Saluti a tutti,
sono Paolo.

[SM=g1740766]
Caterina63
00martedì 2 aprile 2013 22:31
[SM=g1740758] Salve Paolo, sia lodato Gesù Cristo,
benvenuto e Buona Pasqua.


però, però.... partiamo col piede sbagliato [SM=g1740733]

Lei entra qui e detta legge e come dovrebbe regolarsi un "dialogo" che appare più come una sfida ed una provocazione mentre, fa comprendere, di non aver letto neppure il Regolamento del forum....

Secondo aspetto, mi spiace, ma la Fede non è una opinione, non almeno la fede cattolica..... è un evento, un fatto, un incontro, una grazia, un dono, la fede è qualcosa che si riceve e quindi o la si accetta o la si rifiuta, ma non la si discute.... possiamo discutere i modi attraverso i quali questa fede viene portata nel mondo o viene vissuta, ma non si può discutere su ciò che essa è in se stessa....

Terzo punto mi spiace per lei, la fede è anche una specie di ripetizione.... [SM=g1740727]  certo, per me, per noi non è un ripetere a pappagallo, il riferimento è fatto per chi ripete senza sapere, ed è anche offensivo perchè è riferibile ad una sètta [SM=g1740733]  e noi, la Chiesa non è una sètta....
La fede è un RIPETERE ciò che abbiamo ricevuto e ciò che riceviamo se, vissuta con coerenza, ci viene chiesto "perchè credi"?....

Lei dunque non pone domande, non ha fatto domande, è entrato col piede drittto sulla palla che, non si offenda, lasceremo correre a fondo campo [SM=g1740727]

Le ricordo che è lei ad essere entrato qui e ad aver aperto una finestra di dialogo, non l'abbiamo cercata noi.... quindi la prima vera tolleranza e la prima vera forma di rispetto è che lei, Paolo, rispetti noi, la Chiesa, la fede che professiamo....
Si ponga in modo positivo, faccia domande con la speranza che prima però, abbia sfogliato il forum perchè, alle mille domande che solitamente ci fanno, ci sono già moltissime risposte che non imponiamo ma lasciamo nel cuore di chi realmente cerca con tutta onestà....

Ordunque, già in passato c'è stato chi come lei ci ha posto domande, le trova CLICCANDO QUI, e ancora, più articolate e più complete, le trova altre CLICCANDO QUI.....
Le ricordo anche che il REGOLAMENTO è composto da due pagine non per la lunghezza ma per il chiarimento dei suoi contenuti che se, letti con rispetto e tolleranza.... possono già fornirle molte risposte alle sue ricerche CLICCHI QUI

La lascio leggere... riflettere e contare fino a dieci prima di rispondere, ossia, cerchi anche nel forum le molte risposte.... altrimenti fornisca qui le ulteriori domande che saranno per noi un arricchimento ulteriore.

********

P.S. infine lei dice: ho fatto la domanda....  SECONDO VOI, CHE DIFFERENZA C'E' TRA AVER FEDE E CREDERE DI AVER FEDE ?

in verità la sua non è una domanda poichè ha già dato la sua risposta:
Credo che la domanda del titolo sia abbastanza chiara per chiedersi se è vera la propria Fede, oppure questa appartiene ad un costrutto meramente umano e fideistico che nulla ha a che vedere, in realtà, con il Vero e con DIO.

[SM=g1740727]  e allora no! non ci siamo, la sua domanda non è chiara primo perchè non ha atteso la nostra risposta, secondo perchè la sua risposta esclude a priori la Verità che la Chiesa offre quale fondamento alla Fede: Gesù Cristo.....
Quindi, riformuli la domanda senza risposta, oppure ponendo la sua risposta come ulteriore domanda....


Grazie di cuore!


[SM=g1740750]


koan phoenix
00mercoledì 3 aprile 2013 10:28
Ok, allora ascolta... Hai ragione riguardo al non aver letto il Regolamento del Forum (necessario, perché non è casa mia; anche io ho tirato su un po' di tempo fa un Forum - lasciato finora nel limbo - di "Nuova Jerusalem" e ne so quindi qualcosa).

Sono partito diretto perché mi sento comunque in sintonia con il Forum, sono Cattolico e mi sono sposato il 2 Febbraio a Bangkok, mentre mia moglie è Buddhista. Sono simpatizzante del movimento moonista - checchè ciò possa destare scandalo tra i fedeli cattolici - e sono stato catechista cattolico - per la Cresima dei ragazzi - presso la parrocchia dove vivevo prima di cambiare casa.
Sono stato in seminario a San Giovanni in Laterano, durante l'anno di propedeutico del 2005.
La mia formazione cattolica viene dal Cammino Neocatecumenale e ho anche visto in visione - durante una convivenza comunitaria - DIO che mi si è rivelato così come E' (sia il primo che il secondo giorno di ritiro spirituale).
Ho studiato teologia, conosco abbastanza l'ebraico e le Scritture. Ho profondamente a cuore la Chiesa e il suo destino, come quello del "santo padre" (lo scrivo con la minuscola, perché non è il Cristo - pur facendogli le Veci, come Vicario di Cristo in Terrra - e non è il Padre del Cielo, DIO, da cui le Origini dei Cieli e della Terra (cioè di tutte le cose visibili e invisibili); mentre la "santità" - senza bisogno di maiuscola perché Santo è solo DIO e chi è UNO o UNA COSA SOLA con LUI - di una persona può essere stabilita solo alla fine della sua vita e missione terrena.

Riporterò naturalmente presto quanto sopra dichiarato sulla mia presentazione nell'apposita sezione del Forum (che cercherò terminato questo post).

Tornando adesso al mio post e thread di apertura in questo Forum, avrei da puntualizzare qualcosa...

Il mio post è una provocazione spirituale, che nulla ha a che vedere con quelle che appartengono alla materialità dell'esistenza e al mondanismo moderno e postmoderno; avendo però titolo di farla, merita sicuramente attenzione e produrrà - se lo permetterete - un frutto buono per l'approfondimento della Fede cristiana e cattolica in primis.
E' quindi importante dare risposta ad una domanda, la cui risposta - ossia quella che avrei fornito io nel post sottostante la domanda posta con questo thread - indica semplicemente il percorso da seguire per non evadere e centrare la medesima domanda di apertura del thread.
Avendo aperto io questo topic mi pare anche logico condurlo sul corretto instradamento della discussione che si vorrà tenere in questa sede.

Non darmi del "lei" perché questo crea una distanza - almeno per quanto mi riguarda - tra me e voi, che francamente vorrei evitare se dobbiamo considerarci tutti fratelli in Cristo (a prescindere che si creda in lui oppure no, in quanto il Cristo non è venuto per alcuni uomini, ma per tutti)... ;-)

Mi fermerei quindi sulle tue puntualizzazioni, pertinenti con questo topic e credo anche con il Forum, ossia:

1) "perché credi" ?

2) la Fede non è un'opinione.

3) qual è la Verità che la Chiesa offre quale "fondamento" alla Fede.

La mia domanda però non si conclude con la "ripetizione formale" di nozioni canoniche di Fede, ma ricerca la ragionevolezza della stessa, per cui richiede uno sforzo aggiuntivo per seguire la Via, indicataci dal Cristo, secondo lo Spirito, avanzando in tal modo verso la Verità tutta intera e non solo semplicemente ordinaria e imposta dall'alto (questo lo dico perché la Chiesa pur essendo sviluppata gerarchicamente richiede l'ausilio e la collaborazione d'ogni sua parte, composta di "pietre vive" - fondate cioè sulla Vita della propria Fede - e non fatte di "pietra"; dov'è cioè tutto il Corpo Mistico - non quindi temporale e strettamente istituzionale - che Cammina nella Strada della Santità apertaci dal Cristo alla sua prima venuta e in attesa della sua seconda venuta).
Caterina63
00mercoledì 3 aprile 2013 11:25
[SM=g1740758]Caro Paolo, come vede a volte fare delle sintesi non giova, mentre spendere due righe in più aiuta a conoscerci e a comprenderci ....
La ringrazio per la sua pazienza.
Quanto al dare il "lei" non crea affatto distanze, è semplice forma di educazione visto che non siamo mai usciti insieme, nè siamo compagni di merende.... [SM=g1740727]
Mi creda, quando il "lei" è dato con la sincera forma di educazione e fraternità che vede in questo il più profondo rispetto di chi abbiamo davanti "UN LEI; UN LUI" mentre il "TU" è con Cristo,  anche il dialogo promette bene.... il "tu" verrà da sè!

La mia presentazione, seminata qua e la sul forum, la sintetizzo così:
ho 50 anni, sposata da 28, abbiamo due figli di 20 anni, maschio e femmina, da 20 anni sono terziaria domenicana e da 24 sono catechista. Mi chiamo Dorotea e il nome Caterina non è un username, ma il mio secondo nome assunto nella fraternità domenicana quale presagio di benedizione e aiuto da parte di Santa Caterina da Siena, mia Maestra spirituale.....
Sono ancorata saldamente nella Preghiera del Rosario quotidiano e nello studio della storia della Chiesa specialmente nell'ambito magisteriale di tutti i Pontefici, nel Catechismo della Chiesa Cattolica, naturalmente nel mantenimento di tutti i Sacramenti specialmente la Confessione e l'indivisibilità tra la fede e le opere....

Bene! Veniamo alle sue domande specificando che qui il dialogo non è fluente perchè abbiamo preferito creare questo forum soprattutto di lettura e di meditazione, spostando un dialogo diretto attraverso Faceboock più pratico, a questa pagina: LA CHIESA COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA'

1) "perché credi" ?

[SM=g1740758]  come sappiamo la fede è innanzi tutto un dono. Bisogna fare attenzione alla differenza fra il diritto alla fede e il diritto, invece, AD ACCEDERE a questo dono. Madre Teresa di Calcutta ci rammenta come per dieci anni ebbe l'oscurità della fede, ma non cessò mai di credere in ciò che aveva ricevuto! Credere è perciò un dare la nostra disponibilità ad accettare, ACCETTARE ciò che la Chiesa ci trasmette; avere fede è diverso, è un dono che Dio se vuole elargisce, se non vuole non elargisce e questo perchè Lui conosce davvero i cuori di ognuno e sa cosa è meglio per ciascuno di noi.... Naturalmente è un argomento che potremmo approfondire ulteriormente.

2) la Fede non è un'opinione.

[SM=g1740758]  esatto! come spiegato sopra la fede è un dono mentre il credere è a prescindere dalla fede.... C'è la scena di Cana che ci illumina, l'episodio si conclude dicendo che "da allora i discepoli CREDETTERO in Lui".... ma come, erano Discepoli del Cristo e NON credevano in lui? [SM=g1740733]  i discepoli avevano FEDE, in questo caso in Cristo che passando li assoldava nella vigna, ma Gesù NON aveva compiuto ancora prodigi, a Cana è il primo miracolo per il quale, allora, essi "credettero" in Lui....
Anche questo è un argomento che potremmo approfondire.

3) qual è la Verità che la Chiesa offre quale "fondamento" alla Fede.

[SM=g1740758] bè il principale fondamento è il CREDO che pronunciamo alla Messa..... in esso non sono contenute solo delle semplici "formulette" bensì contiene dei fatti realmente accaduti. Se noi separiamo il Cristo storico dal Cristo Verbo Incarnato, ossia la sua divinità comune al Padre ed allo Sporito Santo dalla sua umanità acquisita dalla Vergine Maria, non avremmo più il "fondamento" ma una immagine del Messia accomodata a seconda delle proprie visioni ed opinioni. La credibilità della Chiesa sta nel fatto che non separa mai le due realtà che convivono in Cristo e perciò non inseguiamo una immagine, ma la PERSONA del Cristo tutta intera e per la quale Gesù dice: IO SONO LA VERITA'. Da qui diciamo appunto che il nostro fondamento non una idea, una opinione, o altro, ma Verità è la Persona per eccellenza del Messia.
Anche questo potremmo approfondirlo!

Con un fraterno grazie [SM=g1740750]



koan phoenix
00mercoledì 3 aprile 2013 15:56
OK, RISCRIVO PER DIFFICOLTA' DI EDITING DEL MESSAGIO, CON IL "QUOTE" ..




Caterina63, 03/04/2013 11:25


Bene! Veniamo alle sue domande specificando che qui il dialogo non è fluente perchè abbiamo preferito creare questo forum soprattutto di lettura e di meditazione, spostando un dialogo diretto attraverso Faceboock più pratico, a questa pagina: LA CHIESA COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA'

Koan Phoenix:

Io però non sono iscritto ancora su Facebook e non ne so molto... [SM=g1740762] 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

1) "perché credi" ?

[SM=g1740758] come sappiamo la fede è innanzi tutto un dono.

Koan Phoenix:

Parliamo allora - personalmente - di che dono si tratta... [SM=g1740762] 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

Credere è perciò un dare la nostra disponibilità ad accettare, ACCETTARE ciò che la Chiesa ci trasmette;

Koan Phoenix:

La Fede nasce infatti dalla Predicazione, ma provenendo principalmente da DIO possiede carattere spirituale e dipende quindi interamente dall'azione dello Spirito in noi, il quale si manifesta attraverso l'unità d'amore tra i fratelli e sorelle in Cristo, come il Cristo ci ha insegnato con la sua stessa vita (dove sono infatti riuniti due o tre nel mio Nome, lì sono anch'io .. e il Padre ed io verremo a lui e dimoreremo presso di lui - in chiunque Crede - per mezzo dello Spirito Santo; che ci ha inviato dopo la sua ascensione in Cielo).

Ora la mia domanda su questo punto è: 

"ACCETTARE" è sempre molto facile, ma si differenzia spesso in ognuno, in ogni credente cioè... A me interessa quindi qualcosa che supera il semplice atto di "accettazione" formale e diviene effettivamente uno stato sostanziale di vivere ed essere (m'interessa cioè quanto sul "testimoniare" la propria Fede, solo dopo essere stata compresa, più che semplicemente accettata, dentro di sé); non a caso il Cristo alla sua prima venuta insegnava la Parola di DIO in modo molto concreto e pratico, persino in termini squisitamente fisici e naturali, per poter comprendere bene di che cosa si parla (non quindi teoricamente e astrattamente; o non avrebbe alcun senso neppure l'Incarnare la Parola). 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

2) la Fede non è un'opinione.

[SM=g1740758] esatto! come spiegato sopra la fede è un dono mentre il credere è a prescindere dalla fede....

Koan Phoenix:

E' vero. Che cosa serve per poter Credere, secondo voi allora... Un Segno ? un Miracolo inteso come prodigio ? o cos'altro/quant'altro ? 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

C'è la scena di Cana che ci illumina, l'episodio si conclude dicendo che "da allora i discepoli CREDETTERO in Lui".... ma come, erano Discepoli del Cristo e NON credevano in lui? [SM=g1740733] i discepoli avevano FEDE, in questo caso in Cristo che passando li assoldava nella vigna, ma Gesù NON aveva compiuto ancora prodigi, a Cana è il primo miracolo per il quale, allora, essi "credettero" in Lui....
Anche questo è un argomento che potremmo approfondire.

Koan Phoenix:

Prima di questo ci fu il Segno dato dal Cristo a Pietro e Andrea, con la pesca miracolosa al ritorno da un'andata ben misera e infelice, cioè povera (simile a quella che sta rivivendo oggi la Chiesa di Cristo in Terra, chiamata alla rievangelizzazione del popolo cristiano e non credente).

Che cosa avvenne invece di diverso a Cana ?
Non si tratta di certo d'alcun "prodigio", ma di qualcos'altro ancora... Il racconto biblico non deve essere preso come un fenomeno fisico, ma interiore, quindi più proprio del Cuore della Fede, a cui si può arrivare per mezzo della Conversione a DIO per opera della Sua Parola Vivente che si è fatta Carne ed è venuta ad abitare in mezzo a noi. Seguitemi...
Questa Parola come sappiamo si è manifestata in Cristo e con Cana Gesù comincia la sua missione di rievangelizzazione, dopo quella realizzata dal Battista che annunciava l'opera del Fuoco dello Spirito in noi.
I discepoli del Cristo Credono infatti in lui non per un prodigio miracoloso, ma per il Miracolo della Fede che si accende in loro a causa della Parola del Cristo, una Parola potente che si manifesta con l'Annuncio della sua missione, che questa sia operata da Miracoli esteriori o no (anche se il Cristo comincia a dare dimostrazione della sua Parola di Vita attraverso il Segno dei Miracoli; quest'ultimi sono infatti prima di tutto e soprattutto dei SEGNI della Fede, anziché "prodigi").

Per questo occorre non indurire il proprio Cuore, ma aprirlo al respiro della Grazia operata nello Spirito di DIO, attraverso l'Annunzio della Parola (mentre al resto penserà naturalmente DIO, ma ciò non spetta a noi e neppure a semplici "prodigi" fisici; che sono sempre possibili e non per questo credibili .. Questo perché DIO è SPIRITO e il Padre degli Spiriti). Non è così ? [SM=g1740766] 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

3) qual è la Verità che la Chiesa offre quale "fondamento" alla Fede.

[SM=g1740758] bè il principale fondamento è il CREDO che pronunciamo alla Messa.....

Koan Phoenix:

Si parla infatti del Credo Apostolico, non invece di un "credo romano apostolico".... Quello è infatti il Fondamento della Fede cristiana e cattolica (sia ortodossa che latina). Esso proviene infatti dalla Predicazione apostolica delle origini, non dai ricami teologici e filosofici d'estrazione ecclesiastica; diverso è invece quando viene esternato dalla vita dei santi, la cui Parola è vivente, fatta cioè di vita e non di teoria (che sia, la vita dei santi, più o meno profonda e completa).

Oggi però la Fede Apostolica ha visto una scissione che snatura tale Credo, in quanto esso non è fatto di parole vuote, ma possiede in se stesso una base reale che è data dall'unione tra i fedeli in Cristo, molto sostanziale e non teoretica (per chi vuol ascoltare e comprendere di che cosa si parla effettivamente).

Se amo Cristo - e di fatto lo amo - non posso vivere con gioia fino a che non vedrò riconsolidato il suo Corpo, il cui Fondamento fisico e spirituale è dato dagli Apostoli - non da teorie - e da tutti i martiri della Fede cristiana primitiva... Per questo, lo ripeto, il Fondamento del Credo Apostolico non può essere solo spirituale, ma è anche e soprattutto fisico, in quanto è il primo a provenire dal secondo e non viceversa (o il Cristo avrebbe creato il Credo prima della Comunità Apostolica, cosa che invece non è avvenuta in tal direzione e senso di marcia, del Cammino di vita comunitaria cristiana).

La mia domanda a questo punto diventa: di chi è stata quindi la "colpa" ? chi lo sa, si faccia avanti e lo dica pure... [SM=g1740762] 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

in esso non sono contenute solo delle semplici "formulette" bensì contiene dei fatti realmente accaduti. Se noi separiamo il Cristo storico dal Cristo Verbo Incarnato, ossia la sua divinità comune al Padre ed allo Sporito Santo dalla sua umanità acquisita dalla Vergine Maria, non avremmo più il "fondamento" ma una immagine del Messia accomodata a seconda delle proprie visioni ed opinioni.
 
Koan Phoenix:

E' vero, il Fondamento della Fede viene infatti dalla dichiarazione petrina: "Tu sei il Cristo, il Figlio del DIO Vivente". Il Cristo però non ha scelto un uomo solo, per questo - scandalizzato dall'affermazione di Pietro di fronte alla Croce - non si volge verso di lui; Gesù ha costituito infatti una Comunità apostolica, non un "credo" fatto di parole che non si possono concretizzare in essa, in pietre vive - come si può leggere in Apocalisse o Rivelazione - su cui si Fonda la Chiesa di Cristo (che a loro volta - parlando degli Apostoli - si Fondano sulla Fede petrina in Cristo, quale unica e sola Pietra Angolare dell'intero edificio Credente; il nostro Capo o Testa, cioè Cristo Vivente, l'Eterno e Sommo Sacerdote alla maniera di Melchisedek, si trova infatti in Cielo, alla Destra del Padre).

Come anche tu dici, non si tratta di "formulette", ma io aggiungerei che non si tratta neppure solo di teoria, per quanto riferendosi comunque a Cristo (la cui natura divina e al contempo umana è appunto DIO; o dovremmo, inoltre, vedere come separate tali nature in Cristo ?). 



Caterina63, 03/04/2013 11:25

La credibilità della Chiesa sta nel fatto che non separa mai le due realtà che convivono in Cristo e perciò non inseguiamo una immagine, ma la PERSONA del Cristo tutta intera e per la quale Gesù dice: IO SONO LA VERITA'. Da qui diciamo appunto che il nostro fondamento non una idea, una opinione, o altro, ma Verità è la Persona per eccellenza del Messia.
Anche questo potremmo approfondirlo!

Con un fraterno grazie [SM=g1740750]

Koan Phoenix:

Ok allora .. [SM=g1740722]
Ad ogni modo il Fondamento della Fede, dato dal Credo Apostolico, è un fatto anch'esso, ma non è costituito neanch'esso da semplici idee, opinioni e quant'altro, ma da una Comunità Apostolica assicurata da Cristo come tale (non solo quindi quanto riguarderebbe il Papa, più che la Fede petrina o solo espressa da Pietro: che è ben altra cosa...).

Quindi in conclusine mi e vi chiedo: dove sbaglio ? [SM=g1740763]
Caterina63
00mercoledì 3 aprile 2013 17:57
[SM=g1740758] 1) Caro Paolo che la fede è un dono ha un solo senso, quello della grazia, per questo è un dono. La difficoltà non sta nello specificare "di che dono" si tratta, quanto di comprendere perchè a tutti non arriva questa grazia-dono.
E' da sottolineare che la Fede che noi professiamo, come accennato sopra, non proviene da un libro per quanto sacro essa possa essere, nè da una filosofia, ma viene dal principale dei MISTERI: L'INCARNAZIONE DI DIO "Verbo fatto carne". Il Testo Sacro ci racconta dei fatti e di un Progetto divino, ma noi non siamo la "religione del libro". Quindi la Fede che professiamo nasce e si sviluppa da un fatto che si accetta o si rifiuta.
Da qui si sviluppano diverse risposte e ne possiamo elencare qualcuna:
a) non conoscenza del Credo e quindi difficoltà ad avere fede in qualcosa che non si conosce, da qui il monito paolino dell'esigenza dell'evangelizzazione;
b) conoscenza del Credo ma con il rifiuto ad accettarlo, di conseguenza la grazia-dono con la fede non può svilupparsi perchè la mia volontà (libero arbitrio) rifiuta di accettare IL MISTERO .....
c) volontà di Dio ad accordare ad alcuni una fede granitica e ad altri farli sospirare per parecchio tempo, infatti Gesù non dice semplicemente di avere fede, ma di PERSEVERARE.... Madre Teresa di Calcutta ci ha insegnato come perseverare, tanto per citare una persona del nostro tempo;
d) mancanza, carenza di umiltà..... virtù indispensabile per accettare il Mistero e, prostrati davanti ad Esso, attendere la grazia della fede.....

ecc.... poi distinguiamo pure tra una fede personale e una fede ecclesiale.
La nostra fede si sviluppa e si rafforza nella Preghiera sia personale quanto comunitaria, ma il concetto di fede "personale" non può essere disgiunto dalla fede ecclesiale, pena la divisione, l'incomprensione dottrinale, una fede del fai da te, anche fideismo se vogliamo, e quant'altro, un inseguire così una fede in una immagine di Dio, personale, ma non più comunitaria, non più ecclesiale... l'esempio concreto sono le miriadi di comunità protestanti-pentecostali. Certo, credono in Gesù Cristo, ma spogliato della Chiesa, spogliato dei Sacramenti, spogliato del suo Essere per essere fatto ad immagine delle proprie opinioni definite "fede"....

2) Koan Phoenix:  La Fede nasce infatti dalla Predicazione, ma provenendo principalmente da DIO possiede carattere spirituale e dipende quindi interamente dall'azione dello Spirito in noi, il quale si manifesta attraverso l'unità d'amore tra i fratelli e sorelle in Cristo, come il Cristo ci ha insegnato con la sua stessa vita (dove sono infatti riuniti due o tre nel mio Nome, lì sono anch'io .. e il Padre ed io verremo a lui e dimoreremo presso di lui - in chiunque Crede - per mezzo dello Spirito Santo; che ci ha inviato dopo la sua ascensione in Cielo).
Ora la mia domanda su questo punto è:
"ACCETTARE" è sempre molto facile, ma si differenzia spesso in ognuno, in ogni credente cioè... A me interessa quindi qualcosa che supera il semplice atto di "accettazione" formale e diviene effettivamente uno stato sostanziale di vivere ed essere (m'interessa cioè quanto sul "testimoniare" la propria Fede, solo dopo essere stata compresa, più che semplicemente accettata, dentro di sé); non a caso il Cristo alla sua prima venuta insegnava la Parola di DIO in modo molto concreto e pratico, persino in termini squisitamente fisici e naturali, per poter comprendere bene di che cosa si parla (non quindi teoricamente e astrattamente; o non avrebbe alcun senso neppure l'Incarnare la Parola).

RISPONDO:
che "accettare" sia così facile non direi proprio, anzi, è proprio la difficoltà maggiore. Abbiamo l'esempio con la chiamata che Gesù fa ai Dodici.... proviamo oggi a chiamare delle persone e a dire loro: accetti di credere? [SM=g1740727]  direi che invece una fede comoda e accomodante è assai più facile da credere di aver "accettato" da una fede che, donata, ti fa accettare cose che non sempre è facile accettare come la croce o le battaglie di oggi sull'etica e sulla morale, ecc...
Lutero per esempio aveva fede eccome, era monaco agostiniano come sappiamo ma rifiuta di accettare la Chiesa.. e pur volendola cambiare come lui riteneva giusto che fosse, finì per fondarna una nuova basata sulla sua fede personale [SM=g1740733] ..
tutte le più grandi eresie non provengono da gente che non aveva fede, ma proprio da quelle che credevano in qualcosa o Qualcuno.
Sfatiamo un altro "mito" ossia, quello del Cristo che dove andava insegnava in modo pratico o facile..... Leggendo tutto il Vangelo si comprende bene che la maggiorparte delle folle che andavano da Lui, ritornavano che non avevano capito quasi nulla di ciò che diceva.... c'è un episodio nel Vangelo di Marco molto illuminante: finito di raccontare una parabola tutti si rendono conto di non averla capita.... e glielo fanno notare a Gesù.
Gesù non è che si ferma e spiega alla folla la parabola, anzi, lascia la folla, rientra in casa con i Discepoli e, si legge, chiusa la porta spiegò loro il senso di quanto aveva detto....
E ci sono altri episodi che ci fanno comprendere che capire Gesù non è affatto facile e che richiede principalmente un atteggiamento di disponibilità ad ACCOGLIERE la sua Parola. Un altro esempio degno di nota è Giovanni cap.6 dopo tutta la spiegazione sulla "carne da mangiare" preparando così all'Eucaristia, Pietro gli dice: "Signore, il tuo linguaggio è duro, chi potrà comprenderlo? Molti dei nostri SE Ne STANNO ANDANDO VIA"....
A questo punto ci si aspetterebbe da Gesù un gesto conciliante: "no fermi, dove andate? venite qui che vi spiego meglio!"
e invece no, Gesù risponde a Pietro ancora più duramente: "VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI?"
come a dire "quella è la porta, accomodatevi" [SM=g1740727]
Qui scatta invece la professione di fede di Pietro a nome di tutti i Discepoli rimasti lì, anche se non avevano capito nulla: "Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita...."
Ora, fermiamoci un attimo: che cosa aveva capito Pietro del discorso sull'Eucaristia? NULLA! ma quell'Uomo lo attrae, ecco il punto, Pietro si lascia attrarre, ed è su questa posizione granitica, rocciosa (Cefa-pietra) che Cristo fonda la sua Chiesa e non certo per la bravura di Pietro, ma perchè Dio lo ha scelto, tra tutti è quello che era più DISPONIBILE AD ACCETTARE ANCHE CIO' CHE NON CAPIVA [SM=g1740733] 
gli dirà dopo Gesù: "beato te Pietro perchè non la carne, nè il sangue, ma il Padre mio che è nei cieli ti ha rivelato questo...."
Pietro probabilmente non si era accorto neppure di aver ricevuto alcuna rivelazione, egli si fida (che non è come avere fede, sono cose diverse), e quindi Dio può operare....
Santa Caterina da Siena sviluppa l'aspetto del Vangelo in quel "morire a noi stessi", questo è accettare INCONDIZIONATAMENTE.....


3) Dunque dicevo che la Fede non è una opinione, ragionevolmente Koan Phoenix chiede: E' vero. Che cosa serve per poter Credere, secondo voi allora... Un Segno ? un Miracolo inteso come prodigio ? o cos'altro/quant'altro ?

RISPONDO: Segni, miracoli, prodigi, sono utili, quando Dio li ritiene tali, per aiutare ad alimentare la Fede, ma non sono certo "la Fede".... Credere è fondamentale per alimentare la Fede. Io sono sposata da 28 anni perchè fin da quando mi sono sposata  ho sempre creduto alla Famiglia, ai suoi valori, al bene che la famiglia dà al contributo sociale ecc... ma quante battaglie abbiamo fatto fino ad oggi.... [SM=g1740727]  credere va bene è indispensabile per mettere su famiglia, ma la fede in essa va costruita , alimentata e CURATA ogni giorno.... altrimenti si rischia di perdere la buona battaglia, come insegna san Paolo.... Anche in Famiglia avvengono dei miracoli, specialmente quando si vincono certe battaglie quotidiane e i figli ti danno le soddisfazioni, il fatto è che molti non li vedono più come "prodigi" ma credono che tutto sia scontato, tutto sia dovuto e quindi non si combatte più, non si cura più la fede, si finisce solo con il pretendere i propri appagamenti.....
Questo esempio trasferito così nel Credo e nella fede in Dio è la stessa cosa.... [SM=g1740733]


4) Koan Phoenix: Non si tratta di certo d'alcun "prodigio", ma di qualcos'altro ancora... Il racconto biblico non deve essere preso come un fenomeno fisico, ma interiore, quindi più proprio del Cuore della Fede, a cui si può arrivare per mezzo della Conversione a DIO per opera della Sua Parola Vivente che si è fatta Carne ed è venuta ad abitare in mezzo a noi. Seguitemi...
Questa Parola come sappiamo si è manifestata in Cristo e con Cana Gesù comincia la sua missione di rievangelizzazione, dopo quella realizzata dal Battista che annunciava l'opera del Fuoco dello Spirito in noi.
I discepoli del Cristo Credono infatti in lui non per un prodigio miracoloso, ma per il Miracolo della Fede che si accende in loro a causa della Parola del Cristo... (..)

RISPONDO:
NO! mi spiace ma non ci siamo proprio [SM=g1740733]
primo, è il vangelo che dice shiaramente che Gesù "diede inizio":
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2,1-12)
e non solo a Cana di Galilea..... l'episodio infatti parla proprio di manifestazione pubblica....
Secondo aspetto la Chiesa  insegna che il Vangelo racchiude ENTRAMBE le cose: l'aspetto storico di un fatto reale e l'aspetto significativo dell'atto che conduce ad un arricchimento interiore..... Giovanni infatti non parla di "miracoli" ma di SEGNI..... il segno in sè racchiude entrambi gli aspetti: il fatto realmente accaduto e l'insegnamento che dall'atto si ricava!
Perciò qui mi fermo.... se si comincia a destabilizzare il Vangelo dicendo che i miracoli non sono stati reali, chiudo qui il dialogo da lei aperto, Paolo, perchè non si andrebbe da nessuna parte.....
Terzo aspetto è un altro suo errore: Gesù non fa una "rievangelizzazione" ma porta a compimento quella iniziale che era stata affidata a Giovanni il Battista detto appunto "precursore" "APRITE LE PORTE A COLUI CHE VIENE...."  la parola d'ordine è sempre una "convertitevi e credete al Vangelo".....
Quindi i SEGNI compiuti dal Cristo, detti miracoli, prodigi, aiutarono i Discepoli nella loro fede.....
Chiariamo questo insegnamento della Chiesa, prima, altrimenti inutile andare avanti [SM=g1740733]

Altro errore che lei riporta Paolo è questo, quando afferma e domanda: Questo perché DIO è SPIRITO e il Padre degli Spiriti). Non è così ?

[SM=g1740727]  NO! detto così  non è corretto e lo ha spiegato chiaramente il Concilio di Efeso, di Nicea e pure quello di Costantinopoli.... Che Dio sia "Spirito" ci troviamo d'accordo, ma che sia "il Padre degli Spiriti" NO!
E perchè no? semplice perchè esiste un solo Dio DISTINTO e non giammai diviso IN TRE PERSONE: Padre, Figlio e Spirito Santo! Non esistono altri "Spiriti" e se esistono, dice la Bibbia, sono demoni! Infatti nel parlare di "Spiriti" tutta la Bibbia li associa ai Demoni, mentre per parlare di altri ESSERI CELESTI LI CHIAMA ANGELI..... [SM=g1740733]
Gesù ci insegna poi che anche il Padre, in quanto tale, è nel Figlio UNA COSA SOLA, per questo san Paolo può dire che davanti al nome di Gesù ogni ginocchia si piega "in cielo, sulla terra e sotto terra".... e nel Credo diciamo infatti che:  Dio da Dio, Luce da Luce, GENERATO NON CREATO della stessa sostanza del Padre.... e sullo Spirito Santo, Terza PERSONA della Trinità diciamo: "Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,  e procede dal Padre e dal Figlio.  Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti...."
Stiamo parlando così di un solo Dio...non esistono altri e non esistono altri "Spiriti creati dal Padre che la Scrittura non ci abbia detto in Cristo Gesù"....
perciò voglia correggersi Paolo o riformulare la sua domanda.....

Infatti lei dimostra di avere molta confusione sul CREDO..... se ce l'ha con la Chiesa "romana" lo dica subito che facciamo prima a me i giochetti contro la Chiesa Cattolica ed apostolica, non piacciono [SM=g1740733]
Forse lei ha appreso qualcosa di storpiato dal Cammino Neocatecumenale.... se sfoglierà il Catechismo della Chiesa comprenderà forse le sue enormi lacune, ma la prego, seppure è vero che i seminari cattolici fanno acqua da tutte le parti, in seminario deve esserci stato poco, oppure ha lasciato proprio perchè la sua realtà di fede si fonda su altri "credo" ma non prettamente su quello unico che è custodito e tramandato dalla Chiesa Cattolica....
Se vuole, chiariamo prima questo aspetto e la prego, una domanda alla volta perchè così chiariamo un aspetto alla volta aiutando anche altri che leggono a non disperdere i suoi contributi o a spacciarli per qualcosa in cui credere....

Grazie.
[SM=g1740750]




Caterina63
00giovedì 4 aprile 2013 20:24
[SM=g1740758] Gentile Paolo, non ci siamo proprio.... non me ne abbia, ma il suo messaggio è stato al momento nascosto (non censurato) fino a quando non chiarisce questa sua imposizione o impostazione, lei afferma:

- Dovete comprendere questo (le informazioni che vi sto dando vengono dallo Spirito di DIO, sta ad ognuno poi comprendere se è veramente così o no)

[SM=g1740733]  no Paolo, lo Spirito Santo è uno solo ed è Terza Persona della Santissima Trinità e non potrebbe mai suggerire o insegnare cose diverse da quelle che insegna la Chiesa... perciò noi avanziamo con l'insegnamento della Chiesa nella quale l'Unico e vero Spirito Santo parla, istruisce, insegna, chiarisce le Scritture.....
è lei che deve comprendere questo e nessuno di noi ha mai detto: "le informazioni che vi sto dando vengono dallo Spirito di DIO "
Inoltre l'immagine veterotestamentaria del Cristo è la Fede di Abramo, non di Abele.... ed è Mosè, prefigurazione di Cristo.... ed è nell'immagine di Melchisedec a riguardo dell'unico Sacerdozio di cui Cristo è la realizzazione.... e la prima inimicizia non è quella tra Caino e Abele, ma da Adamo ed Eva che in quel Peccato detto Originale, tutti subiamo la nascita nella corruzione..... Cristo, dice infatti san Paolo, è il "nuovo Adamo" e non il novello o il nuovo "Abele"....
Altre interpretazioni non ci servono......

Non tralascio il termine "apostolico" quando parlo del CREDO, do per scontato che un cattolico lo sappia che abbiamo il Credo Apostolico e il completamento, dopo l'eresia ariana, con il Credo detto costantinopolitano che non è diverso, ma esplicita, proprio a causa di quella eresia, tutti i temi del primo Credo tratto dalle frasi delle Lettere apostoliche.....
insinuare certi dubbi non facilita il dialogo [SM=g1740733]

Satana NON è un mistero........ la sua storia è ben dettagliata nella Bibbia e ben spiegata dalla Chiesa Cattolica..... il Male resta un mistero perchè NON ha origine da Dio, sommo Bene, ma è spiegato nell'Incarnazione di Dio....

Quando lei Paolo dice:

Certamente, infatti come dicevamo la Fede è un dono e come tale non può che venire da DIO; il quale può darla e ritirarla secondo la SUA Volontà. Esiste però anche una fede fasulla o solo apparente e proprio di questo vorrei occuparmi in questo thread (a tal scopo, in specifico, ho scelto infatti di aprirlo).


mi trova d'accordo, ma vedo che esce dal tema aggiungendo aspetti non cattolici o comunque, come da lei affermato: ".....le informazioni che vi sto dando vengono dallo Spirito di DIO, sta ad ognuno poi comprendere se è veramente così o no...."

mi spiace io accetto solo lo Spirito Santo che insegna nella Chiesa....

lei Paolo mi chiede, ironicamente:  Credi di essere umile ? io francamente non sempre, eppure credo di avere la Fede, come dono di DIO, in me............
[SM=g1740733] oibò, si rilegga sopra, è lei che pretende di avere un INFORMATORE di eccellenza, mica io!

Infine vedo che la sua idea di Chiesa è molto diversa da quella insegnata dai Padri della Chiesa, dai Santi, Dottori e Pontefici......
No, non ci siamo proprio, lei è entrato qui vestito da pecora, ma lentamente esce fuori il suo ululato contro la Chiesa..... [SM=g1740727]
Se vuole apprendere cosa insegna la Chiesa, sono pronta a continuare il dialogo, se devo invece subire le sue "informazioni private del suo spirito di Dio (??)" allora no, mi spiace ma non c'è altro da dire... a meno che lei non getta la maschera e dica davvero cosa vuole.
Lei è entrato per fare domande e apprendere, oppure per insegnare le informazioni che riceve dal suo spirito di Dio?

E per favore, più breve..... una domanda alla volta, grazie!

[SM=g1740733] [SM=g1740750]


koan phoenix
00venerdì 5 aprile 2013 09:10
Allora ascolta, Matteo al capitolo 3 versetto 16 riporta lo "Spirito di DIO", perché così era chiamato lo Spirito che DIO nell'Antico Testamento dava ai Profeti. Come sai molto bene questo è anche lo Spirito Santo che noi cristiani riconosciamo come terza Persona della S.Trinità. E' indifferente usare l'uno o l'altro nome, conoscendo bene a Chi ci riferiamo.

Ora, ogni cristiano ha ricevuto nel Battesimo e alla Cresima lo Spirito Santo, quindi è capace di invocarlo ed EGLI viene a noi, se ci troviamo in stato di Grazia. Anche io lo invoco nella preghiera e nella consultazione delle S.Scritture, come nell'ascolto della Parola in Chiesa o durante la S.Messa. Quando scrivo, faccio la medesima cosa ed è per questo motivo che ho riportato tra parentesi questo appunto, riferendomi cioè non a quello che io penso, ma a quanto lo Spirito Santo, in qualità di battezzato e cresimato, mi ha suscitato e ispirato personalmente (è chiaro poi che ogni cosa va rimessa al giudizio della Chiesa e non al mio, ovvero a quello di DIO).

Infine, stiamo solo cercando di approfondire la Parola e in questa sezione del Forum si dovrebbe essere aperti al dialogo, credo. Ti chiedo quindi di mostrare nuovamente il post che ho scritto, perché non c'è ragione di nasconderlo o censurarlo, in modo da poter avere una visione completa e puntuale della discussione.

Riguardo invece quanto sul riferimento che ho fatto con "Abele", ponendolo parallelamente a Gesù (ti ricordo che sono uno studioso delle Scritture), è possibile leggere i versetti biblici seguenti:

Ebrei 11,4 - Ebrei 12,24

Grazie
Paolo
Caterina63
00venerdì 5 aprile 2013 12:00
[SM=g1740758] Paolo, lei continua a rammentarmi che: ti ricordo che sono uno studioso delle Scritture....
benissimo, ma non è fondamentale se l'interpretazione non è quella della Chiesa comprende?

Che lei abbia qualche "idea" diversa, non è un problema ed io la rispetto, ma  se tale idea diversa si scontra con l'insegnamento della Chiesa, io non lo accetto..... la rispetto, ma non posso accettarla come "verità", comprende?

Ora, Mt. cap.3 versetto 16 riporta ciò che accadde al Battesimo di Gesù:
...14 Giovanni però voleva  impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». 15 Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. 16 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui......

cosa c'entra con la sua imposizione: le informazioni che vi sto dando vengono dallo Spirito di DIO, sta ad ognuno poi comprendere se è veramente così o no........ ??

Anche nel Cenacolo si ripete la stessa manifestazione, lo Spirito Santo, che senza dubbio alcuno è lo Spirito di Dio, ma non già un dio a parte, si manifesta in modo imponente come "lingue di fuoco" PRECEDUTO da un "rombo di tuono" che nella Bibbia indica la "voce di Dio".....
Orbene, da quel momento in poi è la CHIESA CHE PARLA CON LO SPIRITO DI DIO.....

Quando parliamo dello "Spirito di Dio", poichè parliamo appunto della Terza Persona della Trinità, non stiamo parlando di un "suggeritore" che getta confusione e suggerisce cose diverse insegnate alla Chiesa. Lo Spirito di Dio in tal senso ha una comune volontà col Padre e con il Figlio.... non sono tre volontà diverse, non sono tre interpretazioni diverse, e così via....
Lo stesso san Paolo quando spiega le diversità dei carismi e il Corpo formato dalle membra, ricorda pure che tale Spirito è uno solo e che i veri cristiani sono coloro che parlano "con un cuor solo e un anima sola, perchè è uno lo Spirito che opera in tutti".....

In Galati 1 ce lo rammenta:
8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! 9 L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! 10 Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
11 Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull'uomo

San Paolo sottolinea questa trasmissione della Chiesa: .....da quello che avete ricevuto....

Ebrei 11 non riporta quello che lei asserisce Paolo.... [SM=g1740733]
San Paolo in questo capitolo riporta tutta una serie di nomi tra patriarchi e non dell'Antico Testamento che seppero esprimere la propria fede nel Dio unico.....
Dopo l'elenco dei nomi, il brano si conclude con queste parole:
39 Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa: 40 Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.....

la motivazione adotta da San Paolo è ben diversa dalla sua interpretazione quando afferma che: .....La posizione del Cristo non può che essere dunque quella di Abele - per eccellenza -....... in questo modo lei pone Gesù Cristo semplicemente come uomo, mentre San Paolo al verso 39 e 40 a conclusione dice ben altro...
Inoltre Cristo è paragonato al NUOVO Adamo e non ad Abele, lo spiega San Paolo:
1Corinzi 15,22
e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.
e al verso 45
il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.

Gentile Paolo, le "informazioni" che io le porto non vengono da me, ma dall'insegnamento della Chiesa Cattolica la quale è guidata dallo SPIRITO DI DIO, lo Spirito Santo, terza Persona della Trinità.....

Buon giornata [SM=g1740750]


koan phoenix
00venerdì 5 aprile 2013 14:17
Trovo che sia facile parlare senza riportare integralmente quello che ho effettivamente scritto ... Infatti il mio post, con i discorsi che ho fatto, li tiene ben nascosti in modo da rigirarseli come vuole, ma se dicesse il vero non ci sarebbe motivo di dover nascondere niente. Continui quindi pure ad attaccarmi senza sosta e senza ragione, sapendo che lo stesso fecero con Gesù e alla fine sono rimasti solo con un pugno di mosche in mano (sentendosi magari anche bravi, non meno di lei).

Ad ogni modo, visto che è lei che comanda qui e impone le sue personali interpretazioni e regole ai lettori (non io, che sono un semplice utente che parla in tutta semplicità in Nome di DIO), la lascio togliendo il disturbo con il brano che citavo sopra sulla lettera agli Ebrei, il quale tratta sia del Giudizio finale riservato agli inetti, sia quanto sul paragone - non uguaglianza - che si deve fare tra Gesù e Abele (riguardo cioè il sangue asperso da parte di questi; diverso è invece il paragone da fare con Adamo, che con il discorso che stavo facendo e che lei mi ha barbaramente troncato, non c'entra davvero un bel niente):

"22 Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa 23 e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione, 24 al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele.
25 Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra, molto meno lo troveremo noi, se volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli. 26 La sua voce infatti un giorno scosse la terra; adesso invece ha fatto questa promessa: Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo."

Saluti e buona conduzione, secondo la sua coscienza e la sua opinione, del suo Forum.
Per il resto, non avendo potuto sviluppare il mio discorso qui, ne renderà conto, ognuno, a DIO; in quanto è di DIO che si parla qui ed è quindi in Suo Nome che si deve parlare, facendosi quindi carico di quello che si fa e di quello che si scrive (interpretazioni, soprattutto le sue, a parte).
koan phoenix
00venerdì 5 aprile 2013 14:18
A proposito... Ho salvato ogni fase del dialogo qui, sul mio PC.
Caterina63
00venerdì 5 aprile 2013 15:21
[SM=g1740758] gentile Paolo, lei continua ad ignorare, volutamente, delle mie richieste di chiarimento....

non rigiro nulla, le frasi che vorrei chiarire sono state riportate integralmente.... lei cita la Scrittura interpretandola come vuole, io tento di riportarla all'interpretazione della Chiesa Cattolica....
Lei si ritiene un "umile utente che parla, però, in nome di Dio" (??), io invece sono una povera peccatrice che si esprime con l'insegnamento della Chiesa Cattolica.....
non comando un bel nulla, ma forse lei non ha letto bene il titolo del forum "Difendere la vera fede" (non la sua personale), per il quale le avevo suggerito di andarsi a meditare il Regolamento....

Lei è entrato qui vestito da pecora ed ulula contro la Chiesa "romana"....
io le porto l'interpretazione della Chiesa Cattolica e lei mi dice che ha un "informatore tutto suo nello spirito di Dio.... padre di TUTTI gli spiriti" (??)

le ho chiesto di chiarire queste affermazioni, ma continua a non farlo.....

Mi accusa di non scrivere "Credo APOSTOLICO" perchè sostiene che il Credo Costantinopolitano sarebbe "romano" e quindi una aggravante..... le spiego come stanno le cose, e fa finta di non leggere....

Mi dice che Cristo è il NUOVO ABELE - PER ECCELLENZA - io le riporto le frasi di san Paolo e che semmai Cristo è il NUOVO ADAMO come insegnato dalla Patristica, ma lei fa finta di non leggere....

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, ma con tutta onestà non attribuisca atteggiamenti da censore a chi le ha dimostrato pazienza e carità fraterna.....
io non l'ho accusata di nulla, lei ha accusato la Chiesa Cattolica.....
Tolleranza non significa pretendere il diritto di scrivere quello che si vuole e che chi la ospita debba essere obbligato a tacere, qui non c'è un monologo, ed è lei a pretenderlo dal momento che vorrebbe imporre la sua interpretazione delle Scritture...... e l'interlocutore, in questo casio io, dovrei tacere o darle ragione quando ha torto....

Le ho chiesto dei chiarimenti, non le ho mosso delle accuse, ha fatto bene a salvare il tutto, non abbiamo nulla da nascondere...... l'ultimo messaggio era pieno di confusione e se prima non chiariamo la sua posizione nei confronti della Chiesa, non posso darle nè fare pubblicità alle sue visioni sulla Bibbia....

Le rammento infine che NESSUNO può parlare in Nome di Dio se "Pietro non conferma" la medesima fede (cfr Lc.22,31-32)

[SM=g1740750]
Caterina63
00venerdì 5 aprile 2013 18:14
[SM=g1740758]gentile Paolo..... dal momento che lei insiste su posizioni personali, ma si definisce cattolico, da questo momento in poi accetterò solo il Catechismo della Chiesa Cattolica......
in questo modo lei si spiegherà meglio, ed io la comprenderò meglio......
diversamente, se vorrà spiegare a quale "fede del fai da te" appartiene, quindi non cattolica ossia del Catechismo della Chiesa Cattolica, allora potremmo spostare il dialogo in un contesto interreligioso o ecumenico..... ma almeno sarà chiaro per tutti.

[SM=g1740750]




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